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    Volkswagen Taigo, annunciati i prezzi per l'Italia

    Prossimo al debutto, l’uscita sul mercato italiano è prevista per l’inizio del 2022, Volkswagen Taigo è quello che possiamo definire un Suv coupé. Un modello che nel segmento dei Suv urbani introduce una novità, con caratteristiche che di solito troviamo dal segmento C in poi. Per questi motivi è da molti considerato un’alternativa alla T-Cross, con la quale condivide altezza da terra e passo (e non la lunghezza, che si spinge fino ai 4,26 metri).
    Nonostante manchino ancora alcuni mesi all’arrivo nelle concessionarie e alle consegne, il modello si può già ordinare. Una gamma composta da tre motorizzazioni e due allestimenti, per un prezzo di listino a partire da 22.600 euro, al netto di incentivi ai quali accede Taigo 1.0 TSI 95 cavalli (1.500 euro di ecobonus). La formula d’acquisto in finanziamento Progetto Valore Volkswagen prevede una rata da 159 euro al mese.
    Guarda la galleryVolkswagen Taigo: il nuovo B-Suv in versione Life e R-Line
    Dotazioni e allestimenti
    Scegliere di guidare Volkswagen Taigo Life offre già un buon livello di contenuti di serie. Anzitutto gli Adas del cruise control adattivo, del mantenimento di corsia e il Travel Assist. Poi la multimedialità con schermo da 8 pollici Ready2Discover e la strumentazione digitale su schermo di uguali dimensioni. Esteriormente sono i cerchi in lega da 16″ e i fari a led a distinguere l’allestimento d’ingresso.
    Si può arricchire di numerosi optional, tra cui spicca il pacchetto Tech Pack. Aggiunge il navigatore Discovery Media, il climatizzatore automatico con comandi touch, il Park Pilot per il parcheggio assistito.
    Optare per Volkswagen Taigo R-Life è scegliere uno stile sportiveggiante, i contenuti R-Line all’esterno e all’interno si sommano a cerchi da 17″, sedili sportivi e dotati di supporto lombare, tetto panoramico apribile, sensori di parcheggio anteiorri e posteriori. Tutto di serie. Il Tech Pack Plus integra l’IQ. Drive Pack Plus, con Side Assist, parcheggio assistito. Arricchisce il Tech Pack, stesse dotazioni dell’allestimento Life con, in più, i fari Matrix led.
    Al capitolo infotainment sono ben 3 le soluzioni di display, dalla proposta “base” da 8 pollici alla specifica da 9,2 pollici fino al top di gamma 10,25 pollici.
    Ecco i prezzi
    Con l’eccezione del motore 1.0 TSI 95 cavalli, sia il livello di potenza 110 cavalli che l’1.5 TSI 150 cavalli prevedono il cambio DSG 7 marce di serie. Taigo Life è proposta esclusivamente con motore 1.0 TSI 95 e 110 cavalli, R-Line sul 110 cv e 150 cv. I prezzi, nel dettaglio, sono i seguenti:
    Volkswagen Taigo 1.0 TSI 95 Life da 22.600 euroVolkswagen Taigo 1.0 TSI 110 DSG Life da 25.250 euroVolkswagen Taigo 1.0 TSI 110 DSG R-Line da 27.350 euroVolkswagen Taigo 1.0 TSI 150 DSG R-Line da 28.850 euro
    Volkswagen, ecco la ricarica del futuro secondo Wolfsburg LEGGI TUTTO

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    Nuova Range Rover: muletti in strada su architettura MLA

    Il countdown terminerà al massimo entro i primi mesi del 2022, quando le camuffature poste sui muletti lasceranno spazio alla nuova generazione di Range Rover, la quinta. Con un progetto sviluppato interamente sull’architettura modulare Stellantis MLA, base su cui il SUV si svilupperà, Range Rover offrirà al pubblico una diversa scelta nelle motorizzazioni. Oltre ai classici motori termici infatti, spazio anche ad un ibrido plug-in e ad una soluzione elettrica a batteria.Guarda la galleryNuova Range Rover 2022: le foto spia del nuovo SUV
    Gli avvistamenti durante i test in Spagna, oltre alla variante ibrida plug-in, raccontano in maniera abbastanza chiara quale direzione seguirà lo sviluppo del design, specialmente al posteriore.
    Qualche dettaglio in più
    L’allestimento specifico immortalato su strada ha i contenuti del  lusso Vogue o Autobiography , come racconta lo stile dei grandi cerchi da 21 pollici. 
    Land Rover Defender V8 Bond Edition, dedicata a 007
    Pur muovendosi entro i limiti di una tradizione solida, sulla quale intervenire per processi evolutivi anziché rivoluzionari, l’impronta di stile è in grado di rinnovare le superfici della carrozzeria, che sarà caratterizzato da fiancate più scolpite. In coda, il portellone conferma l’immancabile ribaltina inferiore nell’apertura sdoppiata. Quanto al design dei gruppi ottici, al posteriore vedremo un’evoluzione marcata, con fari sempre alle estremità ma concreta possibilità di un elemento a L rovesciata.
    La linea di cintura scolpita andrà a scrivere anche il volume posteriore, alla base del lunotto, nuovamente muscoloso all’insegna di superfici piùse. 
    Passo standard e passo lungo, dall’ammiraglia a ruote alte di Land Rover è atteso un ibrido plug-in che potrebbe moltiplicare il numero di motori elettrici, proponendo un secondo MGU per l’asse posteriore. Resterà la vocazione di vero fuoristrada lussuosissimo, tratto distintivo Range Rover. 
    Foto di: Andrea Braccini LEGGI TUTTO

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    BMW X1, sarà ancora più sportivo con il trattamento M

    Dopo l’ibrido, torna lo sportivo: BMW X1 sta per arrivare in veste potenziata, grazie al trattamento M che è stato sgamato e paparazzato in strada. Su Instagram sono stati pubblicati gli scatti dei muletti tedeschi, grazie all’utente wilcoblok, e possiamo ammirare lo stesso trattamento che ha subito il gemello X2. Ci aspettiamo la sigla BMW X1 xDrive M35i anche per il prossimo Suv: l’indicazione di una versione ad alte prestazioni arriva dai quattro terminali di scarico.

    Nuovo motore
    Un particolare che orienta, porta nella direzione BMW M, X1 atteso a un allestimento motorizzato con il 2 litri turbo benzina, abbinato alla trazione xDrive e al cambio automatico 8 marce. La potenza massima dovrebbe attestarsi sui 306 cavalli, sufficienti a rendere BMW X1 M35i – sigla sulla quale non c’è alcuna ufficialità – molto scattante sullo 0-100 km/h, potenzialmente da 5″ netti.
    Fari ridisegnati
    Al di là dei terminali di scarico, dei grandi cerchi nel design M a 5 razze sdoppiate, delle soglie sottoporta ridisegnate, c’è un particolare che spicca sui muletti. Riguarda i fari posteriori, sempre nello sviluppo a L ma dal trattamento rivisitato per come il proiettore “sporge” dai lamierati del portellone. Oggi, BMW X1 propone fari perfettamente integrati sui volumi del portellone, specialmente nella zona inferiore del proiettore. La variante sportiva di X1 crea un netto scalino. Altro intervento di maquillage, la grafica delle lenti. 
    Gli portano via l’automobile ma segna il Napoli, tifoso impazzisce LEGGI TUTTO

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    Mazda CX-5: il MY 2022 è ancora più elegante

    Selettore di guida Mi-Drive
    Come appena accennato, CX-5 2022 introduce per la prima volta la selezione della modalità di guida, cosa che consente al guidatore di scegliere la modalità di guida più appropriata con il semplice tocco di un comando. Tocco che, sugli allestimenti dotati di i-Activ AWD, ha l’ulteriore potere di attivare la modalità Off-Road, comando capace di rendere la guida ancor più naturale e intuitiva sia su fondi sterrati che su quelli sdrucciolevoli.
    Tuttavia, il Mazda intelligent Drive non è l’unica novità presente sull’ammiraglia giapponese. Infatti, con l’arrivo della nuova generazione della Skyactiv-Vehicle Architecture di Mazda, su CX-5 subiscono rinnovamenti anche la scocca, che ora vanta un nuovo frontale più possente e gruppi ottici anteriori e posteriori ridisegnati, le sospensioni, i sedili, nonché la rumorosità indotta dal fondo stradale percepita nell’abitacolo. Ora notevolmente ridotta anche quando su viaggia su superfici irregolari e sconnesse.
    Tre allestimenti, tante caratteristiche 
    Insomma, la nuova generazione CX-5 sembra ora più matura che mai. Maturazione, quella percepita sulla nuova versione 2022, arrivata a compimento anche grazie ai tre nuovi allestimenti esclusivi: Newground, Homura e Signature (High+ per l’Europa).
    Il primo si propone con la parte inferiore dei paraurti anteriore e posteriore e delle finiture delle porte in colore argento, specchietti retrovisori neri, accenti verde lime sulla calandra e cerchi in lega da 19” con intagli neri. Lato interni invece, troviamo rivestimenti scamosciati con cuciture e bocchette di climatizzazione in verde lime abbinati. Discorso diverso per l’Homura, che a differenza del Newground offre finiture in nero lucido per la calandra, le ali, le sezioni inferiori dei paraurti, i passaruota, le modanature delle porte e gli specchietti retrovisori esterni. I cerchi in lega da 19″ rifiniti in tinta nera metallizzata, accenti rossi sulla calandra e interni con cuciture rosse in tinta su sedili, volante, leva del cambio e pannelli portiere.
    Signature, o High+ per l’Europa, che si mostra invece con un esterno monocolore capace di risaltare il tanto acclamato design Kodo, finiture lucide su cerchi in lega da 19” color argento e interni in pelle Nappa.
    Tecnologie di sicurezza
    Chiudono il cerchio su Mazda CX-5 2022 la gamma aggiornata dei sistemi di sicurezza, che comprende il Cruising & Traffic Support (CTS), il sistema CTS (supporto alla marcia in colonna) e fari anteriori a LED adattivi (ALH). Questi ultimi evoluti per offrire una gestione più precisa nella distribuzione del fascio luminoso.
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    Skoda, Enyaq Sportline è la nuova proposta Suv coupé

    Nel mondo dei Suv, come in ogni altro segmento, l’offerta coupé si fa sempre più largo come valida alternativa alla carrozzeria tradizionale: Skoda non fa eccezione e lancia sul mercato la nuova Enyaq Couve iV, sport-utility elettrico che arriverà presto a lottare con la concorrenza.Guarda la galleryNuova Skoda Enyaq Sportline
    Bagagliaio ridotto
    Medesima architettura MEB, medesima proposta di batteria e motori, per l’Enyaq suv-coupé. Cambia sostanzialmente il design, non le dimensioni, al netto di pochi millimetri. In 4,65 metri e 2,76 metri di passo si sviluppa un suv che punta il segmento D per disponibilità di spazio a bordo. Il bagagliaio risulta appena sacrificato dal diverso andamento della linea del tetto e del lunotto: 570 litri contro i 585 dichiarati da Enyaq 5 porte. 
    Tra Suv e coupé
    Tra i contenuti di serie, anticipati da Skoda e in arrivo a inizio 2022, il tetto panoramico in vetro, dettaglio buono a enfatizzare la vivibilità a bordo con tanta luce naturale in più. La silhouette strizza l’occhio a chi sogna forme coupé ma non può prescindere dallo sport utility. Volumi che fendono l’aria provando a ridurre al massimo il drag, la resistenza opposta all’avanzamento, esercizio nel quale la variante di carrozzeria Coupé di Enyaq realizza un valore Cd di 0,24. 
    Ricarica e potenza
    Si potrà guidare con schema due e quattro ruote motrici, Skoda Enyaq Coupé iV. Batteria da 62 kWh o 82 kWh, rispettivamente 58 e 77 kWh netti ricaricabili (535 km l’autonomia massima dichiarata, con batteria 82 kWh e singolo motore elettrico). Tre le motorizzazioni: 180 cavalli e 204 cavalli, due ruote motrici; 265 cavalli quattro ruote motrici, Enyaq Coupé iV 80X. Quest’ultimo dichiara una potenza massima di sistema che è effettivamente utilizzabile per 10″. L’impianto tecnico invariato è anche quello delle soluzioni di ricarica, AC da 11 kW (tra 6 e 8 ore per il 100% della carica, a seconda del pacco batterie in questione) e DC da 125 kW. Confermata la scelta di personalizzare gli interni attraverso tre Design Selection, corrispondenti ad altrettanti ambienti e ispirati dal design d’interni in campo architettonico: colori, materiali e stile differiscono a seconda che si scelga l’ambiente Loft, Lodge o ecoSuite.
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    Torinese, donna esce illesa dall'incidente dopo il volo con il suo Suv

    Poteva andare molto peggio, ma fortunatamente è finita con un happy ending quella che era iniziata come una manovra pericolosissima. Ieri mattina, nel torinese, una donna è riuscita ad uscire illesa da un incidente acrobatico con il suo Suv.
    Un volo cinematografico
    Villa Sassi, strada in direzione Torino, un Suv va fuori controllo all’uscita dalla curva dove finisce la strada del traforo di Pino Torinese. Alla guida, una signora di 46 anni. L’automobile prende il volo, finendo vicino alla recinzione della caserma dei Carabinieri, tra questa e le barriere anti-terrorismo. La donna è rimasta incastrata nell’abitacolo, non riuscendo a uscire.
    46enne illesa
    Fondamentale l’intervento dei Vigili del Fuoco, che sono riusciti ad estrarre la vittima dell’incidente dal proprio veicolo. Messa in salvo, la donna è rimasta praticamente illesa dopo il grave volo del Suv, mentre la Polizia municipale ha completato i rilievi del caso e ristabilito lo status quo.   
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    Jeep Renegade 4xe è il SUV più venduto in Italia

    Doppio motore: turbo benzina ed elettrico
    Dotati di tecnologia ibrida plug-in, i modelli Jeep 4xe consentono di viaggiare a zero emissioni e con un’autonomia di circa 50 km in modalità full-electric. Renegade combina infatti un motore turbo a benzina da 1,3 litri con un motore elettrico situato sull’assale posteriore e alimentato da una batteria da 11,4 kWh ricaricabile durante la marcia o mediante una presa di corrente esterna. Il propulsore turbo da 1,3 litri del SUV eroga due livelli di potenza, 130 cv e 180 cv a cui si aggiungono i 60 cv prodotti dal motore elettrico per un totale di 190 cv o 240 cv.
    Il mercato premia il SUV 
    Insomma, un successo quasi annunciato quello di Renegade 4xe visto il già noto apprezzamento da parte del pubblico per le versioni termiche che l’hanno preceduto. Il mercato sta infatti premiando ancora una volta il SUV e il suo layout estetico e tecnico capace di coniugare emissioni zero in full electric e piacere di guida.
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    Volkswagen Taigo: il B-Suv che mancava

    Architettura MQB A0 per entrambe
    La Volkswagen Taigo, infatti, è parente stretta di Polo e T-Cross perché realizzata sulla medesima architettura, il pianale MQB A0, ma declina le affinità tecniche in modo diverso per presentarsi come alternativa sportiveggiante rispetto al B-Suv già in gamma. Apre, insomma, una nuova nicchia di mercato, quella dei B-Suv Coupè.
    Sono stile e proporzioni a dichiarare subito l’intento. La vettura è lunga 4,26 metri, alta 1,49 e larga 1,75, quindi può bassa e più lunga della T-Cross e caratterizzata dalla coda spiovente – resa più aerodinamica dallo spoiler che prolunga la linea del tettuccio – tipica da coupé. Quest’ultimo dettaglio, però, non pregiudica l’abitabilità: il passo è di 2,57 metri (la T-Cross fa 2,55) e il bagagliaio va da 358 a 455 litri di capacità.
    Il design del frontale ha elementi che lo differenziano rispetto alle altre Volkswagen europee. Come la firma luminosa, composta da una barra trasversale illuminata che separa in due livelli la maschera e ha il compito di unire, con un tratto quasi unico, il segmento inferiore delle luci diurne, full LED di serire, LED Matrix IQ.Ligth nella versione Style. Stesso concetto al posteriore, ottenuto da una banda luminosa sul portellone che unisce ed espande in larghezza l’effetto luminoso dei fari.
    La line laterale, infine, è caratterizzata – oltre che dal già citato tetto spiovente – dai cerchi da 16” o 18”.
    MIB3: infotainment di terza generazione
    Sono due le versioni, al momento del lancio, dedicate al mercato italiano, la Life (entry level “ricca”) e la R-Line. Di serie sono previsti il digital cockpit, volante multifunzione, retrovisori elettrici e sistema di infotainment basato sulla terza generazione di MIB3. Al top della gamma, la R-Line offre di diverso dettagli estetici specifici come il paraurti anteriore e quello posteriore, che ingloba gli scarichi nel diffusore, il digital cockpit con schermo più grande da 10,25” e il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS.
    Niente elettrico al lancio
    La Volkswagen Taigo è disponibile con motori solo a benzina e, al momento del lancio, non elettrificati. Sotto al cofano viene proposta l’unità 1.0 TSI da 95 cv o 110 cv, abbinata al cambio manuale a 5 marce nella versione meno potente, oppure al manuale a 6 o al DSG a 7 rapporti per lo step di potenza più elevato.
    Al vertice della gamma, il 1.5 TSI da 150 cv con DSG a 7 rapporti. La trazione è solo anteriore. LEGGI TUTTO