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    Gaspari contento nonostante “una partita non bellissima”, più critica Sirressi: “Subiamo filotti che penalizzano”

    Terza vittoria consecutiva per 3-0 per la Savino Del Bene Volley che torna a splendere tra le mura amiche di un Palazzo Wanny da 2295 spettatori. Per l’occasione, invitati d’eccezione gli olimpionici Larissa Iapichino e Leonardo Fabbri; entrambi reduci dalle Olimpiadi di Parigi 2024, e celebrati per i traguardi sportivi raggiunti.La partita, a discapito del punteggio finale dei parziali disputati, è risultata a tratti equilibrata e combattuta. Nel corso dell’intervallo tra primo e secondo set, la Savino Del Bene Volley ha voluto sposare la causa della Fondazione Turati “Un muro per Mery” tramite un’iniziativa volta a supportare la lotta alla malattia di Mery Malucchi, allenatrice già parte del settore giovanile della Savino Del Bene Volley. Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha servito con maggiore efficacia (5-2) e dominato la sfida a muro (10-1, 4 firmati dalla solita Nwakalor). Anche la ricezione registra numeri superiori per Herbots e compagne (57%-40%), così come l’attacco (52%-35%). La top scorer del match è stata Ekaterina Antropova, in grado di realizzare 27 punti in appena tre set. Per la squadra umbra, positiva la prova dell’opposta ungherese Németh che chiude con 16 punti totali.Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “Era una partita delicata, perché le ragazze le conoscevo per averci giocato contro, ma non le conosco nelle dinamiche quotidiane. Non sapevo cosa aspettarmi in un caso di difficoltà, in un momento di apprensione o in un momento dove si sarebbe sbagliato troppo, ma devo dire che ho avuto grande disponibilità. Oggi non è non è stata a mio avviso una partita bellissima, perché il muro deve funzionare assolutamente meglio, ma è un tema di cui abbiamo già parlato ampiamente con le ragazze, perché questa è una squadra che deve fare della battuta e del muro-difesa la propria forza. Mi aspettavo un inizio un pochino così in battuta, perché comunque oggi per noi era un esordio dopo un cambio di guida tecnica. Io e la squadra dovevamo essere molto attenti e portare a casa il risultato, cercando di fare meglio possibile.Mi è piaciuta la squadra, ma c’è tanto da lavorare. Ho visto sempre di più attenzione, ma poca aggressività, soprattutto nei nostri punti di forza. Brave le ragazze che sono subentrate e che ci hanno dato una mano in un momento di difficoltà, perché nel terzo set eravamo sotto di 7 punti. Dobbiamo continuare a lavorare per crescere, questa settimana mi è servita molto e la prossima già riusciremo a fare qualcosina in più”.Imma Sirressi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “È stata una partita difficile, ma questo lo sapevamo già da prima. Ci sono stati momenti in cui siamo stati lì, punto su punto, magari approfittando di qualche errore di Scandicci. Noi però dobbiamo andare forte sempre, non possiamo godere solo dei momenti in cui gli avversari sbagliano. Non riusciamo a dare continuità ai momenti positivi e così subiamo filotti importanti che ci penalizzano. Dobbiamo lavorare su questo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi soddisfatto della squadra, ma è Chieri a festeggiare: “I punti sono sempre preziosi”

    Secondo impegno casalingo della Serie A1 Tigotà al PalaFenera, seconda vittoria al tie-break per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che dopo aver superato al quinto set Novara batte 3-2 anche Il Bisonte Firenze.Un risultato che interrompe la striscia negativa contro la formazione toscana che aveva vinto tutti gli ultimi cinque precedenti. La vittoria chierese matura al termine di due ore e 25 minuti di gioco e racconta di tante partite in una.Dopo aver dominato il primo set le ragazze di Bregoli si aggiudicano a fatica 25-23 una seconda frazione che li aveva viste condurre in scioltezza fino al 15-9. Con quattro innesti dalla panchina le toscane trovano la giusta quadratura aggiudicandosi il terzo set 22-25 in rimonta da 14-11 e il quarto con un più netto 17-25. Infine il serrato punto a punto del tie-break sorride a Chieri che chiude 15-12.In una partita in cui un po’ tutte le chieresi hanno alternato momenti di ottimo gioco ad altri in cui hanno faticato il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi, autrice di 18 punti con una prova in crescendo. Gicquel gioca due primi set stellari e chiude con 17 punti. In doppia cifra pure Skinner (11). Da sottolineare anche i 9 punti di Anthouli, decisiva nel finale di gara. Nel Bisonte spiccano Davyskiba, top scorer della partita con 20 punti, Nervini (12) e Butigan (11). Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Non c’è mai niente di semplice in questo campionato. L’inizio di gara è stato appannaggio nostro perché loro hanno sbagliato tanto, poi è uscito il vero valore del Bisonte. Da parte nostra dobbiamo lavorare molto sui momenti in cui abbiamo difficoltà come nel terzo e quarto set in cui la squadra avversaria gioca e difende. Ci riusciremo sicuramente. Sono contentissima della vittoria perché i punti sono sempre preziosi”.Stella Nervini (Il Bisonte Firenze): “Ero molto emozionata all’idea di tornare a giocare qui. Sono contentissima che siamo riuscite a strappare un punto dopo essere partite molto molto male. C’è stata una bella reazione da parte della squadra, peccato non essere riuscite a completare la rimonta”.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Abbiamo conquistato un punto importantissimo per la classifica e per la stagione, e siamo molto soddisfatti, perché siamo riusciti a ribaltare totalmente una situazione molto, molto difficile: voglio fare i complimenti alle ragazze che sono entrate durante la partita, perché hanno supportato tecnicamente e umanamente la squadra facendo un grandissimo lavoro. Abbiamo sbagliato l’approccio iniziale, subendo tantissimo anche dal punto di vista mentale, poi abbiamo dovuto inseguire anche nel secondo e nel terzo: si era messa male ma abbiamo fatto tanti cambi e abbiamo portato una squadra come Chieri, in casa loro, al tie break, e quindi sono molto contento. Ho avuto degli ottimi spunti, e anche le ragazze credo che abbiano capito quante risorse hanno, poi la nostra bravura sarà continuare a lavorare e rendere queste risorse sempre più proficue”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina “ha dato tutto” per Ortenzi, Cuttini soddisfatto dell’ennesima battaglia vinta da Padova

    La Yuasa Battery in casa sarà un osso duro per tutti. Dopo Monza nel match d’esordio, Grottazzolina ha trascinato al tie-break anche Padova, una delle squadre più in forma in questo inizio di stagione. L’esito, però, è stato il medesimo, una sconfitta, ma in cascina è stato messo comunque il secondo punto, e per una neopromossa dopo quattro giornate non è poco. A commentare la sfida, che ha stabilito un nuovo record di durata in Superlega, sono i due coach Ortenzi e Cuttini.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci eravamo detti di giocare nel miglior modo possibile in una fase complicata. Lo abbiamo fatto bene tutti, stando attaccati alla gara anche nei momenti di difficoltà, non mollando quando le cose si mettevano male e reagendo con le risorse possibili adesso. I ragazzi hanno dato quello avevano, si potevano gestire meglio l’attacco su palla alta e il servizio, ma la squadra ha mostrato buone cose. Ora la squadra gioca una pallavolo che non può essere quella ideale, per vari motivi, ma sta dando tutto il possibile con grande voglia e temperamento”.Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Siamo reduci da due battaglie sportive, a Taranto e qui al PalaSavelli. Forse loro ci hanno concesso qualcosa in più, ma in entrambe le gare abbiamo messo la stessa determinazione. Si trattava delle due trasferte più importanti della stagione. La determinazione è stata costante in ogni momento, anche nelle difficoltà, quando loro spingevano al servizio. Grottazzolina, in casa, gioca con un’energia altissima, sostenuta da un pubblico e un ambiente esplosivi. Lo sapevamo: ci aspettavamo un’atmosfera incandescente, quasi assordante, al punto che sarebbe stato difficile comunicare tra di noi. Essere riusciti a vincere ai vantaggi, al quinto set, in un contesto così, è qualcosa che ci fa crescere tantissimo come squadra. Sono orgoglioso dei ragazzi!”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, 3° giornata: impresa Macerata, bottino pieno per Brescia, Cantù e Cuneo

    Nella terza giornata di Serie A2 maschile Brescia, Cantù e Cuneo fanno il pieno, Aversa piega Pineto al tie break, Macerata supera Catania al fotofinish. Prata fa la voce grossa a Palmi. Martedì posticipano Ravenna e Siena.Risultati 3a giornata Serie A2Aversa – Pineto 3-2(25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13)Cantù – Fano 3-1(25-22, 25-21, 26-28, 25-18)Brescia – Reggio Emilia 3-1(25-21, 20-25, 28-26, 25-21)Macerata – Acicastello 3-2(21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13)Cuneo – Porto Viro 3-1(25-19, 23-25, 25-10, 25-17)Palmi – Prata di Pordenone 0-3(20-25, 19-25, 19-25)Martedì 22 ottobre, ore 20.00Ravenna – SienaClassifica Serie A2MA Acqua S.Bernardo Cuneo 8, Consar Ravenna 6, Tinet Prata di Pordenone 6, Delta Group Porto Viro 6, Cosedil Acicastello 6, Emma Villas Siena 5, Evolution Green Aversa 5, Abba Pineto 5, Gruppo Consoli Sferc Brescia 5, Campi Reali Cantù 3, Smartsystem Essence Hotels Fano 3, Banca Macerata Fisiomed MC 2, OmiFer Palmi 0, Conad Reggio Emilia 0.1 incontro in meno: Consar Ravenna, Emma Villas Siena.Prossimo turno4ª Giornata di AndataDomenica 27 ottobreore 16.00Palmi – MacerataReggio Emilia – AversaAcicastello – CantùDomenica 27 ottobreore 17.30Prata di Pordenone – RavennaSiena – BresciaDomenica 27 ottobreore 18.00Porto Viro – PinetoDomenica 27 ottobreore 19.00Fano – Cuneo(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile: dopo tre giornate sono tre le squadre a guidare a punteggio pieno

    Al termine della terza giornata di Serie A2 femminile in testa al Girone A restano Macerata e San Giovanni, vincenti su Lecco e Pisa, mentre Imola ha la meglio su Costa Volpino. Nel Girone B doppio 3-1 di Offanengo e Padova contro Altino e Cremona.RISULTATI Serie A2 – Girone AMessina – Brescia 3-0(25-13, 25-22, 25-21)Casalmaggiore – Mondovi’ 3-1(25-19, 28-30, 25-21, 25-19)Lecco – Macerata 0-3(20-25, 25-27, 19-25)San Giovanni In M.No – Castelfranco Pisa 3-1(19-25, 25-16, 25-20, 27-25)Costa Volpino – Imola 0-3(22-25, 19-25, 19-25)RISULTATI Serie A2 – Girone BTenaglia Abruzzo – Offanengo 1-3(22-25, 19-25, 25-16, 20-25)Albese Como – Olbia 3-1(23-25, 25-21, 25-14, 25-21)Futura Busto Arsizio – Trento 2-3(18-25, 30-28, 27-25, 22-25, 5-15)Padova – Cremona 3-1(25-23, 21-25, 25-21, 25-20)Melendugno – Concorezzo 3-1(25-19, 25-19, 27-29, 27-25)CLASSIFICA – Girone ACbf Balducci Hr Macerata 9 (3 – 0); Omag-Mt San Giovanni In M.No 9 (3 – 0); Akademia Sant’Anna Messina 8 (3 – 0); Valsabbina Millenium Brescia 6 (2 – 1); Volleyball Casalmaggiore 4 (1 – 2); Clai Imola Volley 3 (1 – 2); Orocash Picco Lecco 3 (1 – 2); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 2 (1 – 2); C.B.L. Costa Volpino 1 (0 – 3); Bam Mondovi’ 0 (0 – 3); CLASSIFICA – Girone BItas Trentino 8 (3 – 0); Trasporti Bressan Offanengo 6 (2 – 1); Tecnoteam Albese Volley Como 6 (2 – 1); Nuvoli’ Altafratte Padova 6 (2 – 1); Narconon Volley Melendugno 6 (2 – 1); Futura Giovani Busto Arsizio 4 (1 – 2); U.S. Esperia Cremona 3 (1 – 2); Imd Concorezzo 3 (1 – 2); Volley Hermaea Olbia 3 (1 – 2); Tenaglia Abruzzo Volley 0 (0 – 3).PROSSIMO TURNO – Girone ADomenica 27, ore 17:00Fgl-Zuma Castelfranco Pisa – Akademia Sant’Anna Messina Bam Mondovi’ – Orocash Picco Lecco Valsabbina Millenium Brescia – C.B.L. Costa Volpino Cbf Balducci Hr Macerata – Omag-Mt San Giovanni In M.No Clai Imola Volley – Volleyball Casalmaggiore PROSSIMO TURNO – Girone BSabato 26, ore 19:00Trento – Altafratte Padova Domenica 27, ore 17:00Cremona – Offanengo Olbia – Futura Busto Arsizio Tenaglia Abruzzo – Melendugno Concorezzo – Albese Como(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Keita ne timbra altri 27 e Civitanova torna da Verona a mani vuote

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev.Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10). SESTETTI – Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.1° SET – Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. 2° SET – Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).3° SET – Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)4° SET – Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).foto Lega VolleyRana Verona 3Cucine Lube Civitanova 1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. StoytchevCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. MedeiArbitri: Carcione e Caretti, entrambi di RomaNote: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536.MVP: Keita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena a testa alta a Trento, ma i tre punti li conquista l’Itas

    Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (1313 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.SESTETTI – L’Itas Trentino deve fare a meno solo del terzo centrale Bartha (al suo posto in panchina ci va il baby Sandu), con l’allenatore Fabio Soli che decide di confermare lo starting six sino ad ora sempre utilizzato in campionato: Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio Gualberto al centro, Laurenzano libero. La Valsa Group Modena risponde De Cecco in regia, Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali, Federici libero.1° SET – L’impatto miglior sul match lo hanno i Campioni d’Europa, che scattano sul 2-0 e poi 5-3, issati avanti da Michieletto e poi spinti sul +4 da Kozamernik (10-6). Giuliani interrompe il gioco, ma alla ripresa la sua squadra non riesce ad invertire la tendenza, anzi; Trento prende il largo (17-11) con due ace consecutivi di Sbertoli. È lo spunto che decide il parziale, perché poi i padroni di casa pur allentando la presa (22-18 e 23-21), riescono a chiudere comunque abbastanza agevolmente il discorso, trascinati verso il 25-22 soprattutto dalle schiacciate di Gabi Garcia.2° SET – Più equilibrato l’avvio di secondo periodo, con la Valsa Group che rintuzza subito il tentativo di fuga (5-3) proposto da Michieletto, trovando la parità a quota 7. Un errore a rete dello stesso Alessandro offre il primo vantaggio dell’intero match agli ospiti (9-10), poi il gap raddoppia con un muro vincente di Anzani sulla pipe del numero 5 (11-13). Trento è meno fluida del solito in fase di cambiopalla e concede il fianco agli avversari, che con Buchegger volano sul 14-17, costringendo Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa i geminiani proteggono il vantaggio (17-20, 18-23), portandosi in parità nel computo dei set sul 19-25 (attacco da seconda linea di Rinaldi).3° SET – Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino prova a ritrovare lo smalto migliore e con Michieletto (attacco e ace) affonda subito il colpo (6-3); anche in questo caso gli emiliani risalgono in fretta la china e con un muro di De Cecco su Gabi Garcia mettono la freccia già sul 7-8 (time out locale). La lotta continua a lungo punto a punto, con le due formazioni che si alternano al comando: Modena punta sul servizio, Trento risponde con l’attacco ma sono gli emiliani ad avere qualcosa in più, come dimostrano i break point di Buchegger e Rinaldi che valgono il +3 esterno (14-17). Soli interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa i suoi trovano la parità quasi subito (19-19) grazie a muro e contrattacco. Il finale allo sprint è vibrante ed incerto (21-21) e deciso da un break point di Gabi Garcia in attacco e dal successivo muro di Kozamernik e Michieletto su Buchegger (25-23).4° SET – La Valsa Group non si arrende ed inizia il quarto parziale meglio dei padroni di casa (1-4), costringendoli a rifugiarsi immediatamente di nuovo vicino alla loro panchina. Un muro di Kozamernik su Anzani e un ace di Flavio ricompongono quasi totalmente lo strappo (6-7), ma il pareggio arriva due scambi dopo, sull’8-8 con una splendida pipe di Michieletto dopo un’azione lunga. In campo ora c’è Rychlicki per Gabi Garcia, ma a fare la differenza è Flavio, con un altro super muro su Sanguinetti che vale il sorpasso e l’allungo (12-10) anche grazie ad un errore a rete di Buchegger. Lavia difende il graffio per due volte (15-13 e 17-15), poi Sbertoli con un ace sigla il +3 (19-16); gli ospiti con Rinaldi siglano un break di 1-4 che vale il 20 pari. E’ di nuovo sprint (22-22), che si risolve stavolta ai vantaggi: decide Michieletto alla terza palla match (28-26).Itas Trentino 3Valsa Group Modena 1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)Itas Trentino: Sbertoli 5, Garcia 13, Michieletto 16, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.E.: Magalini, Pellacani, Pesaresi, Sandu (L).Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Rinaldi 23, Gutierrez 13, Anzani 5, Sanguinetti 7, Federici (L), Meijs 1, Davyskiba, Massari, Stankovic 2. N.E.: Ikhbayri, Mati, Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Vagni, Giardini.Note – durata set: 30’, 26’, 30’, 35’; tot: 121’.MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi e Giuseppe Panini nella International Volleyball Hall of Fame

    Nella notte appena trascorsa si è tenuta la cerimonia di investitura di Andrea Zorzi e Giuseppe Panini nella International Hall of Fame, che ha permesso a due personaggi di spicco del nostro movimento di essere ufficialmente inseriti tra i grandi della pallavolo mondiale da parte della International Volleyball Hall of Fame (IVHF). È stato premiato per la categoria ‘Indoor Maschile’, Andrea Zorzi, opposto della Nazionale Italiana e colonna portante della ‘Generazione dei Fenomeni’; da marzo è inoltre diventato Ambassador della Federazione Italiana Pallavolo mentre per la Lega Pallavolo Serie A conduce, da cinque stagioni, ‘AfterHours – La SuperLega di notte’, il programma di approfondimento che va in onda la domenica sera al termine di ogni turno di campionato, insieme ad Andrea Brogioni.Per la categoria leader, invece, è stato indotto nella Hall of Fame Giuseppe Panini, fondatore dell’indimenticabile Panini Modena e creatore ed ideatore delle figurine che hanno e continuano ad appassionare milioni di persone.Questa la lista completa degli indotti nella Hall of FameAndrea Zorzi (Italy) – Indoor PlayerRegla Bell (Cuba) – Indoor PlayerTim Hovland (USA) – Beach PlayerAna Paula Henkel (Brazil) – Beach PlayerJose “Ze Roberto” Guimaraes (Brazil) – CoachGiuseppe Panini (Italy) – LeaderHadi Rezaei (Iran) – ParaVolley CoachJuan Angel Pereyra (Argentina) – RefereeSue Lemaire (USA) – RefereeJohn Kessel – Mintonette Medallion of Merit AwardBill Kauffman – Award for Media ExcellenceEd Chan – Award for Media ExcellenceMichael Kane, Mike Knapik, Aaron Vega and Don Humason – Mayoral Award of Excellencefoto IVHF(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO