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    Una Lecce in forte emergenza alza bandiera bianca a Sabaudia

    Nell’anticipo valevole per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca Sabaudia non ha fatto sconti in casa a una Aurispa Links per la vita presentatatasi al Palavitaletti con una formazione fortemente rimaneggiata.

    Settimana intensa per i salentini dopo l’annuncio dell’avvicendamento in regia, con il palleggiatore Lorenzo Giani che ha lasciato il posto all’esperto Fabroni. Quest’ultimo, però, non può essere della gara perché non ancora a disposizione di coach Cavalera.

    Formazione necessariamente rimaneggiata, con D’Alba costretto a partire dalla panchina per problemi fisici. Per quanto riguarda il sestetto iniziale, dunque, figurano gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, Cappio al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e Colaci adattato nel ruolo di libero.

    1° SET – Complicatissimo inizio per i salentini, privi di un palleggiatore di ruolo, che vengono subito affossati dagli attacchi avversari. Neanche il timeout di coach Cavalera risulta salvifico e i primi punti arrivano soltanto dopo l’ingresso in campo di D’Alba (10-4). Maletto e Penna trovano qualche attacco vincente, evitando che il passivo diventi ancora più severo (15-9). Una sfida ingiocabile per le troppe assenze in casa Aurispa Links per la vita, con Sabaudia che ha vita facile su tutti i palloni. Coach Cavalera fa entrare anche il libero Bleve ma il set scorre via senza ulteriori sussulti, se non per una diagonale di Penna e un mani out di Mazzone, ultimi afflati dei salentini, prima di arrendersi alla diagonale decisiva di Onwelo (25-16).

    2° SET – Anche nel secondo set Aurispa Links per la vita non vede la luce e coach Cavalera sostituisce il libero Bleve con l’adattato Colaci, ma è comunque costretto al timeout sul +4 per i padroni di casa (5-1). Un buon turno di battuta di Penna consente di raggranellare qualche punto, non sufficiente tuttavia ad agguantare il pari (8-5). D’Alba e Mazzone affinano l’intesa, con quest’ultimo autore di due diagonali vincenti, scatenando la mossa di coach Mosca che chiama il primo timeout della serata per Sabaudia (9-8). Ottimo primo tempo di Deserio servito bene da D’Alba, da cui scaturisce la reazione di Aurispa Links per la vita, che sfrutta un ottimo turno di battuta di Deserio per portarsi sul -2 (17-16). Il break dei salentini rianima i giocatori ma il tentativo di rimonta si interrompe dopo un pallonetto di Mazzone e il mani out di Deserio, cui segue il necessario timeout di coach Cavalera (21-18). Aurispa Links per la vita non riesce a fare il miracolo ed è costretta ad alzare bandiera bianca (25-19).

    3° SET – Nel terzo set è ancora Sabaudia ad andare avanti, ma Aurispa Links rimane attaccata con il mani out di Ferrini e quello successivo di capitan Mazzone (5-4). Il break di Sabaudia rimette ancora in difficoltà i salentini e coach Cavalera sfrutta il primo timeout (9-6). L’ace di Penna è solo un falso allarme, perché i successivi errori regalano un cospicuo vantaggio ai padroni di casa che viaggiano indisturbati verso il successo (15-10). Onwelo attacca in lungolinea e i padroni di casa mantengono il controllo del match (20-14). I punti di Maletto e Mazzone servono solo per le statistiche, prima che Sabaudia chiuda definitivamente la sfida (25-20).

    Vidya Viridex Sabaudia 3Aurispa Links per la vita 0(25-16; 25-19; 25-20)

    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 1, Tomassini 12, Menichini, Ruiz 8, Onwuelo 14, N. Mazzon 5, Rondoni (lib), De Vito 6, Serangeli, R. Mazzon 11, Catinelli 1. All. Mosca.Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 9, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 6, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera.

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    Sudata vittoria al tie-break per Savigliano sul CUS Cagliari

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano suda le proverbiali sette camicie, ma alla fine riesce ad avere la meglio del Cus Cagliari dell’ex Simeon al tie-break. Al PalaSanGiorgio finisce 3-2 dopo oltre due ore di gioco.

    I sardi si presentano al PalaSanGiorgio senza timori reverenziali e si prendono il primo set. Nel secondo si vede un buon Savigliano, che vince il parziale ma dando qualche segnale di discontinuità, poi evidente in un terzo set totalmente appannaggio dei sardi, che vincono addirittura 17-25. Sulle ali dell’entusiasmo, i cagliaritani partono forte anche nel quarto, ma poi non sferrano il graffio definito e Savigliano rientra fino a vincere.

    Si decide tutto in un tie-break in cui si vede da subito che i ragazzi di Bulleri hanno qualcosa in più: subito un parziale di 4-0, quindi l’allungo decisivo quando il Cus prova a rientrare, fino al punto che chiude il match, messo a terra da Orlando Boscardini.

    Top scorer Biasotto e Sacripanti, entrambi autori di 24 punti, ma con il saviglianese eletto MVP e decisivo nei momenti cruciali dell’incontro. “Siamo stati bravi a venirne fuori da squadra, quando la partita sembrava essere scappata via. Questa gara lunga non deve sorprenderci, perché quest’anno saranno tutte così. Ci prendiamo questi due punti e continuiamo a lavorare” le sue parole a fine partita.

    Monge Gerbaudo Savigliano 3CUS Cagliari 2(21-25, 25-22, 17-25, 25-21, 15-10)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 24, Orlando Boscardini 6, Gatto 14, Galaverna 14, Dutto 10, Brugiafreddo 2, Quaranta 2, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Calcagno, Rainero. All. Bulleri. CUS Cagliari: Ciardo 3, Marinelli 9, Menicali 17, Biasotto 24, Gozzo 16, Galdenzi 8, Piludu (L), Bristot 3, Rascato 1, Chialà 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. All. Simeon. Arbitri: Di Lorenzo, Pasquali.Note – durata set: 29′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 130′.

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    Serie A3, i risultati degli anticipi di sabato 2 novembre

    Inizia con un gran colpo di scena il weekend di Serie A3. Nel primo dei sei anticipi in programma la Negrini CTE Acqui Terme, in testa al Girone Bianco a punteggio pieno dopo le prime due giornate, è caduta rovinosamente in Sardegna sul taraflex della Sarlux Sarroch, che invece era ultima e ancora a secco in fatto di punti. Di seguito tutti gli altri risultati in aggiornamento.

    Serie A3 – Girone Bianco3ª Giornata di Andata

    Sabato 2 novembreSarroch – Acqui Terme 3-0(25-18, 25-19, 25-14)Savigliano – CUS Cagliari 3-2(21-25, 25-22, 17-25, 25-21, 15-10)Mantova – Ancona ore 20.30Domenica 3 novembreBelluno – Brugherio ore 16.00San Donà di Piave – San Giustino ore 18.00

    Serie A3 – Girone Blu4ª Giornata di Andata

    Sabato 2 novembreCampobasso – Reggio Calabria 3-2(26-24, 25-20, 16-25, 21-25, 15-12)Sabaudia – Lecce 3-0(25-16, 25-19, 25-20)Modica – Ortona ore 20.30Domenica 3 novembreGioia Del Colle – Lagonegro ore 18.00Sorrento – Castellana Grotte ore 18.00Riposa: Gaia Energy Napoli

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Disfatta Negrini in Sardegna, Sarlux Sarroch si impone per 3-0

    La Sarlux Sarroch non è quella che si è vista nelle prime due partite di campionato. Coach Totire lo aveva detto prima della partita e ne ha avuto poi la conferma. In maniera ancora più evidente di qualsiasi previsione. Che sarebbe stata un’avversaria ostica con tanta voglia di rivalsa era auspicabile, ma nemmeno nella più nera delle ipotesi ci si poteva aspettare una debacle così nella trasferta in Sardegna: come dichiarato sul finale dal tecnico: “La Bollente è sembrato che non sia nemmeno scesa dall’aereo”. Confusione, errori in attacco, in ricezione, in battuta ed un risultato che, purtroppo, parla da solo. La formazione sarda, fino ad oggi a secco, ottiene così la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico.

    SESTETTI – Camperi schiera Curridori in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Chiappello e Meschiari bande, Mocci libero. Coach Totire risponde con Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Graziani e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° SET – Il match si apre con tre servizi a vuoto, due acquesi ed uno per i locali dopodiché Graziani rimette in parità. Botta e risposta non entusiasmante fino al cinque pari, dopodiché Sarroch trova il primo allungo con Leccis e Chiappello (7-5). Esposito accorcia, ma Leccis tiene avanti. Ancora un viavai poi i due centrali piemontesi riportano il punteggio in equilibrio sull’8-8. Dopo la battuta mancata da Graziani sul 9-9, Chiapelli riesce a rispondere positivamente piazzando il primo ace dopo vari errori da ambo le parti. Il successivo, però va a vuoto. Gli acquesi non riescono a rispondere e Sarroch allunga pesantemente con Pilotto, Meschiari e Leccis (14-10). Coach Totire chiama il tempo e subito i suoi trovano l’accorcio con un’invasione a favore ed un colpo di Botto. La formazione locale, però, continua la sua fuga con Dimitrov che piazza altri tre punti. Sul 21/17 Chiapello e Dimitrov raggiungono il setpoint, Botto annulla ma, nonostante la buona battuta di Mazza, Meschiari trova il passo finale. La Negrini CTE paga innumerevoli errori, soprattutto in battuta, che contribuiscono notevolmente al distacco degli avversari, protagonisti di una grande prestazione.

    2° SET – Il secondo parziale non parte meglio per la Negrini. Dopo il primo scambio iniziale, Dimitrov e Chiapello siglano già il primo allungo (3-1). Sul 5-3 Meschiari aumenta il distacco, ma Botto e Cester, intervallati da un attacco a vuoto di Dimitrov, riprendono il punteggio. Sul 7-7 i termali trovano il primo vantaggio grazie ad un muro di Esposito, che si ripete dopo la risposta di Dimitrov. Dopo il colpo mancato da Pilotto, Acqui Terme per la prima (ed unica) volta sale avanti di due. Un errore in avanti dopo un punto di Meschiari rimette il risultato in parità sull’11/11. Il punteggio è in bilico, con un equilibrio totale che si protrae sino al 17-17 quando un pasticcio in avanti tra Bellanova e Mazza favorisce i padroni di casa che avanzano con un muro di Curridori. Un altro muro di Meschiari su Cester e Sarroch sale a +3 (20/17). Dopo la schiacciata vincente convalidata dal check, l’opposto acquese sbaglia un servizio e viene nuovamente murato da Meschiari che porta i sardi sul 22/18. Sempre lui accorcia, sbagliando successivamente l’ultimo attacco sul setpoint (24/19).

    3° SET – Nel terzo set Dimitrov e Chiapello impattano subito 3-1 con un’invasione che regala il momentaneo accorcio ai piemontesi dopo il doppio vantaggi. Non solo non si vede alcun segno di reazione ma in poco tempo la Negrini CTE sprofonda ancora di più. Sul 10/7 Chiapello dal servizio spinge i suoi in un break di ben cinque lunghezze che i termali subiscono con una confusione inaudita in qualsiasi fondamentale dai quali non si riprendono più. I sette punti di differenza lievitano fino a diventare undici alla chiusura (25/14).

    Coach Michele Totire analizza così la sconfitta: “Abbiamo mollato subito, oggi non siamo nemmeno arrivati a Sarroch. Mi dispiace per l’impegno che i ragazzi ci mettono. Queste cose, però, spesso, servono. Dopo sole due partite noi non eravamo primi in classifica e loro non erano ultimi. Questa non è la nostra squadra perché non abbiamo nemmeno sprazzi espresso il nostro gioco. Loro ci hanno messo in difficoltà su qualcosa ma non erano ostacoli insuperabili e noi adesso ragioneremo sui nostri errori. Non so dire un fondamentale che oggi abbia funzionato. Per un certo senso sono contento che una sconfitta del genere sia arrivata già alla terza giornata perché ci aiuta ad aprire gli occhi e a mettere i piedi per terra a noi e a chi gravita attorno alla nostra squadra”

    Sarlux Sarroch 3Negrini CTE Acqui Terme 0(25-18, 25-19, 25-14)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 8, Dimitrov 17, Meschiari 12, Leccis 5, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Pisu 0. N.E. Nasari, Romoli, Rossi. All. Camperi.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 7, Esposito 9, Cester 10, Graziani 4, Mazza 4, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 2, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 2. N.E. All. Totire.Arbitri: Testa, Pazzaglini.Note – durata set: 30′, 29′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vandir Sergio Dal Pozzo è il nuovo vice allenatore di Reggio Calabria

    Con due vittorie nel “bagaglio” e tanto entusiasmo, la Domotek Volley Reggio Calabria ha comunicato un’importante novità. L’allenatore in seconda Gabriele Marchetta, è costretto a salutare l’esperienza amaranto per ragioni strettamente personali. Le parole di Mister Polimeni a riguardo: “Ringraziamo enormemente Gabriele per l’impegno profuso nonché per i grandi sacrifici fatti per la nostra causa. Prendiamo atto delle difficoltà di Gabriele di poter affrontare nella sua totalità questa avventura. Auguriamo a lui le migliori fortune, degne della sua fantastica persona”.

    Il ruolo di vice allenatore è stato assegnato a Vandir Sergio Dal Pozzo che in passato ha già avuto modo di collaborare con Mister Polimeni. Uomo di volley, noto e stimato da tutto l’ambiente e non solo. Arrivato tanti anni fa dal Brasile ed oggi, un valore aggiunto, da tanti anni per tutto il territorio.

    Allenatore di terzo grado e preparatore atletico specializzato nel volley, Sergio vanta un’esperienza importante in diverse discipline sportive dal Calcio a 5 alla Pallavolo passando per il Beach Volley, calpestando parquet blasonati. La sua ultima esperienza da preparatore atletico in Italia si è sviluppata con Palmi, società che ha vinto nella scorsa stagione Coppa Italia e Supercoppa di A3.

    Ecco le sue prime impressioni: “Sono affascinato da questa nuova avventura. Non potevo resistere ad un richiamo così forte. Rappresentare Reggio Calabria in questo volo in Serie A. Ho grandi motivazioni per lavorare con cura e dedizione al servizio di un gruppo che può far bene. Ringrazio Antonio Polimeni per la massima fiducia espressa nei miei confronti. Non vedo l’ora di poter dare giornalmente il mio contributo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: risultati, classifiche e prossimo turno di Girone Bianco e Blu

    Seconda giornata Girone Bianco: tre punti casalinghi per San Donà, San Giustino e Savigliano, posta piena in trasferta per Acqui e Belluno. Terza giornata Girone Blu: Sabaudia viola Lagonegro al tie break, Sorrento passa in Salento in tre set. Vittorie al tie break per Napoli su Modica e Ortona su Gioia. Bene Castellana in casa.

    RISULTATI Girone Bianco – 2^ giornataBrugherio – Acqui Terme 1-3(22-25, 19-25, 25-22, 22-25)San Donà di Piave-Ancona 3-0(25-22, 25-19, 25-19)CUS Cagliari – Belluno 0-3(35-37, 14-25, 19-25)Savigliano – Mantova 3-1(25-22, 22-25, 25-18, 25-17)San Giustino – Sarroch 3-1(23-25, 25-18, 25-13, 25-22)

    RISULTATI Girone Blu – 3^ giornataCastellana Grotte-Campobasso 3-1(25-21, 23-25, 25-13, 25-23)Ortona-Gioia Del Colle 3-2(25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11)Lagonegro-Sabaudia 2-3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)Lecce-Sorrento 0-3(20-25, 21-25, 19-25)Napoli-Modica 3-2(27-25, 22-25, 25-17, 20-25, 15-10)Riposa: Domotek Reggio Calabria

    CLASSIFICA Girone BiancoNegrini CTE Acqui Terme 6, Personal Time San Donà di Piave 5, Belluno Volley 4, ErmGroup Altotevere San Giustino 4, Gabbiano FarmaMed Mantova 3, CUS Cagliari 3, Monge Gerbaudo Savigliano 3, The Begin Volley Ancona 2, Sarlux Sarroch 0, Diavoli Rosa Brugherio 0.

    CLASSIFICA Girone BluRomeo Sorrento 9, JV Gioia Del Colle 6, Vidya Viridex Sabaudia 6, Domotek Reggio Calabria 5, Rinascita Lagonegro 5, Sieco Service Ortona 4, BCC Tecbus Castellana Grotte 4, Aurispa Links per la vita Lecce 3, Gaia Energy Napoli 2, Avimecc Modica 1, EnergyTime Campobasso 0.

    Note: 1 Incontro in meno: Domotek Reggio Calabria, BCC Tecbus Castellana Grotte, Avimecc Modica.

    PROSSIMO TURNO – Girone BiancoSabato 2 novembre 2024, ore 15.30Sarroch – Acqui TermeSabato 2 novembre 2024, ore 17.00Savigliano – CUS CagliariSabato 2 novembre 2024, ore 20.30Mantova – AnconaDomenica 3 novembre 2024, ore 16.00Belluno – BrugherioDomenica 3 novembre 2024, ore 18.00San Donà di Piave – San Giustino

    PROSSIMO TURNO – Girone BluSabato 2 novembre 2024, ore 18.00Campobasso – Reggio CalabriaSabaudia – LecceSabato 2 novembre 2024, ore 20.30Modica – OrtonaDomenica 3 novembre 2024, ore 18.00Gioia Del Colle – LagonegroSorrento – Castellana GrotteRiposa: Gaia Energy Napoli

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    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo un primo parziale terminato 35-37, Belluno ha vita facile contro Cagliari

    La prima vittoria stagionale del Belluno Volley prende forma in Sardegna. Nello specifico, al palazzetto dello sport di Sarroch: per una sera, la tana di un Cus Cagliari che, insieme ai rinoceronti, scrive uno dei capitoli più appassionanti di questo inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché il parziale d’apertura si trasforma in una maratona di tre quarti d’ora abbondanti. Tanto è vero che le due contendenti si spingono alle soglie dei 40 punti.

    La spunteranno i rinoceronti e sarà la svolta, visto che il resto del match diventa un autentico monologo del gruppo di coach De Cecco. Un gruppo che ha il merito di sopperire alle assenze dell’opposto Bisi e pure di Ferrato al palleggio. Ma, in regia, brilla Francesco Guizzardi. E alla fine saranno ben quattro gli attaccanti in doppia cifra, con un Mian sugli scudi: 21 a referto e palma di top scorer per il bomber di Palmanova.

    CRONACA – La partenza è a regola d’arte e i biancoblù si portano subito sul vantaggio di 5-2, grazie a Mian, mentre Gozzo manda fuori il pallone dell’11-7. Il Cus, però, risale la corrente in maniera progressiva: con i suoi centrali Galdenzi (ace) e Menicali (primo tempo) fa sentire il fiato sul collo agli avversari. E se Gozzo, a muro, impatta a quota 16, Marinelli mette addirittura la freccia per il sorpasso cagliaritano: 22-21.

    Da misteriosa, la storia diventa infinita. Perché il punto a punto sconfina in una serie interminabile ai vantaggi: i bellunesi annullano sei set-ball agli avversari. E lo stesso fanno i cagliaritani nei confronti del sestetto dolomitico: sul 35 pari, Mozzato stampa un “murone”, mentre l’attacco dei padroni di casa non è preciso. E si perfeziona così il definitivo 37-35 per i rinoceronti.

    È la svolta, perché il Belluno Volley alza decisamente il proprio il livello di gioco. E, di riflesso, si gonfiano pure fiducia e autostima. In più – e non è un dettaglio di poco conto – la battuta “entra” con una continuità invidiabile. Su simili presupposti, i bellunesi prendono ben presto il largo. Anche perché Zappoli alza la voce a muro e contribuisce a doppiare il Cus (12-6), mentre Loglisci timbra un ace da urlo e Mozzato dà il +9 (19-10) con una pennellata d’artista. Non c’è storia.

    E il secondo capitolo del match si chiude con ben 11 lunghezze di divario. I rinoceronti sono lanciatissimi, mentre il tecnico di casa, Simeon, pesca a piene mani dalla panchina per provare a cambiare l’inerzia del confronto. Ma il match è segnato. O meglio, è marchiato a fuoco da un Belluno Volley che ottiene buone risposte in ogni fondamentale: il break di 5-0, a metà frazione, vale già una sentenza. Come la parallela di Zappoli per il +6. Sull’isola, fanno festa i biancoblù.

    “È come se ci fossimo tolti una scimmia dalle spalle – afferma coach Matteo De Cecco -. Questa gara ci fa crescere in termini di personalità e autostima. Abbiamo ben compreso il tipo di partita da interpretare e il valore degli avversari, all’interno di una prova molto attenta in tutti i settori del campo: il piano è stato rispettato alla lettera. Spunti positivi? Parecchi. Il più importante, l’aver aggredito pallavolisticamente il Cus Cagliari in un primo set che abbiamo ripreso col carattere e che ha spianato la strada per un altro tipo di partita. È stata la chiave sotto il profilo emotivo: a noi ha dato gas, a loro tolto certezze. Bravi, inoltre, a non alzare mai il piede dal pedale dell’acceleratore e a sfruttare un’inerzia che era totalmente dalla nostra parte”.

    Immancabile un riferimento a Guizzardi: “Super partita la sua, ha dimostrato di essere in controllo in ogni frangente. È riuscito a innescare al meglio i centrali e ha trovato sempre il giocatore giusto con la palla giusta”. De Cecco ringrazia la società: “Perché la trasferta è stata organizzata in maniera esemplare. Tutto ha funzionato perfettamente: siamo stati messi nella condizione di dare il massimo”.

    La soddisfazione è palpabile: “Sono felice in particolare per i ragazzi, li ho visti rinfrancati. Ora comincia davvero un altro campionato: anche stasera c’è stato bisogno di ogni atleta e chi era in panchina ha sempre sostenuto i compagni. Si sta creando un grande gruppo”. Esulta, infine, il direttore sportivo, Alessandro Carniel: “Grande vittoria di carattere, sono felicissimo. Complimenti a tutti”.

    CUS CAGLIARI 0BELLUNO VOLLEY 3(35-37, 14-25, 19-25)

    CUS CAGLIARI: Galdenzi 5, Ciardo 2, Menicali 5, Marinelli 9, Gozzo 12, Biasotto 11; El Moudden (L), Rascato 1, Zivojinovic, Bristot 1, Chialà. N.e. Pilidu. Allenatore: L. Simeon.BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 21, Luisetto 6, Mozzato 11, Loglisci 11, Zappoli 11; Bassanello (L), Schiro, Saibene, Martinez. N.e. Basso, Cengia, Ferrato, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.

    ARBITRI: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma.NOTE. Durata set: 46’, 27’, 34’; totale: 1h47’. Cagliari: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 2, m. 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO