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    Prima volta in semifinale Play Off per San Donà, Moretti: “C’è una bella atmosfera”

    E’ il momento di giocare le semifinali. Domenica alle 19.30 la Personal Time giocherà a Mantova gara uno. Dopo aver eliminato Cus Cagliari e Lagonegro, i ragazzi di Moretti affronteranno la formazione che ha dominato il girone Bianco di serie A3: “In questi giorni si è creata una bella atmosfera -commenta Moretti- grazie al fatto che è la prima volta del club in semifinale, i ragazzi hanno raggiunto un grande traguardo”.

    Il gruppo sandonatese si è chiuso in palestra a sudare: “Abbiamo lavorato sulle caratteristiche di Mantova, squadra che conosciamo bene. Mi aspetto una grande battaglia come accade in tutte le partite dei play off, la post season sono un campionato a parte visto che i risultati precedenti si azzerano, per noi è un vantaggio visto che gli avversari sono arrivati primi nel nostro girone”.

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    Belluno, Malaguti avverte: “Affronteremo una squadra costruita per ottenere la promozione”

    In campionato, sono 357 giorni di imbattibilità interna: insomma, quasi un intero anno solare. A conferma che il palasport Allende di Fano non è un semplice impianto sportivo: è una fortezza. E il Belluno Volley proverà a espugnarla domenica 28 aprile (ore 19), in occasione di gara 1 delle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Servirà una prestazione maiuscola, se non addirittura un’impresa. Perché l’ultima volta che la Smartsystem è scivolata davanti al suo pubblico risale al 7 maggio 2023, quando la Leo Shoes Casarano riuscì a spuntarla in quattro parziali. Da allora, 14 gare e altrettanti successi. Con una sola eccezione, slegata però dal contesto di campionato: la finale di Coppa Italia di A3, che la Virtus ha disputato tra le mura domestiche e non è riuscita a indirizzare dalla propria parte. A sgambettarla è stata quell’OmiFer Palmi, appena esclusa dalla corsa playoff dai rinoceronti. 

    L’assistente tecnico dei biancoblù, Roberto Malaguti, analizza la compagine guidata da coach Vincenzo Mastrangelo e arrivata seconda, in regular season, nel girone blu: “Affronteremo una squadra costruita con l’intento di ottenere la promozione. È completa in ogni ruolo e ha giocatori importanti, capaci di esprimere un’ottima pallavolo. Il fondamentale in cui eccellono è il servizio“. 

    Diverse le individualità di spicco: “A cominciare da un palleggiatore di esperienza come Pier Paolo Partenio, alla dodicesima stagione in A. Oltre a essere un ottimo regista, è particolarmente abile a muro. Senza considerare Hristiyan Dimitrov: l’opposto bulgaro, arrivato lo scorso dicembre al posto di Michalovic, è uno dei punti di forza della Virtus, con una media di 21 punti a partita“.

    Qualità pure in banda: “A garantirla sono Federico Roberti, atleta del 2004 cresciuto nelle giovanili biancorosse e campione europeo Under 20. E Pietro Merlo: nella scorsa annata giocava a Pineto, dove ha vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana di A3, mentre il suo servizio micidiale gli ha permesso di arrivare a 40 ace in stagione. In banda, attenzione poi all’ex Macerata, Pietro Margutti“. Al centro, invece, agiscono un muratore sopraffino come Gabriele Maletto e l’ex Grottazzolina, Leonardo Focosi: “Di spessore pure il libero Mattia Raffa – conclude Malaguti -. È molto veloce e quadrato: sia in ricezione, sia in difesa“. 

    Per quanto riguarda i precedenti, il bilancio è in perfetto equilibrio: due vittorie marchigiane e due bellunesi. Una delle quali arrivata proprio al Palasport Allende. Era il 30 gennaio 2022 e i rinoceronti riuscirono a risalire da un passivo di 2-0 nel conto dei set. 

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    Belluno, il presidente da Rold predica serenità: “I ragazzi non temono alcun avversario”

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che, domenica 28 aprile (ore 19), il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 

    Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: “Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico, motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale”. 

    Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: “Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale”. 

    In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: “Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche”. 

    Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: “Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, parla capitan Bisi: “Regaliamoci un bel finale”

    Il capitano detta la rotta. E l’equipaggio del Belluno Volley lo segue senza indugi: Fabio Bisi è arrivato all’ombra delle Dolomiti per fare la differenza, dopo un decennio vissuto in A2, con sprazzi di massima serie. E ha dimostrato tutto il suo valore: in regular season, negli ottavi dei playoff al cospetto della Negrini Cte Acqui Terme. E nei quarti, in una serie elettrizzante con l’OmiFer Palmi, marchiata a fuoco dal ventinovenne opposto.

    Bisi individua la chiave del doppio successo con i calabresi: “Il fattore psicologico. Di fronte a una squadra “in bolla” e reduce dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, non abbiamo mai arretrato di un passo. A cominciare dalla prima sfida, in cui siamo riusciti a dimostrare subito di essere al loro livello, se non di più. A Palmi, invece, sotto di 9 punti abbiamo avuto il merito di rimontare, dimostrando così che non conta giocare in casa o in trasferta: conta la mentalità. In questo momento siamo molto sicuri di noi stessi”. 

    Il Belluno Volley è un blocco unico e marcia compatto verso nuovi traguardi: “Faccio parte di un gruppo giovane, affiatato e, lo dico col sorriso, “ignorante”. Nel senso che interpreta ogni situazione con una giusta e adeguata leggerezza, dentro e fuori dal campo. Rispetto all’inizio, mi sembra di vivere un’altra stagione, a contatto con persone cresciute, maturate, cambiate da vari punti di vista. E consapevoli”. 

    Ora, in semifinale, c’è un altro ostacolo di rilievo ad attendere i rinoceronti: è la Smartsystem Fano, arrivata seconda nel gruppo blu di una stagione regolare in cui ha totalizzato 2 punti in più rispetto ai rinoceronti. E, per questo, avrà il fattore campo a favore. Domenica 28 aprile (ore 19), la serie al meglio delle tre partite decolla dalle Marche. “Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi – riprende il bomber biancoblù – e interpretare l’impegno con l’idea che possiamo battere chiunque. Perché stiamo sviluppando davvero una buona pallavolo: a Fano non sarà facile, però diremo la nostra in una gara 1 che potrebbe già essere determinante. Per lo meno sotto il profilo mentale: iniziare col piede giusto sarebbe fondamentale, se è vero che molte serie di questi playoff sono state orientate proprio dall’esito del primo match”. 

    Modenese di nascita, bresciano di adozione. E ora anche un po’ bellunese: “Al di là dei numeri, è una delle annate della carriera in cui mi sto divertendo di più – conclude Bisi –. Anche perché il rendimento della squadra è positivo: siamo fra le prime quattro del campionato. Ma adesso sarebbe bello mettere la ciliegina sulla torta. E regalarci un bel finale”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli firma la salvezza tra le mura amiche, Casarno cede al tie break

    Festa grande al PalaSiani per il tie break adrenalinico che consegna ai padroni di casa la permanenza in Serie A3 Credem Banca. Forte del 3-1 corsaro firmato nel primo round in Salento, la QuantWare Napoli si ripete in Campania contro la Leo Shoes Casarano, rimontando il momentaneo vantaggio dei pugliesi per poi ribaltare l’esito dell’incontro.

    Un verdetto che condanna alla retrocessione l’indomito collettivo ospite.

    QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano 3-2 (25-21, 17-25, 19-25, 25-21, 15-10)QuantWare Napoli: Leone 3, Starace 26, Martino 8, Cefariello 8, Frankowski 10, Saccone 3, Piscopo (L), Quarantelli 0, Monda 0, Calabrese 4, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0, Piccolo 0. N.E. All. Calabrese. Leo Shoes Casarano: Ciardo 5, Baldari 12, Miraglia 5, Lugli 22, Giuliani 15, Peluso 7, De Micheli (L), Martinelli 0, Quarta 0, Carta (L), Pepe 1, Tommasi 0. N.E. Licitra, Coppola. All. Licchelli. ARBITRI: Guarneri, Scarfò. NOTE – durata set: 28′, 32′, 29′, 35′, 21′; tot: 145′.

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    Macerata domina 3-0 Mantova e conquista la Serie A2

    Due set soffertissimi e una cavalcata trionfale nel terzo atto. Banca Macerata si aggiudica il match decisivo dello Spareggio Promozione in Lombardia e vola in Serie A2 Credem Banca con una prova maiuscola sul campo della Gabbiano Mantova.

    Sotto dopo il primo round della sfida al meglio delle tre partite, i ragazzi di Maurizio Castellano festeggiano uno straordinario traguardo grazie alla rimonta nel match casalingo e al capolavoro esterno contro una rivale di grande valore. La squadra di Simone Serafini deve archiviare in fretta la delusione perché tornerà in gioco nelle Semifinali Play Off A3 Credem Banca.

    Coach Castellano deve fare a meno di Casaro, al suo posto confermato Penna, con lui Zornetta e Lazzaretto, al centro la coppia Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Mantova Novello, Parolari e Yordanov, i centrali Miselli e Ferrari, in regia Martinelli, il libero è Catellani.

    Subito buoni ritmi e le squadre giocano punto a punto: break di Macerata, Fall colpisce due volte e i biancorossi vanno sul +2 ma Mantova risponde e recupera subito 7-7. Con una battuta a rete a testa la gara prosegue in equilibrio, 13-13, poi un paio di errori in attacco permettono ai padroni di casa di allungare e sul 17-14 coach Castellano chiama time-out. Reazione Macerata: i biancorossi pareggiano e ribaltano con Penna protagonista, 18-19, stavolta arriva il tim-out per coach Serafini. Il copione non cambia nel finale, le squadre si inseguono: Zornetta trova il vantaggio con un preciso diagonale ma Sanfilippo sbaglia la battuta, 24-24. Ai vantaggi ci pensa il muro di Fall a regalare il set a Macerata, 24-26.

    La gara riparte di nuovo in equilibrio: i biancorossi vanno avanti ma i padroni di casa recuperano 5-5 con la palla out di Penna. Break Macerata grazie al muro: Sanfilippo ferma Yordanov poi Zornetta ha la meglio su Novello, 11-13; i biancorossi gestiscono e allungano 15-19 con la palla fuori di Parolari, coach Serafini chiama il time-out e prova un paio di cambi. Ancora muro vincente di Zornetta e i biancorossi scappano 17-22; Mantova però accorcia e annullano tre set-ball a Macerata, quindi coach Castellano si gioca i suoi due time-out. Ci pensa Penna a chiudere 23-25.

    Fall protagonista ad inizio di terzo set, con due punti porta i suoi sullo 0-3; è Penna a prendersi poi il palcoscenico e i biancorossi allungano 1-6. Macerata gioca sul velluto ora mentre Mantova è in difficoltà: errore in difesa e gli ospiti vanno sul 2-10. Ci prova Ferrari a scuotere i suoi bucando al centro, 5-13; Macerata gestisce comunque l’ampio vantaggio e con due punti di Marsili va sul 6-15. Diagonale vincente di Penna, 8-18 e biancorossi in controllo totale: ancora muro di Fall su Novello per il 13-23, poi un’invasione regala il set, la partita e la promozione a Macerata.

    Il Capitano Marsili commenta la serata, “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”.

    Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”.

    GABBIANO MANTOVA–VOLLEY BANCA MACERATA 0-3 (24-26, 23-25, 15-25)GABBIANO MANTOVA: Miselli 2, Catellani, Parolari 6, Novello 13, Yordanov 6, Scaltriti 2, Tauletta, Martinelli, Ferrari 8, Depalma 2, Gola. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Pahor, Fall 9, Penna 21, Sanfilippo 3, Scrollavezza 1, Gabbanelli, Zornetta 12, Gigli, Lazzaretto 4. NE: Orazi, Owusu, Ravellino. D’Amato. Allenatore: Castellano.Durata set: 31’, 30’, 40’. Totale: 101’.ARBITRI: Vecchione e Autuori

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno sbanca Palmi e vola in semifinale: “Una super prova”

    Il Belluno Volley prende posto al tavolo delle magnifiche quattro di Serie A3: sbanca Palmi e vola in semifinale. Un traguardo strameritato per il gruppo di Gian Luca Colussi, capace di interpretare la serie con l’OmiFer in maniera pressoché perfetta.

    Dopo aver risolto gara 1 in quattro parziali, i rinoceronti danno scacco matto in appena tre mosse alla regina di coppe: a una squadra che, nell’arco di un mese, ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ma che i bellunesi hanno saputo fronteggiare al meglio, facendo leva su un muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Antonaci), su un servizio incisivo (7 ace, di cui 3 a testa per Bisi e Bucko, a fronte di appena 10 errori) e una continuità di rendimento invidiabile.

    E ora? Il prossimo ostacolo si chiama Smartsystem Fano: da affrontare domenica 28 aprile, nelle Marche, mentre il secondo atto andrà in scena alla Spes Arena il 1. maggio. 

    La sfida sale subito sulle montagne russe. Come ampiamente prevedibile, Palmi imprime ritmi vertiginosi al match. E scappa via con Stabrawa (13-7) e Corrado, tanto da raggiungere 9 lunghezze di vantaggio: sul 17-8, ci vorrebbe un atto di fede per credere nella rimonta. E invece i rinoceronti salgono prepotentemente di colpi a muro, mentre Bucko firma l’ace del 21-18 e Mozzato, approfittando di una ricezione “lunga” dei calabresi, impatta a quota 22. A stretto giro di posta, il sorpasso firmato a muro da Reyes, il cui impatto sul match è clamoroso. L’OmiFer va fuori giri e non riuscirà più a racimolare punti: 22-25. La rimonta ha i contorni del capolavoro. 

    Copione simile, almeno inizialmente, nel secondo round: i padroni di casa si portano sul 9-4, ma Mozzato sotto rete è una presenza determinante. E perfeziona il pareggio a quota 13, mentre due contrattacchi di Bisi garantiscono ai biancoblù il 16-14. E il servizio vincente di Ferrato, un concentrato di potenza e precisione, disegna il 22-18 dolomitico. Stabrawa prova a suonare la carica per i suoi (21-22): tutto inutile. Il finale lo decidono un sontuoso Bucko e tutti gli altri. 

    Il Belluno Volley è un treno in corsa: impossibile da arrestare. E perfino da frenare. Anche perché Bisi trasforma in oro tutto ciò che tocca: è proprio il capitano a confezionare tre servizi vincenti in sequenza, per il 14-9. E due contrattacchi: 17-10. L’OmiFer non ha più le forze, fisiche e mentali, per reagire: in semifinale c’è l’impronta di rinoceronti. 

    “Una super prova – esulta coach Colussi –. Vincere 3-0 a Palmi è qualcosa al limite dell’impresa. Nel parziale d’avvio eravamo sotto in maniera importante, ma i ragazzi non si sono demoralizzati e hanno continuato a combattere, a testa bassa. Questo è un gruppo solido, lo sapevo. E il passaggio del turno dà ulteriori energie e consapevolezze”. 

    OMIFER PALMI-BELLUNO VOLLEY 0-3 (22-25, 22-25, 12-25)OMIFER PALMI: Cottarelli, Gitto 5, Stabrawa 8, Rau 5, Corrado 8, Carbone 9; Donati (L), Iovieno 3, Russo 1. N.e. Maccarone, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Bisi 18, Schiro 2, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 5. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.§ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Giorgianni di Messina.NOTE. Durata set: 31’, 26’, 23’. totale: 1h20’. Palmi: battute sbagliate 9, vincenti 1, muri 6. Belluno: b.s. 10, v. 7, m. 12. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Spareggio Promozione, Play Off e Play Out

    Ancora una domenica ad alta intensità per il campionato di Serie A3 maschile con tre fronti attivi: oggi si sono giocate Gara 3 dello Spareggio Promozione per il primo posto in A2, Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Promozione e anche la seconda sfida dei Play Out del Girone Blu per evitare la retrocessione in A3. Ecco il quadro della situazione:

    SPAREGGIO PROMOZIONEGara 3

    Gabbiano Mantova – Banca Macerata 0-3 (24-26, 23-25, 15-25) Serie 1-2

    PLAY OFF PROMOZIONE

    QUARTI DI FINALEGara 2

    Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano 0-3 (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19) serie 0-2

    Personal Time San Donà di Piave – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 25-18) serie 2-0

    OmiFer Palmi – Belluno Volley 0-3 (22-25, 22-25, 12-25) serie 0-2

    Prossimo turno

    Gabbiano Mantova-Personal Time San Donà di Piave dom 28/04 ore 19:30 Smartsystem Fano-Belluno Volley dom 28/04 ore 19

    PLAY OUT GIRONE BLUGara 2

    QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano 3-2 (25-21, 17-25, 19-25, 25-21, 15-10) serie 2-0 LEGGI TUTTO