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    San Giustino parte male ma rimonta e si aggiudica lo scontro con Sorrento

    Un altro primo set difficile, poi la ErmGroup San Giustino ritrova i fondamentali e nel momento chiave del match torna a pungere in battuta, imponendosi per 3-1 su una Shedirpharma Sorrento che a tratti ha fatto sudare i biancazzurri.

    Una vittoria, la decima sui 12 incontri a domicilio, divenuta fondamentale per effetto dei risultati provenienti dai campi direttamente interessati, che non hanno modificato la situazione: la squadra di Bartolini si giocherà tutto nell’epilogo di domenica prossima a Fano, sapendo che può conquistare il secondo posto come chiudere al quinto nella peggiore delle ipotesi.

    Numeri percentuali tutti dalla parte della ErmGroup e, a livello individuale, 25 punti per Cappelletti (comprensivi di 6 ace) e 16 di Wawrzynczyk, bravo nel mettere a frutto la sua esperienza, ma non possono passare inosservati l’86% in attacco e l’83% in ricezione di Skuodis. Sul versante ospite, 14 punti per Disabato, 12 per Szabo e 8 per il centrale Garofolo.

    Nicola Esposito, tecnico della Shedirpharma, schiera la diagonale Bellucci-Szabo, al centro Garofolo e Pilotto, a lato Disabato e Gozzo e libero Prosperi Turri. Il collega Marco Bartolini gli oppone Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero.

    Un muro su Cappelletti e l’ace di Disabato firmano il break dei campani (8-6), al quale replicano, ancora a muro, Quarta su Garofolo e Skuodis su Szabo per il 12-10 in favore di San Giustino, che ribalta la situazione. Sorrento osa dai nove metri e viene premiato: Garofolo prima e Disabato poi orientano l’ago della bilancia dalla loro parte. Entrambe le squadre sbagliano molto al servizio e San Giustino non brilla nemmeno in ricezione: il mani fuori trovato da Gozzo dopo un’azione prolungata e l’attacco out di Cappelletti portano la Shedirpharma sul 22-19, poi un contrattacco di Disabato e un diagonale out di Wawrzynczyk permettono a Sorrento di andare sull’1-0 con parziale di 25-20.

    Skuodis è protagonista in avvio della seconda frazione, dalla quale si attende la risposta di Marra e compagni: il lituano chiude di precisione uno scambio lungo e piazza il colpo del sorpasso (4-3) per una ErmGroup più ordinata in ricezione e anche più paziente, che opera il break sull’invasione di Bellucci, ma subisce il pareggio sul 7-7 quando Cappelletti spara fuori bersaglio. La successiva ripartenza è quella buona per San Giustino, che difende bene e colpisce con Cappelletti; Szabo spedisce fuori una parallela e Skuodis va a segno con il contrattacco del 13-9, al quale seguono il primo ace di Cappelletti e una palla delicata che Wawrzynczyk mette a profitto, prima che Cappelletti si ripeta dai nove metri per il 17-10 che consolida il vantaggio dei locali. Esce nella sua versione migliore anche Bragatto con due muri consecutivi che blindano il set, chiuso con un netto 25-14 sugli errori in battuta di Disabato e Pilotto.

    La ErmGroup tenta d’acchito la fuga con i centrali Bragatto e Quarta: il 5-1 iniziale è però rintuzzato da un muro di Garofolo su Wawrzynczyk, che di lì a poco conclude male e quando il muro a uno di Skuodis su Bellucci è out, il Sorrento ha recuperato fino a -1 (5-6) e farà altrettanto sul nuovo tentativo di allungo dei padroni di casa. Il muro di Garofolo su Cappelletti corona la rimonta sul 12 pari e allora a spezzare l’equilibrio provvede un eccezionale Cappelletti, autore di ben quattro ace di fila che mandano San Giustino sul 17-13; la replica sorrentina si ferma sul 15-17 (Garofolo stoppa Quarta a muro), perché a pizzicare in battuta arrivano Skuodis e, dopo un Wawrzynczyk implacabile a muro sul connazionale Szabo, l’ottimo Biffi, che appone altri due importanti sigilli in successione. Il punto finale del 25-18 è di Bragatto in primo tempo.

    La Shedirpharma sa che non può perdere anche la quarta frazione e rimette in moto i vari Szabo, Disabato e Gozzo, che trascinano la squadra fino al 10-8. Una veloce lunga e imprecisa di Pilotto regala il pareggio (10-10) alla ErmGroup, che rimette il naso avanti sul 14-13 grazie all’ennesimo ace di giornata (saranno 11 in totale) messo a segno da Skuodis; un errore di Cappelletti consegna ai campani l’ultima situazione di parità, in quanto lo stesso opposto è autore del break decisivo nel cammino verso il successo: una invasione di Disabato e un attacco lungo di Szabo regalano a San Giustino il +4 (19-15) e nel momento che conta è Biffi a completare la serie degli ace con quello che vale il 21-17. Il muro vincente su Cappelletti riavvicina la Shedirpharma (19-21), ma ogni preoccupazione dei biancazzurri è fugata dalla battuta sbagliata di Disabato e dal muro di Cappelletti su Gozzo. Un contrattacco, sempre di Cappelletti e il servizio lungo del nuovo entrato Gargiulo fanno scorrere i titoli di coda con il 25-20 che suggella il ritorno alla vittoria piena della ErmGroup, per la quale comincia ora la lunga settimana di preparazione alla trasferta di Fano. Stesso discorso per la Shedirpharma, che si giocherà la salvezza nel derby casalingo contro la QuantWare Napoli nell’ultimo turno di campionato.

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20)ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1), Bragatto 8, Skuodis 9, Biffi 4, Wawrzynczyk 16, Cappelletti 25, Quarta 7. Non entrati: Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.SHEDIRPHARMA SORRENTO: Pontecorvo, Gargiulo, Pilotto 7, Disabato 14, Szabo 12, Prosperi Turri (L1), Bellucci 1, Garofolo 8, Gozzo 9, Carcagnì. Non entrati: Piedepalumbo, Denza (L2), Grimaldi, Imperatore. All. Nicola Esposito e Alfonso Manzi.Arbitri: Fabio Sumeraro e Marco Pazzaglini di Roma.NOTE: SAN GIUSTINO: battute sbagliate 20, ace 11, muri 9, ricezione 64% (perfetta 31%), attacco 56%, errori 28. SORRENTO: battute sbagliate 14, ace 3, muri 6, ricezione 50% (perfetta 22%), attacco 46%, errori 34.Durata set: 24’, 27’, 31’ e 28’, per un totale di un’ora e 50’.

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    Belluno liquida Acqui Terme in tre set e si riprende il terzo posto

    L’ultima trasferta è una sinfonia: in Piemonte, il Belluno Volley suona una pallavolo di altissimo livello e, con un nuovo assetto, non lascia scampo alla Negrini Cte Acqui Terme.

    Nuovo assetto, sì. A tale proposito, Pasqua è vicina e, nell’uovo della vittoria (la sedicesima in campionato), c’è una sorpresa legata al ritorno all’antico di Gonzalo Martinez: la lesione al menisco esterno gli impedisce di saltare e, di conseguenza, il ventunenne nativo di Conegliano non può essere utilizzato nel ruolo di schiacciatore. Ma in qualità di libero, sì.

    Per questo, ancor prima che inizino i playoff, il numero 10 ritrova spazio sul parquet: con un’altra maglia. La stessa che ha indossato nelle prime quattro stagioni dolomitiche. E la scelta di “Gonzo” è a dir poco redditizia, al pari di quella che porta Schiro nel sestetto base: Andrea è l’mvp dell’incontro con 16 punti, un muro e un brillante 65 per cento in attacco. Grazie al successo in provincia di Alessandria, i Colussi boys balzano nuovamente in terza posizione. E si contenderanno un posto sul podio nell’atto finale di regular season contro la Senini Motta di Livenza. 

    La cronaca

    L’approccio è da manuale: aggressivi e precisi al servizio, continui in attacco, solidi in seconda linea, invalicabili a muro. I bellunesi prendono in mano il volante delle operazioni al primo scambio del parziale. E lo lasciano solo quando cade a terra l’ultimo pallone, frutto di un muro stampato da un positivissimo Mozzato. Bisi, con un contrattacco, regala ben presto il +4 ai suoi (9-5), mentre Ferrato inchioda a terra il 13-6. Un margine ampio e rassicurante, che permetterà ai rinoceronti di gestire senza troppi patemi le fasi conclusive del parziale. 

    Al cambio di campo, Cester suona la carica per i piemontesi con due ace di fila, ma Bisi restituisce pan per focaccia e, sempre dai 9 metri, regala un vantaggio (9-7) consolidato poi da Bucko (14-10): Acqui Terme tenta di reagire con Esposito per il -1, ma Schiro, a muro, ristabilisce le distanze (18-15) e Bucko sfodera due giocate dal peso specifico considerevole nel momento decisivo. Sarà invece Bisi a chiudere a modo suo, con un attacco mancino sulle mani del muro avversario. L’opera è quasi completa. E il “quasi” viene cancellato in un terzo round di chiara impronta dolomitica, certificato dal 4-1 d’avvio. Schiro dilaterà poi il margine (15-10), al pari di Antonaci (“murone” del 19-13), di un Bucko infallibile e, in generale, di un gruppo più che mai pronto all’epilogo del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Ottima prestazione – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La squadra si è espressa bene in tutti i fondamentali: abbiamo avuto solo un paio di passaggio a vuoto, figli più che altro della bravura dell’avversario. Il nuovo assetto? Era dettato dalle necessità e dagli ultimi infortuni: in ogni caso, ha dato l’esito sperato. Schiro è stato protagonista di una splendida prova in attacco e in battuta, Bucko e Gonzalo hanno ricevuto molto bene, Bisi è la solita garanzia e Ferrato ha smistato al meglio, coinvolgendo pure i centrali. Ora abbiamo un’altra settimana per allenarci. E crescere ancora“. 

    “Oggi la prestazione della squadra è stata influenzata dal fatto che stiamo provando alcune situazioni di gioco in vista dei playoff che oggi ho voluto testare. Ho chiesto ai ragazzi di sprecare meno nelle situazioni di contrattacco e continuare a forzare la battuta. Sono contento di aver avuto degli spunti su cui lavorare” commenta coach Lele Negro

    Negrini Cte Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 16-25, 22-25, 21-25. 

    Negrini Cte Acqui Terme: Baratti, Graziani 10, Morchio 2, Bettucchi 6, Esposito 9, Cester 7; Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 5, Perassolo 1, Russo (L). N.e. Passo. Allenatore: E. Negro.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 11, Schiro 16, Bucko 11, Mozzato 8, Antonaci 3; G. Martinez (L), Orto, Fraccaro (L), De Col. N.e. Reyes, I. Martinez, Stufano, Guolla. Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. NOTE. Durata set: 20’, 30’, 24’; totale: 1h14’. Acqui Terme: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 3, m. 9.

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    La capolista Mantova espugna in tre set anche San Donà

    Inarrestabile, davvero inarrestabile questa Gabbiano Mantova, che chiude le sue trasferte di regular season con un trionfo per 3-0 sulla Personal Time San Donà, seconda forza del torneo. Un settimana dopo il trionfo su Belluno, con il medesimo punteggio, Gola e compagni chiudono la doppia trasferta veneta come meglio non avrebbero potuto, trovando una continuità di livello che sarà preziosissima nelle prossime settimane.

    La cronaca

    Funziona davvero tutto in casa Gabbiano, dalla battuta alla ricezione, fino all’attacco e al muro, una volta di più invalicabile. Formazione pressochè tipo per coach Serafini, che parte con Martinelli opposto a Novello, Scaltriti e Yordanov in banda e la rodata coppia Miselli-Ferrari al centro, con Catellanilibero.

    Nel primo set si parte subito forte, con una serie di break che lasciano indietro i padroni di casa. Le ostilità si chiudono sul 25-20, al termine di una convincente prova corale da parte della Gabbiano. Stesso copione nel secondo set, con qualche brivido in più nel finale, che si chiude in ogni caso sul 25-23.

    Il terzo parziale vede la Gabbiano scappare via subito nel tabellino, prima del recupero finale dei padroni di casa, che devono però capitolare per 25-21.

    Altri tre punti conquistati dai biancazzurri, che si confermano come miglior prima dei due gironi Macerata osserverà il turno di riposo nel prossimo turno) e soprattutto conquistano l’accesso alla finale di Supercoppa, in programma contro la Omifer Palmi, vincitrice della Coppa Italia.

    Personal Time – Gabbiano Mantova 0- 3 (20-25; 23-25; 21-25)

    Personal Time:  Tulone2, Parisi 2, Bassanello, Giannotti 10, Favaro 14, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 5, Lazzarini. All.: Moretti.Gabbiano Mantova:  Miselli 10, Catellani, Parolari 2, Novello 18, Yordanov 11, Scaltriti 8, Tauletta 1, Martinelli 2, Ferrari 7, Depalma, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.Arbitri: Sergio Pecoraro e Matteo Selmi.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano espugna 3-0 il campo di Marcianise e aggancia il secondo posto

    Successo convincente della Smartsystem Fano che, in poco più di un’ora, liquida la pratica Marcianise e agguanta in classifica Lagonegro al secondo posto.

    Poco da dire sulla gara se non il fatto che i virtussini non hanno mai messo in pericolo il risultato e sono stati bravi ad andare in fuga quasi sempre ad inizio di ogni set.

    Nel primo Fano ha cominciato a spingere al servizio e conseguentemente il muro (tante palle toccate da Maletto) è stata facilitato nel proprio compito permettendo ai fanesi di passare dal 4-7 al 12-21. Equilibrioapparente nel parziale successivo (5-5), poi ci pensa Partenio con battuta flot a creare il break (10-16), Fano è attenta e gestisce bene il finale di frazione.

    Situazione simile nel terzo set (5-5), poi ancora Partenio assieme a Merlo alzano il ritmo al servizio e per Marcianise è notte fonda. La contesa si chiude con un ace di Focosi per un 3 a 0 mai in discussione ed importante in vista del big match di domenica prossima contro San Giustino.

    Tim Montaggi Marcianise-Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)Marcianise: Alfieri, Dalmonte 9, Vetrano, Pascucci, Faenza 1, Drobnic 3, Ballan 2, Cai 1, Bizzarro (l), Foraboschi, Settembre, Princi 12. All. RossanoFano: Dimitrov 16, Roberti 7, Galdenzi, Merlo 13, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 8. All. MastrangeloArbitri: Adamo Giorgia e Viterbo DalilaNote: Marcianise: bv 2, bs 14, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce vola ai Play Off: contro Sabaudia termina 3-1

    La 12a giornata di ritorno del girone blu è la penultima della regular season e l’ultima in casa per Aurispa DelCar Lecce, che sfida la Plus Volleyball Sabaudia al Palazzetto dello Sport di Tricase.

    Coach Tonino Cavalera manda in campo il sestetto tipo, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.

    Aurispa DelCar parte forte e cerca di indirizzare sin da subito il set, con due punti di Deserio che dà prova del suo ottimo stato di forma (5-3). È la volta di Arguelles che trova il primo punto di giornata con un mani fuori, ma Sabaudia si riavvicina con l’ex Onwuelo e pareggia grazie a un errore dei padroni di casa. Mazza e Guglielminetti eseguono due muri di fila e portano gli ospiti in doppio vantaggio (8-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone combattutissimo ma i muri di Sabaudia spingono coach Cavalera a chiedere timeout sul +3 per i laziali (11-14). Aurispa DelCar rientra sul taraflex concentrata e Monteiro mette in condizioni Mazzone di eseguire due splendide pipe in sequenza, poi arriva l’ace di Ferrini e il timeout di coach Mosca (15-16). Aurispa DelCar torna in vantaggio sfruttando un errore avversario, poi arriva uno strepitoso salvataggio di Monteiro e Cappio, e al successivo attacco di Sabaudia risponde Deserio con un monster block, decisivo per spingere coach Mosca al secondo timeout (20-18). I salentini mettono il turbo e vanno a prendersi il set con i punti di Arguelles, Mazzone in pipe e Ferrini a muro (25-21).

    Il secondo set si apre con l’ottimo turno di battuta di Guglielminetti che porta a 3 i punti di vantaggio per Sabaudia e coach Cavalera all’immediato timeout per correggere qualcosa (1-4). Arguelles sfoggia tre potenti diagonali, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, Lanciani trova l’ace piazzando il pallone in zona di conflitto ma Sabaudia riesce a mantenere un piccolo margine di vantaggio (8-10). La sfida è avvincente e le due compagini si equivalgono per diversi tratti del match, quindi Mazzone regala un’altra perla del suo repertorio con una pipe in pallonetto, pareggia i conti e spinge coach Mosca al primo timeout (11-11). L’ace irresistibile di Arguelles spinge in avanti i salentini, Monteiro chiude il punto di seconda e ancora l’opposto italo cubano va a referto mettendo il pallone in posto cinque (15-13). Il momento favorevole dei ragazzi di coach Cavalera lo certificano Arguelles e Mazzone, quest’ultimo con due mani fuori, sfruttando anche l’ottima ricezione di Cappio (19-15). Il break di Sabaudia permette loro di recuperare e pareggiare i conti, con qualche errore di troppo dei padroni di casa (20-20). Un fallo a rete di Sabaudia porta coach Mosca al timeout, poi l’ennesima pipe di Mazzone e il muro della coppia Mazzone-Deserio consente ad Aurispa DelCar di ottenere il set point, deciso dal solito capitano con una diagonale all’incrocio delle righe (25-22).

    Nel terzo set Sabaudia prova il tutto per tutto e Onwuelo e co. guadagnano un buon vantaggio che spinge coach Cavalera al primo timeout (2-6). Pregevole e chirurgico il lungolinea di Arguelles, disarmante il pallonetto di Mazzone, perentorio il primo tempo di Lanciani e così Aurispa DelCar si porta sul -1 (6-7). Sabaudia, però, reagisce e torna avanti di 4 punti sfruttando l’ottimo turno in battuta di Onwuelo (7-11). Momento decisamente favorevole per Sabaudia, con Aurispa DelCar in difficoltà e colpevole di alcuni errori che costringono coach Cavalera a richiedere timeout (8-14). Il pallonetto di Lanciani e l’ace di Arguelles portano stavolta coach Mosca al timeout (11-15). Aurispa DelCar sostituisce Mazzone con Soncini, Sabaudia sbanda ma riprende subito la marcia e mantiene un cospicuo vantaggio (15-20). Due punti di Arguelles rimettono in discussione il set, l’ace di Monteiro avvicina ulteriormente i salentini e coach Mosca chiede timeout (18-20). Il primo tempo di Mazza interrompe il break di Aurispa DelCar ma sul turno di battuta di Soncini, grazie a Deserio e all’errore di Onwuelo, arriva la parità (21-21). Sabaudia si rianima e va avanti due punti, quindi uno straordinario salvataggio di Cappio consente di accorciare, ma gli ospiti riescono a vincere il set e riaprire i giochi (22-25).

    Il quarto set viaggia sull’asse Monteiro-Mazzone con l’ennesima pipe di quest’ultimo che si ripete poco dopo, ma Sabaudia crede alla rimonta e mette tre punti tra sé e Aurispa DelCar, spingendo coach Cavalera al timeout (4-7). Arguelles trova due punti preziosi e Mazzone rifinisce conquistando un punto molto combattuto (7-7). La difesa di Cappio è imperiosa, Monteiro serve Arguelles e quest’ultimo non si fa pregare per mettere a terra il pallone, poi è la coppia Mazzone-Deserio a sfoggiare un monster block che porta coach Mosca al timeout (10-8). Aurispa DelCar cerca di sfruttare il buon momento e costringe l’avversario a due errori di fila che proiettano i salentini a +5 (15-10). Un clamoroso doppio salvataggio a una mano di Cappio consente ad Arguelles di rigiocare e andare a punto, determinando un’altra chiamata di timeout di coach Mosca (17-11). È ancora l’italo-cubano a sfruttare una freeball ma Sabaudia tira fuori l’orgoglio e recupera 3 punti (18-15). Il finale, però è tutto di stampo salentino, con la compagine di coach Cavalera che riprende in mano il pallino del gioco e porta a casa il successo (25-19).

    Una vittoria che porta Aurispa DelCar a conquistare matematicamente i playoff con una gara d’anticipo. Obiettivo raggiunto, dunque, per la squadra di coach Cavalera che dovrà attendere l’ultima gara con Bari per provare a mantenere il 6° posto in classifica e conoscere il nome dell’avversario ai playoff.

    Aurispa DelCar – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21; 25-22; 22-25; 25-19).Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 25, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 28, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 3, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 11. All. Tonino CavaleraPlus Volleyball Sabaudia: Marangon, Tanzi, Ferenciac 7, Mazza 6, Crolla, Onwuelo 20, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 13, De Vito 7, Catinelli 3. All.: Mosca.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna torna da Garlasco con tre punti che valgono momentaneamente la zona salvezza

    La Geetit Bologna migliora la sua situazione con un 3-1 che vale momentaneamente la zona salvezza in classifica. Si conclude in 4 set la partita chiave contro Garlasco, in cui Brunetti e compagni sono riusciti a imporsi al primo set, per poi scivolare nel secondo parziale (22-25).

    La ripresa sperata è arrivata, e nel terzo set la Geetit ha preso subito il largo schiacciando i neroverdi per 25-16, e ha chiuso in bellezza con un 25-21 molto sofferto sul finale.

    Questo risultato rappresenta un’opportunità di uscire indenni dal campionato, che auspicabilmente si concluderà la prossima settimana con la sfida contro la capolista a Mantova.

    La cronaca

    Coach Bertini schiera in campo: Martinez opposto a Peslac, Cavalcanti e Puliti in banda, Biasotto e Boscardini centrali e Calitri libero.

    Coach Guarnieri risponde con: Maletti e Baciocco in banda, Listanskis opposto a Sitti, Giampietri e Aprile al centro e Brunetti libero. 

    Lo scontro salvezza per la Geetit Bologna inizia in fiducia, con due muri di Aprile e il lungolinea di Listanskis che costringono i lombardi al timeout già al 6-3. La palla scivola tra le mani di Maletti, e la battuta a rete di Aprile avvicina i neroverdi sul tabellone: 8-7. Prosegue la scia positiva della Geetit, che mantiene le distanze di sicurezza, ma Garlasco è determinata più che mai a vincere, e rimane incollata sul tabellone: 13-11. L’ace di Aprile, verificato con il check in/out allunga le distanze, seguita dal mani out di Listanskis. L’invasione di Cavalcanti segna il +5 rossoblù (16-11), e Baciocco mantiene alto il morale dei ragazzi di coach Guarnieri, ancora a +5 sul 19-14. Garlasco non molla la presa, e il mani out di Martinez su Giampietri accorcia le distanze. I neroverdi sono alle calcagna, e coach Guarnieri chiede il timeout, proficuo per Listanskis che mette a segno un altro mani out su Puliti: 21-17. Tentativo fallito della palla di prima intenzione da parte di Sitti, ma ci pensa Baciocco con un altro mani out a portare il setball, annullato dal muro out dello stesso. É proprio il numero 10 rossoblù che chiude il primo parziale per 25-21. 

    Garlasco riparte in vantaggio, ma Bologna non si lascia pregare, e in un amen riporta la parità con l’ace di Maletti: 5-5. Il recupero palla di Sitti riporta il buon umore nel campo dei padroni di casa, che mettono a segno il punto numero 8. Continua punto a punto il secondo parziale, ma Bologna si tiene a +1 ancora sul 11-10. Listanskis sugli scudi regala l’ennesimo mani out, e la difesa neroverde non riesce a contenere neanche gli attacchi di Maletti: 13-10. Non è abbastanza, perchè Garlasco riesce a pareggiare, per poi superare con l’ace di Martinez: 14-15. Listanskis riporta la parità, e prosegue ancora punto a punto, ma Bologna non riesce a imporre il proprio gioco. É il punto numero 20 per Brunetti e compagni, ma Garlasco non molla la presa e riporta l’ennesima parità. Arriva il sorpasso dei neroverdi su un punto fondamentale del set: 20-22. Martinez sigla il 23esimo punto, e Bologna sembra aver perso ogni incisività. Arriva il cambio palla con Baciocco che dal centro segna il 22-23, ma il maniout sullo stesso numero 10 porta il setball per Garlasco, che chiude il secondo parziale in suo favore per 22-25. 

    Riparte con fatica il terzo set di Bologna, che nonostante i punti di vantaggio non sta al sicuro, perchè quello che serve oggi è una vittoria piena: 8-6. L’ace di Sitti allunga le distanze e il muro di Listanskis porta il 10-6, costringendo Garlasco al timeout. Bologna prende il largo, con l’ace di Baciocco e il pallonetto di Maletti che scavalca il muro avversario: 13-7. Ancora un ace di Baciocco che raddoppia il punteggio di Bologna sul tabellone rispetto agli avversari. Garlasco prova ad accorciare le distanze, ma la Geetit è ormai al punto numero 17. Maletti mette a segno una diagonale stretta che vale il +7. L’attacco di Martinez accorcia un po’ le distanze, ma Bologna è inarrestabile e il primo tempo di Giampietri segna il 20-13. Il mani out su Garlasco avvicina ulteriormente Brunetti e compagni alla meta, ma l’ingresso di Omaggi serve il cambio palla agli avversari per una battuta a rete. Il muro a uno di Maletti arresta l’attacco di Martinez, e Sacripanti entra mettendo a segno un ace, che serve anche il setball. La Geetit chiude il parziale 25-16 con un muro a tre finalmente vincente. 

    La Geetit vede vicino l’obiettivo, e con questo spirito si porta subito in vantaggio, complici anche gli errori degli ospiti: 9-5. Non è abbastanza, perchè Garlasco gioca per la stessa salvezza, e in un amen si porta a -1. Arriva il cambio palla con la battuta out di Tomassini, ma non riesce a sfruttarlo Aprile che a sua volta manda out il servizio. Listanskis ristabilisce il vantaggio rossoblù, a +4 con il mani out di Baciocco. Il pallonetto di Listanskis è vincente per il 15esimo punto, ma Garlasco continua l’inseguimento sul tabellone. Maletti fa passare la palla in mezzo al muro, ma nessun vantaggio sembra tenerli al sicuro: 16-14. Sacripanti gioca una diagonale vincente, e il muro di Aprile porta il massimo allungo a +5: 19-14. Ancora Sacripanti sigla il ventesimo punto, e quando la palla di Listanskis si insacca nel muro avversario ci pensa Puliti che attacca troppo in alto, consegnando il +6: 22-16. Listanskis attacca forte mantenendo il vantaggio, e nel campo di Garlasco si crea confusione in ricezione segnando il matchpoint. Tre matchpoint vengono annullati dai neroverdi, che si aggrappano all’ultima speranza, ma ancora 4 punti li dividono da Bologna. L’ace di Boscardini rimandaù ancora, ma Maletti chiude la partita 3-1 tra le urla di gioia del Palasavena. 

    Marco Maletti, MVP del match: “Ringrazio per l’MVP, abbiamo preparato tanto questa partita, soprattutto mentalmente, perchè sapevamo che era uno step fondamentale per mirare alla salvezza diretta e siamo in una situazione abbastanza buona e oggi eravamo super carichi soprattutto grazie al pubblico che è venuto numeroso a vedere la partita. Avevamo studiato bene gli avversari e si è visto sul campo. La situazione in classifica adesso è favorevole, però ancora non è detto niente. La prossima settimana affronteremo una squadra molto forte, la prima in classifica: noi comunque dovremo fare la nostra pallavolo senza lasciare nulla al caso e sicuramente dobbiamo fare quello che possiamo, come oggi”. 

    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 3, Baciocco 13, Giampietri 7, Listanskis 23, Maletti 14, Aprile 7, Omaggi 0, Sacripanti 3, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Moyashi Garlasco: Peslac 4, Cavalcanti 0, Biasotto 2, Martinez 21, Puliti 9, Orlando Boscardini 9, Tomassini 3, Pedroni 0, Chadtchyn 6, Vattovaz 1, Calitri (L), Accorsi 0. N.E. All. Galimberti. ARBITRI: Scotti, Lanza. NOTE – durata tot: 109′.

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    Brugherio mura Sarroch e festeggia la salvezza con una giornata d’anticipo

    Una vittoria che vale una stagione. La Gamma Chimica Brugherio festeggia, con una giornata d’anticipo, la salvezza nel campionato Serie A3 Credem Banca che arriva grazie ai tre punti e alla vittoria messa a segno contro Sarroch (3-0) nell’ultimo atto, la 25° giornata di regular season, a Brugherio. Nessuna distrazione, nessuna deviazione. 

    Meschiari e compagni vanno dritti a prendersi, con merito, la vittoria nella sfida contro la diretta avversaria Sarroch, decisiva per mettere la spunta verde all’obiettivo stagionale. Missione compiuta: ecco arrivare i 3 punti per blindare l’ottavo posto del girone bianco (32 punti) che chiama definitivamente fuori dai play out i ragazzi di coach Delmati e, seppur a malincuore, abbandonare il bagliore dei playoff che, con la concomitante vittoria di Cagliari, salita 36 punti, +4 dai rosanero ad una sola giornata dal termine, diventano solo un miraggio. Poco importa però, in casa Diavoli c’è spazio solo per la gioia e per la salvezza che ci fa dire ancora Serie A3.

    Questa la matematica, la formalità passerà però dall’ultima di campionato, l’ultimo tassello del puzzle, Garlasco, domenica 24 marzo, una sfida “dal cuor leggero” per Meschiari e compagni ma decisiva per gli avversari, intrappolati ancora nella lotta salvezza.

    La cronaca

    Coach Delmati parte con Selleri-Meschiari sulla diagonale, Compagnoni e Mancini al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero. Coach Giombini risponde con Fabroni al palleggio, opposto Romoli, al centro Fortes e Leccis, Ntolina e Sideri in posto 4, Mocci Libero.

    Apre bene Brugherio con Mancini al centro (2-1) con Fortes che però intercede per portare in pari i conti e poi, sempre a muro, realizzare il sorpasso 5-6. Meschiari tiene testa e prima a muro poi in attacco rimedia il pari 10. Ad accelerare è Prespov con l’ace del 13-11 e, dopo il time out di coach Giombini, l’invasione di Sarroch vale il 14-10 che, in uno schiocco di dita, si trasforma in 16-12 con Prespov in attacco e Meschiari dai nove metri. Arriva un lunghissimo ed intenso scambio che Ichino risolve nel 17-12. A creare un distacco sempre più netto tra i brugheresi ed i sardi ci pensa capitan Meschiari che con tre ace consecutivi trasforma la metà campo di Sarroch in un campo minato (20-12). Dalla seconda linea irrompe Prespov (21-12, 22-13) e, nonostante il break dei gialloblu, con tanto di time out richiesto da coach Delmati, invasione e battuta out di Fabroni lasciano alla Gamma Chimica il primo set (25-19).

    Fari puntati su Ichino, muro e prima intenzione segnano subito l’8-6 e, alto sul muro a tre avversario, fa suo anche il 10-8. Bella intesa Selleri-Compagnoni col centrale rosanero che va di prima intenzione (11-9) e poi, raggiunti i nove metri, realizza l’ace del 13-10. Scatta l’allarme nelle retrovie dei rosanero, break di Sarroch e time out di Delmati sul 14 pari. Al rientro in campo sistema tutto Meschiari con la diagonale del 15-14. Spine nel fianco Ntolina e Fortes che non s’arrendono e scombussolano di nuovo i piani dei brugheresi (15-16), un punto di vantaggio che gli isolani proteggono fino al 17-18. A fare la voce grossa è Compagnoni col primo tempo del 19-18 e poi via Prespov a recitare il 22-20. Ichino scatenato in attacco traghetta Brugherio al 25-21 del 2-0.

    Sarroch riparte sapendo di giocarsi il tutto per tutto. 2-5 e Brugherio torna subito in panchina. S’inizia a carburare con Meschiari prima in attacco poi al servizio (4-5) con Prespov ed Ichino che mantengono alta l’attenzione (7-8) fino al sorpasso realizzato dall’attacco al centro di Mancini 10-9. Ichino e Compagnoni allungano a +3 (12-9), difeso da capitan Meschiari (14-11) nonostante un ottimo ingresso di Pisu per Sarroch. Meschiari colpisce ancora, due colpi vincenti valgono il 16-13. Ancora bene a muro gli avversari, muro Ntolina per il -1 (16-15), ma l’ace di Meschiari e la slash di Ichino spazzano per ora via la nube Sarroch (20-16). Prespov rinforza il vantaggio (21-16) ma Ntolina in battuta e Fortes a muro riaprono la disputa (21-20). In panchina da Delmati e al rientro in campo il cambio palla lo conquista Compagnoni (22-20), Ichino in diagonale (23-21) e poi la magia. Capitan Meschiari conquista il match ball con la diagonale del 24-21 e tutto si conclude con l’attacco out di Ntolina che per la Gamma Chimica Brugherio vale il set (25-21), la vittoria (3-0) e la salvezza in campionato.

    Coach Delmati: “È una grandissima emozione, per noi è il nostro scudetto, la nostra promozione. A fine partita avremmo voluto avere una chance playoff se fosse stato possibile però, al di là di questo che era un sogno, la cosa da fare è complimentarsi coi ragazzi perchè hanno fatto una seconda parte di stagione incredibile, anche oggi hanno dimostrato costanza, nessun tipo di timore nell’affrontare una partita che comunque per noi poteva nascondere tante insidie e invece l’hanno comandata dall’inizio alla fine con attenzione e bravura. È stato bello raggiungere questo traguardo in casa, davanti al nostro pubblico, perchè anche se oggi era un orario un pò strano, c’erano tantissime persone, tantissimi ragazzi e famiglie. Infine voglio ringraziare la società perchè in una prima stagione con un allenatore nuovo non è facile, mi hanno accolto come in una famiglia e mi hanno supportato nei momenti difficili e ascoltato e per un allenatore questa è la cosa più importante”.

    Gamma Chimica Brugherio – Sarlux Sarroch (3-0) (25-19, 25-21, 25-21)

    Gamma Chimica Brugherio: Selleri, Prespov 14, Meschiari 15, Compagnoni 6, Mancini 3, Ichino 19, Marini L, Consonni Ne: Mellano, Carpita, Prada, Chinello, Viganò, Centenaro LSarlux Sarroch: Fabroni, Romoli 8, Fortes 11, Leccis, Ntolina 10, Sideri 10, Mocci L, Agostini, Beghelli 1, Pisu 3, Curridori, Ciupa 1  Ne: Cristiano, Giaffreda LArbitri: Sabia Emilio, Cecconato LucaDurata set: 29’, 36’, 38′Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, muri 7, attacco 42%, ricezione 65% (perfetta 35%)Sarlux Sarroch: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, muri 11, attacco 36%, ricezione 48% (perfetta 22%)

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    Serie A3 maschile: i risultati della penultima giornata

    La dodicesima giornata (penultima di ritorno) di Serie A3 maschile si è aperta ieri con due anticipi, uno nel Girone Bianco e uno nel Girone Blu; oggi si sono giocate tutte le altre partite. Ecco i risultati, le classifiche dei due gironi e il programma del prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIWimore Salsomaggiore Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18)Geetit Bologna-Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21)Negrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 (16-25, 22-25, 21-25)Gamma Chimica Brugherio-Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)CUS Cagliari-Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19)Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)

    CLASSIFICAGabbiano Mantova 58, Personal Time San Donà di Piave* 47, Belluno Volley 44, Senini Motta di Livenza 43, Monge Gerbaudo Savigliano 41, CUS Cagliari 36, Negrini CTE Acqui Terme 36, Gamma Chimica Brugherio 32, Geetit Bologna 28, Sarlux Sarroch 27, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 21, Wimore Salsomaggiore Terme 15.*Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 24/3 ore 18.00Stadium Mirandola-Wimore Salsomaggiore Terme; Belluno Volley-Senini Motta di Livenza; Gabbiano Mantova-Geetit Bologna; Moyashi Garlasco-Gamma Chimica Brugherio; Monge Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme; Sarlux Sarroch-CUS CagliariRiposa: Personal Time San Donà di Piave

    GIRONE BLU

    RISULTATITim Montaggi Marcianise-Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)Avimecc Modica-Banca Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 21-25)Rinascita Lagonegro-OmiFer Palmi 1-3 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25)QuantWare Napoli-Just British Bari 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)Erm Group San Giustino-Shedirpharma Sorrento 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20)Aurispa DelCar Lecce-Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-19)

    CLASSIFICABanca Macerata* 56, Smartsystem Fano 46, Rinascita Lagonegro 46, Erm Group San Giustino 45, OmiFer Palmi 42, Aurispa DelCar Lecce 35, Avimecc Modica 34, Shedirpharma Sorrento 28, QuantWare Napoli 28, Plus Volleyball Sabaudia 28, Leo Shoes Casarano 27, Tim Montaggi Marcianise 18, Just British Bari 17.*Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 24/3 ore 18.00Leo Shoes Casarano-Rinascita Lagonegro; Just British Bari-Aurispa DelCar Lecce; Smartsystem Fano-Erm Group San Giustino; OmiFer Palmi-Avimecc Modica; Shedirpharma Sorrento-QuantWare Napoli; Plus Volleyball Sabaudia-Tim Montaggi Marcianise.Riposa: Banca Macerata LEGGI TUTTO