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    Play-Off A3, Acqui Terme-Sarroch 3-1. Botto: “Queste partite si vincono per i dettagli”

    Non erano permessi errori e così è stato. La Negrini CTE Acqui Terme, nell’andata dei Quarti di finale dei Play-Off, nonostante un inizio non entusiasmante, va in crescendo e, dopo aver concesso il primo set trova la reazione necessaria e argina un Sarlux Sarroch che comunque non molla mai. Acqui Terme forte dell’1-0 conquistato nel primo turno affronterà di nuovo il Sarroch sabato 22 marzo alle ore 16.00 in gara-2.

    1° set – L’inizio non tradisce le aspettative con una battaglia intensa che prende vita sin dal fischio iniziale. Dopo un’altalena con errori e tentativi da ambo le parti per i primi cinque scambi è la Negrini CTE a trovare il primo allungo di tre passi grazie alle due bande e ad un muro di Bellanova su Chiapello. I sardi, però, trovano subito la risposta accorciando prima con un ace di Dimitrov a seguito di un errore di Mazza (8-7) e poi conquistano pareggio e sorpasso con un break di cinque punti con marcature di Dimitrov, Graziani, errore di Pievani ed ace di Chiapello (9-11). La Bollente insegue e si mantiene sul filo, ma Sarroch difende il vantaggio e lo aumenta prima con un muro di Pilotto su Cester (13-16) e poi con un attacco di Dimitrov (14-18). Botto e Petras riescono subito a dimezzare ma due attacchi di Leccis riportano Sarroch a +4. Capitan Botto prova a spingere nuovamente, segue un errore di Dimitrov ma è ancora Leccis a tenere avanti (19-22). Sul 20-23 un pallone in rete di Botto ed un attacco fuori di Cester consegnano il set alla formazione ospite. 

    2° set – La seconda frazione parte con un triplo botta e risposta, poi Leccis e Chiappello avanzano di tre. Dopo aver inseguito, Petras e Botto agguantano la parità sul 9-9 ma l’attaccante slovacco sbaglia poi la battuta. Dimitrov ne approfitta riportando Sarroch tre passi avanti (9-12). Due errori di Dimitrov e Lusetti avvicinano la Negrini CTE ma capitan Botto sbaglia il servizio dell’ipotetico 15 pari. Ci pensa Petras ad agguantare il pareggio al successivo scambio. Le due compagini tornano così a battagliarsi. Sul 20-20 Botto porta per la prima volta nel parziale Acqui Terme due passi avanti. Un muro di Esposito su Dimitrov porta La Bollente al setpoint, Chiappello annulla il primo ma poi sbaglia la battuta

    3° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale Botto porta La Bollente sul 4-2. Dimitrov e Lusetti invertono subito la tendenza pareggiando e ribaltando. La rimonta sarda si completa con l’errore di Pievani del 4-6. Dopo lo sbaglio l’opposto acquese si riscatta siglando il pareggio 7-7 dopo il muro di Esposito. Dimitrov e Pilotto mantengono Sarroch avanti (7-9). Poi l’opposto sardo sbaglia e il pari ruolo termale riagguanta ancora il pari. Altro doppio passo avanti sardo Leccis e Chiappello ed altro doppio recupero locale stavolta con Biasotto e Petras (11-11). Lo schiacciatore slovacco manca l’occasione di ribaltare sbagliando la battuta e Dimitrov riporta nuovamente Sarroch a +2. Stavolta, però, la formazione di Acqui Terme deve aspettare il 15-15 per ritrovare la parità. Capitan Botto manca il punto numero 16, ma ci pensa Pievani a rimediare pareggiando. Dopo l’errore di Chiapello il sorpasso acquese porta la firma di Petras (18-16). Il muro di Bellanova su Nasari sul 19-17 amplia di un passo il vantaggio. Bellanova sigla il punto del 22-19 e l’errore successivo di Dimitrov porta la Negrini CTE a raddoppiare il vantaggio. Pilotto risponde ma Esposito agguanta il setpoint. Capitan Botto concretizza alla prima occasione

    4° set – Nella quarta frazione si continua a combattere. Il punteggio è in altalena sino al 10-10 quando i padroni di casa riescono a staccarsi con un muro di Bellanova su Rossi a seguito del servizio a vuoto di Chiapello. Il vantaggio aumenta grazie all’attacco di Botto e all’errore di Dimitrov (14-11). Petras ci mette un altro mattoncino (16-12). Sul 17-14 Dimitrov dimezza ma Pievani tiene i termali avanti. Due errori consecutivi di Petras in battuta e in attacco riaccendono la fiamma tra i sardi che sfiorano il pareggio con un ace di Dimitrov (20-19). Botto, però, dice no. Sarroch non molla e cerca di recuperare quota ma la Negrini CTE si mantiene solida difendendosi con le unghie e con i denti. Petras agguanta il matchpoint (24-21). Capitan Botto sbaglia il primo tentativo dai nove metri, Esposito attacca fuori il secondo tentativo (24-23). Pisu sbaglia la battuta che avrebbe potuto riaprire l’incontro e la Negrini CTE si aggiudica così questo importantissimo incontro.

    Iacopo Botto (Negrini CTE Acqui Terme): “Sarroch è una squadra che sa metterci in difficoltà. Il ritorno sarà la quarta partita con loro e sarà ancora più difficile. Queste partite si vincono per i dettagli. Bisogna avere la soluzione giusta al momento giusto”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Sarlux Sarroch 1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 4, Botto 21, Esposito 7, Pievani 14, Petras 21, Mazza 2, Brunetti (L), Biasotto 2, Garra 0, Cester 0, Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone, Garbarino. All. Totire. Sarlux Sarroch: Lusetti 3, Graziani 13, Pilotto 5, Dimitrov 19, Chiapello 9, Leccis 8, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Rossi 1, Pisu 0. N.E. Romoli, Scarpi. All. Mattioli. Arbitri: Galletti, Stellato. Note – durata set: 24′, 27′, 29′, 28′; tot: 108′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Mantova-San Giustino 0-3. Gli umbri si impongono nuovamente in Lombardia e conquistano gara-1

    Dopo essersi aggiudicata ai vantaggi e con carattere un combattuto primo set, la ErmGroup Altotevere San Giustino ha letteralmente dominato la scena sul taraflex del palasport “Marco Sguaitzer” (dove già era passata al tie-break lo scorso 26 gennaio nella regular season), uscendo con un meritato 3-0 a spese della Gabbiano FarmaMed Mantova nella gara-1 dei quarti di finale dei play-off del Campionato di Serie A3 Credem Banca. Un bel regalo anche per la buona schiera di tifosi biancazzurri presenti sugli spalti.

    Il gran lavoro in difesa, la regolarità in attacco e poi anche l’efficacia in battuta sono stati i punti di forza della squadra di Bartolini e Monaldi al cospetto di una formazione virgiliana che ha avuto in Baldazzi l’uomo inizialmente più pericoloso, prima che anche lui calasse di rendimento nel prosieguo del match. Una vittoria che testimonia la maturità acquisita da un gruppo solido e dotato della giusta mentalità sul campo di gioco. Difficile indicare il migliore, perché tutti hanno fornito un contributo determinante: citiamo a livello di dati i 15 punti di Marzolla, i 10 di Cappelletti e i 4 muri vincenti di Quarta, mentre fra i locali i 16 di Baldazzi sono controbilanciati dal 35% di prolificità.

    1° set – La ricezione stenta in avvio su entrambi i fronti e il punteggio diventa altalenante (ma sarà una costante fino al termine), con il primo vero break piazzato dai biancazzurri sul contrattacco di Carpita, sul palleggio spinto di Biffi e sulla pipe di Cappelletti, che con il suo turno in battuta porta l’Altotevere sull’8-5. Immediata la replica della Gabbiano, che colma il piccolo gap e all’ace di Galiano – che vale il 14-12 – replica Baldazzi, che ribalta la situazione con due punti di potenza al servizio e con un contrattacco a segno. La striscia di 5-0 trova poi un ulteriore consolidamento con il muro di Pinali e Ferrari su Marzolla per il 18-15, massimo vantaggio dei mantovani uguagliato più tardi sul 21-18, quando l’errore in attacco di Marzolla sembrava aver compromesso l’esito della frazione alla ErmGroup, che invece riduce le distanze e stringe i tempi sul 21-23: il muro di Quarta su Ferrari è quello del pareggio (23-23), anche se Baldazzi c’è e concretizza uno scambio lungo con prodezza in difesa del giovane Marini, anche se i padroni di casa non chiudono i giochi; anzi, vengono superati, neutralizzano lo svantaggio con due primi tempi di Ferrari, ma alla fine cedono per 26-28 sul tocco di seconda di Biffi e sulla conclusione lunga di Baldazzi.

    2° set – E’ la ErmGroup a prendere le distanze da subito, facendo leva sui contrattacchi di Cappelletti e Quarta, su un muro di Galiano e anche sugli errori in battuta degli avversari. I biancazzurri vanno sul 7-3 in loro favore e Carpita (buona la sua partita), che subisce il muro dell’8-6, si riscatta prontamente per il 9-6. Semmai, qualche errore di troppo della ErmGroup dai nove metri tiene ancora in gioco la compagine di Serafini, che si riavvicina a -1 (9-10) con Pinali, ma un diagonale out di quest’ultimo, che verrà murato da Marzolla nell’azione successiva e che commetterà per giunta anche un fallo di invasione, manderà definitivamente in fuga l’Altotevere. Entrano Gola e Catellani nella Gabbiano, che ha nella ricezione il suo punto debole e il muro di Quarta su Baldazzi aggiorna la situazione sul 15-9. L’opposto di Mantova va adesso a corrente alterna e un suo attacco sbagliato spegne le speranze di rimonta, anche perché Marzolla trova l’ace del 17-11. Tauletta avvicenda al centro Miselli fra i lombardi; dall’altra parte, Maiocchi rileva Cappelletti. Baldazzi non schiaccia sul campo al termine di un’azione prolungata e sul 17-22 Parolari prende il posto di Scaltriti. Un altro errore in battuta, l’attacco da posto 4 di Marzolla e il primo tempo perentorio di Quarta consegnano alla ErmGroup un netto 25-18 e il 2-0 nel conto dei set.

    3° set – Il leit motiv non muta: Marzolla perfeziona un contrattacco e dopo due difese miracolose dei compgni di squadra, con la palla che ha sfiorato la copertura dell’impianto, Gola conclude a rete, mentre Ferrari non è preciso su una veloce e siamo 7-3 per la formazione sangiustinese anche nel terzo set. La Gabbiano recupera parzialmente fino al -2 con il muro su Carpita e con l’ace di Catellani, salvo incappare poi in tre errori di fila degli attaccanti Baldazzi, Scaltriti e Gola, che favoriscono l’allungo ospite fino al 9-14. La ErmGroup è sempre più padrona della gara e comincia ad alzare la voce anche in battuta con Marzolla e Cappelletti, che fissano il punteggio sul 19-12. Anche Troiani entra nello score con il servizio che cade quasi all’incrocio delle linee (21-13) e per la Gabbiano è di fatto la resa: invasione del nuovo entrato Zanini e ace subito sulla bordata di Biffi per il 23-14 in favore dell’Altotevere, che sostituisce Galiano con Stoppelli. I punti mancanti sono firmati da Marzolla e da Carpita in pipe per il 25-17 che suggella la superiorità della ErmGroup, anche se la qualificazione dovrà obbligatoriamente passare per il palasport di San Giustino, dove le due contendenti si ritroveranno domenica 23 marzo per la disputa di gara 2, in programma alle 18.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 0ErmGroup Altotevere San Giustino 3 (26-28, 18-25, 17-25)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 0, Scaltriti 6, Miselli 2, Baldazzi 14, Pinali 5, Ferrari 7, Montarulo (L), Parolari 2, Tauletta 4, Marini (L), Zanini 0, Gola 2, Catellani 1. N.E. Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 4, Carpita 10, Galiano 6, Marzolla 13, Cappelletti 10, Quarta 8, Troiani 1, Cipriani 0, Maiocchi 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L). N.E. All. Bartolini.Arbitri: Dell’orso, Usai. Note – durata set: 37′, 28′, 28′; tot: 93′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte-Campobasso 3-1. I pugliesi cedono un set poi trovano il ritmo

    Ci ha messo un set la Bcc Tecbus Castellana Grotte ad ambientarsi nel clima della post season, ma il debutto nei play-out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile è positivo. La formazione allenata da Giuseppe Barbone, infatti, batte in rimonta al Pala Grotte per 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19) la EnergyTime Campobasso nella prima giornata del girone salvezza. Inizio ok per i gialloblù, attesi ora da una doppia trasferta consecutiva a Napoli e Ancona (con i marchigiani che hanno vinto, sempre per 3-1, con Brugherio nell’altra sfida play out di giornata).

    1°set – Parte bene il Campobasso sostenuto dagli attacchi di Morelli incisivo da posto due (6-8). Barbone prova a contenere l’allungo degli ospiti e richiama i suoi in panchina (10-13). La reazione è immediata e con l’ace di Iervolino si arriva sul 12-13. I castellanesi ritrovano il pareggio sul 17esimo punto ed il sorpasso con Casaro al servizio (19-18). Ma dopo il time out Rescignano in battuta mette in difficoltà i padroni di casa (19-21), Morelli trova il tocco a muro del 20-23 e coach Barbone non può far altro che chiedere il time-out. Cambio al servizio con Meschiari per Marra ma è Margutti a trovare il diagonale vincente: 22-25.

    2° set – Avvio sul filo dell’equilibrio nel secondo set con entrambe le formazioni contratte. Castellana prova a cambiare ritmo con Ciccolella in battuta (12-13) e subito coach Bua ferma il gioco. I padroni di casa concentrati conservano il vantaggio con Iervolino e Zornetta: 16-13. Morelli tiene agganciati i suoi e complici alcuni errori dei gialloblù il Campobasso pareggia i conti: 17-17. Barbone dalla panchina chiede maggiore concentrazione. Nel finale sul 23-22 coach Bua prova a spezzare il gioco castellanese. Fiammata finale e Casaro mette a segno il 25-23.

    3° set – Partenza arrembante per la New Mater nel terzo parziale con Casaro che piazza anche l’ace del 5-2. Capitan Zornetta e compagni accelerano e Marra nei tre metri schiaccia l’ottavo punto (8-3). La Bcc Tecbus continua in crescendo: Casaro incisivo da posto due e Iervolino che gioca per ben due volte sul muro avversario (19-9). Sempre l’opposto gialloblù decisivo nel finale (24-14). Il game si conclude con l’errore avversario: 25-14.

    4° set – Nel quarto set i molisani trovano subito l’ace con Margutti (1-3) ed avanzano con Morelli sugli scudi: 7-10. Barbone interviene con un time out ma i molisani conservano il vantaggio: 10-13. L’ace di Casaro (12-13) riscalda l’ambiente ed il pareggio arriva con il muro di Ciccolella (17-17). Errore di Morelli e muro di Zornetta sempre su Morelli: 20-17. Inevitabile il tempo tecnico di Bua che incoraggia il gruppo. Nel finale la New Mater inarrestabile, Iervolino schiaccia da posto quattro il 25-19.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3EnergyTime Campobasso 1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. EnergyTime Campobasso: De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Diana 4, De Nigris (L), Del Fra 0, Calitri (L), Orazi 3, Diaferia 1. N.E. Giani, Zanettin. All. Bua. Arbitri: Candeloro, De Simeis. Note – durata set: 26′, 30′, 23′, 33′; tot: 112′.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Play-Out Serie A3, 1ª giornata: successi da tre punti di Ancona e Castellana Grotte

    La prima giornata del Girone dei Play Out A3 Credem Banca ha visto le vittorie in quattro set per Ancona e Castellana Grotte. Turno di riposo per Napoli.

    RISULTATI 1ª giornata di andata Girone Play Out A3Castellana Grotte – Campobasso 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19)Ancona – Brugherio 3-1 (25-18, 16-25, 25-23, 25-22)Riposa: Gaia Energy Napoli

    Classifica Girone Play Out A3 Credem BancaBCC Tecbus Castellana Grotte 3, The Begin Volley Ancona 3, Gaia Energy Napoli 0, Diavoli Rosa Brugherio 0, EnergyTime Campobasso 0.

    1 gara in meno Gaia Energy Napoli 

    PROSSIMO TURNO2ª Giornata di Andata – Play Out A3Gaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana Grotte

    EnergyTime Campobasso – The Begin Volley Ancona

    Riposa: Diavoli Rosa Brugherio

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Lagonegro-Modica 3-0. In gara-1 prestazione perfetta dei ragazzi di coach Kantor

    Parte col piede giusto il cammino della Rinascita Volley Lagonegro nei play-off promozione della serie A3 Credem Banca. Con una prova ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor superano in tre set l’Avimecc Modica di Enzo Distefano, portando a casa il primo, importante mattoncino nella serie dei Quarti di Finale.

    I numeri e le statistiche sono la testimonianza più veritiera della brillante prova offerta dal sodalizio biancorosso: un poderoso 54% in attacco definito da un eccellente 79% di positività in ricezione, con ben 6 ace e cinque muri vincenti. Siamo solo al primo round, ma capitan Fortunato e compagni hanno costruito le premesse per preparare nel modo migliore la sfida di ritorno in terra siciliana, in programma domenica 23 marzo.

    1° set – Pronti via e Modica gela inaspettatamente i padroni di casa con un fulmineo 3-0, a cui pongono immediato rimedio prima Cantagalli (1-3) e poi Sperotto direttamente dai nove metri (3-3). Il primo vantaggio biancorosso porta la firma di Armenante (5-4) abile a bloccare a muro un tentativo di attacco di Padura Diaz. Si procede punto a punto fino all’11-9, allorquando la Rinascita prende il totale sopravvento: Tognoni muove lo score con il suo tipico attacco in primo tempo, poi il doppio vincente consecutivo di Panciocco regala il 13-9 che costringe Distefano alla pausa tecnica per interrompere la furia lagonegrese. Che non accenna a fermarsi. Sperotto è ancora efficace a servizio (14-9), Cantagalli costruisce il +6 (15-9), Panciocco e Armenante lo seguono a ruota. E’ un monologo: entra nel tabellino Pegoraro (21-16), il palleggiatore veneto fa il tris in battuta (23-16). Dall’altro lato della rete, Modica non riesce a trovare contromisure e deve cedere: si chiude 25-17 con l’errore al servizio di Chillemi.

    2° set – Il vantaggio spinge la Rinascita a dare il massimo anche all’alba del secondo set, che si apre con una favolosa pipe di Armenante (2-1). Lo schiacciatore originario di Praia a Mare suggella il suo momento propizio con l’ace del 7-5, a cui fa seguito il monster block di Panciocco su Chillemi (9-7). Sul taraflex di Villa d’Agri c’è davvero troppa Lagonegro per Modica: il tocco di fino di Armenante dà il via allo strappo decisivo (13-10) e alla gestione del vantaggio che condurrà al 2-0. Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro, prima con una murata vincente su Padura Diaz (19-14), poi con l’attacco vincente del +6. Distefano prova a mischiare le carte inserendo Capelli al posto del deludente Barretta e cercando maggiormente le vie centrali, dove Matani e soprattutto Buzzi riescono a trovare qualche sprazzo favorevole. Ma l’inerzia è tutta dalla parte della Rinascita: non poteva che essere di Armenante, protagonista assoluto del parziale, a segnare il punto esclamativo (25-20).

    3° set – Sostenuta da un pubblico commovente, la truppa di Kantor torna in campo con la voglia e la fame di chiudere la pratica in tempi rapidi. Armenante conferma la sua ispirazione (3-1, muro su Capelli), Pegoraro mantiene il break in primo tempo (5-3), Sperotto è elegante di secondo tocco (6-4), Cantagalli è preciso nel suo attacco in diagonale (7-5). Tolti un bel punto di Buzzi (10-8) e una poderosa pipe di Capelli (17-15), Modica riesce con molta fatica a sorreggere i ritmi di Lagonegro e, complice qualche errore di troppo in attacco e a servizio, concede fin troppo presto l’onore delle armi. A definire la contesa (25-21) è il pulito attacco di Panciocco dopo l’ottima ricezione targata Fortunato/Armenante.

    Diego Cantagalli conclude il match da top scorer con 16 punti, a seguire Armenante (13), Panciocco (9) e Tognoni (8). Per Modica, meritano la sufficienza Buzzi e Padura Diaz con 12 sigilli vincenti.

    Rinascita Lagonegro 3Avimecc Modica 0 (25-17, 25-20, 25-21)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Panciocco 9, Tognoni 8, Cantagalli 16, Armenante 13, Pegoraro 6, Fortunato (L), Vindice (L), Bonacchi 0. N.E. Poccia, Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Kantor. Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 5, Matani 4, Padura Diaz 12, Barretta 1, Buzzi 12, Pappalardo (L), Capelli 7, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Raso, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Arbitri: Pazzaglini, Pasciari.Note – Durata set: 25′, 29′, 35′; tot: 89′. Lagonegro: aces 6, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 79% – prf 54%, attacco 54%. Modica: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 40% – prf 17%, attacco 43%.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Sorrento-Sabaudia 3-1. La capolista della regular season fa valere il fattore campo

     Il Vidya Viridex Sabaudia cede 3-1 in casa del Romeo Sorrento, in gara-1 dei play-off per la promozione in serie A2. Nella tana della capolista della regular season del girone blu di serie A3, il Sabaudia ha giocato una partita a viso aperto ed è stato capace anche di vincere un set a differenza di quanto avvenuto nella stagione regolare dove, al termine di match sempre molto combattuti, era stato sempre il Sorrento a chiudere senza mai cedere nessun parziale. Ora la serie è ovviamente tutta in salita per i pontini che dovranno provare a rimettere in equilibrio questa seconda parte di stagione nel match in programma domenica prossima al Pala Vitaletti di Sabaudia.

    La partita è stata ricca di alti e bassi, nei primi due set, poi il Sorrento è venuto fuori alla distanza. Nonostante i 18 punti totalizzati da Onwuelo, i 12 di Riccardo Mazzon e i dieci di Armando De Vito, il Sorrento è riuscito a incidere anche trascinato dai 22 punti di Andrea Baldi.

    1° set – Il Sabaudia cede il primo set 25-16, una frazione in cui la squadra di coach Nello Mosca non è mai riuscita a restare agganciata alla formazione campana che dopo l’avvio (4-3 e 9-4) ha continuato a macinare gioco (11-5) per poi continuare il set con un costante margine di vantaggio (17-12) che è sempre cresciuto fino alla conclusione che ha visto i padroni di casa passare dal 22-14 al 24-16 con l’ultimo punto (25-16) che il Sabaudia ha regalato agli avversari pasticciando.

    2° set – L’avvio di secondo set è interessante e vede subito avanti il Sabaudia (0-3) con il turno al servizio di Onwuelo, poi il Sorrento ha ripreso a giocare provando a ricucire (4-6) ma stavolta è il Sabaudia ad avere una piccola dote di vantaggio (6-8 e 8-12). Il Sorrento prova a ricucire (12-14) ma i pontini vanno a segno con Onwuelo dalla seconda linea per il 12-15. Il Sabaudia sembra essere in controllo del match ma la capolista della regular season resta sempre in agguato e dal 14-17 impatta sul 17-17: da questo momento si gioca punto a punto con il Sorrento che addirittura scavalca il Sabaudia (22-20 e 23-21). Il finale di set è un capolavoro del Sabaudia che approfitta dell’errore di Baldi, poi va a segno con Mazzon (23-23), quindi sorpassa ancora con Mazzon dopo una gran difesa di Rondoni (23-24) e Stamegna chiude con l’ace (23-25) che rimette in equilibrio il match.

    3° set – Nel terzo parziale il Sabaudia subisce nuovamente il Sorrento (4-1, 5-2 e 9-3) poi progressivamente i campani incrementano dal 14-6 al 17-7 che arriva con l’ace di Fortes. Il Sabaudia difende e prova a recuperare (17-10) e coach Esposito chiama il time-out e Sorrento torna a fare la voce grossa con il 20-12 che di fatto mette una pietra sul terzo set che si chiude 25-15.

    4° set – Sotto per 2-1 il Sabaudia è costretta a vincere il quarto spicchio di partita per provare a prolungare il match. L’avvio è piuttosto equilibrato (4-4, 7-8 e 9-9) poi Sorrento si prende un piccolo vantaggio che mantiene nel tempo (12-10, 14-12 e 17-15) con il Sabaudia che però resta in partita e rimane in scia. Nel finale però Sorrento spinge e aumenta il suo vantaggio (22-17), i pontini ci provano ancora a ricucire ma il match è ormai compromesso e il Sorrento lo chiude 25-19.

    Il Sabaudia riceverà la visita del Romeo Sorrento domenica prossima, 23 marzo alle ore 18:00, al Pala Vitaletti di via Conte Verde per il match di ritorno: sarà una gara 2 da provare a vincere a tutti i costi per i pontini per poi sperare di portare la serie alla ‘bella’ in programma ancora una volta a Sorrento che si giocherebbe mercoledì 26 marzo.

    Romeo Sorrento 3Vidya Viridex Sabaudia 1(25-16, 23-25, 25-15, 25-20)

    Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 7, Baldi 22, Wawrzynczyk 11, Patriarca 14, Petrone 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Ruiz 0, Pizzichini 2, Onwuelo 18, Mazzon R. 12, De Vito 10, Abagnale (L), Stamegna 7, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.Arbitri: Galteri, Marani. Note – durata set: 26′, 34′, 25′, 28′; tot: 113′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Serie A3, Quarti Gara 1: vincono in trasferta solo Cagliari e San Giustino

    Nei Play Off di Serie A3 Credem Banca il fattore campo per quanto riguarda i risultati di Gara 1 dei Quarti è staro rispettato nella maggior parte dei casi, solo Cagliari e San Giustino sono riuscite a trionfare in trasferta.

    RISULTATI Gara 1 Quarti di finale Play Off Serie A3

    San Donà di Piave – Cagliari 1-3 (20-25, 26-24, 19-25, 23-25)Acqui Terme – Sarroch 3-1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23)Reggio Calabria – Lecce 3-2 (22-25, 20-25, 25-17, 25-22, 16-14)Lagonegro – Modica 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)Gioia Del Colle – Ortona 3-1 (25-20, 17-25, 25-21, 25-23)Belluno – Savigliano 3-0 (25-18, 27-25, 25-20)Sorrento – Sabaudia 3-1 (25-16, 23-25, 25-15, 25-20)Mantova – San Giustino 0-3 (26-28, 18-25, 17-25)

    La situazione dopo Gara 1CUS Cagliari avanti 1-0 nella serie.Negrini CTE Acqui Terme avanti 1-0 nella serie.Domotek Reggio Calabria avanti 1-0 nella serie.Rinascita Lagonegro avanti 1-0 nella serie.JV Gioia Del Colle avanti 1-0 nella serie.Belluno Volley avanti 1-0 nella serie.Romeo Sorrento avanti 1-0 nella serie.ErmGroup Altotevere San Giustino avanti 1-0 nella serie.

    PROSSIMO TURNOGara 2 di Quarti – Play Off A3 Credem Banca

    Sabato 22 marzo 2025ore 16.00Sarlux Sarroch – Negrini CTE Acqui Termeore 18.00Monge Gerbaudo Savigliano – Belluno Volleyore 19.00CUS Cagliari – Personal Time San Donà di Piave

    Domenica 23 marzo 2025ore 18.00Sieco Service Ortona – JV Gioia Del ColleAurispa Links per la vita Lecce – Domotek Reggio CalabriaVidya Viridex Sabaudia – Romeo SorrentoErmGroup Altotevere San Giustino – Gabbiano FarmaMed MantovaAvimecc Modica – Rinascita Lagonegro

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    Play-Off A3, Belluno-Savigliano 3-0. Marzola: “Soddisfatti, ma possiamo esprimerci meglio di così”

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano ci prova, ma non riesce a tornare in Piemonte con dei set in cassaforte, dopo gara-1 dei quarti di finale play-off della Serie A3 Credem Banca. I padroni di casa del Belluno Volley s’impongono 3-0 in una VHV Arena stracolma, con 980 persone presenti. La gara ha la marcata impronta dei rinoceronti, capaci di chiudere in tre parziali il confronto con un avversario sempre ostico e tenace come il Savigliano, già affrontato sette giorni prima.

    Dalla regular season ai play-off, cambia il risultato (in Piemonte tutto si decise al quinto round), non l’epilogo: a festeggiare sono i bellunesi, trascinati dagli attaccanti di palla alta. Tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 e un solido contributo in ricezione), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse reduce dall’esperienza nel campionato polacco), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti e il 65 per cento in attacco. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio. Ma ora si volta pagina: sabato 22 (ore 18), a Cavallermaggiore, è in programma il secondo capitolo della serie. 

    Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso si fa sentire sotto rete, con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9. Il sipario cala sul 25-18. 

    Ma, nel secondo set, il Monge Gerbaudo cambia marcia. E schizza sul 9-6. Bisi, però, non ci sta: impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Solo che questi sono i playoff. Ed è vietato alzare le mani dal manubrio. Così, Savigliano risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25). 

    Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace e griffa il pallone della “staffa”. Il “biglietto da visita” dell’ex Padova, Perugia e Piacenza non può che stuzzicare l’appetito pallavolistico di una piazza sempre più calda e appassionata.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Possiamo esprimerci meglio di così, ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi play-off da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara-1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria”.

    Belluno Volley 3Monge Gerbaudo Savigliano 0 (25-18, 27-25, 25-20)

    Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 10, Basso 6, Bisi 15, Berger 13, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Cengia, Mian, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 11, Rainero 4, Spagnol 11, Galaverna 5, Orlando Boscardini 4, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 1, Rabbia (L), Dutto 0. N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. All. Bulleri. Arbitri: Viterbo, Fontini. Note – durata set: 22′, 32′, 30′; tot: 84′.

    (fonte: Belluno Volley/Monge-Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO