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F1: aumentano le Sprint, saranno sei dal 2023
ROMA – La Formula 1 continua spedita sulla strada delle Sprint. Il World Motor Sport Council (WMSC) ha infatti approvato l’aumento del numero delle mini-gare al sabato, che a partire dal Mondiale 2023 passerà dalle tre attuali a sei. Non è stato ancora annunciato invece in quali tappe avranno luogo le Sprint. “La conferma che dal 2023 si svolgeranno sei Sprint è un altro esempio della continua crescita da parte degli sport motoristici – ha detto Mohammed Bin Salman, presidente della FIA -. Abbiamo effettuato una profonda analisi sull’impatto di un aumento delle Sprint, facendo degli aggiustamenti per assicurarci che continuino a essere gestite a un livello molto alto”.
Le parole di Domenicali
Anche Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha parlato in occasione dell’annuncio delle sei Sprint: “Sono lieto di poter confermare che sei Sprint faranno parte del campionato dal 2023 in poi, in seguito al successo del nuovo formato introdotto per la prima volta nel 2021. La Sprint porta tre giorni di azione con i piloti che lottano tutti per qualcosa dall’inizio di venerdì fino all’evento principale di domenica, aggiungendo più emozioni al fine settimana. Il feedback di fan, team, promotori e partner è stato molto positivo e il format sta aggiungendo una nuova dimensione alla Formula 1. Tutti noi vogliamo assicurarne il successo in futuro”. LEGGI TUTTOAtp Doha, sabato il sorteggio: Sinner numero 1 e le altre teste di serie
Jannik Sinner si prepara al ritorno in campo all’Atp 500 di Doha, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 17 al 22 febbraio. Sabato alle 10 ci sarà il sorteggio del tabellone principale che vede al via sei top 10. Sinner guida il seeding (dal lato opposto ci sarà Alcaraz), possibile l’incrocio con Djokovic in semifinale. In tabellone anche Matteo Berrettini. Le teste di serie e gli azzurri al via del torneo qatariota LEGGI TUTTO
Gp Austria, Bottas: “Non c'era modo migliore per iniziare”
SPIELBERG – Valtteri Bottas comincia come meglio non potrebbe la propria stagione di Formula 1. Il pilota della Mercedes, partito dalla pole, è riuscito a vincere un Gran Premio d’Austria caratterizzato da tanti colpi di scena e continui ingressi della safety car che hanno rimescolato tutte le carte ma senza mai interessare il leader della gara: “È stata decisamente una gara vissuta con tanta pressione. Una safety car andava bene, poi ho visto la seconda e la terza e mi sono detto ‘Ma dai, ancora?’. Hamilton era molto veloce ma sono riuscito a tenere la posizione, non c’era modo migliore per iniziare la stagione”.
Le parole del finlandese
Durante la gara sono stati evidenti alcuni problemi di affidabilità che avrebbero potuto rovinare i piani del finlandese, ma con una tattica conservativa la vittoria non è sfumata: “I problemi al cambio? Ci hanno detto di non sfruttare i cordoli perché la macchina aveva alcuni problemi ai sensori. Mi sono un po’ preoccupato durante la gara ma sono contento che con entrambe le macchine siamo arrivati al traguardo”. LEGGI TUTTOTerni, vende l'auto ma continuano ad arrivare multe e denunce: ora vuole il risarcimento
Se un uomo residente a Terni, protagonista di questa rocambolesca storia, avesse pensato che vendere quella Nissan Vanette nel lontano 1998 gli sarebbe costato così tanti grattacapi, probabilmente si sarebbe tenuto la vettura a vita. E invece quell’auto l’ha venduta a un concessionario che, a sua volta, l’ha rivenduta a un privato e a causa di problemi burocratici e registrazioni non andate a buon fine, il proprietario originale si è visto recapitare a partire dal 2012 una serie di multe, anche piuttosto salate
Senza patente guida l’auto della figlia: maxi multa per una 77enne
Non solo multe, anche una denuncia
La prima di queste multe è di ben 3.800 euro e a recapitargliela è la Forestale. La macchina venduta 14 anni prima risulta ancora intestata a lui e il motivo della sanzione sta nel fatto che questa risulti in stato di abbandono insieme ad altre 14 vetture. Da qui partono le verifiche, ma tutto risulta nella norma: l’auto, infatti, è intestata a un altro proprietario e sotto consiglio del suo avvocato invia il documento tramite fax al numero indicato in calce al verbale della multa, ma sembra che nessuno l’abbia mai ricevuto. Alla prima sanzione ne seguono altre, tutte alte, ma ad aggravare la situazione ci si mette pure una denuncia penale, arrivata dal Comune di Siena, luogo dove pare essere la “sua” auto. Non solo: Il reato contestato prevede pure l’arresto da 10 a 30 giorni. Naturalmente si apre un processo e con le carte alla mano appare evidente a tutti che l’uomo non sia più il proprietario della vettura da moltissimi anni e quindi viene assolto.
Tutto finito? Assolutamente no. Il Pubblico registro automobilistico non ha mai comunicato agli uffici della Motorizzazione i vari passaggi di proprietà. Cosa significa? Che se da una parte lo sfortunato ternano non risulta più proprietario di quella Nissan, dall’altra sì. Quello che ci interessa sapere è a che punto siamo oggi, che di anni ne sono passati molti altri. L’auto è stata rottamata, quindi non possono più arrivare sanzioni, ma dal 1998 ne è passata di acqua sotto i ponti e l’uomo vuole un risarcimento. Chiederà un milione di euro.
Bendtner rischia la prigione: 7 reati in un anno alla guida della Porsche LEGGI TUTTOLa Unet E-Work prova la missione “impossibile” contro Conegliano
Di Redazione Una sfida per molti impossibile, ma la Unet e-work Busto Arsizio ci vuole provare: sabato 6 novembre alle 18 le farfalle saranno impegnate sul campo delle campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le pantere, che sabato scorso a Monza hanno ottenuto la vittoria consecutiva numero 70, non vogliono fermare la propria corsa, mentre Stevanovic e compagne, dopo il 2-3 contro Scandicci, non hanno perso morale e mantengono alte le proprie ambizioni. La formazione di Marco Musso si allenerà alla e-work arena fino a venerdì mattina, mentre nel pomeriggio si trasferirà a Treviso, dove sabato sera sarà raggiunta da almeno 60 tifosi degli Amici delle Farfalle. Sestetto usuale per la UYBA, mentre Santarelli sarà costretto a rinunciare ancora a Sylla e Fahr. 30 i precedenti in totale, 20 vinti dalle pantere, 10 dalle farfalle; la UYBA non vince al Palaverde di Treviso dal 9 novembre 2014. Diretta streaming su Volleyball World TV. Così coach Marco Musso: “La partita con Scandicci ci ha lasciato la consapevolezza che se noi giochiamo come ci alleniamo abbiamo la possibilità di portare a casa punti, e non solo uno, anche contro queste grandi squadre. Abbiamo avuto la chance di controllare il match, ce la siamo fatta scappare e questo deve essere un rimpianto. Importante però ricordare che se mettiamo in campo il nostro ritmo di gioco possiamo mettere gli avversari nella condizione di doverci inseguire. La squadra si sta allenando con questa idea e si sta preparando al match con Conegliano: il concetto è che non è vero che quando si gioca con l’Imoco non c’è nulla da perdere, anzi. Si va a Treviso per fare la partita: è chiamo che loro hanno un ritmo altissimo in tutti i fondamentali e in tutte le situazioni tattiche, ma andiamo per continuare il nostro percorso, che è un percorso in crescendo. Siamo pronti per giocarcela“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
MOTORI
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