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    Atp Miami, il tabellone: Sinner-Medvedev in semifinale? Berrettini-Murray al 1° turno

    Non c’è sosta per il grande tennis, che si sposta dal deserto della California alla Florida. Dopo Indian Wells, è la volta di Miami, secondo Masters 1000 della stagione, al via mercoledì 20 marzo e da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sorteggiato il tabellone, con Jannik Sinner ‘promosso’ seconda testa di serie dopo il forfait di Novak Djokovic. Azzurro che comanda la parte bassa e che sfiderà al 2° turno (dopo il bye all’esordio) il vincente di Cachin-qualificato. Per il finalista dello scorso anno possibile incrocio in semifinale con Daniil Medvedev (che lo battè in finale nel 2023), mentre la rivincita con Carlos Alcaraz potrà avvenire solo in finale, domenica 31 marzo. Sono ben 7 gli azzurri già nel main-draw, in attesa delle qualificazioni. Il più atteso è ovviamente Matteo Berrettini, tornato in campo a Phoenix dopo quasi 7 mesi e capace di raggiungere la finale: il romano, con il ranking protetto, sfiderà l’ex n°1 del mondo Andy Murray.  LEGGI TUTTO

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    La raccattapalle racconta: “Adoro Sinner, sotto l’ombrello abbiamo parlato di tennis”

    La popolarità di Jannik Sinner non si misura solo a suon di vittorie. Quelle sono importanti, certo (19 di fila, 16 consecutive nel 2024 con la ciliegina degli Australian Open), ma sono i piccoli gesti a rimanere nel cuore della gente. L’azzurro è stato protagonista del momento più dolce di Indian Wells proprio nella giornata più complicata e tesa, ovvero durante la semifinale contro Carlos Alcaraz, persa in tre set. Poco dopo il via, alla prima interruzione per pioggia, l’azzurro ha infatti chiesto alla raccattapalle di sedersi di fianco a lui e le ha tenuto l’ombrello per ripararla dalla pioggia. In un momento di grande tensione, Jannik ha chiacchierato del più e del meno con Caroline (questo il nome della ragazza), che quasi incredula, ha raccontato quanto accaduto al microfono di Sky Sport. 

    Caroline: “Abbiamo conversato di tennis e del mio lavoro di raccattapalle”

    “Ho avuto la grande fortuna di parlare con Jannik Sinner – ha spiegato al microfono di Dalila Setti, inviata a Indian Wells -. Stava piovendo e gli stavo tenendo l’ombrello, lui mi ha chiesto di sedermi a fianco a lui e mi ha tenuto l’ombrello. Abbiamo iniziato una conversazione, mi ha chiesto da quanti anni giocassi a tennis, le partite che avevo giocato. Poi mi ha chiesto del lavoro di ball kid, come funziona e quali posizioni bisogna tenere in campo. Adoro Sinner, è uno dei miei giocatori preferiti e sono davvero contenta di averci potuto parlare”.  LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Borges all’Atp Phoenix, il risultato in diretta live della partita

    Domenica in finale – nella tarda serata italiana – Berrettini troverà dall’altra parte della rete il portoghese Nuno Borges, 27enne di Maia, n.60 ATP e quinta testa di serie, nonché campione in carica, che si è imposto per 64 46 62, dopo oltre due ore e mezza di lotta, sul francese Luca Van Assche, n.86 del ranking. Tra i due non ci sono precedenti. LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, la Swiatek trionfa nel torneo femminile: battuta in due set la greca Sakkari

    La numero uno del tennis mondiale, Iga Swiatek, ha trionfato nella finale del torneo Wta 1000 a Indian Wells battendo in due set la greca Maria Sakkari, col punteggio di 6-4, 6-0. La polacca 22enne – che ha già conquistato 19 titoli in carriera, quattro dei quali dello slam -, è al secondo successo nel torneo californiano, avendolo già vinto nel 2022, sempre battendo in finale la greca
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    Non c’è storia nella finale WTA 1000 sul cemento californiano dell’Indian Wells Tennis Garden. Come nella finale di due anni fa, il loro ultimo confronto diretto, Iga Swiatek batte Maria Sakkari. E lo fa con un punteggio di 6-4, 6-0 che non lascia nessuna recriminazione alla greca. Con questo risultato, che consolida il suo primo posto nel circuito femminile la Swiatek raggiunge i 19 titoli WTA in carriera. Finora ha giocato 23 finali. Nell’era Open, nelle prime 23 finali nel circuito maggiore, nessuna era mai arrivata a 20 trofei. LEGGI TUTTO

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    Berrettini in finale al Challenger di Phoenix: battuto Vukic, sfiderà Borges

    Matteo Berrettini è tornato e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Dopo un sabato pazzesco, con quasi cinque ore di campo e due partite, il romano ha conquistato la finale al torneo Challenger di Phoenix, in Arizona. Dopo il successo in rimonta contro Atamane, l’ex finalista di Wimbledon ha sconfitto 7-6 (2), 7-6 (2) l’australiano Aleksandar Vukic, n°69 del ranking mondiale. Berrettini non giocava un match ufficiale da sei mesi e mezzo a causa dell’infortunio alla caviglia che lo aveva messo ko agli Us Open 2023. Ed era proprio da New York, ma nel 2022, che l’azzurro non infilava una serie di quattro successi di fila. Nella sfida decisiva per il titolo affronterà il portoghese Nuno Borges (questa sera alle ore 22), n.60 ATP e quinta testa di serie, nonché campione in carica. Tra i due non ci sono precedenti.

    Berrettini: “Sto cercando di divertirmi”
    “E’ passato tanto dall’ultimo torneo, sto cercando di divertirmi e di godere di questi momenti sul campo. Cerco di lottare su ogni punto, visto che il mio coach ha lavorato tanto con Nadal…”, ha detto il tennista romano subito dopo il match. Il 27enne romano, n.154 ATP, proprio a Phoenix, nel 2019, ha conquistato l’ultimo dei tre trofei Challenger vinti in carriera (San Benedetto 2017 e Bergamo 2019 gli altri due) su otto finali disputate. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz-Medvedev a Indian Wells, dove vedere la finale in tv e streaming

    E’ il giorno della finale a Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione. A giocarsi il titolo saranno, esattamente come lo scorso anno, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Il match è in programma alle ore 22 italiane (le 14 in Italia) e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. Lo spagnolo ha eliminato in rimonta Jannik Sinner, fermando a 19 la sua striscia vincente e bissando il successo ottenuto lo scorso anno nel deserto californiano. Vittoria complicata anche per il russo, numero 4 del seeding, che si è imposto 1-6, 7-6, 6-2 sull’idolo di casa Tommy Paul, n°17 del ranking. Sono cinque i precedenti, con Alcaraz che comanda 3-2 compresa la finale di Indian Wells dello scorso anno, quando vinse con un netto 6-3, 6-2.  LEGGI TUTTO