More stories

  • in

    ATP Miami, il tabellone: Sinner nella parte alta con Alcaraz

    L’azzurro, n. 10 del seeding, è stato sorteggiato nel quarto con Ruud e Rublev. In semifinale il possibile scontro con Alcaraz nel remake della semifinale di Indian Wells. Musetti e Berrettini sono nella parte bassa del tabellone, mentre Sonego debutterà contro l’ex n. 3 al mondo Dominic Thiem. Il Masters 1000 di Miami è in diretta da mercoledì 22 marzo a domenica 2 aprile su Sky Sport e in streaming su NOW

    Dopo la semifinale di Indian Wells, le strade di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz potrebbero incrociarsi anche al Masters 1000 di Miami. È stato reso noto il sorteggio del secondo mille della stagione (in programma da mercoledì 22 marzo a domenica 2 aprile, live su Sky Sport) e i due tennisti sono stati sorteggiati nella stessa metà del tabellone. Sinner incontrerebbe Alcaraz (campione in carica a Miami e tornato n. 1 al mondo dopo il successo a Indian Wells) in una ipotetica semifinale. L’altoatesino debutterà contro il serbo Djere o un qualificato, poi un possibile terzo turno con Dimitrov. Sulla sua strada Nel quarto del giovane azzurro anche Ruud e Rublev, quest’ultimo possibile avversario agli ottavi.

    Musetti e Berrettini nella parte bassa

    leggi anche

    Sinner sale n. 11 ATP, stabili Musetti-Berrettini

    Sono stati nel lato opposto del tabellone, invece, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Rispettivamente n. 18 e n. 19 del seeding, anche loro debutteranno al secondo turno. Il carrarese, impegnato nel quarto di Tsitsipas, troverà Lehecka o Coria, mentre il romano affronterà McDonald o Galan. 

    Sonego debutta con Thiem

    leggi anche

    Nadal lascia la top 10 dopo 912 settimane di fila

    Tra i match di primo turno, riflettori puntati su Lorenzo Sonego che affronterà l’ex n. 3 al mondo Dominic Thiem. Ci sono due precedenti: il bilancio è in perfetta parità, ma in entrambi i casi le sfide si giocarono su terra battuta. In caso di vittoria, il torinese affronterebbe Evans al secondo turno. Debutto tra mercoledì e giovedì anche per Fabio Fognini, in campo contro il francese Constant Lestienne, n. 60 ATP. Tra loro non ci sono precedenti. 

    Il 1° turno degli italiani

    [10] Jannik Sinner BYE (poi Djere o un qualificato)
    [18] Lorenzo Musetti BYE (poi Lehecka o Coria)
    [19] Matteo Berrettini BYE (poi McDonald o Galan)
    Lorenzo Sonego vs Dominic Thiem (AUT)
    Fabio Fognini vs Constant Lestienne (FRA)

    Gli ipotetici ottavi di finale

    [1] Alcaraz (ESP) vs [16] Paul (USA)
    [9] Fritz (USA) vs [7] Rune (DEN)
    [3] Ruud (NOR) vs [13] Zverev (GER)
    [10] Sinner (ITA) vs [6] Rublev
    [8] Hurkacz (POL) vs [11] Norrie (GBR)
    [15] De Minaur (AUS) vs [4] Medvedev
    [5] Auger-Aliassime (CAN) vs [12] Tiafoe (USA)
    [14] Khachanov vs [2] Tsitsipas (GRE)

    %s Foto rimanenti

    CLASSIFICA ATP
    Sinner sale n. 11 ATP, stabili Musetti-Berrettini

    Jannik Sinner risale in classifica grazie alla semifinale nel Masters 1000 di Indian Wells: l’altoatesino è n. 11 al mondo, a 50 punti dalla top 10. Stabili Musetti e Berrettini, rispettivamente numero 21 e 23 della classifica mondiale. Alcaraz torna numero 1 al mondo, mentre Nadal esce dalla top 10 dopo 912 settimane. Ecco la classifica aggiornata

    1) CARLOS ALCARAZ – 7420 punti

    2) NOVAK DJOKOVIC – 7160 punti

    3) STEFANOS TSITSIPAS – 5770 punti

    TAG: LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Indian Wells, vince Alcaraz: Medvedev ko in finale

    Show dello spagnolo che ha impiegato poco più di un’ora per battere il tennista russo, al primo ko dopo 19 vittorie consecutive. Per Alcaraz si tratta dell’ottavo titolo in carriera, il terzo 1000 dopo Miami e Madrid: grazie a questo risultato torna anche n. 1 al mondo

    Carlos Alcaraz torna grande a Indian Wells. Lo spagnolo ha vinto il Masters 1000 californiano, riconquistando anche la vetta della classifica del ranking ATP ai danni di Nole Djokovic. Un risultato doppio al termine di una finale dominata dal 19enne spagnolo contro Daniil Medvedev, annichilito sulla sua superfice preferita dopo 19 vittorie consecutive. Ad Alcaraz è bastata poco più di un’ora in un match che ha assunto velocementi i contorni di un “Carlitos show”, riassunti nel ghigno soddisfatto del suo allenatore, David Ferrer. Alcaraz ha dominato, Medvedev ha assunto il ruolo di un comprimario. E lo score è lo specchio perfetto di tutto ciò: 6-3, 6-2.

    La partenza sprint
    Nel primo set è decisiva la partenza. Poco efficace Medvedev, subito reattivo Alcaraz che nel secondo game guadagna il break di vantaggio che riuscirà a conservare nel corso del parziale. Nel secondo set lo spagnolo riesce a fare meglio inanellando una serie di quattro giochi consecutivi vinti, strappando due volte il servizio al russo che ha chiuso il match con solo il 33% di punti vinti con la seconda, 14 errori non forzati e 12 punti in risposta. Numeri ben diversi rispetto a quelli di Alcaraz (80% di punti con la prima e 18 vincenti, giusto per citarne qualcuno) che ha coronato così una settimana perfetta, ribadendo tutte le sue qualità. Per lo spagnolo si tratta dell’ottavo titolo in carriera, il terzo Masters 1000 dopo Miami e Madrid nel 2022.

    Titolo femminile a Rybakina
    Nel torneo femminile, invece, il titolo è andato a Elena Rybakina che conquista così il suo primo WTA 1000 della carriera. La kazaka, che in semifinale aveva eliminato Iga Swiatek concedendole appena quattro game, ha battuto in finale la n. 2 del seeding Aryna Sabalenka (remake della finale degli Australian Open vinta dalla bielorussa) con lo score di 7-6(11), 6-4 in poco più di due ore. Una sfida particolarmente combattuta nel primo set, deciso al tie break dopo 24 punti giocati e due set point annullati da Rybakina. La campionessa in carica di Wimbledon ha poi conquistato un break di vantaggio nel secondo parziale, decisivo per la vittoria del set. Con questo risultato Rybakina sale n. 7 della classifica WTA, suo nuovo best ranking. 

    %s Foto rimanenti

    Tennis
    Nadal lascerà la top 10 dopo 912 settimane di fila

    Al termine del Masters 1000 di Indian Wells, Nadal uscirà dalla top 10 del ranking mondiale, ponendo fine alla striscia in top 10 più lunga della storia. Un cammino iniziato il 25 aprile 2005 e che finirà il 20 marzo 2023: in totale 912 settimane. L’ufficialità è arrivata dopo le vittorie nei quarti di finale ad Acapulco di Rune e Fritz  che hanno già scavalcato il maiorchino in classifica. Ma quali sono le strisce più lunghe in top 10? Ecco la classifica

    NADAL LASCIA LA TOP 10

    Dopo 18 anni sta per interrompersi la striscia record in top 10 di Rafael Nadal. Al termine del Masters 1000 di Indian Wells (torneo che Rafa non disputerà per infortunio), il maiorchino uscirà dai primi 10 giocatori del ranking ATP dopo 912 settimane consecutive. Un record assoluto che ha segnato un’epoca del tennis
    Ecco la classifica con le strisce più lunghe nella storia in top 10

    20. Stan WAWRINKA (Sui): 244 settimane

    Inizio: 27-05-2013
    Fine: 14-01-2018

    19. Michael CHANG (Usa): 245 settimane

    Inizio: 19-07-1993
    Fine: 22-03-1998

    TAG: LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 500 Charleston e WTA 250 Bogotà: Entry list Md. Quattro azzurre al via

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    03/04 – 09/04 Charleston Open WTA 500 03/04 – 09/04 Copa Colsanitas (Bogota) WTA 250

    Entry list WTA 500 Charleston – Md

    Aryna Sabalenka
    Jessica Pegula
    Ons Jabeur
    Daria Kasatkina
    Belinda Bencic
    Veronika Kudermetova
    Viktoria Azarenka
    Ekaterina Alexandrova
    Madison Keys
    Magda Linette
    Paula Badosa
    Jelena Ostapenko

    Martina Trevisan

    Shuai Zhang
    Anhelina Kalinina
    Danielle Colins
    Marie Bouzkova
    Amanda Anisimova
    Irina-Camelia Begu
    Jil Teichmann
    Shelby Rogers
    Yulia Putintseva
    Bernarda Pera
    Aliaksandra Sasnovich
    Lauren Davis
    Sloane Stephens
    Leylah Fernandez

    Elisabetta Cocciaretto

    Kaia Kanepi
    Mayar Sherif
    Linda Fruhvirtova
    Alycia Parks
    Claire Liu
    Alison Riske-Amritraj
    Xiyu Wang
    Anna Kalinskaya
    Anett Kontaveit
    Varvara Gracheva
    Alizé Cornet
    Anna Blinkova
    Jule Niemeier
    Catherine McNally

    Entries List Md WTA 250 Bogotà

    1. Elise Mertens BEL

    2. Tatjana Maria GER

    3. Camila Osorio COL

    4. Nadia Podoroska ARG

    5. Dayana Yastremska UKR

    6. Kateryna Baindl UKR

    7. Nuria Parrizas Dias SPA

    8. Kamilla Rakhimova RUS

    9. Sara Sorribes Tormo SPA

    10. Sara Errani

    11. Rebecca Peterson SWE

    12. Laura Pigossi BRA

    13. Leolia Jeanjean FRA

    14. Tamara Zidansek SLO

    15. Lucrezia Stefanini

    16. Eva Lys GER

    17. Marina Bassols Ribera SPA

    18. Peyton Stearns USA

    19. Reka Luca Jani HUN

    20. Ylena In-Albon SWI

    21. Kaja Juvan SLO LEGGI TUTTO

  • in

    La situazione in dettaglio dei giocatori italiani impegnati nelle prossime settimane nel circuito ATP-Challenger (Novità di Live Tennis)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner – Tennis Tournaments

    table {
    border-collapse: collapse;
    width: 100%;
    }
    th, td {
    text-align: left;
    padding: 8px;
    border: 1px solid #ddd;
    }
    th {
    background-color: #f2f2f2;
    font-weight: bold;
    }

    Date
    Tournament
    Type
    Main Draw
    Qualifying

    March 20
    Miami
    ATP
    Direct Acceptance

    April 10
    Monte Carlo
    ATP
    Direct Acceptance LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 1000 Miami: I risultati con il dettaglio del Primo Turno di Qualificazione. In campo Sara Errani (LIVE)

    Sara Errani nella foto

    WTA 1000 Miami – 1° Turno Qualificazione – hard

    Court 1 – ore 16:00(3) Katie Volynets vs Kaja Juvan Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Karolina Muchova vs Heather Watson Il match deve ancora iniziare
    (2) Caty McNally vs Dayana Yastremska Il match deve ancora iniziare
    Taylor Townsend vs (14) Viktorija Golubic Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – ore 16:00(5) Ysaline Bonaventure vs Mirjam Bjorklund Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    (7) Cristina Bucsa vs Emma Navarro Il match deve ancora iniziare
    (1) Varvara Gracheva vs Reka-Luca Jani Il match deve ancora iniziare
    (8) Viktoriya Tomova vs Katrina Scott Il match deve ancora iniziare

    Court 5 – ore 16:00(9) Rebeka Masarova vs Nao Hibino Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Jodie Burrage vs (13) Sara Errani Il match deve ancora iniziare
    Peyton Stearns vs (17) Rebecca Peterson Il match deve ancora iniziare
    (11) Diana Shnaider vs Laura Siegemund Non prima 19:00Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 16:00Storm Hunter vs (23) Kimberly Birrell Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Kristina Kucova vs (18) Laura Pigossi Il match deve ancora iniziare
    Vera Zvonareva vs (24) Eva Lys Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – ore 16:00(10) Julia Grabher vs Priska Nugroho Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Marina Bassols Ribera vs (22) Tamara Zidansek Il match deve ancora iniziare
    (12) Lesia Tsurenko vs Coco Vandeweghe Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – ore 16:00Ylena In-Albon vs (19) Magdalena Frech Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    (6) Kamilla Rakhimova vs Katherine Sebov Il match deve ancora iniziare
    Katie Swan vs (20) Harriet Dart Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 16:00Simona Waltert vs (21) Tereza Martincova Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare
    Whitney Osuigwe vs (16) Anna Karolina Schmiedlova Il match deve ancora iniziare
    Olga Danilovic vs (15) Anna-Lena Friedsam Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini: “Toglietemi dal campo, sono inguardabile”. Poi perde a Phoenix

    Non è un buon momento per Matteo Berrettini. Il tennista italiano è stato eliminato ai quarti di finale del torneo Atp Challenger 175 di Phoenix, in Arizona. Dove nel 2019 ha vinto l’ultimo dei suoi tre titoli Challenger, dopo San Benedetto 2017 e Bergamo 2019. Il romano, infatti, è stato sconfitto 6-4, 3-6, 6-3 dal russo Alexander Shevchenko (numero 132 del mondo), contro ogni pronostico. Matteo, infatti, aveva beneficiato di una wild card ed era entrato nel tabellone da prima testa di serie. Un periodo negativo, sintetizzato al meglio da quella frase intercettata dai microfoni a bordo campo a un certo punto del match. Matteo ha gridato: “Toglietemi dal campo, sono inguardabile”. Ora dovrà mettercela tutta per ritrovare la fiducia e fare bene al Master 1000 di Miami, il suo prossimo torneo. LEGGI TUTTO

  • in

    Parla Jannik Sinner dopo la sconfitta in semifinale ad Indian Wells: “oggi la differenza l’ha fatta il servizio. Fisicamente mi ci vorranno altri 2-3 anni per arrivare al massimo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Parla Jannik Sinner dopo essere stato sconfitto da Carlos Alcaraz nella semifinale di Indian Wells: “C’è mancato poco per un esito diverso. Le scelte che ho fatto in campo erano quelle giuste. Sul 5-4 dovevo seguirla a rete, bravo lui. Ma a rete avevo perso il punto sul 3-3 quando l’ho attaccato sul rovescio. Anche nel secondo, 0-30, avevo risposto bene su una prima abbastanza veloce, poi dopo ha preso il nastro ed è uscita. Oggi non sono riuscito a prendere un po’ di occasioni. Peccato, anche agli US Open uno aveva avuto set point, poi l’ha vinto ugualmente lui. Anche oggi è andata un po’ così, anche lui quando ha fatto la smorzata il primo set finisce lì.Peccato per la partita, oggi la differenza l’ha fatta il servizio. Non sono riuscito a servire nel modo giusto. Le percentuali erano basse, l’ho sentito anche io oggi. Ed è difficile vincere la partita in questo modo. Io sono decisamente ottimista, so che sono molto vicino e che c’è ancora tanto da migliorare. Nei movimenti, con un pochino più di forza riesco a spostarmi ancora meglio, più veloce. Da quel punto di vista sono ottimista. Secondo me sono migliorato tanto negli ultimi mesi e credo di averlo fatto vedere in campo. So però che dopo un anno sarò un altro giocatore ancora. Ma l’obiettivo è quello. Fisicamente mi ci vorranno altri 2-3 anni per arrivare al massimo, perché la mia crescita è stata un po’ più lenta. Devo accettare anche questo. Alla fine ti alleni per giocare nel migliore dei modi in qualunque torneo, e questo è stato positivo: ho battuto un top 5, ho giocato alla pari con Carlos, anche se finisce 6-3 la differenza la fanno uno o due punti“.
    “Da fondocampo mi sento molto bene e forse sono uno dei migliori, ma dall’altra parte credo che per esempio, ieri, abbiamo fatto tanto servizio in allenamento, mezz’ora. Già sapevo che se avessi servito bene gli sarei stato più attaccato ma oggi non ho servito con continuità. Alla fine avevo anche trovato molto meglio la risposta, sul 4-2, sul 5-3. Mi fa sentire bene giocare da fondocampo, ovviamente ci sono anche lì i margini di miglioramento. Soprattutto sulla terra si vedrà perché lì devi variare di più il gioco. Sono curioso di sapere cosa farò sulla terra, ma penso di poter giocare bene anche lì“. LEGGI TUTTO