More stories

  • in

    F1, La Ferrari vince la lotta per il secondo posto in Bahrain

    Il giorno dopo la prima gara della stagione 2024 regala un sapore diverso rispetto alla passata stagione ai tifosi della Ferrari. Le Rosse, infatti, nonostante una gara tutt’altro che facile, si sono ritrovate ad essere la seconda forza del Mondiale, in attesa di avere i riscontri delle prossime trasferte, a partire da quella di Jeddah. Dietro di loro, le due McLaren hanno chiuso praticamente negli scarichi delle due Mercedes, e in questo momento paiono essere un gradino sotto Ferrari.Carlos Sainz e Charles Leclerc | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Leclerc influenzato dai problemi ai freni, Sainz molto aggressivo
    La seconda posizione dietro il solito Verstappen e il passo gara mostrato nelle prove libere avevano fatto ben sperare i tifosi della Rossa, in particolare per quanto riguardava Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari ha provato ad impensierire Max, ma poi si è subito trovato a dover fare i conti con i problemi all’impianto frenante anteriore, che lo ha costretto a diversi bloccaggi deleteri, in particolare nella prima fase di gara.
    Sainz, invece, ha avuto uno start poco felice, ma nel corso della gara è riuscito ad avere la meglio del team mate e di George Russell. Nel complesso, le due Ferrari hanno mostrato un ottimo passo, anche costante, con le gomme bianche, le più dure del lotto. Detto dell’imprendibile Max, è risultato evidente come l’altra Red Bull di Perez non fosse in realtà così imprendibile, e il passo tra i due non era poi così diverso, considerando anche le gomme rosse montate dal messicano nel finale.
    Ferrari seconda forza, dunque, almeno per il momento. Restano da sistemare i soliti problemi che hanno afflitto la vettura di Leclerc. Certo che, nonostante tutto, il monegasco ha avuto la meglio di Russell; questo è sicuramente il dato più positivo del sabato bahrainita, insieme al podio di Sainz.
    McLaren e Mercedes, lotta aperta
    Dietro le Ferrari, ecco che la lotta si fa particolarmente accesa tra le scuderie motorizzate Mercedes. La casa madre, nel finale, ha portato a casa un quinto posto poco soddisfacente con George Russell, che nel finale non è riuscito a tenere dietro la Rossa “azzoppata” di Leclerc. Con le gomme bianche, il pilota di King’s Lynn non è riuscito a tenere il passo dei rivali, e si è dovuto accontentare di seguirli sotto la bandiera a scacchi, nonostante uno start aggressivo e promettente.
    Il weekend di Lewis Hamilton, invece, è stato totalmente da dimenticare. Tanti i problemi per il sette volte campione, che in gara ha anche lamentato un sedile poco “confortevole”. Tra i due ha chiuso Lando Norris, con una McLaren anch’essa forse meno competitiva di quello che si aspettava. Le vetture Orange papaya non sono mai state in grado di avvicinarsi al podio, facendo quindi, almeno per il momento, un passo indietro rispetto al finale della passata stagione.

    Aston Martin ai margini della top ten
    Per chiudere la carrellata, va segnalata un’Aston Martin molto meno competitiva di quello che ci si attendeva. Le vetture in livrea British Green, sostanzialmente, hanno viaggiato ai margini della top ten per tutto il sabato di gara, mai in grado di attaccare i rivali davanti, ma più attente a quanto accadeva dietro.
    Insomma, almeno per il momento, la vettura molto estrema portata in pista dalla squadra di Lawrence Stroll non ha impressionato come nel 2023, anzi. La strada sembra essere tutta in salita per Alonso e Lance, e la faccia dello spagnolo a fine gara era tutta un programma. A Jeddah, su una pista totalmente diversa, potrebbero essere espressi valori diversi; al momento, però, a Silverstone c’è poco da essere allegri. LEGGI TUTTO

  • in

    Hamilton: “Gennaio ha sconvolto tutto. Ferrari decisione giusta”

    “Sapere che andrò nel 2025 in Ferrari non cambia nulla. Sono andato in fabbrica lunedì e vogliamo attaccare subito. Tutti sono concentrati sul lavoro e c’è così tanto affetto che tutti hanno capito la mia scelta. Continuerò sempre ad amare questo team. Sono pronto da dare il mio meglio, ogni settimana sarà emozionante. Anche l’ultima prova del sedile, l’ultimo test invernale. Continuerò a dare il meglio come ogni anno”. Lo ha detto Lewis Hamilton in conferenza stampa alla vigilia del weekend del Bahrain, che apre la stagione 2024 del Mondiale di Formula 1.
    Hamilton: “Mercedes vincerà ancora”
    “È stato un inverno difficile e anche piuttosto inconsueto. Ho riflettuto molto a dicembre, ci è voluto tempo per definire un processo non semplice e concluso in modo amichevole. E poi a gennaio tutto è stato sconvolto, quando si è presentata questa opportunità ho passato tanto tempo da solo, per far quadrare tutto e prendere la decisione giusta, e penso di averla presa. – ha sottolineato ancora il campione britannico – Sono entusiasta, come sono entusiasta per questa stagione. So che Mercedes vincerà ancora e sono fiero di aver fatto parte di questo percorso”. Infine, sul compagno di squadra Russell, Hamilton ha concluso: “Lui leader dopo di me? Sono certo che sia in grado di farlo. Ma altro non so. Lui è un pilota tecnico, sa coinvolgere la squadra e ha fatto tanta strada”. LEGGI TUTTO

  • in

    Vasseur su Hamilton alla Ferrari: “Una mossa naturale, Sainz ha capito”

    In vista dei primi test della Formula 1 Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha voluto commentare a Sky la scelta di Lewis Hamilton e non solo: “Credo che sia stata una mossa piuttosto naturale alla fine quella che ha portato in Ferrari Lewis Hamilton. Ha fatto parte della famiglia McLaren e poi di quella Mercedes con due percorsi, ma penso che abbia sempre avuto in mente l’idea che, per chiudere il cerchio, sarebbe dovuto venire a Maranello”. LEGGI TUTTO

  • in

    Intervista esclusiva (SKY) | Faccia a faccia con Frédéric Vasseur

    Un’intervista esclusiva con Frédéric Vasseur alla vigilia della partenza della stagione 2024 di Formula 1.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Carlo Vanzini, da anni voce della Formula 1 su Sky, ha incontrato a Maranello il Team Principal della Ferrari.
    La stagione d’esordio, il lavoro per preparare il 2024, la prospettiva Hamilton: sono solo alcuni dei temi toccati durante l’incontro con il responsabile Formula 1 della Ferrari che andrà in onda su Sky Sport Formula 1 e in streaming su NOW lunedì 19 febbraio alle ore 21:15 e sarà poi anche disponibile on demand.
    Durante l’intervista, il Team Principal della Scuderia Ferrari ha parlato della stagione che sta per iniziare: “Durante la scorsa stagione abbiamo fatto numerosi miglioramenti. Nel 2024 dobbiamo basarci su questi passi avanti, la mentalità acquisita è ottima”.
    Non sono mancate anche le domande sull’ingaggio di Lewis Hamilton. Su questo, Vasseur ha detto: “E’ sempre stato molto esigente con se stesso e la sua squadra, tutti i campioni del mondo sono molto esigenti. Forse è per questo che arriva in Ferrari. Credo sia logico che un campione con grande esperienza e palmares come lui possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo futuro del team”.

    E sugli attuali piloti Ferrari, le sue parole sono state: “Carlos ha capito la situazione e sono sicuro che andrà forte fino all’ultima curva della stagione. Charles è un ragazzo intelligente. Ha capito subito cosa potrà ottenere e imparare da questa collaborazione. La vive più che altro come un’opportunità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Hamilton alla Ferrari: la frase che non farà piacere alla Mercedes

    La parola chiave oggi è: surreale. L’ha pronunciata Lewis Hamilton al lancio della Mercedes W15 («Surreale essere qui oggi»), ognuno può leggerci quel che vuole ma non tocca scervellarsi per capire dove sia la sua realtà, a questo punto. Certo, anche per l’intero 2024 Hamilton sarà pilota della Stella e darà tutto per questo marchio, da gran professionista qual è. Ma qui tutto ormai è surreale: il lancio della Ferrari in cui martedì scorso i riferimenti a Lewis erano frequentissimi, lo svelamento di ieri della W15, la prospettiva di un campionato in cui ogni gesto del pluri-campione in arrivo nel 2025 verrà osservato attraverso un prisma rosso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Aldo Costa spiega analogie e differenze tra Schumacher ed Hamilton

    Trofeo Bandini & Minardi Day – Steve Etherington“Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono meno lontani di quanto si possa immaginare”. A parlare è Aldo Costa, ex Direttore Tecnico in Formula 1 con Minardi, Ferrari e Mercedes, durante una lunga chiacchierata con Leo Turrini.
    L’ingegnere di Parma, ora in Dallara, ha avuto la fortuna di lavorare sia con Michael Schumacher che con Lewis Hamilton i quali hanno collezionato sette titoli mondiali piloti a testa.
    “Michael Schumacher e Lewis Hamilton hanno molte cose in comune – ha detto Costa -. Ma tra loro esistono anche notevoli differenze. È comunque bellissimo che i due piloti più vincenti nella storia della F1 abbiano scelto di legare il loro nome alla Ferrari”.
    “Pizzicato” dal giornalista su chi potesse essere il migliore tra i due, l’ingegnere ha voluto precisare: “Voglio dire subito che Michael e Lewis sono meno lontani di quanto si possa immaginare. Entrambi hanno sempre avuto un approccio molto analitico alle cose di pista. Sono meticolosi, molto professionali. Sanno che a certi livelli sono i dettagli a spostare l’equilibrio, a determinare il risultato”.
    Costa su Schumacher
    “Michael era umanissimo nella relazione di lavoro. Si sedeva lì con gli ingegneri e con calma trasmetteva le sue sensazioni sulla macchina che guidava. Non era mai ossessivo, ecco”.
    Costa su Hamilton
    “Lewis l’ho conosciuto meglio, perché in Mercedes avevo un ruolo che mi metteva a più diretto contatto con il pilota. Io e lui eravamo in simbiosi. Hamilton, come Schumi, chiede fiducia e si fida di te”.

    Le differenze tra Schumacher ed Hamilton
    “Appartengono a culture non sovrapponibili. Schumacher è stato l’ultimo driver di un’epoca in cui le macchine venivano sviluppate in pista, tramite continui test sull’asfalto. E in questo lui era formidabile, unico oserei dire”.
    “Lewis invece appartiene al tempo del simulatore. Lui non c’entra, sono cambiate le regole. In breve: Michael stava sempre al volante, Hamilton quasi mai perché non può. Non a caso Schumi quando tornò a correre nel 2010, senza più i test in circuito, si trovò male, lui il simulatore lo odiava proprio”.
    Infine alla domanda di Turrini “ma a Lewis chi glielo ha fatto fare, di scommettere su una Ferrari che perde da quasi vent’anni?”, Costa ha così risposto: “Beh, lui è un istintivo. Ha seguito il cuore. Non è una svolta dettata dal Dio denaro”.
    Intervista completa sul blog di Leo Turrini LEGGI TUTTO

  • in

    F1, SONDAGGIO: Hamilton alla Ferrari. Scelta giusta?

    Il sondaggio di AutoSprint (aggiornato al 06.02.2024 – 22:45)

    Il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari non ha lasciato certo indifferenti i tifosi della Scuderia di Maranello.
    Stimolati da un sondaggio di AutoSprint, i fan della Rossa hanno espresso la loro opinione in merito. Alla domanda: “Hamilton alla Ferrari dal 2025: è stato giusto sostituire Sainz?”, il 45% dei votanti ha risposto “No, sarebbe stato meglio continuare con Sainz”. Il restante 55% dei votanti si è diviso equamente tra “Sì, la Rossa ha fatto bene a scegliere Lewis” e “L’importante è che la Ferrari torni a vincere”.
    Il risultato del sondaggio, nel momento in cui scriviamo, sembra dividere in due la tifoseria della Ferrari, anche se più di 4 votanti su 10 avrebbe preferito che Sainz restasse alla corte di Maranello.

    Per VOTARE il SONGAGGIO, clicca qui. LEGGI TUTTO

  • in

    Sainz: “Addio alla Ferrari per Hamilton? Ero preparato, darò il massimo”

    “Sono a posto, sono tranquillo, stiamo lavorando per il futuro ma soprattutto per quello che c’è davanti a noi, un anno molto importante, il mio ultimo anno con la squadra e voglio fare il meglio possibile. Mi sto allenando per prepararmi al massimo e dare tutto”. Carlos Sainz, ai microfoni di Sky Sport, assicura di essere concentrato solo sul 2024 che lo vedrà al volante della Ferrari prima di lasciarlo a Lewis Hamilton.
    Sainz: “Deluso? Dall’interno sapevo”
    Il pilota spagnolo, dopo aver annunciato il suo addio alla Rossa con un messaggio sui social, prosegue: “Deluso? Dall’interno sapevo e vedevo cose prima di tutti voi, ero preparato. Ma voglio pensare solo a questa stagione, a fare il massimo per la Ferrari in questo campionato. Sono un pilota che ogni anno è diventato sempre più forte, non ho fatto passi indietro ma solo avanti nella mia carriera e sto continuando a crescere. Quest’anno farò 30 anni ma mi sento più giovane e motivato che mai. So qual è il mio valore come pilota e so che ci saranno cose belle nel futuro ma quest’anno voglio fare il massimo con la Ferrari”. In merito alla consapevolezza di dover lasciare la Rossa tra un anno: “Non è la cosa più normale per cominciare una nuova stagione ma appena metterò il casco in Bahrain e scenderò in pista state sicuri che penserò solo ad andare il più forte possibile e se ci sarà la possibilità di diventare campione del mondo cercherò di coglierla”. LEGGI TUTTO