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    Gp Giappone F1, Speed Championship: super Williams. Ferrari opaca

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Dominio Williams nella tappa giapponese dello Speed Championship di CircusF1 con una doppietta alla speed trap di Suzuka che non lascia scampo. Un risultato molto brillante mai centrato finora dal team inglese, nonostante avesse già primeggiato sulle velocità massime in Canada e Austria. E sempre in tema di prime volte ecco la seconda novità assoluta: la vittoria di Logan Sargeant, pilota statunitense debuttante in F1. Suo il rilevamento migliore con 308,8 km/h davanti al team mate Albon. Una bella soddisfazione soprattutto in un weekend molto negativo per lui e la stessa Williams dopo il rovinoso crash in qualifica e il ritiro in gara di entrambe le vetture.
    Sul terzo gradino del podio l’ottimo Ocon che ha portato molto in alto l’Alpine con 308,3 precedendo la Haas di Hulkenberg. Non male anche il compagno Gasly, 8°. Williams si conferma tra le monoposto più veloci sui rettilinei e terza assoluta nello Speed Championship. I suoi piloti, in questa occasione, hanno dato la paga a tutti in ogni settore della pista, dalla speed trap al traguardo passando per i due intermedi. Nessuno meglio di loro, in primis la Ferrari la cui prestazione velocistica pura in Giappone è stata inaspettatamente opaca.
    Sainz e Leclerc si sono piazzati soltanto 10° e 11° e il Cavallino, adesso, deve fronteggiare il recupero Red Bull, giunta a soli 5 punti di gap nei Costruttori. Con la quinta e sesta posizione Perez e Verstappen non hanno fatto vedere cose eccezionali ma, la contestuale battuta d’arresto rossa, ha permesso al team di recuperare un bel gruzzoletto di punti. Tanto per tenere tutti con il fiato sospeso fino alla fine, dunque, l’esito del Mondiale delle maximum speeds si gioca sempre sul filo. A risultare piuttosto lente Mercedes e Aston Martin, lontanissime dalla top 10.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp del Giappone dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato alla speed trap
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 214
    Verstappen 171
    Perez 170
    Albon 148
    Leclerc 132
    Sargeant 122
    Magnussen 94
    Hulkenberg 92
    Hamilton 72
    Alonso 58
    Gasly 57
    Piastri 52
    Ocon 47
    Stroll 43
    Norris 36
    Russell 35
    Zhou 34
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 346
    Red Bull 341
    Williams 270
    Haas 186
    Mercedes 107
    Aston Martin 101
    McLaren 88
    Alpine 104
    Alfa Romeo 47
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    Gp Giappone F1 2023, le pagelle: Verstappen-Red Bull spaziali, Ferrari ridimensionata, Perez bollito

    SUZUKA, JAPAN – SEPTEMBER 24: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 leads Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL60 Mercedes and Oscar Piastri of Australia driving the (81) McLaren MCL60 Mercedes going into the first corner at the start of the race during the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on September 24, 2023 in Suzuka, Japan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolIl mondiale di Formula 1 completa la seconda tappa in terra asiatica in 7 giorni, con il Gran Premio del Giappone che va in archivio con il ritorno al successo di Max Verstappen e della Red Bull. Un risultato netto, senza appello, che consegna al team anglo-austriaco il sesto titolo costruttori della sua storia. Notte fonda, invece, dall’altro lato del box, con Sergio Perez che sbaglia tutto ciò che può sbagliare. Ridimensionata la Ferrari dopo l’exploit di Marina Bay, anche se c’è un lato positivo: rosicchiati punti alla Mercedes. Straordinaria McLaren, dispersa l’Aston Martin. Questo e molto altro nelle pagelle del week-end di Suzuka.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN-RED BULL, TUTTO COME PRIMA
    Dopo Singapore erano partiti subito i campanelli d’allarme: le nuove direttive hanno rotto il dominio della Red Bull? Una domanda quasi giudicata offensiva dal team e da Max Verstappen, che sin dal venerdì attua un dominio ancor più netto di quanto visto già in precedenza. Imbarazzante la superiorità in qualifica, logica conseguenza i distacchi abissali rifilati in gara ai rivali. Assurda la fame di vittorie, nonostante un campionato ormai in ghiaccio. Ah, a proposito: oggi sono sei titoli costruttori per il team capitanato da Christian Horner. Marziani.
    VOTO 8 ALLA MCLAREN, CHE HA DUE FUORICLASSE
    Dalla notte fonda di Sakhir al doppio podio di Suzuka: com’è cambiato il mondo in casa McLaren nell’arco di 6 mesi. In Giappone il team di Woking si dimostra ampiamente seconda forza in pista, sia sul giro secco che sul passo gara. La cosa, però, che farà sorridere maggiormente il Team Principal Andrea Stella è indubbiamente la consapevolezza di avere due fuoriclasse: Lando Norris e Oscar Piastri hanno il potenziale per giocarsi qualcosa di importante. E se nel 2024 la partenza è migliore del 2023.
    VOTO 7 ALL’ALPINE, VICINA ALL’ASTON MARTIN
    Decifrare l’Alpine di week-end in week-end è sempre complicato, ma se non altro dalla doppia trasferta asiatica il team francese ha avuto risposte confortanti. A Suzuka arriva un doppio piazzamento a punti, che ripaga una qualifica al di sotto delle aspettative. Vero, alla fine sono un 9° e un 10° posto, ma si conferma una volta di più come questa vettura sia competitiva in gara e incostante in qualifica. E, ad oggi, non è più lontana nemmeno dall’Aston Martin. Come cambiano le cose.
    VOTO 6 ALLA FERRARI, RIDIMENSIONATA DOPO SINGAPORE
    L’altro motivo di attesa dopo la gara di Singapore era capire se il trionfo firmato Carlos Sainz era solo un’aspirina o l’alba di un nuovo (e fiducioso) inizio. Ecco, la risposta dopo Suzuka sta a metà strada. Su una pista sulla carta mortifera per la SF-23, alla fine arriva un 4° e un 6° posto, frutto di una strategia buona (ma imperfetta, con lo spagnolo). Indubbiamente un ridimensionamento rispetto alla scorsa settimana. Ma quanto basta per rosicchiare 4 punti alla Mercedes e mettere nel mirino il secondo posto nel campionato costruttori. Che, a un certo punto della stagione, sembrava un miraggio.

    VOTO 5 ALLA MERCEDES, POCO LUCIDA E TROPPO CAOTICA
    Sarà l’assenza di Toto Wolff, ma la Mercedes vista a Suzuka non ha dato l’idea di essere un team lucido. Al di là delle carenze prestazionali (dietro a McLaren e Ferrari), la scuderia di Berkeley non ha seguito un filo logico nella gestione dei due piloti. Il duello tra Lewis Hamilton e George Russell è stato tanto bello quanto poco utile, poiché non ha permesso di massimizzare il risultato. E intanto, la Ferrari si avvicina sempre di più nella classifica costruttori.
    VOTO 4 ALL’ASTON MARTIN, SEMPRE PIU’ A PICCO
    Il discorso fatto per la McLaren vale a parti invertite per l’Aston Martin. In 6 mesi si è passati dal podio di Fernando Alonso in Bahrain a una misera lotta con l’Alpine per un ottavo posto. Lo sviluppo della vettura è stato deleterio; il livello è rimasto fermo a quello della prima parte di stagione, mentre rivali come Mercedes e Ferrari hanno decisamente preso il largo. Allo stato attuale, anche il sorpasso della McLaren è solo questione di tempo. Da seconda forza a quinta: qualcosa dovrà essere rivisto nel 2024.
    VOTO 3 A PEREZ, BOLLITO E TRAUMATIZZATO
    Nel giorno della festa Red Bull per il sesto titolo costruttori, bisogna rimarcare la disfatta totale di Sergio Perez. Il messicano ormai non fa più notizia; il confronto con Max Verstappen è semplicemente insostenibile, divorandolo nella testa. Sin dalla partenza a Suzuka si rivela un kamikaze: prima il contatto con Hamilton, poi quello con Magnussen. Persino un doppio ritiro nella stessa gara. Un fine settimana da dimenticare (non l’unico), in una stagione ampiamente insufficiente, che dovrà far riflettere e non poco il team campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, Tsunoda e Ricciardo confermati in AlphaTauri nel 2024

    La Scuderia AlphaTauri ha annunciato oggi in Giappone la sua formazione ufficiale di piloti per la stagione 2024: Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo proseguiranno il loro impegno in pista per il team di Faenza. Liam Lawson, attualmente in lizza per il titolo nella Super Formula giapponese e pilota della Scuderia AlphaTauri, manterrà il suo ruolo di pilota di riserva per entrambi i team Red Bull. Si concentrerà sul lavoro di test, sulle sessioni di simulatore e sull’attività di sviluppo, presenziando a tutte le gare.

    Yuki Tsunoda
    “Con grande entusiasmo annuncio che proseguirò il mio percorso con la Scuderia AlphaTauri nella stagione 2024 di Formula 1″, ha affermato Yuki Tsunoda che poi ha anche aggiunto: “Sono impaziente di intensificare la mia collaborazione con il team e con Daniel. Naturalmente, farò del mio meglio per tutta la stagione in corso e anche in futuro, mirando a evolvermi come pilota. Ringrazio profondamente Red Bull e Honda per aver sempre creduto in me e per il loro costante sostegno. Sono davvero felice e riconoscente di poter continuare questo sodalizio”.
    Daniel Ricciardo
    Confermando il suo impegno con la squadra, Daniel Ricciardo ha commentato: “Non vedo l’ora di guidare nuovamente al fianco di Yuki l’anno prossimo e di proseguire questa avventura con la Scuderia AlphaTauri. Vista l’evoluzione che stiamo vivendo e gli ambiziosi progetti per il futuro, è un periodo entusiasmante per noi. Stiamo costruendo qualcosa di grande ed è una sensazione fantastica. Abbiamo una lunga strada davanti, ma la direzione presa è promettente. Avanti con il 2024”.

    Franz Tost
    “L’anno prossimo vedrà un regolamento tecnico sostanzialmente immutato”, ha detto Franz Tost, Team Principal della Scuderia AlphaTauri che poi ha anche aggiunto: “Di conseguenza, ha senso perseguire la continuità anche nella scelta dei piloti. Sono veramente contento della crescita che Yuki ha dimostrato in questi due anni e mezzo con noi; e con la vasta esperienza di Daniel in pista, siamo certi di avere una delle accoppiate più competitive del 2024. Peter (Bayer) e Laurent (Mekies) possono contare su una line-up solida per iniziare al meglio la nuova stagione. Per quanto concerne Liam, che ha già dimostrato grande talento, svolgerà un ruolo chiave nello sviluppo in qualità di terzo pilota e sono convinto che ben presto si farà spazio in Formula Uno”.
    Mario Miyakawa, manager di Tsunoda LEGGI TUTTO

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    F1, Suzuka crocevia fondamentale per la Ferrari

    Leclerc, Vettel e Sainz a SuzukaLa vittoria di Carlos Sainz a Singapore ha un peso specifico enorme per due semplici motivi: la Ferrari è riuscita a sfruttare la prima occasione concessa dalla Red Bull con un’ottima gestione della tattica e della propria macchina, e, in più, ha battuto la concorrenza di McLaren, Aston Martin e Mercedes. Sembra una piccola consolazione a margine di un’annata difficile, ma il weekend di Singapore potrebbe nascondere degli importanti segnali, finora sottovalutati.
    Ecco perché quello giapponese sarà un fine settimana di grande attesa e scoperta. La prima cosa da capire sarà quella riguardante la direttiva tecnica 18 e l’integrazione alla 39: la Red Bull tornerà la macchina di prima, oppure collezionerà un’altra uscita a vuoto? Se si dovesse verificare questa seconda opzione, allora potremmo assistere ad un fine campionato davvero fantastico, in cui la Ferrari potrà tornare protagonista. Ma è altamente improbabile.
    Senza spingersi troppo in là con la fantasia, c’è da constatare la crescita costante della SF-23 che il team guidato da Frederic Vasseur sta cominciando a capire e a far funzionare al meglio. Certo, questa macchina non è sicuramente al pari della Red Bull, ma aver risolto alcune delle problematiche che hanno afflitto questo progetto è comunque un importante passo in avanti.

    Se la Ferrari dovesse confermare le sue prestazioni anche su un circuito avverso alle caratteristiche dell’auto come Suzuka, allora si potrà guardare al futuro con grande ottimismo. Anche in ottica 2024, specialmente se i dominatori della stagione dovessero fallire anche nel paese del Sol Levante. Le prime prove libere ormai sono alle porte e l’attesa sale. Sembra quasi di essere ad inizio campionato. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti”

    Carlos Sainz è arrivato nel paddock di Suzuka con un sorriso più grande del solito, merito della vittoria di domenica scorsa a Singapore e di cui ha parlato anche con i giornalisti presenti in Giappone: “Abbiamo avuto una serata di festeggiamenti, perché tutta la squadra se la meritava, ma poi abbiamo subito iniziato a pensare a questa gara: Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti, anche se non credo che per noi questo sarà un weekend in discesa”.
    Sainz ha poi approfondito le ragioni che potrebbero rendere la vita più difficile a lui e a Leclerc: “Questa pista presenta curve da alta velocità e si gira con un carico aerodinamico medio-basso, che spesso ha messo in evidenza alcuni limiti della SF-23 – ha detto lo spagnolo –. Inoltre qui c’è spesso il vento, che non è amico della nostra monoposto, che si è rivelata molto sensibile nei comportamenti al suo variare. Nelle ultime gare abbiamo però imparato parecchie cose su come massimizzare il potenziale del pacchetto a nostra disposizione e sono fiducioso che riusciremo a farlo anche qui. A quel punto guarderemo la classifica e sapremo qual è il nostro livello di competitività”.

    Infine Sainz ha parlato delle ragioni per cui ama tanto il Giappone: “Innanzitutto le persone, gli appassionati sono tantissimi e ce la mettono tutta per farti arrivare il loro affetto. Poi le città sono bellissime e la cucina è qualcosa di straordinario”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc da Suzuka: “L’obiettivo è conquistare il massimo di punti possibile, nell’interesse della Ferrari”

    Charles Leclerc ha incontrato oggi i giornalisti, nella conferenza stampa FIA del Gran Premio del Giappone. Raccontando come è cambiata l’atmosfera nel team dopo la vittoria di Singapore, il pilota monegasco ha detto: “Credo sia stato un tonico per tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi, imparando sempre meglio come gestire la nostra monoposto, che come sappiamo è piuttosto complessa nella messa a punto”.
    Leclerc ha parlato anche del ruolo che ha dovuto svolgere a Marina Bay, per centrare il risultato di squadra: “Come sappiamo per prima cosa viene sempre l’interesse della Ferrari, ed è stato dunque chiaro fin da dopo la qualifica che avrei dovuto mettermi a disposizione e supportare Carlos. Il fatto di essere riusciti a conquistare questa vittoria mi motiva e mi spinge ancora di più a far bene, perché voglio salire sul gradino più alto del podio quanto prima anche io”.

    Parlando della competitività della SF-23 sul difficile tracciato di Suzuka, Leclerc ha detto: “Dopo le libere avremo probabilmente un quadro più chiaro perché a Singapore noi siamo andati bene ma c’è stata anche una controprestazione di chi sta dominando la stagione, mentre i soliti avversari si sono confermati come al solito molto vicini. Il nostro approccio al weekend non cambierà: lavoreremo anche sui dettagli con l’obiettivo rimane conquistare il massimo di punti possibile”. LEGGI TUTTO

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    Verstappen: “Non penso a ciò che è importante per la F1. Noi i migliori di tutti”

    BUDAPEST, HUNGARY – JULY 20: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talks to the media in the Paddock during previews ahead of the F1 Grand Prix of Hungary at Hungaroring on July 20, 2023 in Budapest, Hungary. (Photo by Dan Mullan/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202307200903 // Usage for editorial use only //La sconfitta di Singapore ha lasciato il segno in Max Verstappen. Ne sono una riprova le parole che il campione olandese della Red Bull ha usato oggi, parlando con i media al Gran Premio del Giappone: “Non penso a ciò che è positivo per la F1, non penso che sia stato necessariamente negativo quello che stava accadendo (riferendosi al 100% delle vittorie Red Bull da inizio anno). Siamo stati semplicemente migliori di tutti gli altri”.
    Sempre riferendosi alla sua striscia di successi e a quella del team austriaco, Verstappen ha anche “pizzicato” i tifosi dicendo: “Se la gente non riesce ad apprezzarlo, non è un vero fan, ma è così che vanno le cose”.
    Ripensando alla gara di Singapore, il due volte campione del mondo ha poi aggiunto: “Non abbiamo fatto una buona prestazione e gli altri hanno fatto un lavoro migliore di noi e hanno meritato di vincere”, anche se poi ha aggiunto con tono un po’ polemico: “Non dovrebbero vincere perché la gente dice che è noioso che stiamo vincendo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull campione del mondo costruttori in Giappone se…

    Il team Red Bull Racing potrebbe conquistare matematicamente il titolo mondiale costruttori già in Giappone. Per farlo, al termine della gara di Suzuka, dovrà avere 309 punti di vantaggio sulla seconda squadra in classifica, attualmente la Mercedes.MONTE-CARLO, MONACO – MAY 28: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates with his team after the F1 Grand Prix of Monaco at Circuit de Monaco on May 28, 2023 in Monte-Carlo, Monaco. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) *** BESTPIX *** // Getty Images / Red Bull Content Pool /

    Il mondiale 2023 di Formula 1 ha visto il dominio incontrastato di Red Bull. Al di là dell’incredibile striscia di vittorie, interrotta dalla Ferrari solamente domenica scorsa a Singapore, i punti in classifica parlano chiaro: sono 597 quelli conquistati da Max Verstappen e Sergio Perez per il loro team, contro i 289 della Mercedes (-308 dai leader), i 265 della Ferrari (-332), i 217 dell’Aston Martin (-380) e così via.
    Alla vigilia del Gran Premio del Giappone, a Red Bull sarà sufficiente conquistare un punto in più di Mercedes ed evitare che Ferrari totalizzi 24 punti in più per essere matematicamente certa della vittoria del titolo costruttori F1 2023.
    In caso di doppietta Red Bull, il titolo sarebbe matematicamente conquistato, indipendentemente dal risultato degli altri. Altre combinazioni vincenti, senza badare al risultato degli avversari sono le seguenti: 1° e 3° posto, 1° e 4°, 1° e 5°, 1° e 6° con giro veloce. Tutte le altre combinazioni, sono vincolate al risultato degli avversari, Mercedes in primis.

    Qualora al termine del Gp del Giappone i punti in classifica di vantaggio di Red Bull su Mercedes o Ferrari dovessero essere inferiori o uguali a 308, la conquista del titolo verrebbe rimandata al Qatar dove, i punti di vantaggio scenderebbero a 250 e quindi la conquista dell’alloro risulterebbe poco più che una formalità. Questi scenderebbero a 191 negli USA, a 147 in Messico ma siamo certi che, prima di quella gara, il mondiale costruttori 2023 di Formula 1 sarà già nell’archivio del team austriaco. LEGGI TUTTO