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    Atp Delray Beach, Arnaldi ko in semifinale: Davidovich Fokina vince in 2 set

    Matteo Arnaldi deve rinviare ancora l’appuntamento con la prima finale Atp in carriera. Il tennista ligure si è fermato in semifinale all’Atp 250 di Delray Beach, battuto con un doppio 6-4 da Alejandro Davidovich Fokina, n. 60 della classifica mondiale. Il riscatto del tennista iberico che settimana scorsa aveva perso a Dallas proprio con Arnaldi. In Texas l’azzurro aveva dominato l’incontro in poco più di un’ora, ma in Florida è cambiata l’inerzia. Una sfida con tre break per set e qualche rimpianto per Arnaldi che nel secondo parziale era avanti 4-2 e servizio, ma ha poi perso quattro game consecutivi. Pesano 38 errori gratuiti del sanremese, ma anche il 49% di prime palle in campo. 

    Alle 21 la finale Davidovich Fokina-Kecmanovic

    Arnaldi, che lunedì tornerà n. 34 al mondo, rimane così il giocatore con la migliore classifica a non aver raggiunto ancora una finale Atp. Davidovich Fokina, invece, diventa il secondo spagnolo di sempre in finale a Delray Beach dopo Alex Calatrava che nel 2000 perse la sfida per il titolo con l’austriaco Stefan Koubek. Davidovich tornerà in campo alle 21 italiane (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW) contro Miomir Kecmanovic che nella prima semifinale aveva battuto Alex Michelsen con il punteggio di 7-6, 6-3. LEGGI TUTTO

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    Orgoglio e rammarico, a Macerata la vittoria sfuma al tie-break

    La Delta Group Porto Viro deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria: finisce 3-2 per la Banca Fisiomed Macerata lo scontro salvezza della ventiduesima giornata di Serie A2 Credem Banca, nona del girone di ritorno. Dopo essere stati due volte avanti nel computo dei parziali, i nerofucsia di Daniele Morato sembrano imboccare (di nuovo) la strada giusta per il successo al tie-break, ma dal più tre si ritrovano in un attimo al meno uno, e da lì non riescono a più risalire. A Porto Viro non basta, dunque, la prestazione mostruosa di Andreopoulos (31 punti con il 55% in attacco, 3 ace e 2 muri), ben supportato dal secondo violino Sivula (23 punti, 49% in attacco, 1 muro). Macerata risponde con i 20 punti di Valchinov e i 9 block vincenti (sui 14 complessivi di squadra) messi insieme dal tandem Fall-Berger. In classifica, i marchigiani sopravanzano di una lunghezza la Delta Group, che, però, con il punto guadagnato allunga, almeno temporaneamente, a più cinque sulla zona retrocessione. Domenica prossima, 23 febbraio, Sperandio e compagni saranno impegnati in un altro scontro diretto, in casa contro il fanalino di coda Palmi.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. Maurizio Castellano, tecnico della Banca Macerata Fisiomed, schiera Marsili-Klapwijk sulla diagonale principale, Fall-Berger al centro, Ottaviani-Valchinov in posto quattro, Gabbanelli libero.
    Porto Viro parte avanti 1-3 grazie a Sivula e Andreopoulos (muro), ribalta subito il punteggio Fall: block vincente e “rigore” messo giù per il 5-4. Berger stoppa Sivula e porta a più due Macerata, Andreopoulos agguanta l’immediata parità, Berger si erge di nuovo altissimo a muro, ma gli ospiti rendono pan per focaccia con Sivula: la sua murata ristabilisce l’equilibrio sull’11-11. Dopo tanta difesa e tanti punti break, spazio agli attacchi e al cambio palla, le squadre proseguono a braccetto fino al 19-19: dentro Bellia in battuta per la Delta Group, time out richiesto da Castellano. Al rientro, Sivula schianta a terra il pallone del sorpasso polesano, Sperandio – a muro – conquista il doppio vantaggio (19-21). Magliano e Andreopoulos confermano il divario, quindi lo schiacciatore greco mette la ciliegina sulla torta: 22-25, 0-1.
    Al cambio campo Macerata è la prima ad accelerare con Klapwijk, dall’altra parte rispondono Magliano (ace) e Sperandio (block): 5-6, time per Castellano. Klapwijk (doppietta) torna a caricare a testa bassa, Ottaviani ci aggiunge il muro dell’8-6. Andreopoulos cancella le distanze, lo stesso Ottaviani le ristabilisce, quindi un’azione mal congegnata da Porto Viro per il più tre marchigiano: 12-9. Ancora un passaggio a vuoto degli ospiti, Morato interrompe il gioco sul 14-10. Valchinov guadagna un’altra lunghezza sul tabellone, dentro Innocenzi per Eccher tra le fila nerofucsia. La Delta Group cerca di ricucire ma senza fortuna, nemmeno l’ingresso di Bellia al servizio stavolta riesce a scalfire il cambio palla dei padroni di casa. Ci vuole un’invasione di Klapwijk, a chiusura di uno scambio concitato, per riaccendere la fiammella polesana (20-17), Castellano tampona subito con un time. Gli ospiti cercano disperatamente di rientrare forzando al servizio, ma sbagliano troppo, Macerata conquista cinque palle set con il muro di Fall, ne basta una per certificare la parità: 25-19, 1-1.
    Porto Viro conferma Innocenzi in formazione per il terzo set. I nerofucsia sono subito pressanti con muro e difesa, Klapwiik sparacchia fuori il pallone dello 0-3. L’opposto di Macerata si riscatta con il contrattacco del meno uno, poco dopo arriva il pari di Valchinov: 5-5. Sivula batte forte e poi conclude bene da seconda linea, Santambrogio è un falco sulla ricezione sballata dei padroni di casa, Delta Group di nuovo a più tre (7-10). Ottaviani vuole riaprire i giochi, Innocenzi dice di no con un gran muro, quindi errore di Klapwik (che lascia il posto a Ferri): 9-13. Procede il break ospite sul servizio di Santambrogio, altro pasticcio marchigiano seguito da una bomba di Andreopoulos in ricostruzione, 9-15, Castellano dopo aver sostituito Berger con Sanfilippo, chiama tempo. Macerata continua a sbagliare di tutto e di più, entra anche Dimitrov per Ottaviani, intanto Porto Viro se ne va, indisturbata: 9-17. La squadra di casa ci mette l’orgoglio nel finale, Morato vede i suoi un po’ troppo rilassati e spende un time sul 17-21. Muro di Fall per il meno tre, Sperandio sembra sbrogliare definitivamente la matassa con il block del 18-23, ma Macerata non molla l’osso: 21-23, ancora tempo per Morato. Si torna in campo, Andreopoulos va a prendersi il primo set ball e mette anche il sigillo: 22-25, 1-2.
    Macerata approccia meglio il quarto parziale, 7-3 dopo la doppietta di Fall, Morato richiama i suoi in panchina. Magliano prova a suonare la carica per Porto Viro, botta tremenda in battuta per l’8-6, ma Dimitrov riporta i locali a più quattro, quindi l’ace (fortunoso) di Marsili che fissa il punteggio sul 13-8: Morato spende anche il secondo discrezionale. Da un servizio vincente all’altro, questa volta va a bersaglio Andreopoulos, 13-10. Nella metacampo polesana Sivula è in ritmo, Magliano no, subisce una murata e viene rilevato da Chiloiro (16-11). Toh, anche Sivula si inceppa, block di Berger per il 20-14. A cantare e portare la croce è rimasto solo Andreopoulos, che infila due battute di giustezza e fa tremare i padroni di casa, anche perché nell’azione successiva Ferri si incarta: 21-19. La rincorsa polesana, però, si ferma qui, Macerata rialza il muro e corre fino al 24-19. Il servizio del neoentrato Pedro scombussola giusto un po’ i piani dei marchigiani, che comunque arrivano alla meta: 25-21, 2-2.
    Tie-break, la Delta Group scatta avanti con il muro di Andreopoulos, Macerata impatta e mette la freccia, ma lo stesso Andreopoulos e Magliano, con una splendida pipe, rilanciano gli ospiti: 3-5, Castellano inserisce Ottaviani e Klapwijk per Dimitrov e Ferri. Ancora Andreopoulos a segno in ricostruzione (3-6), ora il tecnico di casa spende un time. L’attacco nerofucsia spegne la luce di colpo, si consuma il ribaltone con Fall che a muro stampa il 7-6: tempo per Morato. Scarto minimo confermato anche dopo il cambio campo, il filo dell’equilibrio è sottilissimo, Valchinov lo spezza mettendo a terra il pallone del 13-11. È un piccolo strappo su cui, però, Porto Viro non riesce a mettere la toppa, Klapwijk fa esultare Macerata: 15-12, 3-2.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Ci mettiamo in tasca un punto prezioso, che forse ci avvicina un po’ di più alla salvezza, ma non posso negare che stasera volevamo la vittoria. Eravamo sopra 2-1 e stavamo giocando bene, per il morale sarebbe stato importantissimo riuscire a portarla a casa, i ragazzi se lo meritano, si stanno allenando duramente e stanno anche esprimendo una buona pallavolo. Mi dispiace per loro, per la società e per tutto l’ambiente. Sono soddisfatto di come abbiamo affrontato la gara a livello caratteriale, non abbiamo mai mollato, ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto insieme, è un segno importante per le prossime quattro partite, che saranno come finali per noi. Abbiamo peccato in attacco, tra un set e l’altro ci sono stati dei cali evidenti e anche nel tie-break: sono bastati due minuti e tre palloni gestiti male per compromettere la partita. Dobbiamo continuare a lavorare e a crederci”.
    TABELLINO
    Banca Macerata Fisiomed-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)
    Durata parziali: 26’, 27’, 32’, 29’, 18’. Totale: 2 ore e 12 minuti.
    Battute punto/errori: Macerata 2/16, Porto Viro 5/14; Ricezione: Macerata 47%, Porto Viro 51%; Attacco: Macerata 52%, Porto Viro 48%; Muri punto: Macerata 14, Porto Viro 7.
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Gabbanelli (L), Berger 12; ne Palombarini. Allenatori: Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Morgese (L), Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2; ne Ghirardi, Lamprecht (L) LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, vittorie per Cisterna e Trento

    SuperLega Credem BancaIl 9° turno di ritorno si apre con i successi di Trento e Cisterna contro Monza e Grottazzolina

    9ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem BancaMint Vero Volley Monza – Itas Trentino 0-3 (20-25, 21-25, 15-25)Cisterna Volley – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-23, 21-25, 25-16, 26-28, 15-10)
    Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino 0-3 (20-25, 21-25, 15-25) – Mint Vero Volley Monza: Averill 8, Kreling 0, Marttila 6, Beretta 3, Frascio 7, Rohrs 10, Lee 1, Mancini 0, Picchio (L), Di Martino 1, Gaggini (L), Szwarc 0. N.E. Pertoldi, Juantorena. All. Eccheli. Itas Trentino: Lavia 15, Bartha 4, Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 11, Rychlicki 15, Bristot (L), Kozamernik 1, Pellacani 1, Garcia Fernandez 0, Magalini 1, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi. All. Soli. ARBITRI: Giardini, Goitre, Venturi. NOTE – durata set: 25′, 27′, 26′; tot: 78′.
    Si ferma ancora la corsa verso la salvezza per la MINT Vero Volley Monza. Nonostante il calore e sostegno di quasi 3.000 tifosi, Beretta e compagni non sono riusciti a contenere la potenza dell’Itas Trentino, uscendo dal campo dell’Opiquad Arena di Monza, in tre set (20-25, 21-25, 15-25). Una serata no per i brianzoli che non sono riusciti a brillare, nonostante nei primi due parziali abbiano provato a resistere agli attacchi dei trentini, solidi soprattutto a muro. MVP della partita il centrale brasiliano di Trento Flavio, autore di 11 punti; top scorer per Monza Erik Rohrs, nel secondo set protagonista del filotto di tre punti e poi di due ace che hanno guidato il tentativo di rientro della MINT. Un’altra sfida complessa è all’orizzonte di Monza: domenica 23 febbraio alle ore 18.00 Beretta e compagni saranno sul campo del PalaBarton di Perugia per il confronto con i primi della classe della Sir Susa Vim. Per i dolomitici, invece, è in arrivo il recupero della 1a giornata di ritorno, che li vedrà protagonisti alla ilT Quotidiano Arena di Trento mercoledì 19 febbraio contro Cisterna Volley.
    MVP: Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino)SPETTATORI: 2.881
    Diego Frascio (Mint Vero Volley Monza): “Oggi è stata una partita molto difficile, i primi due set abbiamo provato a dare tutto e restare in scia mentre nel terzo ci siamo un po’ persi. Sapevamo che l’Itas Trentino sarebbe stato un avversario ostico, ci abbiamo provato ma purtroppo stasera non è andata nel migliore dei modi”.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Ci eravamo chiesti alla vigilia di fare il massimo da qui fino alla fine della Regular Season per provare a raccogliere il miglior risultato possibile e stasera siamo stati all’altezza delle nostre aspettative. Partite come queste nascondono sempre insidie, soprattutto se non riesci sempre ad imporre il tuo ritmo; ce l’abbiamo fatta perché la squadra ha offerto in ogni fondamentale tanta qualità, riuscendo a semplificare il compito odierno. Teniamoci quindi stretto quanto mostrato in attacco, in battuta, ma anche in difesa dove abbiamo sempre mostrato l’atteggiamento giusto. Abbiamo fatto quantità e qualità, mettendo in campo una bella pallavolo; per questo ai giocatori vanno fatti davvero grandi complimenti”.
     
    Cisterna Volley – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-23, 21-25, 25-16, 26-28, 15-10) – Cisterna Volley: Baranowicz 6, Bayram 11, Nedeljkovic 8, Faure 21, Ramon 19, Mazzone 10, Tosti (L), Pace (L). N.E. Fanizza, Finauri, Tarumi, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 4, Tatarov 10, Comparoni 5, Petkovic 28, Fedrizzi 10, Demyanenko 13, Antonov 1, Vecchi (L), Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi. ARBITRI: Lot, Piana. NOTE – durata set: 29′, 30′, 24′, 33′, 14′; tot: 130′.
    Il Cisterna Volley combatte fino al quinto set, trovando il quarto successo di fila al quarto tie-break consecutivo, conquistando momentaneamente il settimo posto nella classifica generale della SuperLega Credem Banca grazie alla vittoria interna contro Yuasa Battery Grottazzolina. Nelle oltre due ore di gioco disputate si distinguono gli opposti Faure (21 punti ed MVP) e Petkovic (28 punti e top scorer del match), con il guizzo finale di Bayram a consegnare un successo prezioso in vista del prossimo impegno esterno dei pontini contro l’Itas Trentino, nella sfida valevole per il recupero della 1a giornata di ritorno. Per i marchigiani, invece, all’orizzonte c’è la gara interna contro Piacenza, in programma domenica 23 febbraio.
    MVP: Theo Faure (Cisterna Volley)SPETTATORI: 1.519
    Theo Faure (Cisterna Volley): “Oggi sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro un avversario in forma e che gioca molto bene. Queste partite sono sempre complicate ma giocare nella nostra casa sicuramente ha influito. Il nostro percorso non è ancora finito, dobbiamo recuperare e continuare così. Sentiamo il calore del palazzetto e il nostro obiettivo resta quello di centrare la qualificazione ai Play Off, faremo il possibile per realizzarlo”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Lo avevamo detto che era un campo difficile e che dovevamo provare a migliorare la gara dell’andata, ci siamo riusciti anche sopportando il fatto che Cisterna ci attaccava e difendeva molto. Sopportando molto il fatto che le bande erano ben marcate e facevano fatica. Poi nel quinto set non siamo riusciti ad entrare bene, abbiamo sbagliato troppo al servizio: loro hanno trovato due o tre turni buoni e si è risolta in questa maniera. Se qualcuno ci avesse detto qualche mese fa che saremmo arrivati a questo punto a prenderci un punto ed avvicinarci sempre più alla salvezza, in pochi gli avrebbero creduto”.

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Sir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 48, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 22, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.
    Un incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova; un incontro in più: Yuasa Battery Grottazzolina, Mint Vero Volley Monza.
    9ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.00Sonepar Padova – Valsa Group ModenaDiretta VBTV
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Rana VeronaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Allianz MilanoDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma TarantoDiretta Rai Sport e VBTV LEGGI TUTTO

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    Non c’è due senza tre: vittoria chiave contro Porto Viro

    La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.
    La partita.La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero.
    Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere.
    Primo set. Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25).
    Secondo set. Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula eEccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19).
    Terzo set. Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijke Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall amuro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinovè l’ultimo a mollare ma Andreopoulosnon sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25).
    Quarto set. Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21).
    Quinto set. Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12).
    BANCA MACERATA FISIOMED 3:Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Berger 12, Gabbanelli (L). NE: Palombarini. All.Castellano.
    DELTA GROUP PORTO VIRO 2: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2, Lamprecht (L), Morgese (L). NE: All. Morato.
    PARZIALI: 22-25 (26’), 25-19 (27’), 22-25 (32’), 25-21 (29’), 15-12 (18’).
    ARBITRI: Grossi Dario, Marotta Michele.MVP: FallBattute punto Macerata 2 con 16 errori, Porto Viro 5 con 14 errori, muri punto Macerata 14, Porto Viro 7. Attacco punto Macerata 52 %, Porto Viro 48 %. Ricezione positiva Macerata 47 % (24 % perfetta), Porto Viro 51 % (27%).Photo credits: Mauro Pianesi LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley batte 3-1 la Domotek e si riprende il secondo posto

    Missione compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, nell’anticipo della ventesima giornata di regular season, è riuscita ad imporsi per 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) sulla Domotek Reggio Calabria.Grazie ad un’importante reazione corale sfoggiata dopo un primo set gettato alle ortiche (perso 24-26 dopo essere stata in vantaggio 23-20), la squadra di coach Sandro Passaro ha fatto sua l’intera posta in palio, piazzando così il controsorpasso in classifica ai danni della compagine calabrese (adesso a -2 dai biancorossi) al ritorno dal turno di riposo osservato nello scorso weekend.Nello scontro diretto andato in scena in serata al PalaCapurso, a brillare è stata la stella di Sebastiano Milan, eletto MVP del match dopo una grande prestazione impreziosita da 19 punti e il 62% in attacco.Alla luce della sosta in arrivo per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 2 marzo per la sfida impegnativa contro la Gaia Energy Napoli in programma al PalaSiani.
    LE FORMAZIONICoach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri al comando delle operazioni difensive.Mister Polimeni schiera Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Soncini in posto 4, Stufano e Picardo al centro e Lopetrone nel ruolo di libero.LA GARAAggressivo l’approccio al match della Joy Volley che, incisiva al servizio con Milan e determinata in fase offensiva con Mariano prima e Persoglia dopo, si porta subito a +4 con un gran muro su Stufano (8-4). I turni al servizio di Laganà e Lazzaretto rimettono in carreggiata la Domotek, che ristabilisce la parità nel set sul 13-13. L’equilibrio, però, dura poco. La veemente replica biancorossa, condotta da Vaškelis e Mariano, costringe il tecnico Polimeni a ricorrere al time-out sul 13-16. Subita la nuova rimonta degli ospiti (17-17, ace di Esposito), gli uomini di coach Passaro piazzano un altro break (19-17, errore in attacco di Lazzaretto) e si portano a +3 (21-18) con il sigillo di Milan. Giunti sul 23-20, Laganà riapre il set con il suo turno al servizio, propiziando le conclusioni vincenti di Esposito e Lazzaretto (23-24). Dopo il sorpasso azionato dai calabresi, si va ai vantaggi (24-24). Alla fine a decidere la contesa è Zappoli Guarienti che, dopo l’errore in battuta di Attolico (24-25), realizza il muro del definitivo 24-26.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: la chiusura di Longo fissa il punteggio sul momentaneo 8-3. La compagine gioiese controlla il gioco, amministra al meglio il vantaggio acquisito (15-10) e, alla fine, si dà alla fuga con gli attacchi vincenti di capitan Mariano (18-12, 19-13). Il match torna subito in parità (1-1): ci pensa Attolico a chiudere il secondo set sul 25-18 finale.Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 9-9, quando è la Joy Volley a cambiare marcia e a piazzare un break micidiale di dieci punti (19-9) con Mariano, Vaškelis e Persoglia assoluti protagonisti. A seguire, il tentativo di rimonta della Domotek (23-19, ace di Zappoli Guarienti) viene respinto dal solito Milan che, con un ace, pone fine alla contesa sul punteggio di 25-19.Joy Volley avanti 2-1 nel computo set.Il match regala emozioni anche nel quarto set: al mani out di Laganà (12-13) fa seguito l’immediata risposta biancorossa, guidata da Vaškelis e Milan (16-13). Supportata dall’incessante sostegno del pubblico gioiese, la squadra di coach Passaro prova a scappare via con il muro di Persoglia su Lazzaretto (19-15) e riesce nell’intento grazie a due sigilli di Vaškelis (21-16). Nello sprint finale è Milan a recitare ancora il ruolo di protagonista (24-18). Il sipario sul match cala dopo l’errore in attacco di Laganà (25-18).
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 DOMOTEK REGGIO CALABRIA(24-26, 25-18, 25-19, 25-18)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 17, Mariano 16, Milan 19, Attolico 1, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 46%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 16, Lazzaretto 13, Soncini 6, Stufano 10, Picardo 4, Lopetrone (L1) pos 50%, Giuliani, De Santis, Galipò, Lamp, Pugliatti, Murabito 3, Zappoli Guarienti 5. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Arbitri: Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis.
    Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 42% – prf 16%, attacco pt 59%.Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 18, muri vincenti 3, ricezione pos 58% – prf 27%, attacco pt 44%.Durata set: 30’, 29’, 29’, 29′. LEGGI TUTTO

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    Tre punti anche a Monza: ecco l’8^ vittoria di fila

    Monza, 15 febbraio 2025
    La corsa lanciata dell’Itas Trentino maschile verso il primo posto in classifica in SuperLega Credem Banca 2024/25 prosegue anche in Brianza, al termine dell’anticipo del ventesimo turno di regular season. Questa sera la formazione gialloblù ha infatti espugnato l’Opiquad Arena di Monza, regolando col massimo scarto (3-0) il fanalino di coda Mint Vero Volley.L’ottava vittoria consecutiva in campionato, la diciassettesima assoluta del suo torneo, porta in calce soprattutto la firma del muro (a segno 14 volte in tre set) e consente ai Campioni d’Europa di ritrovare temporaneamente la vetta della graduatoria, appaiando Perugia che potrà riappropriarsi della leadership solitaria nel caso vincesse almeno due set nel match casalingo con Milano. Attenti e determinati sin dai primi scambi, i gialloblù hanno preso in mano le redini del gioco e del punteggio già a meta del primo set, senza più lasciarle sino in fondo, non solo grazie a quanto a fatto a rete con i tanti block realizzati (quattro solo di Lavia e tre a testa per Flavio e Rychlicki, i migliori in campo), ma anche per l’incisività offerta in attacco (61% di squadra con appena tre errori), che ha potuto contare sui picchi degli stessi Kamil (15 punti col 75%), Daniele (15 col 59%) e del centrale brasiliano (11 col 70% in primo tempo). Di fronte a questa potenza di fuoco, i brianzoli sono riusciti a rispondere solo nella prima parte del set d’apertura e in quella centrale del secondo, risalendo da 19-13 a 19-18, prima di lasciare definitivamente spazio agli ospiti.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo della ventesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera all’Opiquad Arena di Monza.
    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3(20-25, 21-25, 15-25)MINT VERO VOLLEY: Averill 8, Kreling, Marttila 6, Beretta 3, Frascio 7, Rohrs 10, Gaggini (L); Mancini, Picchio (L), Di Martino 1, Lee 1, Szwarc. N.e. Pertoldi, Juantorena. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 15, Bartha 4, Sbertoli 2, Michieletto 12, Flavio 11, Rychlicki 15, Laurenzano (L); Kozamernik 1, Magalini 1, Gabi Garcia, Acquarone, Pellacani 1. N.e. Pesaresi. All. Fabio Soli.ARBITRI: Giardini di Verona e Goitre di Torino.DURATA SET: 25’, 27’, 26’; tot 1h e 18.NOTE: 2.881 spettatori. Mint Vero Volley: 4 muri, 10 ace, 4 errori in battuta, 2 errori in attacco, 34% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 3 errori in attacco, 61% in attacco, 46% (27%) in ricezione. Mvp Flavio.
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    Il Cisterna Volley continua a vincere: 3-2 contro Grottazzolina

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley combatte fino al quinto set, trovando il quarto successo di fila al quarto tie break consecutivo, conquistando momentaneamente il settimo posto. Nelle oltre due ore di gioco disputate si distinguono gli opposti Faure (21 punti ed MVP) e Petkovic (28 punti e top scorer del match), con il guizzo finale di Bayram a consegnare un successo prezioso in vista del prossimo impegno esterno contro l’Itas Trentino.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Ramon e Bayram schiacciatori. Coach Ortenzi propone Zhukouski in cabina di regia, con Petkovic opposto. Al centro ci sono Demyanenko e Comparoni con Marchisio libero. Gli schiacciatori sono Tatarov e Fedrizzi.
    LA PARTITA-L’avvio del match sorride alla squadra di coach Falasca, reattiva in difesa e cinica in attacco. Ramon chiude un lungo scambio (5-3), poi la pipe di Bayram spezza il primo set 8-4. I pontini respingono gli assalti di Grottazzolina, aumentando il distacco con l’ace di Ramon e il muro di Mazzone sull’11-6. Il Cisterna Volley controlla il vantaggio, pungendo al servizio con Nedeljkovic (17-12) e in attacco, con la bordata di Bayram a siglare il 19-14. La Yuasa Battery Grottazzolina non molla la presa e con Petkovic accorcia le distanze sul 22-20. Il muro di Zhukouski riporta gli ospiti sotto sul 23-22, poi Faure segna i due attacchi vincenti che valgono il set sul 25-23.
    Nel secondo set è la Yuasa Battery Grottazzolina a condurre in avvio, con la bordata di Petkovic che segna il 2-5. L’attacco di Bayram tiene in scia Cisterna (4-7) ma la squadra di coach Ortenzi trova continuità fino al 5-10. I pontini riportano in equilibrio il parziale sul 12-12, con l’attacco decisivo di Mazzone. Grottazzolina torna avanti con gli attacchi di Petkovic (15-19), ma i pontini rispondono colpo su colpo, portandosi nuovamente in parità sul 20-20. Nel finale è Petkovic a trascinare la Yuasa al set point sul 21-24, ripetendosi al servizio con l’ace del definitivo 21-25.
    Cisterna reagisce e nel terzo set il primo break è dei pontini, con il muro di Mazzone e la parallela di Faure a segnare il 7-2. La squadra di coach Falasca tiene a distanza Grottazzolina, con l’assolo di Mazzone a fissare il parziale sull’11-4. Fedrizzi tiene in gioco gli ospiti, con l’attacco dello schiacciatore a segnare il 14-8. Il muro di Baranowicz fa riprendere quota a Cisterna (16-8) con Nedeljkovic a firmare il 19-11. L’ace di Faure porta i pontini sul 22-13, con Bayram a chiudere il set 25-16 in pallonetto.
    Nel quarto set è Grottazzolina a passare per prima in vantaggio grazie all’attacco ben assestato di Demyanenko sul 3-5. Faure riporta in equilibrio il parziale con un muro su Petkovic (8-8), supportato dagli attacchi di Ramon, che tengono in parità il set sull’11-11. Petkovic porta avanti la Yuasa (13-15), con Ramon a tenere in scia i pontini sul 16-17. è sempre Petkovic a rompere gli equilibri firmando il 17-20. Il muro di Nedeljkovic ferma l’opposto dei marchigiani (20-22), con gli ace di Baranowicz e Bayram a riportare nuovamente in parità la sfida sul 23-23. Il set si decide ai vantaggi, con Demyanenko a portare la sfida al tie-break sul 26-28.
    Nell’ultimo atto della partita è Ramon a spezzare l’equilibrio iniziale, con l’attacco vincente del 6-5, seguito dal muro di Nedeljkovic e dall’ace di Mazzone (9-6). Gli ace di Bayram spezzano il set, portando Cisterna sul 13-8. I pontini gestiscono il vantaggio e con l’errore al servizio di Petkovic si chiude il match sul 15-10.
    LE DICHIARAZIONI
    Theo Faure (Cisterna Volley): Oggi sapevamo fosse una partita difficile contro un avversario in forma e che gioca molto bene. Queste partite sono sempre complicate ma giocare nella nostra casa sicuramente ha influito. Il nostro percorso non è ancora finito, dobbiamo recuperare e continuare così. Sentiamo il calore del palazzetto e il nostro obiettivo resta quello di centrare la qualificazione ai playoff, faremo il possibile per realizzarlo”.
    CISTERNA VOLLEY – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-2 (25-23; 21-25; 25-16; 26-28; 15-10)
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 5, Faure 21, Mazzone 10, Nedeljkovic 8, Pace (L), Bayram 11, Ramon 19. NE: Tosti (L), Diamantini, Fanizza, Czerwinski, Tarumi, Rivas, Finauri. Allenatore: Falasca
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 4, Petkovic 28, Demyanenko 13, Comparoni 5, Marchisio (L), Fedrizzi 10, Tatarov 10, Antonov 1, Bardarov, Cvacinger . NE: Vecchi (L), Marchiani, Cubito, Mattei. Allenatore: Ortenzi
    ARBITRI: Dominga Lot – Rossella Piana (Matteo Mannarino 3^arbitro)
    NOTE – Durata set: 29’, 24’, 30’, 33’, 14’.  Tot.2h10. Spettatori: 1519  MVP:Theo Faure (Cisterna Volley)
    Attacco: Cisterna Volley 49% Yuasa Battery Grottazzolina 51%. Ricezione: Cisterna Volley 44% (22% prf) Yuasa Battery Grottazzolina 54% (29% prf). Ace: Cisterna Volley 11, Yuasa Battery Grottazzolina 8. Muro: Cisterna Volley 11 Yuasa Battery Grottazzolina 8. LEGGI TUTTO

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    Il muro dell’Itas ferma la corsa della MINT Vero Volley Monza

    MINT Vero Volley Monza – Itas Trentino 0-3 (20-25; 21-25; 15-25)
    MINT Vero Volley Monza: Lee 1, Frascio 7, Rohrs 10, Marttila 6, Mancini, Beretta 3, Kreling, Picchio (L), Di Martino 1, Averill 8, Gaggini (L), Szwarc. N.E: Pertoldi, Juantorena. All. Eccheli.Itas Trentino: Kozamernik 1, Michieletto 12, Sbertoli 2, Pellacani 1, Garcia, Rychlicki 15, Magalini 1, Laurenzano (L), Lavia 15, Bartha 4, Resende Gualberto 11, Acquarone. N.E. Bristot (L), Pesaresi. All. Soli.
    NOTEArbitri: Massimiliano Giardini, Mauro Goitre
    Durata set: 25′, 27′, 26′. Tot: 1h18′
    Spettatori: 2881
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 4, errori 13, attacco 34%.Itas Trentino: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 14, errori 20, attacco 61%.
    MVP: Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 15 FEBBRAIO 2025 – Si ferma ancora la corsa verso la salvezza per la MINT Vero Volley Monza. Nonostante il calore e sostegno di quasi 3000 tifosi, Beretta e compagni non sono riusciti a contenere la potenza dell’Itas Trentino, uscendo dal campo dell’Opiquad Arena di Monza in tre set (20-25; 21-25; 15-25). Una serata “no” per i brianzoli che non sono riusciti a brillare, nonostante nei primi due parziali abbiano provato a resistere agli attacchi dei trentini, solidi soprattutto a muro. MVP della partita il centrale brasiliano Flavio, autore di 11 punti; top scorer per Monza Erik Rohrs, nel secondo set protagonista del filotto di tre punti e poi di due ace che hanno guidato il tentativo di rientro della MINT. Un’altra sfida complessa è all’orizzonte di Monza: domenica 23 febbraio alle ore 18:00 Beretta e compagni saranno sul campo del PalaBarton per il confronto con i primi della classe della Sir Susa Vim Perugia.
    Per questa sfida contro Trento coach Eccheli si affida alla regia di Kreling con Frascio in diagonale, Marttila e Rohrs coppia di schiacciatori, Averill-Beretta al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    PRIMO SETDopo un avvio di partita aggressivo per l’Itas, è il monster block di capitan Beretta a riequilibrare il punteggio (2-2); i vincenti di Frascio, Rohrs e Averill provano a staccare la MINT, ma la risposta di Trento non tarda ad arrivare e si continua in parità (9-9). A spezzare l’equilibrio sono però i trentini che si prendono l’11-14 e coach Eccheli spende il suo primo time-out di serata. Alla ripresa Trento si mantiene avanti, ma Frascio e Marttila provano ad accorciare e Beretta mette a terra il 16-19. Altro allungo per gli ospiti che spingono la panchina di Monza ad un’altra sospensione (16-21). Al rientro in campo Marttila e Averill provano a spezzare il ritmo di Trento, che però trova cinque set point (19-24). Il primo lo annulla proprio il centrale americano, ma Lavia chiude il parziale 20-25.
    SECONDO SETAltro inizio sprint per Trento che si prende subito il comando, nonostante il tentativo di Frascio (1-4). La panchina di Monza prova ad interrompere il gioco, ma alla ripresa l’Itas continua la sua corsa e si porta 4-9. Averill trova il 6-10, ma Rychlicki di potenza va con il 6-12 e altra sospensione per la MINT. Ci pensa allora Beretta e il suo monster block ad accorciare le distanze sull’8-12, mentre Rohrs si rende protagonista di un filotto di tre punti che porta Monza sul 12-16. E’ ancora lo schiacciatore tedesco a suonare la carica per la MINT con l’ace che vale il 16-19 e questa volta è coach Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa altro servizio vincente per Rohrs che trova così il -1, ma Lavia rimette distanza (18-20). Ci riprova Frascio sul 20-21, ma ancora l’Itas riprende vantaggio e Rychlicki mette a segno il 21-24. Trento si prende anche il secondo parziale 21-25.
    TERZO SETMarttila inaugura la frazione (1-1), ma i trentini si portano subito avanti di +5 (2-7). Coach Eccheli prova a cambiare e inserisce Di Martino per Beretta, ma il muro dell’Itas è invalicabile e sul 3-11 arriva il time-out per Monza. La MINT prova a resistere e con l’ace di Rohrs trova il 7-14, mentre Di Martino gioca con le mani del muro trentino e va per il 9-17. Primo punto per Lee sul 10-18, ma la risposta di Magalini non tarda ad arrivare. Cambio di diagonale per Eccheli che mette in campo Mancini-Szwarc per Kreling-Frascio, ma la situazione non cambia e i Campioni d’Europa si portano a +10 (12-22). Pellacani mette a terra il match point per Trento, annullato da Averill (14-24). Sfuma anche la seconda occasione per l’Itas, ma Michieletto mette la firma sul set (15-25) e incontro.
    LE DICHIARAZIONI POST-PARTITADiego Frascio, schiacciatore MINT Vero Volley Monza: “Oggi è stata una partita molto difficile, i primi due set abbiamo provato a dare tutto e restare in scia mentre nel terzo ci siamo un po’ persi. Sapevamo che l’Itas Trentino sarebbe stato un avversario ostico, ci abbiamo provato ma purtroppo stasera non è andata nel migliore dei modi”. LEGGI TUTTO