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    Adriano Panatta: “Jannik Sinner potrà essere al vertice per molti anni”

    Jannik Sinner e Adriano Panatta nella foto

    In Italia, l’eco della recente vittoria della Coppa Davis non smette di risuonare. Il trionfo ottenuto dalla squadra guidata da Filippo Volandri a Malaga (Spagna) circa un mese fa ha riacceso i riflettori sul tennis nel Bel Paese. Al centro di questa rinnovata attenzione c’è Jannik Sinner, che ha giocato un ruolo fondamentale nei successi raggiunti dalla nazionale sia in Coppa Davis che in altri tornei a partire da settembre.
    Adriano Panatta, campione italiano e figura storica del nostro tennis, non ha esitato a esprimere il suo pensiero su Sinner, prevedendo per lui un futuro luminoso ai vertici del tennis mondiale. In una recente intervista rilasciata al Quotidiano di Puglia, Panatta ha sottolineato le potenzialità di Sinner: “È un giovane atleta con tutte le carte in regola per crescere ancora molto e diventare un campione per molti anni. Diamogli il tempo di crescere e celebriamo insieme a lui e alla squadra azzurra questo prestigioso successo che mancava da tempo. Il tennis, come ogni sport, vive di cicli e, in questo momento, l’Italia può contare su giocatori di grande talento, con molti anni davanti per continuare a crescere e affermarsi.”
    Panatta ha poi parlato dell’impatto che questo successo ha avuto sull’interesse generale per il tennis in Italia: “Quest’importante affermazione ha suscitato un forte entusiasmo tra gli italiani, appassionati di tennis e non, e potrebbe certamente contribuire a un maggiore avvicinamento verso questo sport rispetto al recente passato.”
    Riguardo alle differenze tra la vittoria attuale e quella storica del 1976 in Cile, Panatta ha preferito non fare paragoni diretti: “Da italiano, sono orgoglioso dei risultati raggiunti dai nostri atleti. Le epoche sono diverse, molte cose sono cambiate, ma vincere la Coppa Davis rimane sempre un’emozione grandissima.”Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    Filip Peliwo: Il lato oscuro del tennis fuori dalla Top-250

    Filip Peliwo POL, 1994.01.30

    Nel mondo del tennis, non tutti i riflettori sono puntati sulle stelle della top-10. Molti giocatori lottano al di fuori della celebrità e del successo economico. Uno di questi è Filip Peliwo, ex numero 1 del mondo junior e vincitore del Wimbledon junior 2012, che ha recentemente raccontato la sua battaglia contro le difficoltà economiche e le tentazioni illecite nel tennis.
    In un’intervista rivelatrice con sport.tvp.pl, poco dopo la sua naturalizzazione polacca, Peliwo ha condiviso la sua esperienza nel circuito professionistico. La sua carriera, un tempo promettente, si è stagnata, lasciandolo fuori dalla top-400 mondiale. Nel 2023, ha concluso l’anno al 462° posto nel ranking ATP, affrontando una realtà finanziaria difficile. “Il mio conto in banca è stato in rosso quest’anno,” ha confessato Peliwo, sottolineando la sua lotta per mantenersi nel tennis professionistico.
    Oltre ai problemi economici, Peliwo ha rivelato un altro aspetto oscuro del tennis: le proposte di corruzione. Ha descritto come, in situazioni economicamente difficili, i giocatori possono essere tentati dalle mafie delle scommesse. “Questa stagione ho ricevuto una proposta di sponsorizzazione sospetta,” ha detto, riferendosi a un’offerta di lasciarsi battere in cambio di denaro. Fortunatamente, ha rifiutato e ha segnalato l’incidente alle autorità competenti.Peliwo ha anche affrontato il problema delle minacce sui social media, una sfida emotiva aggiuntiva per molti giocatori di tennis. Dopo ogni partita, riceve messaggi minacciosi, un fenomeno preoccupante che sottrae energia e concentrazione.
    Nonostante le difficoltà, il suo amore per il tennis rimane forte. “Il tennis è la mia vita,” ha detto Peliwo. Anche se ha considerato altre carriere, come le finanze o gli affari, il suo obiettivo a breve termine è di entrare nei top 200 per poter partecipare alle fasi preliminari dei tornei del Grande Slam. Sogna ancora di diventare il numero 1 del mondo e di vincere un titolo del Grande Slam.La storia di Peliwo è un promemoria della realtà spesso dura e poco conosciuta del tennis professionistico al di fuori della cerchia ristretta dei top players. Mentre le stelle del tennis godono di fama e ricchezza, molti altri lottano nell’ombra, affrontando sfide finanziarie, morali ed emotive enormi.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo (25 Dicembre 2023)

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Ritorno di Rafael Nadal: Rafael Nadal, vincitore di 22 titoli del Grande Slam, tornerà al tennis circa una settimana e parteciperà al Brisbane International prima di competere all’Australian Open 2024. Daniil Medvedev, attualmente numero 3 al mondo, ha dichiarato che affrontare Nadal sarà ancora una “grande sfida” e che il suo ritorno sarà “ottimo per il tennis”.
    Strategia di Medvedev, Alcaraz e Sinner contro Djokovic: Daniil Medvedev, insieme alle giovani stelle del tennis Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, cercheranno di fermare Novak Djokovic nel 2024. Medvedev ha sottolineato che ogni giocatore ha diverse motivazioni e che sta cercando di migliorare la sua professionalità in campo per superare i propri limitI.
    Successo di Tsitsipas e Badosa nella World Tennis League: Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa hanno vinto la partita di doppio misto nella finale della World Tennis League il 24 dicembre 2023.
    Incertezza di Karolina Muchova per l’Australian Open: La giocatrice numero 8 al mondo, Karolina Muchova, ha messo in dubbio la sua partecipazione all’Australian Open a causa di un infortunio al polso. Dopo aver saltato il WTA Finals, Muchova non sarà pronta per il suo ritorno nella prima settimana del 2024 al Brisbane International, generando incertezze sulla sua partecipazione all’Australian Open.
    Djokovic escluso dalla promozione dell’Australian Open su Discovery: Novak Djokovic, vincitore di 10 Australian Open, è stato sorprendentemente omesso da un poster sui social media promozionale per l’Australian Open 2024. Tuttavia, rimane il grande favorito per vincere il primo Grande Slam dell’anno.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Andreas Schönegger racconta: Gli inizi di Jannik Sinner nel tennis

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il “Corriere della Sera” ha ripubblicato un’emozionante intervista a Andreas Schönegger, il primo maestro di tennis di Jannik Sinner, realizzata l’11 novembre scorso. Questa intervista è stata tra le più apprezzate dai lettori nel 2023, svelando i dettagli poco conosciuti della formazione di uno dei più promettenti talenti del tennis mondiale.Schönegger, istruttore di sci e tennis, ha avuto il privilegio di introdurre Sinner al tennis quando aveva appena tre anni e mezzo. Ha raccontato aneddoti sulla loro prima incontro, quando la madre di Jannik lo ha portato a Schönegger per tenerlo occupato. Da quel momento, la passione di Sinner per il tennis è cresciuta in modo esponenziale.
    L’intervista si focalizza su come Sinner ha sviluppato il suo talento da bambino. Schönegger ricorda con affetto i primi anni di Jannik, un periodo in cui si allenava sia sulle piste da sci che sui campi da tennis. Sin da piccolo, Sinner mostrava un impegno eccezionale e un’innata capacità di concentrarsi sul gioco, oltre a una determinazione ferrea, sia in caso di vittoria che di sconfitta.Schönegger ha seguito Sinner fino agli 8 anni, quando il ragazzo ha iniziato ad allenarsi con un altro maestro a Brunico. Il suo colpe forte sin da allora era il rovescio, una caratteristica che si è mantenuta fino ai giorni nostri.
    L’intervista evidenzia anche l’umiltà e la tenacia di Sinner. Nonostante la fama e il successo, quando torna nella sua Pusteria natale, si mostra sempre disponibile verso i fan, concedendo autografi e selfie. Schönegger sottolinea che Jannik è rimasto una persona semplice e scherzosa, nonostante le pressioni e le aspettative legate alla sua carriera.Una parte significativa dell’intervista è dedicata alla crescita muscolare di Sinner, attribuita in parte agli anni passati sugli sci. Tuttavia, Schönegger sottolinea che la struttura di Sinner è naturalmente esile, e che lo sci, pur essendo parte del suo allenamento, non è il principale contributo alla sua forza sul campo da tennis.
    Curiosamente, Sinner è descritto come un giocatore goloso, appassionato di “Strauben”, un dolce tipico della sua regione, e come un atleta leggermente scaramantico, attento a non calpestare le linee del campo durante le partite.
    Infine, l’intervista mette in luce l’attaccamento di Sinner per la sua terra natale, nonostante ora viva a Monaco. Il campione non ha mai dimenticato le sue radici e mantiene un legame stretto con Schönegger e la sua comunità. Questo ritratto di Jannik Sinner offre uno sguardo intimo e personale su uno dei giocatori più promettenti del tennis mondiale.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Non è grave il problema di Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini, sta affrontando un periodo di sfortuna. Durante la sua preparazione pre-season, Berrettini ha riscontrato un problema fisico al piede, che ora mette in dubbio la sua partecipazione all’ATP 250 di Brisbane nel 2024. Attualmente iscritto nelle qualificazioni del torneo australiano, Berrettini dovrebbe essere pronto a competere a partire dal 28 dicembre.
    Fortunatamente, la lesione sembra non essere grave, ma potrebbe comunque ritardare il suo ritorno in campo. C’è la possibilità che Berrettini possa decidere di tornare direttamente per l’Open di Australia 2024, dove, se le cose non cambiano, arriverà fuori dalla top-100. Questa situazione è stata riportata da La Repubblica, che segue da vicino le vicende del giocatore.
    La speranza per i tifosi del tennista è che possa riprendersi in tempo per Brisbane, ma la prudenza potrebbe consigliare di puntare direttamente al primo grande slam dell’anno. La situazione, certamente, è seguita con attenzione dagli appassionati di tennis e dai media sportivi.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Forbes rivela i 10 Sportivi più Influenti del 2023: L’Italia brilla con Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    In un mondo dello sport sempre più connesso e influente, Forbes ha rilasciato la sua lista annuale dei 10 atleti più influenti del 2023, un assortimento globale di talenti che spazia dalle stelle del tennis a quelle del basket e del calcio.
    Sorprendentemente, al 7° posto, troviamo il fenomeno italiano del tennis Jannik Sinner. A soli 21 anni, Sinner ha già lasciato un’impronta indelebile nel mondo del tennis, scalando le classifiche ATP con una rapidità mozzafiato. Non solo sta ridefinendo il panorama tennistico con il suo gioco moderno e aggressivo, ma sta anche ispirando una nuova generazione di giovani sportivi italiani.
    Sopra di lui, al 6° posto, c’è il lanciatore giapponese Yoshinobu Yamamoto, che ha fatto onda nel baseball, seguito da Iga Swiatek, la stella polacca del tennis che continua a dominare il circuito femminile. Al 4° posto, troviamo Lebron James, una figura che trascende il basket, e al 3° posto, Novak Djokovic, che nonostante le controversie, rimane una colonna portante nel tennis.
    Simone Biles, la ginnasta americana plurimedagliata, si posiziona al 2° posto, celebrata non solo per le sue strabilianti performance ma anche per il suo impegno verso la salute mentale degli atleti. E, al vertice della lista, Jaime Jaquez, jr., la stella emergente del basket che sta rapidamente diventando un’icona sia dentro che fuori dal campo.
    La lista è completata da nomi come Roman Reigns, Eileen Gu e Leo Messi, ognuno dei quali esercita un’influenza notevole non solo attraverso le proprie prestazioni sportive ma anche tramite la loro presenza sui social media e gli impegni al di fuori del campo di gioco.
    La presenza di Sinner in questa lista è un riconoscimento non solo del suo impatto sul tennis ma anche della sua crescente influenza come figura pubblica. È un momento di orgoglio per l’Italia e un segnale che il paese sta producendo atleti non solo di talento ma anche capaci di ispirare e influenzare positivamente la società.
    La Classifica1) 🇺🇸 Jaime Jaquez, jr. – La stella emergente del basket universitario americano, Jaime Jaquez, jr., ha raggiunto il vertice della lista, impressionando con le sue prestazioni eccezionali e la sua influenza sia in campo che fuori.
    2) 🇺🇸 Simone Biles – Simone Biles continua a essere un simbolo di eccellenza e resilienza nella ginnastica, utilizzando la sua piattaforma per fare la differenza nella vita di molti.
    3) 🇷🇸 Novak Djokovic – Il campione serbo del tennis, Novak Djokovic, si è affermato come uno degli atleti più dominanti e influenti nel suo sport.
    4) 🇺🇸 Lebron James – Icona del basket e figura sociale influente, Lebron James ha consolidato la sua posizione come uno degli sportivi più rilevanti del pianeta.
    5) 🇵🇱 Iga Swiatek – La giovane stella polacca del tennis, Iga Swiatek, ha scalato le classifiche e conquistato il cuore dei fan con il suo gioco e la sua personalità carismatica.
    6) 🇯🇵 Yoshinobu Yamamoto – Il fenomeno giapponese del baseball, Yoshinobu Yamamoto, si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione internazionale con le sue prestazioni eccezionali.
    7) 🇮🇹 Jannik Sinner – La giovane stella del tennis italiano, Jannik Sinner, ha fatto irruzione nella scena internazionale con una serie di vittorie e un gioco che promette grandi cose per il futuro.
    8) 🇦🇷 Leo Messi – La leggenda vivente del calcio argentino, Leo Messi, continua a incantare i fan di tutto il mondo con la sua maestria in campo.
    9) 🇨🇳 Eileen Gu – La campionessa freestyle di sci cinese-americana, Eileen Gu, ha influenzato positivamente il mondo degli sport invernali con le sue incredibili capacità e la sua visione internazionale.
    10) 🇺🇸 Roman Reigns – La superstar del wrestling americano, Roman Reigns, si è affermata come una delle figure più carismatiche e influenti nel mondo dell’intrattenimento sportivo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Francesco Passaro ringrazia Jannik Sinner e il Team per le due settimane di allenamento ad Alicante. Per Jannik partenza per l’Australia ai primi di gennaio

    Francesco Passaro ha espresso gratitudine a Jannik Sinner e al suo team per aver condiviso preziose sessioni di allenamento ad Alicante, Spagna. Queste due settimane di intenso lavoro rappresentano un momento significativo nel percorso di crescita di Passaro, proprio in vista della stagione agonistica. Sinner, invece, vedrà i suoi prossimi impegni a Montecarlo e poi. per i primi giorni di gennaio partenza per l’Australia.
    Il ritorno ora a Sesto per le festività natalizie segna una breve pausa prima di riprendere la preparazione. L’unità e la forza del gruppo si riflettono nell’immagine del team, che testimonia non solo l’aspetto agonistico ma anche l’importanza del legame umano e della condivisione tra atleti di alto livello.
    “È sempre un’esperienza arricchente poter allenarsi con atleti che hanno già raggiunto traguardi significativi e con un team così competente”, ha dichiarato Passaro. L’ambizione e la determinazione sono palpabili, così come il supporto e l’incoraggiamento reciproco.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Il Piatti Tennis Center brinda a un 2023 da incorniciare e guarda avanti, con un coach… da Slam

    Riccardo Piatti al lavoro con lo staff del Piatti Tennis

    Il 2023 è stato un anno molto importante per il Piatti Tennis Center. Perché il progetto di coach Riccardo Piatti nato nel 2018 a Bordighera ha spento le sue prime cinque candeline, occasione – celebrata con una grande festa – per tirare le somme di quanto fatto sin qui, ma soprattutto per guardare al futuro con ancora più ambizioni.
    È lì che sono concentrati tutti gli sforzi della parte direttiva e operativa, come vuole una mission che da sempre punta a costruire i giocatori – e gli allenatori – di domani. “Da questo punto di vista – dice Andrea Volpini, direttore sportivo del Centro – il 2023 è andato alla grande. Proprio in questo momento abbiamo un gruppetto di atleti classe 2008 e 2009 davvero promettenti, fra i primi dieci della loro categoria nelle classifiche di Tennis Europe. L’obiettivo è portarli tutti ad alti livelli, seguendo un percorso già tracciato con altri. Puntiamo a farli crescere nel modo giusto, facendo capire loro l’importanza del lavoro tecnico ma anche di preparazione atletica, fisioterapia e altri aspetti. E anche del nostro modello di lavoro: ogni atleta non ha un coach dedicato, ma un pool di persone a propria disposizione”. Un messaggio passato ormai da tempo, visto che sono sempre di più i giovani talenti – da ogni parte del mondo – che bussano alle porte del centro. Più i professionisti: solo durante la preparazione invernale sono transitati da Bordighera una manciata di “pro”, fra uomini e donne, la gran parte già accolti negli anni scorsi. Se sono tornati, evidentemente sapevano di trovare ciò di cui avevano bisogno.
    Nel corso del 2023 del Piatti Tennis Center ci sono stati anche una decina di stage in altre strutture, italiane e non, ed è proseguita la collaborazione con la Fitp per i raduni dei giovani delle categorie dall’under 11 all’under 14. Occasioni ideali per diffondere il metodo e allargare il confronto. Anche per allenatori, staff atletico e medico. “Il discorso di internazionalizzazione a noi tanto caro – dice ancora Volpini – non riguarda infatti solo i giocatori. Ma anche chi lavora al loro servizio: allargare gli orizzonti vuol dire aumentare le competenze”. In questo senso, da poco è entrato a fare parte del team dei coach lo svedese Magnus Tideman, uno che dalla panchina ha vinto addirittura un torneo del Grande Slam, l’Australian Open 2002 da coach di Thomas Johansson. “Ma oltre a Johansson – precisa Volpini – ha seguito tanti altri giocatori di alto livello: sarà un valore aggiunto importante per le nostre attività quotidiane”. Attività che quest’anno si sono rafforzate grazie a un importante lavoro di riorganizzazione interna, utile a rendere la struttura ancora più funzionale. “Abbiamo stilato il percorso di crescita professionale per i membri del team – continua il direttore sportivo –, con tutte le tappe precise, e dato un ruolo chiaro a ognuno di loro. Un passaggio fondamentale per permettere a tutti di seguire una strada, e sentirsi al cento per cento partecipi nella nostra realtà”. LEGGI TUTTO