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Conegliano non rischia nulla e chiude la pratica Vasas in tre set

Foto CEV

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Tre punti conquistati, tante energie risparmiate e morale di nuovo alto: la A.Carraro Imoco Conegliano debutta nel migliore dei modi nella nuova edizione della Champions League, battendo con un secco 3-0 il Vasas Obuda Budapest al Palaverde. Santarelli recupera Plummer e Haak (top scorer con 19 punti e il 56% in attacco) lasciando invece a riposo, caso forse unico nella storia, Moki De Gennaro in vista del Mondiale: poco cambia nella storia di una partita che di storia ne ha poca, perché le ungheresi, inconsistenti in attacco e in ricezione, non riescono mai a mettere in difficoltà le avversarie. Nella tranquilla serata dell’Imoco spicca la prestazione strepitosa di Robin De Kruijf: 11 punti con 8 su 8 in attacco, 2 ace e un muro per “The Queen”.

La cronaca:
Sestetto di casa con Wolosz-Haak, De Kruijf-Squarcini, Robinson Cook-Gray, libero Ylenia Pericati al suo esordio in Champions League e dal primo minuto in questa stagione. Per le campionesse d’Ungheria invece le titolari sono  Skrypa-Bannister, Papp-Abdulazimova, Boyko e Torok, libero Juhar.

Conegliano parte a razzo con un muro efficace, le battute ficcanti di Plummer e Squarcini e i contrattacchi di Haak per l’immediato 7-1. Ancora il muro a segno, mentre le ungheresi muovono il tabellino solo sugli errori gialloblù (9-3). Anche De Kruijf dopo aver murato fa vedere ottime cose in difesa per consentire ad Haak e compagne di trovare i punti del 14-5. Capitan Wolosz, supportata da un’ottima ricezione (bene l’esordiente Pericati) lascia sfogare tutte le sue attaccanti e l’A.Carraro Imoco prende il largo (16-6). Il Vasas si fa sotto con una serie di battuta micidiali di Bannister e risale a meno 6 (17-11), ma Haak (8 punti nel set con 2 muri) e De Kruijf respingono il pericolo (20-12). Il set termina con il 25-15 firmato dall’ace della stessa centrale olandese.

Nel secondo set l’avvio è abbastanza equilibrato fino alla prima spallata delle Pantere che con Plummer provano a scappare (6-3). Le campionesse d’Ungheria reagiscono bene con Bannister e Torok, poi Papp mura e le magiare restano in scia (10-8). Ci vuole un altro muro di Haak per tornare a distanza di sicurezza, 14-9 e time out di coach Athanasopoulos. L’intesa Wolosz-Haak produce punti garantiti (7 per la svedese nel set con il 60%) alla causa gialloblù, mentre entra Alexa Gray per Plummer sul 16-11.

Il Vasas non molla e con tenacia prova a tenere Conegliano nel mirino, ma l’A.Carraro Imoco non ci sta e fa buona guardia a rete con Squarcini mentre Robin De Kruijf (che sarà MVP del match) piazza un altro ace e Haak fa il bello e il cattivo tempo in attacco (19-12). Nel finale entra anche Furlan al centro e, nonostante la valida resistenza delle ospiti, Wolosz continua a dare spettacolo con le sue alzate al bacio fino alla chiusura sul 25-16 con la botta finale di Kelsey Robinson.

Nel terzo set coach Santarelli ripresenta in formazione Gray come schiacciatrice e Furlan al centro. L’A.Carraro non allenta la presa e continua a stritolare il Vasas Budapest con un avvio-sprint (10-6). Pericati e compagne vedono già il traguardo vicino e si impegnano per chiudere al più presto la pratica: Haak batte forte, De Kruijf mura per il 13-8.  Bannister mette un po’ di pepe nel set e assieme a Torok suona la carica (16-12), ma Robinson e la solita Haak sfruttano bene gli assist di un’ispirata Wolosz e Conegliano resta saldamente avanti (18-12). Alla fine De Kruijf e compagne (dentro anche Carraro per Wolosz) devono solo amministrare il finale di gara fino al colpo del 25-19.

A.Carraro Imoco Conegliano-Vasas Obuda Budapest 3-0 (25-15, 25-16, 25-19)
A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro, Plummer 7, Robinson 7, Squarcini 4, De Kruijf 11, Gennari ne, Gray 5, Lubian ne, De Gennaro (L), Haak 19, Pericati (L), Furlan 2, Wolosz 1, Fahr ne. All. Santarelli.
Vasas Obuda Budapest: Veszenyi 1, Kump, Fabian, Bannister 12, Torok 8, Szalai (L) ne, Juhar (L), Skrypak 3, Papp 1, Rieder, Jambor, Fricova 3, Boyko 1, Abdulazimova 3. All. Athanasopoulos.
Arbitri: Szabo-Alexi (Romania) e Jurkovic (Croazia).
Note: Spettatori 1893. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 55%, ricezione 52%-24%, muri 7, errori 18. Vasas: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 28%, ricezione 28%-6%, muri 4, errori 19.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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