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    De Gennaro e Santarelli fanno festa: “Aggressive fin dal primo punto”

    È una A.Carraro Imoco Conegliano da stropicciarsi gli occhi quella che conquista sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul la vittoria (fin qui) più importante della stagione, centrando la qualificazione alle Super Finals di Champions League. “Dobbiamo essere tutti molto contenti e orgogliosi di queste ragazze – dice Daniele Santarelli – abbiamo giocato un primo e un secondo set pazzesco, toccando tantissimo a muro, difendendo e contrattaccando con tanta qualità: sono veramente contento di avere visto la squadra giocare in questo modo. Nel terzo ci siamo rilassati un po’ troppo e abbiamo commesso delle disattenzioni che potevano costare caro, poi però abbiamo giocato un bellissimo quarto set“.

    L’Eczacibasi, dal canto suo, è apparso decisamente meno minaccioso rispetto alla faticosissima gara d’andata: “Quando hanno visto che noi non mollavamo niente sono andate in difficoltà – commenta Santarelli – è stato difficile per loro affrontarci oggi. Non era facile giocare in quest’atmosfera, c’era un sacco di pubblico che spingeva e lo sapevamo, ma credo che abbiamo giocato di sicuro meglio di Gara 1. Adesso abbiamo qualche ora per riposarci e festeggiare, ma poi dobbiamo pensare al campionato, abbiamo un mese da dedicare ai Play Off. Per la finale c’è tempo”.

    “Grande partita di squadra – conferma Moki De Gennaro – abbiamo avuto un atteggiamento aggressivo fin dal primo punto del primo set. Il terzo era l’ultima chance per loro e quindi sono partite molto aggressive al servizio; noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma ci siamo riprese, abbiamo combattuto già nel terzo e poi nel quarto siamo partite subito alla grande. Stasera cambiopalla e muro-difesa sono andati molto bene“.

    Gioisce per la doppia qualificazione delle squadre italiane anche il presidente di Lega Mauro Fabris: “Un trionfo. L’anno scorso furono le squadre turche a venire a giocare la Super Final in Italia, quest’anno saremo noi con la nostra Serie A a disputare in Turchia la finale con Conegliano e Milano! Dopo la vittoria in Challenge Cup di Novara e in attesa della finale di ritorno di stasera di Chieri in CEV Cup, possiamo già affermare che l’Italia della Serie A femminile domina in Europa. Complimenti a Conegliano per la vittoria strepitosa di stasera, dopo lo splendido 3-2 della settimana scorsa, e a Milano per la forza con cui si è imposta di fronte al Fenerbahce. E ora, vinca la squadra migliore. La Serie A Italiana ha già stravinto!“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano è in finale di Champions! Fenerbahce eliminato al Golden Set

    Per la prima volta nella sua storia l’Allianz Vero Volley Milano vola in finale di Champions League: lo fa dopo oltre due ore di incredibile tensione ed emozione, vincendo l’infinita battaglia sul campo del Fenerbahce Opet Istanbul. Lo fa passando dalla strada più stretta possibile, quella del Golden Set, dopo che la squadra turca aveva pareggiato lo 0-3 dell’andata; e lo fa in condizioni di assoluta emergenza, recuperando all’ultimo minuto un’eroica Alessia Orro, che soltanto sabato si era infortunata alla caviglia in campionato. Nonostante qualche attimo di apprensione per un malore accusato da Myriam Sylla al fischio finale (nulla di grave, per fortuna), può esplodere la festa di Milano al Burhan Felek così come alla Opiquad Arena di Monza, dove i tifosi si sono riuniti per assistere alla partita sul maxischermo.

    Dopo un primo set da incubo, in cui era sembrata sull’orlo del tracollo, la squadra di Gaspari è brava a reagire e mettere la partita sui binari dell’equilibrio, regalando più di un brivido ai tifosi di entrambe le parti: nel secondo parziale Milano recupera dal 23-17 e annulla 3 set point prima di chiudere ai vantaggi, nel quarto non sfrutta un’occasione d’oro sul 20-22. Nel set di “spareggio” il break decisivo arriva dopo il cambio di campo grazie a una super Helena Cazaute, ancora tra le migliori in campo (15 punti con il 63% in attacco), mentre Paola Egonu chiude a quota 35 punti con 10 errori e 3 murate subite, ma stasera valgono triplo quelli decisivi messi a terra nel finale.

    Il Fenerbahce, partenza a razzo a parte, è quello che ben si conosce: devastante con le sue serie in battuta (14 ace, 5 a testa per Fedorovtseva e Vargas) ma a sua volta vulnerabile in ricezione, cosa che Milano riesce a sfruttare solo a tratti, e molto ondivago e impreciso quando lo scambio si allunga. Vargas sigla 29 punti, ma con 8 murate subite e 6 errori (44%); meglio Fedorovtseva (25 punti, 40% e 0 errori) che però paga pegno in ricezione. A premiare la Vero Volley sono anche l’efficacia a muro, con 14 block vincenti, 6 di una Raphaela Folie immensa nella prima parte della gara, e l’apporto della panchina con Heyrman e Malual. Ma soprattutto la capacità di lottare, resistere e soffrire, un ingrediente che a questi livelli non può che essere decisivo.

    Foto CEV

    I SESTETTI – La notizia migliore per i tifosi di Milano arriva nel prepartita: Alessia Orro, recuperata in extremis, è regolarmente in campo in diagonale con Egonu. Confermate Cazaute e Sylla in posto 4, Folie e Rettke al centro e Castillo come libero. Nessuna sorpresa nella formazione del Fenerbahce, che dà ancora fiducia a Drca in regia, Vargas come opposta, Fetisova e Kalaç centrali, Ismailoglu e Fedorovtseva schiacciatrici e Orge libero; l’infortunata Erdem è in panchina solo come secondo libero.

    1° SET – Partenza spumeggiante per Milano con il muro di Folie su Ismailoglu (0-2), ma Vargas pareggia subito e Drca crea i primi problemi in ricezione (4-3). Dai nove metri va poi Fedorovtseva e scava il break con l’ace del 7-4, ma Cazaute risponde con la stessa moneta, firmando un servizio vincente e propiziando il pari di Egonu (8-8). Dal 9-9 inizia però il black out di Milano: la battuta di Ismailoglu regala una serie infinita di punti a Fedorovtseva e compagne, malgrado i due time out chiamati da Gaspari. L’errore di Egonu sigilla un parziale di 7-0 per il 16-9. Poco dopo Prandi prende il posto di Orro, il Fenerbahce continua però a volare con Vargas (18-11, 20-14) e dal 21-15 l’opposta della nazionale turca si scatena con due ace per il definitivo 25-15.

    2° SET – Rientra Orro dal primo punto, il Fenerbahce continua a martellare con Vargas (3-1). Rettke non ci sta e pareggia sul 4-4, ma quando Vargas va in battuta è notte fonda: un ace e due attacchi vincenti per il 9-5. Gaspari si gioca la carta Daalderop per Sylla, il Fenerbahce però mantiene il vantaggio con Fetisova (11-7) e Vargas (14-10). Time out per Milano sul 15-11; Fetisova mura Egonu, che poi spara out, e Fedorovtseva sigla il 18-12 costringendo Gaspari al secondo stop. Dentro anche Heyrman per Rettke. Cazaute a muro e Folie in attacco firmano un sussulto ospite per il 19-16, ma Ana Cristina e l’ace di Fedorovtseva fanno volare le gialloblu sul 23-17. Sembra finita, invece un ace di Egonu (23-19) rimette in partita Milano, che con un muro di Heyrman e un attacco vincente dell’opposta si riporta sotto 23-21. Lavarini ferma il gioco, ma al rientro un’invasione regala il meno 1 a Milano; Vargas si procura comunque due set point, annullati però da Egonu e Heyrman (24-24). Ai vantaggi un’altra chance cancellata da Egonu (25-25); poi ci pensa Sylla, rientrata per il finale, a procurarsi due occasioni per chiudere, e alla seconda il muro di Folie vale il 26-28.

    Foto CEV

    3° SET – Resta in campo Heyrman nelle file di Milano, che dopo un effimero vantaggio (0-2) torna a soffrire sul servizio di Fedorovtseva: due ace consecutivi della russa per il 7-4. Cazaute risponde ancora una volta dai nove metri (8-7) e anche Sylla piazza un ace che completa la rimonta: 11-11. Folie mura nuovamente Vargas (12-12) e quando Heyrman firma il sorpasso sul 13-14 Lavarini ferma il gioco. Al rientro il Fenerbahce riprende a spingere in battuta, piazza il break con Vargas (16-14) e approfitta dell’errore di Egonu per allungare sul 18-15: Gaspari chiama time out. Vargas sbaglia la battuta e si fa ancora murare da Folie (18-17) e Lavarini la sostituisce con Stysiak: mossa che non riesce, perché proprio la polacca si fa murare da Sylla per il 19-19 e poi Egonu va al sorpasso. Torna in campo Vargas, un altro ace di Fetisova riporta avanti il Fenerbahce (21-20) e si va in volata. Fa male a Milano il servizio di Drca (23-21), Gaspari ferma il gioco. Candi, appena entrata, regala un sanguinoso errore in battuta (24-22) e il Fenerbahce punisce con il servizio di Fedorovtseva e l’attacco di Ana Cristina (25-22).

    4° SET – Parte fortissimo il Fenerbahce (3-1, 5-2), Milano però resta in scia con Egonu e Cazaute e pareggia grazie a due attacchi consecutivi di Sylla (8-8). Le padrone di casa riprendono subito il comando con Fedorovtseva (10-8) e allungano fino al 12-9 sull’errore di Sylla, ma ancora una volta la Vero Volley c’è: Egonu con due attacchi e un muro firma il break del sorpasso, dal 13-10 al 13-14, e Lavarini ferma tutto. Un muro di Heyrman su Vargas regala l’illusorio vantaggio a Milano (15-17), ma Vargas ribalta di nuovo tutto con due ace, costringendo Gaspari al time out sul 18-17. Malual, entrata per il servizio, piazza l’ace del controbreak (18-19) ed Egonu sale in cattedra con due attacchi consecutivi per il 19-21. Time out di Lavarini, e dal 20-22 il Fenerbahce cambia ancora direzione al set con due muri consecutivi di Fedorovtseva su Egonu e un errore in attacco (23-22). Dopo il time out pareggia i conti la stessa Egonu, ma il match point se lo procura Fedorovtseva, che poi chiude con un altro ace (25-23): si va al Golden Set.

    Foto CEV

    GOLDEN SET – Comincia alla grande Milano con i punti di Egonu e Cazaute (0-2), e sul servizio della francese arriva anche il muro di Sylla per l’1-4: Lavarini è costretto al time out. La Vero Volley non sfrutta l’occasione del più 4 e Vargas la punisce riportando sotto le sue (3-4), poi arrivano il pareggio e il sorpasso sulla battuta di Kalaç (7-6). Al cambio di campo è 8-7 per il Fenerbahce, ma poi arrivano due attacchi consecutivi di Cazaute e un errore di Vargas a ribaltare tutto per l’8-10: secondo time out di Lavarini. Ancora Cazaute tiene avanti le sue ed Egonu trova il preziosissimo allungo del 9-12. Boz sbaglia la battuta (10-13), Egonu regala tre punti-qualificazione a Milano e poi, dopo uno scambio lunghissimo, gioca sulle mani del muro avversario anche il pallone che vale la finale (11-15).

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz Vero Volley Milano 3-1 (25-15, 26-28, 25-22, 25-23) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 6, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 25, Ana Cristina 3, Boz, Erdem (L) ne, Fetisova 6, Drca 5, Unal ne, Vargas 29. All. Lavarini.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 15, Malual 1, Heyrman 4, Folie 7, Orro 2, Prandi 1, Pusic (L) ne, Rettke 3, Bajema ne, Sylla 11, Egonu 35, Daalderop 1, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Arbitri: Visan (Romania) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 14, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 53%-28%, muri 6, errori 23. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 48%, ricezione 37%-12%, muri 14, errori 35. LEGGI TUTTO

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    Milano bellissima di notte: Fenerbahce annichilito in tre set

    L’Allianz Vero Volley incanta Milano nella semifinale di andata di Champions League femminile: in un’Allianz Cloud caldissima – 4367 spettatori, tra cui la leggenda del basket italiano Gigi Datome – Orro e compagne sfoderano la migliore prestazione dell’intera stagione, travolgendo in tre set il temutissimo Fenerbahce Opet Istanbul e rilanciandosi nel miglior modo possibile dopo un periodo ricco di difficoltà. La qualificazione sarà tutta da conquistare al ritorno, martedì 19 marzo in Turchia, ma la prova di forza della squadra di Gaspari non può certo essere sottovalutata.

    Il copione della partita sembra subito chiaro: fin dal primo punto entrambe le squadre tirano la battuta a mille dando vita a strappi improvvisi da una parte e dall’altra. Milano però ha il merito di non scoraggiarsi e non disunirsi nei momenti difficili come successo in altre occasioni, anzi guadagna fiducia con il passare dei minuti, man mano che ci si rende conto che Melissa Vargas non è, per il momento, il consueto spauracchio (chiuderà con il 45% in attacco e 5 murate subite) e Arina Fedorovtseva è tanto potente quanto imprecisa (17 punti, 39% e 5 errori, oltre a 4 ace).

    Alla certosina applicazione nel muro-difesa si uniscono poi le prestazioni maiuscole di alcune protagoniste: Héléna Cazaute, giustamente premiata come MVP, interpreta la gara nel migliore dei modi tenendo bene in seconda linea e giocando spesso e volentieri con il muro avversario (11 punti con il 50%). Raphaela Folie sembra semplicemente quella dei tempi d’oro, con 8 muri vincenti, 16 punti totali e turni di servizio mai così efficaci, e per Paola Egonu (22 punti con il 57% di efficacia) parlano i numeri. La Vero Volley, rischia, certo, ma lo fa sempre nel modo giusto e viene premiata da un terzo set che è una gioia per gli occhi e lo spirito: il miglior viatico possibile per una sfida di ritorno che sarà comunque durissima.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Il Fenerbahce, come già noto, deve fare a meno della centrale Eda Erdem, infortunatasi sabato scorso: al centro giocano dunque Kalaç e Fetisova, con Drca in palleggio, Vargas opposta, Fedorovtseva e Ismailoglu schiacciatrici, Orge libero. Inizialmente in panchina Ana Cristina, indisponibile anche l’altra schiacciatrice Cetin. Milano non recupera Daalderop e schiera la coppia Cazaute-Sylla in posto 4; al centro Folie e Rettke, in regia Orro, opposta Egonu e Castillo libero.

    1° SET – Assoluta protagonista in avvio Raphaela Folie, che nei primi 4 punti piazza 3 muri vincenti, l’ultimo su Vargas per il 4-1. La battuta di Ismailoglu mette però a dura prova la ricezione di Milano e dal 5-2 si passa direttamente al 5-7 con l’errore di Egonu. L’opposta però si fa perdonare con il turno di servizio che vale il controsorpasso (8-7) e firma anche il break del 10-8. Il Fenerbahce continua a tirare a mille dai nove metri: ace di Drca per il 10-10, doppio ace di Fedorovtseva per l’11-13 e time out Milano. Al rientro l’Allianz Vero Volley ribalta ancora il risultato sul turno di battuta di Orro (due punti di Folie) e Lavarini ferma il gioco sul 15-13; la serie però continua con Egonu e l’errore di Fedorovtseva (17-13) e il tecnico ospite si gioca anche il secondo stop. Vargas accorcia sul 17-15, ma l’errore di Ismailoglu vale un nuovo break (20-16) e sbaglia anche Fedorovtseva per il 22-17. Egonu tiene lontane le avversarie (23-19), poi si procura 4 set point; sul secondo la battuta di Fedorovtseva finisce in rete (25-21).

    Foto Vero Volley

    2° SET – Prova la reazione il Fenerbahce, che vola sull’1-4 con un ace di Kalac, ma è quasi immediato il pareggio di Milano firmato da un’ispirata Cazaute (5-5). La francese mette la firma con un ace anche sul break del 9-7, sigillato da Egonu: Lavarini ferma il gioco e poi inserisce Ana Cristina per Ismailoglu. Il turno di battuta di Fedorovtseva sposta di nuovo gli equilibri: dall’11-9 si passa all’11-12 con ace della russa. Due attacchi consecutivi di Vargas regalano il break al Fener (12-14), ma l’Allianz Vero Volley resta in scia con la solita Cazaute (14-15) e pareggia i conti con Egonu e Sylla (17-17). Si continua punto a punto, con Fedorovtseva che trova un’altra battuta vincente (19-20) e Gaspari a fermare subito il gioco. Al ritorno in campo la russa sigla con un bel po’ di fortuna il break del 19-21 e Fetisova mura Folie per il 20-23, ma la centrale di casa si riscatta con il block vincente su Vargas (22-23). Dopo il time out di Lavarini arriva l’incredibile pareggio di Orro, con una rocambolesca difesa che termina in campo; Folie approfitta del servizio efficace di Sylla per procurarsi il set point, annullato però da Vargas (24-24). Ai vantaggi altre due chance per Milano: la prima la annulla Fedorovtseva, alla seconda chiude una magistrale Cazaute (27-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Dopo le prime schermaglie Folie si scatena con un attacco vincente e due ace (5-2), costringendo Lavarini all’immediato time out. Milano mantiene il vantaggio (7-4), ma un lampo improvviso del Fenerbahce porta al pareggio sull’8-8 (attacco out di pochissimo di Egonu). Fedorovtseva porta avanti le gialloblu (10-11), ma le risponde la scatenata Folie con un muro e un ace (12-11); Cazaute gioca sulle mani del muro per il nuovo break (14-12), poi però manda out la palla del 14-14. Nel punto a punto che segue Ismailoglu porta avanti le sue (16-17), ma subito arriva il controbreak di Milano firmato da Egonu (19-17). Lavarini ferma il gioco, ma al rientro l’opposta mette a segno un muro su Fedorovtseva e un altro attacco vincente per il pesantissimo 21-17. Milano dilaga con Sylla e due muri consecutivi di Folie (24-18), il sigillo finale lo mette Egonu con il mani out del 25-20.

    Allianz Vero Volley Milano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-21, 27-25, 25-20) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 11, Malual, Heyrman ne, Folie 16, Orro 2, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 4, Bajema, Sylla 7, Egonu 22, Daalderop ne, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 3, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 17, Ana Cristina 1, Boz (L) ne, Fetisova 6, Drca 2, Unal, Vargas 14. All. Lavarini.Arbitri: Geldof (Olanda) e Collados (Francia).Note: Spettatori 4367. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 49%-20%, muri 11, errori 19. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 50%-35%, muri 3, errori 15.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Milano chiude la pratica Lodz e vola tra le grandi d’Europa

    L’Allianz Vero Volley Milano scrive un’altra pagina della sua storia europea: davanti al loro pubblico Egonu e compagne dominano la sfida di ritorno con l’LKS Commercecon Lodz e sbarcano in semifinale di Champions League per la prima volta nella loro storia. Partita a senso unico quella dell’Allianz Cloud, con le polacche di Chiappini – seguite a Milano da un numeroso e caldissimo gruppo di tifosi – che non riescono minimamente a impensierire le padrone di casa, travolgenti in battuta e a muro. Solo il terzo set, ormai inutile e con diversi cambi, regala qualche momento di equilibrio. L’Allianz Vero Volley si prepara ora ad affrontare in semifinale il Fenerbahce Opet Istanbul, che ieri ha eliminato lo Stuttgart ribaltando la sconfitta dell’andata.

    MVP dell’incontro Raphaela Folie, che chiude addirittura da top scorer con 13 punti, l’82% in attacco e 4 muri; in doppia cifra anche l’altra centrale Laura Heyrman, che pure gioca solo due set (3 muri e 2 ace), e poi Bajema ed Egonu, entrambe al 39% in attacco. Inconsistenti in attacco le polacche, a cominciare da Valentina Diouf, che chiude con ben 7 muri subiti. L’unico brivido a Milano lo regala un piccolo incidente a rete per Myriam Sylla, che esce dal campo per Cazaute: per fortuna niente di grave per lei.

    I SESTETTI – Gaspari riporta in campo la diagonale Orro-Egonu, con Heyrman e Folie al centro, Sylla e Bajema in posto 4 (Daalderop è sempre ai box) e Castillo libero. Chiappini schiera Roberta in palleggio, Diouf opposta, Gryka e Witkowska centrali, Amanda e Piasecka schiacciatrici e Maj-Erwardt come libero.

    1° SET – Avvio da incubo per le polacche e in particolare per Diouf, che incassa 3 muri da Folie ed Egonu per il 4-1. Chiappini ferma subito il gioco, ma al rientro arriva un altro muro di Folie per il 5-1, e poi Heyrman fa volare le sue sull’8-2 con l’ennesimo block. Milano rallenta un po’ e l’LKS si rifà sotto con l’errore di Bajema e il muro di Amanda (9-7), salvo poi farsi nuovamente staccare da Heyrman (11-7). La belga firma anche l’ace del 13-8 e Sylla tiene saldamente avanti le sue sul 15-10; ci prova Piasecka a ridurre il distacco (16-13), ma ancora una volta le ospiti vengono ricacciate indietro dal muro di Heyrman (18-13) e arriva un altro time out. Ace di Bajema per il 20-14, Gryka e Piasecka tengono viva Lodz (21-17) ma Sylla mette a segno l’ace del 24-18. I primi tre set point vengono annullati da Diouf e compagne e spingono Gaspari a fermare il gioco, poi ci pensa Egonu a chiudere (25-21).

    2° SET – Prova a reagire Lodz, che inaugura il set con un muro di Witkowska e si porta sull’1-3 grazie all’invasione di Orro. Dal 3-5 però Milano reagisce con un controbreak di 5-0, firmato da Bajema in attacco e a muro, e Chiappini è costretto a fermare il gioco. Sul 9-6 momenti di apprensione per Sylla, che in un contrasto con Gryka finisce sulla rete subendo un taglio sul fianco: nulla di grave, ma la schiacciatrice azzurra deve lasciare il posto a Cazaute. Sul servizio di Heyrman, comunque l’Allianz Vero Volley dilaga fino al 15-7, malgrado il secondo time out delle polacche. Match che scivola velocemente verso il verdetto: Folie firma il 17-9, Egonu mostra i muscoli per il 20-11. Entra anche Pusic per Castillo, il finale è in scioltezza con il tocco di prima intenzione di Orro e il mani out di Cazaute a chiudere i conti (25-14).

    3° SET – Gaspari conferma Cazaute e Pusic e manda in campo anche Rettke per Heyrman; confermate le altre titolari. Milano parte ancora fortissimo con Egonu (4-1) e l’ace di Bajema (8-4), poi Cazaute sigla due punti di fila per il 12-7; l’LKS però non molla e recupera quasi tutto lo svantaggio con Witkowska e Amanda (14-13), fino ad andare addirittura al sorpasso sul 15-16 con Gryka. Il coach dell’Allianz, che nel frattempo ha inserito anche Prandi e Malual, ferma il gioco, e al rientro la sua squadra ribalta il risultato sul servizio di Bajema (19-16). Cazaute mura ancora Diouf (20-17), Bajema sigla il 23-19 spingendo Chiappini al secondo time out; l’ace di Gorecka tiene in corsa le polacche (23-21), ma Malual si procura tre match point. Annullati i primi due, al terzo tentativo chiude Bajema (25-23).

    Allianz Vero Volley Milano-LKS Commercecon Lodz 3-0 (25-21, 25-14, 25-23) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 9, Malual 1, Heyrman 10, Folie 13, Orro 2, Prandi, Pusic (L), Rettke 3, Bajema 10, Sylla 4, Egonu 10, Daalderop ne, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.LKS Commercecon Lodz: Gryka 5, Dudek ne, Maj-Erwardt (L), Witkowska 5, Diouf 15, Gorecka 1, Hryshchuk 1, Roberta, Amanda 7, Alagierska, Drabek (L) ne, Stefanik, Piasecka 8, Zaborowska. All. Chiappini.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Schimpl (Slovacchia).Note: Spettatori 3899. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 49%, ricezione 56%-33%, muri 10, errori 16. Lodz: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 58%-22%, muri 5, errori 13.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Conegliano rimonta sul VakifBank e torna in semifinale di Champions

    La A.Carraro Imoco Conegliano è in semifinale di Champions League femminile per la quinta volta nella sua storia: al Palaverde la squadra di Daniele Santarelli completa l’opera iniziata in Turchia ed elimina le campionesse uscenti del VakifBank Istanbul. Tremano solo in avvio le Pantere, con un primo set equilibrato fino al 16-15, ma poi deciso dallo strappo delle ospiti (18-21) che portano il break fino alla fine. Anche secondo e terzo parziale si giocano a lungo punto a punto, ma a portarseli a casa con un prepotente allungo finale è sempre l’Imoco, che festeggia così in anticipo la qualificazione prima di chiudere la gara sul 3-1. È un risultato storico: si tratta infatti per la prima volta dal lontano 2012 in cui il VakifBank resta fuori dalle prime 4 della massima competizione europea.

    Superiore alle avversarie in tutti i fondamentali la squadra gialloblu, trascinata da una strepitosa Sarah Fahr con 15 punti (71% in attacco, 4 muri e un ace); non sono da meno Kathryn Plummer (16), Kelsey Robinson (13) e Robin De Kruijf, che firma altri 4 block vincenti. Isabelle Haak, invece, chiude da top scorer a quota 19 ma con qualche errore di troppo. Per il Vakif da segnalare soltanto i 13 punti della solita Gabi – promessa sposa proprio dell’Imoco – e i 3 muri di Chiaka Ogbogu.

    La cronaca:Sestetti annunciati: per le Pantere gialloblù Wolosz-Haak, Fahr-De Kruijf, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro; per le turche scendono in campo Ozbay-Thompson, Ogbogu-Gunes, Gabi-Frantti, libero Aykac.

    Inizia forte la formazione turca con con Thompson ed Ogbogu, l’Antonio Carraro non si fa intimorire e davanti ad Palaverde sold out mette a segno 4 punti conditi da un muro di Robinson. Isabelle Haak vola alto per il 9-7. Ancora Thompson per la formazione di Guidetti, in questo primo set è lei a tenere a galla la formazione giallonera. Gabi con il primo ace del match riporta il più 1 per il Vakifbank (9-10). Botta e risposta da entrambe le parti, si scalda anche De Kruijf per il 13-12. Ogbogu e Gabi fanno la voce grossa e sul 16-18 coach Santarelli chiama il primo timeout del match. Vola a più 3 il VakifBank con l’attacco di Frantti, coach Santarelli ferma il parziale immediatamente; Haak con un attacco dei suoi prova a ricucire lo svantaggio (18-20). Altro attacco dell’ex del match Ogbogu, Fahr risponde ma il VakifBank vince il set 20 a 25.

    Il secondo set inizia nel segno di Thompson e Plummer, Gabi mette la freccia (6-7) in un match che si sta giocando prevalentemente in equilibrio. Plummer mette a segno un punto stellare dopo una difesa da 10 di Haak, un muro di Fahr scalda le mani dei tifosi, ma l’equilibrio non si sblocca. Frantti trova il mani fuori del muro gialloblu; De Kruijf e poi Plummer (7 punti nel set) impattano il punteggio sul 14-14. Tocca a coach Guidetti chiamare time out, e due muri di Plummer danno il momentaneo vantaggio all’Imoco; sale in cattedra Sarah Fahr (6 punti nel set) e Guidetti sul 20-18 ferma di nuvo il gioco. Altro muro ed ora l’inerzia del set è tutta per l’Antonio Carraro: Plummer condisce il momento con un ace ed è più 4 per le padrone di casa (22-18). Si chiude il set sul 25-18 Imoco.

    Haak e Cook guidano le prime battute del terzo set. Attacco e subito dopo ace di Robinson per il 5-3. Ogbogu accorcia le distanze, Plummer non si fa intimorire e dalla prima linea trafigge le mani del muro turco. Ozbay e Ogbogu piazzano un mini break; l’ace di Robinson e la murata dell’olandese De Kruijf controbattono. Coach Guidetti ferma subito il match sul 14-11 per non far scappare le Pantere. Plummer raccoglie un cioccolatino di capitan Wolosz e mette a segno il suo undicesimo punto del match. Break di 4 punti firmato VakifBank con Gabi, che è l’ultima a mollare nelle fila turche; Fahr però con due attacchi mantiene le Pantere sul più 3. Guidetti chiama la seconda sospensione del set sul 20-17 dell’Antonio Carraro. Ace di Plummer, il Palaverde impazzisce e alla fine del terzo set (25-19) è qualificazione matematica.

    “Garbage time” nel quarto set: coach Guidetti mette in campo le seconde linee, Santarelli vuole la vittoria per ringraziare il meraviglioso pubblico del Palaverde. Le Pantere veleggiano fino alla fine: 25-16 il finale con un altro grande rush finale di Fahr e Plummer, premiata come MVP.

    A.Carraro Imoco Conegliano-VakifBank Istanbul 3-1 (20-25, 25-18, 25-19, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 16, Robinson 13, Squarcini (L) ne, De Kruijf 6, Gennari, Lubian, De Gennaro (L), Haak 19, Bugg, Wolosz, Lanier ne, Fahr 15, Bardaro. All. Santarelli.VakifBank Istanbul: Frantti 7, Ozbay, Aykaç (L), Ogbogu 9, Gabi 13, Busa 4, Demirel ne, Carutasu 3, Acar (L), Cebecioglu 1, Gunes 2, Van Aalen, Akbay, Thompson 9. All. Guidetti.Arbitri: Gonçalves (Portogallo) e Bensimon (Israele).Note: Spettatori 5103. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, attacco 48%, ricezione 55%-31%, muri 13, errori 30. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 37%, ricezione 56%-34%, muri 8, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vargas guida il Fenerbahce alla rimonta vincente sullo Stuttgart

    Missione compiuta per il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 7000 spettatori ribalta la sconfitta subita all’andata con l’Allianz MTV Stuttgart e centra per il terzo anno consecutivo la qualificazione alle semifinali di Champions League femminile. Nel 3-1 che consente alla squadra di Stefano Lavarini di evitare anche le trappole del Golden Set spicca la prestazione di Melissa Vargas, tornata ad alti livelli dopo una stagione condizionata dagli infortuni: 24 punti per l’opposta (56% in attacco), a cui si aggiungono i 16 di Fedorovtseva. Le tedesche sono brave a reagire nel terzo set con i punti della solita Krystal Rivers (16), ma non pungono mai in battuta lasciando le avversarie al 55% in ricezione e permettendo a Bojana Drca di orchestrare il gioco senza problemi.

    Il Fenerbahce è dunque l’avversaria designata per la vincente della doppia sfida tra Allianz Vero Volley Milano e LKS Commercecon Lodz, con le lombarde largamente favorite in vista del ritorno di domani all’Allianz Cloud.

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz MTV Stuttgart 3-1 (25-15, 25-15, 23-25, 25-19)Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak 4, Eroglu (L) ne, Germen, Kalaç 11, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 16, Ana Cristina 1, Boz ne, Erdem 12, Fetisova ne, Drca 5, Unal, Vargas 24. All. Lavarini.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Schwerdtner (L) ne, Segura 8, Vanjak 10, Glaab, Strubbe 5, Timmerman 2, Knollema, Bongaerts 1, Rivers 16, Mirosavljevic 1, Haneline 5, Hart 4. All. Bitter.Arbitri: Markelj e Halasz.Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 55%-26%, muri 12, errori 22. Stuttgart: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 36%, ricezione 44%-11%, muri 6, errori 21.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Scandicci si arrende al tie break nella battaglia con l’Eczacibasi

    Accarezza a lungo il sogno della grande impresa la Savino Del Bene Scandicci, per due volte in vantaggio sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, prima di arrendersi al tie break nell’andata dei quarti di finale di Champions League: è la prima vittoria della squadra turca nei tre scontri stagionali con le toscane. Un risultato che lascia comunque tutto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 28 febbraio a Palazzo Wanny, quando Scandicci avrà bisogno di una vittoria da tre punti per passare direttamente il turno o di un 3-2 per andare al Golden Set.

    Per le campionesse del mondo è ancora una volta decisiva la prova di Tijana Boskovic, che chiude a quota 31 punti con il 47% in attacco nonostante 7 errori e 3 murate; a lei si aggiunge Alexa Gray con altri 22 centri. Numeri simili ma percentuali nettamente più basse per Ekaterina Antropova, che si ferma a quota 20 con il 31%; Scandicci ottiene ancora poco anche da Zhu Ting (11 punti con il 24%) e soffre in ricezione, mentre crea parecchie difficoltà alle avversarie a muro e in difesa. Determinante, comunque, soprattutto il cambio in regia in casa Eczacibasi, con Naz inserita al posto di Elif Sahin.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (23-25, 25-21, 24-26, 25-17, 15-10)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L) ne, Akoz (L), Boskovic 31, Arici 9, Baladin 10, Gray 22, Erkek, Naz 3, Sahin E. 2, Stevanovic, Voronkova, Czyrnianska ne, Sahin Y. ne, Jack 11. All. Akbas.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 14, Zhu 11, Ruddins 2, Di Iulio, Villani, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Armini (L), Nwakalor 9, Washington ne, Carol 10, Antropova 20, Diop 1. All. Barbolini.Arbitri: Luts (Belgio) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 3850. Eczacibasi: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, attacco 42%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 33. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 40%-18%, muri 12, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “Abbiamo giocato la miglior pallavolo dell’anno”

    Il cammino europeo della Cucine Lube Civitanova si impenna con la vittoria sul campo dell’Halkbank Ankara nell’andata dei quarti di finale di Champions League, che può davvero dare una svolta alla stagione dei cucinieri. Ne è ben consapevole Simone Anzani, che commenta così il successo dei marchigiani: “È stata una bella partita, di altissimo livello, in cui noi abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo dell’anno, soprattutto nei primi due set. Siamo riusciti a non farli giocare come avrebbero voluto fino al terzo parziale, in cui abbiamo subito un po’ il loro servizio. Siamo stati bravi però a sopportare e reagire. Oggi stavamo bene, sia fisicamente che di testa. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vinco l’andata dei quarti di Champions da quando sono alla Lube, quindi era ancora più importante per me“.

    Soddisfatto anche Aleksandar Nikolov: “Abbiamo disputato una grande partita, speriamo di ripeterci tra una settimana in casa. Per ora siamo molto contenti. Dopo il terzo set abbiamo deciso di voltare subito pagina e di andare al quarto con un atteggiamento a tutto fuoco. Grazie al vantaggio che abbiamo preso fin dai primi punti siamo riusciti poi a chiudere“.

    “Una Lube guerriera e combattiva fuori casa – aggiunge Chicco Blengini – nonostante il frastuono sugli spalti. Una partita intensa dall’inizio. La squadra non si è disunita neppure dopo il terzo set. Abbiamo affrontato una battaglia, anche di nervi e tensione. Non era facile rientrare in campo con lucidità dopo aver sprecato alcune occasioni, ma lo abbiamo fatto, aggiustando alcuni aspetti. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledi a sostenerci e spingerci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO