in

La Ferrari va in Austria per trovare conferme, Vettel per farsi perdonare

180035_fra
Secondo dei tre Gran Premi europei in sequenza, in Austria la Ferrari si presenterà per tornare alla vittoria: la prova di forza francese di Lewis Hamilton e la Mercedes equipaggiata col nuovo motore hanno riportato sulla terra il team di Maranello che, ora, si ritrova di nuovo a inseguire sia nel campionato costruttori, sia in quello piloti. Situazione intricata anche a causa delle vicende del Paul Ricard, dove Sebastian Vettel è apparso tutt’altro che freddo in partenza speronando l’incolpevole Valtteri Bottas e lasciando via libera ad Hamilton per la vittoria. Desta, quindi, preoccupazione la tenuta psicologica del pilota tedesco che, come già visto l’anno scorso, tende a perdere la calma e da freddo e cinico tedesco, si trasforma nella faccia più negativa dell’emotività. Pur rimanendo il grandissimo pilota che è, senza nemmeno metterlo in dubbio. Sia chiaro.

D’altro canto la SF71H ha dimostrato ancora una volta la sua pasta permettendogli una rimonta che, da spettatori esterni, è sembrata davvero facile, a testimoniare il grande lavoro che i tecnici di Maranello hanno svolto e continuano a svolgere. Un lavoro che deve essere confermato anche a Spielberg, tracciato tutto sommato favorevole per le caratteristiche della Ferrari che può e deve recuperare quanti più punti possibili su Hamilton e la Mercedes, leggermente sfavoriti alla vigilia. Gli pneumatici, poi, torneranno ad essere quelli standard, senza i famosi 4 millimetri che tante polemiche hanno suscitato, seppur mitigate nell’ultimo gran premio; altro elemento favorevole in prospettiva è l’ottima trazione della Ferrari che potrà dare un grosso vantaggio in uscita dai tornantini del circuito austriaco.

Serve massimizzare, attaccare, con una prova di maturità sia dalla squadra (a partire dalle strategie) sia, soprattutto, dai piloti, alla luce proprio dell’infelice trasferta al Paul Ricard. Nessun errore permesso, non più; Seb ha già dato da quel punto di vista e ci si aspetta una sua risposta sul campo e, in maniera mefistofelica, qualche grattacapo del suo rivale diretto. Senza mai dimenticare il potenziale della Red Bull che arriva all’appuntamento di casa più motivata che mai, consapevole di poter giocare un ruolo da protagonista nella corsa al titolo.

Come in un libro, finisce un capitolo e se ne inizia un altro, completamente vuoto e tutto da scrivere. Sarà Rosso?

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/D1vqAie6mso/la-ferrari-va-in-austria-per-trovare-conferme-vettel-per-farsi-perdonare.php


Tagcloud:

GP Austria F1 2018: Poche curve, ma molto impegnative per le gomme Pirelli

Tour de France, Nibali: “Parto sereno, ho una squadra molto forte”