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    Lo Zaksa ruggisce contro Perugia, la semifinale parte in salita

    La strada verso le Super Finals di Champions League maschile è in salita per la Sir Sicoma Monini Perugia, che incassa la prima sconfitta del suo cammino europeo di questa stagione proprio nella semifinale di andata sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. “Benvenuti nella fortezza dello Zaksa” recitava lo striscione in italiano esposto dai tifosi di casa, e così è stato: partita stellare per i padroni di casa, trascinati dal Bartosz Bednorz migliore degli ultimi anni (23 punti con il 59% in attacco e 3 muri) e dai 4 ace di David Smith. Perugia appare però troppo arrendevole nel primo e nel terzo set, e va subito sotto anche nel quarto: in particolare difficoltà Leon e Plotnytskyi.

    Ora la squadra di Andrea Anastasi è costretta a puntare tutto sulla gara di ritorno di giovedì 6 aprile a Perugia, in cui servirà vincere per 3-0 o 3-1 e aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio. Nell’altra semifinale, intanto, lo Jastrzebski Wegiel ha espugnato il campo dell’Halkbank Ankara.

    Foto CEV

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Sir Sicoma Monini Perugia 3-1 (25-18, 24-26, 25-19, 25-22)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 14, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth, Bednorz 23, Sliwka 7, Smith 11, Pashitskii 7, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Rychlicki 1, Leon 17, Piccinelli (L), Solé 1, Russo 4, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 3, Plotnytskyi 8, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Luts (Belgio).Note: Zaksa: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 10, errori 25. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 48%, ricezione 38%-20%, muri 9, errori 35.

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    Perugia vede le streghe, poi reagisce e batte Milano 3-1

    Vittoria in rimonta della Sir Safety Susa che fa sua gara 3 dei quarti di finale playoff contro un’ottima Allianz Milano in un PalaBarton infuocato.

    Sotto 0-1 e 19-23 nel secondo set, i Block Devils di Andrea Anastasi trovano il guizzo che capovolge l’inerzia del match. Il parziale lo conquistano i padroni di casa ai vantaggi, poi dalla terza frazione Perugia prende energia e trova il suo gioco fatto di muro-difesa e contrattacco mentre i ragazzi di coach Piazza calano un po’ in intensità. Sono decisivi i cambi di Anastasi che trova la quadra con gli innesti di Semeniuk e Rychlicki.

    Anche i numeri finali danno ragione ai bianconeri, in particolare il differenziale ricezione (56% contro 38% di positiva) ed attacco (50% contro 37% di efficacia) risulta decisivo.

    Se un eccellente Rychlicki è il miglior realizzatore del match con 20 punti (ed il 67% in attacco), l’Mvp se lo prende l’ucraino Plotnytskyi che chiude con 18 palloni vincenti, 2 ace, 2 muri e tante giocate fondamentali. Doppia cifra anche per Flavio (11 col 79% in primo tempo), 9 per un Semeniuk pure lui determinante nell’economia della partita. Colaci (65% di ricezione positiva) è una macchina in seconda linea, Giannelli si conferma una guida per i compagni, Russo (7 punti con l’83% in attacco e 2 muri) esce alla distanza. 

    La serie torna ora a Milano dove domenica prossima va in scena gara 4. Ma Perugia adesso toglie l’abito da Superlega ed indossa quella da Champions. Domattina partenza alla volta della Polonia dove mercoledì si gioca l’andata della semifinale continentale in casa dei bi-campioni in carica dello Zaksa.    

    Cronaca.Torna Russo nei sette di partenza di Anastasi, Leon-Plotnytskyi coppia di martelli. Vantaggio ospite in avvio con Patry ed il muro di Loser (1-4). Fuori Herrera (3-7). Il muro di Piano mantiene le distanze (5-9). Perugia manca alcuni favorevoli contrattacchi e non riesce a ricucire con Patry che porta i suoi a +5 (8-13). Dentro Semeniuk per Leon. Muro vincente di Russo poi ace proprio di Semeniuk, i padroni di casa tornano a -2 (11-13). Plotnytskyi al terzo tentativo (12-13). Piano ancora a muro fa ripartire Milano (12-15). Dentro Rychlicki per Herrera. Fuori il contrattacco di Plotnytskyi (15-18). Il muro di casa a segno (17-18). Ace di Porro (18-21). Plotnytskyi in mezzo al muro avversario (21-22). Patry porta Milano al doppio set point (22-24). Fuori Plotnytskyi, ospiti avanti (22-25). 

    Allianz avanti nel secondo set (4-6). Plotnytskyi pareggia a quota 8. Muro di Ishikawa, ospiti di nuovo a +2 (8-10). Invasione di Flavio (10-13). Ace di Loser (12-16). Milano a +5 (15-20). L’Allianz non molla la presa (19-23). Entra Leon per il servizio e Perugia torna sotto (22-23). In rete il servizio del numero nove bianconero, set point Milano (22-24). Russo ed il muro di Giannelli mandano il parziale ai vantaggi (24-24). Invasione di Semeniuk (24-25). Rychlicki (25-25). Ace di Semeniuk, set point Perugia (26-25). Patry dalla seconda linea (26-26). Plotnytskyi ed Ishikawa con la diagonale (27-27). Ancora l’ucraino ed il giapponese (28-28). Fuori il servizio di Porro (29-28). Gran servizio di Plotnytskyi, smash di Rychlicki e Perugia pareggia (30-28). 

    Equilibrio massimo nel terzo set (5-5). Muro vincente di Russo (8-6). Perugia tiene il break poi doppia di Patry ed errore di Ishikawa (13-9). Semeniuk con la pipe poi ace di Plotnytskyi (15-10). In rete Loser (16-10). Out Rychlicki (16-12). Semeniuk di classe (18-12). Fuori Ebadipour (20-13). Perugia non cala l’attenzione e, con l’errore al servizio di Ishikawa, arriva al set point (24-17). Rychlicki manda avanti i padroni di casa (25-18).

    Il muro bianconero lancia Perugia nelle fasi iniziali del quarto set (8-4). Russo tiene il +4 (11-7). Muro di Giannelli (14-10). Muro della coppia Flavio-Plotnytskyi (16-10). Rychlicki dopo un lungo scambio (19-12). Muro vincente e poi attacco vincente di Ebadipour (19-15). Semeniuk trova la parallela vincente che fa girare Perugia (20-15). Semeniuk chiude la pipe che vale il match point (24-19). Il muro ancora di Semeniuk fa scorrere i titoli di coda (25-20).

    foto Sir Safety Susa Perugia

    Sir Safety Susa Perugia – Allianz Milano 3-1 (22-25, 30-28, 25-18, 25-20)Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 18, Resende Gualberto 11, Herrera Jaime 0, Leon Venero 2, Russo 7, Ropret 0, Colaci (L), Rychlicki 20, Semeniuk 9. N.E. Piccinelli, Solé, Mengozzi, Cardenas Morales. All. Anastasi.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 17, Loser 7, Patry 12, Mergarejo Hernandez 6, Piano 9, Colombo (L), Pesaresi (L), Fusaro 0, Ebadipour 5, Vitelli 0. N.E. Bonacchi, Lawrence. All. Piazza.Arbitri: Piana, Luciani.Note – durata set: 31′, 39′, 28′, 31′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Una Perugia determinata punta al vantaggio: “Non c’è rabbia, ma serve motivazione”

    Partita spartiacque della serie dei quarti di finale playoff domani pomeriggio al PalaBarton con la Sir Safety Susa Perugia che ospita a Pian di Massiano l’Allianz Milano per una attesissima gara-3. Fischio d’inizio e diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv a partire dalle ore 17.00, con la situazione in equilibrio con una vittoria per parte dopo le prime due partite.

    “Dopo gara-2 (leggi qui la cronaca) non c’è rabbia, c’è la consapevolezza che non siamo stati bravi ad ultimare la rimonta anche perché dall’altra parte della rete Milano ha giocato benissimo e ci ha messo in difficoltà da un punto di vista tattico. Domani dobbiamo essere concentrati, motivati e determinati nell’applicare alcune strategie che ci possono essere utili. Siamo consci che loro sono un avversario pericoloso, ma so che faremo del nostro meglio“, commenta Andrea Anastasi alla vigilia della partita.

    Il tecnico bianconero potrebbe confermare la formazione che ha chiuso gara-2 con il ritorno nei sette iniziali di Russo. Potremmo quindi vedere al via un 6+1 Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Russo e Flavio coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero. Anche Piazza, tecnico di Milano, dovrebbe dare seguito al sestetto di mercoledì e quindi dovrebbe presentare inizialmente Porro in cabina di regia, il francese Patry in diagonale, Piano con l’argentino Loser al centro della rete, il giapponese Ishikawa ed il talento cubano Mergarejo martelli di posto quattro con Pesaresi a guidare le operazioni in seconda linea.

    Ventitre i precedenti tra le due formazioni. Diciannove le vittorie della Sir Safety Susa Perugia, quattro le affermazioni dell’Allianz Milano. Serie in perfetto equilibrio dopo la vittoria di domenica scorsa di Perugia al PalaBarton in gara 1 con il punteggio di 3-0 (25-22, 25-15, 25-18) ed il successo di mercoledì di Milano all’Allianz Cloud in gara 2 con il punteggio di 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Grozer fenomenale, Semeniuk fuori partita

    Il nostro Pagellone fotografa un turno infrasettimanale dei Play Off Scudetto che, come spesso accade, regala partite combattute e risultati a sorpresa. Se Milano dimostra ancora una volta di avere un cuore enorme e riesce a fermare quella Perugia fino a ieri imbattuta in Superlega, Monza è furba e lesta ad approfittare dei problemi fisici che hanno attanagliato Trento e a regalarsi un’altra gara in casa. Verona inguaia una Civitanova sempre più invischiata nelle sabbie mobili di una stagione complicata e Modena espugna con merito il campo di una Piacenza che, dopo la vittoria in Coppa Italia, non ne ha più azzeccata una.

    Ma veniamo ai singoli match di Gara 2 dei quarti.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Milano ci mette il cuore e il giusto atteggiamento, ma la chiave del match ha un nome e si chiama Mergarejo (voto 8,5), che tra muri e attacchi diventa una spina nel fianco per gli umbri. Molto bene anche Ishikawa (voto 8), quest’anno uomo di riferimento di Milano, a differenza di un Patry (voto 5,5) apparso ancora molto discontinuo. Se Porro (voto 8) si esalta al cospetto di Giannelli, è da applausi anche la prova di Piano (voto 7), sempre pericoloso a muro.

    Perugia attacca meglio e ottiene di più dal servizio, ma soffre lo sprint iniziale di Milano e si ritrova un Semeniuk (voto 4) ancora una volta fuori match. Con lui fatica anche Herrera (voto 5,5), mentre piace di più Rychlicki (voto 6,5), anche se molto falloso dalla linea dei nove metri. Se Leon è mostruoso (voto 8,5) in attacco e muro, manca qualcosa da Solé (voto 6) in attacco e muro; come accade spesso ultimamente, Plotnytskyi (voto 7) è ottimo in seconda tanto quanto in prima linea.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Trento. La banda di Eccheli non si lascia impietosire dalle condizioni di Trento e, spinta da un Grozer (voto 9) fenomenale, dimostra di non essere mai doma. Con il tedesco impressiona Maar (voto 8), ballerino in ricezione ma puntuale e preciso al servizio e in attacco. Bagna l’esordio da titolare con una vittoria Cachopa (voto 7), bravo a sfruttare un Beretta (voto 7,5) in giornata di grazia. Fra tutti stecca il solo Davyskiba (voto 5,5), anche se, nel momento chiave del match, il bielorusso mette il suo zampino dalla linea di battuta.

    Trento senza due titolari ci prova, ma Kaziyski (voto 6) mostra segnali di stanchezza regalando molto in attacco e Nelli (voto 5) non riesce ad incidere nel match più di tanto. D’Heer (voto 5) al centro è pura presenza, mentre sfrutta bene l’occasione Dzavoronok (voto 7,5) anche se in ricezione, contro gli ex compagni, mostra tanti limiti.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Vittoria sofferta ma importantissima quella degli scaligeri, che per una volta hanno nel duo centrale Grozdanov (voto 8)-Mosca (voto 7,5) il motore della squadra. Con uno Spirito (voto 7) in stato di grazia si esaltano anche i tre laterali, e Keita (voto 8) è bravo a rimanere lucido in ricezione. Sempre pericoloso invece il russo Sapozhkov (voto 7,5), mano pesante in attacco e ottimo baluardo nella fase di muro.

    A Civitanova non basta una ricezione finalmente positiva per accendere le polveri all’attacco, con Nikolov (voto 5) che si ferma ad un modesto 33% e Yant (voto 6) al 45%, ma unito ad una ottima prova in ricezione. Come spesso accade la carretta la tira il buon Zaytsev (voto 7) e per una volta piace il francese Chinenyeze al centro (voto 6,5), anche se a muro continua ad avere tanti momenti di difficoltà.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Modena. Ancora un tie break nel derby emiliano, con i modenesi che ora si ritrovano avanti 2-0 nella serie e i piacentini in crisi grossa di risultati. I padroni di casa attaccano bene, ma si vede che Simon (voto 6) è fuori forma e manca l’apporto di Romanò (voto 5), ieri sostituito dopo una prova incolore. Bene l’approccio di Gironi (voto 7) e quello di Leal (voto 7), pur con i noti limiti in ricezione; positivo Lucarelli (voto 6) anche se alla fine gli manca il guizzo finale.

    Modena interpreta la partita con l’atteggiamento giusto e nei momenti bui si aggrappa alla potenza di Lagumdzija (voto 8) e all’estro di Ngapeth (voto 8) tornato prepotentemente faro del gioco gialloblu. Se poi Rinaldi (voto 6,5) gioca come un veterano e la coppia di centrali schianta primi tempi come se non ci fosse un domani, ecco che i tifosi di Modena cominciano a sognare…

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano compie l’impresa e festeggia. Mergarejo: “Gara totalmente diversa. Dobbiamo giocare sempre così”

    Di Redazione

    Il campionato italiano si rivela, come sempre, uno dei più competitivi a livello europeo, ma anche mondiale.

    A dimostrazione di questo c’è anche il fatto che tutte le squadre di Superlega se la possano giocare tra di loro allo stesso livello ed a dispetto della posizione occupata in classifica. Specie ancor di più nel Play Off Scudetto, dove l’asticella si pone ancor più in alto rispetto al normale livello, con le compagini pronte a dare il tutto per tutto per ottenere vittoria e passaggio del turno.

    Questo viene ancor di più confermato in Gara-2 dei Quarti di finale, dove le squadre classificatesi al settimo ed ottavo posto, ossia Monza e Milano, hanno saputo sconfiggere, pareggiando la serie, rispettivamente la seconda e la prima della classe al termine della Regular Season: Trento e Perugia.

    Proprio all’Allianz Cloud di Milano, teatro il giorno prima di una sfida sensazionale di Champions League femminile (la sfida tra la Vero Volley Milano ed il VakifBank Istanbul, ndr), è andata di scena una partita al cardiopalma e conclusasi solamente dopo il tie-break finale, dove i meneghini hanno avuto la meglio per 15-13, col relativo 3-2 finale.

    A contorno della sfida, a prender parola è stato Osniel Mergarejo, schiacciatore dell’Allianz Milano: “Questa partita per noi è stata importante e volevamo fare bene per tutto l’affetto che ci dimostrano i nostri tifosi. La partita di oggi è stata totalmente diversa da gara 1 ed ora sappiamo che dobbiamo affrontare il prossimo match con la stessa energia e carica. Adesso riposiamo, poi pensiamo a Perugia e poi siamo già sicuri di tornare a giocare qui all’Allianz Cloud“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Allianz Milano da urlo costringe Perugia al primo stop del campionato

    Di Redazione

    La serie sulla carta meno equilibrata dei quarti di finale Play Off si riapre totalmente con una prova spettacolare dell’Allianz Milano, che davanti al pubblico dell’Allianz Cloud batte al tie break la Sir Safety Susa Perugia infliggendole la prima sconfitta dell’intera stagione (dopo una regular season chiusa da imbattuta) e conquistandosi almeno la certezza di Gara 4. Una partita che Milano deve vincere due volte, perché dopo il 2-0 iniziale gli umbri rimontano grazie anche agli ingressi di Plotntyskyi e Rychlicki: in un tie break infuocato, a spuntarla sono ancora gli uomini di Piazza, con Loser decisivo dai nove metri.

    Numeri del match molto equilibrati, specchio di quanto visto in campo. Perugia con più ace (8 contro 5) ma anche più errori al servizio (20 contro 15), 14 muri a testa, percentuali similari in ricezione ed attacco. Nella metà campo bianconera 29 i punti di Leon con 7 muri, Rychlicki ne mette 13 in tre set, Flavio chiude con 12 palloni vincenti, 4 gli ace di Plotnytskyi. Per Milano 22 punti di uno scatenato Mergarejo (42% in attacco con 4 muri), ancora una volta sopra le righe Ishikawa (18 punti, 47% in attacco) e importanti anche i contributi dei subentrati, come Ebadipour e Vitelli.

    La cronaca: Equilibrio massimo nei primi scambi (3-3). Il primo tempo di Flavio tiene la parità (6-6). Break dei padroni di casa con Ishikawa (9-7). Perugia impatta subito con il uro di Leon (9-9). Muro anche per Solè, Herrera dopo una grande difesa di Semeniuk e vantaggio bianconero (9-11). Ace del mancino cubano (9-13). Leon con la pipe mantiene il gap (13-17).

    L’ace di Porro dimezza (15-17), due in fila di Leon ristabiliscono (15-19). Ishikawa non ci sta (17-19). Incomprensione nella metà campo bianconera, Milano torna a contatto (19-20). Patry trova la parità in contrattacco (22-22). Il neo entrato Vitelli trova l’ace con l’aiuto del nastro e porta i padroni di casa al set point (24-23). Herrera manda il parziale ai vantaggi (24-24). Un altro nastro, stavolta di Ebadipour, consegna il set all’Allianz (27-25).

    Si riparte con le squadre a braccetto (4-4). Patry chiude il contrattacco e Milano passa a condurre (7-6). Grande pallavolo in campo in entrambe le metà campo. L’ace di Leon riporta avanti di un’incollatura i suoi (11-12). Muro di Giannelli (11-13). Piano pareggia subito (13-13). Muro di Porro, Milano di nuovo avanti (15-14). Patry mantiene il vantaggio (18-17). Solè di potenza (19-19). Mergarejo a muro dà il doppio vantaggio all’Allianz (22-20). Muro anche per Piano (23-20). Fuori Herrera, set point Milano (24-20). Mergarejo in diagonale stretta, i padroni di casa raddoppiano (25-21).

    Partono forte i bianconeri nel terzo parziale con Plotnytskyi al posto di Semeniuk e Rychlicki per Herrera. L’ucraino è subito protagonista dai nove metri con due ace (2-5). Solè chiude il primo tempo poi difesa e contrattacco di Rychlicki (4-9). Magia di Plotnytskyi per Leon (4-10). Ace di Leon (5-12). Flavio per le vie centrali (8-15). Leon mantiene le distanze (11-18). Contrattacco di Rychlicki poi muro di Leon (11-20). Milano torna sotto con il turno al servizio di Loser (19-23). Muro di Vitelli (20-23). Ishikawa con la pipe (21-23). La pipe di Leon sblocca Perugia e la porta al set point (21-24). Il muro di Flavio accorcia le distanze (21-25).

    Leon con la diagonale nel quarto set (3-4). Ishikawa capovolge (5-4). Flavio e poi Plotnytskyi entrambi in contrattacco (5-7). Leon con la pipe (6-9). Ace di Plotnytskyi poi smash di Flavio poi altro ace di Plotnytskyi poi Leon (7-14). A segno il muro di Milano (10-15). Ancora i padroni di casa con il muro (14-17). È Plotnytskyi a far girare Perugia (14-18). Fuori Mergarejo poi contrattacco di Rychlicki (14-20). Plotnytskyi da posto sei (16-23). Fuori Ishikawa, set point Perugia (17-24). Leon pareggia i conti (18-25).

    2-2 nel tie break dopo l’attacco di Rychlicki. Break Milano con Mergarejo (6-4). Fuori Patry (6-6). Leon per l’ennesima parità (8-8). Il muro a tre ferma Ishikawa (9-10). Mergarejo capovolge (11-10). Mergarejo trova il break (13-11). Ace di Loser, match point Milano (14-11). Al terzo tentativo l’attacco out di Plotnytskyi chiude la contesa (15-13).  

    Sebastian Solé: “È stata una partita molto tirata, con alti e bassi. Sotto 2-0 abbiamo fatto una bella rimonta, poi nel tie break la partita si è decisa per un pallone. Faccio i complimenti a Milano, che è una grande squadra con grandi giocatori ed ha giocato davvero molto bene“.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13)Allianz Milano: Porro 3, Patry 12, Piano 9, Loser 9, Mergarejo 22, Ishikawa 18, Pesaresi (libero), Fusaro, Vitelli 2, Ebadipour 3. N.e.: Lawrence, Bonacchi, Colombo (libero). All. Piazza, vice all. Daldello.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 9, Flavio 12, Solè 8, Semeniuk 4, Leon 29, Colaci (libero), Plotnytskyi 9, Rychlicki 13. N.e.: Ropret, Cardenas, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Massimiliano Giardini – Bruno FrapicciniNote: Milano: 15 b.s., 5 ace, 40% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 14 muri. Perugia: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 24% ric. prf., 53% att., 14 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Superlega al via, i pronostici di Paolo Cozzi sui quarti di finale

    Di Paolo Cozzi

    Dopo la lunga cavalcata solitaria con cui Perugia ha dominato letteralmente la stagione regolare di Superlega, siamo giunti finalmente alla fase finale del campionato, con i Play Off Scudetto che mai come quest’anno appaiono incerti e aperti a tutti i risultati. Se la Sir pare davvero avere una marcia in più, che su più gare rappresenta un gap difficilmente colmabile, ci si chiede con quale umore e condizione torneranno in campo Trento, Civitanova e Piacenza dopo essere uscite in settimana dalle coppe europee e tutte al Golden Set, quindi con un dispendio pauroso di energie fisiche e mentali.

    Ma veniamo alle singole serie dei quarti di finale.

    foto Lega Volley

    Perugia-Milano pronostico serie: 3-0

    Perfetta per larga parte della stagione, Perugia nelle ultime settimane ha lasciato intravedere qualche scricchiolio che le è costato la Coppa Italia, l’ein plein di punti in stagione regolare e un turno di Champions League molto più complicato di quello che in realtà ci si aspettava visto la differenza di valore con Berlino. Giannelli è la garanzia di un gioco spinto che finalmente vede grandi protagonisti i centrali, battuta e muro sono indubbiamente punti di forza della squadra, va verificato Semeniuk che è ancora altalenante e la ricezione che ogni tanto si prende delle pause. L’abbondanza di alternative in panchina dovrebbe però mettere al riparo Leon e compagni dalla voglia di stupire di Milano, anche perché per gli umbri, in vista della delicata sfida Champions con lo Zaksa, sarebbe oro colato chiudere la serie in 3 sole partite.

    Milano, dopo una stagione fatta di alti e bassi e un ottavo posto che non può soddisfare patron Fusaro, è chiamata al riscatto e ha nelle corde la possibilità di infastidire Perugia. Ishikawa quest’anno è parso in crescita, molto più consapevole del ruolo di leader; servono però un Mergarejo più costante e un Patry intorno al 50% in attacco per provare il colpaccio. Loser al centro è in forma smagliante, bene il recupero di Piano che con le sue lunghe leve a muro è sempre in grado di dire la sua.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Verona pronostico serie: 3-1

    Dopo una prima parte di stagione positiva, con il 2023 il gioco di Civitanova si è fatto complicato, complice anche una ricezione che ha cominciato a fare acqua da tutte le parti. Se il talento dei tanti giovani non si discute (Yant e Nikolov su tutti) bisogna però fare i conti con una squadra che sbaglia tanto e che non ha trovato da Chinenyeze quell’apporto, soprattutto a muro, che tutti davano per scontato.

    Non è piaciuta per niente la gestione di Zaytsev, prima offerto a mezza italia e relegato in panchina, poi acclamato come salvatore della patria una volta palesate le prime difficoltà. Ivan, da gran campione quale è, si è fatto trovare pronto e anche mercoledì ha messo a terra 32 punti, mettendosi a disposizione anche per la ricezione. Basterà la grinta dello Zar a trascinare i compagni dopo la pesante eliminazione in Champions?

    Verona, a parte un periodo no a metà stagione, ha offerto un gioco semplice e lineare, basato sulla potenza di attacco del trio laterale Sapozhkov, Mozic e Keita. Se l’attacco ne trae beneficio, la ricezione è il fondamentale chiave per sperare di passare il turno, con Keita che, spesso bersagliato, deve riuscire a trovare un po’ più di continuità. I centrali nella fase d’attacco fanno molto da spettatori, diventano più protagonisti nelle fasi break quando mettono i loro centimetri a disposizione della squadra.

    foto Lega Volley

    Trento-Monza pronostico serie: 3-2

    Uscita con le ossa rotte giovedi sera da un quarto di finale Champions spettacolare contro i polacchi dello Zaksa, la banda di Lorenzetti non ha neanche il tempo di leccarsi le ferite che deve guardarsi dalla voglia di impresa dei monzesi. Le energie fisiche e mentali saranno tutte da ricostruire, e mi aspetto che Trento possa anche perdere Gara 1, anche se alla lunga, nella serie il differente tasso tecnico dovrebbe permettere ai trentini di raddrizzare la serie. Pipe e attacco al centro sono i punti di forza, Michieletto a tratti è devastante, ma spesso sia lui che Lavia subiscono cali dovuti anche all’infinità di partite importanti giocate negli ultimi mesi. Da verificare anche le condizioni di Kaziyski. Per quanto la sua classe sia infinita, i 6 set di giovedì nelle gambe saranno un macigno difficile da smaltire.

    Monza non ha niente da perdere nel match contro Trento, e può fare affidamento su Maar, quest’anno alla sua miglior stagione in Italia, e su un Grozer che quando sente odore di match importanti carica il braccione a palla. Zimmermann, sotto la guida di Eccheli, è cresciuto in maniera esponenziale nel gioco al centro sfruttando al meglio Galassi, Davyskiba invece è maturato in pieno diventando una delle migliori bande del campionato. Se Federici riuscirà a tenere in piedi la ricezione, ecco allora che Monza potrà dire la sua, contando che in panchina il duo Cachopa-Szwarc è una gran bella alternativa. 

    foto Lega Volley

    Modena-Piacenza pronostico serie: 2-3

    Il derby emiliano è senz’altro il quarto di finale più incerto, con i modenesi che hanno stupito in regular season crescendo parecchio dopo un avvio di stagione tumultuoso; al contrario i piacentini hanno mostrato picchi di gioco altissimi, ma anche una netta difficoltà a mantenerlo, anche a causa di ripetuti infortuni. Se Modena fa dell’atteggiamento difensivo un mantra, con invece grosse pecche a muro, Piacenza pretende tanto dal suo servizio ma in ricezione ogni tanto prende delle imbarcate paurose.

    L’essere tornati in una finale europea dopo 15 anni potrebbe galvanizzare l’ambiente gialloblu, che quando decide di essere settimo uomo fa diventare il PalaPanini una fortezza difficilmente espugnabile; al contrario Piacenza il suo l’ha in parte già fatto con la bella vittoria di Coppa Italia, ma poi il risveglio è stato brusco e sono tornati a galla i consueti problemi di continuità soprattutto da parte dei bomber Lucarelli, Leal e Romanò. Fattore X potrebbe essere Simon, a mezzo servizio nell’ultimo periodo ma in grado di indirizzare la serie verso Piacenza in caso di forma ritrovata. LEGGI TUTTO

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    Perugia trema contro il Berlin, ma può festeggiare la semifinale

    Di Redazione

    La Sir Sicoma Monini Perugia è in semifinale di Champions League per il terzo anno consecutivo: questo il verdetto della sfida di ritorno dei quarti di finale con il Berlin Recycling Volleys, che ha impegnato ben oltre le attese gli uomini di Anastasi, andando per due volte in vantaggio al PalaBarton e facendo tremare i tifosi di casa. Alla fine però Perugia ha cambiato marcia – grazie anche all’inserimento in corsa di Wilfredo Leon, inizialmente in panchina – e vinto i due set necessari per passare il turno dopo il 3-1 dell’andata. Ora la Sir aspetta la vincente tra Trentino Itas e Zaksa Kedzierzyn-Kozle (domani la gara di ritorno).

    I numeri finali premiano i bianconeri, che sfruttano soprattutto servizio (8 ace contro 6) e muro (15 contro 10) per avere la meglio. L’Mvp di stasera lo prende Oleh Plotnytskyi, che chiude con 18 punti, 3 ace, il 61% in attacco, 1 muro e parecchie giocate da applausi. Doppia cifra anche per Leon (18 con 3 ace e 4 muri), Rychlicki (16 punti), Solé (15 con 4 muri) e Russo (14 con 5 muri).

    La cronaca:Anastasi sceglie Rychlicki, Solè e Plotnytskyi. Ace di Schott in avvio (1-2), out Mote (3-2). Muro di Tille (4-5). Russo per la parità con il primo tempo e per il sorpasso con il muro (8-7). Invasione di Rychlicki, poi Schott (8-10). Plotnytskyi pareggia subito (10-10). Rychlicki, smarcato da Giannelli, rimanda avanti Perugia (12-11). Solé in primo tempo (14-13). Berlino torna avanti (15-16). Altro ace di Tille, ospiti a più 2 (16-18). Ace anche per Schott (17-20). Il neo entrato Leon gioca sul muro (20-22). Ace di Solé (21-22). Leon in contrattacco (22-22). Brehme porta i suoi al set point (23-24). Fuori il servizio del centrale tedesco, si va ai vantaggi (24-24). Schott sulle mani alte (24-25). Sotola manda avanti Berlino (24-26).

    C’è Leon in campo per Semeniuk nel secondo set, i tedeschi partono subito forte (1-4) ma il muro bianconero accorcia (4-5). Sotola mantiene il break di vantaggio per i suoi (7-9). Ace di Rychlicki e parità (10-10). Invasione di Kessel, contrattacco di Rychlicki e Perugia mette il naso avanti (12-10). Muro di Leon (13-10). Anche l’ace per il capitano bianconero (15-11). Ace ed attacco di Sotola che riporta i suoi a contatto (15-14). Magia di Plotnytskyi che fa girare Perugia (16-14). Ace di Brehme e parità (17-17). Muro di Tille, Berlino avanti (17-18). Con Plotnytskyi al servizio e Leon in attacco Perugia piazza il break (21-18). Rychlicki porta Perugia al set point (24-20). Il muro di Leon pareggia i conti (25-21).

    Russo-Solè-Leon nei primi scambi del terzo set (3-0). Brehme pareggia subito (4-4). Maniout di Kessel, Berlino avanti (4-5). Solè tiene l’equilibrio (6-6). Fuori Brehme e poi fuori Sotola (8-6). Il muro a tre ferma Schott (11-8). Berlino rende pan per focaccia e torna a contatto (11-10). Ace di Schott e parità (12-12). Il muro di Mote capovolge (12-13). Ace di Leon (15-14). Berlino piazza il break (19-21). Leon pareggia (21-21). Brehme (21-23). Sotola porta i suoi al set point (22-24). Lo stesso Sotola raddoppia per i suoi (22-25).

    Grande equilibrio nel quarto parziale (5-5). Muro di Mote, break Berlino (6-8). Ace di Plotnytskyi poi contrattacco di Leon poi muro di Russo (10-8). Sotola impatta subito (10-10). Fuori Sotola poi muro di Solè (13-10). Mote accorcia nuovamente (13-12). Rychlicki fa ripartire Perugia (15-12). Non passa il pallonetto di Kessel (16-12). Solè a segno dopo difese incredibili di Berlino (18-13). Magata di Plotnytskyi, Perugia a più 6 (19-13). Ace di Leon (20-13). Solè granitico a muro (21-14). Russo sulla linea laterale (23-16). Ace di Plotnytskyi, set point Perugia (24-16). Il muro di Leon porta la Sir Sicoma Monini in semifinale di Champions (25-17).

    Spazio alle panchine nel tie break ormai ininfluente per la qualificazione. Equilibrio (5-5). Sotola in diagonale poi Plotnytskyi in diagonale (7-7). Ace dell’ucraino (8-7). Mengozzi si infila nelle maglie del muro avversario (10-9). Mani out di gran classe di Plotnytskyi (12-10). Ancora l’ucraino (13-10). Sempre Plotnytskyi per il match point Perugia (14-11). Carle riporta Berlino a contatto (14-13). La chiude Herrera (15-13).

    Sir Sicoma Monini Perugia-Berlin Recycling Volleys 3-2 (24-26, 25-21, 22-25, 25-17, 15-13)Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli, Herrera 2, Rychlicki 16, Leon 18, Piccinelli (L), Solé 15, Russo 14, Colaci (L), Flavio ne, Semeniuk 1, Plotnytskyi 18, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi 1. All. Anastasi.Berlin Recycling Volleys: Kowalski, Tsuiki (L), Ronkainen, Mote 16, Tille 4, Brehme 7, Carle 3, Trinidad de Haro, Kessel 13, Schott 9, Sotola 23, Krauchuk ne. All. Enard.Arbitri: Cambré (Belgio) e Vasileiadis (Grecia).Note: Spettatori 2474. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 43%-21%, muri 15. Berlin: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, attacco 47%, ricezione 49%-23%, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO