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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Balaso torna protagonista, Plotnytskyi si scioglie

    E alla fine l’impossibile divenne possibile nei Play Off Scudetto di Superlega. Lo sport ancora una volta ci ricorda che sulla carta c’è un team più forte, più appariscente, costruito per vincere tutto – in questo caso Perugia – ma che la carta in campo non va… in campo vanno il cuore, la grinta, l’atteggiamento, la voglia di stupire, e in questo Milano non è seconda a nessuno. E così ecco spiegato il sorprendente risultato di Gara 5 dei quarti, in cui l’Allianz, vittima sacrificale designata, decide di ribellarsi alle gerarchie e con un fantastico lavoro di squadra, soprattutto in battuta e difesa, costruisce il suo capolavoro perfetto. Ne parliamo, come sempre, nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Ishikawa (voto 9) diventa il condottiero senza macchia e senza paura che, seppur non perfetto in attacco, non si tira indietro e risulta determinante dai 9 metri e in ricezione; Mergarejo (voto 7,5) fatica ancora di più in attacco, dove ha solo un modesto 29%, ma dà la sensazione di essere ovunque nel campo e nei momenti chiave non trema. Porro (voto 8) continua la sua crescita e diventa la luce pulsante della squadra, capace di cambiare ritmo al match con le sue alzate veloci e i suoi servizi micidiali. Con un Loser (voto 7,5) sempre positivo al centro della rete, Milano riesce anche a sopperire ad un Patry (voto 5,5) che proprio non ne vuol sapere di chiudere una partita sopra il 40% in attacco.

    In casa perugina, lo spettro di una stagione fallimentare aleggia sul Pala Barton dalla sconfitta di Champions League: proprio quando sembra poter essere chiuso in uno spogliatoio almeno fino a fine stagione, ecco che in un attimo paure ed incertezze deflagrano con violenza e dal secondo set Perugia torna in balia di spettri che solo i giocatori vedono. Herrera (voto 6) mostra colpi importanti, ma anche una serie di errori gratuiti troppo pesanti per un top team; Plotnytskyi (voto 5), titolare nel momento più complicato, si scioglie come neve al sole di primavera e resta ai margini di un match che lo vede non incidere neanche dalla linea dei 9 metri.

    Semeniuk (voto 5,5) gioca forse la miglior partita degli ultimi due mesi, ma è comunque lontano parente del campione ammirato con lo Zaksa nelle scorse stagioni, e Leon (voto 5) rimane ai margini del match simbolo di una Perugia che, dopo il ko di Coppa, non sa da che parte voltarsi. Ci prova Giannelli (voto 5,5) a scuotere i suoi, ma anche il golden boy della nostra nazionale alla lunga appare stanco e poco lucido, specie nel gestire alcune transizioni di contrattacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Stacca il pass per le semifinali una Lube data per morta troppo presto e che con il nuovo assetto sembra aver rilanciato le sue ambizioni. Se Yant (voto 8) è il migliore in campo, molto lo deve ad un Balaso (voto 8,5) finalmente tornato grande protagonista in seconda linea, ben coadiuvato da uno Zaytsev (voto 7) che magari fatica un po’ di più da posto 4, ma è uno di quei giocatori che quando c’è da lottare non si tira mai indietro. E con la ricezione finalmente puntellata ecco che De Cecco (voto 7,5) può tornare a creare con il suo estro e ad esaltare un Nikolov (voto 8) sempre più bellissima realtà di questa Civitanova.

    Verona si smarrisce sul più bello e, nonostante una buona prova corale, manca il guizzo finale soprattutto al servizio. Ancora una volta le scelte di Spirito (voto 6) premiano solo i tre laterali, con Keita (voto 7) bravo anche in ricezione e Mozic (voto 7) imperioso anche a muro. Ma una squadra che gioca pressoché senza centrali (voto 4,5) alla lunga diventa prevedibile, e così alla fine anche Sapozhkov (voto 6,5) deve alzare bandiera bianca.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Sulle ali dell’euforia per la vittoria in coppa Cev, Modena parte a razzo e sembra in grado di chiudere il match prima che stanchezza e un super Lucarelli (voto 8,5) la condannino all’inferno sportivo. Il trio di banda torna a splendere come nella notte belga, con un Ngapeth (voto 6,5) determinato ma anche molto falloso. Rinaldi (voto 6,5) per due set è straripante e anche Lagumdzija (voto 6,5) ci prova con tutta l’anima. Artefice dei primi due set è Bruno (voto 6), che però alla lunga paga l’infortunio di Gara 4 e i 9 set giocati in poco più di 72 ore.

    Piacenza è brava a non scollarsi e a rimanere in partita, pronta a spingere ed azzannare appena l’avversario cala di intensità. La ricezione non è delle migliori con uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà, ma Brizard (voto 7) è bravo a forzare con Simon (voto 7,5) che a muro risulta invalicabile. Se Leal chiude sottotono (voto 5,5), cresce nei momenti importanti Romanò (voto 7,5), che diventa una ottima alternativa nel gioco piacentino.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano si coccola e si gode il momento. Fusaro: “È stata una cosa unica”

    Le emozioni di Gara 5 e della conseguente prima storica qualificazione ai Play Off Scudetto di SuperLega Credem Banca sono ancora ovviamente ancora vivissime nelle menti dei giocatori Allianz Milano e dei suoi protagonisti. Non capita tutti i giorni, d’altronde, che l’ottava classificata di regular sseason conquisti il passaggio del turno ai danni prima della classe. In questo caso, però, l’impresa è stata compiuta, con i campioni della Sir Safety Susa Perugia battuti per 1-3 al PalaBarton nell’ultimo e delicato atto, dove la serie si è definitivamente portata dalla parte lombarda con il complessivo 3-2 finale.

    A confermarlo ci sono anche le parole di 3 dei protagonisti “storici”, ossia il presidente Lucio Fusaro, il capitano Matteo Piano ed Agustin Loser, che così si sono espressi.

    “È stata una cosa unica, perché noi con un programma iniziato qualche anno fa pian pianino abbiamo pensato: ci proviamo, andiamo sempre meglio, e dopodiché il campionato quest’anno non è stato all’altezza di quello che ci aspettavamo – debutta il numero uno meneghino, Lucio Fusaro –. Ma in realtà che l’ottava batta la prima in classifica per ben tre volte ai Play Off, significa che la squadra è stata ben congegnata. Dall’altra parte c’erano gli Avengers, trovati in un momento molto difficile, e noi siamo riusciti a mettere insieme una partita che ci ha dato belle soddisfazioni. In campionato, penso che per la prima volta ce ne siano due delle prime quattro che non sono nelle semifinali (in realtà i precedenti sono diversi, n.d.r.), e questo significa che il campionato è stato straordinario. È stato un campionato meraviglioso non solo per i risultati, non solo per le sorprese che ci sono state ma soprattutto per il pubblico che nel frattempo si è riavvicinato, e anche stasera c’era un pubblico meraviglioso“.

    “Ci aspettiamo che domenica, quando giocheremo il ritorno contro Civitanova, ci sarà il palazzetto che c’era la settimana scorsa: era una cosa meravigliosa che ci ha sorretto e portato avanti – continua il presidente –. Io credo che a questo punto ogni risultato sia buono, non credo che le cose saranno sempre come stasera ma comunque sia ci proviamo, perché no. Noi siamo a Milano da tre anni, il primo anno avevamo fatto bene, il campionato si era interrotto e siamo riusciti a vincere la Challenge Cup, però col campionato interrotto ovviamente le partite si sono poi fermate. L’anno dopo zero pubblico, perché ovviamente il Covid ha limitato tutti quanti. L’anno successivo, cioè la stagione passata, 35% e 50% di pubblico. Quest’anno è la prima stagione che facciamo con le porte completamente aperte e riempiamo il palazzetto sistematicamente“.

    Foto Powervolley Milano

    A ruota segue l’intervento del leader Matteo Piano: “Avevamo, come obiettivo personale e di squadra, quello di goderci questa partita. Era giusto che avessimo delle responsabilità, ce la siamo presa e abbiamo vinto una meravigliosa partita di squadra, ma veramente di squadra. C’è chi è riuscito a contribuire con costanza, chi più all’inizio o più alla fine, però quello che conta è la squadra. Io ho pensato: basta che vinciamo, possiamo giocare bene, possiamo giocare male ma alla fine è quello l’obiettivo importante della squadra, io l’ho sognato tanto e sono molto felice“.

    “Perugia ha avuto la prima prestazione negativa solamente in Coppa Italia – prosegue il capitano milanese –, ma fino ad allora era una squadra veramente imbattibile, perché è fatta da 14 giocatori che giocano a pallavolo da tanti anni ad alti livelli. Dopo la prima partita che abbiamo fatto qui a Perugia, un po’ così così, nella seconda partita ci è scattato qualcosa. Io ci tenevo e ci tenevamo tutti, davanti a un grande pubblico, sono venute qui più di 50 persone da Milano e non è scontato, è tanta roba. Eravamo la Cenerentola ed è giusto, visto che obiettivamente abbiamo fatto un campionato di alti e bassi, ma quello che conta è quello che siamo riusciti a fare adesso, perché è importante, è storia. Quando fai parte di qualcosa di storico penso sia bello, perché regali qualcosa a te stesso e a delle altre persone“.

    L’ultimo a prendere la parola è Agustin Loser: “È stata una fantastica serie e un fantastico match oggi. Il primo match è andato male per noi, abbiamo iniziato a pensare che noi non potessimo vincere la serie, ma dal secondo match abbiamo iniziato a giocare nel nostro modo e con più fiducia e anche nel terzo match nei primi due set. Oggi è stato fantastico, sono molto felice per me e per la squadra, è il mio primo anno in Italia ed è stata finora un’esperienza incredibile. Durante la regular season abbiamo avuto alcuni problemi, come ogni squadra, ma ora, nel momento in cui siamo stati chiamati a giocare, l’abbiamo fatto e quindi sono molto felice. Oggi festeggiamo e ci godiamo la vittoria, da domani dobbiamo iniziare a pensare alla partita di giovedì contro Civitanova“.

    “È incredibile – conclude il centrale argentino – quando sono arrivato qui ho pensato che quest’anno potessimo fare uno step in più per arrivare alle semifinali, perché nelle ultime 2 stagioni Milano si era fermata ai quarti di finale, ma abbiamo una squadra fantastica e pensavo potessimo farcela. Ma sarò onesto, in alcuni momenti durante la stagione abbiamo giocato male e ho pensato che magari sarebbe stato difficile raggiungere questo obiettivo, poi in regular season siamo arrivati ottavi. Volevamo arrivare un po’ più in alto, proprio per evitare di giocare contro Perugia, che era una squadra imbattibile, ma siamo arrivati ottavi, abbiamo battuto Perugia e ora abbiamo la fiducia e la sicurezza per giocarcela e arrivare in finale“.

    (fonte: comunicato stampa Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ci siamo persi da un po'”. Giannelli: “La mia delusione più grande”

    Finisce mestamente la corsa nei playoff scudetto della Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils cadono 1-3 al PalaBarton contro l’Allianz Milano in gara 5 dei quarti di finale e chiudono anzitempo il loro cammino nei playoff. Grandissima delusione a Pian di Massiano, dopo un primo set molto buono i bianconeri calano, si innervosiscono e non riescono più ad arginare l’attacco della formazione ospite. Terzo e quarto set si chiudono in volata e sempre Milano dimostra maggiore lucidità e serenità nella gestione dei palloni importanti con Perugia che, nella terza frazione, non capitalizza tre set point e chiude il parziale con due errori punto.

    Andrea Anastasi (Sir Safety Susa Perugia): “Ci siamo persi da un po’, siamo pieni di negatività, non abbiamo più le risorse mentali per essere vincenti e lo abbiamo dimostrato anche oggi. E questo è un nostro limite che negli ultimi venti giorni è emerso, ci siamo spenti in questo susseguirsi di partite, non abbiamo saputo gestire la sconfitta e la pressione. Questo limite purtroppo ci ha penalizzato e mi dispiace molto”.

    foto Lega Volley

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Una delusione enorme, forse la delusione sportiva più grande per me. C’è poco da dire, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità, dobbiamo metterci la faccia perché siamo noi che siamo andati in campo. Loro sono stati più bravi e noi non siamo riusciti a portare la partita al tie-break e vincerla. C’è tanto rammarico per le due partite perse a Milano per le tante occasioni che non abbiamo sfruttato. Ognuno di noi deve farsi delle domande e trovare delle risposte per non ripetere più in futuro cose come questa”.

    Tornando al match, Giannelli punta il dito soprattutto sul finale del terzo set, perso ai vantaggi per 27-29: “L’avevamo recuperato, siamo andati avanti e sui momenti importanti abbiamo sbagliato tre battute di fila. Questa cosa era già successa a Milano e in altre occasioni. La battuta è fondamentale e bisogna mettere pressione all’avversario, non dare punti diretti. Abbiamo gestito male anche delle palle staccate. Troppi, troppi errori. Nel quarto set siamo partiti subito 5-1 per loro e a questi livelli non è possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Susa Perugia) LEGGI TUTTO

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    Piazza commosso: “Impresa di squadra, ora tutti a casa a pensare a Civitanova”

    “Credo che sia proprio la vittoria di questa squadra, che a un certo punto della stagione ha iniziato a credere un po’ di più in sé stessa”. Sono queste le prime parole rilasciate da Roberto Piazza ai microfoni di Rai Sport al termine dell’impresa della sua Milano in Gara 5 dei quarti play off contro Perugia. “Si sono tolte di dosso quelle insicurezze che ci hanno accompagnato nella prima parte della stagione. Forse ci ha aiutato anche il fatto che contro Perugia non avessimo nulla da perdere”.

    “Il primo set – prosegue Piazza – è figlio di due errori gratuiti di Loser e Mergarejo. Sapevamo che dovevamo giocarcela punto a punto e oggi alla fine ci siamo riusciti dal secondo set in avanti. Un sorriso? Il sorriso c’è c’è, ma ora c’è anche la voglia di tornare a casa e pensare a Civitanova. Ishikawa? È diventato il nostro riferimento non solo come gioco ma anche come emozione. Insieme a Piano è il giocatore che riesce a tenere unita la squadra e lo sta facendo che già lo fa con la nazionale giapponese”.

    foto Lega Volley

    Yuki Ishikawa (Allianz Milano): “Incredibile, bellissima partita, siamo stati molto bravi, abbiamo giocato molto bene, primo set a parte. È stata complicata, con il punteggio eravamo sempre vicini però abbiamo vinto e siamo contentissimi. Questo a Milano è il mio terzo anno e l’obiettivo era la Semifinale. Nella mia prima stagione abbiamo vinto la Challenge Cup, lo scorso anno siamo andati in Semifinale di Coppa Italia e ora siamo in Semifinale Scudetto. Stiamo scrivendo la storia di questo Club”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Psicodramma Perugia, addio scudetto (e Champions): in semifinale ci va Milano

    Dopo l’eliminazione shock in semifinale di Coppa Italia e la doppia batosta subita in semifinale di Champions dallo Zaksa, la Sir Safety Susa Perugia esce clamorosamente anche al primo turno dei play off scudetto per mano dell’Allianz Milano. In Gara 5 dei quarti di finale i dominatori assoluti della regular season cedono il passo addirittura in quattro set davanti al proprio pubblico dopo aver iniziato il match con le marce alte (25-18). Ma Milano non ha per nulla vestito i panni della vittima sacrificale, e anzi ha pareggiato subito i conti, vinto la gara di nervi di un decisivo terzo set (27-29) e poi strappato il pass per la semifinale aggiudicandosi un altro tiratissimo parziale (23-25). Un’impresa storica per i lombardi, che si erano qualificati alla post season da ottava forza del campionato. Un incubo senza fine invece per la squadra del patron Sirci che il prossimo anno non potrà neanche giocare la Champions League.

    Con l’eccezione del servizio (1 ace contro 8) tutti gli altri numeri sono superiori per Perugia (44% contro 42% in ricezione, 50% contro 38% in attacco, 10 muri contro 6) a dimostrazione che spesso le statistiche non fotografano l’andamento di un match. 20 punti per Herrera, 15 per Semeniuk nella metà campo bianconera, quattro in doppia cifra per Milano (18 per l’Mvp Ishikawa, 14 per Mergarejo, 10 a testa per Loser e Patry).

    foto Sir Safety Susa Perugia

    Cronaca.Avvio equilibrato (3-3). Herrera, Perugia avanti (5-4). Smash di Flavio (9-7). Herrera mantiene il break poi contrattacco di Semeniuk e successivo muro di Flavio (13-9). Ace di Loser (13-11). Doppio muro di Herrera (15-11). Ishikawa con la pipe (15-13). Semeniuk di giustezza poi super contrattacco di Plotnytskyi (18-14). Perugia scappa via con il turno al servizio di Semeniuk (22-14). Il muro di Giannelli vale il set point (24-16). Il serivzio out di Ishikawa manda le squadre al cambio di campo (25-18).

    3-3 nelle prime battute del secondo parziale. Vantaggio Milano con Ishikawa (4-5). Plotnytskyi e Semeniuk capovolgono (7-5). Muro di Herrera (8-5). Milano sorpassa con il turno in battuta di Porro (9-11). Fuori la parallela di Semeniuk poi ace di Ishikawa (10-14). Sull’astina l’attacco di Mergarejo (12-14). Fuori Patry (15-16). Perugia raggiunge la parità a quota 19 con il contrattacco di Semeniuk. Ace di Ishikawa (19-21). Maniout di Patry (20-23). Ebadipour porta Milano al set point (20-24). Gli ospiti pareggiano i conti con il servizio out di Semeniuk (21-25). 

    Milano spinge forte nel terzo (5-9). Ace di Herrera (7-9). Fuori il pallonetto di Mergarejo (9-10). Ace di Patry poi Mergarejo (9-13). Perugia non riesce ad avvicinarsi (12-16). Patry tiene i suoi a +4 (15-19). Ishikawa gioca bene in attacco (19-22). I Block Devils trovano l’aggancio con il muro di Plotnytskyi (22-22). Herrera firma il sorpasso (23-22). Fuori il servizio di Vitelli, set point Perugia (24-23). Ishikawa manda il parziale ai vantaggi (24-24). Fuori l’attacco del giapponese (25-24). Loser in primo tempo (25-25). Muro di Solè (26-25). In rete Herrera (26-26). Ebadipour in contrattacco, set point Milano (26-27). Invasione di Milano (27-27). Fuori il servizio di Semeniuk (27-28). Sull’astina Herrera, Milano avanti (27-29).

    Comandano gli ospiti anche nella quarta frazione (5-8). Milano sempre a +3 (9-12). Muro di Piano (10-14). I padron i di casa scuotono e trovano la parità (15-15). Contrattacco di Herrera (16-15). Ace di Mergarejo poi out Semeniuk (16-18). Fuori Ebadipour (20-20). Muro di Loser (20-22). Mergarejo porta Milano al match point (22-24). Ishikawa manda l’Allianz in semifinale (23-25).

    Sir Safety Perugia-Allianz Milano 1-3 (25-18, 21-25, 27-29, 23-25) – Serie 2-3Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 8, Resende Gualberto 8, Herrera Jaime 20, Semeniuk 15, Russo 3, Colaci (L), Piccinelli (L), Rychlicki 0, Leon Venero 3, Solé 2. N.E. Cardenas Morales, Ropret, Mengozzi. All. Anastasi.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 10, Mergarejo Hernandez 14, Piano 4, Vitelli 1, Pesaresi (L), Ebadipour 4, Lawrence 0, Bonacchi 0, Fusaro 0. N.E. Colombo. All. Piazza.Arbitri: Zavater, Cappello.Note – durata set: 25′, 28′, 38′, 31′; tot: 122′.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Milano a Perugia per l’ultimo round dei quarti: ” Sappiamo come ci aspettano”

    Diretta Rai Sport nel giorno di pasquetta (ore 18:00) per l’Allianz Powervolley Milano che affronterà sul campo del Pala Barton i padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia per la “bella” Gara 5 dei quarti di finale Play Off. La vittoria in gara 4 ha messo nelle condizioni Piano e compagni di accarezzare quasi con mano il sogno della semifinale, infatti  il successo tutto milanese al tie break di domenica scorsa, la serie raggiunge di nuovo la parità sul punteggio di 2-2.

    Contro ogni pronostico, la squadra di Roberto Piazza è riuscita a portare i Block Devils alla resa dei conti di Gara 5, la stessa squadra che ha dominato in lungo e in largo la Regular Season e che solo giovedì scorso si è arresa allo Zaksa nella Semifinale di ritorno in Champions League.

    Una serie, quella tra la 1° e l’8° ottava della classe, che ha regalato non poche emozioni; infatti se in Gara 1 in Block Devils hanno avuto vita facile tra le mura del PalaBarton, l’impresa al tie break dei meneghini tra le mura meneghine in gara 2 ha ristabilito l’equilibrio. Il terzo round ha visto gli umbri vacillare in casa per poi vincere in rimonta. Anche il quarto confronto ha regalato emozioni forti, con Piano e compagni che si sono mostrati letali al fotofinish davanti al meraviglioso pubblico dell’Allianz Cloud. Gara 5 si presenta così agli appassionati di volley e non, con i favori del pronostico che sorridono ai Campioni del Mondo di Perugia, ma con un’Allianz Powervolley che venderà cara la pelle per provare a centrare una storica qualificazione in Semifinale Scudetto. Entrambe le compagini avranno a disposizione un solo risultato per decretare chi raggiungerà le già qualificate Trento ( 3-1 la serie con Monza) e Civitanova (3-2 con Verona) tra le prime quattro squadre d’Italia.

    Coach Roberto Piazza commenta così: “Diciamo che saliamo sul ring per l’ultimo round, è in ogni caso l’ultima avventura di questa serie contro Perugia. Sappiamo come loro ci aspettano, noi pensiamo più dalla nostra parte, a guardare il nostro campo rispetto a quello avversario, cercando di difenderci su alcune situazioni dove loro ci attaccheranno in maniera importante, preparando bene i nostri contrattacchi, poi alla fine vedremo che epilogo avrà la gara. Credo che in questo momento a punti siamo più o meno sullo stesso livello, quindi sarà determinante accettare di subire in certe occasioni, cercando di farlo il meno possibile“

    Il match Allianz Powervolley Milano- Sir Safety Susa Perugia sarà il confronto numero 26 tra le due società: 5 successi per Milano, 20 per Perugia. In stagione sono 6 precedenti – 2 in Regular Season (2 successi Perugia), 4 nei Quarti Play Off Scudetto (2 successi Perugia, 2 successi Milano). Nei play off scudetto invece 6 gare – 3 nei Quarti 2020/21 (2 successi Perugia, 1 successo Milano), 4 nei Quarti 2022/23 (2 successi per Perugia, 2 successi Milano). Tra gli ex Alessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18

    Il match delle 18:00 Allianz Powervolley Milano – Sir Safety Susa Perugia sarà visibile in diretta su RAI Sport con il commento di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo e in streaming sulla piattaforma OTT Volleyballworld.tv.

    Probabili formazioni: Allianz Powervolley Milano: Porro – Patry, Loser – Piano, Ishikawa– Mergarejo, Pesaresi (L). All. Piazza. Sir Safety Susa Perugia: Giannelli – Rychlicki, Solé – Flavio, Plotnytskyi – Leon, Colaci (L). All. Anastasi.

    Arbitri: Zavater Marco, Cappello Gianluca (Carcione Vincenzo)

    (Fonte: comunicato stampa Allianz Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Il calendario di Gara 5: a Perugia e Modena si gioca a Pasquetta

    La Lega Pallavolo Serie A ha definito le date di Gara 5 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Se era già noto che il match decisivo tra Cucine Lube Civitanova e WithU Verona si sarebbe giocato sabato 8 aprile all’Eurosuole Forum, c’era invece incertezza sulla collocazione delle altre due partite: alla fine, escluso lo spostamento al giorno di Pasqua, entrambe le sfide si disputeranno lunedì 10 aprile, giorno di Pasquetta.

    Tutti in campo dunque lunedì alle 18: al PalaBarton è in programma la “bella” tra Sir Safety Susa Perugia e Allianz Milano, in una serie che finora ha sempre rispettato il fattore campo. Al PalaPanini, invece, si sfideranno la Valsa Group Modena e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che ha riportato la serie in parità dopo aver perso i primi due incontri. L’unica squadra già qualificata alle semifinali è l’Itas Trentino, che affronterà proprio la vincente del derby emiliano.

    PLAY OFF SCUDETTOGARA 5

    Sabato 8 aprile ore 18.00Cucine Lube Civitanova-WithU Verona diretta RaiSport

    Lunedì 10 aprile ore 18.00Sir Safety Susa Perugia-Allianz Milano diretta RaiSportValsa Group Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa ruggisce contro Perugia, la semifinale parte in salita

    La strada verso le Super Finals di Champions League maschile è in salita per la Sir Sicoma Monini Perugia, che incassa la prima sconfitta del suo cammino europeo di questa stagione proprio nella semifinale di andata sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. “Benvenuti nella fortezza dello Zaksa” recitava lo striscione in italiano esposto dai tifosi di casa, e così è stato: partita stellare per i padroni di casa, trascinati dal Bartosz Bednorz migliore degli ultimi anni (23 punti con il 59% in attacco e 3 muri) e dai 4 ace di David Smith. Perugia appare però troppo arrendevole nel primo e nel terzo set, e va subito sotto anche nel quarto: in particolare difficoltà Leon e Plotnytskyi.

    Ora la squadra di Andrea Anastasi è costretta a puntare tutto sulla gara di ritorno di giovedì 6 aprile a Perugia, in cui servirà vincere per 3-0 o 3-1 e aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio. Nell’altra semifinale, intanto, lo Jastrzebski Wegiel ha espugnato il campo dell’Halkbank Ankara.

    Foto CEV

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Sir Sicoma Monini Perugia 3-1 (25-18, 24-26, 25-19, 25-22)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 14, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth, Bednorz 23, Sliwka 7, Smith 11, Pashitskii 7, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Rychlicki 1, Leon 17, Piccinelli (L), Solé 1, Russo 4, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 3, Plotnytskyi 8, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Luts (Belgio).Note: Zaksa: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 10, errori 25. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 48%, ricezione 38%-20%, muri 9, errori 35.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO