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    Ricardo Lucarelli: “Adesso sappiamo quanto vale la nostra squadra”

    Di Redazione Che il valore del fattore campo non sia poi così decisivo in questi Play Off Scudetto lo si è già visto, ma la vittoria della Cucine Lube Civitanova in Gara 1 della Finale Scudetto in casa di Perugia vale comunque tantissimo per il modo in cui è arrivata. Due settimane fa, dopo la reazione e il sorpasso della Sir, la Lube si sarebbe forse sfaldata: oggi è andata molto diversamente. E lo sottolinea anche Ricardo Lucarelli: “Dopo diversi momenti di difficoltà, adesso abbiamo capito qual è il valore della nostra squadra e sappiamo di poter contare l’uno sull’altro. Siamo tutti importanti, da chi gioca a chi sta in panchina ed entra in campo anche solo un minuto. Queste sono partite piene di pressione, ma è proprio la pressione che ci stimola dare qualcosa in più“. “Era importantissimo – aggiunge lo schiacciatore brasiliano – partire con il piede giusto in questa serie di finali così difficile. Sono contentissimo per questa vittoria, perché giocare qui non è mai facile: non a caso in stagione abbiamo perso contro questa grande squadra sia in casa sia a Perugia. Dobbiamo ancora vincere altre due partite per tenere lo Scudetto, avremo il tempo di capire cosa abbiamo sbagliato e cosa abbiamo fatto bene oggi per provare a migliorarci mercoledì“. Eroe della giornata Robertlandy Simon, davvero devastante in attacco e non solo: “Quella di oggi è stata una grande partita! Daremo il massimo per regalare spettacolo in questa finale. Nonostante gli alti e bassi, anche oggi l’abbiamo portata a casa. Vincere qui era importantissimo, siamo venuti proprio per dare battaglia e far vedere quanto valiamo. La battuta può fare la differenza, ma è troppo importante anche ricevere, attaccare e, soprattutto, mantenere lo spirito di squadra perché è quello che sposta realmente gli equilibri. Ora c’è solo da riposarsi e concentrarsi sull’impegno di mercoledì. La strada è ancora lunga!“. “È una vittoria di squadra, di carattere, di difesa, di resistenza e tenacia – commenta Gianlorenzo Blengini – ma è solo una vittoria in una serie che è appena iniziata, una serie molto difficile perché c’è un avversario che ha dominato una stagione e ha delle individualità mostruose. La squadra oggi ha dimostrato di saper accettare la sfida sul piano caratteriale e ha capito il momento. Loro ci hanno creato delle difficoltà, ma siamo stati bravi a uscirne e ci siamo portati a casa questo successo per un buon avvio. Ora bisogna scaricare la tensione per poi concentrarsi su Gara2 che sarà difficile come stasera, se non di più“. L’allenatore della Lube analizza così la partita: “Una rivale come la Sir, nonostante tu ci metta la qualità, spesso ti tiene con la palla lontana dalla rete, non per tue mancanze ma per la qualità individuale della sua battuta. Mettere le alzate vicino alla rete per dare agli attaccanti la possibilità di scegliere o di chiudere il punto o per giocare un’azione più lunga, queste sono state le chiavi decisive. A tratti abbiamo servito bene, ma abbiamo lavorato altrettanto bene con la difesa: ci siamo comportati da squadra operaia senza mai darci per vinti. Sarà questo lo spirito da mantenere nelle prossime gare della serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Vincere il secondo set è stato fondamentale”. Anzani: “Non giocavamo così da tempo”

    Di Redazione La Semifinale Scudetto torna in parità: la Lube mette il turbo ed espugna Trento in quattro set. Si va a Gara5. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “I ragazzi sono stati eccellenti a saper chiudere il ‘capitolo secondo set’ perché quelle circostanze, fuori casa, rischiano di condizionare l’intera partita. I set successivi si sono giocati sul filo, e un cambio di mentalità da parte nostra avrebbe sicuramente portato a un risultato diverso. Quindi bravi tutti i ragazzi, sono stati veramente stupendi perché vi assicuro che ho percepito un atteggiamento straordinario, un qualcosa che esula dalla normalità. In questo la squadra ha dimostrato una grandissima voglia a restare attaccata al match e quindi anche ai Play Off”. Simone Anzani: “Era da tempo che non giocavamo una partita così intensa, con così tanti scambi. Siamo contenti perché abbiamo dato continuità alla prova di Gara3, in cui forse era andato tutto fin troppo liscio dalla nostra parte e quindi ci si aspettava una reazione trentina. Stasera siamo stati bravi a non abbatterci dopo aver perso il secondo set. Era una partita importante, fondamentale, l’abbiamo affrontata in maniera egregia e da domani torneremo in palestra per prepararci al meglio in vista della decisiva Gara5”. Ricardo Lucarelli: “Questa squadra è riuscita a superare delle grandi difficoltà fin dall’inizio della stagione. Questa rimonta nella serie è l’ennesima riprova del nostro grande carattere. Siamo stati bravi a entrare con la testa giusta nel terzo set, dopo aver perso quello precedente ai vantaggi. E’ stata una vittoria corale, stasera tutti gli uomini della rosa hanno dato un contributo fondamentale. Adesso ci giocheremo Gara5 a Civitanova con l’imperativo di conquistare una finale che vogliamo tantissimo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Siamo vivi, abbiamo tirato fuori la vera Lube”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova annulla il primo match point a Trento e si tiene in vita nei Play Off Scudetto: la squadra marchigiana riapre la serie con la sua miglior prestazione degli ultimi tempi, come sottolinea Simone Anzani. “Oggi non c’era nulla da perdere – dice il centrale – eravamo spalle al muro e dovevamo fare una gara come questa per allungare la serie. Abbiamo giocato come non giocavamo dai primi due set in Polonia al ritorno della sfida di Champions League contro lo Jastrzebski“. “Deve essere solo l’inizio – continua Anzani – ora ci godiamo la vittoria perché ci fa bene. Rifiatiamo un attimo, ma da domani dobbiamo essere concentrati e consapevoli che abbiamo la capacità e le potenzialità per ribaltare la serie. Ragioniamo una partita alla volta, ma vogliamo andare in finale“. “Siamo ancora vivi – aggiunge Fabio Balaso – e lo abbiamo dimostrato stasera con una grande partita. Abbiamo messo in difficoltà Trento su tutti i fondamentali, loro hanno provato a cambiare qualcosa nel finale, però siamo riusciti a essere superiori e abbiamo vinto la gara. Certo, è meglio non stare con l’acqua alla gola ogni volta per giocare questo tipo di sfide, ma oggi siamo riusciti a tirar fuori la vera Lube, i veri giocatori che siamo. Andiamo a Trento a giocarci il tutto per tutto, con la testa giusta per vincere e tornare all’Eurosuole Forum e vedercela in Gara 5“. “Avevamo bisogno di questa reazione – dice il tecnico Gianlorenzo Blengini –. La squadra ha qualità e giocatori di personalità, voleva questo successo a tutti i costi e penso lo abbia dimostrato. Ora occorre mantenere il focus e mantenere le idee chiare, sapendoci muovere all’interno delle situazioni che si presentano. Non sempre tutto viene come si pensa, la voglia di fare bene non mancava nemmeno nelle difficoltà. Bisogna saper soffrire e lo abbiamo fatto, ma credo che soffriremo ancora molto“. “Oggi – continua l’allenatore – siamo riusciti a battere meglio, con più regolarità e incisività, alternando bene le soluzioni con un giusto equilibrio tra errori e messa in difficoltà. È solo una parte del nostro successo, perché abbiamo fatto bene anche la parte del side out con una buona qualità di ricezione, facendo sviluppare il gioco in maniera creativa e imprevedibile al nostro alzatore. Anche nelle situazioni di palla brutta gli attaccanti hanno usato la testa, stasera lo abbiamo fatto bene e con buona voglia di chiudere il punto, anche quando si è commesso un errore. È troppo facile dire ‘bisogna fare punto’: le scelte sono fondamentali a seconda della situazione che si presenta in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Manca serenità, squadra in affanno alle prime difficoltà”

    Di Redazione Due sconfitte per 3-0 nelle prime due gare della semifinale: in pochi si sarebbero aspettati un’inizio di serie così per la Cucine Lube Civitanova. Dopo il ko alla BLM Group Arena di Trento interviene così il direttore generale Beppe Cormio: “Tante cose non sono andate bene in seno alla nostra squadra, che accusa sicuramente dei problemi di serenità, di tranquillità e di gestione. I ragazzi sono andati in affanno alle prime difficoltà, mentre se fossero più tranquilli potrebbero sicuramente fare molto meglio, come successo nel finale di partita quando ormai non avevamo più nulla da perdere“. “Ho visto giocatori esperti sbagliare troppo – continua Cormio – non possiamo permetterci di fare questo tipo di figure, anche perché proprio non ci appartengono. Giocare male e perdere per due volte 3-0 non fa parte del nostro DNA. Dobbiamo essere più cinici nei momenti importanti, specie con un fondamentale, la battuta, che ci ha visto sbagliare troppo per la mancanza di serenità a cui accennavo prima. È un momento difficile, chiaramente abbiamo subìto l’assenza di giocatori importanti, ma senza alibi dobbiamo tornare a lavorare in palestra. Giovedì prossimo dobbiamo vincere Gara 3, è questo che chiediamo alla squadra. Dobbiamo stare uniti, ragionare e andare in campo più sfrontati“. “È chiaro che noi siamo in difficoltà – riconosce l’allenatore Gianlorenzo Blengini – quando l’avversario spinge denotiamo problemi di tenuta anche sulle cose semplici, come la scelta dei colpi d’attacco, o le posizioni di muro quando l’avversario gioca con palla alta. Queste sono le situazioni che poi fanno la differenza per vincere un set. Trovandoci sotto 2-0 nella serie ora siamo spalle al muro, l’obiettivo non può dunque che essere quello di ripartire facendo bene le cose semplici, credendo nei nostri mezzi, riprendendo piena fiducia“. “Prima di questa partita – dice il coach della Lube – mi aspettavo una prestazione migliore in ricezione e c’è stata, oggi è stato l’attacco ad essere deficitario. Dobbiamo saperci arrangiare, riuscire ad adattarci alla partita senza farci prendere dal nervosismo quando l’avversario fa una grande giocata, oppure quando commettiamo un errore noi. Dobbiamo saper vivere con lucidità e serenità la partita, soprattutto nei frangenti decisivi. È questo che ci serve sin dalla prossima sfida, per riuscire a vincerla“. L’assenza di Osmany Juantorena sembra condizionare le prestazioni della Lube più di quanto non fosse accaduto finora durante il corso della stagione. Il capitano commenta così la sconfitta in Gara 2: “Bisogna essere onesti, abbiamo giocato male, tanto che Trento per vincere 3-0 non ha dovuto far nulla di speciale. Purtroppo siamo questi, ora non riusciamo a giocare di squadra, commettiamo tanti errori, siamo bloccati mentalmente. C’è mancato poco, anche nell’ultimo set eravamo riusciti a ricucire lo strappo di cinque lunghezze che ci separava da Trento, poi abbiamo vanificato tutto“. “Ora la situazione nella serie è davvero molto difficile – ammette Juantorena – però dobbiamo essere consapevoli del fatto che non è ancora finita e provare a giocare di gruppo, con la testa, senza l’ansia palpabile delle prime due gare. Dobbiamo essere in grado di divertirci in campo, giocare più sciolti. Io vorrei tanto poter giocare queste partite, ma purtroppo quest’anno è così: ho un problema che non mi permette di attaccare da dieci giorni ed è dura recuperare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “Certi cali non possiamo permetterceli e non possiamo accettarli”

    Di Redazione Strana atmosfera all’Eurosuole Forum, dove si è giocato un recupero di campionato inutile per la classifica, con la testa già ai Play Off. La Cucine Lube Civitanova è riuscita a interpretarlo al meglio, battendo per 3-0 l’Allianz Milano: “L’approccio non era semplice – ammette Gianlorenzo Blengini – ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato“. Nei quarti la Lube si troverà di fronte una Vero Volley reduce dallo storico successo europeo di Tours: “Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV – dice Blengini – ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco“. Gabi Garcia Fernandez festeggia il titolo di MVP: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”. “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici – conferma Simone Anzani – partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo, perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari“. “Non ci resta che alzare il livello – continua Anzani – e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”. Poi anche il centrale azzurro rivolge un pensiero ai prossimi avversari: “Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti“. Dalla parte di Milano commenta Yuri Romanò: “È una partita che sapevamo non contare niente per la classifica, domenica abbiamo una gara importante e siamo venuti qui a Civitanova a ranghi ridotti, lasciando a Milano a lavorare chi era un po’ più affaticato. Abbiamo giocato con tanta voglia e abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento: per molti di noi era la prima volta contro questi campioni e anche per me, nonostante la vittoria dell’Europeo in estate, ha un grande significato, dà tanta carica e spero diventi in futuro un’abitudine“. Poi l’opposto guarda avanti: “In previsione dei play off, c’è ormai poco tempo per sistemare le ultime cose, abbiamo fatto un bel percorso durante questa stagione e penso siamo pronti per affrontare questa nuova sfida; sarà difficilissimo, Modena è una squadra più forte di noi sulla carta ma in regular season abbiamo dimostrato di potercela giocare, in casa abbiamo lottato e perso 3-2, dimostrando però un ottimo livello. Cercheremo in ogni modo di giocarci le nostre carte e mettere in campo una grande prestazione, noi ci crediamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “A Verona serata di riscatto e preparazione in vista della sfida in Polonia”

    Di Redazione Tutta un’altra Cucine Lube in Veneto, Civitanova lucida il mirino e trova un successo corsaro in campionato. Nel recupero della 4a giornata di ritorno della Regular Season i biancorossi fanno il pieno all’AGSM Forum piegando in quattro set Verona Volley (14-25, 25-23, 20-25, 18-25).  Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando si vivono queste situazioni bisogna essere pazienti nel cercare di migliorare. Dobbiamo essere lucidi ed efficaci, accettando che piano piano dobbiamo crescere. Negli allenamenti diamo la precedenza ad alcuni aspetti per migliorarci senza essere impazienti, pur essendo comunque molto esigenti. Il tempo a disposizione non è moltissimo, sia per l’intensità del calendario sia perché non siamo a inizio stagione. È ancora presto per dire se Juantorena e Kovar giocheranno mercoledì, valuteremo certe scelte strada facendo. Quattro giorni sembrano pochi, ma in realtà possono essere decisivi per quello che ci aspettiamo da loro”. Marlon Yant: “E’ stata una vittoria fondamentale per la squadra, per dare fiducia al nostro lavoro. Verona ha giocato molto bene, ma siamo riusciti a portare i tre punti a casa ed era la cosa più importante. Ora pensiamo alla Champions contro una grande squadra, proveremo a vincere”.  Ivan Zaytsev: “Credo che questa serata nelle nostre teste sia stata quella del riscatto e della preparazione in vista della sfida in Polonia, dopo una brutta sconfitta che ci ha sicuramente lasciato qualche strascico. Lo si è visto anche in qualche fase di gioco dove stasera, pur trovando buon ritmo, siamo riusciti a complicarci la vita, però tutto sommato questa è stata una prova positiva. Dovevamo assolutamente vincere e vincere bene. Si poteva fare meglio, c’è stata qualche incertezza, ma da domani si riparte con più certezze”. foto Verona Volley Radostin Stoytchev (Allenatore Verona Volley): “Per come ha giocato oggi Civitanova, ha dimostrato di essere una delle squadre più forti in Italia. Hanno battuto fortissimo, mettendoci sotto pressione. Non posso lamentarmi con la nostra ricezione, le battute arrivavano in zona di conflitto a 120 km/h, lì c’è stata la differenza. Poi nel secondo set, abbiamo cominciato a fare una bella pallavolo, ben organizzata in entrambe le fasi. Abbiamo organizzato il gioco in modo che loro facessero pochi muri, siamo stati bravi a tenere ma il servizio e la bravura individuale hanno fatto la differenza. Complimenti a loro. Mozic? Sapremo nei prossimi giorni le sue condizioni, gli è subentrato Magalini che si è comportato molto bene in battuta e in attacco. Difficile per lui tenere il ritmo gara contro degli attaccanti così, ha fatto molto più di quanto potessimo pretendere, è in crescita costante.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Siamo in difficoltà e me ne assumo la responsabilità”

    Di Redazione Sconfitta dura da digerire per la Cucine Lube Civitanova, che nell’andata dei quarti di finale di Champions League incassa un secco 0-3 casalingo dallo Jastrzebski Wegiel. Severa l’analisi di fine partita del coach Gianlorenzo Blengini: “Non credo sia un problema di approccio alla partita, piuttosto siamo oggettivamente in difficoltà e me ne assumo le responsabilità. Abbiamo provato a identificare le cose che dovevamo sistemare prima, però c’è un problema di regolarità sul cambio palla: sia nel primo che nel secondo set eravamo arrivati a prenderli, poi non siamo riusciti a tenere il cambio punto con regolarità davanti a battute buone ma non irresistibili, che potevamo gestire meglio“. “Lo Jastrzebski – continua Blengini – fa pochi errori, ha un palleggiatore che fa girare molto bene il pallone nel cambio palla ed è riuscito a ricevere bene le nostre buone battute. Noi abbiamo zoppicato troppo, complicandoci la vita. Se ricevi male, devi essere più efficiente in attacco, invece non riusciamo a essere efficaci con le palle staccate, facendo eccessiva fatica a chiudere gli scambi e a evitare i punti diretti. Troppo spesso abbiamo alternato murate a errori, questo con un avversario così non te lo puoi permettere“. Non cerca alibi l’allenatore biancorosso: “Pur con i tanti infortuni siamo in grado di giocare meglio, lo abbiamo fatto in precedenza. Facciamo fatica a giocare con continuità, e quando cerchiamo di recuperare aggiungiamo troppi errori diretti e questo ci penalizza. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio già sabato in campionato a Verona, ma questo stop netto è doloroso: dobbiamo assolutamente reagire, ripartire, rimanere attaccati ai nostri punti di forza e aggiungere aspetti che funzionino meglio“. Anche Ricardo Lucarelli ha visto molto male la sua squadra: “L’aspetto peggiore di questa sconfitta è la modalità con cui è arrivata. Non va bene perdere così e sappiamo di dover migliorare in tante cose. Dobbiamo lottare di più e sbagliare molto meno, gli errori ci sono costati le ultime partite che abbiamo perso. La squadra ha un alto livello di stanchezza, ma questa non può essere una scusa, perché finora abbiamo fatto bene e non possiamo mollare proprio adesso“. “Abbiamo sofferto in certe rotazioni – sottolinea Lucarelli – ma nel secondo set avevamo trovato il contrattacco per pareggiare. Nel terzo parziale, invece, con una rotazione abbiamo subito tanti punti e ci siamo demoralizzati: questo non può succedere. Ci sono cose più semplici che possiamo realizzare meglio. Ora dobbiamo riposare e concentrarci sul match di campionato di sabato e sulla sfida di ritorno in Polonia. Abbiamo giocatori d’esperienza che sono riusciti a voltare pagina in tante occasioni. Sappiamo che sarà molto dura a casa loro, ma possiamo farcela: con meno errori e giocando di più con la testa possiamo stare al loro stesso livello“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Vogliamo sempre il risultato, ci vuole più calma”. Lucarelli: “Avvio difficile”

    Di Redazione La Top Volley Cisterna dà filo da torcere ai Cucinieri di Civitanova, provando a replicare la bella impresa contro Modena. Ma i ragazzi di coach Blengini alzano la testa e, dopo aver concesso agli avversari il primo set, si impongono 3-1 con un bel gioco. Le dichiarazioni dei protagonisti della Lube Volley: Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Noi facciamo sempre il nostro lavoro, ma conta anche quante difficoltà ti creano gli avversari. Questa sera Cisterna ha fatto un primo set straordinario, soprattutto in battuta e in attacco, il nostro approccio non è stato dei migliori e ci siamo trovati in affanno. Siamo riusciti pian piano a ritrovare il cambio palla, che è la cosa più importante quando si va in apnea e non si riesce a dare continuità al gioco, poi la ricezione, dato che nel primo set è stato difficile sviluppare giocate e mettere giù le palle staccate. Siamo cresciuti molto al servizio. Progressivamente la squadra ha trovato gli anelli della catena che compongono il gioco. In difesa dobbiamo cercare di crescere perché possiamo fare di più in questo fondamentale. Siamo riusciti a vincere la partita ed era quello che ci interessava. Piuttosto che accendere l’interruttore, io credo che in certi momenti della gara vada mantenuta la calma: all’inizio del primo set c’era nervosismo, anche perché vogliamo sempre il risultato. Alla fine del parziale abbiamo provato a pensare alle cose da fare, sennò avremmo cominciato a rimanere ingabbiati in una ragnatela dove l’avversario, con fiducia, avrebbe infierito. Nel secondo set la squadra, pensando un punto alla volta con il cambio palla, si è scossa dal parziale precedente: con la testa ha accettato la sofferenza e passo dopo passo è riuscita a crescere con il gioco, portando a casa il risultato. Sabato andremo al PalaPanini di Modena, un palazzetto difficile. Affronteremo una squadra costruita per vincere, che viene da una sconfitta e sarà “avvelenata”, quindi sarà una partita molto dura e ci prepareremo per questo”. Ricardo Lucarelli: “L’avvio è stato difficile, dato che Cisterna ha fatto una bella partenza. Secondo me aver vinto questa sfida è stato molto importante proprio per questo, perché siamo riusciti a uscire da una situazione molto complicata. Dal secondo set abbiamo giocato meglio, iniziando a prendere le scelte giuste. Questa è una dimostrazione di forza della squadra, di come uscire da momenti difficili. A Modena disputeremo un grande big match, vedrò i miei amici che giocano lì e sarà una bella partita per tutti, per la classifica, per il punteggio, in un posto dove è bello giocare. Speriamo di tornare con un risultato positivo”. Simone Anzani: “Queste partite ci servono per crescere, per confermare il secondo posto e allenarci per quello che ci riserverà il prossimo futuro. Siamo partiti male come atteggiamento, abbiamo preso tante murate e abbiamo fatto molti errori. Cisterna ha giocato una grande pallavolo, motivata dalla vittoria di Modena: vincere al PalaPanini ti dà una carica maggiore e loro sono arrivati belli pimpanti. Questa è la SuperLega: non si può pensare di vincere sempre 3-0 con larghi parziali, quindi bisogna sudare perché è il campionato più difficile. Dal secondo set in poi abbiamo resettato dimostrando di avere ancora molte risorse. Oggi io e Simon non abbiamo murato bene, ma abbiamo iniziato ad alzare il livello della nostra battuta e di conseguenza del muro-difesa, oltre alla nostra arma della continuità nel cambio palla. Alzando il livello nella fase break abbiamo portato a casa questi tre punti d’oro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO