More stories

  • in

    Gara a senso unico a Pineto. Moyashi cede in 3 set

    Bellucci e Peric, Ph. Andrea Iommarini ABBA Pineto
    PINETO, 22 gennaio 2023 – Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set con parziali di 25-21, 25-18, 25-21. I neroverdi inseguono gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter riprendere e girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno. Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaVolley S. Maria scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese coach Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.
    Cronaca:
    L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firma il mani-out del definitivo 25-20.
    Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18. Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).
    Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.
    Dichiarazione:
    Stipe Peric, centrale Moyashi Garlasco: “Voglio anzitutto congratularmi con Pineto per il bel gioco messo in campo e la vittoria meritata. Oggi abbiamo avuto troppi alti e bassi: ci sono frangenti in cui abbiamo giocato alla grande, subito dopo abbiamo commesso errori in aspetti basilari. Il nostro avversario ha invece giocato con costanza e qualità e si merita questa vittoria. Questa è la nostra quarta sconfitta consecutiva e credo che abbia un duro impatto su tutti noi, sia mentalmente che fisicamente. Ma dobbiamo cercare di analizzare in quali aspetti del gioco possiamo migliorare e provare ad aggiustarli in vista delle prossime partite. Sono più che sicuro che la nostra squadra abbia un enorme potenziale per giocare meglio di come abbiamo fatto vedere sino ad ora. Spero che per le prossime gare saremo in grado di mettere in campo prestazioni migliori per ottenere risultati migliori“.
    INFO MATCH
    Abba Pineto 3 – Moyashi Garlasco 0Parziali 25-21, 25-18, 25-21
    MOYASHI GARLASCO:
    Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    ABBA VOLLEY PINETO: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello, vice Palermo.
    NOTE
    MOYASHI GARLASCO: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione.ABBA VOLLEY PINETO: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione. LEGGI TUTTO

  • in

    La Leo Shoes Casarano sbanca il PalaFlorio: terzo ko di fila per i biancorossi

    Arriva nel derby contro Casarano una nuova batosta in campionato per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari.Il collettivo biancorosso alza bandiera bianca in tre set (18-25, 20-25, 15-25) al cospetto di una Leo Shoes impeccabile, bella da vedere, straripante in attacco con il trio Cianciotta-Ciupa-Marzolla e combattiva in difesa con Prosperi.Senza Paoletti è notte fonda per il Bari che, al termine di un’altra prestazione deludente dinanzi al proprio pubblico (34% in attacco), rimedia la terza sconfitta consecutiva nel girone Blu e perde ulteriore terreno rispetto alle prime posizioni di classifica.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli schiera la diagonale Martinelli-Petruzzelli V., gli schiacciatori Wojcik e Ferenciac, i centrali Persoglia e Deserio e Rinaldi a presidio della linea difensiva.Mister Licchelli si affida a Fanizza in palleggio, Marzolla opposto, Cianciotta e Ciupa in posto 4, Peluso e Matani al centro e, infine, a Prosperi nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza arrembante della Leo Shoes: aggressiva in attacco con Cianciotta, la compagine rossoblù si porta subito avanti (6-10) grazie alla diagonale vincente di Marzolla, che trasforma in oro un ottimo recupero difensivo di Prosperi. I biancorossi faticano tanto in fase offensiva e, dopo due errori consecutivi, scivolano a -6 (9-15). I timidi tentativi di rimonta di Petruzzelli e compagni non impensieriscono i salentini che, trascinati da Ciupa e Marzolla, si involano verso la conquista del primo game (17-24). È l’errore in battuta di Ferenciac a chiudere i conti (18-25). Casarano è avanti al PalaFlorio (0-1).È rabbiosa la reazione dei biancorossi al ritorno in campo: il bolide di Ferenciac in battuta ed il grande muro di Deserio su Cianciotta valgono il momentaneo 10-7. A seguire il break di quattro punti messo a segno dagli ospiti ristabilisce l’equilibrio nel set (11-11). Giunti nel momento clou della contesa, la Leo Shoes cambia marcia con Matani (15-18) e prende il largo con il solito Cianciotta (17-22, invasione a muro biancorossa). Il secondo game è compromesso (19-24): Fanizza serve Ciupa che, con astuzia ed esperienza, mette fine alle ostilità sul 20-25. Casarano sigla così il doppio vantaggio nel computo set (0-2)Il copione del match non cambia: il muro di Marzolla e l’ace di Peluso mandano in onda il +5 rossoblu (7-12). Coach Spinelli corre ai ripari, inserendo Parisi in cabina di regia. Il Gruppo Stamplast M2G Green prova a rifarsi sotto con il tandem Wojcik-Ferenciac (11-14) ma sbatte nuovamente contro Matani e compagni (11-16). La Leo Shoes non si ferma più. I ragazzi di coach Licchelli giocano sul velluto, vanno regolarmente a segno con Ciupa ed Ulisse (13-21) e strappano l’intero bottino in palio nel derby dopo un errore in fase di ricostruzione nella metà campo biancorossa (15-25).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 0-3 LEO SHOES CASARANO(18-25, 20-25, 15-25)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 3, Petruzzelli V. 6, Ferenciac 5, Wojcik 13, Persoglia 3, Deserio 7, Rinaldi (L) pos 77%, Parisi, Paoletti, Ciavarella 1, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 6, aces 3, ricezione pos 59% – prf 41%, attacco 34%, muri vincenti 7.
    LEO SHOES CASARANO: Fanizza 1, Marzolla 15, Cianciotta 13, Ciupa 12, Matani 7, Peluso 3, Prosperi Turri (L1) pos 50%, Urso (L2), Moschese, Floris, Guadagnini , Rampazzo, Ulisse 2.All. Fabrizio Licchelli – vice all. Fabio Cozzetto.Note: errori al servizio 8, aces 4, ricezione pos 65% – prf 31%, attacco 49%, muri vincenti 5.
    Arbitri: Mariano Gasparri e Giuseppina Stellato
    Durata set: 29’, 33’, 25’. LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi torna a sorridere: vittoria da 3 punti con Mirandola

    Ph Massimo Battaini
    GARLASCO, 13 novembre 2022 – Finalmente si torna al Pala Ravizza, finalmente si torna alla vittoria. La Moyashi Garlasco conquista i 3 punti contro Mirandola, vincendo per 3-1 una gara di nervi dal risultato tutt’altro che scontato (29-31, 25-23, 27-25, 25-18). Per aver ragione degli emiliani, i neroverdi devono “sudare le proverbiali 7 camicie” – per dirla alla Bertini – rimontando dallo 0-1 e annullando 3 set point proprio quando il terzo parziale sembrava ormai sfuggito. Per la Moyashi spicca la brillante prestazione di capitan Puliti, 27 punti a referto e sempre affidabile nei momenti decisivi. Mentre i 5 muri personali del regista Bellucci (secondo solo a Peric, 6 muri) confermano come per i neroverdi questo fondamentale sia una solida costante.
    Le parole di coach Bertini al termine della gara: “E’ stata una partita di grande tensione. Sapevamo che l’avversario era alla nostra portata e che questa gara in casa era da vincere. Conosciamo le qualità di Mirandola, ma quando alla fine del primo set ci è mancata quella spinta in più, io personalmente ero molto scorato. Poi c’è stato questo crescendo e il gruppo ha reagito, non del tutto a quello che ho chiesto, ma capisco che ci sono una serie di aspetti ancora da lavorare, ragionare e probabilmente da spiegare. Approfitteremo della trasferta a Macerata e dei 2 giorni insieme per focalizzare alcune cose e sono sicuro che troveremo una via comune ancora più decisa”.
    Le formazioni:
    Bertini conferma al centro Peric e Giampietri, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri e capitan Puliti in banda insieme ad Agostini, preferito a Baciocco. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio e opposto Bellei, al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Rustichelli M. libero.
    PRIMO SET:
    La Moyashi parte carica e trova da subito sicurezze a muro, fondamentale che paga sempre i neroverdi. La fase iniziale del set procede a strappi, sino a che capitan Puliti prima (11-10) e Giannotti poi (12-10) permettono ai pavesi di allungare. Bellei prende i suoi sulle spalle e accorcia con un buon turno di battuta (14-13). La Moyashi aggredisce e con il muro di Peric allunga a + 4 (18-14). I ragazzi di coach Pinca tengono bene la pressione al servizio dei pavesi, ma la Moyashi conserva il vantaggio con Peric ben imboccato da Bellucci (20-16). Bellei spinge dai 9 metri e riesce a dare il “la” agli emiliani per la rimonta (22-22). Stohr sfrutta la buona azione di difesa dei suoi per portarsi a set point (23-24) ma la Moyashi annulla e si va ai vantaggi. Garlasco si conquista un set point sul 26-25, ma gestisce frettolosamente la ricostruzione, tenendo nel set Mirandola. Gli emiliani reggono con il cambio palla e si guadagnano il set point chiuso da Bellei sul 29-31.
    SECONDO SET:
    Ancora con la testa all’epilogo del set precedente e senza il suo bomber (Caianiello preferito a Giannotti), la Moyashi parte con il piede sbagliato nel secondo parziale (1-4). Bertini ferma tutto per scrollare i suoi che reagiscono e riaccorciano le distanze, anche sfruttando gli errori avversari (6-7). Caianiello trova il muro e il pallonetto out di Stohr riporta il set in parità (9-9). Gli attaccanti emiliani devono fare i conti con il muro di Peric (11-11) e Bellucci, che segna due muri consecutivi su Bellei (13-11). Ghelfi inizia a variare il gioco e i suoi si riportano in parità (16-16). Ancora Caianiello in parallela su ricostruzione (18-17) e il muro neroverde regala il +3 (20-17). Garlasco conserva il vantaggio (22-20) con Baciocco, subentrato ad Agostini, ma il solito Bellei tiene i suoi a galla (23-22). Nel momento decisivo, Bellucci non ha dubbi ad affidarsi al suo capitano che risponde presente: Puliti manda a set point (24-22) e chiude con sagacia da posto 2 (25-23).
    TERZO SET:
    Il parziale si apre con una Moyashi da subito avanti. Giannotti, rientrato con tutt’altro piglio, segna l’8-5. Mirandola riesce ad accorciare sfruttando le mani del muro (8-6) e la battuta di Rustichelli regala ai suoi la palla slash del -1 (8-7). Ghelfi serve al centro per tenere fluido il cambio palla (Cicagli per il 9-8 e 11-9, Rustichetti 15-14). Dall’altra parte, Bellucci serve il braccio caldo di Giannotti che sfonda anche da posto 4 (16-14). La Stadium risponde con l’ace di Ghelfi e ritrova Bellei (16-17). Un momento di difficoltà per la ricezione neroverde e il mani-out di Dombrovski porta gli emiliani a +2 (18-20). Baciocco sblocca i suoi con il 19-20 ma i neroverdi faticano ancora in ricezione proprio nel momento decisivo del set (20-23). La pipe out di Baciocco manda Mirandola a set point (21-24): Puliti annulla il primo, per gli altri due ci pensano gli attaccanti emiliani a sparare fuori (24-24). Stohr sblocca i suoi e Giannotti risponde per il 25 pari. Peric non intende proseguire oltre e con due muri su Stohr chiude il set sul 27-25.
    QUARTO SET
    Bertini conferma gli uomini del terzo set lasciando in campo Baciocco che riesce a dare quel qualcosa in più in attacco spizzando con sagacia (2-2 e 5-3). Ancora Bellucci (7-4) e Peric (9-4) incidono a muro e Pinca è costretto a buttare nella mischia Capua per Stohr. La Moyashi ha chiaro l’obiettivo e affidandosi a Giannotti (11-7) e Puliti (12-7) spacca il set. Agostini, nel solito cambio con Puliti, si regala l’ace (14-9) e allunga ulteriormente. La Stadium fatica in attacco e non basta nemmeno la spinta di Bellei dai 9 metri per impensierire Garlasco che si affida a Giannotti per il 18-13. Puliti trova il 21-15 sulle mani del muro e Giannotti non è da meno con il 22-15. Un calo d’attenzione e Caciagli con due ace di fila (23-18) costringe Bertini al time out. Rientrati in campo, capitan Puliti manda a match point i suoi e Giannotti chiude in diagonale il pallone del 25-18.
    Torna il sorriso in casa Moyashi con una vittoria sudata che regala i 3 punti ai pavesi e permette di risalire in classifica. Una reazione di gruppo da cui ripartire per continuare a delineare il percorso di crescita del gioco e di squadra.
    INFO MATCH
    Moyashi Garlasco 3 – Stadium Pallavolo Mirandola 1 (29-31, 25-23, 27-25, 25-18).
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 11, Peric 13, Puliti 27, Caianiello 5, Giannotti 17, Bellucci 6, Giampietri 5, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1. N.E. Minelli, Romagnoli.
    18 muri, 1 ace, 8 errori al servizio, 49% ricezione positiva (33% perfetta), 54% efficienza in attacco
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 8, Capua, Ghelfi G. 4, Bellei 24, Rustichelli M. (L), Dombrovski 12, Saglioni 4, Schincaglia, Caciagli 9, Rustichelli R. 8. N.E. Neri, Angiolini (L), Canossa, Ghelfi F.
    4 muri, 6 ace, 9 errori al servizio, 59% ricezione positiva (41% perfetta), 39% efficienza in attacco
    Allenatore: Andrea Pinca. Vice: Simone Zucchi. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo rinforzo in posto 4: ingaggiato lo schiacciatore Francesco Petruzzelli

    C’è anche Francesco Petruzzelli nel roster biancorosso che si accinge ad affrontare il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca.Con l’ingaggio del ventiseienne schiacciatore andriese il direttore generale Antonio Laforgia consegna al coach Beppe Spinelli un altro atleta di grande affidabilità per il reparto di posto 4.Dopo quattro stagioni a Cerignola impreziosite da due promozioni in serie B, con grande entusiasmo Francesco si affaccia, per la prima volta, sul prestigioso palcoscenico della serie A3: “È un sogno che si avvera – le sue prime parole ai nostri microfoni -. Ho colto al volo questa grande opportunità, spinto dal desiderio di misurarmi con una categoria superiore e dalla consapevolezza di poter offrire un contributo importante alla squadra, soprattutto in ricezione e in difesa – ci spiega -. Questo gruppo ha tutte le qualità per ambire ai piani alti della classifica. Darà filo da torcere a chiunque. Considerato l’ottimo lavoro che stiamo svolgendo agli ordini del coach Beppe Spinelli e del suo staff, ritengo ci siano tutte le premesse per vivere una stagione davvero entusiasmante – conclude -. Sarà un piacere, del resto, condividere viaggi, allenamenti e partite con mio fratello Vincenzo. Le nostre carriere si incrociano per la quarta volta. La sua presenza in squadra sarà fondamentale per me e renderà ancora più speciale la mia prima esperienza in biancorosso“

    Articolo precedenteIl test con Prata si interrompe al quarto set LEGGI TUTTO

  • in

    Opposti giovanissimi per Brugherio, il vice Barotto è Montermini

    Di Redazione I Diavoli Rosa confermano la loro vocazione per la linea verde, anzi verdissima per la prossima stagione di serie A3. Linea verde anche per il ruolo di bomber, visto che al “Big Boy” Tommaso Barotto, che compirà 17 anni in agosto è stato deciso di affiancare nel ruolo di secondo un 18enne, pure lui alla prima esperienza in categoria. Da Trento a Brugherio, catapultato in un mondo nuovo, la serie A. Il giovane 2004 Luca Montermini sarà il vice Barotto ricoprendo il ruolo di secondo opposto della Gamma Chimica Brugherio per la stagione 2022/23. Proveniente da Lagaris Volley, Luca è stato subito puntato dai talent scout di Brugherio che hanno trovato in lui grande potenziale pronto ad esplodere ed un’attitudine al lavoro in perfetta sintonia con quello che è lo stile Diavoli Rosa. La sua giovane età e la sua inesperienza sono ben compensati da entusiasmo e voglia di arrivare.  Le prime dichiarazioni di Luca in rosanero: “Appena ho saputo dell’occasione di potermi allenare con i Diavoli non ci ho pensato due volte, naturalmente è una società  ben conosciuta in tutta Italia sia per i suoi risultati ma anche per la sua organizzazione e per il percorso formativo che offre ai suoi atleti. Così è iniziato il mio arrivo a Brugherio, seguito subito dalla chiamata in prima squadra. La prima reazione è stata di grande stupore, poi sicuramente dopo la realizzazione c’è stata gioia, voglia di dimostrare il mio valore, entusiasmo, voglia di lavorare duramente ma anche un pò d’ ansia essendo questa la mia prima esperienza in un campionato di serie A. Mi è stata data una grande opportunità e punterò a sfruttarla al massimo. Luca giocatore è un ragazzo molto appassionato di questo sport, che lavora sempre duramente, sa a cosa ambisce, sa che ha bisogno di migliorarsi sempre di più, che valorizza molto il gruppo e spero che tutto questo possa avere un impatto positivo sulla futura stagione. Sono venuto in questa società perché ne riconosco la serietà e la bravura nel fare uscire giocatori forti, per cui il mio obiettivo è di imparare e crescere il più possibile. Immagino quello di A3 un campionato difficile perché affronteremo squadre molto forti e dovremo confrontarci con un livello di competizione molto alto, ma sono molto fiducioso del fatto che lavorando si possano raggiungere obiettivi importanti e togliersi qualche soddisfazione”. Il benvenuto di coach Durand: “Luca è un ragazzo che abbiamo incrociato in questi anni di settore giovanile, arriva da una società quale Lagaris che sta lavorando molto bene coi giovani. È un giocatore che viene a rinforzare la nostra serie A3 ed è anche in età per giocare in Under 19. Ci hanno impressionato le sue doti atletiche ed il suo atteggiamento sempre propositivo nei confronti del lavoro. È subito scattata la scintilla che l’ha portato qui a Brugherio e lui si è mostrato entusiasta di questa nostra proposta. Ritengo che Luca sarà un valore aggiunto per la nostra squadra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Nicola Esposito: “A Sabaudia 3 punti ottenuti con carattere e cuore immenso. La forza del gruppo è fondamentale per continuare il nostro percorso”

    Coach Nicola Esposito
    La seconda parte del mese di gennaio ha sorriso alla ShedirPharma Folgore Massa. Contro Casarano e Sabaudia, il roster costiero ha portato casa due vittorie dal peso specifico importante, seppur maturate in condizioni completamente diverse. 6 punti di platino messi in cassaforte, e nel week-end in cui la squadra biancoverde osserverà il turno di riposo, è significativa la lucida analisi del coach Nicola Esposito.Torniamo a Sabaudia. Partita difficile da preparare, ma soprattutto da gestire viste le assenze pesanti in extremis. Quanto è stato difficile caricare il gruppo, responsabilizzandolo ulteriormente in vista di una partita importantissima per il campionato?
    “Eravamo consapevoli che la partita di Sabaudia rappresentasse  uno spartiacque per la nostra stagione. Nonostante le improvvise defezioni dell’ultima ora, siamo entrati in campo con grande carattere e soprattutto con un cuore immenso. Credo proprio che questi due fattori abbiano fatto la differenza nei punti  determinanti dei set”
    Si è visto spirito di gruppo. Grimaldi alla prima da titolare in Serie A non ha tremato, la conferma di Peripolli, Conoci entrato per il servizio, Pontecorvo per il giro di seconda linea fondamentale per la conquista del secondo set. Ma anche l’inedita float di Fantauzzo che ha mandato Sabaudia in confusione. Qual è stato il segreto, e si può dire sia stata la vittoria più bella e sofferta?
    “Sono davvero molto contento per come sia arrivata la vittoria. I complimenti vanno fatti a Grimaldi e a tutti i ragazzi che pur avendo meno minuti nelle gambe, si allenano sempre duramente per dare il proprio contributo alla squadra. La prova di Sabaudia è stata la dimostrazione di quanto sia importante la forza del gruppo, per continuare il nostro percorso e raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati”.
    Turno di riposo in un weekend atipico dove son saltate 4 gare su 6. La prossima sfida sarà il derby contro Marigliano. Squadra rinnovata sul mercato, e l’ultima vittoria su Palmi a dimostrare come nessuno abbia ancora voglia di gettare la spugna. Che partita ti aspetti?
    “Ora ci attende un weekend di riposo per ricaricare le batterie, ma già da lunedì torneremo in palestra con la speranza di recuperare qualche indisponibile , in modo da poter preparare nel migliore modo possibile il prossimo match. Per quanto riguarda Marigliano, troveremo una squadra molto diversa da quella vista nel girone d’andata: i nuovi innesti hanno portato equilibrio ed entusiasmo, e non a caso i vesuviani hanno ottenuto una vittoria superlativa con Palmi, che li ha rilanciati alla grande verso l’obiettivo salvezza. Bisognerà sicuramente mantenere alta la concentrazione, con la piena consapevolezza di dover giocare la nostra migliore pallavolo per conquistare 3 punti che per entrambe le squadre sono di vitale importanza” LEGGI TUTTO

  • in

    Si ferma a 3 la striscia di vittorie consecutive: Folgore Massa cede in 4 set a Tuscania

    Michele Deserio
    Si ferma a quota 3 la striscia di vittorie consecutive per la ShedirPharma Folgore Massa, costretta ad abdicare tra le mura amiche cedendo in 4 set alla corazzata Tuscania Volley.
    Non c’è storia nel primo set, con gli uomini di coach Passaro che partono subito con grande intensità a muro e in difesa: 11 monster blocks nel parziale, vero marchio di fabbrica del roster laziale che guida la classifica di A3 in questo fondamentale con ben 140 muri complessivi. Ceccobello è una diga, e Quarta chiude su Lugli per un 14-25 senza appello. I costieri non si perdono d’animo, coach Nicola Esposito tocca le corde giuste e capitan Aprea diventa protagonista: 2 muri siderali su Rossatti, poi una float che fa malissimo con un break pesantissimo e Tuscania che fatica tantissimo ad uscire dalla P1. La pipe di Fantauzzo è incisiva, il jolly Grimaldi dai 9 metri funziona a meraviglia, Lugli sfonda anche sul muro a 3, mentre il servizio in mezzo alla rete di Della Rosa pareggia il computo dei set. Il terzo set è ricco di colpi scena: Folgore subito a +3, Boswinkel (miglior realizzatore del torneo) alza il giri del motore e ribalta la situazione, Deserio imperversa nei 3 metri ma sul 21-18 arriva il break decisivo con Boswinkel e Rossatti che spostano l’ago della bilancia verso Tuscania. Gli ospiti mostrano belle trame di gioco, e mantengono il muso avanti per tutto il quarto parziale: l’ace di capitan Aprea è l’ultimo colpo di coda che riporta la Folgore a -1 (20-21), ma Boswinkel  (27 punti personali) accelera ancora permettendo al roster laziale di portare a casa l’intera posta in palio.
    In doppia cifra Lugli (15), seguito da Sorrenti (12) e Deserio (12). Testa a testa tra Pilotto e Deserio per ciò che concerne i muri, con quest’ultimo che si impone sul filo di lana per 3-2, chiudendo anche con il 69% in attacco.
    Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Tuscania con Marsili/Boswinkel, Della Rosa/Rossatti, Quarta/Ceccobello, Prosperi libero.
    PRIMO SET. Marsili risponde con uno schiaffo al block-out di Sorrenti da zona 4, Boswinkel e Ceccobello alzano la saracinesca (2-5), Sorrenti schianta il muro scomposto ma ancora il muro di Ceccobello su Lugli manda Tuscania sul 3-7. Quarta dice di no a Pilotto e Sorrenti, Tuscania forza e sbaglia dai 9 metri, Sorrenti mette le mani in faccia a Boswinkel, poi Rossatti è implacabile piazzando l’8-16. Lugli trova il mani fuori su Rossatti, la slash targata Deserio è vincente, ma 3 monster block di fila firmati Tuscania mettono un’ipoteca sul parziale (11-21). Lugli affonda da seconda linea, Pilotto non fa passare Della Rosa (14-22), ma dopo il colpo di Boswinkel, Tuscania chiude sul 14-25 con l’undicesimo muro vincente.
    SECONDO SET. Il brutto colpo subito non scalfisce i costieri, che dopo aver riordinato le idee iniziano a macinare gioco e punti. Block-out di Sorrenti, doppia murata siderale griffata Aprea su Rossatti, e lob di Boswinkel out spingono coach Passaro a chiamare subito la sospensione tecnica (4-1). Sorrenti realizza geometrie d’autore: colpo stretto e poi longline sulla riga di fondo (6-2). La float di Aprea fa malissimo: Lugli va di giustezza oltre il muro a 3, Rossatti non trova le misure del campo, poi Deserio alza le mani su Boswinkel (9-2). Boswinkel incrocia largo, Tuscania prova a rientrare (10-5), Aprea va dietro per Deserio, quindi Lugli bombarda in zona 6 (13-7). Fantauzzo trova un block-out chirurgico, e poi fa ace su Prosperi (16-12), Lugli prende l’ascensore e scardina il muro laziale da seconda linea, quindi ancora Fantauzzo non lascia scampo in pipe (18-14). Boswinkel va fuori giri, Fantauzzo ci prende gusto in pipe (20-15), e dopo il servizio out di Catinelli, coach Esposito si gioca il jolly Grimaldi dai 9 metri. La salto spin mancina dell’opposto biancoverde è velenosa: Lugli sale ancora sul muro, poi Pilotto aziona le molle e chiude la porta in faccia a Della Rosa (23-16). Pilotto si ripete in primo tempo (24-17), Boswinkel annulla la prima palla set, ma la Folgore festeggia subito dopo con il servizio di Della Rosa in mezzo al net (25-18).
    TERZO SET. Aprea estrae dal cilindro un magico colpo di seconda, Deserio trova il primo tempo vincente, Ceccobello prova a imitarlo ma il pallone termina la propria corsa fuori (3-1). Fantauzzo colpisce in pipe, Lugli va a segno di prepotenza, quindi la Folgore vola sul +3 dopo l’attacco out di Della Rosa (6-3). Tuscania accorcia, Lugli è caldo (7-5), ma Boswinkel si carica la squadra sulle spalle, ed in un attimo gli ospiti mettono la freccia e sorpassano sul 9-11. Immediato controbreak Folgore: Deserio si esalta nei 3 metri, Rossatti incrocia out, Boswinkel schiaccia in rete al termine di uno scambio lunghissimo, e poi riceve la murata in faccia di un Deserio sontuoso (13-11). Il centrale biancoverde si ripete scartando il regalo di capitan Aprea, Rossatti sbaglia dai 9 metri, quindi Lugli inventa un block-out e poi scarica un tracciante sul bagher millimetrico di Denza (18-15). Sorrenti riceve e poi va a chiudere trovando un angolo acutissimo, quindi Deserio trova una palletta ben calibrata per il 21-18. Sul rettilineo finale, viene fuori la maggiore esperienza di Tuscania, che piazza un break pesantissimo con Boswinkel e Rossatti che imperversano sulla difesa costiera (21-24). Entra Peripolli, Sorrenti frena l’emorragia, ma alla prima occasione utile Boswinkel in diagonale non concede sconti (22-25).
    QUARTO SET. Pilotto risponde a Ceccobello, Deserio replica a Boswinkel, poi Lugli fa partire una rasoiata in parallela esterna, e l’attacco out di Boswinkel spedisce la Folgore sul 5-3. Rossatti ricuce il gap, Fantauzzo va a segno in diagonale, quindi nuovo break Tuscania sui colpi di Rossatti con coach Nicola Esposito che ferma tutto sul 6-9. Lugli cerca e trova il block-out, Sorrenti riserva lo stesso trattamento al muro laziale, quindi Pilotto trova un ace importantissimo su Prosperi (10-11). Gli ospiti provano nuovamente a scappare, Deserio abbatte Boswinkel, Fantauzzo incrocia da posizione defilata, ma Boswinkel è attento con Tuscania che si porta sul 13-17. Entra Conoci per Sorrenti. Fantauzzo non perdona, Boswinkel invade, Fantauzzo trova una traiettoria stretta impossibile da difendere, poi Lugli risponde alla pipe di Rossatti (17-19). Conoci colpisce sulle mani del muro, capitan Aprea accorcia ancora le distanze con un ace calibrato su Della Rosa (19-20), ma Quarta e Boswinkel ristabiliscono il gap (19-22). Coach Esposito dà spazio a Peripolli, che attacca subito ma colpisce l’asticella (19-23). Deserio non vuole alzare bandiera bianca, Fantauzzo risponde a Marsili, poi Tuscania chiude sul 21-25 e porta a casa l’intera posta in palio.
    Michele Deserio:  “Sapevamo di affrontare una corazzata, che ci ha messo in difficoltà spingendo subito tanto a muro. Siamo stati bravi a restare sempre concentrati. Andiamo via con rammarico perché potevamo fare di più, e avremmo meritato di strappare qualche punticino. Sappiamo di poter dare filo da torcere a tutti, ma dobbiamo mantenere lo stesso ritmo di gioco per tutta la durata del match”
    Gianpio Aprea: “Inizialmente siamo andati in difficoltà perdendo le nostre sicurezze. Poi abbiamo ritrovato i nostri meccanismi, acquisendo sempre maggiore fiducia facendo bene la fase break. Il servizio è fondamentale: cerchiamo di spingere tanto sia in float che spin, e contro squadre così forti bisogna rischiare tanto ed essere più convinti nei nostri mezzi. Resta qualche rimpianto, perché quando abbiamo giocato la nostra pallavolo siamo stati in partita, ma poi abbiamo pagato quei momenti di black-out che contro squadre ben attrezzate come Tuscania paghi a caro prezzo”
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1-3 (14-25, 25-18, 22-25, 21-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 3, Lugli 15, Fantauzzo 9, Sorrenti 12, Pilotto 5, Deserio 12, Denza (L). Cambi: Peripolli, Conoci 1. N.e.: Pontecorvo (L), Illuzzi, Imperatore. All: N. Esposito.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Marsili 1, Boswinkel 27, Della Rosa 3, Rossatti 23, Quarta 8, Ceccobello 9, Prosperi (L). Cambi: Stamegna, Catinelli. N.e.: Menichetti, Quagliozzi. All: S. Passaro.
    Primo Arbitro: Danilo De SensiSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata set: 21’, 27’, 30’, 31’.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-11. Muri: 7-18. LEGGI TUTTO

  • in

    Seconda vittoria di fila per la Folgore Massa che regola Galatina in 4 set

    Seconda vittoria consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che dà continuità al successo di Modica regolando Galatina per 3-1. Gli uomini di coach Nicola Esposito conquistano 3 punti d’oro,  e scalano la classifica superando Marcianise e Sabaudia, sconfitte rispettivamente da Ottaviano e Modica.
    Primo set senza storia, con la Folgore che piazza 2 break pesanti sui turni al servizio di Pilotto e Lugli amministrando il considerevole vantaggio fino al 25-17 finale. Regna l’equilibrio nel parziale successivo, rotto in extremis dalle bordate di Lugli (9 punti personali), con la traiettoria stretta di Sorrenti che vale il 25-21. Lugli e Sorrenti imperversano: la contesa sembra chiusa quando i costieri toccano il massimo vantaggio di +8, ma Galatina ha il merito di restare sempre aggrappata alla partita grazie alla verve di Lotito e Galasso. Non bastano 2 match-point: da 24-22, Massa si ritrova sotto 24-25, con gli ospiti che sulle ali dell’entusiasmo si impongono 25-27. Brividi anche nel quarto set: riappare qualche fantasma quando Gianpio Aprea e compagni dilapidano un cospicuo vantaggio. Galatina recupera un gap di 7 punti, ma Sorrenti con freddezza chiude l’incontro con un colpo preciso che fissa il set sul 25-23.
    La Folgore fa la voce grossa in attacco (53% a 40%, con punte del 65% nel primo set), e vince la battaglia a muro (10-7) con 4 monster block di Pilotto, seguito da Sorrenti (3) e Deserio (2). 4 atleti in doppia cifra (Lugli 26, Sorrenti 23, Pilotto 14, Fantauzzo 11) rappresentano il miglior biglietto da visita in vista del prossimo match in trasferta sul campo di Aci Castello.
    Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Galatina con Latorre/Buracci, Lotito/Galasso, Pepe/Antonaci, Sardanelli libero.
    PRIMO SET. Pepe risponde al mani out di Pilotto, Lugli incrocia da posizione defilata, Galatina prova a scappare (2-4), ma è subito ripresa con l’ace perentorio di Sorrenti sulla riga di fondo (4-4). Qualche imprecisione dai 9 metri, Lugli concretizza l’appoggio no look di Aprea, poi la float di Pilotto inizia a sgretolare la difesa pugliese. Sorrenti trova angoli acutissimi, Pepe non trova il campo, mentre Deserio d’istinto realizza l’11-8. La Folgore piazza l’allungo decisivo sul turno al servizio di Lugli: Fantauzzo palleggia per la bordata di Sorrenti, Lugli fa ace su Sardanelli e poi devasta tutto da seconda linea (16-10). Sorrenti sbarra la strada a Buracci, Deserio forza la combinazione con Aprea e va segno, Fantauzzo vince il duello con Buracci e Sorrenti non perdona con una pipe sontuosa (22-13). Coach Esposito dà spazio a Illuzzi e Conoci per Aprea e Lugli. Pilotto stringe, Fantauzzo trova il block out al termine di un lungo scambio, poi il servizio out di Lotito consegna il parziale ai costieri (25-17).
    SECONDO SET. Pilotto replica a Lotito, quindi Lugli fa insaccare la sfera tra Buracci e il net, per poi ripetersi salendo sul muro a 3 pugliese premiando una difesa da applausi griffata Denza (5-2). Galatina non ci sta e rientra immediatamente (5-5), Fantauzzo cerca e trova le mani del muro, Denza è regale su Buracci permettendo a Pilotto di mettere giù il 9-7. Lugli è on fire, Fantauzzo alza le mani su Buracci con Pilotto che riserva lo stesso trattamento ad Antonaci in uno scontro tra centrali (15-13). Buracci annulla il gap, Pilotto neutralizza Lotito, che si riscatta con 3 punti di fila per il 20-20. Deserio affonda in primo tempo, Lotito incrocia out, quindi dopo la sospensione tecnica chiesta dal mister Stomeo, entra Imperatore per alzare la muraglia biancoverde. Lugli trova l’ace in zona di conflitto tra Galasso e Sardanelli, quindi trova il nono punto nel parziale eludendo la disperata difesa di Pepe (24-20). Al secondo tentativo, la Folgore chiude (25-21) con la sassata implacabile di Sorrenti (25-21).
    TERZO SET. Sorrenti alza subito i giri del motore, Buracci conclude fuori misura, Lugli è chirurgico longline (5-4), Pilotto colpisce d’astuzia, poi ci pensa Fantauzzo a chiudere il 7-6. Sorrenti va a segno in parallela esterna, Lugli buca il taraflex da seconda linea, poi Sorrenti giganteggia (9 punti nel parziale) con 3 giocate consecutive: schiaffo al volo, block-out e sassata a sfondare il muro scomposto pugliese (15-8). Il massimo vantaggio Folgore (+8) sembra rassicurante, ma un piccolo calo di tensione e la verve ritrovata di Lotito e Buracci riportano gli ospiti in partita (18-16). La bomba di Pilotto nei 3 metri e la bordata di Lugli sulla riga di fondo scavano un piccolo solco (20-16), Lugli colpisce di prepotenza, ma Lotito e Calò mantengono Galatina in scia (22-21). Lotito replica alla dolcezza di Lugli, quindi Sorrenti in diagonale regala alla Folgore 2 match point (24-22). Il finale di set è thrilling: Galatina reagisce, e Lotito porta il set ai vantaggi (24-24). Il muro di Pepe vale il sorpasso ospite (24-25), Fantauzzo impatta ma la pipe di Lotito offre ai pugliesi un’altra palla set che concretizzano su un errore in attacco dei biancoverdi (25-27).
    QUARTO SET. La tensione si taglia con il coltello, ed il punteggio segue il cambio palla nelle battute iniziali (5-5). Pilotto si esalta a muro, e dopo il fallo in palleggio di Calò, Fantauzzo trova una traiettoria stretta impossibile da difendere (9-5). Pilotto neutralizza Lotito, Antonaci e Buracci provano a rintuzzare, ma il nuovo break Folgore sembra essere definitivo. Veronica di  Pilotto che cambia angolazione in extremis, slash di Sorrenti che poi si ripete con un monster block siderale su Buracci (14-7). Lugli trova un lob delicatissimo, Sorrenti gioca con il muro ospite, quindi Deserio ruggisce su Buracci per il 18-10. Pepe serve in mezzo alla rete, Deserio fa mani fuori su Antonaci, Pilotto non perdona e Lugli sale sul muro per il 22-17. Lugli sceglie la potenza (23-19), poi alla Folgore trema il braccio sul più bello: Lotito e Lentini ne approfittano e Galatina rientra sul 23-21. Sorrenti estrae dal cilindro un colpo mancino (24-21), i costieri sbagliano dai 9 metri e Galatina accorcia ancora con l’ace di Pepe per il 24-23. La Folgore mantiene i nervi saldi: Sorrenti aziona il goniometro, e trova un angolo acuto per il 25-23 che porta 3 punti pesanti in cassaforte.
    Coach Nicola Esposito: “Era importante dare continuità alla bella prestazione di Modica, e questi 3 punti sono oro colato perché ci danno tranquillità e fiducia in quanto giunti in uno scontro diretto. Siamo stati attenti e concentrati per due set e mezzo, poi c’è stato qualche black-out da squadra umorale, ma per fortuna abbiamo evitato di allungare ulteriormente la partita. Domenica altra trasferta in Sicilia contro una squadra di prima fascia come Aci Castello: proveremo a fare la nostra partita per metterli quanto più possibile in difficoltà”
    Enrico Pilotto: “Galatina ha difeso tanto, toccando un’infinità di palloni a muro, e questo ci ha innervosito molto. Dobbiamo lavorare ancora sulla mentalità, ma era importante conquistare i 3 punti, ed è quel che abbiamo fatto”.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-1 (25-17, 25-21, 25-27, 25-23)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 26, Fantauzzo 11, Sorrenti 23, Pilotto 14, Deserio 3, Denza (L). Cambi: Illuzzi, Imperatore, Conoci. N.e.: Pontecorvo (L), Peripolli, Grimaldi. All: N. Esposito.
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Latorre 1, Buracci 14, Lotito 21, Galasso 6, Pepe 11, Antonaci 6, Sardanelli (L). Cambi: Calò, Lentini 1. N.e.: Apollonio (L), Dimitrov, De Matteis, De Lorentis. All: G. Stomeo.
    Durata set: 25’, 29’, 31’, 30’.
    Ace: 3-3. Battute Sbagliate: 12-11. Muri: 10-7. LEGGI TUTTO