More stories

  • in

    Non basta il calore di casa, la Moyashi cede 3-0

    1 novembre 2023, Pavia – Non sorride alla Moyashi la seconda gara casalinga. I neroverdi non trovano intensità contro un’Acqui Terme che rimane sempre in controllo del match portandosi a casa la vittoria per 0-3. Una partenza contratta porta la Moyashi a perdere il primo set per 21-25. Subiscono il colpo i neroverdi che affrontano il secondo parziale ancora più sottotono, cedendo 10-25. È nel terzo set che compare l’inaspettata grinta che avevano già mostrato a Motta, ma questa volta si rivela insufficiente, Acqui riprende il controllo del parziale e chiude la partita sul 21-25.
    “Veniamo da una settimana difficile – commenta coach Bertini – abbiamo chiesto alla squadra di compattarsi, ma la prestazione è stata deludente. Acqui si è dimostrata una squadra molto determinata e noi non siamo stati in grando di mettere in campo la stessa aggressività della scorsa settimana”.
     
    Formazioni: Per la seconda gara di casa Bertini conferma le scelte delle scorse gare, piazzando in regia Peslac, opposto Martinez e Biasotto e Orlando in centro. In banda entrano Puliti e Cavalcanti con Accorsi libero.
    Coach Rizzo schiera invece Baratti in regia con Cester opposto, Martino e Graziani in banda e Morchio e Esposito al centro. Come libero entra Martina.

    La gara
    Partenza in salita per la Moyashi, che nonostante i tentativi di Martinez e Puliti fatica a stare al passo di Acqui (6-9). Ci prova Cavalcanti, ma i tentativi sono vani e sul 10-15 coach Bertini chiama il primo stop che non sortisce alcun effetto: grazie a Morchio e Graziani, la squadra ospite si porta sul 16-21. I neroverdi provano a raggiungere gli avversari con i due ace di Cavalcanti (20-23). Bertini chiama in campo Tomassini, ma con l’errore in battuta di Martinez Acqui si aggiudica il primo set 21-25.
    Accusano il colpo i neroverdi, che all’inizio del secondo parziale subiscono la potenza di fuoco di Martino (0-7). Bertini prova a sbloccare il punteggio chiamando in causa Pedroni (1-8). Continua a martellare Acqui, e nonostante capitan Puliti e Orlando provino a recuperare, gli ospiti si portano sul +10 (6-16). La Moyashi è totalmente in balia di Acqui e piemontesi allungano (8-21). Bertini la tenta con un altro cambio e chiama Vattovaz, ma un altro errore in battuta dei neroverdi consegna anche il secondo set ad Acqui (10-25).
    Il terzo set inizia con tutt’altro piglio e grazie a Biasotto e Orlando i neroverdi si portano sul 4-3. Con il servizio di capitan Puliti la Moyashi trova ritmo, e Cavalcanti guadagna un altro break (9-7). L’inedito impeto dei neroverdi disorienta i piemontesi, che permettono ai neroverdi di mantenersi in vantaggio e trovare il 16-15 con l’ace di Biasotto. Non molla l’osso Acqui e, nonostante Pedroni smisti bene per Orlando e Biasotto, ritrova il vantaggio sul 20-21. Bertini chiama in campo Chadtchyn, ma con Martino al servizio Acqui chiude la pratica (21-25).

    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 0 – NEGRINI CTE ACQUI TERME 2
    PARZIALI: 21-25, 10-25, 21-25
     
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini, Cavalcanti 11, Pedroni, Chadtchyn 2, Martinez 8, Biasotto 7, Vattovaz, Accorsi (L), Orlando Boscardini 7, Puliti 5. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    9 muri, 5 ace, 14 errori al servizio, 57% ricezione positiva (29% perfetta), 42% efficienza in attacco.
     
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Martina (L), Baratti 2, Graziani 13, Morchio 6, Martino 13, Esposito 5, Cester 13. NE: Russo (L), Perassolo, Corrozzatto, Bettucchi, Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois.
    All. Rizzo, Vice Astori.
    4 muri, 6 ace, 6 errori al servizio, 60% ricezione positiva (28% perfetta), 52% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi rimonta a metà, il tiebreak è di Motta

    Sembrava già chiaro il risultato della partita nelle fasi finali del terzo set: le grandi difficoltà in battuta e in attacco della Moyashi non hanno permesso ai Garlacticos di entrare veramente in campo fin dal primo punto, portandoli a perdere i primi due parziali per 25-17 e 25-20. Quando ormai si dava per scontata una vittoria dei veneti, i neroverdi hanno saputo tirare fuori una grinta inaspettata, che gli ha permesso di vincere in rimonta il terzo parziale per 23-25. Riaccesa la fiamma, la Moyashi si porta al tiebreak con il notevole contributo di Cavalcanti, vincendo il quarto set 23-25. La lotta per la vittoria è viva fino alle fasi finali, ma quel qualcosa in più lo mette la squadra di casa che la spunta per 15-12.
    Formazioni: Per la seconda trasferta di campionato, Bertini schiera in regia Peslac con opposto Martinez. Al centro piazza Biasotto e Orlando, mentre in banda entrano Cavalcanti e Puliti. Accorsi gioca come libero. Nell’altra metà campo entrano Catone in regia e Mazzotti opposto. In banda coach Zanardo schiera Mazzon e Mian, con Luisetto e Bortolozzo in banda e Santi libero.
    La gara
    Non parte al massimo la terza di campionato per la Moyashi. La difficoltosa ricezione dei neroverdi porta Martinez a incappare nel muro veneto e Motta è subito sull’11-6. Bertini  è costretto a chiamare il time-out, ma nonostante i tentativi di Peslac e Biasotto,  la Moyashi non si riprende. Troppi gli errori in battuta per i neroverdi e i padroni di casa allungano 17-10. Bertini ricorre al doppio cambio con Vattovaz e Pedroni ma non sortisce alcun effetto e i veneti raggiungono il 22-16.  Il coach neroverde fa un ultimo tentativo chiamando in campo Tomassini, ma con l’errore in battuta di Martinez, Motta conquista il primo set 25-17.
    Buona partenza della Moyashi nel secondo parziale che va subito in vantaggio con l’ace di Peslac (0-3). Non riesce però a mantenere il distacco , e si fa presto raggiungere dai veneti, conducendo la prima parte del set sulla parità (7-7). La Moyashi ritrova qualità in ricezione, ma in questa fase è l’attacco che manca, e i veneti trovano il 16-12 con gli attacchi di Luisetto. È Mian show, e i neroverdi faticano a trovare un buona attacco, portando Bertini a chiamare in campo Pedroni e Vattovaz, con cui la Moyashi ritrova ritmo e si porta a -3 (19-16). Motta però non si fa spaventare, e chiude il secondo set 25-20.
    Bertini conferma Vattovaz e Tomassini, e la Moyashi trova il vantaggio nella prima fase con l’ace di capitan Puliti (8-5). Con Mazzotti i veneti si riportano in vantaggio mettendo in difficoltà la difesa garlaschese (14-12). Bertini chiama il cambio con Martinez, Pedroni e Chadtchyn, con cui la Moyashi tenta di ripristinare il ritmo. Sul 18-14 i neroverdi cercano di rimanere attaccati con le unghie e con i denti alla partita, ma Mian mette le cose in chiaro. Con Vattovaz al servizio i neroverdi provano a recuperare i veneti, e grazie all’attacco di Chadtchyn la Moyashi si porta a casa il terzo set 23-25.
    Motta accusa il colpo del set vinto dai neroverdi, e la Moyashi approfitta degli errori veneti per portarsi in vantaggio nel quarto parziale con la buona presenza a muro di Chadtdhyn, Vattovaz e Peslac (3-8). Motta prova ad accorciare il vantaggio dei neroverdi con Mian (11-16). Nella fase centrale la Moyashi regala due punti preziosi con gli errori in battuta, ma con Cavalcanti e Tomassini i neroverdi mantengono il vantaggio (17-22). Mazzoti ritrova i suoi colpi e non bastano i tentativi di Vattovaz e Chadtcyn ad impedire il recupero di Motta. Finale da brivido con 2 palle set annullate che costringono Bertini a fermare il gioco. Al terzo e ultimo tentativo è Cavalcanti a coronare la rimonta. Si va al tie-break.
    Con Cavalcanti al servizio la Moyashi conferma il vantaggio su Motta (3-6). I veneti non mollano il colpo, e con Mian in battuta provano a raggiungere gli ospiti, trovando la parità sul settimo punto. Cambio campo sull’8-7 con tutta l’inerzia che passa dalla parte di Motta, che conferma il vantaggio con un cambio palla fluido. Con l’entrata in campo di Pedroni e Martinez la Moyashi ristabilisce la parità sul 9-9. Cavalcanti e Vattovaz fanno sudare il match point ai veneti, ma con il tocco del tetto sulla difesa neroverde Motta conquista la partita 15-12.

    TABELLINO-PALLAVOLO MOTTA 3 – MOYASHI GARLASCO 2
    PARZIALI: 25-17, 25-20, 23-25, 23-25, 15-12.
     
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 5, Tomassini 5, Cavalcanti 19, Pedroni 1, Chadtchyn 11, Martinez 7, Biasotto 1, Vattovaz 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 7. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    13 muri, 5 ace, 23 errori al servizio, 64% ricezione positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco.
     
    PALLAVOLO MOTTA: Santi (L), Saibene 2, Mazzotti 27, Catone, Bortolozzo 2, Mian 18, Luisetto 4, Mazzon 15. NE: Nardo, D’Annunzio, Lazzaro, Bulfon
    All. Zanardo, Vice Donadi.
    14 muri, 4 ace, 18 errori al servizio, 56% ricezione positiva (27% perfetta), 48% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

  • in

    Riscatto Moyashi, con Belluno sono 3 punti

    22 ottobre 2023, Pavia – Sembrava in salita anche la prima gara di casa della Moyashi, ma dopo il primo set concluso in rimonta da Belluno (28-30), i neroverdi ritrovano la fame di vittoria ch,e alimentata dal calore del pubblico, li porta a imporsi nei parziali seguenti e portare a casa la prima vittoria stagionale (25-22, 25-19, 25-22). Essenziale il contributo dei centrali Biasotto (100% in attacco) e Orlando (83%), e un servizio che ha alzato la sua intensità punto dopo punto, fino a mandare KO i bellunesi. MVP della serata è il regista Milan Peslac con 13 palloni messi a terra e grande lucidità nella gestione del gioco.
    Formazioni – Per la prima partita di casa, Bertini mette in campo la regia di Peslac, con Cavalcanti e Puliti in banda, Martinez opposto, Biasotto e Orlando al centro e Accorsi libero. Belluno scende in campo con Maccabruni in regia e Bisi opposto. Al centro coach Colussi posiziona Stufano e Antonaci, in banda Bucko e Schiro. Come libero entra Orto.
    La gara
    Inizia bene la prima gara casalinga della Moyashi, che trova subito il vantaggio su Belluno grazie a Cavalcanti e Biasotto (8-5). Quando si trova sull’11-8, una sfilza di errori diretti costringono Bertini al time-out sull’11-13 di Belluno. Gli ospiti allungano sul 13-17, ma un momento di calo e il muro di Martinez riportano i neroverdi a misura (21-22). Con Cavalcanti al servizio i padroni di casa ritrovano il vantaggio, e grazie ai muri di Puliti e Martinez è subito 23-22. Sul set-point Bertini chiama in campo Tomassini, ma Belluno pareggia e si va ai vantaggi (24-24). Nessuna delle due squadre intende cedere, ma Garlasco perde l’occasione e si invertono le sorti (28-29). È il muro di Antonaci e Maccabruni a sancire il definitivo 28-30.
    Secondo parziale molto combattuto, e con Puliti e Biasotto i neroverdi agguantano Belluno sul nove pari. Essenziale il contributo del capitano Puliti e di Cavalcanti in questo set caratterizzato da una perenne parità nei punteggi. La Moyashi non riesce ad ingranare al servizio, e sul 19 pari Bertini chiama in campo Tomassini per ricercare il break. È ancora parità ma il cambio giusto è quello di Chadtchyn. Con lui in servizio la Moyashi trova l’agognato +2 (23-21), e una gran difesa di Accorsi dà ai suoi l’impeto per portarsi sul match point. È un’invasione dei Bellunesi a consegnare il primo set del campionato alla Moyashi (25-22).
    È l’attacco di Orlando ad essere protagonista all’inizio del terzo set, ma i bellunesi non si fanno intimorire e continuano a cercare il vantaggio approfittando degli errori al servizio (9-9). Sulla scia del set precedente, le squadre si rincorrono sulla parità, ma è il muro di Peslac e Orlando a portare la Moyashi sul +3 (17-14). Migliora notevolmente il servizio dei neroverdi, che forti della lucida regia di Peslac mettono in difficoltà i bellunesi ottenendo il 21-17. L’errore in battuta di Schiro regala il primo punto in classifica alla Moyashi (25-19).
    Il servizio preciso di Peslac, che consegna alla Moyashi i primi tre punti del terzo set, costringe Colussi a chiamare un precoce stop. Gli errori in battuta della squadra ospite e gli attacchi di Puliti tengono ai neroverdi avanti (8-7). Un gioco imperfetto da parte della Moyashi fa salire Belluno, ma con Biasotto al servizio i neroverdi ritrovano ritmo, tornando a prevalere (15-12). Con Puliti e Cavalcanti la Moyashi allunga il vantaggio segnando il 21-17. Belluno recupera grazie a Bucko mettendo in difficoltà la difesa, ma dopo il time-out chiamato da Bertini, Belluno sbaglia in battuta e consegna la prima vittoria stagionale alla Moyashi (25-22).
    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 3- BELLUNO VOLLEY 1
    PARZIALI: 28-30, 25-22, 25-19, 25-22
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 13, Tomassini, Cavalcanti 12, Chadtchyn, Martinez 11, Biasotto 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 15. NE: Calitri (L), Colella, Pedroni, Vattovaz.
    All. Bertini, Vice Moro.
    12 muri, 8 ace, 21 errori al servizio, 52% ricezione positiva (18% perfetta), 53% efficienza in attacco
    BELLUNO VOLLEY: Stufano 2, Schiro 16, Bucko 16, Maccabruni 7, Bisi 9, Martinez, Orto (L), Mozzato 6, Antonaci 3, Martinez. NE: Reyes Leon, Fraccaro (L), Guolla, De Col.
    All. Colussi, Vice De Cecco.
    8 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 44% ricezione positiva (19% perfetta), 44% efficienza in attacco LEGGI TUTTO

  • in

    Il punto di Bertini e Pedroni a una settimana dall’inizio

    Matteo Pedroni e Javier Martinez. Ph Beatrice Botto
    8 ottobre 2023, Garlasco – La nuova stagione del campionato di serie A3 Credem Banca è alle porte e per i Garlacticos della Moyashi continuano i preparativi alla prima importante trasferta di Cagliari, dove sabato 14 ottobre i neroverdi se la vedranno con la neopromossa Sarlux Sarroch.
    Ma prima di tuffarsi a capofitto nel campionato, coach Vittorio Bertini e Matteo Pedroni, secondo palleggiatore neroverde, fanno il punto sul mese e mezzo di preparazione, che ha visto i Garlacticos impegnati in diversi allenamenti congiunti, tra i quali anche con formazioni di Superlega quali Powervolley Milano e Vero Volley Monza.
    Vittorio Bertini: “Adesso inizia la fase più emozionante, con parecchie incognite, come è normale all’inizio di ogni stagione”
    Quasi al termine della fase di preparazione, coach Vittorio Bertini fa il punto della situazione, considerando il lavoro compiuto durante le scorse settimane: “Il periodo di preparazione pre-campionato è caratterizzato da fasi molto distinte: nelle prime due settimane abbiamo lavorato esclusivamente sul condizionamento fisico. Si è creata una buona amalgama di gruppo e fin da subito si è evidenziata un’ottima predisposizione al lavoro. Seconda e terza settimana sono state dedicate alla ripresa degli elementi tecnici e ad una primissima, embrionale creazione del gioco di squadra. Sono state due settimane difficili perché fisiologicamente faticose, e all’interno delle quali i diversi test match svolti hanno lasciato una sensazione agrodolce, di “vorrei ma non posso” o meglio “non riesco”. Paradossalmente, le prestazioni non certo esaltanti delle due settimane centrali ci sono servite per trovare grande motivazione, concentrazione e ‘fame’: così le ultime due settimane sono state caratterizzate da una ‘rabbia concentrata’ che, sono sicuro, sarà determinante per affrontare le primissime giornate. Abbiamo la fortuna di non aver avuto nessuno stop per i tipici malanni di ‘pre-season’: questo per una volontà di assecondare la fisiologia e mettere la programmazione al servizio del corpo dei nostri atleti, e non viceversa. Encomiabile in questo senso sono stati anche i diversi atleti-lavoratori che hanno dato ampia disponibilità in questo periodo caratterizzato da poca serialità e molte differenziazioni di programma da una settimana all’altra”.
    Solo una settimana separa la Moyashi Garlasco dall’inizio del campionato, che si prospetta molto competitivo e con un livello molto alto: “Adesso inizia la fase più emozionante, con parecchie incognite, come è normale che sia all’inizio di ogni stagione. Non parlo esclusivamente di noi, ma anche del livello del campionato, delle possibili protagoniste, delle outsider. Penso alle Sarde, a Brugherio, a San Donà… formazioni capaci di dare del filo da torcere a tutti. Per questo mai come quest’anno fare previsioni è complicato: Belluno, Motta e Savigliano paiono un passo avanti, ma credo che anche Mirandola possa posizionarsi in un ‘gruppetto di testa’ nel quale, è inutile nascondersi, noi vorremmo fare parte”.
    Matteo Pedroni: “Stiamo lavorando per affinare certi sistemi di squadra che costituiranno la nostra identità di gioco”
    La squadra ha dovuto imparare a conoscersi in queste settimane, cercando la chiave giusta per portare in campo un gruppo forte e coeso. Matteo Pedroni, vice Peslac, racconta l’evoluzione dei neroverdi: “Sicuramente stiamo creando una forte coesione dentro e fuori dal campo, diverse occasioni extra volley ci stanno dando la possibilità di legare molto come gruppo squadra. In allenamento e in campo sta migliorando la comunicazione e stiamo lavorando per affinare certi sistemi di squadra che costituiranno la nostra identità di gioco. Insieme a questo, si percepisce sempre un clima di sana competitività che fa alzare sicuramente il livello di gioco che proponiamo in campo”.
    I Garlacticos sfruttano quindi l’entusiasmo: “L’imminente arrivo del campionato genera tanta aspettativa e curiosità per vedere finalmente il risultato del lavoro che abbiamo svolto finora – conclude Pedroni – la speranza è indubbiamente quella di toglierci diverse soddisfazioni vivendo una stagione di successi e di crescita, sia personale che collettiva”.
    Non resta che sfruttare al massimo questi ultimi giorni in palestra con entusiasmo e voglia di raccogliere i frutti del lavoro fatto sino ad ora, per poi prendere il volo – letteralmente – per Cagliari in vista della gara di sabato prossimo. LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi Garlasco in crescendo con Mantova e Salsomaggiore

    Ph. Chiara McKay – WiMore Salsomaggiore
    17 settembre 2023, Garlasco – Prima occasione di mostrarsi al suo pubblico per la Moyashi Garlasco, impegnata a Dorno in una sere di allenamenti congiunti con la Gabbiano Mantova e la Wimore Salsomaggiore Terme. Continuano, dopo la trasferta di Acqui Terme della settimana scorsa, i confronti con formazioni che i Garlacticos incroceranno nel girone bianco di serie A3 in partenza tra poco meno di un mese.
    Qualche difficoltà di troppo contro la neo-promossa Gabbiano Mantova, che prevale con un parziale di 0-3 (23-25, 16-25, 22-25). Si ribalta il risultato contro la Wimore Salsomaggiore Terme (ex Parma), con i Garlacticos che trovano continuità e terminano sul 2-0 (25-18, 25-22), portandosi a casa anche un terzo set al 15 (15-12).
    Coach Bertini: “Il gruppo si sta impegnando moltissimo, non possiamo che essere soddisfatti”
    Le difficoltà maggiori si sono presentate con Mantova, come commenta coach Vittorio Bertini: “Ancora una volta abbiamo faticato un po’ troppo nell’approccio alla prima gara. Guai a pensare che sia un aspetto esclusivamente psicologico: ci sono alcuni elementi che sono proprio caratteristici del gioco di squadra e che adesso non governiamo pienamente. Siamo ugualmente fiduciosi, perché abbiamo appena iniziato a lavorare sulla forza del nostro gioco, è abbastanza fisiologico avere delle difficoltà in questa fase per una squadra come la nostra, notevolmente rivoluzionata”.
    Tutta un’altra storia con Salsomaggiore: “Nella seconda gara c’è stata una prestazione più solida, che corrobora l’ipotesi di un notevole margine di miglioramento. Un plauso va a Gustavo Cavalcanti, che è giunto ‘da molto lontano’ e si sta ambientando velocemente, con notevole apprezzamento da parte di tutti, compagni e staff. Ma come sempre è ingeneroso riferirsi ai singoli, perché tutto il gruppo si sta impegnando moltissimo, di questo non possiamo che esserne soddisfatti”.
    Il vice Federico Moro: “La fase di cambio palla è un po’ difficoltosa, ottime le sensazioni nella fase break”
    Anche il vice Moro legge nella doppia prestazione dei segnali positivi: “Entrambe le gare hanno visto l’attuarsi di un turnover quasi scientifico, sia lato nostro che da quello degli avversari: il risultato è quindi poco indicativo, nel bene e nel male. Come ci aspettavamo, la fase di cambio palla, che è quella che richiede più volume di allenamento, è ancora un po’ difficoltosa, mentre sono ottime le sensazioni che ci sono arrivate dalla fase break. Ci aspetta un’altra intensa settimana di lavoro tra Dorno e Pavia, che culminerà con l’allenamento congiunto di sabato a Cantù”.
    Javier Martinez: “È bellissimo avere i tifosi a vederci”
    Altro protagonista del pomeriggio dornese, Javier Martinez ci dà la sua visione dal campo: “Nella prima partita siamo stati tirati: avevamo l’ansia di fare bene, e se non si riesce a gestirla, questa ti gioca contro. Questa ansia non si è ripresentata poi nella seconda partita, in cui eravamo molto più sciolti e più tranquilli e si è visto. È stato bellissimo avere qui tifosi e appassionati a vederci, non mi aspettavo che in un sabato pomeriggio venissero a sostenerci. Speriamo sia così anche a Pavia”.
    Prossimi appuntamenti
    Continuano quindi gli allenamenti in palestra tra Dorno e il PalaRavizza di Pavia , mentre sabato 23 settembre la Moyashi Garlasco affronterà il terzo allenamento congiunto, ospite della Libertas Cantù, squadra che affronterà il campionato di serie A2. LEGGI TUTTO

  • in

    Preseason, Garlacticos in crescendo ma Acqui ha la meglio

    Ph. Maurizio Mazzino, Pallavolo Bollente Acqui Terme
    9 settembre 2023, Garlasco – Dopo poco meno di tre settimane dall’avvio della preparazione, la Moyashi Garlasco scende in campo per la prima volta, ospite della Negrini CTE Acqui Terme. Dopo un inizio difficile, i neroverdi riescono ad alzare il loro livello di gioco, sono però i padroni di casa ad imporsi per 3-1, con un quinto set extra che sorride ai Garlacticos che chiudono la serata sul 3-2 (25-11, 25-20, 20-25, 25-22, 22-25).

    Coach Bertini: “Non è mai troppo presto per cercare di diventare squadra”
    “È stata una gara parecchio interessante, malgrado le molte difficoltà iniziali – commenta Bertini – dovute certamente all’ambientazione e alla condizione diversa dai soliti allenamenti, però sono anche derivanti da un approccio un po’ soft e forse emozionato, che ci ha portato a concludere la gara per 3-1, se escludiamo il quinto set extra”.
    Una gara che si è presentata come un’occasione importante per sperimentare l’atteggiamento in campo di tutti i componenti della squadra: “Entrambe le squadre hanno fatto ruotare praticamente tutti i giocatori. Mi sono impegnato a metterci un po’ i bastoni tra le ruote, cambiando molto e facendo anche dei piccoli esperimenti, o comunque gestendo in maniera destrutturata le formazioni in campo. Credo che questo possa essere un metodo utile per non adagiarsi fin da subito in posizioni sicure e garantite”.
    Gli ostacoli maggiori si sono presentati all’inizio della partita, ma son stati poi lo slancio per migliorare l’approccio e vincere il terzo e quinto set: “Ci sono state parecchie difficoltà e una qualità non troppo elevata nei primi due set, soprattutto in battuta, fattori che non ci hanno permesso di avere una grande continuità. Nel corso del match ci siamo riorganizzati e, grazie anche ad un gioco un po’ più concreto, abbiamo migliorato la prestazione. Naturalmente è molto presto per valutare la qualità agonistica, però non è mai troppo presto per cercare di diventare squadra”.

    Luis Vattovaz: “Siamo un gruppo nuovo, i margini di miglioramento sono ampi”
    Ancora tanto lavoro davanti, ma i neroverdi vogliono sfruttare ogni opportunità per accrescere l’affiatamento che già si è creato durante gli allenamenti.
    Luis Vattovaz, impiegato sia in veste di centrale che di opposto, commenta: “In generale la partita è andata bene: i nostri avversari sono partiti meglio, probabilmente perché erano in casa e sono più rodati di noi, essendo una gruppo che non è stato più di tanto modificato rispetto alla scorsa stagione. Nel primo set ci hanno battuto a fuoco, ma siamo riusciti a riprenderci in quelli successivi, che sono stati molto combattuti”.
    Consapevoli di ciò che non è girato, i ragazzi sono pronti a tornare in palestra e a concentrare il loro lavoro sugli aspetti tecnici, ma non solo: “Da parte nostra ci sono stati molti errori che dovremo limare. Dobbiamo lavorare sul servizio, dove abbiamo commesso molti passi falsi. In generale possiamo ritenerci soddisfatti: è stata la prima uscita stagionale, dopo solo due settimane dall’inizio della preparazione. Siamo una squadra nuova, e questo risultato non è niente male. Nelle prossime settimane ci aspettano altri test match in cui potremo affiatarci ancora di più. Stiamo lavorando bene ad ogni seduta di allenamento, i margini di miglioramento sono ampi e le aspettative sono grandi. Il clima tra di noi è serenissimo e già in due settimane mi sento di dire che simo passati da gruppo a squadra”.
    Prossimi appuntamenti
    Prosegue la preparazione al campionato, con altri due allenamenti congiunti in programma il 16 settembre a Garlasco con ospiti la Gabbiano Mantova e la WiMORE Salsomaggiore (ex Parma). LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo rinforzo per coach Falabella: da Monza arriva Matteo Pirazzoli

    Arriva dalla SuperLega il nuovo rinforzo della Pallavolo Bari per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca.Nel ruolo di libero la dirigenza barese si è assicurata le prestazioni sportive di Matteo Pirazzoli, classe 2000, nella scorsa stagione tra le fila della Vero Volley Monza.Formatosi nelle giovanili di Ravenna, dopo tre stagioni disputate in B con le maglie di Conselice e Portomaggiore, l’atleta di Lugo è tornato alla Consar (stagione sportiva 2020/2021) con la chiamata di Marco Bonitta, allenatore che più di tutti ha inciso sul suo percorso di crescita.Completato il suo apprendistato al fianco di Jani Kovacic, Riccardo Goi e Filippo Federici, Matteo è pronto a mettersi in gioco alla guida della linea difensiva biancorossa.«Non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta del Bari – afferma il libero romagnolo -. È l’occasione giusta per raccogliere i frutti del grande lavoro svolto nelle ultime tre stagioni in SuperLega, dove ho avuto la fortuna di allenarmi con grandi allenatori, su tutti Marco Bonitta, e con atleti del calibro di Georg Grozer e Rafael Redwitz. Da campioni come loro ho imparato tanto, soprattutto cosa significhi essere un vero professionista – ci spiega -. Ho tanta voglia di giocare e di ritagliarmi un ruolo da protagonista in questa nuova avventura, che spero che possa rappresentare il definitivo trampolino di lancio della mia carriera».

    Articolo precedenteDisabato: “A Sorrento esistono tutte le condizioni per far bene” LEGGI TUTTO

  • in

    Bertini: “Delusi dal ko con San Donà ma l’accesso ai play-off è nelle nostre mani”

    Ph. Massimo Battaini
    GARLASCO, 28 marzo 2023 – Si ferma a 7 vittorie consecutive la cavalcata della Moyashi Garlasco in un girone di ritorno che l’ha vista risalire pian piano la classifica dopo un difficile giro di boa. Il ko per 3-1 sul campo di San Donà significa per i neroverdi rimandare all’ultima delicata sfida con San Giustino l’accesso alla fase play-off, obiettivo della seconda stagione in serie A3 del club della Presidentessa Silvia Strigazzi.
    Della sconfitta contro i veneti parla coach Vittorio Bertini: “Siamo tutti piuttosto delusi e ammaccati dalla trasferta di San Donà. Inutile dire quello che poteva essere e non è stato: le loro motivazioni hanno pesato più del nostro obiettivo“. I veneti, infatti, erano alla ricerca di 1 punto che sarebbe significato salvezza assicurata. Ma, a dispetto dei pronostici, i ragazzi di coach Paolo Tofoli sono stati in grado di recuperare l’iniziale 0-1 e chiudere la gara conquistandosi l’intero bottino.
    “L’aspetto paradossale – continua il coach neroverde – è che i numeri restituiscono la fotografia di una gara equilibrata, con pochissimi punti di differenza in ogni parziale, e giocata con buonissime percentuali in quasi tutti i fondamentali: numeri che abitualmente portano alla vittoria. La diagonale Mandilaris-Baratti è stata superlativa, ma i veneti hanno soprattutto avuto il merito di risolvere a loro favore gli episodi chiave.
    Malgrado le 7 vittorie consecutive, non siamo ancora sicuri di un posto play-off e siamo attesi, esattamente come lo scorso anno (ndr in cui ci si giocava la salvezza) da un’ultima giornata vibrante. È il bello del nostro sport, che si può commentare con un ‘non ne è girata una giusta’ così come ‘è tutto nelle nostre mani’“.
    Dice bene il coach neroverde, è tutto nelle mani dei suoi ragazzi, che scenderanno in campo domenica 2 aprile alle 18 per la replica di quella che all’andata era stata definita la “sfida degli ex” (Puliti, Agostini e Pizzingrilli) e che si preannuncia una gara piena di sfaccettature emotive: gli umbri, attardati di 1 punto in classifica e a pari punti con le pretendenti Parma e Bologna, vorranno vendicare il tie-break dell’andata e beffare proprio all’ultimo i neroverdi che, per non dover guardare agli altri campi, dovranno assicurarsi una vittoria da 3 punti per poter poi festeggiare il quinto posto e la qualificazione alla seconda parte della stagione. LEGGI TUTTO