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    Porto Viro in trasferta a Siena, Pedro: “Dobbiamo andare lì con la mente lucida”

    Penultimo turno di Serie A2 Credem Banca in trasferta per la Delta Group Porto Viro, che domenica 17 marzo sarà ospite della Emma Villas Siena, terza della classe, nel posticipo delle ore 19. Ottenuta la matematica qualificazione ai playoff, l’asticella nerofucsia si sposta un po’ più in alto per questo finale di regular season: l’obiettivo è scalare, se possibile, qualche gradino della classifica per partire più avanti nella griglia della post season.

    Attualmente Porto Viro è settima, a meno uno da Brescia, a meno quattro da Prata, a meno cinque da Ravenna, quarta. La posizione dei romagnoli sarebbe la più appetibile, perché offre il vantaggio del fattore campo nel primo turno playoff, ma recuperare un gap di cinque lunghezze in sole due partite appare abbastanza proibitivo. A questo punto, comunque, i ragazzi di Daniele Morato non hanno più nulla da perdere perciò tanto vale tentare l’impossibile.

    Per Siena quella di domenica sarà la seconda gara consecutiva in casa dopo il 3-2 su Aversa nel posticipo di lunedì, l’ultima di questa regular season. I toscani stanno contendendo ormai da diverse settimane il secondo posto a Cuneo (che ora ha un punto in più), un bellissimo duello destinato con ogni probabilità a risolversi al fotofinish: ecco perché il prossimo match con la Delta Group ha un peso specifico non indifferente.

    La formazione di Gianluca Graziosi parte da statistiche più che positive nei confronti diretti con i polesani: due vittorie su due in casa, tre su quattro nel complesso, incluso l’1-3 dell’andata. Altri dati in arrivo: la Emma Villas è la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno (25), viene da quattro vittorie nelle ultime cinque gare (una delle quali ottenuta sul campo della capolista Grottazzolina, nessuno ci era ancora riuscito) e va a punti, ininterrottamente, da ben 14 giornate.

    I numeri parlano fin troppo chiaro, Porto Viro è attesa da una prova del fuoco al PalaEstra: “Siena è un’ottima squadra e sta facendo un grande campionato – interviene nel prepartita lo schiacciatore nerofucsia Pedro Henrique Ferreira Silva – Affronteremo un avversario molto abile al servizio e con una batteria di attaccanti di alto livello. Ci stiamo allenando duramente in questi giorni per neutralizzare questi due punti di forza, dobbiamo andare lì con la mente lucida e concentrata per fare del nostro meglio”.

    La punta di diamante di Siena è l’opposto brasiliano Krauchuk, settimo miglior marcatore del campionato con 444 punti messi a segno. Pedro si esprime così sul suo connazionale: “Senza dubbio è lui il pericolo numero uno, il giocatore di sicurezza, quello a cui viene affidata  la maggior parte dei palloni in attacco. Domenica faremo di tutto per fermarlo”.

    La tanto attesa qualificazione ai playoff è arrivata, Pedro, però, punta più in alto: “Siamo molto contenti della qualificazione, aver raggiunto questo traguardo dimostra che siamo sulla strada giusta e che il duro il lavoro viene premiato, ma vogliamo di più. L’obiettivo è migliorare la nostra posizione in classifica e cercheremo di centrarlo in queste ultime due partite di regular season. Abbiamo i mezzi per farcela”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo Volley scende in campo per ripulire il palazzetto (e dintorni)

    Il progetto “Soma Green” di Cuneo Volley è in continuo fermento. Dopo aver raggiunto l’impatto zero delle trasferte della Serie A2 attraverso l’acquisto di una foresta di bambù gigante, che compensa quotidianamente grandi quantità di Co2, grazie ad Acqua S.Bernardo, e la proposta ancora attiva per azzerare le emissioni della Coppa Italia di A2 che si svolgerà a Cuneo l’11 e il 12 maggio, ecco una nuova sfida: con l’arrivo della bella stagione, la società piemontese lancia l’iniziativa “Pulissìe ed Primavera” in programma sabato 23 marzo dalle 9 al Palasport di Cuneo.

    Si tratta di un momento di aggregazione per la città di Cuneo e per tutte le realtà che ruotano attorno al palazzetto con le proprie attività durante l’anno. Rendere più pulita l’area adiacente all’impianto permetterà di vivere con entusiasmo a tutto tondo gli eventi all’interno. Per ottenere questo risultato tutti i partecipanti sono invitati a ritrovarsi alle 9 all’Anduma Café, dove sarà offerta loro la colazione e saranno consegnate le t-shirt ufficiali (realizzate in collaborazione con Falegnameria GMG) e il kit di raccolta. Divisi in squadre, i volontari lavoreranno dalle 9.30 alla raccolta di rifiuti nell’area intorno al palazzetto: l’iniziativa terminerà alle 12.30 circa con la foto di gruppo, con i sacchi pieni in viaggio verso la discarica.

    Per iscriversi all’iniziativa e prenotare la propria t-shirt basta compilare l’apposito modulo on line.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iacopo Botto e la vita da papà: “Sono felice, si vede anche in campo”

    L’ho visto crescere, se vogliamo anche nascere pallavolisticamente, evolversi, diventare lui stesso l’attuale versione di Iacopo Botto. Capitano in campo e fuori, ambasciatore di una Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che vuole solo tornare a splendere come nei gloriosi anni ’90, quando tutta la città attendeva la domenica per affollare già da centinaia di metri di distanza il palazzetto storico. Da qualche mese Iacopo e Martina Balboni sono diventati genitori di Federico. Siamo per così dire al botto, al fuoco di artificio forse più bello e luminoso:

    “La vita è davvero cambiata. In meglio. Sono cambiati anche i ritmi, ma dopo una fase iniziale mi sono adattato anche a qualche ora di sonno in meno. Magari le ore le recupero in trasferta, tanto i viaggi lunghi non mancano (ride, n.d.r.)”

    Cuneo va. Si sta dimostrando un bel viaggio quest’ultima stagione.

    “Per ora non possiamo lamentarci. Il torneo è ancora lungo, ma siamo nel gruppo di testa e vogliamo mantenere la continuità dei risultati. L’entusiasmo c’è, lo troviamo anche nei tifosi che, con una squadra che fa bene, vengono più volentieri a godersi la domenica al palazzetto“.

    Foto Cuneo Volley

    Botto è ambassador e uomo immagine di Cuneo. Una bella soddisfazione?

    “Mi piace vivere la città, uscire con Fede e Martina a fare una passeggiata e incontrare la gente che magari vuole offrirti un caffè, parlare un pochino della squadra e darti il proprio sostegno. Mi ricorda quando questa città giocava la serie A1 e in città c’era fermento e sentivi che la pallavolo era il collante sportivo di Cuneo. Ci sono persone che mi dicono di essere stati per la prima volta quest’anno a vedere la squadra e oltre ad essersi divertite, sono tornate volentieri. A me questo fa tanto piacere“.

    Il pubblico come leva distintiva per questa volata finale?

    “Sicuramente giocare con un palazzetto pieno, in un impianto come il nostro, oltre a darti una carica pazzesca, è anche un fattore distintivo. In più la squadra è costruita attorno all’esperienza di tanti ottimi giocatori, alcuni dei quali hanno scelto di venire in A2 per portare il proprio bagaglio di anni di Superlega“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Come lei, Botto. Cosa le manca di più di quegli anni?

    “Vivere questa esperienza da protagonista, nella città a cui sono più legato perché la mia storia pallavolistica è nata qui. Sono l’unico di quelle giovanili che non ha giocato poi in campo con Cuneo in Superlega. Quindi ovviamente il desiderio è forte“.

    Il ricordo più bello?

    “Non trovare un posto in tribuna o vedere una fiumana di persone che parcheggiava a più di un chilometro di distanza dal palazzetto per andare a seguire la propria squadra del cuore“.

    Foto Cuneo Volley

    Al suo diciannovesimo anno in A, come pensa di essere cambiato?

    “Sono diventato certamente una persona più equilibrata. Molto di questo lo devo a Martina, che è sempre al mio fianco. Mi è stata molto vicina in avvio di stagione, e mi ha aiutato a superare un inizio in cui i risultati erano altalenanti. Abbiamo vissuto il periodo della gravidanza assieme e questo ci ha unito ancora di più. Sono felice, è vero, forse questo traspare anche in campo“.

    Scendiamo da questo bel volo fatto assieme. Cosa c’è ora?

    “La prossima partita. Bisogna procedere step by step in questo campionato. Non sarà facile mantenere questo ritmo, ma è nostro dovere provarci“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Siena non molla mai, Aversa si arrende al tie break

    La Emma Villas Siena vive un’altra battaglia sportiva ma dopo due ore di gioco riesce ad avere la meglio di Aversa e conquista un’altra vittoria e altri due punti importanti per la propria classifica. La formazione di coach Gianluca Graziosi va per due volte in vantaggio e per due volte viene ripresa dalla squadra campana. Al tiebreak Siena conquista il successo. Matheus Krauchuk, autore di 26 punti, è l’mvp dell’incontro.

    Emma Villas Siena in campo con  Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Pierotti e Milan in banda, Trillini e Copelli al centro, Bonami libero. Aversa inizia la sfida con Pinelli al palleggio, Argenta opposto, Canuto e Lyutskanov schiacciatori, Presta e Marra centrali, Rossini in seconda linea a difendere.

    Siena parte bene, con un 9-6 firmato anche da Milan e Krauchuk. Coach Tomasello chiama time out per parlare con i suoi giocatori, ma al rientro in campo arrivano altri punti di Copelli e compagni. Prima Matheus Krauchuk e poi Marco Pierotti trovano l’incrocio delle righe (13-10). Milan a segno, Siena gioca bene e mantiene il vantaggio. Pierotti in mezzo al muro di Aversa realizza il 23-19, ma poco dopo Lyutskanov realizza il cambio palla. In campo anche Alessio Tallone al posto di Sebastiano Milan. La Emma Villas Siena è a un passo dalla conquista del set, ma qualcosa si inceppa e la squadra di coach Graziosi fatica a chiudere il parziale. Aversa rimonta ma alla fine è Krauchuk a siglare il punto del 25-23 che chiude il primo set.

    Milan e Pierotti attaccano in maniera positiva e da registrare c’è anche un muro di Krauchuk. Però Aversa parte bene nel secondo set, e con gli attacchi di Canuto, Lyutskanov e Argenta si conquista un buon vantaggio. Siena ora è in difficoltà. Lyutskanov realizza anche un ace, i campani giocano bene e toccano anche il +5: 16-21. Dai nove metri Krauchuk prova a bloccare la Wow Green House: 18-21. In campo entrano di nuovo Tallone per Milan e anche Acuti per Trillini. Lyutskanov dà il set point ai suoi: 19-24. Aversa si aggiudica il secondo set per 20-25.

    Grande giocata di Thomas Nevot in avvio di terzo parziale. Bel recupero di Marco Pierotti e Sebastiano Milan chiude il punto: 7-5. Ottima murata di Riccardo Copelli, poi c’è il servizio vincente di Sebastiano Milan porta al 10-7. Bene ancora Milan, Pierotti e Krauchuk ma è Argenta che in questa fase viene servito tanto da Riccardo Pinelli e trova punti pesanti per la sua squadra. Milan realizza in mezzo al muro a tre del team campano (15-12). Altra giocata di Thomas Nevot (16-12). Ma è Milan il giocatore “on fire”: ora incrocia per il 19-14. Krauchuk è fantastico sul 20-14. Copelli mette giù con freddezza il ventunesimo punto dei senesi. È ancora Copelli l’autore del punto che direttamente dai nove metri chiude il terzo set sul 25-16.

    Aversa mette in campo una grande difesa, aumenta l’intensità del proprio attacco e in battuta ottiene buonissimi risultati. I campani scappano via sull’11-19. La battuta senese in questo frangente del match non entra e lo stesso discorso vale per l’attacco dell’Emma Villas. Pipe di Pierotti: 14-21. Il quarto set si chiude sul 15-25.

    Siena avanti 2-0, ma Aversa lotta. Importanti i punti di Matheus Krauchuk, al cambio di campo la Emma Villas sopra di due lunghezze: 8-6. Krauchuk (mvp della gara) va ancora a segno, gli risponde Canuto per il 10-8. Ancora Krauchuk e anche Trillini mette giù un punto pesantissimo: 12-8. Arrivano due punti per Aversa. Ok Pierotti: e sono 13 per Siena. Trillini chiude il tiebreak sul 15-12 e il match sul 3-2 per Siena.

    Emma Villas Siena – Wow Green House Aversa 3-2 (25-23, 20-25, 25-16, 15-25, 15-12)Emma Villas Siena: Copelli 8, Trillini 3, Nevot 3, Bonami (L), Tallone, Coser (L), Krauchuk 26, Milan 19, Gonzi, Acuti 2, Pierotti 12, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci, Passaponti.Wow Green House Aversa: Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 14, Canuto 10, Lyutskanov 21, Presta 10, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 6, Agrusti. Coach: Tomasello. Assistente: Beltrame.Arbitri: Marco Turtù, Piera Usai.Note. Percentuale in attacco: Siena 50%, Aversa 38%. Muri punto: Siena 6, Aversa 12. Positività in ricezione: Siena 58% (35% perfette), Aversa 63% (36% perfette). Ace: Siena 4, Aversa 6. Errori in battuta: Siena 19, Aversa 17.Durata del match: 1 ora e 59 minuti (27’, 27’, 25’, 23’, 17’).Mvp: Krauchuk.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dai Play Off, fine corsa per Cantù

    Il sogno dei Play Off Promozione svanisce per il Pool Libertas Cantù, mentre è prossimo ad avverarsi per la Delta Group Porto Viro. Con la vittoria per 3-1 nell’anticipo ai nerofucsia manca soltanto un punto per la qualificazione alla post season, da cui è ormai esclusa la squadra di Denora Caporusso, che comunque può consolarsi con la matematica salvezza grazie alla contemporanea sconfitta di Reggio Emilia.

    Gara che ha visto in capo (primo set) e in coda (quarto) una Porto Viro bella da stropicciarsi gli occhi, in mezzo, però, c’è stata anche tanta Cantù: i lombardi hanno vinto in modo piuttosto netto il secondo parziale e venduto cara la pelle nel terzo, risoltosi solo nelle battute finali dopo un lungo testa a testa. Tra le fila polesane risaltano i 25 punti personali di Barotto (56% in attacco e due ace), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre Barone firma tre muri punto sui 6 di squadra. Per la Delta Group è la quinta vittoria consecutiva in casa, la prima nei sei confronti diretti con Cantù.

    La cronaca:Denora Caporusso schiera Pedron al palleggio, Gamba opposto, Galliani e Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali e Butti libero. Morato risponde con Garnica al palleggio, Barotto opposto, Sette e Tiozzo in banda, Zamagni e Barone centrali e Morgese libero.

    A inizio primo set Barotto lancia subito i suoi a più 3 (3-0), Sette piazza la pipe, e Denora vuole parlarci su (8-3). Al rientro in campo Tiozzo e Garnica permettono alla Delta Group di allungare (10-3). Il Pool Libertas sembra riprendersi e rosicchia qualche punto con Galliani e Gamba (13-9). Garnica suona la carica, Porto Viro allunga di nuovo, e coach Denora chiama il suo secondo time out (16-9). È lo strappo decisivo: i padroni di casa continuano a schiacciare sull’acceleratore, allungano ancora e chiudono con una pipe di Tiozzo (25-15).

    A inizio secondo set è un’altra Pool Libertas. Gamba e Aguenier danno la carica, Cantù si lancia a più 5 e coach Morato ferma tutto (3-8). Questa interruzione non interrompe il ritmo dei lombardi, che allungano grazie ad un’invasione del muro della Delta Group (5-12). Porto Viro reagisce rosicchia qualche punto, e un attacco fuori di Galliani convince Denora a fermare il gioco (11-15). Lo schiacciatore, però, si fa perdonare con l’ace che ricaccia gli avversari a meno 6, con Morato a chiamare il suo secondo time out (12-18). Porto Viro non molla: lotta palla su palla, e, aiutata anche da due errori consecutivi di Galliani in attacco, torna sotto, con coach Denora che vuole parlarci su (21-24). Al rientro in campo Gamba mette la parola fine al parziale (21-25).

    A inizio terzo set Sette e Barotto lanciano la Delta Group a più 2 (2-0), ma il Pool Libertas ribatte colpo su colpo, pareggia a quota 8 con un muro di Aguenier su Sette, e Gamba porta il vantaggio dalla sua parte del campo (8-9). Barotto è scatenato in attacco, e Denora ferma tutto (13-11). Al rientro in campo Pedron rimette tutto in parità a quota 13. Sette attacca fuori la pipe, e Cantù torna a più 1 (15-16). Pedron mura Sette, e Morato tutto (15-17). Si torna a giocare, Barone piazza un ace, ed è di nuovo parità a quota 17. Sette mura Ottaviani e il pallino del gioco torna dalla parte di Porto Viro (19-18). L’ace di Gamba ribalta di nuovo tutto, e Morato vuole parlarci su (21-22). Ennesimo ribaltamento di fronte a firma Tiozzo e Barotto, e coach Denora chiama il suo secondo time out (23-22). Al rientro in campo Barotto chiude il parziale alla prima occasione (25-23).

    A inizio quarto set Barotto picchia forte in battuta e con due ace consecutivi lancia subito i suoi (3-1). Il Pool Libertas prova a resistere, ma un ace di Garnica convince Denora a fermare il gioco (8-4). Zamagni mura Aguenier, il muro di Cantù fa invasione, e Denora vuole parlarci su (13-7). La Delta Group non perde il ritmo e allunga ancora con un muro di Tiozzo su Gamba (15-8). Al rientro in campo Gamba accorcia le distanze (15-10). Zamagni dai nove metri piazza il parziale di 5-0 che sarà poi decisivo (da 15-10 a 20-10). Il coach canturino prova qualche cambio per dare la scossa ai suoi, ma la mossa non dà i frutti sperati. Chiude parziale e partita Sette (25-13).

    Le parole di coach Daniele Morato a fine gara: “L’aspetto di cui sono più contento è la reazione che abbiamo avuto nel finale del terzo set. Ci eravamo complicati un po’ la vita da soli ed era una situazione difficile, avevamo solo da perdere visto che ci stavamo giocando la probabile qualificazione ai playoff, ma abbiamo stretto i denti e ne siamo usciti da squadra. Nel complesso, abbiamo fatto una buona pallavolo, soprattutto nella gestione dell’attacco, mentre in battuta c’è stato qualche giro a vuoto di troppo, ma sono molto soddisfatto della prestazione“.

    Il libero della Delta Group Davide Morgese, votato come MVP del match: “È stata una gara combattuta come ci aspettavamo e siamo stati bravi a riprenderla, dopo un secondo set perso così non era affatto scontato. È stato fondamentale tornare in vantaggio dopo un lungo punto a punto, da lì abbiamo giocato sulle ali dell’entusiasmo, mettendo sotto Cantù“.

    Queste le parole di Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche se era una di quelle ‘mission impossible’, il sogno onestamente lo cullavamo, e forse è questo quello che ci ha condizionato nel quarto set quando è svanito. Qualche rammarico c’è sul primo set, che non abbiamo giocato sui nostri livelli: abbiamo faticato fin troppo in attacco variando pochissimo i colpi, ed è andato via così. Abbiamo poi giocato un’ottima pallavolo nel secondo set, e anche nel terzo, dove paghiamo forse un paio di cambiopalla non giocati benissimo e un paio di errori in battuta su situazioni favorevoli. Abbiamo un po’ sofferto anche il campo perché in alcune situazioni di contrattacco, dove solitamente siamo molto forti, non abbiamo potuto alzare la palla come volevamo. Dettagli, appunto, che di solito fanno la differenza. Nel quarto set non siamo rientrati in campo nella maniera giusta, forse un po’ condizionati dal sogno svanito. Ora dobbiamo essere bravi a fare quadrato, a guardare avanti, e a pensare già alla Del Monte Coppa Italia da giocare; e vogliamo assolutamente giocarla da protagonisti“.

    Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)Delta Group Porto Viro: Garnica 4, Barotto 25, Sette 12, Tiozzo 15, Barone 7, Zamagni 8, Morgese (L1), Zorzi. N.E.: Bellei, Pedro Henrique, Eccher, Charalmpidis, Sperandio, Lamprecht (L2). All: Morato.Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Gamba 17, Galliani 11, Ottaviani 4, Aguenier 6, Monguzzi 4, Butti (L1), Gianotti 1, Quagliozzi, Magliano 1, Bacco. NE: Rossi, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni.Arbitri: Denis Serafin (Treviso) e Fabio Bassan (Milano)Note: Durata set: 23′, 33′, 29′, 22′; tot: 107′. Cantù: battute vincenti 6, battute sbagliate 25, muri 6. Porto Viro: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Il commento di coach Bonitta: “E’ stata una partita molto difficile dal punto di vista emotivo e mentale perché, pur avendo vinto, abbiamo avuto momenti in cui ci siamo trovati in difficoltà, soprattutto nel secondo set. Ed è stato un bene averlo vinto. Il terzo set, per atteggiamento e condotta, è quello che avrebbe dovuto essere per tutta la partita. Oggi la prestazione contava poco, e non è stata brillante, ci teniamo il risultato e guardiamo alle prossime due partite. Abbiamo il destino nelle nostre mani”. 

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa per Prata a Castellana Grotte: “Massima attenzione”

    Raggiunto il primo obiettivo stagionale, ossia quello dei Play Off, la Tinet Prata vuole affrontare al meglio le ultime tre gare rimanenti della regular season per cercare di entrare tra le prime quattro in classifica e garantirsi in questo modo di poter disputare le gare decisive dei play off con il vantaggio campo.

    Si va quindi in trasferta a Castellana Grotte, squadra in piena bagarre per la salvezza. Non deve però trarre in inganno la posizione in classifica della squadra di Cruciani perché i pugliesi sono in un’ottimo momento di forma come dimostrato dal fatto che hanno vinto tre delle ultime quattro gare ottenendo lo scalpo di Cuneo, Santa Croce e Aversa.

    “Per il secondo anno consecutivo abbiamo conquistato i play off, ovvero quello che era il nostro obiettivo principale della stagione – sottolinea con orgoglio Michal Petras – con Ravenna abbiamo dimostrato di poter lottare con tutti fino alla fine e credo che sul 14-10 fossimo rimasti solo noi in palazzetto a credere nella vittoria e questo mi rende veramente orgoglioso per come abbiamo reagito da gruppo”.

    “A Castellana ci attende una partita tosta: all’andata è sembrato facile solo perché abbiamo fatto una grande gara, impreziosita dal record di muri di Nicolò. Castellana in questo momento sta giocando la propria miglior pallavolo e dovremo affrontare la trasferta con la voglia di vincere, ma anche con la massima attenzione e concentrazione”.

    Gli arbitri del match saranno Stefano Chiriatti di Lecce e Marco Colucci di Matera. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia contro Santa Croce, per i Play Off e per solidarietà

    Tre gare al termine della stagione regolare di Serie A2 Credem Banca e per la Consoli Sferc Brescia si profila un’altra opportunità che potrebbe garantire l’accesso al post-season con anticipo. L’undicesima di ritorno offre a calendario lo scontro con i lupi della Kemas Lamipel Santa Croce, ottava forza del campionato e storica rivale dei bresciani in categoria. La gara si gioca per la sedicesima volta, con Colli e compagni di certo non rassegnati ad una stagione che li ha visti raccogliere meno di quanto desiderato e ancora matematicamente nella possibilità di agguantare i Play Off.

    Il 6+1 toscano sta vivendo un buon momento, con il recupero di Cargioli a sancire la pericolosità del sestetto che, al completo, ha già steso Porto Viro e Prata. La Consoli Sferc è chiamata a riscattare la prova di andata al Parenti, in cui perse nettamente quasi senza giocare, e anche la gara non scintillante del turno scorso a Cantù. Domenica ci si aspetta una risposta grintosa, astuta e concreta: Tiberti e compagni dovranno sfruttare il doppio turno interno, prima contro i lupi e poi contro Aversa, per prendere l’abbrivio verso i Play Off, distanti davvero solo un passo. Gli arbitri del match saranno Serena Salvati e Luca Grassia; diretta streaming su Volleyball TV.

    La società invita tutti al San Filippo perché ospiti speciali del pomeriggio sportivo saranno le amiche dell’associazione Cuore di Donna che, sostenute da UOSE, startup innovativa e sponsor dei tucani, coloreranno di rosa gli spalti per ricordare a tutti i presenti e a chi segue la gara da casa e sui social che la prevenzione è il primo passo per proteggersi dal tumore al seno. Un pomeriggio di sport e solidarietà in ricordo di Simona Recco, cui è dedicata la borsa di studio che Uose conferirà a un membro di Cuore di Donna grazie al supporto della Ecna Accademy di Gorle, ente che eroga formazione a professionisti nel settore del benessere e nasce dalla sinergia con Beauty Nail Spa, storica azienda nel settore della cosmetica professionale.

    La borsa di studio mira a offrire una significativa opportunità di formazione professionale e culturale alle persone che hanno dovuto affrontare il tumore al seno, rappresentando un concreto sostegno per il loro futuro. La consegna della borsa avverrà a fine match per mano del dottor Giovanni Ciuffo, affermato senologo che dedica il suo lavoro alla lotta contro il tumore e alla promozione di campagne di prevenzione.Prevendite aperte online su VivaTicket e in cassa al San Filippo dalle 14.30. 15 i precedenti, con 7 vittorie di Brescia. Gli ex sono Simone Tiberti, a Santa Croce nel 2004-2005, e Riccardo Gatto, a Brescia nella scorsa stagione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO