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    Porto Viro a un passo dai Play Off, fine corsa per Cantù

    Il sogno dei Play Off Promozione svanisce per il Pool Libertas Cantù, mentre è prossimo ad avverarsi per la Delta Group Porto Viro. Con la vittoria per 3-1 nell’anticipo ai nerofucsia manca soltanto un punto per la qualificazione alla post season, da cui è ormai esclusa la squadra di Denora Caporusso, che comunque può consolarsi con la matematica salvezza grazie alla contemporanea sconfitta di Reggio Emilia.

    Gara che ha visto in capo (primo set) e in coda (quarto) una Porto Viro bella da stropicciarsi gli occhi, in mezzo, però, c’è stata anche tanta Cantù: i lombardi hanno vinto in modo piuttosto netto il secondo parziale e venduto cara la pelle nel terzo, risoltosi solo nelle battute finali dopo un lungo testa a testa. Tra le fila polesane risaltano i 25 punti personali di Barotto (56% in attacco e due ace), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre Barone firma tre muri punto sui 6 di squadra. Per la Delta Group è la quinta vittoria consecutiva in casa, la prima nei sei confronti diretti con Cantù.

    La cronaca:Denora Caporusso schiera Pedron al palleggio, Gamba opposto, Galliani e Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali e Butti libero. Morato risponde con Garnica al palleggio, Barotto opposto, Sette e Tiozzo in banda, Zamagni e Barone centrali e Morgese libero.

    A inizio primo set Barotto lancia subito i suoi a più 3 (3-0), Sette piazza la pipe, e Denora vuole parlarci su (8-3). Al rientro in campo Tiozzo e Garnica permettono alla Delta Group di allungare (10-3). Il Pool Libertas sembra riprendersi e rosicchia qualche punto con Galliani e Gamba (13-9). Garnica suona la carica, Porto Viro allunga di nuovo, e coach Denora chiama il suo secondo time out (16-9). È lo strappo decisivo: i padroni di casa continuano a schiacciare sull’acceleratore, allungano ancora e chiudono con una pipe di Tiozzo (25-15).

    A inizio secondo set è un’altra Pool Libertas. Gamba e Aguenier danno la carica, Cantù si lancia a più 5 e coach Morato ferma tutto (3-8). Questa interruzione non interrompe il ritmo dei lombardi, che allungano grazie ad un’invasione del muro della Delta Group (5-12). Porto Viro reagisce rosicchia qualche punto, e un attacco fuori di Galliani convince Denora a fermare il gioco (11-15). Lo schiacciatore, però, si fa perdonare con l’ace che ricaccia gli avversari a meno 6, con Morato a chiamare il suo secondo time out (12-18). Porto Viro non molla: lotta palla su palla, e, aiutata anche da due errori consecutivi di Galliani in attacco, torna sotto, con coach Denora che vuole parlarci su (21-24). Al rientro in campo Gamba mette la parola fine al parziale (21-25).

    A inizio terzo set Sette e Barotto lanciano la Delta Group a più 2 (2-0), ma il Pool Libertas ribatte colpo su colpo, pareggia a quota 8 con un muro di Aguenier su Sette, e Gamba porta il vantaggio dalla sua parte del campo (8-9). Barotto è scatenato in attacco, e Denora ferma tutto (13-11). Al rientro in campo Pedron rimette tutto in parità a quota 13. Sette attacca fuori la pipe, e Cantù torna a più 1 (15-16). Pedron mura Sette, e Morato tutto (15-17). Si torna a giocare, Barone piazza un ace, ed è di nuovo parità a quota 17. Sette mura Ottaviani e il pallino del gioco torna dalla parte di Porto Viro (19-18). L’ace di Gamba ribalta di nuovo tutto, e Morato vuole parlarci su (21-22). Ennesimo ribaltamento di fronte a firma Tiozzo e Barotto, e coach Denora chiama il suo secondo time out (23-22). Al rientro in campo Barotto chiude il parziale alla prima occasione (25-23).

    A inizio quarto set Barotto picchia forte in battuta e con due ace consecutivi lancia subito i suoi (3-1). Il Pool Libertas prova a resistere, ma un ace di Garnica convince Denora a fermare il gioco (8-4). Zamagni mura Aguenier, il muro di Cantù fa invasione, e Denora vuole parlarci su (13-7). La Delta Group non perde il ritmo e allunga ancora con un muro di Tiozzo su Gamba (15-8). Al rientro in campo Gamba accorcia le distanze (15-10). Zamagni dai nove metri piazza il parziale di 5-0 che sarà poi decisivo (da 15-10 a 20-10). Il coach canturino prova qualche cambio per dare la scossa ai suoi, ma la mossa non dà i frutti sperati. Chiude parziale e partita Sette (25-13).

    Le parole di coach Daniele Morato a fine gara: “L’aspetto di cui sono più contento è la reazione che abbiamo avuto nel finale del terzo set. Ci eravamo complicati un po’ la vita da soli ed era una situazione difficile, avevamo solo da perdere visto che ci stavamo giocando la probabile qualificazione ai playoff, ma abbiamo stretto i denti e ne siamo usciti da squadra. Nel complesso, abbiamo fatto una buona pallavolo, soprattutto nella gestione dell’attacco, mentre in battuta c’è stato qualche giro a vuoto di troppo, ma sono molto soddisfatto della prestazione“.

    Il libero della Delta Group Davide Morgese, votato come MVP del match: “È stata una gara combattuta come ci aspettavamo e siamo stati bravi a riprenderla, dopo un secondo set perso così non era affatto scontato. È stato fondamentale tornare in vantaggio dopo un lungo punto a punto, da lì abbiamo giocato sulle ali dell’entusiasmo, mettendo sotto Cantù“.

    Queste le parole di Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche se era una di quelle ‘mission impossible’, il sogno onestamente lo cullavamo, e forse è questo quello che ci ha condizionato nel quarto set quando è svanito. Qualche rammarico c’è sul primo set, che non abbiamo giocato sui nostri livelli: abbiamo faticato fin troppo in attacco variando pochissimo i colpi, ed è andato via così. Abbiamo poi giocato un’ottima pallavolo nel secondo set, e anche nel terzo, dove paghiamo forse un paio di cambiopalla non giocati benissimo e un paio di errori in battuta su situazioni favorevoli. Abbiamo un po’ sofferto anche il campo perché in alcune situazioni di contrattacco, dove solitamente siamo molto forti, non abbiamo potuto alzare la palla come volevamo. Dettagli, appunto, che di solito fanno la differenza. Nel quarto set non siamo rientrati in campo nella maniera giusta, forse un po’ condizionati dal sogno svanito. Ora dobbiamo essere bravi a fare quadrato, a guardare avanti, e a pensare già alla Del Monte Coppa Italia da giocare; e vogliamo assolutamente giocarla da protagonisti“.

    Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)Delta Group Porto Viro: Garnica 4, Barotto 25, Sette 12, Tiozzo 15, Barone 7, Zamagni 8, Morgese (L1), Zorzi. N.E.: Bellei, Pedro Henrique, Eccher, Charalmpidis, Sperandio, Lamprecht (L2). All: Morato.Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Gamba 17, Galliani 11, Ottaviani 4, Aguenier 6, Monguzzi 4, Butti (L1), Gianotti 1, Quagliozzi, Magliano 1, Bacco. NE: Rossi, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni.Arbitri: Denis Serafin (Treviso) e Fabio Bassan (Milano)Note: Durata set: 23′, 33′, 29′, 22′; tot: 107′. Cantù: battute vincenti 6, battute sbagliate 25, muri 6. Porto Viro: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 8.

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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Il commento di coach Bonitta: “E’ stata una partita molto difficile dal punto di vista emotivo e mentale perché, pur avendo vinto, abbiamo avuto momenti in cui ci siamo trovati in difficoltà, soprattutto nel secondo set. Ed è stato un bene averlo vinto. Il terzo set, per atteggiamento e condotta, è quello che avrebbe dovuto essere per tutta la partita. Oggi la prestazione contava poco, e non è stata brillante, ci teniamo il risultato e guardiamo alle prossime due partite. Abbiamo il destino nelle nostre mani”. 

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa per Prata a Castellana Grotte: “Massima attenzione”

    Raggiunto il primo obiettivo stagionale, ossia quello dei Play Off, la Tinet Prata vuole affrontare al meglio le ultime tre gare rimanenti della regular season per cercare di entrare tra le prime quattro in classifica e garantirsi in questo modo di poter disputare le gare decisive dei play off con il vantaggio campo.

    Si va quindi in trasferta a Castellana Grotte, squadra in piena bagarre per la salvezza. Non deve però trarre in inganno la posizione in classifica della squadra di Cruciani perché i pugliesi sono in un’ottimo momento di forma come dimostrato dal fatto che hanno vinto tre delle ultime quattro gare ottenendo lo scalpo di Cuneo, Santa Croce e Aversa.

    “Per il secondo anno consecutivo abbiamo conquistato i play off, ovvero quello che era il nostro obiettivo principale della stagione – sottolinea con orgoglio Michal Petras – con Ravenna abbiamo dimostrato di poter lottare con tutti fino alla fine e credo che sul 14-10 fossimo rimasti solo noi in palazzetto a credere nella vittoria e questo mi rende veramente orgoglioso per come abbiamo reagito da gruppo”.

    “A Castellana ci attende una partita tosta: all’andata è sembrato facile solo perché abbiamo fatto una grande gara, impreziosita dal record di muri di Nicolò. Castellana in questo momento sta giocando la propria miglior pallavolo e dovremo affrontare la trasferta con la voglia di vincere, ma anche con la massima attenzione e concentrazione”.

    Gli arbitri del match saranno Stefano Chiriatti di Lecce e Marco Colucci di Matera. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia contro Santa Croce, per i Play Off e per solidarietà

    Tre gare al termine della stagione regolare di Serie A2 Credem Banca e per la Consoli Sferc Brescia si profila un’altra opportunità che potrebbe garantire l’accesso al post-season con anticipo. L’undicesima di ritorno offre a calendario lo scontro con i lupi della Kemas Lamipel Santa Croce, ottava forza del campionato e storica rivale dei bresciani in categoria. La gara si gioca per la sedicesima volta, con Colli e compagni di certo non rassegnati ad una stagione che li ha visti raccogliere meno di quanto desiderato e ancora matematicamente nella possibilità di agguantare i Play Off.

    Il 6+1 toscano sta vivendo un buon momento, con il recupero di Cargioli a sancire la pericolosità del sestetto che, al completo, ha già steso Porto Viro e Prata. La Consoli Sferc è chiamata a riscattare la prova di andata al Parenti, in cui perse nettamente quasi senza giocare, e anche la gara non scintillante del turno scorso a Cantù. Domenica ci si aspetta una risposta grintosa, astuta e concreta: Tiberti e compagni dovranno sfruttare il doppio turno interno, prima contro i lupi e poi contro Aversa, per prendere l’abbrivio verso i Play Off, distanti davvero solo un passo. Gli arbitri del match saranno Serena Salvati e Luca Grassia; diretta streaming su Volleyball TV.

    La società invita tutti al San Filippo perché ospiti speciali del pomeriggio sportivo saranno le amiche dell’associazione Cuore di Donna che, sostenute da UOSE, startup innovativa e sponsor dei tucani, coloreranno di rosa gli spalti per ricordare a tutti i presenti e a chi segue la gara da casa e sui social che la prevenzione è il primo passo per proteggersi dal tumore al seno. Un pomeriggio di sport e solidarietà in ricordo di Simona Recco, cui è dedicata la borsa di studio che Uose conferirà a un membro di Cuore di Donna grazie al supporto della Ecna Accademy di Gorle, ente che eroga formazione a professionisti nel settore del benessere e nasce dalla sinergia con Beauty Nail Spa, storica azienda nel settore della cosmetica professionale.

    La borsa di studio mira a offrire una significativa opportunità di formazione professionale e culturale alle persone che hanno dovuto affrontare il tumore al seno, rappresentando un concreto sostegno per il loro futuro. La consegna della borsa avverrà a fine match per mano del dottor Giovanni Ciuffo, affermato senologo che dedica il suo lavoro alla lotta contro il tumore e alla promozione di campagne di prevenzione.Prevendite aperte online su VivaTicket e in cassa al San Filippo dalle 14.30. 15 i precedenti, con 7 vittorie di Brescia. Gli ex sono Simone Tiberti, a Santa Croce nel 2004-2005, e Riccardo Gatto, a Brescia nella scorsa stagione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù nel fortino di Porto Viro: “Campo complicato, squadra esperta, ma ce la giocheremo”

    La fine della regular season si avvicina per il Pool Libertas Cantù, e sabato 9 marzo 2024 alle ore 20.30 ci sarà l’ultimo anticipo serale. I ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso scenderanno in campo al Palazzetto dello Sport di Porto Viro contro i padroni di casa della Delta Group. I portovirensi arrivano sì da una sconfitta (3-1 a Santa Croce), ma l’ultima partita persa tra le mura amiche risale alla prima giornata di ritorno, quando la Consar Ravenna si è imposta al tie-break.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “La vittoria di domenica ci ha dato una bella spinta di entusiasmo che ci mancava da un po’. Vogliamo assolutamente continuare su questa scia e goderci il finale di regular season nel migliore dei modi”.

    “Porto Viro è un campo complicato, con molto seguito e un bel pubblico, e una squadra molto esperta che si sta giocando il piazzamento Play Off. Sicuramente vorranno rifarsi dall’ultima sconfitta, ma noi vogliamo rendergli la vita complicata”.

    “Andremo a giocarcela a braccio sciolto partendo dal servizio, continuare a spingere sui progressi a muro, e magari salire ancora un po’ di livello nello sviluppo del nostro gioco. Vogliamo chiudere più in alto possibile la regular season, e quindi ci giocheremo a viso aperto ogni partita da qui alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte piazza un altro colpaccio e inguaia Aversa

    È bagarre in zona salvezza a tre giornate dalla fine della regular season di Serie A2 Credem Banca: il merito è in gran parte della BCC Tecbus Castellana Grotte, che piazza un altro colpo esterno andando a vincere per 3-1 in casa della WOW Green House Aversa e raggiunge a quota 22 punti proprio i campani e la Conad Reggio Emilia. In una sfida tiratissima, durata quasi due ore e mezzo, gli ospiti sono premiati da grinta e carattere oltre che dall’efficacia in battuta: 7 ace, 3 dei quali di Cianciotta (18 punti). Il top scorer è Bermudez con 25 punti (49% in attacco), mentre dall’altra parte non bastano 11 muri vincenti, 4 di Marra e 3 di Canuto.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    WOW Green House Aversa-BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (22-25, 23-25, 26-24, 20-25)WOW Green House Aversa: Pinelli 2, Canuto 15, Marra 8, Biasotto 14, Lyutskanov 16, Presta 5, Spignese (L), Argenta 2, Rossini (L), Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0, Agrusti 2. N.E. Schioppa, Gatto. All. Tomasello.BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 2, Cianciotta 18, Ciccolella 0, Bermudez 25, Pol 11, Ceban 4, Compagnoni 0, Tzioumakas 2, Menchetti 0, Balestra 6, Rampazzo 1, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Iervolino. All. Cruciani. Arbitri: Cruccolini, Merli. Note: Durata set: 32′, 32′, 39′, 40′; tot: 143′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce vince lo scontro diretto: Porto Viro piegata in quattro set

    Vince e convince la Kemas Lamipel Santa Croce tornata al completo. Di fronte al bel pubblico del Pala Parenti, con la Curva in grande spolvero, i biancorossi si tolgono la soddisfazione di battere “da tre” una delle squadre più in forma del campionato, la Delta Group Porto Viro.

    Prestazione sopra le righe per i biancorossi, bravi ad affondare i colpi nei primi due set e a non abbattersi per il prevedibile rientro di Porto Viro nel terzo. Appassionante la quarta frazione con le due squadre sempre vicine nel punteggio e gli ospiti mai domi: decisivo, nel frangente, l’ace di Lawrence per il 22-18 e gli errori di misura della squadra ospite in chiusura di set.

    Luca Loreti MVP del match, bravissimo sia in ricezione che in difesa, ma tutti i ragazzi impiegati da Bulleri hanno risposto alla grande, segno che la squadra è viva e che dirà la propria in tutte le restanti partite, con un occhio alla preparazione della Coppa Italia, obiettivo di fine stagione.

    La cronaca

    I padroni di casa scendono in campo con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Delta Group risponde con Garnica palleggiatore, Barotto opposto, Pedro e Sette in posto quattro, Zamagni e Barone al centro, Morgese libero.

    1 set. Delta Group conquista un piccolo vantaggio ma i padroni di casa trovano subito il pareggio con un ace di Coscione, 9-9. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi guadagnano un bel break: il secondo ace del palleggiatore di casa porta al 12-9 e conseguente time-out di coach Morato. 6-0 il parziale a favore della Kemas Lamipel con un errore diretto di Tiozzo che esce subito, sostituito da Pedro Henrique. L’ace di Simone Parodi porta i suoi sul 18-15, ancora +3. Entra Giannini al servizio per Cargioli ma Zamagni ottiene il cambiopalla. Il break dei Lupi è comunque nell’aria e arriva ancora una volta sul turno di servizio di Coscione: mani e fuori di Allik in contrattacco e + 4 per i padroni di casa. Secondo time-out per la panchina ospite. Sul 22-19 gran sideout di Lawrence. Entra in battuta Brucini. La Kemas Lamipel va al set-point, 24-19, ma Delta Group reagisce e con Pedro e Barotto riesce a portarsi a -3. Time-out per la panchina biancorossa. Al rientro chiude Lawrence con un diagonale spettacolare. Lupi in vantaggio, 1-0.

    2 set.  Due aces di Pardo Mati portano avanti la squadra di casa, un muro di Lawrence su Sette costringe la panchina ospite a chiamare subito time-out. 8-4. Al rientro punto in attacco per l’opposto cubano, decisamente “on fire”. Porto Viro non ci sta e con Barotto torna a -2, ma un diagonale di Parodi e un muro di Cargioli consentono ai biancorossi di riprendere margine. Sul 14-9 Mati esegue un monster block su Barotto e Morato decide di provare Bellei. La Kemas Lamipel guadagna ancora punti, +7, secondo time-out per la panchina nerofucsia. Altro muro di Mati per il 18-10. Sul 21-12 entra Eccher per la Delta Group. Esce Zamagni. I biancorossi gestiscono il vantaggio, Lawrence ben smarcato da Coscione trova il primo set-point, a chiudere è Cargioli che capitalizza una bella difesa in tuffo dello stesso opposto. 25-13, 2-0, Kemas Lamipel ad altissimi livelli.

    3set. La Delta Group cambia i centrali e presenta in campo dall’inizio Sperandio ed Eccher, con Tiozzo e Pedro in banda, Garnica-Barotto in diagonale, Morgese libero. La reazione ospite c’è e si sente: 6-10, time-out per coach Bulleri. Sperandio stoppa Mati per il 6-12, poi Lawrence interrompe la serie e Parodi con un tocco dei suoi riporta la Kemas Lamipel a -4. Sul 12-16 entra Russo al servizio. Porto Viro, però, ha le mani sul set e non se lo lascia sfuggire: Garnica mette un ace velenoso che porta al secondo time-out di Bulleri, Tiozzo schianta il pallone del 13-20. Bulleri utilizza Colli in ricezione e ottiene il sideout ma il parziale è ormai nella disponibilità della Delta Group. Sul 15-23 entra Brucini in battuta ma Garnica compie un mezzo miracolo in alzata e consente a Sperandio di ottenere il primo set-point. Chiude lo stesso centrale con un ace sporco su Allik. 15-25, 2-1.

    4set. Primo vantaggio Kemas Lamipel con un attacco di Lawrence, 4-3. Il muro di Mati su Barotto segna il +2, un attacco di Allik vale il 9-6. Biancorossi in campo con intensità e voglia. Ace di Allik su Pedro, 11-7 e time-out Porto Viro. Punto diretto dal servizio anche per Eccher poi Sperandio mura Parodi al termine di un’azione spettacolare e riporta sotto la Delta Group. E’ il turno di capitan Colli, che va a rilevare lo stesso Parodi. Le due squadre procedono punto a punto, poi un errore in attacco di Barotto lancia i padroni di casa sul 17-14. Ci pensano Pedro e Tiozzo a riportare sotto gli ospiti. 17-16. Time-out Bulleri. Al rientro sono Lawrence e Colli a firmare il 19-16 che costringe Morato a fermare a sua volta il gioco. Barone rileva Eccher per il servizio, mentre nell’altro campo è Brucini a entrare per Coscione. Ace di Lawrence per il 22-18, risponde Tiozzo, ma è ancora l’opposto di casa a mettere giù la palla, 23-19. Morato prova la carta Zorzi al servizio. Il primo tentativo va a segno ma il secondo sfila fuori. Bulleri lancia Giannini al servizio, Pedro commette errore in attacco, 25-21, 3-1 e grande vittoria per una Kemas Lamipel da applausi.

    Kemas Lamipel S. Croce-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-21, 25-13, 15-25, 25-21)

    Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Coscione 2, Cargioli 4, Lawrence 18, Loreti (L), Parodi 12, Brucini, Petratti, Russo, Gatto, Giannini, Allik 10, Mati 9, Matteini, Colli 2. All. Bulleri 2^ All. PagliaiDelta Group Porto Viro: Zamagni 2, Zorzi, Tiozzo 8, Pedro Henrique 10, Sette 1, Lamprecht, Barone 3, Barotto 16, Garnica 3, Bellei, Charalampidis, Sperandio 6, Morgese, Eccher 3, Chiloiro. All. Morato 2^ All. Zambonin

    Arbitri: Nava, Venturi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto ferma i “cugini” di Ortona, ma la Sieco presenta reclamo

    Il derby abruzzese è a senso unico: l’Abba Pineto vince in tre set sul campo della Sieco Service Ortona e fa un passo importantissimo verso la salvezza, lasciando invece i padroni di casa desolatamente ultimi a meno 5 dalle più vicine rivali. Sul risultato della partita pende però la spada di Damocle di un “giallo”: a metà secondo set (15-13) la panchina di Ortona denuncia un fallo di posizione di Pineto, che avrebbe invertito le posizioni di due giocatori. Gli arbitri decidono di ripartire dal 12-12, mentre i padroni di casa chiedevano l’annullamento di tutti i punti conquistati dagli avversari: la Sieco, dunque, preannuncia il reclamo che verrà poi regolarmente presentato a fine gara.

    Tornando alla partita, il primo parziale non ha storia e gli ospiti, sospinti da un nutrito seguito di tifosi, hanno vita facile. Più dura per Pineto a partire dal secondo set, quando la Sieco gioca meglio e riesce a trovare anche dei contrattacchi vincenti; alla lunga però è l’Abba a spuntarla con il minimo scarto. I ragazzi di coach Lanci vanno in difficoltà sulla ricezione delle bordate che arrivano dai nove metri. Entra Cantagalli per Lapkov e l’espediente sembra funzionare; gli ospiti, però, crescono a muro e, complice anche qualche errore della Sieco, con un ultimo guizzo staccano i padroni di casa e si aggiudicano i tre punti.

    La cronaca:Padroni di casa che scendono in campo con il palleggiatore Dimitrov e Cantagalli opposto. In banda Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti. I cugini di Pineto, nella loro formazione tipo, si schierano con Paris al palleggio e l’ex Ortona Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Di Silvestre e Panciocco. Al centro Nikacevic e Basso mentre il libero è Alessandro Sorgente.

    Il servizio che darà il via alla gara è tra le mani di Bertoli. La ricezione di Pineto va in difficoltà e Marshall va per il tap in: 1-0. Fuori la schiacciata di Marshall 1-2. Stavolta Marshall è in campo 2-2. Errore di Paris dai nove metri 3-3. Muro di Di Silvestre su Lapkov 3-4. Ace di Di Silvestre 3-7. Arriva l’errore dello schiacciatore di Pineto che serve lungo 4-8. Bertoli è fermato dal muro 5-11. Ace per Nikacevic 8-14. Marshall tocca la rete ricadendo dal muro, punto per gli ospiti 8-15. Fuori il servizio di Fabi 9-16. Lapkov usa il muro degli ospiti per trovare il punto del 12-19. Ace di Santangelo 12-21. Bertoli serve sulla rete 14-23. Ace di Nikacevic 14-24. Fuori il muro di Lapkov, a Pineto il primo set.

    Si riparte con Lapkov che schiaccia fuori di poco 0-1. Mani-fuori per Bertoli 2-1. Pallonetto di Panciocco 3-4. Lapkov a muro 5-4. Fuori il servizio di Lapkov 6-6. Fuori l’attacco di Bertoli 8-6. Marshall non riesce a difendere 8-8. Muro di Lapkov 12-11. Per un fallo di posizione di Pineto si riparte dal 12-12. Pineto paradossalmente trae vantaggio dal suo fallo perché si passa dal 15-13 al 12-12 per poi arrivare al 13-15. 

    Fuori l’attacco di Lapkov 15-17. Fuori il servizio di Lapkov 17-18. Cantagalli fermato dal muro 19-18. Marshall fermato dal muro 21-19. Fuori il servizio di Panciocco 21-22. Cantagalli per il 22-23. Set point per gli ospiti, il muro di Ortona finisce fuori. 22-24. Tocca il muro di Pineto 23-24. Pineto si aggiudica il primo punto in palio.

    Fuori il muro di Cantagalli 1-2. Santangelo pizzica la linea di fondo con il suo attacco 2-3. Bertoli si oppone a Santangelo ma il suo muro schizza fuori 4-6. Fuori la Pipe di Marshall 4-7. Ace di Di Silvestre. Ace di Dimitrov 8-9. Cantagalli non può attaccare ed il suo pallonetto è facile preda di Pineto che contrattacca per il 10-12. Bertoli ha buon gioco sul muro di Pineto 13-14. Paris palleggia troppo lungo 15-14. Cantagalli trova il punto del 16-14.

    Fuori il servizio di Patriarca 16-15. Pineto ricostruisce ancora ed è 16-16. Dimitrov trova un servizio insidioso, Ortona ricostruisce per il 18-17. La diagonale di Santangelo è dentro 18-19. Fuori anche la parallela di Cantagalli 18-20. Ace di Santangelo 19-22. Paris di prima intenzione per il 20-23. Punto fotocopia quello del 20-24. Ortona non riesce a difendere l’ultimo attacco di Pineto e la gara si chiude 0-3.

    Sieco Service Ortona-Abba Pineto 0-3 (15-25, 23-25, 21-25)Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L), Bertoli 9, Benedicenti (L), Del Vecchio, Marshall 9, Patriarca 3, Cantagalli 6, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 4, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.ABBA Pineto: Santangelo 17, Mignano, Pesare, Sorgente (L), Jeroncic, Frąc, Basso 9, Di Silvestre 7, Paris 3, Nikacevic 9, Loglisci 2, Panciocco 9, Msafti, Marolla. Coach: Cezar Douglas Silva Vice: Camiscia M.Arbitri: Gasparro (Agropoli) e Toni (Terni).Note: Durata Set: 22’, 37’, 28’. Totale: 1h 27’. Ortona: Ace:  4 – Errori Al Servizio: 10  – Muri Punto: 4 –Ricezione Positiva: 60% – Attacco:  54%. Pineto: Ace: 6 – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 7 – Ricezione Positiva: 65% – Attacco: 64%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO