Dopo un inizio di stagione nel quale il team principal della Ferrari Mattia Binotto aveva indicato il terzo posto nel costruttori come il principale obiettivo, a luglio la situazione sta cambiando. In maniera forse anche aspettata. Gli sviluppi per la SF21 si sono fermati, tanto che Binotto afferma che “la macchina è la stessa del Bahrein”. Adesso tutti gli sforzi si concentreranno su un 2022 che, per forza di cose, deve essere all’attacco e vincente sin da subito. Altrimenti il fallimento della sua gestione sarà sotto gli occhi di tutti. Per questo, le parole di Binotto sono deludenti per i tifosi, ma hanno una qualche logica realistica:
“La terza posizione nel campionato costruttori non è più un obiettivo prioritario: la cosa più importante, ora, è crescere e migliorare come squadra”
Sì, tutto giusto e legittimo. Ma le premesse di inizio stagione erano altre. Anche per colpa delle grane della SF21, non costante nelle prestazioni, al contrario di una McLaren che non ha una macchina migliore ma ha più continuità di risultati, adesso la Ferrari si trova a rincorrere. 141 i punti della squadra di Woking contro i 122 di Maranello. 19 punti che non sarebbero neanche tanti ma che, considerando lo stop agli sviluppi, potrebbero diventare sempre di più.
Specie se Lando Norris continuerà la stagione con questo livello di guida; specie se Daniel Ricciardo comincerà a trovare sempre più feeling con la monoposto e la squadra inglese. Insomma, tutti elementi che vanno a sfavore della Ferrari, nonostante Maranello possa contare su una coppia di piloti davvero invidiabile. Saranno loro la vera arma della Rossa per il proseguo della stagione. Charles Leclerc e Carlos Sainz, veloci e talentuosi, capaci di tirare fuori tutto il potenziale della vettura. E anche di più.
Insomma, se Binotto sembra aver alzato bandiera bianca in maniera neanche troppo velata, per il terzo posto costruttori i piloti ci credono alla grande. Convinti del potenziale della macchina, non inferiore a quello della McLaren, ma soprattutto convinti dei loro mezzi. E che mezzi. Pronti a salvare la baracca, e anche la faccia del loro team principal.
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