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    Eurocup, fa festa la Reyer. Trento ko in trasferta: vince l'Amburgo 90-69

    AMBURGO (Germania) – Nella 17esima giornata di Eurocup, sul parquet dell’Inselparkhalle, Trento cade con il punteggio di 90-69 contro l’Amburgo di Pedro Calles. I bianconeri, costretti a fare a meno di Diego Flaccadori per un problema alla schiena e già tagliati fuori dai playoff per via di un percorso europeo fino a questo momento da incubo, rimangono così il fanalino di coda del Gruppo A. Dopo un primo quarto concluso con 5 punti di vantaggio, per 15-10, i tedeschi riescono a chiudere il secondo periodo 33-26, il terzo 23-16 e l’ultimo 19-17. Protagonista assoluto del successo della squadra teutonica è indubbiamente Jaylon Brown, autore di 22 punti, seguito poi dall’estone Maik-Kalev Kotsar con 14 punti, 8 rimbalzi e 3 assist). Alla squadra di coach Molin non basta la buona prova individuale sfoderata da Jordan Caroline, che mette a referto 21 punti e 8 rimbalzi. Al Taliercio, invece, nella gara valida per il Gruppo B, la Reyer Venezia si impone con una prova di forza contro il Promitheas vincendo per 81-57. Nella formazione di Patrasso spicca la prova di Dimitrios Agravanis, autore di 22 punti, 7 rimbalzi e 2 assist, ma la formazione di Walter De Raffaele domina la gara concedendo ai greci solamente il terzo periodo con un parziale di 18-19: sugli scudi Stefano Tonut, con 16 punti e 2 assist, e Victor Sanders (12 punti, 1 rimbalzo e 2 assist). LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Trento cade sotto i colpi di Brown: vince l'Amburgo 90-69

    AMBURGO (Germania) – Sul parquet dell’Inselparkhalle Trento cade contro l’Amburgo di Calles per 90-69 nella 17esima giornata di Eurocup. I bianconeri, costretti a rinunciare a Diego Flaccadori per infortunio e ormai tagliati fuori dalla corsa ai playoff per via di un percorso europeo complicatissimo, rimangono dunque il fanalino di coda del Gruppo A. Dopo un primo periodo terminato con 5 punti di vantaggio (15-10), i padroni di casa chiudono il secondo quarto 33-26, il terzo 23-16 e gli ultimi 10′ di gioco per 19-17. Protagonista assoluto della vittoria dei tedeschi è Jaylon Brown, con 22 punti e 3 assist, seguito dall’estone Maik-Kalev Kotsar (14 punti, 8 rimbalzi e 3 assist). Alla squadra di coach Molin non basta la buona prestazione di Jordan Caroline, che mette a referto 18 punti e 8 rimbalzi totali. LEGGI TUTTO

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    Venezia, l'inseguimento di barche tra i canali diventa virale

    Non sono pochi i film d’azione che hanno deciso di includere in sceneggiatura un inseguimento tra barche, con la città di Venezia a prestarsi come location ideale. Ma quello che è andato in scena il pomeriggio di lunedì 7 marzo, e ripreso dagli smartphone dei passanti, non è un set hollywoodiano bensì un vero inseguimento dei Carabinieri tra i canali del capoluogo veneto ai danni di un 30enne veneziano. Le immagini sono state poi divulgate dalla pagina Welcome to Favelas.Guarda la galleryVenezia, l’inseguimento di barche tra i canali sembra un film
    L’alt, il cambio di rotta, la fuga durata più di 30′
    Intorno alle 16 di lunedì pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Natanti impegnati in normali controlli di routine hanno intimato l’alt a un barchino che, invece di fermarsi, ha subito cambiato rotta fuggendo a tutta velocità. A quel punto è scattato l’inseguimento, durato oltre mezz’ora. Il barchino ha cambiato rotta in continuazione, toccando anche zone di basso fondale, nel tentativo di seminare le forze dell’ordine che però sono riuscite a stargli dietro. I Carabinieri alla fine lo hanno fermato tra i canali dell’isola di Murano.
    Motore rubato, nessuna assicurazione né patente
    I controlli hanno evidenziato che il motore della barca, un Yamaha da 70 cavalli, era privo della targhetta identificativa, e oltretutto era stato rubato. Il conducente della barca era invece senza assicurazione e la patente in suo possesso non era idonea alla guida del natante: è stato denunciato per i reati di resistenza, ricettazione e violazione delle norme di navigazione, mentre la barca è stata sequestrata. LEGGI TUTTO

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    Mistero a Venezia: riceve una multa di 1100 euro, ma aveva rottamato l’auto nel 2011

    Il bizzarro disguido è avvenuto a Salzano, in provincia di Venezia, dove un 36enne si è visto recapitare una sanzione amministrativa di 1100 euro datata 2016 per aver guidato con il telefono cellulare in mano. Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’auto su cui sarebbe stato colto sul fatto era stata rottamata nel 2011.
    Emilia-Romagna, due meccanici nei guai: nascondevano un “cimitero” di auto abbandonate
    La vettura “fantasma”
    Secondo la testimonianza dell’uomo e dai verbali redatti dalle Forze dell’Ordine, la multa iniziale ammontava a 286 euro ed era datata giugno 2016. La sanzione è stata però recapitata al presunto colpevole nel dicembre del 2021 quando ormai la cifra era salita a 1119 euro. In teoria, l’iter per il quale una multa non pagata diventa più salata man mano che il tempo passi senza che venga pagata è quello regolarmente in vigore, il problema è che la vettura su cui il 36enne sarebbe stato colto con il telefono durante la guida era stata rottamata nel 2011. Dopo tentativi vani di contestazione della multa, ha deciso quindi di affidarsi all’ufficio legale dell’Adico, l’associazione veneta in difesa dei consumatori, grazie alla quale ha visto finalmente l’annullamento della multa.
    Sesso in auto in pieno giorno: multa di 3.500 euro a testa LEGGI TUTTO

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    Eurocup: Venezia vince ancora, piegato il Buducnost 82-72

    PODGORICA (Montenegro) – Dopo il successo sull’Ulm, Venezia non si ferma e passa anche in terra montenegrina vincendo un’importante sfida con il Buducnost. Soddisfazione per i ragazzi di De Raffaele che partono fortissimi in avanti e con una difesa ai limiti della perfezione. Nei primi due quarti infatti non c’è storia e la Reyer scappa sul +22 dell’intervallo (27-49). Al ritorno sul parquet, i primi due punti dei lagunari segnano il massimo vantaggio della serata (+24), ma è proprio lì che scatta l’orgoglio dei padroni di casa. Il duo Reed-Micov riporta sotto il Buducnost capace di riaffacciarsi anche sul -9, ma nel finale un Theodore da 15 punti (top scorere della Reyer) e un Brooks dominante a rimbalzo (saranno 9 all’ultima sirena) firmano il 72-82 che chiude il match. LEGGI TUTTO

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    Venezia vola in Eurocup, battuto anche il Buducnost 82-72

    PODGORICA (Montenegro) – Continua a vincere Venezia in Eurocup e dopo il successo sull’Ulm arriva anche un’importante vittoria sul parquet del Buducnost. Non si fermano i ragazzi di De Raffaele che salgono così al quarto posto del girone B grazie ai due primi quarti ai limiti della perfezione in terra montenegrina. Con una difesa superba e un attacco prolifico guidato da un ispirato Theodore (top scorer dei suoi con 15 punti) la Reyer scappa sul +22 dell’intervallo (27-49). Al ritorno sul parquet, i primi due punti dei lagunari segnano il massimo vantaggio della serata (+24), ma è proprio lì che scatta l’orgoglio dei padroni di casa. Il duo Reed-Micov riporta sotto il Buducnost capace di riaffacciarsi anche sul -9, ma nel finale Bramos, Watt e Daye coadiuvati da un Brooks dominante a rimbalzo (saranno 9 all’ultima sirena) firmano il 72-82 che chiude il match. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Tonut non basta a Venezia. Ko anche Trento

    Il decimo turno dell’Eurocup non regala soddisfazioni alle squadre italiane. La Reyer Venezia di Walter De Raffaele cade al Taliercio per 81-78 contro il Bourg en Bresse. La beffa è firmata Calvin Dorsey Harris, che regala la vittoria ai francesi praticamente a tempo scaduto nonostante la grande prestazione sfoderata da Stefano Tonut, autore di 22 punti. Notte fonda invece per Trento, che incappa nell’ennesima sconfitta europea. Contro gli spagnoli della Joventut Badalona finisce 82-65, con lo slovacco Vladimir Brodziansky autore di 21 punti. LEGGI TUTTO