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    Supercoppa, buona la prima per Venezia: Fortitudo ko!

    VENEZIA – La Supercoppa 2021 si apre con il Gruppo A al Taliercio dove la Reyer Venezia batte la Fortitudo Bologna 83-70 in un match a senso unico. I padroni di casa vanno al riposo lungo avanti 44-27 guidati dalla coppia Tonut-Vitali, nella ripresa la Effe tanta la rimonta ma, arrivata sul -6 (51-45), Venezia risponde: break di 8-1 per il 59-47, vantaggio che i i lagunari difendono (ed incrementano) fino alla sirena finale. Per la Reyer sono quattro i giocatori in doppia cifra a referto: Vitali e Mazzola con 11 punti, Watt con 10 e poi l’Mvp della passata stagione Stefano Tonut (14). LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Venezia comincia battendo la Fortitudo

    VENEZIA – La Reyer Venezia vince il suo match di esordio nel Gruppo A della Supercoppa 2021 superando la Fortitudo Bologna per 83-70. Padroni di casa che indirizzano subito la partita chiudendo i primi 20′ avanti 44-27 con 11 punti per Michele Vitali e 10 per Stefano Tonut. La Effe, arrivata la Taliercio con rotazione da 8 giocatori, non demorde arrivando fino al -6 (51-46) sul finire di 3° quarto ma la Reyer reagisce: parziale di 8-1 per il +12 (59-47) e non girarsi più. Per coach De Raffaele ben 4 giocatori in doppia cifra a referto quali: Watt (10), Vitali e Mazzola (11), Tonut (14). LEGGI TUTTO

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    Playoff: Milano in semifinale, Sassari è ancora viva

    ROMA – È Milano la prima semifinalista dei playoff di Serie A. Dopo i due successi casalinghi infatti l’Olimpia, prima in regular-season, passa anche sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio)
    Basket, playoff: risultati e calendario
    Milano è già in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari è ancora viva
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO

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    Playoff: Olimpia prima semifinalista, Sassari e Venezia a gara 4

    TORINO – Non sbaglia un colpo Milano, che dopo aver chiuso al primo posto la regular-season di Serie A e conquistato un posto nelle Final Four di Eurolega, si porta avanti anche nei playoff scudetto. L’Olimpia infatti, dopo i due successi casalinghi, vola in semifinale passando sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio).
    Basket, playoff: risultati e calendario
    L’Olimpia vola in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari non molla e allunga la serie
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO

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    Venezia domina la Fortitudo, Trieste colpo playoff contro Pesaro

    La sessione domenicale della 28ª giornata di Lba vede il successo netto e convincente di Venezia che sconfigge Bologna 92-76. I campioni d’Italia in carica restano al quarto posto in classifica. Vittoria importante in chiave playoff per Trieste, che grazie ad un ottimo Delia batte 101-88 la Vuelle Pesaro e sale a 24 punti in classifica, interrompendo una serie negativa che durava da quattro partite.
    Lba, Sassari torna alla vittoria: battuta Brescia 94-82
    Lba, derby d’Italia a Milano: battuta la Virtus 94-84
    Trascinata da Tonut Venezia batte Fortitudo
    Vittoria netta e convincente per l’Umana Reyer Venezia, che sconfigge la Fortitudo 92-76. I campioni d’Italia in carica dominano sin dall’inizio, rimanendo sempre avanti. Dopo aver chiuso il primo quarto 22-15 e trascinati da un Tonut sugli scudi (26 punti a referto), i padroni di casa dominano sotto canestro, ma soprattutto dalla distanza con un 42,4% nelle conclusioni da tre. Gli ospiti provano a rispondere e restano in partita fino al terzo quarto (69-61) aggrappandosi alle percentuali di Tote e Banks (sedici punti a testa), ma negli ultimi dieci minuti Venezia prende il volo, raggiungendo il massimo vantaggio e chiudendo 92-76. Da segnalare anche i 14 punti di Watt.
    Trieste, colpo playoff: 101-88 contro Pesaro
    Trieste interrompe la scia di quattro sconfitte di fila e, fra le mura amiche dell’Allianz Dome, batte 101-88 la Vuelle Pesaro: partita che prende i binari triestini già dal primo quarto, dove la squadra di Dalmasson grazie alle giocate di Delia e Alviti passa a condurre 33-15. Il rientro di Pesaro nel secondo quarto è però veemente, e ritorna in partita piazzando un contro-parziale di 34-19: primo tempo che termina 52-49 per Trieste. Nel secondo tempo però la Vuelle sparisce nuovamente, e i triestini allungano ancora: 28-19 trascinati ancora dall’argentino Delia, e ultimo quarto che inizia con l’Allianz in vantaggio 80-68. La squadra di Repesa sembra non credere più alla rimonta, e Trieste prende il largo: massimo vantaggio sul +21 con 5′ da giocare, e partita virtualmente chiusa. Risultato finale 101-88. Vittoria preziosa per Dalmasson che sale a 24 punti in piena zona playoff. Pesaro resta invece a 20 punti, a due sole lunghezze dalla post season ma anche dalla zona retrocessione. Prestazione convincente di Delia (25 punti ed high-score stagionale) e Alviti (24 punti). A Pesaro non bastano le buone prove di Zanotti (23 punti) e Robinson (21 punti). LEGGI TUTTO

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    Venezia batte Bologna 92-76, Trieste ok con Pesaro

    La sessione domenicale della 28ª giornata di Lba vede il successo della Reyer Venezia sulla Fortitudo Bologna. I padroni di casa si impongono con un netto e convincente 92-76 grazie ad un super Tonut. Vittoria importante in chiave playoff per Trieste, che grazie all’high score stagionale di Delia (25 punti) batte 101-88 la Vuelle Pesaro e sale a 24 punti in classifica, interrompendo una serie negativa che durava da quattro partite.
    Lba, Sassari torna alla vittoria: battuta Brescia 94-82
    Lba, derby d’Italia a Milano: battuta la Virtus 94-84
    Venezia batte Bologna e si porta al quarto posto
    Vittoria importante e meritata per la Reyer Venezia, che si impone 92-76  contro la Fortitudo Bologna. Match dominato dai padroni di casa, sempre avanti  sin dalle prime battute. Dopo aver chiuso il primo quarto 22-15, i campioni d’Italia in carica gestiscono il vantaggio, andando al riposo sul più sei (46-40) grazie alle ottime percentuali dalla distanza (42,4%) e alla vena realizzativa di Tonut (26 punti). Gli ospiti provano a rimanere in corsa: sembrano perdere contatto all’ inizio dell’ultimo quarto (80-66), ma poi tornano in partita grazie a Banks e Aradori. Ma non basta: nel finale Watt e il solito Tonut permettono a Venezia di effettuare l’allungo decisivo. Finisce 92-76.
    Trieste batte 101-88 Pesaro
    Trieste batte Pesaro 101-88 all’Allianz Dome e interrompe la scia di quattro sconfitte di fila: partita indirizzata dai triestini già nel primo quarto, dove la squadra di Dalmasson grazie alle giocate di Delia e Alviti passa a condurre 33-15. Il rientro di Pesaro nel secondo quarto è però convincente, e ritorna in partita piazzando un contro-parziale di 34-19: primo tempo che termina 52-49 per Trieste. Nel secondo tempo però la Vuelle sparisce nuovamente, e i triestini allungano ancora: 28-19 trascinati ancora dall’argentino Delia, e ultimo quarto che inizia con l’Allianz in vantaggio 80-68. La squadra di Repesa sembra non credere più alla rimonta, e Trieste prende il largo: massimo vantaggio sul +21 con 5′ da giocare, e partita virtualmente chiusa. Risultato finale 101-88. Vittoria preziosa per Trieste che sale a 24 punti in piena zona playoff. Pesaro resta invece a 20 punti, a due sole lunghezze dalla post season ma anche da Cantù ultima. Prestazione solide di Delia (25 punti ed high-score stagionale) e Alviti (24 punti). A Pesaro non bastano i 23 punti di Zanotti e i 21 di Robinson. LEGGI TUTTO