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    Massimo Eccheli guiderà ancora, per il sesto anno consecutivo, la Mint Vero Volley Monza

    L’inizio della stagione 2025/2026 di Superlega Credem Banca è ormai alle porte. Dopo aver annunciato il roster che vestirà la casacca brianzola, la MINT Vero Volley Monza ufficializza i nomi dello staff tecnico che guiderà la squadra nella massima serie del volley italiano.

    Le prime conferme arrivano rispetto al blocco allenatori: insieme a coach Massimo Eccheli, alla sua sesta stagione sulla panchina della squadra maschile, vi saranno due volti noti quali Antonello Andriani, che ricoprirà l’incarico di 2° allenatore, e Riccardo Lugli, nel ruolo di assistente allenatore; a concludere il team tecnico, il nuovo scoutman sarà Stefano Colombi, che ha già avuto esperienza tra le fila del settore giovanile monzese.

    Anche per questa stagione Vero Volley si affida al Dott. Carlo Pozzi, affiancato dalla Dott.ssa Laura Ferrari, per il coordinamento dello staff medico, e a Silvio Colnago per la preparazione atletica. In virtù del lavoro svolto lo scorso anno, saranno confermate anche per questa stagione l’osteopata Selene Moschella e la nutrizionista Valentina Segreto. Infine due new entry: nel ruolo di fisioterapista vi sarà Davide Spinelli, passato ufficialmente dalla squadra femminile alla maschile, oltre allo Psicologo dello Sport Francesco Bigotto.

    A dirigere i lavori di tutto lo staff tecnico e medico sarà il direttore sportivo Claudio Bonati, mentre completano il quadro direttivo la coordinatrice team manager Laura Ferro, insieme alla team manager Roberta Fusi e a Riccardo Reggio, nuovo arrivato come dirigente responsabile per il campionato di Superlega.

    STAFF MINT VERO VOLLEY MONZA 2025/20261° ALLENATOREMassimo Eccheli2° ALLENATOREAntonello AndrianiASSISTENTE ALLENATORERiccardo LugliSCOUTMANStefano ColombiMEDICOCarlo PozziMEDICOLaura FerrariFISIOTERAPISTADavide SpinelliPREPARATORE ATLETICOSilvio ColnagoCOORDINATORE TEAM MANAGERLaura FerroTEAM MANAGERRoberta FusiDIRIGENTE RESPONSABILE SERIE A1MRiccardo ReggioPSICOLOGOFrancesco BigottoOSTEOPATASelene MoschellaNUTRIZIONISTAValentina SegretoDIRETTORE SPORTIVOClaudio Bonati

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Sesta stagione a Padova per coach Cuttini, confermato in blocco tutto lo staff tecnico

    Prosegue all’insegna della continuità il percorso di Sonepar Padova in vista della stagione di SuperLega 2025/26. Il club bianconero ha ufficializzato lo staff tecnico e medico che accompagnerà la prima squadra nel prossimo campionato, confermando in blocco i protagonisti dello scorso anno e aggiungendo un nuovo innesto nel reparto dei fisioterapisti.  

    A guidare la formazione bianconera sarà Jacopo Cuttini, che si appresta a vivere la sua sesta stagione consecutiva da primo allenatore di Sonepar Padova. Al suo fianco, per il secondo anno di fila, ci sarà Alberto Salmaso nel ruolo di secondo allenatore. Confermati anche Luca Beccaro (assistente allenatore), Tommaso Rizzi (scoutman) e Alessio Carraro (preparatore atletico). 

    Lo staff medico vedrà ancora in campo Paola Pavan (medico sociale), Davide Tietto (specialista ortopedico), Alberto Rigon (medico), Davide Giulian e Daniele Salvagnini (fisioterapisti). La novità per la stagione 2025/26 è rappresentata dall’ingresso del fisioterapista Alberto Gallocchio. 

    foto Sonepar Padova

    “Un legame fortissimo, enorme, inaspettato”, così coach Jacopo Cuttini ha descritto il rapporto che lo lega alla città di Padova e al club bianconero. “Quando ho iniziato questo percorso da primo allenatore non immaginavo minimamente che avrebbe avuto uno sviluppo così profondo e duraturo. Questo per me è motivo di grande orgoglio”.  

    Parlando del gruppo che affronterà il prossimo campionato, Cuttini ha evidenziato: “A livello di organico, circa metà del gruppo della scorsa stagione proseguirà il proprio percorso qui a Padova, con diversi giocatori che quest’anno saranno chiamati ad assumersi maggiori responsabilità. La nostra filosofia è anche questa: dare continuità a chi ha dimostrato di meritare fiducia. Penso, ad esempio, a Orioli e Truocchio, che il prossimo anno avranno responsabilità importanti, responsabilità che si sono conquistati con il lavoro e le prestazioni”. 

    “Avremo continuità nel reparto dei liberi: Diez e Toscani, due ragazzi in cui ho piena fiducia e che stimo molto, continueranno a essere punti fermi nella gestione della ricezione e della difesa. Gli opposti, poi, ci garantiranno solidità: mi aspetto un’ulteriore crescita da parte di Masulovic e Stefani. Sono felice anche del ritorno di due giocatori che conoscono bene l’ambiente: Gardini e Zoppellari. Hanno fatto esperienze altrove, ma tornano a casa con un bagaglio importante. Dal punto di vista tecnico e umano rappresentano due innesti molto significativi”.  

    “Sarà una stagione intensa e dovremo essere bravi a trovare subito i giusti equilibri. Questa responsabilità, per me, è una spinta enorme. Una spinta che trasmetto allo staff e che insieme vogliamo trasmettere alla squadra. Posso garantire l’impegno assoluto fin dal primo giorno di preparazione per rendere orgogliosa la società, i tifosi e la città”, ha concluso il tecnico patavino.  

    Entusiasmo e senso di appartenenza anche nelle parole di Alberto Salmaso, pronto a iniziare la sua seconda stagione nella veste di secondo allenatore: “La conferma non è mai scontata, bisogna sempre guadagnarsela. Lo vivo come un segnale importante da parte della società, e sono pronto a ripartire con grande entusiasmo. Il mio ruolo, oltre agli aspetti tecnici, ha anche una componente valoriale: cerco di trasmettere ai ragazzi il senso di appartenenza a Padova, cosa significa indossare questa maglia, vivere questo ambiente. Per me è fondamentale creare un clima in cui si lavori duramente, certo, ma anche in cui ci si senta bene, accolti. Un ambiente fertile, insomma, che favorisca la crescita individuale e collettiva”. 

    Nel rivolgersi alla città, ai tifosi e a tutti coloro che vivono da vicino il progetto di Pallavolo Padova, Salmaso ha ribadito: “Il messaggio è chiaro: più siamo vicini alla squadra, più i giocatori — soprattutto i nuovi — si sentiranno accolti. Ringrazio già da ora chi ci è sempre stato vicino. La loro presenza è importante. Spero davvero di vederli presto e spesso al palazzetto”.

    “È fondamentale trasmettere alla squadra la dimensione Padova. Questo può fare la differenza, sia durante la settimana in allenamento sia la domenica in partita. Qui c’è una città, un club, un intero settore giovanile che ci guarda sempre: che sia martedì o domenica, gli occhi sono sempre puntati su di noi. Quest’anno, ad esempio, ci sarà Bergamasco, della nostra accademia, a rappresentare questa continuità. Ma ci sono anche atleti come Polo, che non sono cresciuti a Padova ma hanno sviluppato un forte senso di appartenenza. Questo fa la differenza. Cercherò di dare il mio contributo affinché si crei anche la prossima stagione questo spirito, lo spirito di club che è ‘più di una squadra’”, ha poi concluso Alberto Salmaso. 

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Anche Padova pesca dalla sua cantera: tra gli schiacciatori anche il 2005 Francesco Bergamasco

    Classe 2005, padovano doc, cresciuto nel vivaio dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova, Francesco Bergamasco entrerà a far parte del roster della prima squadra bianconera per la stagione di SuperLega 2025/26. Schiacciatore di 193 cm, Bergamasco rappresenta un esempio concreto dell’impegno di Pallavolo Padova nella valorizzazione del proprio settore giovanile. Il suo approdo in SuperLega è il risultato di un percorso costruito con costanza e dedizione all’interno del vivaio bianconero.

    Francesco si trova attualmente impegnato a Cisterna di Latina, convocato con la Nazionale Italiana Under 21 per lo stage e il Torneo di qualificazione agli Europei 2026.

    Queste le sue prime parole da atleta di Sonepar Padova: “È un’emozione fortissima e un grande onore poter vivere questa nuova avventura nel roster di Sonepar Padova. Mi auguro che sarà un’esperienza stimolante e arricchente, che mi permetterà di crescere e migliorare come atleta. Non vedo l’ora di mettermi in gioco e di affrontare questa nuova sfida con il massimo impegno, cogliendo ogni occasione per dare il meglio di me”. 

    “Fino ad oggi il mio percorso con Pallavolo Padova è stato fatto di tanto impegno e di molti sacrifici, sia da parte mia che da parte della società, che mi ha sempre sostenuto e messo nelle condizioni ideali per crescere – ha poi aggiunto Francesco -. L’Accademia Kioene Pallavolo Padova mi accompagna ormai da diversi anni e mi ha permesso di coltivare la mia più grande passione, regalandomi tante soddisfazioni, sia a livello giovanile che in Serie B. Oggi sono orgoglioso di compiere questo salto e sono determinato a continuare a lavorare con costanza per dimostrare, a me stesso e alla società, quanto valgo”.

    “Mi aspetto un anno impegnativo e molto stimolante. So che non sarà facile, ma darò tutto per farmi trovare pronto e mettermi in gioco in ogni momento. Conto di crescere ancora, grazie al lavoro con il mio nuovo gruppo di squadra, cercando di imparare il più possibile dall’allenatore e dai compagni”, ha concluso Bergamasco.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Modena piazza un grandissimo colpo: in regia arriva il francese Amir Tizi-Oualou

    Il talentoso francese classe 2005 Amir Tizi-Oualou, 202 cm d’altezza (QUI l’analisi che Andrea Giani aveva fatto per VolleyNews) è il nuovo palleggiatore di Modena Volley per la stagione 2025/2026.

    Cresciuto nel Montpellier, si è messo soprattutto in mostra con la maglia del Tourcoing Lille Métropole nel massimo campionato francese. Attualmente è aggregato alla nazionale francese per la VNL, trofeo conquistato dai transalpini anche nel 2024. Nella carriera di Tizi-Oualou, spiccano la vittoria dell’Europeo Under 22 (dove ha battuto l’Italia in finale ottenendo il titolo di MVP e di miglior palleggiatore della competizione) oltre ad una Coppa (anche qui MVP) e una Supercoppa di Francia.

    Molto lentamente, dunque, e un po’ in ritardo rispetto a tutte le altre squadre, anche gli ultimi tasselli del nuovo roster gialloblu iniziano a essere svelati.(fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Parla Alex Nikolov: la Lube con tre schiacciatori, l’infortunio del fratello e… il dna

    Nel giorno di apertura della Campagna Abbonamenti biancorossa 2025/26, in casa Cucine Lube Civitanova arrivano le dichiarazioni cariche di entusiasmo di Alex Nikolov, nazionale bulgaro al centro del progetto cuciniero e in procinto di prendere parte con la Bulgaria alla terza tappa della Volleyball Nations League per rappresentare al meglio il proprio Paese. 

    “Secondo me saremo una squadra bellissima da veder giocare, con tanti atleti interessanti, tra cui delle facce nuove, ma si tratta di elementi già noti nel panorama internazionale, che hanno già mostrato le proprie qualità. Sarà una stagione divertente per noi in campo e per i tifosi sugli spalti. Non vedo l’ora di allenarmi con la squadra, ognuno di noi arriverà più attrezzato ad affrontare le difficoltà!”.

    Pronto per il nuovo assetto a tre schiacciatori?

    “Sono sicuro che con le doti fisiche e tecniche che mi ha dato la mia famiglia e che cerco di sviluppare ogni giorno sarà una bella sfida. Sono convinto di poter dare molto e soddisfare le aspettative dello staff. I miei propositi andranno a buon fine con il tempo, dovrò essere paziente!”.

    Nella VNL hai messo a terra tantissimi palloni, come procede l’estate con la tua Bulgaria? 

    “Stiamo bene e siamo fiduciosi. Ci ha dato tanta carica essere riusciti a centrare con Chicco Blengini un numero maggiore di vittorie rispetto agli ultimi anni. Attendiamo la terza settimana di VNL per giocarci le chance di risalire la classifica e magari centrare un traguardo storico, l’approdo alle Finali”.

    Come sta tuo fratello Simeon dopo l’infortunio contro la Turchia? Sembravi davvero scosso in quei frangenti.

    “Ho vissuto malissimo quei momenti! Non mi era mai capitata una cosa del genere. Vedere un compagno di squadra sofferente mi addolora, figuriamoci se il compagno è mio fratello. Spero di non trovarmi più in queste situazioni, conosco bene il disagio di stare lontano dal campo. All’inizio sembrava una problematica seria e seguivo gli sviluppi con apprensione. Poi, per fortuna, il verdetto degli accertamenti è stato più tenero, nulla di particolarmente grave per Simeon. Ora cammina meglio ed è pronto per un lavoro differenziato”.

    Vieni da una famiglia di pallavolisti, saresti un testimonial ideale per il World Volleyball Day targato FIVB. Ti è piaciuta l’iniziativa?

    “Aver dedicato una giornata mondiale alla pallavolo, ovvero lo scorso 7 luglio, è stato più che giusto, un atto dovuto e molto bello. Tutto ciò che favorisce la crescita del nostro sport, garantendogli una misura sempre più internazionale e coinvolgendo gli sportivi di tutto il mondo, serve anche, nell’immaginario collettivo, a ridurre le distanze di una disciplina magnifica come il volley nei confronti di calcio e basket”. 

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Altre grane per Stoytchev, è uscita la sentenza in merito ai fatti di Civitanova

    Che periodaccio per Rado Stoytchev. Dopo aver raccontato solo ieri il retroscena del mancato accordo con la Federazione Turca, saltato per volontà dei giocatori della nazionale maschile, per l’ex allenatore della Rana Verona arriva anche la sentenza in merito ai già noti fatti di Civitanova, quando al termine della partita era arrivato di fatto alle mani con un tifoso della Lube. Il Tribunale Federale FIPAV, con comunicato ufficiale n°7 del 9 luglio (QUI il documento integrale), ha disposto una sospensione di 6 mesi da ogni attività federale per Stoytchev e una multa di euro 600,00 a carico della società per responsabilità oggettiva.

    Al netto del fatto che quello tra l’allenatore bulgaro e il club veneto fosse un rapporto già compromesso sotto vari punti di vista, quanto accaduto a Civitanova ha rappresentato sicuramente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso portando poi alla separazione che si è consumata in anticipo rispetto agli accordi in essere. Dopo la storica finale conquistata in Coppa Italia, prima volta per Verona, infatti, Stoytchev rassegnò le sue dimissioni (perché di dimissioni si trattò e non di esonero, questo è corretto sottolinearlo ancora) dopo gara 1 dei quarti di finale Play-Off (QUI il nostro commento sull’intera vicenda). Dopo Modena, dunque, per Stoytchev si chiude con una sentenza anche questo capitolo italiano. Ce ne sarà mai un altro?

    LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZAIl fatto oggetto del capo di incolpazione è provato dalle testimonianze prodotte dalle parti e dalle ammissioni dello stesso incolpato, anche se gli eventi sono raccontati in modo diverso. Le testimonianze prodotte dalla difesa, delle quali risultano utilizzabili solo quelle di tesserati, confermano le offese ricevute dall’incolpato durante la gara e del fatto che questi, al termine dell’incontro, si sia recato sugli spalti contro lo spettatore.Il Direttore generale dell’altra società in gara, ritenendo che il fatto non sarebbe dovuto arrivare all’attenzione della giustizia sportiva ma risolto fra le parti, sostanzialmente ha riferito di aver visto l’incolpato alle prese con uno spettatore tifoso della propria squadra precisando che l’incolpato teneva la mano fra il petto ed il collo del tifoso, come per tenerlo a distanza; nel mentre proferiva la frase “Sparisci dalla mia visuale”. Anche il preparatore atletico del sodalizio affiliato Fipav vincolante, poi dimessosi, ha confermato che l’incolpato aveva messo una mano sulla spalla allo spettatore allontanandolo.Le testimonianze prodotte dalla difesa del sodalizio affiliato Fipav, hanno confermato le offese che lo spettatore aveva rivolto alla panchina dello stesso sodalizio per tutto l’incontro; due testimoni tesserati Fipav, riferivano di aver visto l’incolpato al termine della partita salire velocemente sugli spalti e mettere le mani al collo dello spettatore dopo averlo raggiunto.Orbene, l’evento della minaccia allo spettatore (“sparisci dalla mia vista”), è un fatto ammesso e provato; anche il contatto fra lo spettatore e l’incolpato con le mani sul petto e la spinta, sono fatti provati.Il comportamento tenuto dall’incolpato, è da considerarsi grave e disciplinarmente rilevante. Non può infatti un tesserato, tenere un plateale atteggiamento che sfocia nel contatto fisico con uno spettatore; nessuna giustificazione può rinvenirsi nel fatto che fra il pubblico vi fosse la figlia dell’incolpato; non è certo con le vie di fatto che ci si tutela per quella che si ritiene un’offesa ricevuta. La circostanza che le mani siano state appoggiate sul petto, come riferito dai testimoni della difesa, oche si siano strette intorno al collo, come riferito dai testimoni a carico, nulla tolgono alla gravità del comportamento che si sostanzia già con il violento contatto fisico fra le parti; basta pensare a cosa sarebbe successo se lo spettatore avesse riposto all’aggressione.Il sodalizio con la propria memoria ha tentato di limitare la propria responsabilità per aver immediatamente allontanato l’incolpato ed aver stigmatizzato pubblicamente il gesto. Il principio della responsabilità oggettiva si sostanzia nel trasferimento in capo alla società della responsabilità soggettiva di tutte le persone facenti parte dell’associazione o ad essa collegate e trova giustificazione nel fatto che l’evento si presume si sia verificato per una mancanza di attività preventiva da parte della società e ciò al fine di rendere effettivo l’impegno delle associazioni nell’attività di prevenzione, anche per il massimo rispetto delle norme federali.Ai fini dell’applicazione della sanzione ritiene il Tribunale che sia applicabile anche l’aggravante contestata poiché il comportamento tenuto è fondato su futili motivi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Un hawaiano al centro della rete: Padova ufficializza l’ingaggio di Diaeris McRaven

    Diaeris McRaven, statunitense, classe 2002, centrale di 195 centimetri, entrerà a far parte del roster di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2025/26. L’atleta hawaiano si appresta a vivere la sua prima esperienza in Europa con la maglia bianconera.  

    Nato a Honolulu il 13 maggio 2002, McRaven arriva in Italia dopo aver militato per tre stagioni nella California State University, Long Beach Men’s Volleyball, formazione con cui ha vinto il campionato NCAA 2024/25, la massima serie universitaria di pallavolo maschile degli Stati Uniti. Con la maglia della propria Nazionale ha invece conquistato la medaglia d’oro alla NORCECA Pan American Cup Final Six 2024. 

    “Ho iniziato a giocare a pallavolo quando avevo 14 anni, più tardi rispetto alla maggior parte dei miei compagni di squadra. Se penso al mio percorso finora, il momento più significativo è stato, senza dubbio, vincere il Campionato Nazionale NCAA l’anno scorso. Essendo anche il mio ultimo anno di college, è stato ancora più speciale”, ha esordito McRaven. 

    Per il giovane centrale si tratterà della prima esperienza in Europa e nel massimo campionato italiano. “Sono molto entusiasta per la mia prima stagione in SuperLega e molto grato a Padova per questa opportunità. So che giocherò contro alcuni dei migliori giocatori al mondo, quindi capisco che questa stagione richiederà molto da me, ma sono davvero entusiasta della sfida che mi attenderà”.  

    McRaven arriva a Padova con obiettivi chiari: “Il mio obiettivo personale sarà dimostrare il mio valore a livello internazionale. So che il livello del gioco è più alto rispetto a quello a cui sono abituato, quindi dimostrare non solo a me stesso, ma anche al mondo, di essere in grado di competere a quel livello sarà il mio obiettivo principale. So che dovrò prendermi cura della mia mente e del mio corpo, dentro e fuori dal campo, per assicurarmi di rendere al massimo delle mie capacità”.  

    Dalle isole Hawaii alla SuperLega italiana, McRaven si prepara a compiere un salto importante nella sua carriera: “Sono molto felice di venire a giocare in Italia e pronto a dare tutto me stesso!”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Monza attinge dal vivaio e promuove in prima squadra il centrale Lorenzo Ciampi

    Lorenzo Ciampi sarà un nuovo giocatore della MINT Vero Volley Monza per la stagione 2025/2026. Il classe 2007, dopo essere cresciuto nel vivaio di Vero Volley, completerà il suo percorso entrando a far parte della squadra di coach Eccheli.Il giovane centrale toscano ha militato per le scorse due stagioni nella MINT Vero Volley Monza Under 19, con cui ha conquistato la Junior League 2025, lo scorso 2 giugno. La sua carriera è già ricca di successi e ottimi risultati: nel 2023 Ciampi ha vinto i Campionati Europei U17 con la Nazionale Italiana ed è stato eletto miglior centrale del torneo, mentre nel 2024 si è messo al collo la medaglia d’argento nei Campionati Europei U19. Ora, a 18 anni compiuti a gennaio, farà ufficialmente il grande passo, arricchendo il roster della squadra brianzola per la prossima stagione.“Sono molto emozionato di iniziare la mia prima stagione in Superlega alla MINT Vero Volley Monza – le prime dichiarazioni di Ciampi – Ringrazio la società per avermi offerto questa opportunità e lo staff del settore giovanile che in questi anni mi ha formato e fatto crescere come giocatore e come persona, dandomi la possibilità di allenarmi con giocatori di alto livello che mi permetteranno di migliorare ulteriormente. Non vedo l’ora di cominciare e di conoscere i miei compagni“.LA SCHEDALorenzo CiampiNato a Pisa il 15 gennaio 2007Altezza: 195 cmRuolo: CentraleCARRIERA CON I CLUB2023/2024: Assiplan Vero Volley Monza U19-Serie B2024/2025: Assiplan Vero Volley Monza U19-Serie B2025/2026: MINT VERO VOLLEY MONZATITOLI CON I CLUB2023/2024: Scudetto U192024/2025: Scudetto U192025: Del Monte Junior LeagueTITOLI CON LA NAZIONALE2023: Oro Europei U17

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO