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    Alessandro Michieletto MVP del mese di febbraio

    È Alessandro Michieletto il miglior giocatore del mese di febbraio per la Lega Pallavolo Serie A. Lo schiacciatore dell’Itas Trentino è infatti stato eletto per ben 3 volte MVP al termine di un match giocato nel secondo mese dell’anno: il 3 febbraio, nella vittoria di Trento a Monza in tre set, una settimana dopo a Catania, sempre 3-0 in favore dei dolomitici, e nel turno infrasettimanale giocato il 14 febbraio, dove i campioni d’Italia si sono imposti in quattro set tra le mura amiche contro Civitanova. Il martello dell’Itas è stato, inoltre, il giocatore ad aver collezionato più premi MVP nelle gare di regular season, ben 9.

    Lo schiacciatore della nazionale sarà premiato mercoledì 6 marzo nel prepartita di Itas Trentino-Valsa Group Modena, valida per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, in diretta su RaiSport dalle 20.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Balaso verso i Play Off: “Monza bestia nera, ci farà soffrire in ricezione”

    Solo poche ore e poi scatteranno ufficialmente i Play Off Scudetto in Superlega. Uno dei quarti di finale che, sulla carta, è davvero difficile da pronosticare è senza dubbio quello tra Civitanova e Monza, con la Vero Volley che vanta ben quattro successi negli ultimi cinque incroci.

    “Se guardiamo i numeri potremmo definire che Monza è la nostra bestia nera, ma i Play Off sono una cosa a parte. Loro daranno sicuramente battaglia, un bene per noi avere il vantaggio del fattore campo perché questa serie potrebbe decidersi a Gara 5” dichiara Fabio Balaso in un’intervista rilasciata al Resto Del Carlino Macerata a firma Andrea Scoppa.

    Proprio Balaso sarà uno dei giocatori chiamati agli straordinari in questo confronto, causa la bravura e la grande efficacia del servizio dei brianzoli: “Vero, molto dipenderà dalla nostra qualità in difesa e ricezione, ma sarà importante anche toccare palloni a muro. In più dovremo battere bene anche noi per mettere in difficoltà il gioco veloce di Cachopa”. LEGGI TUTTO

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    Alessandro Acquarone: “A tratti una buona pallavolo. Io? Non vedo l’ora di giocare mercoledì”

    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana, per mano di Padova.

    Per gli uomini di Fabio Soli, che ha concesso una giornata di riposo ai titolari dando quindi spazio alle seconde linee, una sconfitta indolore quella rimediata a ilT quotidiano Arena.

    “Sapevamo che non sarebbe stato facile – commenta Oreste Cavuto. – Trovare il ritmo gara è differente tenerlo per un set o per una partita intera e penso che questa sera si sia vista questa differenza. Noi ovviamente siamo contenti perchè abbiamo avuto spazio, è anche un pò una gratificazione nei nostri confronti e del lavoro che facciamo durante tutta la stagione. “

    Qualche rammarico in casa Itas forse per il primo set: “Sì, in queste partite il primo set è sempre quello un pò più difficile perchè bisogna sbloccarsi un pò dalla tensione. Con due o tre cose fatte meglio avremmo potuto portare a casa la partita.”

    “A tratti penso che abbiamo dimostrato una buona pallavolo poi siamo un pò calati – aggiunge Alessandro Acquarone. – Sono contento della prestazione, ci siamo detti di giocare e spingere senza troppi pensieri e così abbiamo fatto. Io fisicamente sto bene, non vedo l’ora mercoledì di scendere in campo.”

    (fonte: Youtube Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Ultima di Superlega: risultati, classifica di fine regular season e griglia playoff

    Tutta in contemporanea l’ultima giornata di regular season di Superlega, fatta eccezione per la sfida iniziata mezz’ora prima e vinta da Monza per 3-0 contro Cisterna. I brianzoli hanno sperato così per qualche minuto di chiudere quarti e avere di conseguenza il vantaggio del fattore campo nei Play Off, scenario che per concretizzarsi avrebbe dovuto vedere Verona vincente al tie-break su Civitanova.

    Ma così non è stato, perché la Lube ha schiantato in tre set la squadra di Stoytchev. Al terzo posto resta Piacenza, che batte 3-1 Modena e sale a quota 43. Quinta posizione, dunque, per Monza, solo settima invece Verona, superata alla fine anche da Milano.

    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-22, 25-18)Itas Trentino – Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)Farmitalia Catania – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 3-1 (25-23, 24-26, 25-17, 25-15)Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia 3-2 (25-22, 25-27, 17-25, 25-23, 15-13)

    CLASSIFICAItas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 51, Gas Sales Bluenergy Piacenza 43, Cucine Lube Civitanova 40, Mint Vero Volley Monza 39, Allianz Milano 38, Rana Verona 36, Valsa Group Modena 27, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 21, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 9.

    GARA 1 PLAY OFF SCUDETTOMercoledì 6 marzo, Ore: 20.30Itas Trentino (1°) – Valsa Group Modena (8°)Cucine Lube Civitanova (4°) – Mint Vero Volley Monza (5°)Sir Susa Vim Perugia (2°) – Rana Verona (7°)Gas Sales Bluenergy Piacenza (3°) – Allianz Milano (6°) LEGGI TUTTO

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    Monza mantiene la promessa, Cisterna “Maar-tellata” e battuta in tre set

    Ultima di regular season da vincere da tre punti per Monza contro Cisterna, e alla fine così è stato. Gara mai in discussione all’Opiquad Arena con un’ottima cornice di pubblico (2638 spettatori). I ragazzi di Eccheli archiviano la pratica spinti prima dalla coppia Maar-loeepky in avvio, e poi dai contributi di Takahashi e Szwarc.

    I laziali lottano solo nel primo set, poi per ragioni che inizialmente ci sfuggono Falasca manda in panca Baranowicz che non vedrà più il campo. A fine match, però, il coach pontino ci spiega d’aver voluto fare un regalo al secondo palleggiatore Giani, nato e cresciuto proprio a Monza e che in stagione non aveva avuto occasione di giocare.

    Top scorer ed MVP del match uno scatenato Stephen Maar, autore di 17 punti, tutti come al suo solito con mano pesante, conditi da . Monza sale così a quota 39 punti (6 in più dello scorso anno) e festeggia la sua tredicesima vittoria (due in più della passata stagione) in stagione regolare.

    Sestetti – Eccheli per questo ultimo ballo di regular season si affida a Cachopa opposto a Szwarc, Maar e Loeppky in posto 4, Galassi e Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Falasca risponde con le diagonali Baranowicz-Ramon e Faure-Bayram , Mazzone e Nedeljkovic al centro, Piccinelli libero.

    1° Set – Ramon dimostra di voler vincere la classifica degli ace e ne piazza subito uno che vale il break in apertura per i laziali (0-2). Doppio vantaggio che Monza annulla subito con la premiata ditta Loeppky-Maar (4-4) per poi spostare l’inerzia dalla sua parte con un muro firmato Di Martino e brekkare qualche azione dopo con Maar, vero mattatore di questo primo set. Cisterna impatta (agli 11) ancora con un ace, questa volta di Foure, a cui Loeppky rende subito pan per focaccia sempre dai nove metri (13-11). I due martelli canadesi della Vero Volley non sbagliano davvero nulla e picchiano come se non ci fosse un domani (al fine del set saranno 13 punti in due), il resto lo fanno i muri (loro e dei centrali) e alla fine il primo parziale lo portano meritatamente a casa i brianzoli con il risultato di 25-22.

    2° Set – Questa volta è Monza a portarsi sul 2-0 (3-0 con un altro muro di Galassi). Falasca continua a schierare in palleggio Giani dopo aver chiamato in panchina Baranowicz nel finale del set precedente, ma Cisterna non riesce comunque a tenere il passo degli avversari, anzi (8-4, 15-8). A suon di ace (ne stampa uno anche Galassi) e di percentuali in attacco che restano altissime, la Vero Volley doppia gli avversari (18-9, nel finale dentro anche Takahashi che risponde subito presente) salvo poi calare d’intensità nel finale permettendo a Cisterna di ridurre (di molto) lo svantaggio. Eccheli chiama addirittura timeout sul 24-22. Alla fine si gira campo con un errore di Faure dai nove metri.

    3° Set – Avanti due set a zero, nel terzo a Monza non rimane che chiudere la pratica in fretta. Il punteggio recita subito 6-2 per la Mint, poi 9-4 (altro ace di Galassi), 15-8 (gran primo tempo di Beretta), 17-9. Il pubblico dell’Arena alza il volume del tifo, i punti finali si vivono tutti al ritmo (assordante) di tamburi e clap-banner. La chiude (25-18) Mujanovic con un ace.

    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-22, 25-18)Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Loeppky 5, Di Martino 3, Szwarc 8, Maar 18, Galassi 6, Morazzini (L), Visic 1, Comparoni 1, Mujanovic 1, Takahashi 5, Beretta 2, Gaggini (L). N.E. Frascio. All. Eccheli.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Ramon 10, Mazzone 5, Faure 13, Bayram 7, Nedeljkovic 3, De Santis (L), Giani 2, Piccinelli (L), Rossi 1, Czerwinski 2, Peric 0. N.E. Tosti, Finauri. All. Falasca.Arbitri: Piana, Pozzato.Note – durata set: 26′, 30′, 26′; tot: 82′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Nasce “Starting Six”, la web series che racconta la pallavolo italiana

    Federazione Italiana Pallavolo, Lega Pallavolo Serie A Femminile e Lega Pallavolo maschile, in collaborazione con Corriere dello Sport e Tutto Sport, inaugurano ufficialmente un nuovo accordo editoriale che porterà sui rispettivi canali digital una web series con contenuti esclusivi per raccontare e approfondire, da una nuova prospettiva, i Campionati di Serie A1 Tigotà e SuperLega Credem Banca e più in generale il mondo del volley e tutte le sue declinazioni.

    “Starting Six”, questo il nome del primo format nato dalla collaborazione tra FIPAV e Leghe. Il progetto editoriale sarà curato e condotto da Pasquale Di Santillo, storica firma del Corriere dello Sport, e prevedrà due appuntamenti settimanali: martedì e venerdì mattina.

    Eccezionalmente la prima puntata di “Starting Six” sarà disponibile domani sabato 2 marzo in contemporanea sui siti internet dei due quotidiani sportivi corrieredellosport.it e tuttosport.com, il canale YouTube di Federazione Italiana Pallavolo e quelli di Lega Volley Maschile e Lega Volley Femminile.

    Questo primo appuntamento ci guiderà verso i match del week-end, con informazioni dettagliate e approfondimenti, mentre nel secondo appuntamento settimanale, in streaming martedì 5 marzo alle ore 11 si traccerà il bilancio sulle gare di campionato di Serie A1 femminile e Superlega maschile.

    Con il trascorrere delle settimane ampio spazio sarà dedicato anche alle attività federali con focus sulle Nazionali azzurre, le attività giovanili, il Campionato Italiano di beach volley, snow volley e l’attività paralimpica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il precedente in casa Itas: quando Rapha si ruppe il dito in finale

    L’incubo di ogni allenatore e di ogni società si è avverato ieri per l’Itas Trentino: un palleggiatore che si infortuna seriamente alla vigilia dei Play Off Scudetto e delle semifinali di Champions League, come accaduto a Riccardo Sbertoli, è quanto di peggio si possa immaginare in vista del finale di stagione (specie se ci arrivi da primo in classifica e grande favorito). Eppure, per quanto possa sembrare paradossale, la sfortunata frattura del dito subita dal regista azzurro evoca anche un ricordo in qualche modo positivo per i tifosi trentini: quello dell’analogo incidente occorso al brasiliano Rapha nel corso della Finale Scudetto 2012-2013.

    In quell’occasione si giocava Gara 4 della Finale Scudetto contro la Copra Elior Piacenza, con l’allora Itas Diatec in vantaggio 2-1; gli emiliani, però, vinsero 3-0, rimandando il verdetto alla “bella”, e per colmo di sfortuna nel finale il palleggiatore verdeoro subì esattamente lo stesso infortunio di Sbertoli, fratturandosi in quel caso il dito medio. Una “tragedia”, la definirono i media locali: Stoytchev fu costretto ad affrontare la sfida decisiva con il solo Jack Sintini, appena rientrato in campo dopo la sua vittoriosa battaglia contro il tumore, e portando in panchina l’appena 16enne Simone Giannelli. Risultato: quella Gara 5 Trento la vinse 3-2, aggiudicandosi il suo terzo titolo tricolore, e Sintini fu premiato come MVP.

    Del resto per l’Itas non è una novità il cambio in regia nei momenti decisivi: due anni dopo, nel 2015, fu proprio Giannelli – che doveva ancora compiere 19 anni e fin lì aveva giocato pochissimo – a entrare dalla panchina al posto di Lukasz Zygadlo e aiutare Trento a ribaltare clamorosamente Gara 1 della finale contro Modena. Zygadlo tornò titolare in Gara 2, ma dopo la sconfitta al PalaPanini Stoytchev promosse definitivamente Giannelli e l’Itas conquistò ancora una volta il titolo: era nata una stella, di luminosità in quel momento ancora inimmaginabile.

    Corsi e ricorsi storici, dunque? Certo, salvo per alcuni piccoli dettagli: la Finale Scudetto è ben lontana e, con tutto il rispetto per Alessandro Acquarone, questa volta non sembra esserci un Sintini o un Giannelli pronto a subentrare. Ma chissà che l’amarcord non possa aiutare Trento a compiere un altro miracolo, magari con una mano dal mercato… LEGGI TUTTO

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    Hristo Zlatanov: “Deluso? E perché? Ci giocheremo i Play Off alla morte”

    Si è chiusa la porta dell’Europa per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che con la secca sconfitta sul campo dello Jastrzebski Wegiel ha detto addio al sogno delle semifinali di Champions League. Un altro obiettivo sfumato in una stagione, fin qui, avara di soddisfazioni per la squadra emiliana. Il direttore generale Hristo Zlatanov, però, non fa drammi: “Un po’ di rammarico c’è – dice in un’intervista a Giorgio Lambri per Libertà – perché all’andata avevamo dimostrato di essere all’altezza dello Jastrzebski. Però quello che ha detto il campo è che siamo tra le otto squadre più forti d’Europa“.

    Zlatanov nega quindi di essere deluso per l’andamento della stagione: “Perché dovrei esserlo? Siamo partiti malino, ma poi abbiamo trovato una discreta regolarità di risultati e, nonostante tante assenze, siamo arrivati a un pallone dal giocarci le final four di Coppa Italia… e siamo nei Play Off. Ce li giocheremo alla morte, consapevoli del fatto che quando si esprime al massimo questa squadra può giocarsela alla pari con chiunque, cercando magari di essere più cinici nei momenti più importanti. Ma la verità è che ci sono altre 6 squadre che possono puntare allo scudetto, e alla fine una sola gioirà e le altre piangeranno“.

    Sul possibile retaggio psicologico dell’eliminazione della Champions il dg conclude: “Io spero proprio che ne abbia, ma in senso positivo! Cioè come sprone ulteriore in vista dei Play Off. In queste situazioni a fare la differenza sono le motivazioni, di tutti, dai giocatori fino al massaggiatore, ma anche lo spirito di squadra: per questo sono fiducioso“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO