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    Napoli vince ancora, battuta da tre punti anche Marcianise

    Di Redazione

    La QuantWare Napoli, non vuole svegliarsi dal sogno, batte anche,nel derby campano, la Mya Marcianise 3-0 (25-22; 25-22;25-20) e continua a credere nella possibilità di salvarsi.

    Una squadra trasformata quella di coach Calabrese, che aveva chiuso il girone di andata di questo girone Blu della serie A3 Credem a 8 punti e oggi a due giornate dal termine della regular season ne ha già 24 con due gare da disputare, gare che saranno decisive per le sorti della stagione, ma intanto Napoli raggiunge il terzultimo posto in classifica

    Quello andato in scena al Palasiani è stato un derby che la squadra di casa con pazienza e tecnica ha fatto suo, non senza soffrire, rimontando nel secondo parziale anche i 5 punti che la separavano dalla compagine Casertana. Si sa i derby sono partite che vanno giocate anche con la psicologia e la Quantware sospinta dal calore del proprio pubblico, si è dimostrata più consapevole dei propri mezzi non lasciando scampo alla squadra guidata da mister Nacci.

    Al termine della gara mister Calabrese e i suoi ragazzi sono stati travolti dall’affetto dei tifosi, che hanno invaso pacificamente il campo per festeggiare i propri beniamini. Difficile trovare il migliore in campo, tutti si sono espressi con lucidità e tecnica, costruendo punto dopo punto una vittoria cristallina.

    Al termine della gara coach Calabrese : ”La partita è stata più dura di quel che mi aspettassi, i nostri avversari sono rimasti in partita nonostante l’ambiente caldo del nostro palazzetto, c’è da fare i complimenti alla nostra squadra che è stata capace di rimontare il break importante che aveva subito nel secondo set , sono stati capaci di far propria la gara senza mollare di un millimetro; è stato un vero derby, ora siamo padroni del nostro destino, con la squadra che dovrà saper soffrire e fare ancora risultato nelle ultime due difficili partite. La squadra con l’arrivo di Francowski e il recupero di Ciccio Montò ha recuperato competitività e cambiato marcia. C’è da ringraziare questo pubblico meraviglioso , fatto di appassionati che vengono al palazzetto divertendosi, speriamo di ripagarli con i risultati”.

    L’appuntamento è per domenica 26 con Napoli che affronterà la difficile trasferta di Lecce.

    QuantWare Napoli – Volley Marcianise 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)QuantWare Napoli: Leone 2, Frankowski 12, Saccone 7, Cefariello 19, Canzanella 9, Martino 4, Anatrella 0, Botti 0, Ardito (L), Malanga 0. N.E. Monda, Montò, Quarantelli. All. Calabrese.Volley Marcianise: Ciardo 2, Libraro 10, Vetrano 5, Lucarelli 11, Ruiz 6, Bonina 7, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Leone 0, Orlando 0, De Prisco 0. N.E. De Luca. All. Nacci.Arbitri: Oranelli, Turtu’.Note – durata set: 30′, 30′, 25′; tot: 85′.

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    La Moyashi Garlasco fa suo il derby contro la Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione

    Va alla Moyashi Garlasco il derby lombardo con la Gamma Chimica Brugherio che nulla può contro il gioco solido messo in campo dai Pinguini. Si allunga così a 7 la striscia di successi consecutivi della Moyashi, che torna anche a vincere in tre set.I neroverdi partono male e ci vuole tutto il set per riuscire ad imporre il giusto ritmo. Dall’altro lato una Gamma Chimica che sul più bello non è in grado di concretizzare, con 4 servizi out consecutivi, e si vede sfilare via il set dalle mani sul 25-23. Un secondo parziale sul velluto per i neroverdi, che trovano nel servizio e nel muro i fondamentali giusti per tenere a bada i Diavoli, costretti ad un secco 25-15. Maggior equilibrio nel terzo set, con i Diavoli che riescono a racimolare qualche punto di vantaggio per poter sfruttare l’inerzia e andare a set point. È l’inesperienza a farla pagare a Brugherio, che subisce i colpi d’esperienza del sestetto neroverde. La Moyashi ricucelo svantaggio e alla prima occasione chiude il derby lombardo con il definitivo 3-0.Con i 3 punti i neroverdi fanno un bel passo avanti in classifica, salendo a quota 42 e al quarto posto, con Savigliano e Parma alle calcagna a 41 punti, e tutte le altre pretendenti a seguire. Per Brugherio le cose si mettono male, ancora a 5 punti dal decimo posto, che significherebbe salvezza diretta, e con Mirandola che li riaggancia a quota 20.La cronacaBertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Durand conferma in palleggio Biffi e opposto Barotto, Mati e Innocenzi al centro, Carpita e Van Solkema in banda, libero Marini.Inizio difficile per i Pinguini che in un amen si trovano a rincorrere sul 1-5 una Gamma Chimica scesa in campo senza paura. Con qualche scambio di ritardo i neroverdi entrano in ritmo grazie al muro: Bellucci firma il -1 (7-8), Romagnoli tiene i suoi in scia (9-10) e Peric trova il block del sorpasso (14-13). Un buon Van Solkema prova a imprimere la sua inerzia al set anche dai 9 metri, ma Brugherio è discontinua e concede a Romagnoli lo slash del 21-18. Coach Durand pesca dalla panchina Ichino, che trova i colpi giusti e con il muro del 21-20 riporta i suoi a contatto. La Moyashi ha però il cambio palla dalla sua: Puliti mette a terra il 24-22, Barotto annulla il primo set ball, ma al secondo tentativo Bellucci non ha dubbi e si affida a Peric per il 25-23.Sorti ribaltate nel secondo set, con la Moyashi subito concreta nel portarsi sul 5-1. Baciocco non perdona e si concede anche i due ace che valgono il 7-1. Brugherio si sblocca con Barotto e Carpita e nella fase centrale del set tiene il ritmo dei neroverdi senza però riuscire a sfruttare le occasioni break. Bellucci imbocca bene i suoi, con Puliti e Giannotti sugli scudi (13-7). L’occasione break la sfrutta la Moyashi, con il muro della premiata ditta Peric-Puliti. Si accoda anche Giannotti con il muro del 17-9 su Van Solkema. Sempre l’opposto padovano firma l’ace del 19-10 che smorza definitivamente il morale dei Diavoli. Romagnoli guadagna il set ball con un altro muro (24-12), ma la Moyashi non riesce a chiudere subito e Biffi dai 9 metri impensierisce la retroguardia neroverde obbligando Bertini al time out sul 24-15. Rientrati in campo è Romagnoli a firmare l’attacco del definitivo 25-15.Terzo parziale molto più equilibrato, con Biffi che imbocca bene i suoi centrali e Mati che si concede anche il muro del 2-4. I neroverdi non si spazientiscono e si rifanno sotto sfruttando le imprecisioni rosanero (10-10). È il muro di Bellucci (12-13) a ribaltare l’inerzia mandando avanti i neroverdi, con un Giannotti impeccabile anche da seconda linea per il 12-14. I Diavoli però non demordono, tenuti in vita da Barotto (15-14), e incisivi a muro con Mati e al servizio con Biffi (17-20). Bertini vuole parlarci sopra, ma la soluzione non sortisce l’effetto sperato, con una Moyashi che soffre il buon momento di Van Solkema (19-22) a segno anche per il 20-23. È il solito Giannotti a mettere a terra il contrattacco del -1 (22-23), ma non sembra bastare quando Innocenzi trova spazio al centro per il 22-24. La Moyashi però non vuole in nessun modo concedere il set: Giannotti annulla (23-24) e Bellucci di seconda manda il parziale ai vantaggi. Barotto risponde (24-25) ma Baciocco in pallonetto rinvigorisce le speranze neroverdi (25-25). Biffi si affida a Van Solkema che non delude, ma il regista rosanero serve in rete (26-26). Ancora Barotto per la terza occasione (26-27), ma nello scambio successivo l’oppostone di Brugherio conclude out la palla che sarebbe valsa il set (27-27). I Diavoli accusano il colpo e Peric trova il block che ribalta la situazione, l’attacco out di Ichino fa il resto e il match si conclude 29-27.

    Moyashi Garlasco–Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-23, 25-15, 29-27)Moyashi Garlasco: Baciocco10, Romagnoli 7, Peric 5, Giannotti 15, Bellucci 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 12. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri. All. BertiniGamma Chimica Brugherio: Selleri, Biffi 5, Ichino 6, Marini (L), Piazza (L), Van Solkema 11, Mati 8, Barotto 10, Innocenzi 4, Carpita 6, Consonni. N.E. Montermini, Mancini, Chiloiro. All. DurandNote: Durata set: Durata: 28′, 25′, 37′. Tot. 1h 30′Moyashi Garlasco: 9 muri, 4 aces, 9 errori al servizio, 40% ricezione positiva (26% perfetta), 56% efficienza in attaccoGamma Chimica Brugherio: 6 muri, 3 aces, 16 errori al servizio, 32% ricezione positiva (20% perfetta), 46% efficienza in attacco

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    Che derby a Macerata! La Med Store Tunit ferma la corsa di Fano

    Di Redazione

    Vittoria meritata e sofferta della Med Store Tunit Macerata nel derby con la Vigilar Fano, al termine di una battaglia lunga cinque set in cui è successo di tutto, a conferma del grande equilibrio tra le prime del Girone Bianco. I biancorossi si sono presi il primo set tenendo alta la pressione in battuta e rendendosi particolarmente efficaci nelle combinazioni al centro, poi nel finale è arrivata la reazione degli ospiti ma ormai tardiva. Il secondo set è stato una lotta costante, con la Med Store Tunit avanti, recuperata poi da Fano che nel finale ha avuto la meglio.

    È tornata avanti Macerata nel terzo set, che ha confermato l’equilibrio in campo tra le due squadre, con i biancorossi che hanno dovuto fare a meno di Morelli ma hanno trovato in un super-Lazzaretto l’arma per superare gli avversari; anche Fano ha perso l’opposto, con Marks tenuto a riposo, ma sono comunque stati gli ospiti a spuntarla nonostante il tentativo di recupero finale di Macerata. Quinto set al cardiopalma, con la Med Store Tunit che è scappata 10-3 ma ha sofferto il recupero di Fano che ha lottato fino all’ultimo punto, strappato però dai biancorossi.

    La cronaca: Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini, al suo posto al centro c’è De Col, in coppia con Luistetto, l’attacco è composto da Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, Kindgard alla regia, il libero e Capitato è Gabbanelli. Fano in campo con Ferri, Marks e Gozzo, i centrali Ferraro e Maletto, il palleggiatore è Zonta, il libero Raffa.

    Parte forte Fano e va avanti, la Med Store Tunit risponde subito e pareggia con il muro di Luisetto e l’ace di Lazzaretto, 4-4, ritmi alti al Banca Macerata Forum; la serie in battuta del numero 6 biancorosso prosegue e arriva il 6-4 che convince coach Castellano al primo time out. Preme Macerata, Fano difende bene al centro ma i biancorossi macinano punti e provano la fuga con l’ace di Wawrzynczyk, 11-7.

    Buon momento per la Med Store Tunit che controlla il gioco, in battuta alza la pressione sulla difesa ospite e stavolta trova anche il buco al centro con Luisetto, bravo ancora una volta a fulminare gli avversari dopo lo scambio con Kindgard, 15-9. Macerata cresce, Fano in difficoltà, Marks manda fuori per il 21-11: si riscatta lo schiacciatore tedesco che mette a segno l’ace del 24-18, break di Fano al quale segue il time-out chiesto da che coach Gulinelli. Ne fa tre di fila Marks poi manda fuori, 25-20.

    Non si lasciano intimorire i biancorossi che ripartono col piede giusto nel secondo set, avanti 7-4 con Luisetto, ancora da posizione centrale, e Wawrzynczyk, con un diagonale fulminante; prova a reagire Fano, gli ingressi di Roberti e Partenio aiutano gli ospiti ad accorciare, la Med Store Tunit cerca di mantenere il vantaggio e la gara si fa più combattuta, 16-13. Cresce Fano, a muro e in attacco, trova il 17-17 con Ferraro, bravo a bruciare la difesa biancorossa sotto rete, time-out per coach Gulinelli: sulle ali della serie in battuta di Gori gli ospiti costruiscono il vantaggio, 17-19. Finale tirato, le squadre si rincorrono: Macerata di nuovo avanti con Wawrzynczyk, risposta di Marks, 21-21, strappa il vantaggio Fano e chiude con l’ace di Ferraro.

    Non ce la fa Morelli e lascia il posto a Margutti, la gara riparte come si era conclusa, con grande equilibrio tra le due squadre: Macerata è avanti grazie a Lazzaretto, rispondono subito gli ospiti, 5-5. Il numero 6 biancorosso si prende sulle spalle l’attacco di casa e trascina i suoi al nuovo vantaggio, 11-9 dopo un forte diagonale e time out Fano; gli ospiti inseguono e trovano il pareggio, la Med Store Tunit fatica ora contro il muro avversario ma ci pensa ancora Lazzaretto a riportare avanti i biancorossi, 17-15.

    Provano la fuga i ragazzi di coach Gulinelli, Fano sotto pressione commette qualche errore in attacco e Macerata può allungare 19-15: super Lazzaretto che trova il muro-out al termine di un lungo scambio, aiutato dal salvataggio di Wawrzynczyk, 22-17, finale in controllo e nuovo vantaggio nei set per la Med Store Tunit.

    Fano deve rinunciare a Marks alla ripresa del gioco, i biancorossi allungano sul più 2 ma vengono subito ripresi, 6-6, il copione non cambia, gara sempre aperta e grande battaglia al Banca Macerata Forum. Buon momento per Fano con Ferri e Roberti trascinano gli ospiti sul 12-14, il vantaggio dura niente e la Med Store Tunit torna in parità 14-14; nuovo break per gli avversari e sul 16-19 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi, troppi errori in battuta per Macerata mentre Fano cresce e guida il risultato. Muro di Gozzo su Margutti, 18-21, provano il recupero i biancorossi che arrivano fino al 23-24, ma un’altra battuta fuori regala il set agli ospiti e rimanda tutto al tie break.

    Sbaglia due volte Gozzo e certifica il buon inizio di Macerata, 6-2, Fano non si arrende: scambio infinito, Margutti salva l’impossibile ma Ferri alla fine trova lo spazio per superare il muro, 7-3. Al cambio campo è ancora la Med Store Tunit avanti, Lazzaretto alza la pressione in battuta e Luisetto colpisce sotto rete, 10-3; reazione Fano, momento di appannamento per i biancorossi e sull’11-7 coach Gulinelli chiama il time-out ma non basta, gli ospiti macinano punti e arrivano al meno 1, altro time out per Macerata. Lazzaretto spezza la maledizione e allunga 13-12, finale di fuoco: muro di De Col, poi ancora Lazzaretto a chiudere.

    Med Store Tunit Macerata-Vigilar Fano 3-2 (25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12)Med Store Tunit Macerata: Morelli 7, Luisetto 11, De Col 6, Ravellino, Lazzaretto 30, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 11, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Vigilar Fano: Partenio 5, Roberti 16, Zonta, Raffa, Ferri 14, Carburi, Ferraro 7, Galdenzi, Gori, Marks 11, Gozzo 13, Maletto 7. Allenatore: Castellano.Arbitri: Salvati e Rolla.Note: Durata set: 25’, 31’, 27’, 28’, 21’. Totale: 132’.

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    La legge del derby premia ancora Belluno: Montecchio ko in tre set

    Di Redazione

    Si scrive derby, si legge Da Rold Logistics Belluno. Sul palcoscenico regionale di Serie A3 c’è l’impronta dei “Rinoceronti”, capaci di vincere la quinta sfida veneta sulle sei disputate. E nell’unico passaggio a vuoto, in casa contro San Donà, era ugualmente maturato un punto. Come all’andata, anche nel match di ritorno la Da Rold Logistics riesce a superare il Sol Lucernari Montecchio Maggiore nello spazio di tre set. Grazie a questo successo – il numero 13 in campionato – la formazione di coach Colussi sale momentaneamente al sesto posto: a più 1 su Garlasco e San Giustino, che scenderanno in campo domani. 

    La cronaca:I padroni di casa partono subito forte: Stufano inchioda il contrattacco del 5-1, mentre Graziani firma 3 dei primi 6 punti. E i vicentini sono più che doppiati: 11-5. Anche perché al centro i bellunesi passano con assoluta regolarità, grazie a un Mozzato da 5 punti col 75 per cento in attacco. Il primo atto va in archivio con 10 lunghezze di divario.

    Cambia la metà campo, non la trama del match. Nel senso che è sempre la DRL a menare le danze: tanto è vero che un colpo d’autore di Graziani vale l’11-7. E, a dispetto di un servizio falloso (8 errori), sale di colpi il muro dolomitico: è proprio un “monster block” di Maccabruni a dare uno strappo che sembra decisivo (18-13). Sembra, in realtà Montecchio fa sentire il fiato sul collo ai rinoceronti: 21-20. Ma è Graziani a chiudere i conti: 25-23. 

    Il Sol, però, non molla. Neppure nel terzo set: rimedia allo svantaggio di 13-10 e, con Frizzarin al servizio, mette la testa avanti (19-21). Solo che Stufano ha altre idee e impatta a quota 21, mentre Novello mette la freccia e sorpassa: 22-21. La Da Rold Logistics non si volta più indietro: il derby è suo. L’ennesimo. 

    “Dopo un 3-0 non si può non essere soddisfatti – argomenta coach Gian Luca Colussi –. A tratti abbiamo espresso una buona pallavolo, nonostante i troppi errori in battuta: un fondamentale con cui abbiamo un po’ litigato. E potevamo fare meglio pure in difesa. In ogni caso, va bene così. I playoff? Ci proveremo con tutte le nostre forze“.

    Da Rold Logistics Belluno-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-15, 25-23, 25-22) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, Novello 10, Saibene 6, Graziani 9, Mozzato 11, Stufano 8; G. Martinez (L), Guolla. N.e. Guastamacchia, Paganin, Ostuzzi, Galliani, Candeago (L). Allenatore: G. Colussi.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Mitkov 11, Mancin 12, I. Martinez 1, Di Franco 5, Franchetti 5, Frizzarin 8; Carlotto (L), Beghelli 1, Gonzato, Neubert 1, Fiscon. N.e. Parise, Giusto (L). Allenatore: Di Pietro.Arbitri: Marco Pernpruner di Trento e Giovanni Giorgianni di Messina.Note: Spettatori: 350 circa. Durata set 21’, 25’, 27’; totale 1h13’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 6. Montecchio: b.s. 13, v. 3, m. 5. 

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    Una OmiFer in forma smagliante non lascia scampo a Modica

    Di Redazione

    Si impone nettamente la OmiFer Palmi nell’anticipo contro l’Avimecc Modica: al PalaSurace la squadra di casa, in grande spolvero, si impone in un’ora e 17 minuti di gioco conquistando tre punti importantissimi per la classifica. Anche senza lo squalificato coach Andrea Radici i calabresi, trascinati dal bomber Stabrawa, hanno dominato tutto il match, senza lasciare margini di reazione ai biancoazzurri di Giancarlo D’Amico, che non sono mai riusciti a entrare in partita.

    La cronaca:Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, in cui il sestetto modicano ribatte colpo su colpo, Palmi prende in mano le redini del gioco e piazza un primo allungo (8-5) che mette in difficoltà i modicani, che sbagliano molto in ricezione e non riescono a trovare soluzioni alle conclusioni offensive dei calabresi. A metà della frazione un parziale di 8-3 per i palmesi indirizza il parziale dalla parte della Omifer (16-8) che arriva nella fase finale con un cospicuo vantaggio (21-10) fin troppo facile da gestire, anche perché Modica non riesce a rialzarsi. Alla fine l’attacco murato di Chillemi regala il 25-12 ai padroni di casa che si portano avanti di un set dopo soli 24 minuti.

    Al cambio di campo ci si aspetta la reazione modicana che tarda ad arrivare. Palmi ne approfitta puntualmente e scava subito il solco nel punteggio (8-3) che i padroni di casa devono solo gestire; Modica stenta a ritrovarsi e ricucire lo strappo (16-10) diventa quasi impossibile. Nel rettilineo finale Palmi è avanti di 10 (21-11) e chiude la frazione con un facile 25-13 grazie all’invasione di Pedro Putini.

    Timida reazione modicana a inizio del terzo set, ma è solo un fuoco di paglia, perché appena Palmi alza i ritmi i biancoazzurri vanno in difficoltà. Palmi lentamente inizia ad allargare la forbice del risultato (8-5) che a metà parziale la vede avanti di 5 punti (16-11). Modica non ci crede più e per Palmi avviarsi al successo netto diventa una formalità. Dopo una piccola reazione d’orgoglio modicana a chiudere i conti e il match ci pensa Rau, che conclude dal centro e mette a terra il pallone del 25-20 certificando il successo della sua squadra.

    OmiFer Palmi-Avimecc Modica 3-0 (25-12, 25-13, 25-20)OmiFer Palmi: Marsili 6, Marinelli 9, Rau 12, Stabrawa 15, Carbone 5, Gitto 9, Pellegrino 0, Cappio (L), Miscione 0. N.E. De Santis, Ferraccù, D’Amato, Peripolli. All. Radici. Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 6, Raso 8, Quagliozzi 6, Capelli 5, Garofolo 0, Saragò 2, Nastasi (L), Petrone 0, Princi 0, Turlà 2, Firrincieli 0. N.E. Aiello. All. D’Amico. Arbitri: Stellato, Pasciari. Note: Durata set: 25′, 26′, 29′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby laziale è di Tuscania: rimonta vincente ai danni di Roma

    Di Redazione

    È la Maury’s Com Cavi Tuscania ad aggiudicarsi il derby laziale con la SMI Roma, valido come anticipo della terzultima giornata del Girone Bianco. Incontro equilibrato per due set, con i ragazzi di Passaro che concedono il primo un set ai padroni di casa ma pareggiano i conti nel secondo, archiviando poi la pratica con due parziali condotti dall’inizio alla fine.

    La cronaca:Al fischio di inizio di Marco Laghi e Matteo Selmi, coach Budani schiera i suoi con Alfieri al palleggio e Rossi opposto, Antonucci e Coggiola centrali, De Fabritiis e Sablone bande, Recupito libero. Sandro Passaro risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado laterali, capitan Sorgente libero.

    Il primo set inizia con Tuscania che prova subito a scappare (4-7). Parziale di 3-0 di Roma che si riporta in parità (9-9). Si va avanti punto a punto con Tuscania avanti. Il muro di Sablone su Onwuelo e l’attacco fuori di Sacripanti assegnano il set inaugurale ai padroni di casa: 25-23.

    Parte avanti Roma anche nel secondo set (3-0). Reazione di Tuscania, che con un parziale di 0-3 si riporta in parità (7-7). Si va avanti punto a punto fino a che gli ospiti trovano l’allungo con un parziale di 5-0, grazie anche a due ace di Festi (24-19). C’è la reazione di Roma, che annulla ben quattro set ball prima di subire l’attacco vincente di Corrado, che chiude la frazione sul 23-25.

    Parte forte Tuscania nel terzo parziale: 1-7. Roma prova il contro break e si riporta sotto 4-7. Si va avanti punto a punto fino alla nuova accelerazione degli ospiti: 11-17. Vantaggio che Tuscania porta fino al termine. La pipe vincente di Festi chiude il parziale in favore dei viterbesi 18-25.

    Quarto set sulla falsariga del precedente con Tuscania che prende subito il largo 2-8. Roma prova a reagire e si porta a meno 4 (7-11). Ancora un’accelerazione degli ospiti che si riportano sull’8-15. La battuta di Ruffo, che mette in difficoltà la ricezione avversaria, costringe Alfieri al tocco di rete che chiude il match 16-25.

    SMI Roma-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 16-25)SMI Roma: Alfieri 1, Rosso, Mercanti 4, Rossi 15, Sablone 14, Antonucci 7, Barone (L), De Fabritiis 10, Cicchinelli A., Recupito, Acconci 3, Cicchinelli S. 2, Cieslak, Coggiola 3. All. Budani. 2° All. CristiniMaury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 2, Festi 15, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 19, Aprile 9, Onwuelo 15, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.Arbitri: Marco Laghi (Ravenna) e Matteo Selmi (Modena)Note: Durata set: 28′, 28′, 25′, 22′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi dell’undicesima giornata

    Di Redazione

    Sabato ricchissimo per il campionato di Serie A3 maschile: oggi si sono disputate ben 7 gare, 4 nel Girone Bianco e 3 nel Girone Blu, tutte valide come anticipi dell’undicesima (e terzultima) giornata di ritorno. Ecco tutti i risultati e le nuove classifiche:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATI

    TMB Monselice-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 19-25, 13-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-WiMORE Parma 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 19-25)

    Med Store Tunit Macerata-Vigilar Fano ore 20.30

    Da Rold Logistics Belluno-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-15, 25-23, 25-22)

    CLASSIFICAVigilar Fano 59, Abba Pineto 56, Med Store Tunit Macerata 47, Monge-Gerbaudo Savigliano* 41, WiMORE Parma* 41, Da Rold Logistics Belluno* 40, Moyashi Garlasco 39, ErmGroup San Giustino 39, Geetit Bologna* 38, Volley Team San Donà di Piave 25, Gamma Chimica Brugherio 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 19, Stadium Pallavolo Mirandola 17, TMB Monselice* 11.*Una partita in più

    GIRONE BLU

    RISULTATI

    SMI Roma-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 16-25)

    OmiFer Palmi-Avimecc Modica 3-0 (25-12, 25-13, 25-20)

    Shedirpharma Sorrento-Wow Green House Aversa ore 20.30

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 57, Sieco Service Ortona 52, OmiFer Palmi* 47, Maury’s Com Cavi Tuscania* 44, Aurispa Libellula Lecce 40, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 39, Leo Shoes Casarano 35, Wow Green House Aversa 33, SMI Roma* 27, Avimecc Modica* 27, Shedirpharma Sorrento 26, SSD Sabaudia 23, QuantWare Napoli 21, Volley Marcianise 18.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Saturnia ospita Lecce, Pulvirenti: “Sono sicuro che la squadra farà una grande prova

    Di Redazione

    Farmitalia Saturnia torna a giocare nel suo PalaCatania, torna a giocare con la complicità del suo settimo uomo in campo: il pubblico che ha sostenuto i biancoblu per tutti questi mesi passati in testa alla classifica del Girone blu del Campionato di Serie A3 Credem banca 2022/23. Archiviata la brutta pagina della Final Four di Macerata che ha visto Marco Fabroni e compagni soccombere a Pineto prima e a Tuscania poi, fin dall’inizio di questa settimana i giocatori sono tornati a concentrarsi sul match di domani, domenica 19 marzo 2023, quando alle 17:00 si ritroveranno a fronteggiare Aurispa Libellula Lecce. E la società, per fare sentire ai giocatori tutto il suo sostegno, ha deciso di fare un biglietto unico ad un euro per chiamare a raccolta i sostenitori e gli appassionati di volley per la prima delle ultime tre giornate di regular season.

    Intanto, alla vigilia della partita, il presidente Luigi Pulvirenti fa un punto su quanto accaduto negli ultimi giorni: “Più che riscattare l’esito della Final Four, dove la squadra è stata troppo brutta per essere vera – ha dichiarato Pulvirenti – siamo chiamati a confermare i valori che abbiamo espresso in campionato, che ci vede in testa da più di venti giornate. E se per lunghi tratti abbiamo imposto il nostro primato attraverso il gioco e la brillantezza, in questa fase della stagione dobbiamo mettere in campo l’identità e la personalità della squadra prima in classifica, che sa risolvere le situazioni anche quando vive momenti di difficoltà.

    Il presidente di Saturnia: “Le squadre che vincono i campionati non sono quelle che si accontentano dei successi intermedi, ma quelle che sanno guardare al traguardo conclusivo. Ci sono tre partite da giocare, contro tre buonissime squadre. Alessano ha fatto benissimo nel girone di ritorno, ci approcciamo alla partita con rispetto ma con la consapevolezza che la Saturnia può battere chiunque. Dalla nostra avremo anche il fattore campo, perché domenica è previsto un afflusso di pubblico importante di tifosi che credono al salto di categoria e sono pronti a spingere la squadra. Sono sicuro che domani la squadra farà una grande prova, di gioco, carattere e personalità”.

    La partita di domani avrà anche uno scopo benefico. Saranno infatti presenti i volontari di Telethon Catania, la lega che si occupa di sostenere la ricerca. I giocatori di entrambe le squadre verranno coinvolti indossando, in fase di riscaldamento, i colori della ricerca a sostegno dell’attività di solidarietà che la Lega porta avanti tutti i giorni. In occasione della partita di domani la società ha deciso di devolvere a Telethon il ricavato del venduto dei biglietti e i volontari, con un banchetto all’ingresso del PalaCatania metteranno in vendita le uova di Pasqua solidali, con l’acquisto delle quali si otterrà un voucher per prendere parte alla Marcia per la Vita, in programma a Catania il prossimo 30 aprile.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO