More stories

  • in

    Offanengo, il presidente Cristian Bressan fa chiarezza sul recupero del match contro Olbia

    Il Volley Offanengo intende far chiarezza sugli strascichi legati al recupero del match di regular season (A2 femminile girone B) Hermaea Olbia-Trasporti Bressan Offanengo, originariamente sospeso il 10 novembre per impraticabilità del campo e poi recuperato il 27 novembre, con la vittoria al tie break delle sarde.

    All’indomani del rinvio, la società cremasca del presidente Cristian Bressan aveva presentato (attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa) un’istanza chiedendo in via principale l’omologa del match con lo 0-3 a tavolino o in via subordinata il recupero della gara con il rimborso delle spese documentate sostenute dal Volley Offanengo nel week end del match non disputato interamente e ponendo a carico di Olbia le due tasse gara (la propria e quella della società neroverde) per il match di recupero.

    Il 13 dicembre il giudice sportivo nazionale Fipav (avvocato Marco Stefano Marzano) aveva disposto il recupero della gara, rigettando la richiesta principale e accogliendo la richiesta subordinata, “imputando al sodalizio VOLLEY HERMAEA OLBIA il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal sodalizio VOLLEY OFFANENGO S.S.D.R.L., limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima del fissando incontro di recupero”.

    “Come emerge dalla nostra documentazione presentata in massima trasparenza alla Lega Pallavolo Serie A femminile – spiega Cristian Bressan, presidente del Volley Offanengo – i costi sostenuti ammontano a 10mila euro per la prima trasferta (match sospeso e rinviato, ndc) e a 6mila per la seconda (match di recupero). La decisione del giudice sportivo nazionale Fipav ci è sembrata fin da subito chiara e prevedeva il rimborso dei costi della prima trasferta.

    Dopo le nostre ripetute richieste per iscritto alla società Hermaea Olbia per ottemperare al pagamento, lunedì scorso (10 febbraio), ci è pervenuta una proposta di Olbia (tramite il proprio legale) di saldo e stralcio. Riteniamo questa proposta inaccettabile, che arriva dopo mesi e ammonta a un totale che normalmente spendiamo – albergo compreso – per una trasferta in pullman di due giorni nel Centro Italia”.

    “Il Volley Offanengo – prosegue Bressan – procederà a un esposto alla Procura federale e chiederemo alla Lega Pallavolo Serie A femminile la convocazione della Camera di conciliazione. Siamo molto amareggiati per questa situazione che avremmo preferito risolvere all’interno del Consorzio (Lega Pallavolo Serie A femminile), dove il rappresentante di Olbia Gianni Sarti ricopre la carica di vicepresidente. Ieri (mercoledì) il nostro direttore generale Stefano Condina ha esposto pubblicamente questa situazione alla Consulta affinché le società fossero messe a conoscenza del comportamento di un membro del Cda che dovrebbe rappresentarci e tutelarci, invece persegue i propri interessi”.

    La vicenda in tappe:DOMENICA 10 NOVEMBRE: Olbia-Offanengo al GeoPalace viene sospesa per impraticabilità del campo. Gara fermata dagli arbitri prima sul 3-3 del primo set e poi su quello di 5-4 sempre del primo set, questa volta definitivamente a causa di infiltrazioni di pioggia in una zona del terreno di gioco

    LUNEDI’ 11 NOVEMBRE : Il Volley Offanengo – attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa – presenta un’istanza al giudice sportivo chiedendo in via principale l’omologa della partita con lo 0-3 a tavolino (“ritenuta imputabile alla società ospitante l’impossibilità di portare regolarmente a termine l’incontro a causa dell’impraticabilità del campo”) o in via subordinata il recupero della gara con il rimborso delle spese documentate sostenute dal Volley Offanengo nel week end precedente per il match non disputato e ponendo a carico dell’Hermaea Olbia le due tasse gara (la propria e quella della società cremasca) per il match di recupero.

    MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE: Olbia-Offanengo si rigiocherà: questa la decisione del giudice sportivo nazionale della Fipav, avvocato Marco Stefano Marzano, che ha respinto la domanda principale (0-3 a tavolino), accogliendo quella subordinata disponendo il recupero della gara e imputando all’Hermaea Olbia “il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal Volley Offanengo limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima (Olbia, ndc) del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima del fissando incontro di recupero”.

    MARTEDI’ 19 NOVEMBRE: Definita la data del recupero: si giocherà mercoledì 27 novembre alle 15,30 al GeoPalace di Olbia, con il punteggio che ripartirà dallo 0-0.

    MERCOLEDI’ 27 NOVEMBRE: si disputa il recupero, vinto 3-2 da Olbia.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortolani batte il marito Mazzanti, la Coppa Italia di A2 la vince la Omag-MT

    Al termine di una finale giocata in modo pazzesco, la Omag-MT San Giovanni in M.no schianta in tre set l’Itas Trentino e conquista la Coppa Italia di Serie A2 femminile. Si tratta della seconda coccarda tricolore di A2 che finisce sulle maglie della Consolini Volley dopo quella conquistata nella stagione 2017/18. Stesso dicasi per l’allenatore molisano Massimo Bellano, che esattamente la stagione precedente (2016/2017) la Coppa Italia di A2 l’aveva conquistata alla guida del Filottrano. Il derby in famiglia lo vince così Serena Ortolani, capitano e opposto della Omag-MT ma anche moglie di Davide Mazzanti, coach dell’Itas.

    1° SET – Prima accelerata di San Giovanni sul 6-3 con Piovesan, le romagnole sono efficaci a muro con Consoli e Parini e mantengono tre punti di vantaggio sul 9-6. Ma Trento risponde, prima con un muro di Marconato poi con Kosareva che punge al servizio. Il testa a testa si fa intenso, nessuna delle due squadre lascia scappare l’altra fino al break firmato Piovesan sul 21-19. Sono le romagnole, sempre beneficiando degli attacchi della loro numero 8, a prendere il largo fino al decisivo 25-20 con un bel muro della stessa schiacciatrice in un parziale da capogiro con 11 punti a referto.

    2° SET – L’equilibrio non si spezza neanche all’inizio della seconda frazione, all’avanzata iniziale di Trento arriva pronta la risposta marignanese per l’8-8, con Nicolini che varia bene il gioco (5 punti a testa per Nardo e Piovesa, 6 per Ortolani). Scambio di ruoli negli scambi successivi, le ragazze di coach Bellano tentano l’allungo ma la risposta della squadra di coach Mazzanti è concreta e si va avanti insieme fino al 16-16. Nessuna delle due squadre accenna ad arrendersi, il primo break è però, ancora, a firma Piovesan, che realizza anche i successivi due punti che portano al 22-20. Le romagnole arrivano sul 24-20 ma Trento non si arrende e fa 24-23, ma un errore al servizio di Weske (6 punti nel set) consegna il doppio vantaggio a San Giovanni.

    3° SET – Trento parte meglio e prova a imporre il proprio gioco nel terzo parziale, ma con ordine in ricezione e in difesa le ragazze di coach Bellano si rifanno sotto ed effettuano il sorpasso sull’8-7, che costringe coach Mazzanti al time out. Come negli altri set le due squadre si fronteggiano a viso aperto senza prendere il largo, ad un allungo di una risponde prontamente l’altra per tutto l’arco del parziale. Lo slancio nel finale lo porta capitan Ortolani, pungendo in attacco e a muro, ma Trento si rifà sotto con Ristori e Pizzolato fino al 22-21. Le gialloblu non lasciano andar via le avversarie, un pallonetto di Nardo consegna il 24-22 ma un attacco di Bassi tiene lì le trentine e poi Kosareva mette a terra il 24-24 in un finale di set mozzafiato. Il punto a punto è tesissimo, Weske fa due punti di fila per il 25-26, poi ancora Ortolani pareggia. Un fallo dà il match point a San Giovanni, poi Piovesan fa esplodere l’entusiasmo con il punto del 28-26.Omag-MT San Giovanni in M.no 3Itas Trentino 0(25-20, 25-23, 28-26)Omag-MT San Giovanni in M.no: Nardo 14, Parini 5, Ortolani 18, Piovesan 20, Consoli 6, Nicolini 1, Valoppi (L), Bagnoli. Non entrate: Sassolini, Ravarini, Monti, Merli, Clemente, Meliffi (L). All. Bellano.Itas Trentino: Kosareva 12, Marconato 9, Weske 17, Giuliani 3, Molinaro 7, Prandi 1, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi 1, Ristori 1, Batte. Non entrate: Zojzi, Iob, Zeni (L). All. Mazzanti.Arbitri: Marconi, Chiriatti.Note – Spettatori: 6500, Durata set: 24′, 30′, 35′; Tot: 89′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Lecco ritrova Mangani, ma non la vittoria; i tre punti sono di Brescia

    Orocash Picco Lecco sconfitta in casa contro Millenium Brescia. Dopo due set non particolarmente brillanti, terzo e quarto parziale sono stati molto combattuti. Picco vince un set, ma non basta per muovere la classifica. Positivo invece il ritorno parziale di Mangani nella rosa.CRONACA – Inizio punto a punto con Picco solida con Mangani (11-10), poi buon break di Brescia (11-13). Le ospiti prendono un buon ritmo, ma Picco non ci sta e insegue da vicino (19-21). Si chiude 22-25. Brescia parte forte (1-5) complice un momento di buio di Picco. Poi le padrone di casa rientrano in partita (8-11) ma Brescia gestisce il vantaggio fino alla fine. Il set si chiude 16-25. Il primo punto in palio va a Brescia. Inizio punto a punto (8-8), poi Picco cerca di prendere il largo (13-10).Una serie di battute efficaci di capitan Piacentini portano Picco sul 17-11. Picco amministra il vantaggio, ma Brescia non lascia nulla al caso (24-20) ma Picco chiude 25-21 e riapre la partita. Quarto parziale con Picco che gestisce il gioco (7-4), ma Brescia e’ sempre insidiosa. Si continua appaiati (13-12), poi Brescia prova a staccarsi (15-17). Finale di fuoco (17-17) con Brescia in fuga (17-20) che chiude la partita 21-25.Gianfranco Milano (Orocash Picco Lecco): “Primi due set difficili, poi terzo e quarto reazione. Finalmente Mangani in campo, ma non era ancora in condizione per cui abbiamo giocato poco con lei. Peccato per il quarto set, ma loro hanno messo in campo un centinaio di anni di esperienza rispetto a noi. Sono parzialmente contento e da questo dobbiamo imparare e fare esperienza. La squadra c’è anche se mancano alcuni ruoli, tutti danno il loro aiuto”.Matteo Solforati (Valsabbina Millenium Brescia): “Una partita da lottare, due set lisci e poi è stata la partita che mi aspettavo dell’inizio. Abbiamo perso un po’ di lucidità nel terzo set. Molto bello il quarto set, combattuto”.OROCASH PICCO LECCO 1VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3(22-25, 16-25, 25-21, 21-25)OROCASH PICCO LECCO: Mangani 5, Piacentini 6, Conti 15, Amoruso 18, Atamah 2, Sassolini 1, Napodano (L), Moroni 8, Monaco 3, Casari, Mainetti (L). Non entrate: Cattaneo, Severin, Monti. All. Milano. VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Franceschini 6, Davidovic 14, Pistolesi 14, Tonello 15, Scacchetti 1, Siftar 13, Scognamillo (L), Trevisan 2, Romanin, Riccardi. Non entrate: Stroppa, Veglia, Meli (L), Bikatal. All. Solforati.ARBITRI: Faia, Di Lorenzo. NOTE – Durata set: 28′, 23′, 25′, 30′; Tot: 106′. MVP: Davidovic.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Costa Volpino si impone in avvio, poi Messina rientra in partita e vince 3-2

    Successo al tie-break per Akademia Sant’Anna Messina. Nell’undicesimo turno di Regular Season, sotto di due set, le SuperGirls di coach Bonafede riescono in una grandissima rimonta, tirando fuori carattere e tanta qualità.Messe da parte le difficoltà dei primi due parziali in cui Costa Volpino è riuscita, in entrambi, a strappare il successo sul finire, dal terzo set le messinesi riscrivono la storia di un incontro che rischiava di terminare nel peggiore dei modi. Dopo l’equilibrio della prima parte del terzo parziale, la formazione di casa riesce a staccare le avversarie con il break di Modestino e Diop, senza che Costa Volpino riesca più a reagire.Nel quarto set, viene fuori a pieno la forza del collettivo messinese. Ancora Modestino e Diop a fare la differenza nel momento principale del parziale. Olivotto firma il +4 (15-11) e un distacco che le SuperGirls mantengono fino alla fine. Nel tie-break, Akademia al cambio campo con due di vantaggio (8-6), grazie a un doppio attacco vincente della Rossetto che Costa Volpino non riesce più a recuperare. A chiudere il match, ci pensa Bintu Diop firmando gli ultimi due punti della gara. Giulia Carraro (Akademia Sant’Anna Messina): “Oggi eravamo tutte abbastanza arrabbiate dopo i primi due set persi. Ci siamo guardate negli occhi e dette che la gara non la volevamo perdere. Abbiamo faticato un pò: ci può stare una giornata così. Dal terzo parziale è andato decisamente meglio: è stata più la voglia di portare il risultato a casa ad averci dato una marcia in più. Nei primi due set, loro hanno spinto bene e non riuscivamo a concludere; siamo rimaste un po’ sorprese. Voglio sottolineare che, per essere primi in classifica, ancora c’è poco pubblico. Questo mi dispiace. Stiamo facendo vedere che siamo una bella squadra e la gente sugli spalti potrebbe diventare il settimo giocatore in campo. Noi siamo un bellissimo gruppo, siamo unite e vogliamo e raggiungere il nostro obiettivo”.Simona Buffo (C.B.L. Costa Volpino): “Abbiamo disputato una gara di buon livello. In questo campo è difficile portare via punti ma siamo stati bravi nei primi due set a metterle sotto pressione. Poi, ci siamo perse nella ricezione e commesso qualche errore di troppo. Abbiamo dimostrato di avere grande carattere ma è venuta fuori la Messina che conosciamo. Avremmo voluto portare a casa punti in più; nel complesso siamo contente. Non è stato un inizio di campionato semplice. Dovevamo aggregarci e una serie di vittorie consecutive ci hanno aiutato. Nel terzo, quarto e quinto set, è venuto meno il nostro attacco, il muro di Messina è tosto e questo ci ha portato a non forzare per non subire punto diretto. Era una tattica, non avevamo paura del loro muro. Anche oggi cinque set, come in altri turni e la stanchezza si sta facendo sentire. Nella nostra squadra tutte siamo pronte per entrare e giocare. Devo fare i complimenti a chi sta fuori. E’ il ruolo più difficile: entrare a freddo e dare comunque il proprio contributo”.AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3C.B.L. COSTA VOLPINO 2(22-25, 25-27, 25-17, 25-21, 15-12)AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Carraro 3, Mason 11, Olivotto 16, Diop 32, Rossetto 9, Modestino 17, Caforio (L), Norgini. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Babatunde. All. Bonafede. C.B.L. COSTA VOLPINO: Zago 24, Neciporuka 6, Ferrarini 15, Dell’orto 4, Buffo 11, Brandi 10, Gamba (L), Yilmaz 1, Camerini 1, Tosi, Dell’amico, Fracassetti (L). Non entrate: Civitico, Fumagalli. All. Cominetti.ARBITRI: Pecoraro, Ciaccio. NOTE – Durata set: 28′, 31′, 23′, 24′, 22′; Tot: 128′. MVP: Diop.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì non riesce a smuovere la classifica, Macerata espugna il PalaManera 3-0

    La CBF Balducci HR Macerata espugna il PalaManera di Mondovì con un secco 0-3 in un’ora esatta di gioco contro la squadra piemontese, attuale fanalino di coda del Girone A. Tre punti importanti per continuare la risalita in classifica (quota 24), arrivati con una prestazione concreta in ogni fondamentale (oltre il 50% in attacco, 12 muri e 4 ace). MVP l’ex di turno Decortes con 17 punti e il 60% in attacco, in doppia cifra anche Battista (12). Esordio da titolare per il libero Aurora Morandini in arancionero. Unica a creare qualche grattacapo alle maceratesi Giulia Viscioni, oggi schierata opposta, con 17 punti.Primo set dominato dalle arancionere grazie a ben 6 muri punto, 5 punti di Battista protagonista al servizio e ai 7 errori punti delle piemontesi: 14-25 il finale. Stesso punteggio nel secondo set, la CBF Balducci HR tiene alto il livello di gioco, sbagliando pochissimo e spinta dai 7 punti di Decortes con il 67% e dal 100% in attacco di Battista. Nel terzo set l’opposta, ex di turno, mette a segno altri 8 punti personali mettendo in cassaforte i 3 punti con il 15-25 finale.SESTETTI – Coach Lionetti sceglie con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Morandini all’esordio da libero. Coach Basso parte con Schmit-Viscioni, Tresoldi-Catania, Bosso-Lancini, Giubilato libero.1° SET – Mondovì scatta sul 3-1 ma il muro di Caruso dà il primo vantaggio alle arancionere (4-5), Catania sbaglia (4-6) e arrivo anche il muro di Bonelli per il 4-7. Il tocco di Lancini si ferma sul nastro (5-9) e il muro di Battista su Catania vale il +5 (5-10). Bulaich è attenta a filo rete (6-12), Bosso tira out due volte (6-14), c’è anche l’errore di Viscioni (6-15) seguito dall’ace di Battista (6-16).Decortes mura Bosso (7-18), Tresoldi reagisce con due muri consecutivi (9-18), Bulaich c’è (9-19), anche Decortes in pipe per il 10-20. Mazzon invade a rete (12-20), Catania ferma Battista (13-20) ma proprio Mazzon risponde a muro (13-21), Caruso contrattacca il 13-22. L’ace di Bonelli chiude il set 14-25.2° SET – Le piemontesi spingono al servizio con Bosso e Tresoldi in avvio di secondo set e vanno sul 4-1, Battista non ci sta e agguanta subito il 4-5 con tre punti consecutivi. C’è il contrattacco di Decortes (4-6), Mazzon e il tocco di Bonelli portano il punteggio sul 6-9, ancora Decortes va a segno per il 7-11. Schmit piazza l’ace (9-11), Viscioni commette due errori consecutivi (9-13), poi arriva il muro di Mazzon per il 9-14.Viscioni non trova ancora il campo (9-15), Bulaich contrattacca (9-16) seguita da Decortes (9-17). Viscioni trova due contrattacchi (12-17) da posto quattro ma Decortes schianta a terra il 12-18 e il 12-20 dopo un’invasione di Mondovì. Bulaich a filo rete firma il 12-21 e c’è l’ace di Decortes (12-22), Mazzon va a segno (13-23), ancora Bulaich (13-24) e Bonelli chiudono il set 14-25.3° SET – Primo break del terzo set con Caruso e Bonelli (3-5), Viscioni riprende in contrattacco (5-5), ma Decortes risponde subito (5-7), arriva anche il muro di Caruso (5-8). La centrale bissa in attacco (5-9), Decortes ferma Lancini (5-10) e firma il 5-11 da posto due, Bulaich vola in pipe per il 5-12. Decortes mette il 6-14 e Battista l’ace del 6-15, Basso prova la carta Deambrogio al centro, un errore arancionere vale il 9-16.Bosso non trova la mani del muro (9-17), Bulaich va ancora a segno (10-18), c’è Sangugni per il giro in seconda linea, Mazzon ferma Tresoldi (11-19), c’è spazio anche per Orlandi e Busolini al centro, arriva il muro di Bonelli per l’11-20. Decortes vola in pipe (13-21), Battista contrattacca due volte (13-23), ancora Decortes guadagna il match ball (14-24), il set si chiude 15-25 sull’errore al servizio di Tresoldi.Arianna Lancini (Bam Mondovì): “Purtroppo il nostro gioco si vede solo a sprazzi. Abbiamo troppi alti e bassi che non riusciamo a colmare. Dobbiamo cercare di non abbassare mai la concentrazione, lavorando settimana dopo settimana”.Clara Decortes (Cbf Balducci Hr Macerata): “E’ stata una partita in cui dovevamo giocare bene, dovevamo portare a casa il risultato e mettere in campo comunque quello che che stiamo facendo in allenamento. Quindi sono molto soddisfatta della nostra prestazione. E’ stato bello tornare a giocare a Mondovì dopo due stagioni qua, è stato un po’ come ritornare a casa insomma, molto emozionante: sono felice”.BAM MONDOVI’ 0CBF BALDUCCI HR MACERATA 3(14-25, 14-25, 15-25)BAM MONDOVI’: Schmit 2, Bosso 2, Tresoldi 4, Viscioni 18, Lancini 6, Catania 3, Giubilato (L), Fini, Deambrogio. Non entrate: Manig, Berger, Marengo. All. Basso. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 7, Decortes 18, Bulaich Simian 8, Mazzon 7, Bonelli 6, Battista 12, Bresciani (L), Morandini (L), Sanguigni, Busolini, Orlandi. Non entrate: Fiesoli, Allaoui. All. Lionetti.ARBITRI: Marigliano, Peccia. NOTE – Spettatori: 330, Durata set: 19′, 20′, 19′; Tot: 58′. MVP: Decortes.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Castelfranco Pisa lascia un set, ma vince da tre punti contro Casalmaggiore

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa mette la quinta e sorride nell’anticipo del sabato sera valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2. Le toscane espugnano il PalaRadi di Cremona battendo 1-3 Casalmaggiore, un successo pesante in chiave salvezza.Per la compagine toscana si tratta della terza vittoria negli ultimi quattro turni, la quinta stagionale. Così capitan Zuccarelli e compagne salgono a tredici punti in classifica e confermano la crescita dell’ultimo periodo. Per la Fgl-Zuma è stata una vittoria meritata, al termine di una gara iniziata sotto le ali dell’equilibrio e che ha rischiato di trascinarsi al tie-break proprio quando i giochi sembravano fatti. Nel quarto parziale, infatti, Casalmaggiore ha avuto la forza di rimontare uno svantaggio che sul 18-22 sembrava ormai incolmabile.Si è deciso tutto ai vantaggi, quando un muro di Zuccarelli (top scorer con 20 punti e mvp del match) ha chiuso la disputa. Tre punti d’oro per Castelfranco Pisa in vista della difficile gara interna di domenica prossima, quando al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno arriverà l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano.SESTETTI – Casalmaggiore propone la diagonale Pincerato/Montano Lucumi, Costagli e Dalla Rosa in banda, Marku e Perletti (sostituita però immediatamente per Nwokoye) al centro, Faraone libero. La Fgl-Zuma risponde con Ferraro al palleggio e Zuccarelli opposto, Lotti e Salinas schiacciatrici, Colzi e Fava al centro, Bisconti e Tesi liberi ad alternarsi tra ricezione e difesa.1° SET – L’inizio è equilibrato tra due squadre che riconoscono l’importanza della partita. Le toscane trovano il break a metà parziale (14-16), ma la formazione di casa pareggia subito i conti (16-16). Vecerina entra al posto di Lotti (19-19), ma Casalmaggiore trova il break (22-20). Una grande difesa di Tesi permette alla stessa Vecerina di mettere a terra la palla della nuova parità. Le lombarde conquistano il primo set ball (24-23), coach Marco Bracci chiama il time out e al rientro l’errore in battuta di Nwokoye porta le squadre ai vantaggi, quando è Casalmaggiore a festeggiare (26-24).2° SET – C’è una novità di formazione tra le fila della Fgl-Zuma che schiera Vecerina per Lotti. Inizia bene Castelfranco Pisa, che tenta subito l’allungo scappando fino al 4-8. Le ragazze, però, subiscono la verve di Casalmaggiore che approfitta del black out delle toscane e vanno addirittura in vantaggio 10/8. Si va avanti punto a punto fino al 17-17, quando la Fgl-Zuma trova un altro break che le permette di portarsi sul 17-21. È l’allungo decisivo, perché di lì a poco Fava metterà a terra la palla del 22-25.3° SET – L’andamento della terza frazione rispecchia quello del set precedente. La Fgl- Zuma prova subito a scappare via (5-9), ma viene rimontata e superata (12-11). L’equilibrio, però, dura poco perché è ancora Castelfranco Pisa a trovare il break (14-20). Un attacco di Zuccarelli da posto 2 regala il parziale alle toscane (19-25).4° SET – Zuccarelli e compagne vogliono chiudere la pratica e in un attimo si ritrovano sul 4-9. Sembra fatta ma Casalmaggiore non molla e si riavvicina fino al -1 (15-16), facendo tremare la Fgl-Zuma. Questa, però, non si lascia trascinare dagli eventi e, mantenendo la calma, torna a macinare punti. Il muro di Vecerina vale il 18-21 che ha tutta l’aria di essere una sentenza sul match. Eppure non è così: la squadra di casa torna a -1 (21-22), un diagonale di Zuccarelli ristabilisce le distanze, quello di Bovolo fa segnare la parità (23-23). Il finale è thriller: si va ai vantaggi ed è ancora Zuccarelli, con un muro, a mettere a terra la palla del 25-27 decisivo.Marco Bracci (coach Fgl Zuma Castelfranco): “Le ragazze erano preparate mentalmente per giocare una partita in cui ogni set si sarebbe potuto chiudere ai vantaggi. L’andamento della gara ha rispettato le previsioni. Sono felicissimo per la squadra, per la società, per gli sponsor. Ci sono incontri che possiamo accettare di non riuscire a giocare bene e perdere, come successo mercoledì scorso a Messina; ci sono altre partite che, però, dobbiamo giocare con la convinzione di poter dire la nostra in ogni set. Alla fine è il campo a dire chi merita di fare gli ultimi due punti e stasera spesso li abbiamo fatti noi”.Irene Bovolo (schiacciatrice Volleyball Casalmaggiore): “Potevamo fare un po’ meglio nella gestione degli errori nei momenti importanti, soprattutto nel terzo quarto set, dove abbiamo perso la calma e la concentrazione in momenti in cui invece dovevamo gestire e fare volume di gioco come abbiamo fatto in questi due giorni con il nuovo coach. Loro sono state brave soprattutto in difesa, ci hanno messo in difficoltà, è una squadra attiva che ha tenuto su tanti palloni. Dobbiamo ripartire dai momenti in cui abbiamo recuperato, questo significa che le cose ce le abbiamo in canna e possiamo farle”. Tatjana Fucka (centrale Fgl Zuma Castelfranco): “Per l’umore è una vittoria molto importante, ci aiuterà molto. Veniamo da un girone di andata che per noi è stato molto difficile. Adesso le cose stanno andando molto meglio, stiamo trovando il nostro equilibrio. Sapevamo che ce l’avremmo messa tutta e così è stato”.VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 1FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 3 (26-24, 22-25, 19-25, 25-27)VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Pincerato 5, Costagli 14, Marku 10, Montano Lucumi 17, Dalla Rosa, Perletti, Faraone (L), Bovolo 14, Nwokoye 8, Nosella. Non entrate: Viccardi (L), Ribechi, Cantoni. All. Cuello. FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Zuccarelli 20, Lotti 2, Fava 12, Ferraro, Salinas 17, Colzi 15, Bisconti (L), Vecerina 11, Tesi (L), Braida. Non entrate: Fucka, Tosi. All. Bracci.ARBITRI: Usai, Cavicchi. NOTE – Durata set: 29′, 35′, 27′, 35′; Tot: 126′. MVP: Zuccarelli.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olbia lotta, ma è Cremona a conquistare l’intera posta in palio

    Il ritorno al PalaRadi porta bene all’Esperia Cremona che archivia la pratica Volley Hermaea Olbia in tre periodi. Le isolane sono state spesso vicine se non in parità nel punteggio, ma le tigri gialloblù hanno giocato ogni periodo con lucidità e determinazione, in modo da riprendere la marcia in classifica.La regia illuminata di Sofia Turlà (3 punti di cui 2 muri) mette in luce la MVP Veronica Taborelli, autrice di 19 punti col 47% in attacco e manda in doppia cifra anche Alessia Arciprete con 10. Brillante anche il gioco al centro, con Munarini e Modesti che firmano 16 punti in coppia. Parlangeli garantisce concretezza e sicurezza in seconda linea (73% di ricezione positiva).Per l’Hermaea 8 punti firmati Barbazeni, 7 per Partenio e e 6 per Ngolongolo, con Blasi reattiva e puntuale dietro. Cremona ora volge lo sguardo al quarto di finale di coppa Italia contro San Giovanni in Marignano, Olbia invece ospiterà Albese domenica al GeoPalace.Gaia Zorzetto (palleggiatrice U.S. Esperia): “C’era tanta voglia di riscatto, pensando anche alla partita d’andata. Nonostante una settimana difficile, siamo state brave a fare il nostro gioco al meglio e si è visto. Cercheremo ora di arrivare al meglio alla partita di mercoledì per giocarci le nostre carte in coppa Italia”.Laura Pasquino (palleggiatrice Volley Hermaea Olbia): “Forse siamo arrivate un pochino scariche a Cremona, rispetto alle ultime prestazioni. L’Esperia ha giocato bene, difeso tanto, oggi Taborelli è stata quasi infermabile e noi abbiamo fatto fatica ad adattarci al gioco loro. Fino ad ora, forse è venuta a mancare la correlazione muro difesa. Dobbiamo guardare alle nostre certezze, a ciò che abbiamo fatto fino ad ora. Nelle ultime partite abbiamo fatto vedere chi siamo, dobbiamo continuare a lavorare in quella direzione, archiviando in fretta questa partita”.U.S. ESPERIA CREMONA 3VOLLEY HERMAEA OLBIA 0(25-17, 25-21, 25-21)U.S. ESPERIA CREMONA: Bondarenko 6, Munarini 9, Taborelli 19, Arciprete 10, Modesti 7, Turla’ 3, Parlangeli (L), Felappi 2, Maiezza 1, Zuliani, Zorzetto. Non entrate: Bellia, Fiameni (L), Marchesini. All. Zanelli. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 7, Barbazeni 8, Korhonen 4, Fontemaggi 4, Ngolongolo 6, Pasquino 1, Blasi (L), Trampus 4, Kogler, Negri, Civetta. Non entrate: Piredda. All. Guadalupi.ARBITRI: De Nard, Cecconato. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 28′; Tot: 77′. MVP: Taborelli.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato A2 femminile: Casalmaggiore riparte dall’argentino Claudio Cesar Cuello

    Dopo l’annuncio della nuova schiacciatrice Irene Bovolo, la Volleyball Casalmaggiore è pronta ad ufficializzare un altro ingaggio, quello del nuovo head coach: a sedersi sulla panchina delle casalasche sarà coach Claudio Cesar Cuello.Gradito ritorno in casa Casalmaggiore, coach Cuello, argentino di Buenos Aires classe 1958, era stato allenatore del sodalizio di strada Baslenga nel campionato di Serie A2 stagione 2012/2013, oltre alle tante esperienze fatte nel femminile tra Brescia, Milano, Fidenza, Perugia e Modena e nel maschile tra Cutrofiano, Lazio, Catania, Olympiacos Pireo, Petrom Ploiesti, Vienna e nazionale austriaca oltre alla selezione argentina sia maschile che femminile.“Tornare in Italia per me è come tornare a casa, forse ho passato più anni in Italia che in Argentina (ride n.d.r.) e Casalmaggiore per me è ancora più casa. Qui sono stato nella mia ultima stagione nel campionato italiano e qui ho lasciato degli amici come Giovanni e Massimo (Ghini e Boselli Botturi) che ritrovo con grande felicità. Ora inizieremo a lavorare cercando di fare il meglio possibile. Il campo ci dirà in quale delle due pool ci dovremo confrontare, ma qualsiasi sia lo scenario noi ce la metteremo tutta per lottare al massimo e fare bene”. Queste le parole di coach Cuello.Coach Cuello, due volte campione d’Austia e uno di Romania, vincitore della Coppa d’Austia e della Top Teams Cup maschile, sarà già presente nella sessione odierna di allenamento al PalaRadi di Cremona.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO