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    C femminile: tie break amaro per Belluno, l’andata si chiude al penultimo posto

    Di Redazione

    La HL Immobiliare Volley muove la classifica per la terza gara consecutiva, ma questa volta non riesce a condurre in porto la vittoria. Come era accaduto, invece, contro Imoco e Arena. Al De Mas, il tie-break sorride all’Union Vigonza, anche se le atlete guidate da coach Nesello cadono in piedi, al termine di un confronto scandito da un lungo equilibrio. Inevitabile, infatti, l’epilogo al quinto set: solo che, a quel punto, il serbatoio di energie era ormai asciutto. E il sestetto ospite ne ha approfittato. Le lupe chiudono quindi il girone d’andata al penultimo posto. Ma la classifica è cortissima e la sensazione, netta e incontrovertibile, è che la compagine bellunese sia in crescita. 

    Nonostante la mancanza di una pedina chiave della scacchiera come Elena Zago (la centrale è alle prese con una fastidiosa influenza), le padrone di casa partono a mille e dominano il parziale d’avvio. Vigonza, però, è una compagine solida. E molto ben organizzata. In più, sa gestire i momenti chiave. E la conferma arriva nel secondo e terzo atto, in cui confeziona un doppio 26-24: il sorpasso è compiuto. Tuttavia, Fantinel e compagne non mollano e la spuntano in un quarto parziale che vale il tie-break. Un’altalena di emozioni, quindi. Anche se, per le lupe, manca il lieto fine: “Muovere la classifica era importante – afferma coach Lorenzo Nesello – ma dobbiamo migliorare parecchio. Ci sono delle fasi di “spegnimento collettivo”, dovute a mancanza di esperienza o forse a cali di concentrazione, che non ci possiamo permettere“. 

    Assetto inedito, senza Zago: “Ho optato per Costa al centro, con Casagrande opposto. E le ragazze sono state brave ad adattarsi e a mettere in pratica schemi non abituali“.

    A “zavorrare” la HL Immobiliare Volley sono stati gli errori: 22, di cui 6 nel quinto parziale. “Inoltre, abbiamo sbagliato troppi servizi, in momenti importanti“.

    E ora? Il campionato femminile di serie C si prende un’altra pausa: tanto è vero che il prossimo turno è in calendario il 4 febbraio, quando le bellunesi riceveranno l’Inglesina Altavilla: “In questo periodo – conclude Nesello – lavoreremo sulla tecnica e su alcuni concetti chiave, da approfondire. Sono e rimango convinto che, a pieno organico, possiamo giocarcela con chiunque”. 

    HL IMMOBILIARE BELLUNO-POLISPORTIVA UNION VIGONZA 2-3 (25-15, 24-26, 24-26, 25-23, 11-15)HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 5, Casagrande 19, Fantinel 19, Fioretti 4, Fiabane 8, Costa 11; Ingrosso (L), Zambon 7, D’Isep, Buzzatti. N.e. Da Pos, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. POLISPORTIVA UNION VIGONZA: Baratto, Saracino, Salmaso, Pierangelo (L), Palatron (L), Giacometti, Zanatta, Bordin, Guzzonato, Varagnolo, Mazzuccato, Dian. Allenatore: A. Pegorin. ARBITRO: Stefano Dalla Bernardina di Belluno. NOTE. Durata set 20’, 30’, 31’, 33’, 17’; totale 2h11’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 9. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Belluno tra Serie A3 e giovanili. Salvadego: “Stiamo ottenendo buone risposte”

    Di Redazione

    Dopo aver archiviato Natale e Capodanno, è tempo di riaccendere il motore pallavolistico. In casa Pallavolo Belluno vale sia per la prima squadra di A3, in scena domenica 8 gennaio a Brugherio, sia per i giovani di Serie D, legati al marchio Poke a Puà. Questi ultimi saranno impegnati sabato 7 (ore 19.30), a Massanzago contro il Delta. I ragazzi allenati da Andrea Salvadego sono desiderosi di migliorare una classifica che li vede in quartultima posizione, a braccetto col San Biagio, con tre vittorie all’attivo a fronte di sei sconfitte. 

    Numeri e statistiche, però, vanno presi con le pinze, soprattutto se inseriti all’interno di un processo di sviluppo come quello intrapreso dalla DRL Volley Team nell’ambito del vivaio: “Lavoriamo senza sosta per far crescere e maturare i giovani – afferma coach Salvadego -. E, da questo punto di vista, abbiamo già ottenuto buone risposte. Nello specifico, si stanno ritagliando ampi spezzoni di partita ragazzi come Polo (classe 2007), Nicolini, Parizzi e il secondo palleggiatore Fistarol (2006)“.

    I margini di sviluppo sono considerevoli: “Lascia ben sperare il fatto che giochiamo a viso aperto contro chiunque. Anche con avversari che hanno vent’anni più dei nostri ragazzi. I quali, a volte, si trovano a fronteggiare dei giocatori che potrebbero essere i loro genitori. In più, abbiamo battuto la prima e la terza del girone“. È al cospetto delle compagini di medio-bassa graduatoria che faticano i baby rinoceronti: “Da un lato siamo un collettivo tecnicamente valido – riprende il coach –, dall’altro, però, dobbiamo migliorare dal punto di vista dell’atteggiamento e dell’approccio alla gara“. 

    Il coach lavora sul parquet, ma pure fuori: “Se ai più giovani è necessario dare degli step da affrontare e superare in maniera progressiva, con gli atleti più maturi è necessario prestare una particolare attenzione alle dinamiche di gruppo e al coinvolgimento in termini di scelte. Non va mai dimenticato che la crescita di squadra passa da una crescita individuale, di ogni singolo atleta“. 

    Nel complesso, dal settore giovanile arrivano risultati di rilievo: “L’Under 19 si sta battendo nel migliore dei modi, ed è composta per metà da elementi della serie D, così come l’Under 17 e 15 portano avanti con profitto il loro percorso. A tale proposito – conclude Salvadego – è molto importante la supervisione di un tecnico come Gigi Schiavon. Il suo occhio esperto riesce a cogliere delle sfumature che molti danno per scontate. O non vedono proprio“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Pallavolo Belluno si presenta “nel segno dell’ambizione”

    Foto Pallavolo Belluno Di La città abbraccia la Pallavolo Belluno femminile. Al Goppion Caffè di piazza dei Martiri si sono ritrovati tecnici e dirigenti, atlete della prima squadra e del settore giovanile, semplici curiosi e appassionati del mondo delle schiacciate per la presentazione ufficiale del sodalizio bellunese. Il volley rosa, nel capoluogo, riparte nel segno dell’ambizione, […] LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Belluno, Max De Grandis alla guida dell’Under 16 femminile

    Di Redazione

    La HL Immobiliare Pallavolo Belluno si affaccia alla nuova stagione con due obiettivi ben precisi: ben figurare con la prima squadra, nel campionato di Serie C, e far crescere il settore giovanile. In questa prospettiva nascono due selezioni Under 16: una sarà affidata alla guida tecnica di Massimo De Grandis, l’altra a Paolo Viel. 

    Per quanto riguarda “Max”, dopo aver brillantemente guidato le ragazze della Scp Limana nel campionato di C, interrotto dalla pandemia, è poi passato alla Pallavolo Belluno, ma a livello maschile, al timone della compagine di Serie D. E ora l’approdo nel femminile, con il promettente gruppo delle atlete nate nel 2007. Le giovani pallavoliste del 2008, invece, saranno affidate a un Paolo Viel pronto a farsi in tre: C, Under 16 e Minivolley. 

    A proposito dello staff, è riconfermato il preparatore atletico Sergio Sartori, a cui si aggiunge il figlio Gianluca in qualità di fisioterapista. A questo proposito, Lorella Barp – a cui la società ha rivolto un particolare ringraziamento – ha deciso di fermarsi almeno per una stagione. Rimanendo in tema di vivaio, Valentina Sovilla sarà la dirigente responsabile. 

    Nel frattempo, è stata decisa la data del raduno della prima squadra: sarà lunedì 5 settembre. “Sta prendendo forma una bella squadra, coperta in tutti i ruoli – sono le parole di coach Paolo Viel –. Sono soddisfatto del lavoro svolto dalla dirigenza: l’organico è competitivo e può lottare per l’alta classifica“. 

    Da vice a guida tecnica, per Viel, non cambia poi molto: “Darò il massimo, come ho sempre fatto, nell’intento di aiutare le ragazze a crescere e maturare“. C’è grande attesa per il via: “La soddisfazione si intreccia all’impazienza – conclude il tecnico –. Un campionato regionale permette di confrontarsi con realtà strutturate e altri tipi di pallavolo. Sarà una bella sfida“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Belluno cede al Fusion, è retrocessione matematica

    Di Redazione Ora è arrivata anche la sentenza della matematica: la Pallavolo Belluno femminile saluta la B2 e retrocede in Serie C. Lo fa a testa altissima, dopo cinque stagioni ricche di emozioni e nobilitate pure da una qualificazione alla finale play off. Al cospetto del Fusion, nel recupero della diciannovesima giornata, matura la sconfitta numero 14 in campionato. Nonostante una prova splendida e un avvio da incorniciare, come conferma il 25-21 con cui si è aperto il confronto nell’impianto di via Gabelli: “Forse è stata la più bella gara in assoluto – afferma coach Dario Pavei –. Siamo riusciti a ribattere colpo su colpo. Mi sono divertito un sacco“.  Peccato per l’infortunio di Fioretti, a partita in corso: “Ma Zambon, che l’ha sostituita, si è espressa su buonissimi livelli. Giulia meritava una serata di questo tipo, anche per quanto è riuscita a dare, nei mesi scorsi, in un ruolo non suo come quello di centrale“. La classifica passa decisamente in secondo piano, secondo Pavei: “Sì, perché abbiamo fatto un lavoro spettacolare“. Belluno saluta la categoria a testa alta, dopo averla affrontata con alcune ragazze all’esordio assoluto in un torneo di respiro nazionale e a dispetto di infortuni, acciacchi e delle difficoltà di un torneo interpretato con un organico ridotto. Senza considerare il girone d’andata affrontato quasi interamente in trasferta, alla luce dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato il palasport De Mas. Pallavolo Belluno-Fusion 1-3 (25-21, 18-25, 25-27, 25-27) PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 3, Casagrande 5, Fioretti 12, Fantinel 13, Giacomini 5, Zago 15; Ingrosso (L), Lozza (L), Buzzatti, Zambon 5, D’Isep 1. Allenatore: D. Pavei. FUSION TEAM VOLLEY: Coveccia 9, Imparato 1, Riccato 14, Pinarello 3, Favaro (L), Pulliero 18, M’Poko 14, Baldizzone 9, Foltran (L), Salas.Allenatore: C. Chieco. ARBITRI: Christian Fossi e Fabrizio Ghirardini. NOTE: Durata set 26’, 28’, 33’, 31’; totale 1h58’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 9, muri 7. Fusion: b.s. 12, v. 12, m. 9.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Belluno perde ancora e la salvezza si fa sempre più complicata

    Di Redazione La strada per la salvezza è sempre più in salita: la Pallavolo Belluno, infatti, incappa nell’undicesima sconfitta stagionale. E rimane in terzultima posizione: ovvero, in piena zona rossa. Al De Mas, la Synergy Venezia si impone in quattro set, nonostante la prova generosa offerta dalle padrone di casa. Generosità che però non è sufficiente, in un campionato duro e selettivo come quello di B2. E non basta nemmeno una Martina Fantinel che, da buona capitana, sfodera una gara tutta grinta, cuore e personalità, nobilitata da 16 punti e un ace. Partenza lanciata delle bellunesi. E, in questo senso, il servizio di Giacomini risulta particolarmente indigesto alla ricezione veneziana, tanto da ispirare il 9-2 iniziale. Ma la Synergy risale la corrente: si porta a -2 con un ace di Novello (14-12), impatta a quota 22 grazie a un’altra battuta vincente (di Peres) e sorpassa. Fino a guadagnare due set ball: entrambi annullati, visto che Zago a muro fissa il 24-24. Non basterà: ai vantaggi Dainese non sbaglia nulla e chiude i conti. Il secondo round sembra svilupparsi sulla falsariga del primo: padrone di casa subito avanti 6-2, poi raggiunte e quindi sorpassate. Si arriva così al 19-19. E a quel punto sale in cattedra la professoressa Fantinel, principale artefice del parzialone di 6-1 che fa scorrere i titoli di coda: l’impronta della capitana c’è in ogni giocata chiave. Si torna in equilibrio? Per poco, perché al cambio di campo le ospiti trovano continuità ed efficacia in attacco e pungono al servizio, mentre le ragazze di Dario Pavei non riescono a individuare le contromosse per spegnere le bocche da fuoco avversarie: 18-25. La Pallavolo Belluno accusa il colpo e non si rialza più da terra. Tantomeno in un quarto atto di chiaro stampo veneziano.  “Onore alla Synergy – afferma coach Pavei, nel post partita – è una società che lavora bene e fa i crescere le giovani. Fino a quando abbiamo avuto le forze, siamo riusciti a reggere. Poi è stata dura: anche perché Fioretti, in settimana, si è allenata una sola volta, Zago ha un problema alla spalla, mentre Giacomini era indisposta”. Poco da rimproverare alle lupe: “Forse nel terzo e quarto set abbiano subìto un po’ troppo in ricezione e lì la partita si è sfaldata. Peccato, anzi, “peccatissimo” per il parziale iniziale, in cui abbiamo buttato alle ortiche 3, 4 palloni importanti. La classifica? Quest’anno l’ho guardata poco: siamo consapevoli delle nostre difficoltà”.  PALLAVOLO BELLUNO-SYNERGY VENEZIA 1-3 (24-26, 25-20, 18-25, 16-25)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 1, Casagrande 9, Fioretti 8, Fantinel 16, Giacomini 4, Zago 11; Lozza (L), Ingrosso, Buzzatti 2, Zambon, D’Isep. Allenatore: D. Pavei. SYNERGY VENEZIA: Novello 1, Dainese 18, Casarin 13, Pavan 17, E. Peres 11, Di Coste 6; Marcon (L), Mollica, Gambato 2. N.e. Voltan, Mazzuccato, M. Peres. Allenatore: M. Minotto. ARBITRI: Martina Milani ed Enrico Dandolo. NOTE. Durata set 29’, 27’, 25’, 25’; totale 1h46’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 6. Synergy: b.s. 12, v. 17, m. 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Pallavolo Belluno riparte contro la capolista

    Di Redazione Si ricomincia. A distanza di 56 giorni dall’ultima gara ufficiale, la Pallavolo Belluno torna ad affacciarsi al campionato di Serie B2 femminile. E domani (sabato 12 febbraio, ore 18.30), tra le mura amiche del De Mas, se la vedrà con la capolista del girone: il Blu Team Pavia di Udine. Le friulane sono imbattute e, dopo 9 giornate, viaggiano a punteggio pieno con un solo set perso. In ogni caso, le lupe affronteranno la prima della classe senza timori reverenziali. E con una novità chiamata Cristina Giacomini. La centrale, classe 2005 e arrivata dall’Imoco Volley San Donà, è pronta all’esordio con la maglia dolomitica: “La Pallavolo Belluno è una buona opportunità per crescere, per giocare a buon livello in modo continuativo e per confrontarmi con avversarie più mature, da cui prendere spunto. In più, sono vicino a casa e respiro nuovamente l’aria di montagna. La proposta mi è stata fatta in un periodo particolare della mia vita, in cui, per una serie di ragioni, ho dovuto affrontare alcuni cambiamenti e ho perso un po’ di stabilità. Ma, grazie a questa offerta, la passione per il volley rimane un punto fisso nella mia vita“.  Cristina si sta integrando al meglio nel gruppo: “Cambiare fa paura, ma resto sulla mia decisione e sono serena. Sono qui da poco, ma ho riscontrato un clima collaborativo e gentile da parte di tutto lo staff e non solo. Respiro un’aria genuina“. Il futuro è suo? Anche il presente: “Credo di essere una giocatrice lucida e costante. Cerco sempre di dare il meglio: vorrei sbagliare il meno possibile e comportarmi da atleta versatile. Pur essendo una centrale, ma mi piace fare tutto“. Poliedrica in palestra e anche fuori: “Sono una ragazza tranquilla. Mi piace ridere e ascoltare musica, oltre che parlare con le amiche“.  Domani, con il Blu Team, la missione si annuncia quasi impossibile: “Non possiamo dire che la classifica non sia attendibile. Sappiamo che affronteremo una squadra molto forte. Cercheremo solo di dare il massimo e di imparare. Poi quel che sarà, sarà“. Giacomini ha le idee ben chiare: “Dal punto di vista individuale, mi auguro di crescere in campo e di poter dare il mio contributo. E poi spero di instaurare bellissimi rapporti con le mie compagne e di toglierci diverse soddisfazioni. Come spero che onoreremo la fiducia che ci è stata data, portando a casa dei buoni risultati. A me piace vincere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita all’ex Bortoluzzi. Fantinel: “Venderemo cara la pelle”

    Di Redazione Il “branco di lupe” della Pallavolo Belluno si rimette in viaggio. Questa volta per raggiungere Trieste, dove sabato sera (ore 20.30) andrà in scena il sesto turno del campionato di Serie B2 femminile. E la squadra bellunese sarà ospite della Virtus: sestetto che, nella scorsa primavera, ha aperto il cammino play off del team dolomitico. Ma ora il contesto è ben diverso. Da una parte e dall’altra della rete. Anche perché una “lupa”, la scorsa estate, ha salutato la sua provincia d’origine (pure dal punto di vista pallavolistico) e si è accasata proprio al Trieste: il riferimento è ad Anna Bortoluzzi. “Siamo felicissime di ritrovare Anna – afferma la capitana bellunese, Martina Fantinel –. Abbiamo vissuto tre anni molto belli insieme: oltre a essere una persona splendida, è una giocatrice intelligente“.  La Virtus è ai piedi del podio, in quarta posizione, con un bilancio di 3 vinte e 2 perse: “Anche loro, come noi, hanno cambiato moltissimo rispetto alla scorsa annata – riprende Fantinel –. In questo senso, il nostro staff tecnico sta preparando meticolosamente la sfida. A prescindere da tutto, comunque, sarà fondamentale avere il giusto atteggiamento. Venderemo cara la pelle“.  Nonostante l’organico ridotto e l’impossibilità di esibirsi tra le mura amiche, le ragazze di coach Pavei si trovano attualmente in zona salvezza: “Stiamo vivendo questo campionato con la spensieratezza tipica della squadra giovane, solo io alzo l’età media – sorride la capitana –. A proposito delle giovani, quelli di Buzzatti e Zago sono stati due innesti davvero positivi: entrambe hanno grande voglia di lavorare e prendono più che seriamente l’impegno. Senza considerare l’esempio di Giulia Zambon“. Ovvero, di un’atleta che ha sempre “studiato” da banda e adesso, per necessità, agisce da centrale: “Giulia si sta sacrificando per il gruppo, dando anima e corpo. Merita un plauso. Il clima in palestra è fantastico, lo posso assicurare“.  La palestra di Belluno è tornata a essere il De Mas, ma solo per gli allenamenti: “La serie di trasferte? Ormai ci siamo abituate. Vorrà dire che giocheremo l’intero girone di ritorno in casa, quando il fattore campo può incidere maggiormente“. Martina Fantinel era ed è un autentico punto di riferimento per le compagne: “Dalle giovani posso pretendere impegno, ma non che mettano a terra il pallone difficile, come poteva capitare lo scorso campionato. A volte mi trovo a recitare il ruolo che svolgo a scuola: quello di insegnante. Per questo mi sento ancor più responsabile. Ma non mi pesa. Anzi, è divertente“. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO