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    Belluno punta su D’Isep: “Se prima facevamo 50 cose, con lei possiamo farne 500”

    Di Redazione Sempre in viaggio. Ormai per la Pallavolo Belluno femminile è una costante: alla luce dei lavori di ristrutturazione che interessano il palasport De Mas, le “lupe” dovranno affrontare la terza trasferta in tre turni del campionato di B2 (in realtà sarebbero 4, ma in un weekend il team dolomitico è rimasto a riposo forzato).  Dopo San Giovanni al Natisone e Chions, domani sera (sabato 6 novembre alle 20) Martina Fantinel e compagne saranno di scena a Martignacco contro la Polisportiva Libertas. Entrambi i sestetti, finora, hanno raccolto un punto. E anche se siamo solo all’inizio, si può parlare a tutti gli effetti di scontro diretto: “Premesso che non esistono partite abbordabili – afferma coach Dario Pavei – Martignacco è una squadra meno esperta rispetto a Chions, affrontato una settimana fa. Abbiamo la possibilità di fare risultato: l’importante è che l’entusiasmo del lavoro settimanale prenda forma, concretezza e si trasformi in punti“.  Nell’aria serpeggia sempre una certa fiducia: “Anche perché – riprende il tecnico – siamo reduci da due ottime prestazioni. Sì, sono super ottimista. Le ragazze si allenano bene, danno il massimo. E poi si è aggiunta un’atleta come Dana D’Isep: se prima, in palestra, potevamo realizzare 50 cose, ora con una palleggiatrice in più ne possiamo fare 500. Senza considerare che si è subito integrata nel gruppo: l’innesto di Dana non può che portare positività“.  L’ultimo pensiero è per il vice, Paolo Viel: “Prepara le partite in maniera spettacolare. Paolo è una persona di imprescindibile importanza per la nostra squadra“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Pallavolo Belluno, tanti applausi ma nessun punto a Chions

    Di Redazione La Pallavolo Belluno femminile raccoglie consensi e applausi, ma nessun punto, dalla trasferta di Chions. Dove sarebbe servita un’autentica impresa per ottenere un risultato positivo al cospetto di un avversario giovane, ma di grande qualità e fisicità.  Nella seconda trasferta consecutiva in terra friulana, dopo quella di San Giovanni al Natisone, le lupe partono a mille. E capitalizzano nel migliore dei modi qualche errore di troppo al servizio delle avversarie: il parziale è da applausi, come testimonia il 25-20 conclusivo. Ma il Chions fa tesoro degli sbagli commessi e alza il volume del suo volley, trovando continuità e soluzioni in attacco. Anche se le bellunesi rimangono sempre agganciate alle padrone di casa, almeno nel secondo e terzo set. E possono pure recriminare per un paio di chiamate arbitrali piuttosto dubbie, in momenti particolarmente importanti. Poi, nel finale, il Chions prende il largo. Ma la Pallavolo Belluno non esce affatto ridimensionata dal confronto: “Ci manca forse l’abitudine di giocare ad alto livello per lungo tempo – afferma coach Dario Pavei –. Anche stavolta, però, non ho nulla da rimproverare alle ragazze. Hanno lottato senza risparmiarsi minimamente e messo in difficoltà un avversario ‘fisicato’, con valori rilevanti“.  Punto e a capo, quindi. Si volta pagina. E con un’altra trasferta: la terza in rapida successione: sabato prossimo, Martina Fantinel e compagne saranno di scena a Martignacco.  Chions Fiume Volley-Pallavolo Belluno 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-18)Chions Fiume Volley: Ungaro 1, Lorenzi 1, Liberti 4, Cocco 12, Bruno 11, Massarutto 6, Vendramini, Golin 13, Sblattero 13, Maronese (L), Maranzan (L), Fabbo, Sera 1. Allenatore: M. Amiens. Pallavolo Belluno: Cristante 2, Buzzatti 10, Zambon 6, Fantinel 15, Fioretti 13, Zago 11; Lozza (L), Casagrande 3, Ingrosso. Allenatore: D. Pavei. Arbitri: Federica Cecchin e Federica Davanzo di Treviso. Note: Durata set 26’, 27’, 29’, 25’; totale 1h47’. Chions: battute sbagliate 15, vincenti 4, muri 9. Belluno: b.s. 11, v. 11, m. 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Garzaro riparte dalla B2: giocherà nella Pallavolo Belluno

    Di Redazione
    Per lei si era parlato anche di un posto in A1 a Busto Arsizio, in caso di mancato arrivo di Stevanovic. E invece Ilaria Garzaro ha scelto di ripartire da tre categorie più in basso, in Serie B2 femminile: l’ex azzurra, con tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe e due Coppe CEV all’attivo, vestirà la maglia della Pallavolo Belluno. La centrale classe 1986 viene da una stagione divisa a metà: dopo essere stata tra le “epurate” della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta, si era accasata in A2 (la prima volta dopo 16 anni in A1) con le Green Warriors Sassuolo, per l’ultimo scampolo di campionato.
    “Dopo il Club Italia – ricorda Garzaro, che anche a Belluno vestirà il suo storico numero 3, a Il Giornale di Vicenza – non ero più riuscita a giocare in Veneto, quindi per me è un ritorno a casa e sono contenta. Ho riflettuto tanto, negli ultimi anni ho sempre pensato al dopo e a cosa volevo fare da grande, e quando è arrivata la proposta di Belluno l’accordo è stato chiaro fin da subito. Mi è piaciuto il fatto che abbiano individuato in me una figura che possa fare da traino per le nuove leve“.
    L’aspetto della crescita dei giovani, per l’ex centrale di Pesaro, è particolarmente importante: “Spesso mi capita di essere invitata nelle scuole, dove non parlo necessariamente di pallavolo; l’importante è che i bimbi crescano con un’idea precisa dello sport, quale sia non importa. Ricordo quando Vigor Bovolenta venne a parlarci in palestra ai tempi del Club Italia, fu bellissimo“. LEGGI TUTTO