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    Rinvio allo stop auto Euro4 Diesel: il Governo approva, ma non durerà a lungo

    Arrivano aggiornamenti importanti riguardo alla richiesta delle regioni del Bacino Padano, avvenuta qualche giorno fa, relativamente al rinvio del blocco per i veicoli Euro4 Diesel – che sarebbe dovuto arrivare il prossimo 11 gennaio -. La novità è che lo stop ai mezzi inquinanti subisce la tanto desiderata proroga.

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    Le richieste sono state accolte, ma…
    Infatti, come fa sapere tramite Twitter il governatore del Piemonte Alberto Cirio, Il Ministro dell’Ambiente ha accolto la richiesta di proroga avanzata nei giorni scorsi da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

    Stop #Euro4 #Diesel: ok dal Governo alla deroga per la circolazione. Nei giorni scorsi avevamo scritto con Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto per chiedere una sospensione del blocco per l’emergenza sanitaria. Stasera il ministro dell’Ambiente ha accolto la nostra richiesta. pic.twitter.com/oHgOxjuMeg
    — Alberto Cirio (@Alberto_Cirio) January 7, 2021

    “Si tratta di una decisione di buonsenso – ha dichiarato lo stesso Cirio tramite i suoi canali ufficiali – anche alla luce della riapertura delle scuole e della necessità di spostamento in sicurezza. Da parte nostra non diminuisce l’impegno per combattere lo smog.”
    Ovviamente, la proroga allo stop dei veicoli Euro4 Diesel sarà solamente una misura momentanea. Infatti, commenta ancora Cirio: “A breve ci sarà un incontro per definire il piano straordinario per la riduzione delle emissioni.”
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    Moto Guzzi, tempo di festeggiamenti: a marzo il centenario

    Moto Guzzi da Mandello del Lario compie cento anni: era il 15 marzo 1921 quando Carlo Guzzi e Giorgio Parodi davano il via a una storia di successi nel campo dei motori. Si avvicinano i festeggiamenti che saranno proprio nella città d’origine e saranno gestiti dall’amministrazione comunale.

    LE PAROLE DEL SINDACO
    Il centenario sarà festeggiato nel weekend del 13 e 14 marzo, Covid permettendo. Il sindaco Riccardo Fasoli annuncia: “I componenti del Comitato motoraduno internazionale Mandello del Lario – Città della Moto Guzzi che si sono occupati degli ultimi 4 raduni di cui fanno parte rappresentanti di amministrazione comunale, Moto Club Carlo Guzzi, associazione motociclistica I Laghee, Moto Club Moto Guzzi GP, Guppo amici Luzzeno, Pro Loco e concessionaria Agostini, stanno predisponendo, in collaborazione con i vertici di Piaggio, i festeggiamenti ufficiali che si terranno a settembre a Mandello del Lario”.
    MOTO CLUB GUZZI
    Parallelamente, gli alunni delle scuole locali e la cittadinanza in generale sono coinvolti in progetti che vedranno la luce in primavera fino all’estate e che sono promossi dagli assessori alla cultura, all’istruzione e al turismo; Moto Guzzi può contare sull’appoggio e la collaborazione dei vari Moto Club dedicati, per il coordinamento del lavoro e la disponibilità di pezzi da esposizione per mostre permanenti. Il sindaco tiene ancora i dettagli per sé, non svelando tutte le iniziative. La speranza è che la situazione sanitaria permetta dei festeggiamenti in sicurezza sì, ma godibili per un folto pubblico di appassionati e di conterranei del Marchio Guzzi.
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    Sabrina Salerno: “befana Anni 80” a bordo della Ferrari 208 GTS Turbo

    Una Befana speciale al volante di una vettura unica. L’Epifania ha scatenato Sabrina Salerno che ha ipnotizzato i suoi followers su Instagram con delle foto che la ritraggono al volante della Ferrari 208 GTS Turbo. Guai a chiamarli scatti vintage anche se era il 1986 quando la supercar di Maranello usciva dagli stabilimenti e Sabrina infiammava il palco del Festivalbar con “Sexy girl” e faceva impazzire tutta la folla con la sua “musica e il suo beat ipnotico”, mettendosi in testa la corona da regina indiscussa della dance.

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    Sabrina Salerno, esplosione “rossa” in Ferrari 208 GTS Turbo

    Sabrina e la 208 GTS Turbo 
    Nel giorno dell’Epifania infatti l’icona sexy ha postato alcuni scatti sul proprio profilo Instagram al volante proprio della leggenda a quattro ruote di Maranello. Un tuffo vintage che in realtà fa sfigurare non solo i bolidi appena usciti dagli stabilimenti Ferrari, ma soprattutto le giovani showgirl che fanno a gara di immagini provocanti sui social. Da un lato c’è Sabrina che a quasi 53 anni, li compirà il prossimo marzo, gioca a fare la “vecchia Befana”; dall’altro lato c’è una supercar che 34 anni fa, insieme alla GTB Turbo, sanciva il debutto delle sportive di Maranello nel mondo dei motori turbocompressi.
    “My baby. Epifania in perfect 80’s style.. And 208 Gts turbo…”, ovvero “La mia bambina. Epifania in perfetto stile anni 80 con la 208 GTS Turbo”, scrive su Instagram la cantante genovese. E dalle foto che ha postato si vede quanto Sabrina si sia divertita a posare con la sua Rossa da 220 cavalli che monta un V8 da 2,0 litri e che sfreccia fino a circa 242 km/h.
    Prodotta dal 1980 al 1986 in sei versioni, GTB carburatori, GTS carburatori, GTB iniezione, GTS iniezione, GTB Turbo e GTS Turbo, la Ferrari 208 è una supercar esclusiva, sia per la storia della sua nomenclatura e sia per quanto riguarda la sua motorizzazione. Caratteristiche che tutt’ora la rendono preziosa e accesibile solo a pochi visto il prezzo di vendita, chiaramente usata, che parte da 70mila euro visto che al Mondo ne esistono solo 250 esemplari. LEGGI TUTTO

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    Lewis Hamilton compie 36 anni, aspettando il rinnovo con Mercedes festeggia a bordo delle sue auto sportive

    Il 7 gennaio è un data davvero importante per Lewis Hamilton. Infatti, il sette volte Campione del Mondo di F1 festeggia oggi il suo 36esimo compleanno. Tuttavia, nonostante la recente nomina per il futuro titolo di “Baronetto”, il pilota Mercedes dovrà soffiare sulle candeline senza avere ancora in mano il rinnovo con Mercedes, quindi da disoccupato. 

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    IL REGALO PIÙ ATTESO È LA FIRMA
    Il suo accordo con il Team di Brackley, infatti, è andato in scadenza lo scorso 31 dicembre e, nonostante le tante voci che vorrebbero un rinnovo quasi assicurato, almeno lato Mercedes – la firma sul contratto sembra non essere ancora arrivata.Dunque, nel giorno del suo 36esimo compleanno, il regalo più atteso e desiderato (quello della firma sul nuovo contratto) con molta probabilità non arriverà e al massimo Lewis potrà festeggiare i suoi 36 anni guidando una delle sue supercar in garage, visto che a quanto sembra non ha nessuna fretta di tornare sulla monoposto targata Mercedes.

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    Tutte le supercar nel garage di Lewis Hamilton LEGGI TUTTO

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    La De Micheli a rischio? Ecco chi può subentrare al Ministero dei Trasporti

    Il 2021 della ppolitica vede tra i maggiori protagonisti il partito Italia Viva e la sua paventata crisi di governo, che tuttavia si sta tentanto di evitare. Ma se l’ipotesi della caduta dell’esecutivo resta concreta, sembra più vicina la strada di un rimpasto governativo, che vedrebbe ancora al timone l’attuale presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ma che porterebbe molte novità nei ministeri chiave. Incluso quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, attualmente presieduto da Paola De Micheli. Per il suo posto sarebbero in lizza due esponenti di spicco del Partito Democratico e di Italia Viva.

    Boschi e Delrio i candidati
    La De Micheli è salita a capo del ministero dei Trasporti nel settembre 2019 in contemporanea con l’insediamento del Governo Conte 2, prendendo il posto del contestato predecessore Danilo Toninelli. Ora la sua carica sarebbe tra quelle più in bilico dell’attuale squadra governativa. Due i pretendenti alla sua poltrona, come riporta Repubblica: Maria Elena Boschi, rappresentante di spicco di Italia Viva ed ex ministra per le riforme costituzionali e per i rapporti col Parlamento; e Graziano Delrio, in quota PD, già titolare del dicastero di Porta Pia durante i Governi Renzi e Gentiloni. La carica è di primaria importanza poiché il Ministero in questione si occupa di tutte le reti infrastrutturali nazionali (strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti).
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    Di Maio e Lamorgese, poltrona a rischio
    Oltre a quello dei trasporti, sono numerosi i dicasteri che potrebbero veder cambiare il loro titolare in vista del rimpasto governativo, come riportato ancora da Repubblica. Protagonista di questa rivoluzione Matteo Renzi, che potrebbe prendere il posto di Luigi Di Maio al Ministero degli Esteri, o di Luciana Lamorgese alla Farnesina. A rischio anche il posto del guardasigilli Alfonso Bonafede, che potrebbe essere rimpiazzato da uno tra i PD Andrea Orlando e Goffredo Bettini, o dal 5 Stelle Riccardo Fraccaro.
    Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, è in lizza per prendere il posto di Lorenzo Guerini alla Difesa, mentre Mario Turco, Roberto Chieppa e Alessandro Goraci sono i nomi che si fanno per accogliere la delega ai servizi segreti (attualmente detenuta ad interim dal premier Conte). Non sembrano in discussione i ruoli Lucia Azzolina (Istruzione) e Stefano patuanelli (Sviluppo Economico) mentre non ci sarebbe più nulla da fare per Paola Pisano (Semplificazione), Nunzia Catalfo (Lavoro) e Vincenzo Spadafora (Sport): per loro, il destino sembra quello di lasciare i rispettivi dicasteri in breve tempo. LEGGI TUTTO

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    BigRep Nera, la prima moto elettrica creata con stampante 3D

    Un giovane professionista italiano, nominato tra gli Under 30 più influenti del paese, ha realizzato un progetto a due ruote da fantascienza. Marco Mattia Cristofori, è il padre spirituale di Nera, la prima moto elettrica realizzata con stampante 3D da NowLab, divisione della BigRep.

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    Nera, moto elettrica stampata 3D by BigRep: gli scatti

    15 PARTI 
    Sono stati assemblati 15 pezzi per ultimare la realizzazione del prototipo, che al momento rimane tale ma con l’obiettivo di entrare in catena di produzione per delle edizioni limitate. Nera ha visto il lavoro di progettisti e ingegneri che hanno concepito un mezzo compatibile con la tecnologia FFF (Fused Filament Fabrication) e dando spazio al un design futuristico e anticonvenzionale. Il telaio di Nera è elegante, che si appoggia su pneumatici airless con cerchi romboidali e paraurti flessibili al posto delle sospensioni. La moto elettrica si guida in maniera fluida grazie alla particolare struttura ad arco della gomma anteriore, controbilanciata dalla ruota posteriore esagonale, più resistente. Tutte queste componenti, insieme a sedile, fari, ammortizzatori e maniglie sono stati stampati in 3D con materiale flessibile, mentre le uniche parti non realizzate con la stampante 3D sono quelle elettroniche.
    DESIGN DEL FUTURO
    Come spiega BigRep, l’elasticità del materiale ha permesso approcci progettuali innovativi che sostituiscono le componenti tradizionalmente meccaniche: la sospensione Pro Flex incorporata orizzontalmente con struttura a nido d’ape sostituisce il sistema idraulico integrato nei sistemi di sterzo a forcella metallica, per fare un esempio. La produzione di moto attraverso la stampa 3D può riservare un futuro caratterizzato da design all’avanguardia, possibilità di personalizzazione e – si auspicano in BigRep – un rimodellamento dei riferimenti per il settore dell’automotive internazionale.
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    Albero di Natale, se lo si trasporta in auto in maniera sbagliata si rischia una multa?

    Iniziare il 2021 con una multa, soprattutto dopo aver passato un 2020 particolare sotto tutti i punti di vista, non sarebbe il massimo. Perché, oltre alle sanzioni derivate dalla trasgressione delle regole imposte dal Decreto emanato da Conte, infatti, – se non si è particolarmente attenti – si potrebbe rischiare una sanzione anche per il trasporto del famoso albero di Natale.

    Le regole di guida più assurde e impossibili delle strade del Mondo
    Codice della Strada: cosa dice la legge
    Come previsto dall’articolo 61 e 164 del Codice della Strada, tutti i veicoli in transito sulla carreggiata non possono né eccedere nella loro larghezza (misura massima consentita 2,55 metri) né nella loro lunghezza (12 metri) e né trasportare o trascinare cose che striscino sul terreno, anche se in parte sostenute da ruote.
    Ovviamente, il problema non si pone qualora aveste acquistato un albero artificiale già confezionato, poiché provvisto di scatola poco ingombrante, ma potrebbe a essere un fattore rilevante nel momento in cui si preferisce addobbare per le feste un abete vero.
    Attenzione nel fissarlo e fattore visibilità

    Se si opta per la scelta di un albero vero la prima cosa che viene in mente è quella di trasportarlo legato al tetto. Una scelta saggia se si hanno delle barre per il trasporto, ma fate bene attenzione. Una cosa davvero importante per non rischiare di essere sanzionati è quella di riuscire a fissare in maniera perfetta l’albero di Natale, proprio perché il Codice della Strada prevede che i carici, qualora fossero posizionati sul portapacchi, debbano essere legati e fissati in modo da evitare una possibile caduta lungo la strada.
    Inoltre, il carico trasportato non deve offuscare o compromettere la visibilità degli altri automobilisti e, quindi, particolare attenzione va posta direttamente alle misure dell’albero che volete trasportare.
    Portellone aperto: no
    Attenzione anche al trasporto dell’abete all’interno dell’auto. Se, infatti, quello artificiale potrebbe benissimo entrare nel portabagagli senza ingombrare troppo, non è lo stesso per un abete vero. Sempre come riportato dal comma 1 dell’articolo 164 del Codice della Strada: “Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo […] da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida; da non compromettere la stabilità del veicolo; da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento”.
    Lasciare il portellone aperto, dunque, potrebbe essere un grosso rischio sia per la sicurezza stradale e sia per la possibilità di ricevere una sanzione amministrativa qualora foste fermati dalla Polizia Stradale.
    Ecco come smaltirlo a festività concluse
    Passate le festività natalizie, poi, molti di voi potrebbero porsi un’interessante domanda, ovvero: come e dove posso smaltire il mio abete in tranquillità e nel rispetto delle leggi?
    Come fa sapere il PEFC – associazione che promuove la gestione sostenibile delle foreste – gli alberi di Natale che non si vogliono mantenere per l’anno successivo potranno essere smaltiti nelle isole ecologiche, dove saranno trasformati in composti organici utili alla crescita di nuove piante. Tuttavia, in alternativa, è possibile trasportarlo in un vivaio attrezzato o piantarlo nel giardino di casa.
    PEFC, infatti, tiene a precisare che ripiantare gli alberi nel bosco di propria iniziativa potrebbe non essere la scelta migliore, perché significherebbe provocare potenziali squilibri ecologici laddove l’abete non facesse parte dell’ecosistema in cui viene ricollocato.
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