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    F1 2024: Chi ha migliorato di più sul giro veloce in qualifica? L’analisi

    La prima sessione di qualifiche di ieri in Bahrain ha mostrato, per la prima volta quest’anno, i veri valori in pista dei dieci Team di Formula 1. Il confronto dei migliori tempi del 2024 con quelli ottenuti esattamente 12 mesi fa, ci fornisce una prima indicazione di chi e di quanto si è migliorati.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    In questo nostro articolo metteremo a confronto i tempi ottenuti durante la sessione di qualifiche in Bahrain nel 2024 con quelli realizzati esattamente un anno fa. Dei dieci piloti F1 che quest’anno occuperanno le prime dieci posizioni in griglia, ben otto sono rientrati tra i primi 10 anche lo scorso anno. Per gli altri, ove possibile, proveremo a confrontare i migliori tempi a parità di Q, come avremo modo di spiegarvi qui sotto.
    RED BULL: -0″419
    Il team campione del mondo e Max Verstappen hanno ottenuto la pole position, sia quest’anno che nel 2023. Il confronto è quindi molto semplice e vede un miglioramento sul giro di poco superiore al mezzo secondo (+0″529). Analizzando i tempi di Sergio Perez, 2° lo scorso anno e 4° quest’anno, il miglioramento è di poco superiore ai 3 decimi di secondo (+0″309) che porta a un miglioramento medio del team di 0″419.
    2023 2024
    – M. Verstappen Red Bull 1’29″708 (Q3) | 1’29″179 (Q3) | -0″529
    – S. Perez Red Bull 1’29″846 (Q3) | 1’29″537 (Q3) | -0″309
    MERCEDES: -0″765
    Il team anglo-tedesco, secondo nel mondiale costruttori dello scorso anno, ha ottenuto un ottimo terzo posto in griglia con George Russel (6° nel 2023) e un nono posto con Lewis Hamilton (7° nel 2023). Il confronto, anche in questo caso, è semplice e vede un miglioramento sul giro di +0″855 per il giovane pilota inglese e di 0″674 per il sette volte campione del mondo. Questo porta a un miglioramento medio del team di 0″765.
    2023 2024
    – G. Russell Mercedes 1’30″340 (Q3) | 1’29″485 (Q3) | -0″855
    – L. Hamilton Mercedes 1’30″384 (Q3) | 1’29″710 (Q3) | -0″674
    FERRARI: -0″845
    La Scuderia di Maranello, terza nel mondiale costruttori 2023, ha ottenuto quest’anno un secondo posto in griglia con Charles Leclerc (3° nel 2023) e un quarto posto con Carlos Sainz, lo stesso dello scorso anno. Il confronto, anche in questo caso, è consistente. Per il monegasco però prenderemo come riferimento il tempo che ha ottenuto quest’anno in Q2 (1’29″165), in quanto migliore di 242 millesimi rispetto al tempo finale di Q3 (1’29″407). Il miglioramento sul giro di Leclerc risulta di 0″835 (0″593, se considerassimo il tempo di Q3). Per il pilota spagnolo invece sono 854 i millesimi di miglioramento da un anno all’altro. Questo porta a un miglioramento medio del team di 0″845.
    2023 2024
    – C. Leclerc Ferrari 1’30″000 (Q3) | 1’29″165 (Q2) | -0″835
    – C. Sainz Ferrari 1’30″361 (Q3) | 1’29″507 (Q3) | -0″854
    MCLAREN: N.A.
    Per il team di Woking, il confronto con lo scorso anno non è significativo, visto il difficile inizio di stagione 2023.

    ASTON MARTIN: -0″705
    Il team inglese, protagonista di un’ottimo inizio di stagione lo scorso anno, ha ottenuto un buon sesto posto in griglia con Fernando Alonso (5° nel 2023), mentre il compagno Lance Stroll ha chiuso al 12° posto (8° nel 2023). Nonostante questo, il confronto vede un miglioramento sul giro di +0″794 per il pilota spagnolo e di 0″615 per il canadese, confrontando il miglior tempo di quest’anno in Q2 con quello del 2023 di Q3. Questo porta a un miglioramento medio del team di 0″705.
    2023 2024
    – F. Alonso Aston Martin 1’30″336 (Q3) | 1’29″542 (Q3) | -0″794
    – L. Stroll Aston Martin 1’30″836 (Q3) | 1’30″221 (Q2) | -0″615
    ALPINE: N.A.
    Il team francese ha chiuso la prima qualifica 2024 occupando l’ultima fila dello schieramento. Lo scorso anno, Esteban Ocon chiuse al 10° posto mentre Pierre Gasly fu eliminato in Q1. Questo però non permette di avere un confronto corretto. Si può dire che anche Alpine ha migliorato rispetto allo scorso anno ma sicuramente in misura minore rispetto ai Top Team ma anche alle altre scuderia in griglia.
    HAAS: -0″958
    Il team americano ha ottenuto sia quest’anno che lo scorso un ottimo 10° posto sulla griglia con Nico Hulkenberg. Come Leclerc, il pilota tedesco ha realizzato il suo miglior crono in Q2 (1’29″851) e fu così anche nel 2023. Il confronto vede un miglioramento sul giro di +0″958 per la Haas. Il confronto dei tempi di Kevin Magnussen non lo riteniamo “significativo”: nel 2023 non passo il taglio in Q1 mentre quest’anno i tempi di Q1 e Q2 sono risultati molto vicini tra loro.
    2023 2024
    – N. Hulkenberg Haas 1’30″809 (Q2) | 1’29″851 (Q2) | -0″958
    KICK SAUBER: -0″770
    Per il team elvetico, il confronto con lo scorso anno non è un po’ difficile in quanto nel 2023, sia Bottas che Zhou superarono il Q1 mentre ieri sono stati subito eliminati. Al di là di questo, lo scorso anno i tempi dei due piloti Alfa Romeo furono compresi in poco più di un decimo di secondo: tra 1’31″443 e 1’31″615 (considerando sia Q1 che Q2). Nel 2024 il loro tempo è stato praticamente identico: 1’31″756 per Bottas (1’30″757 per Zhou). Questo ci porta a valutare un miglioramento del team Kick Sauber di circa 0″770.
    RACING BULLS: -1″371
    Il team con base a Faenza ha piazzato una monoposto in Q2 con Yuki Tsunoda (11° nel 2024, 14° nel 2023). Il pilota giapponese quindi può essere preso come un buon riferimento per valutare il miglioramento del team es AlphaTauri. Il suo miglior crono in Q2 (1’30″129) risulta migliore di oltre un secondo rispetto a quello ottenuto lo scorso anno (1’31″510).
    2023 2024
    – Y. Tsunoda AlphaTauri 1’31″510 (Q2) | 1’30″129 (Q2) | -1″371
    WILLIAMS: -0″973
    Il team inglese, lo scorso anno, realizzò tempi solo in Q1. Confrontando quindi i tempi dei due piloti con quelli realizzati in Q1 anche quest’anno, possiamo valutare il miglioramento della Williams in 1″.
    2023 2024
    – A. Albon Williams 1’31″461 (Q1) | 1’30″397 (Q1) | +1″064
    – L. Sargeant Williams 1’31″652 (Q1) | 1’30″770 (Q1) | +0″882
    Concludendo, possiamo dire che il team che ha migliorato di più sul giro secco, rispetto allo scorso anno, è la Racing Bulls. La ex AlphaTauri è l’unica scuderia ad aver migliorato di oltre un secondo. Alle sue spalle la Haas con 958 millesimi e la Williams con 973 millesimi di miglioramento da un anno all’altro. Appena “giù dal podio” la Ferrari (-0″845) seguita da Kick Sauber (-0″770), Mercedes (-0″765), Aston Martin (-0″705). A chiudere la classifica Red Bull con un miglioramento di soli 419 millesimi. Per ora, non possiamo valutare i miglioramenti di Alpine e McLaren. LEGGI TUTTO

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    Hamilton: “Gennaio ha sconvolto tutto. Ferrari decisione giusta”

    “Sapere che andrò nel 2025 in Ferrari non cambia nulla. Sono andato in fabbrica lunedì e vogliamo attaccare subito. Tutti sono concentrati sul lavoro e c’è così tanto affetto che tutti hanno capito la mia scelta. Continuerò sempre ad amare questo team. Sono pronto da dare il mio meglio, ogni settimana sarà emozionante. Anche l’ultima prova del sedile, l’ultimo test invernale. Continuerò a dare il meglio come ogni anno”. Lo ha detto Lewis Hamilton in conferenza stampa alla vigilia del weekend del Bahrain, che apre la stagione 2024 del Mondiale di Formula 1.
    Hamilton: “Mercedes vincerà ancora”
    “È stato un inverno difficile e anche piuttosto inconsueto. Ho riflettuto molto a dicembre, ci è voluto tempo per definire un processo non semplice e concluso in modo amichevole. E poi a gennaio tutto è stato sconvolto, quando si è presentata questa opportunità ho passato tanto tempo da solo, per far quadrare tutto e prendere la decisione giusta, e penso di averla presa. – ha sottolineato ancora il campione britannico – Sono entusiasta, come sono entusiasta per questa stagione. So che Mercedes vincerà ancora e sono fiero di aver fatto parte di questo percorso”. Infine, sul compagno di squadra Russell, Hamilton ha concluso: “Lui leader dopo di me? Sono certo che sia in grado di farlo. Ma altro non so. Lui è un pilota tecnico, sa coinvolgere la squadra e ha fatto tanta strada”. LEGGI TUTTO

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    F1, Lungo messaggio di Hamilton su Instagram: “Andando in Ferrari, ho realizzato un sogno”

    Lewis Hamilton ha postato oggi un lunghissimo messaggio sui suoi profili social, il primo dopo l’annuncio dell’addio alla Mercedes per sposare la causa di Maranello.

    Il sette volte campione del mondo di Formula 1 parla di “sogno che si realizza“, commentando sul suo profilo instagram il passaggio in Ferrari. Qui sotto il messaggio, tradotto in in italiano, mentre più sotto potete trovare quello in lingua originale e l’embed del post su instagram.
    “Sono stati giorni pazzeschi e pieni di una serie di emozioni.
    Ma come tutti sapete, dopo 11 anni incredibili alla Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team, è arrivato il momento per me di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e mi unirò alla Scuderia Ferrari nel 2025.
    Mi sento incredibilmente fortunato, dopo aver realizzato con Mercedes cose che avrei potuto solo sognare da bambino, di avere ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidando in rosso Ferrari.
    Mercedes è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 13 anni, quindi questa decisione è stata la più difficile che abbia mai dovuto prendere. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto quello che abbiamo raggiunto insieme e sono molto grato per l’impegno e la dedizione di tutti quelli con cui ho lavorato in questi anni e ovviamente Toto, per la sua amicizia, guida e leadership. Insieme abbiamo vinto titoli, battuto record e siamo diventati la partnership Piloti-Team di maggior successo nella storia della F1. E ovviamente non posso dimenticare Niki che era una grande sostenitrice e che ancora mi manca ogni giorno.
    Devo anche condividere il mio enorme apprezzamento a tutto il direttivo Mercedes-Benz e a tutti quelli della società in Germania e nel mondo per avermi sostenuto in questi 26 anni.
    Ma è il momento giusto per cambiare e affrontare una nuova sfida. Ricordo ancora la sensazione di aver fatto un atto di fede nell’ignoto quando sono entrato nella Mercedes per la prima volta nel 2013. So che alcune persone non lo capivano all’epoca ma avevo ragione a fare la mossa allora ed è la sensazione che provo di nuovo ora. Sono entusiasta di vedere cosa posso portare a questa nuova opportunità e cosa possiamo fare insieme.
    Comunque, in questo momento, non penso al 2025. Il mio obiettivo è la prossima stagione e tornare in pista con Mercedes. Sono più motivato che mai, sono più in forma e concentrato che mai e voglio aiutare la Mercedes a vincere ancora una volta. Sono impegnato al 100% nel lavoro che devo fare e sono determinato a concludere la mia partnership con la squadra al massimo.
    Grazie a tutti voi che avete fatto questo viaggio con me, mi avete sollevato mentre inseguo i miei sogni e spero di poter continuare a rendervi orgogliosi. Come sempre vi mando il mio amore e la mia energia positiva”.

    IL POST COSI’ COME APPARSO SU INTAGRAM

    IL POST IN INGLESE, PUBBLICATO SU INTAGRAM
    It’s been a crazy few days which have been filled with a whole range of emotions.
    But as you all now know, after an incredible 11 years at Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team, the time has come for me to start a new chapter in my life and I will be joining Scuderia Ferrari in 2025.
    I feel incredibly fortunate, after achieving things with Mercedes that I could only have dreamed of as a kid, that I now have the chance to fulfil another childhood dream. Driving in Ferrari red.
    Mercedes has been a huge part of my life since I was 13 years old, so this decision has been the hardest I’ve ever had to make. I’m incredibly proud of all that we’ve achieved together and I’m very grateful for the hard work and dedication of everyone I have worked with over the years and of course Toto, for his friendship, guidance and leadership. Together we have won titles, broken records and become the most successful Driver-Team partnership in F1 history. And of course I cannot forget Niki who was a huge supporter and who I still miss every day.
    I must also share my huge appreciation to the whole of the Mercedes-Benz board and everyone at the company in Germany and around the world for supporting me over these 26 years.
    But the time is right to make a change and take on a new challenge. I still remember the feeling of taking a leap of faith into the unknown when I first joined Mercedes in 2013. I know some people didn’t understand it at the time but I was right to make the move then and it’s the feeling I have again now. I’m excited to see what I can bring to this new opportunity and what we can do together.
    However, right now, I’m not thinking about 2025. My focus is on the upcoming season and getting back out on track with Mercedes. I am more driven than ever, I am fitter and more focussed than ever and I want to help Mercedes win once again. I am 100% committed to the job I need to do and determined to end my partnership with the team on a high.
    Thank you to all of you who have been on this journey with me, you have all lifted me up as I chase my dreams and I hope I can continue to make you proud. As always, sending you my love and positive energy. LEGGI TUTTO

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    Wolff: “Ferrari sogno di tutti, spero Hamilton superi Schumacher…con noi”

    BRACKLEY (Inghilterra) – L’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes a fine stagione, con approdo alla Ferrari nel 2025, ha scombussolato il mondo della Formual 1 e dello sport mondiale, soprattutto in casa Mercedes. Infatti il team principal Toto Wolff, dopo aver comunicato ieri ai dipendenti dell’addio del 7 volte campione del mondo, ha parlato pubblicamente in conferenza stampa per fare il punto della situazione: “Lewis ha detto che sentiva di aver bisogno di un cambiamento. Lo posso capire. Stiamo insieme da 12 anni. Non so se qualche altro pilota sia stato in una squadra per così tanto tempo. Abbiamo avuto un successo straordinario. E sappiamo che con il contratto a breve termine potevano esserci opportunità per lui e per noi”.
    La scelta della Ferrari
    “Ogni pilota sogna di indossare una tuta rossa a bordo di una Ferrari. Ne abbiamo discusso molte volte in passato, che sarebbe stato emozionante farlo un giorno. Ma nel corso degli anni siamo giunti alla conclusione che portare a termine l’eredità qui era qualcosa di cui essere orgogliosi. Ma non ho mai ignorato la possibilità di cambiamento. Che sia per la Ferrari o per un’altra squadra. È quello che è – aggiunge – Come amico, mi piacerebbe che vincesse l’ottavo titolo. Speriamo di poterlo ottenere nel 2024. Guardando al futuro, ovviamente, preferirei che vincessimo noi”.
    Hamilton, l’incredibile indizio Ferrari giorni prima e il ruolo di Elkann LEGGI TUTTO

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    Sainz verso la Mercedes ma il futuro è un talento italiano pupillo di Wolff

    TORINO – Stabilità. Il mantra della nuova Formula 1, la parola e il concetto più utilizzati nel Circus sulla bocca di ogni buon team principal (e finanche tecnico) che si rispetti. Nell’organizzazione, nei regolamenti, nell’orizzonte finanziario. Stabilità portata fino al punto, per la prima volta nella storia del Mondiale, di schierare una griglia senza alcun cambiamento in tutti i dieci team. Tutti i piloti confermati dal 2023 al 2024. E nel giro di ventiquattro ore anche i rinnovi pluriennali di Charles Leclerc con la Ferrari e di Lando Norris con la McLaren. Il tutto con il corollario del no definitivo all’ingresso di Andretti come 11ª squadra. Non se ne parlerà prima della prossima rivoluzione tecnica, in programma nel 2026.

    Tutto buttato per aria dalla clamorosa svolta sull’asse Maranello-Brackley, con l’accordo di Lewis Hamilton per vestire rosso dal 2025. Una mossa, quella della Ferrari e del sette volte campione del mondo, destinata ovviamente ad avere ripercussioni, effetti a catena come le onde create da un sasso gettato nello stagno. E qui parliamo di un macigno in un mare (anche di soldi). Uno tsunami, insomma. Le prime considerazioni sono ovviamente sul dove andrà Carlos Sainz e con chi sostituirà Hamilton la Mercedes. E la risposta, non ovvia, è che lo spagnolo potrebbe essere la soluzione del grattacapo piombato sulla testa di Toto Wolff con molto anticipo rispetto a quanto previsto. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes comunica la separazione da Hamilton

    “Il Team Mercedes e Lewis Hamilton si separeranno al termine della stagione 2024”. E’ questa prima frase del comunicato stampa che il team tedesco ha diramato poco fa per annunciare il divorzio dal campione inglese.

    Dal comunicato si apprende che è stato Hamilton ad attivare un’opzione a suo favore di rilascio, presente nl contratto annunciato lo scorso agosto e questa stagione sarà quindi la sua ultima alla guida delle Frecce d’Argento. La notizia pone fine a quello che attualmente è un rapporto di 17 anni in F1 con Mercedes-Benz e di 11 anni con il team Works.
    Toto Wolff, Team Principal e CEO, ha così commentato: “In termini di accoppiata squadra-pilota, il nostro rapporto con Lewis è diventato il più vincente che lo sport abbia mai visto, e questo è qualcosa a cui possiamo guardare con orgoglio; Lewis sarà sempre una parte importante della storia del motorsport Mercedes. Tuttavia, sapevamo che la nostra partnership sarebbe arrivata a un certo punto, e quel giorno è arrivato. Accettiamo la decisione di Lewis di cercare una nuova sfida, e le nostre opportunità per il futuro sono entusiasmanti da contemplare. Ma per il momento abbiamo ancora una stagione da disputare e siamo concentrati a correre per offrire un 2024 forte”.

    Lewis Hamilton ha aggiunto: “Ho trascorso 11 anni incredibili con questa squadra e sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme. La Mercedes fa parte della mia vita da quando avevo 13 anni. È un luogo in cui sono cresciuto, quindi prendere la decisione di andarmene è stata una delle più difficili che abbia mai dovuto prendere. Ma è arrivato il momento di fare questo passo e sono entusiasta di affrontare una nuova sfida. Sarò per sempre grato per l’incredibile supporto della mia famiglia Mercedes, in particolare di Toto per la sua amicizia e la sua leadership, e voglio concludere insieme la mia carriera con un risultato positivo. Mi impegno al 100% per fornire le migliori prestazioni possibili in questa stagione e per rendere il mio ultimo anno con le Frecce d’Argento, uno di quelli da ricordare”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton in Ferrari: c’è una clausola segreta nel contratto con Mercedes

    MARANELLO – È la notizia del giorno: Lewis Hamilton sarà il nuovo pilota della Ferrari a partire dal 2025. Un’indiscrezione a dir poco clamorosa che fa sognare i tifosi del Cavallino rampante: le trattative tra le parti sarebbero infatti in fase avanzata e potrebbero concludersi nelle prossime ore. Dopo l’annuncio del team prinicipal della Mercedes, Toto Wolff, nella riunione di questo pomeriggio (1° febbraio) nel quartiere generale di Brackley, si attende solo l’ufficialità. Hamilton prenderebbe il posto di Carlos Sainz, affiancando di fatto Charles Leclerc.
    Hamilton, spunta la clausola nel contratto con Mercedes: i dettagli
    Nelle ultime ore è inoltre spuntato un dettaglio nel contratto che lega il 39enne pilota di Stevenage alla Scuderia tedesca: dopo aver firmato, la scorsa estate, un nuovo accordo di due stagioni (fino al 2025) con la Mercedes, l’intesa tra le due parti prevedeva l’attivazione di una clausola rescissoria al termine della prima stagione, quella corrente, che il pilota inglese ha scelto di esercitare per provare una nuova esperienza nella sua lunga e leggendaria carriera. LEGGI TUTTO

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    Mercedes, il secondo posto nei costruttori rispecchia davvero il livello espresso nel 2023?

    2023 Abu Dhabi Grand Prix, Friday – LAT ImagesPer la stella a tre punte è stata un’annata a dir poco tumultuosa, dai deficit di performance emersi sin dalla prima tappa in Bahrain alla vicenda mediatica degli ultimi giorni, di cui si è trovata incolpevolmente protagonista. Se per la Ferrari si parla di un 2024 decisivo, la situazione non è diversa per la Mercedes, che nella prossima stagione sarà chiamata ad imprimere un netto cambio di passo ad un percorso che da due anni a questa parte non ha regalato soddisfazioni.
    La pole position conquistata da Lewis Hamilton al GP di Ungheria resta l’unica gioia di una stagione con zero successi, che salgono ad uno se si considerano gli ultimi due anni. Le otto apparizioni sul podio complessive non addolciscono un bilancio in cui di positivo non si può conservare molto. Il mea culpa ammesso da Toto Wolff nelle prime fasi stagionali per aver dato il nullaosta sul mantenimento della filosofia zero-sidepod, ha fatto si che la Mercedes portasse in pista una versione B della W14. Una rivisitazione in corsa che non ha però nascosto i difetti di base del progetto, che sono riemersi anzi nelle fasi finali del campionato.
    Il secondo posto nei costruttori agguantato in extremis ad Abu Dhabi non cancella infatti un finale di stagione caratterizzato da una parabola calante. Eppure i segnali di una possibile ripresa non erano stati assenti. Nella parte centrale della stagione la stella a tre punte era riuscita ad imporre un trend positivo nel confronto con la Ferrari, a cui si è aggiunto il nuovo fondo introdotto ad Austin che sembrava aver dato i frutti desiderati. Sebbene la Mercedes sia comunque riuscita ad avere la meglio sul Cavallino, nell’ultimo terzo di stagione sono stati i passaggi a vuoto ad avere la meglio. Il crash fratricida in Qatar, la squalifica in Texas, le brutte prestazioni in Brasile e a Las Vegas, senza contare gli errori strategici che non sono mancati.

    In uno scenario di questo genere la Mercedes conserva comunque con forza quello che rimane un punto di riferimento, ovvero Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, nonostante due annate di buio accompagnate dall’assenza sul gradino più alto del podio, resta focalizzato sull’obiettivo di riprendersi quell’ottavo titolo di cui è stato privato nel 2021. Ciò è dimostrato dalla costanza con cui ha lavorato nel 2023, che è stata ripagata dal terzo posto in classifica piloti, non lontano da Sergio Perez. Sebbene non sia certamente questa la posizione ambita da un pilota del calibro di Hamilton, in questa stagione Lewis ha messo in chiaro le gerarchie all’interno del team.
    Nel 2022 l’esperienza dell’epta-iridato era stata sfruttata dalla squadra per sperimentare nuove soluzioni tecniche in pista, penalizzando spesso il lato prestazionale. In tale scenario George Russell era riuscito a prevalere in classifica sul connazionale. In una situazione tecnica parificata, Hamilton è tornato ad imporsi sul compagno di squadra sul fronte delle prestazioni. Le statistiche non lasciano spazio a troppe interpretazioni, confermando invece queste sensazioni. Se in qualifica il confronto vede un perfetto bilanciamento fra i due, la solidità di Hamilton nel ritmo gara fa pendere l’ago della bilancia dalla sua parte, con sei podi ottenuti a discapito dei due conquistati da Russell.
    Reggere la presenza di un certo Lewis Hamilton all’interno del box non è stata impresa semplice per nessuno, una pressione che ha sofferto anche Russell in più frangenti. L’episodio più lampante è quello di Singapore, quando a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi l’inglese ha commesso un’ingenuità di guida dall’esito disastroso, visto che stava lottando per quello che avrebbe potuto essere l’unico trionfo stagionale del team. Non sono mancati poi i dissapori in radio in occasione delle lotte interne in gara, a volte non digeriti di buon gusto dal giovane britannico.
    Questi episodi non minano però la sinergia della coppia di casa Mercedes, che resta ben focalizzata sull’obiettivo condiviso di tornare a lottare per le posizioni di vertice. Pur essendo chiaro a tutti che il binomio Max-Red Bull nel 2024 partirà da una posizione di netto vantaggio, la Mercedes, proprio come la Ferrari, non avrà più attenuanti e sarà chiamata a compiere uno step in avanti. Se lottare per il titolo mondiale già dal prossimo marzo è un obiettivo oggettivamente ambizioso per tutti i competitors, il target è quello di tornare quantomeno a svolgere il ruolo di attori protagonisti e non di semplici comparse. LEGGI TUTTO