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    In Serbia c’è fiducia per la semifinale di domani. Popovic (coach di Moutet): “Djokovic 80%, Sinner 20%”

    Petar Popovic

    Non solo in Italia c’è grandissima attesa per la semifinale di domattina tra Sinner e Djokovic. In Serbia si parla moltissimo degli Australian Open, il torneo di sua maestà Novak, lo Slam che a Belgrado e dintorni si attende con fiducia, pronti a brindare all’ennesimo titolo, record e trionfo dell’icona sportiva del paese balcanico. Sul media serbo Sportklub, il collega Ozmo ha interpellato l’attuale coach di Corentin Moutet, Petar Popovic, in passato all’angolo di ottimi giocatori come Karlovic, Krajinovic e Andrea Petkovic. Il coach è sicuro: Nole è nettamente favorito, nonostante l’ascesa impressionante dell’italiano.
    “Nole è sicuramente il favorito. Sinner sta giocando benissimo, ma non ha ancora fatto un vero test fisico, in cinque set: sappiamo che è questo il suo punto debole e che ha problemi di crampi” afferma Popovic. “Sinner non potrà essere lo stesso giocatore che abbiamo visto nelle partite che si giocano due set su tre, ora deve mettersi alla prova negli Slam. Direi che Nole è un favorito 80-20“.
    “Nole ha perso in Coppa Davis, ma perde una partita su cento. Su uno dei match point che non ha sfruttato, poteva colpire comodamente un passante lungo linea, aveva molto spazio, Sinner non aveva attaccato alla perfezione. Per la prima volta ho visto che Nole era contratto, giocava in mezzo… Novak aveva bisogno di vincere anche quella partita…”
    Il bilancio dei sei precedenti è 4-2 Djokovic, con ultima vittoria del serbo nella finale delle Finals a Torino.
    “Tatticamente Sinner colpisce ancora più forte di Novak”, continua Popovic, “prende la palla in anticipo e si posiziona vicino alla linea, ma non ha un servizio buono come Novak. E sono convinto che se la partita dovesse arrivare alla quarta ora, Nole sarà ancor più favorito. Giocano di giorno, penso che sia meglio per Novak in questo senso”. In realtà Sinner ha fatto ben poca fatica, al contrario del rivale, ma il coach serbo ha fiducia sulla capacità di resistenza di Djokovic.
    Djokovic giocherà la sua 48esima semifinale in un Grande Slam, l’undicesima a Melbourne, mentre è solo la seconda per Sinner. Un aspetto che può pesare… “Nei prossimi anni il più grande avversario di Novak sarà proprio il tempo, gli anni che passato. Ritengo che anche in questo e nel prossimo Australian Open Novak sia il principale favorito, dopodiché – purtroppo – entra in gioco l’età, è così per tutti. Spero quindi che Nole approfitti delle occasioni, quest’anno e il prossimo, dopo sarà un po’ più difficile restare al top in termini di recupero e infortuni, anche se Nole da questo punto di vista è un vero dio”.
    Popovic è rimasto molto deluso dalla netta sconfitta di Alcaraz. “Per me è stata una sorpresa, è stato pessimo per due set e mezzo. Non dobbiamo dimenticare che prima dell’infortunio Zverev era molto vicino alla vetta. È incredibile come riesca a recuperare fisicamente, ha avuto tante partite difficili, e riesce ad alzare il suo livello contro i migliori. Medvedev ha giocato cinque set con Hurkacz, era al limite delle forze, quindi molto dipenderà dal suo recupero. Il favorito è Medvedev, ma direi 51-49, siamo davvero al testa a testa. Zverev è meno continuo, il suo rovescio però è costante, probabilmente il russo paga qualcosa col diritto… Vedremo”, conclude Popovic.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Vavassori-Bolelli sorpresa nel doppio, l’impresa in finale vale 2,70. Sinner sfida Djokovic e i bookmaker per la finale – quote in salita per l’azzurro

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Nove anni dopo il titolo vinto in coppia con Fabio Fognini, Simone Bolelli torna in finale agli Australian Open questa volta in coppia con Andrea Vavassori. La coppia italiana se la vedrà in finale, senza il favore del pronostico, contro Rohan Bopanna, nuovo numero uno del ranking, e Matthew Ebden, con gli azzurri offerti a 2,70 e 2,75, indietro rispetto alla vittoria degli avversari visti tra 1,43 e 1,44 volte la posta. Per quanto riguarda il set betting comanda il 2-0 per Bopanna-Ebden a 2,18, mentre una nuova vittoria dei Bolelli e Vavassori al terzo set – come in semifinale – si gioca a 5,40.
    Gli Australian Open di Jannik Sinner iniziano stanotte. Arrivato in semifinale senza lasciare per strada nemmeno un set, il numero uno italiano si trova di fronte alla sfida più attesa del torneo, contro un Novak Djokovic che per la prima volta gli toglierà lo scettro di favorito. Mai come stavolta, però, i bookmaker vedono equilibrio tra i due: la vittoria dell’altoatesino si gioca infatti a 2,68 e 2,75 , mentre il serbo comanda nelle quote per raggiungere la finale a 1,45. Nel set betting in pole c’è il 3-0 in favore di Djokovic a 3,13, seguito dal 3-1 a 3,95. Una vittoria in quattro set per Sinner è vista invece a 7,05. I due avversari di stanotte sono anche i principali candidati alla conquista del titolo. Una sentenza chiara quella espressa dai bookie: chi tra i due raggiungerà la finale, sarà vicinissimo al torneo. Djokovic comanda le quote antepost a 1,80, seguito da Jannik 4.Poche ore dopo sarà il turno di Daniil Medvedev e Alexander Zverev. Il russo è avanti per la vittoria a 1,65, mentre il tedesco, a sorpresa vincitore su Alcaraz, è visto a 2,22.
    – DOMANI, 04:30 SF 🇷🇸 Djokovic (1) – 🇮🇹 Sinner (4) 4-2 1.51 2.59– DOMANI, 09:30 SF 🇷🇺 Medvedev (3) – 🇩🇪 Zverev (6) 12-7 1.68 2.21SABATO F 🇮🇹 Bolelli / 🇮🇹 Vavassori – 🇮🇳 Bopanna / 🇦🇺 Ebden (2) 0-0 2.69 1.44 LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il programma completo di Venerdì 26 Gennaio 2024. In piena notte italiana si giocherà la semifinale tra Novak Djokovic e Jannik Sinner

    In attesa delle sfie dei prossimi giorni, sono andato a rivedermi la situazione del ranking di 5 annifa, esattamnmete dopo la fine dell’edizione 2019 dell’AO:Allora la classifica era la seguente:1 Djokovic2 Nadal3 Zverev4 Del Potro5 Anderson6 Federer7 Nishikori8 Thiem9 Isner10 CilicLa classifica di oggi, che da qui a Luned’ potrebbe subire solo piccole variazioni, è questa.1. Djokovic2. Alcaraz3. Madvedev (potrebbe essere superato da Sinner)4. Sinner5. Rublev (potrebbe essere superato da Zverev)6. Zverev7. Rune8. Hurkacz9. Fritz10. TsitsipasCi sono alcuni aspetti che balzano subito alla vista:1. il primo è sempre lui, Nole.2. di quelli che c’erano 5 anni fa, una generazione tennistica è passata, ma ne rimangono solo 2, Djokovic, appunto e Zverev. Segno che il ricambio è stato più veloce di quanto si potesse pensare.3. la ragione di questo è dovuta al fatto che solo 2 dei classificati aveva meno di 30 anni, oppure non erano nell’anno dei 30 (Nishikori): Thiem e Zverev.4. Di giovani c’era solo Zverev, peraltro già allora subito dietro i due Mostri. Evidente che allora ci aspettasse molto di più da lui.5. Dei giovani che erano vicini alla top 10 (Khachanov 11, Tsitsipas 12, Coric 13, Medvedev 16) solo Medvedev e Tsitsipas sono entrati stabilimente nei top, Khachanov ha avuto una fugace presenza, Coric non c’è mai entrato. Altri erano lontani (Fritz 40, Hurkacz 73, Rublev 100, in compenso erano molto più vicini Shapovalov 25, De Minaur 28, Tiafoe 30), mentre gli allora Jr Alcaraz, Sinner e Rune erano intorno alla 500esima posizione od ancora più indietro.6. C’è però un dato interessante che riguarda un giovanissimo, appena 18enne, Felix Auger Aliassime, che era 103. Per fare un paragone, Felix era nella classe di età che hanno attualmente Mensik (126), Shang (139) e Prizmic (168). Già allora si parlava di lui e del suo connazionale Shapovalov (già in top 25) come di futuri dominatori del circuito. A 5 anni la realtà è ben diversa.7. Altro aspetto interessante, è invece una sostanziale omogeneità della classifica dei top 100: in particolare i giovani (intendo per tali quelli sotto o di 24 anni) erano 25, oggi sono 23. Anche le singole annate sono abbastanza simili. In pratica, non è che in 5 anni i giovani siano aumentati, anzi sono leggermnete diminuiti. Ma è significativamente aumentata la loro presenza in top 10 (3 contro 1) di fatto creando i presupposti per un possibile più veloce ricambio della precedente generazione (1995/1999) con quella emergente (2000/2004).8. In sostanza, chi ha interpretato in modo meccanico i dati del 2019 estrapolandone le conseguenze su oggi, ha preso notevoli cantonate:Zverev non è diventato il successore dei Fab 3;i giovani più promettenti non sempre sono diventati dei top;fare previsioni funamboliche su i giovanissimi può essere un divertente esercizio retorico, ma nulla di più;allora si pensava che l’età media del tennista di punta stesse crescendo, ma in realtà essa ha riguardato un numero ristrettissimo (3 sostanzialmente) di tennisti.
    A presto LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner è arrivato a quota 22 set consecutivi conquistati tra match ufficiali e esibizioni

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001

    Jannik Sinner, ha recentemente dimostrato una forma straordinaria, vincendo 22 set (25 degli ultimi 26 set giocati) consecutivi tra tornei ufficiali ed esibizioni. Questo impressionante traguardo riflette non solo la sua abilità tecnica ma anche una notevole forza mentale. L’ultima volta che Sinner ha perso un set risale al 25 novembre, in un’incontro contro Novak Djokovic in Coppa Davis, una partita che poi ha vinto in tre set.
    Da allora, Sinner ha dominato su tutti i fronti. All’Australian Open, ha superato avversari del calibro di Rublev, Khachanov, Baez, De Jong e Van De Zandschulp, senza cedere un solo set. Anche nelle partite di esibizione a Kooyong, ha mostrato la stessa forza, sconfiggendo sia Ruud che Polmans con un gioco convincente.
    Se si contano solo i match ufficiali sono i 18 set consecutivi, nuovo record italiano nell’era Open. Superati i 16 set di Cancellotti nel 1984.
    Questo periodo di successo inizia subito dopo la sua vittoria contro Djokovic, un momento che sembra aver agito come catalizzatore per il giovane italiano. Da allora, Sinner ha continuato a mostrare una costanza e una fiducia in campo che pochi possono eguagliare.
    – Australian Open 🇦🇺– 23.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇷🇺 Rublev A. QF 6-4, 7-6(5), 6-3 | 1.21 – 4.41– 21.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇷🇺 Khachanov K. R16 6-4, 7-5, 6-3 | 1.10 – 7.45– 19.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇦🇷 Baez S. 3R 6-0, 6-1, 6-3 | 1.02 – 19.29– 17.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇱 De Jong J. 2R 6-2, 6-2, 6-2 | 1.02 – 19.09– 14.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇱 Van De Zandschulp B. 1R 6-4, 7-5, 6-3 | 1.05 – 11.77
    – Kooyong – esibizione 🇦🇺– 11.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇴 Ruud C. 6-2, 6-3 | 1.35 – 3.00– 10.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇦🇺 Polmans M. 6-4, 6-0 | 1.12 – 5.66
    – Davis Cup 🌍– 26.11. 🇮🇹 Sinner J. – 🇦🇺 De Minaur A. 6-3, 6-0 | 1.22 – 4.31– 25.11. 🇮🇹 Sinner J. – 🇷🇸 Djokovic N. 6-2, 2-6, 7-5 | 2.99 – 1.40– 23.11. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇱 Griekspoor T. 7-6(3), 6-1 | 1.15 – 5.44Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Australian Open: buon esordio per Sinner, supera Van De Zandschulp in tre set

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Solido, centrato, pochi “fuochi d’artificio” e molta sostanza, con un ritmo a tratti insostenibile e qualche sbavatura solo nel terzo set, quando la partita era già ampiamente sotto controllo. Questo l’esordio stagionale di Jannik Sinner agli Australian Open, nel primo match del torneo sulla Rod Laver Arena, una vittoria in tre set contro Botic Van De Zandschup col punteggio di 6-4 7-5 6-3 dopo 2 ore e 34 minuti di gioco. Un buon Jannik, non scintillante come nel fantastico finale della scorsa stagione, ma è normale e giusto che sia così alla prima partita ufficiale dopo diverse settimane lontano dalle competizioni, tra riposo e molto lavoro su colpi, tattica e fisico. Proprio sul fisico la prima nota sull’azzurro: già dai primi servizi è evidente come abbia lavorato sul rafforzare le gambe, più definiti i muscoli quando carica i quadricipiti nel caricamento del servizio; non un aumento di massa clamoroso, ma è importante vedere progressi nella sua struttura, indispensabili per dotarlo di maggior forza e resistenza.
    Sinner ha condotto la partita attento a non esagerare, per trovare i migliori riferimenti e prendere fiducia nei suoi colpi in “assetto da gara”, affidandosi alle sue certezze: risposta aggressiva, progressione dal centro del campo, grande ritmo conducendo lo scambio in anticipo, pronto a scatenare il diritto lungo linea e il rovescio cross. Proprio con queste due soluzioni Jannik ha ottenuto molti punti, mettendo a nudo le difficoltà dell’olandese quando chiamato a reagire violentemente ad un attacco, spostato dalla sua posizione ideale sulla riga di fondo. Fin dai primi scambi è parsa evidente la differenza di intensità e qualità di Jannik rispetto Botic, difficile per “l’orange” rincorrere e rimettere molte palle alla velocità, angolo e pressione dell’altoatesino. Appena Van De Zandschulp non riusciva a fare il punto con servizio o gran botta col diritto ed era chiamato a rincorrere, a lavorare la palla, a scambiare molto, perdeva sistematicamente campo o accelerava a dismisura i tempi dell’attacco, finendo per commettere diversi errori. Proprio il diritto l’ha tradito nei momenti decisivi, perché ha rischiato troppo o perché Sinner – sapientemente – l’ha spesso sfidato sul suo colpo forte, per poi cambiare sul rovescio e prendersi lauti dividendi.
    Sinner ha chiuso il match con il 58% di prime palle in campo, non un grande numero. Ha servito bene nel primo set, poi la sua percentuale è calata, ma nei momenti importanti ha servito sempre molto bene. 7 Ace, 26 vincenti e 37 errori, non pochi, ma in alcune fasi è stato evidentemente sotto controllo, ha cercato anche qualche soluzione diversa, non ha dato l’impressione di spingere al massimo del suo potenziale. Ottima scelta per un primo match dell’anno, e con la sensazione di aver un certo margine sul rivale.
    Nettamente superiore la sua progressione dalla riga di fondo, ma tutto è partito dal colpo che meglio oggi ha funzionato, e più ha dato fastidio a VDZ: la risposta. Non molte le risposte vincenti, ma tantissime quelle profonde, al centro, che letteralmente non hanno dato tempo all’olandese di aprire e far spazio alla palla col diritto, o l’hanno costretto a retrocedere sul rovescio, aprendo così il fianco alla pressione successivo affondo di Sinner. Interessante vedere nel tennis dell’azzurro come, nonostante fosse in comando dello scambio per la maggior parte del tempo, spesso abbia scelto di colpire all’improvviso un back di rovescio, per spezzare il ritmo dello scambio. Essendo in controllo della progressione, di solito Jannik alza ancor più i giri-motore e finisce per stroncare l’avversario. Invece oggi ha mostrato questa variante che può essergli estremamente utile quando di pura progressione magari non riesce a sfondare. Infatti, una volta rallentato, l’avversario a sua volta tende a giocare un colpo più lento, e qua Sinner è stato velocissimo nel fare un passo avanti ed aggredire a tutta la palla successiva, mettendo in grande difficoltà avversario. Una delle novità annunciate nella off-season da Cahill e Vagnozzi, che vedremo quanto sarà utilizzata ed efficace contro avversari più temibili. Inoltre ha cercato spesso la via della rete e la maggior parte delle chiusure è stata di qualità, sia per tocco che per scelta di tempo.

    Esordio Slam e prima partita ufficiale del 2024 ✅
    Bravo Jannik, avanti così #Sinner #AusOpen #EurosportTENNIS pic.twitter.com/owXk80mBE4
    — Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 14, 2024

    Un buon ingresso nel torneo per Sinner, apparso piuttosto sicuro e sereno. Ha perso un turno di battuta, improvvisamente, all’avvio del terzo set, ma la sua reazione è stata immediata. Non che l’abbia fatto apposta “a-la-Lendl” (così narra la leggenda, quando lo “zar” si sentiva così forte dal voler testare la sua capacità di reazione), ma è piaciuto come abbia tamponato subito il piccolo passaggio a vuoto, ritrovando i colpi più incisivi e scappando di nuovo al comando.
    Il primo match dell’anno, e di uno Slam, racchiude sempre qualche insidia, e Van De Zandschulp non era un esordio facile. Bene aver vinto in sicurezza, in tre set, in controllo. Avanti tutta ora, contro De Jong o Cachin.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Jannik Sinner inizia ufficialmente il suo 2024 aprendo il programma degli AO sulla Rod Laver Arena, in risposta contro Van De Zandschulp. Sono le 2.14 in Italia. Pochi scambi, ma subito la sensazione che la combinazione di velocità, intensità e profondità dei colpi di Jannik sia difficilmente sostenibile per Botic. Immediata palla break per l’azzurro sul 30-40. Affossa malamente un diritto in rete l’olandese, BREAK e 1-0 se servizio Sinner. Un paio di errori nel suo primissimo turno di battuta stagionale portano Jannik sotto 15-40. Rimedia Jan, inclusa una buona smorzata che sorprende l’orange – che non ama correre in avanti. Con un Ace di seconda palla, 2-0 Sinner. Si avverte un certo margine a favore dell’azzurro, forse anche per questo Jannik cerca l’affondo a rete e qualche soluzione meno usuale. VDZ si aggrappa al suo schema forte, servizio potente e via botta col diritto a tutta. Quando ha il tempo per farlo… la risposta di Sinner è talmente veloce e anticipata che a volte atterra nei piedi dell’olandese, non fa letteralmente a tempo ad aprire dopo aver servito. Questo lo porta ad affrettare i tempi quando può spingere per primo, e rischiare tanto. Botic concede un’altra palla break servendo sul 1-3, la cancella con un gran diritto. Non demorde Jannik, altra eccellente risposta cross, strappa un’altra chance di break ma esagera nello schiaffo a volo dopo essersi aperto il campo. Si salva Van De Zandschulp (2-3), ma il suo “problema” è trovare un gran game in risposta per riaprire il set. Sinner serve tre prime su quattro in campo in quest’avvio, e nello scambio è troppo più rapido nell’arrivare sulla palla e spingere in anticipo, pungendo il lato sinistro del rivale, il meno sicuro. Fantastico il cross di rovescio vincente per il 4-2. Imprendibile. Quasi perfetto Sinner servendo sul 5-4: diritto vincente, Ace da sinistra, solo un doppio fallo per eccesso di spinta, ma dalla riga di fondo comanda, controlla, impone i suoi ritmi. Chiude 6-4 in 45 minuti, condotti dall’inizio alla fine, con numeri addirittura migliori con la 2a di servizio che con la 1a.
    Botic scatta al servizio nel secondo set, sente la necessità di fare qualcosa in più, ma il suo tennis è piuttosto monocorde… Se non sfonda col servizio o col diritto dal centro, non ha grandi variazioni. E sulla risposta profonda di Sinner è sempre in crisi, come sulla “stecca” che lo condanna a palla break ai vantaggi. Lo aiuta il servizio, esterno e potente, unica ciambella salvagente in mare per lui assai agitato dalla forza del rivale. Urla “Let’s go” sulla bordata di diritto al centro che gli consente di vincere il primo game. Ha alzato il livello Botic, si difende anche meglio usando pure il back di rovescio per spezzare il forcing di Jannik, ma con pazienza l’azzurro imbastisce e trova il momento per l’affondo. 1 pari. Il set avanza senza scossoni sui turni di battuta, fino al 5 pari. Van De Zandschulp commette un paio di errori, forzati dal pressing di Sinner, che, sul 30-40 alla seconda palla break, strappa il break con uno scambio condotto ad alta velocità e poi improvvisamente cambiato col back, che induce l’olandese a sbagliare. Jannik serve per chiudere sul 6-5, resta solido e concentrato. Il diritto dopo il servizio è perfetto in lungo linea, come lo schiaffo al volo in avanzamento dopo una prima palla esterna. 40-15, due set point. Basta il primo, comoda volée dopo aver attaccato con un buon contropiede. Un set più equilibrato, pronto l’azzurro a capitalizzare un paio di sbavature nel rush finale, al salire della tensione per il rivale. Percentuale di prime palle in campo in calo per Jannik, ma 8 punti rete e scelte corrette nel momento decisivo, quel che conta.
    Terzo set, VDZ scatta al servizio, ma è di nuovo la risposta di Sinner fare la differenza. Risponde potente, al centro, non lascia il tempo al rivale di far spazio alla palla e spingere. Botic subisce l’assalto dell’italiano, crolla 0-40, tre palle break da difendere. Una stacca di “Jan”, un Ace, 30-40. Sulla terza regalo di Sinner, che legge la traiettoria con grande anticipo del servizio del rivale, ma la palla muore sul nastro. Con uno schema d’attacco magistrale, nato da un’altra splendida risposta e chiuso con un tocco di volo perfetto, Sinner strappa la quarta chance. Bravo Botic, rischia col diritto e “sfonda”. Resta aggrappato al match con le unghie l’olandese, 1-0. Dopo le chance non sfruttate, arriva il primo passaggio a vuoto di Sinner, con tre errori che lo condannano a sua volta allo 0-40, male l’ultimo rovescio, giocato da fermo, passivo. Improvvisamente, un diritto che svaria via gli costa il break, 2-0 e servizio Van De Zandschulp, senza aver fatto praticamente niente. Immediata reazione dell’italiano, alza il livello e velocità dello scambio, e sul 15-30 trova un tocco sotto rete basso e stretto da cineteca per controllo della palla del corpo. Gli vale due palle del contro break. Basta la prima, ottima accelerazione sul rovescio dell’orange, che non contiene. Contro Break, 2-1 VDZ, ma ora serve Sinner.  Nonostante un doppio fallo l’azzurro impatta lo score sul 2 pari, bravo ad aprire bene il campo con il servizio esterno e via colpo dall’altro lato. Botic è di nuovo in crisi nel quinto game, soffre l’aggressività in risposta di Jannik, e come nel primo set accelera i tempi di gioco per non finire in difesa a rincorrere, sbagliando. Orribile il diritto affossato in rete sul 15-40, che lo condanna al secondo break consecutivo e sorpasso Sinner, sul 3-2. Come nel secondo game, altro improvviso calo dell’azzurro, che di nuovo crolla 0-40 al servizio. Annulla le tre chance con attenzione e aggressività (ottimo l’attacco sulla seconda), e con il primo urlo del torneo, a sottolineare la tensione del momento. Forse un piccolo calo fisico che l’ha portato a disunirsi, ma pronto a ritrovare focus ed energia, con tre eccellenti servizi che lo portano avanti 4-2, sostenuto a gran voce anche dagli ormai celeberrimi “carota boys”, giunti a Melbourne. Non sfrutta due palle per il doppio allungo, ma qua è bravo l’olandese a prendersi bei rischi. Sul 5-3 Botic sbaglia un affondo col diritto ai vantaggi, è il primo Match Point per Sinner. Esagera col diritto l’olandese, game set match Sinner, aspetta De Jong o Cachin. Un buon test, primo turno insidioso passato con solidità e qualità. Un buon ingresso nel torneo, con solo la sbavatura del break subito nel terzo set, ma quando ormai la partita era in controllo assoluto. Non sempre ottimo al servizio, ma complessivamente un bel Jannik per essere il primo match ufficiale. L’importante era vincere e farlo con sicurezza. Missione compiuta.

    J. Sinner vs B. van de Zandschulp GS Australian Open J. Sinner [4]676 B. van de Zandschulp453 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 df 15-30 30-30 df 40-30 40-40 40-A5-3 → 6-3J. Sinner 15-0 30-0 30-154-3 → 5-3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-404-2 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-403-2 → 4-2B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 ace 40-15 df ace 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2B. van de Zandschulp 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5B. van de Zandschulp 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5J. Sinner0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-304-5 → 5-5B. van de Zandschulp 15-0 15-15 40-15 ace4-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 30-30 ace3-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3B. van de Zandschulp0-15 15-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2B. van de Zandschulp 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2J. Sinner0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1B. van de Zandschulp 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A ace A-40 40-40 A-40 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 ace5-4 → 6-4B. van de Zandschulp 0-30 0-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4J. Sinner15-0 15-15 30-15 ace4-3 → 5-3B. van de Zandschulp15-40 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-153-2 → 4-2B. van de Zandschulp0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1B. van de Zandschulp0-15 15-15 15-30 40-30 30-302-0 → 2-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-0 → 2-0B. van de Zandschulp 15-15 30-15 30-30 30-40 0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Australian Open, gli italiani sicuri: sarà sfida Sinner-Alcaraz, Djokovic fuori dalla corsa per il titolo

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Secondo gli italiani Jannik Sinner è il grande favorito per la vittoria dell’Australian Open. I dati raccolti parlano chiaro: quasi un italiano su due (il 48%) punta sul sul primo trofeo di uno Slam nella carriera del classe 2001.
    La strepitosa stagione appena trascorsa ha regalato a Sinner e agli appassionati di tutta Italia enormi soddisfazioni condite da prestazioni maiuscole e vittorie all’ultimo respiro contro quelli che saranno i suoi rivali più probabili: Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Lo spagnolo è già due volte campione Slam e vorrà iniziare il 2024 al meglio in un torneo che ha dovuto saltare lo scorso anno, per infortunio. Secondo le percentuali, il campione di Murcia ha il 36% dei consensi per la vittoria finale. Stupiscono, invece, i dati su Novak Djokovic: il dieci volte campione dello Slam “down under” ha dalla sua parte solamente il 3% degli appassionati, che forse non credono nell’ennesimo trionfo di un campione senza tempo. LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Sono fiducioso di poter giocare un buon tennis”

    Jannik Sinner in allenamento a Melbourne (foto IG Sinner)

    Jannik Sinner è uno dei tennisti più attesi all’Australian Open 2024. Non è un caso che al nostro giocatore sia stato affidato l’onore di aprire il programma sulla Rod Laver Arena domenica, primissimo match del torneo, per la “gioia” degli appassionati italici che saranno costretti a fare le ore piccole per vedere i suoi primi colpi ufficiali dell’anno. Intanto nel classico media day pre torneo Sinner si è detto contento della preparazione svolta, e di sentirsi pronto a dire la sua. Sente ancora la fiducia dall’ottimo finale di 2023, sente di essere migliorato molto mentalmente. È pronto alla “pugna”.
    “Sono venuto qua piuttosto presto” afferma Sinner “è importate arrivare per tempo per prepararsi bene. Poi è proprio un bel periodo dell’anno. Qui è estate. A casa c’è molto freddo, anche se a me piace. È bello essere qui. Ho avuto la possibilità di giocare un paio di partite a Kooyong. Spero di essere preparato. Ogni giorno sta migliorando il feeling con il campo. Inizierò subito la domenica. Vediamo come va”.
    Chiedono a Jannik sulla scelta di non giocare match ufficiali prima degli AO24. Così risponde l’azzurro: “L’anno scorso ho finito piuttosto tardi, visto che ho giocato anche la Coppa Davis. Praticamente ho avuto solo una settimana di stop, poi abbiamo iniziato la off-season, abbastanza presto. Volevo iniziare il prima possibile la preparazione perché questo per me è davvero importante, per me e per il mio corpo. Abbiamo anche provato a capire se questa potrebbe essere un’opzione per i prossimi anni, se questo mi aiuta o no. Ho giocato un paio di partite a Kooyong. Ovviamente non sono partite ufficiali, ma queso ti fa sentire un po’ il ritmo del match. Domenica avremo tutte le risposte, ma mi sento abbastanza fiducioso di essere pronto per giocare un buon tennis”.
    Sinner parla di Cahill, uno dei suoi coach, ex ottimo giocatore e allenatore di grande esperienza. “Ne parlavamo giusto ieri a cena. Si parla molto dei progressi che devi fare. È importante anche dove vuoi arrivare. D’altro canto, forse la cosa più importante è il team che hai intorno. I rapporti con le persone sono cose che ricorderai sempre anche dopo la tua carriera, che servono da un punto di vista tennistico ma anche generale. Adoro la compagnia che ho. Ci divertiamo molto. Se vivessimo tutti insieme 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in una casa, credo che non avremmo alcun problema. Ci divertiamo. Ci godiamo il nostro viaggio. Penso che la combinazione di tutti noi insieme sia davvero buona”.

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    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) January 11, 2024

    Jannik riflette sulla difficoltà di tenere lo slancio con cui ha finito il 2023 anche nella nuova stagione, dopo la off-season. “Devo vivere nel presente. Sono qui per giocare, per provare a giocare un buon tennis. Ovviamente è difficile dire come andrà la stagione. Alla fine dell’anno scorso ho giocato davvero bene, sento ancora quella fiducia dentro di me. D’altra parte, ogni stagione è diversa. Ogni torneo è diverso. Mi è mancato essere fuori dalla competizione nell’ultimo mese e mezzo, due mesi o giù di lì. È bello essere di nuovo qui, avere il legame con il pubblico e tutto il resto”
    Nel finale del 2023 Sinner ha battuto uno dopo l’altro tutti i migliori. C’è riuscito grazie ad uno scatto mentale: “Sicuramente la mentalità è un punto chiave nel nostro sport. Ti dà una bella sensazione quando perdi così tante volte e poi alla fine vinci perché l’aver vinto dimostra i progressi che stai facendo come giocatore. Anche con Daniil, ad esempio, ho perso credo sei volte di seguito, poi ho capito che avrei potuto vincere contro di lui se avessi giocato un buon tennis. La parte mentale è davvero importante. Devi sempre credere in te stesso”.
    Jannik esordirà agli Australian Open contro l’olandese van de Zandschulp, sarà un. match inedito. Sarà inedito per Sinner anche vivere un torneo da testa di serie n.4, da trascinatore in Davis e stella delle Finals. Un nuovo ruolo, per una nuova stagione da vivere da protagonista.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Sette azzurri al via (con tutti i qualificati)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.Si sono aggiunti anche Flavio Cobolli e Giulio Zeppieri che sono approdati questa notte nel tabellone principale dopo aver passato le qualificazioni.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hardN. Djokovic 🇷🇸 [1] vs D. Prizmic 🇭🇷 [Q]A. Popyrin 🇦🇺 vs M. Polmans 🇦🇺 [WC]Y. Hanfmann 🇩🇪 vs G. Monfils 🇫🇷A. Murray 🇬🇧 vs T. Etcheverry 🇦🇷 [30]
    A. Mannarino 🇫🇷 [20] vs S. Wawrinka 🇨🇭A. Shevchenko 🇷🇺 vs J. Munar 🇪🇸C. O’Connell 🇦🇺 vs C. Garin 🇨🇱R. Bautista Agut 🇪🇸 vs B. Shelton 🇺🇸 [16]
    T. Fritz 🇺🇸 [12] vs F. Diaz Acosta 🇦🇷R. Carballes Baena 🇪🇸 vs B. Gojo 🇭🇷F. Marozsan 🇭🇺 vs M. Cilic 🇭🇷D. Sweeny 🇦🇺 [Q] vs F. Cerundolo 🇦🇷 [22]
    L. Musetti 🇮🇹 [25] vs B. Bonzi 🇫🇷J. Duckworth 🇦🇺 [WC] vs L. Van Assche 🇫🇷A. Vukic 🇦🇺 vs J. Thompson 🇦🇺M. Berrettini 🇮🇹 vs S. Tsitsipas 🇬🇷 [7]
    J. Sinner 🇮🇹 [4] vs B. van de Zandschulp 🇳🇱J. de Jong 🇳🇱 [Q] vs P. Cachin 🇦🇷D. Galan 🇨🇴 vs J. Kubler 🇦🇺 [WC]J. Wolf 🇺🇸 vs S. Baez 🇦🇷 [26]
    F. Tiafoe 🇺🇸 [17] vs B. Coric 🇭🇷T. Machac 🇨🇿 vs S. Mochizuki 🇯🇵 [LL]A. Tabilo 🇨🇱 vs A. Kovacevic 🇺🇸 [Q]D. Altmaier 🇩🇪 vs K. Khachanov 🇷🇺 [15]
    A. de Minaur 🇦🇺 [10] vs M. Raonic 🇨🇦M. Arnaldi 🇮🇹 vs A. Walton 🇦🇺 [WC]P. Kotov 🇷🇺 vs A. Rinderknech 🇫🇷F. Cobolli 🇮🇹 [Q] vs N. Jarry 🇨🇱 [18]
    S. Korda 🇺🇸 [29] vs V. Kopriva 🇨🇿 [Q]Q. Halys 🇫🇷 vs L. Harris 🇿🇦 [Q]C. Eubanks 🇺🇸 vs T. Daniel 🇯🇵T. Seyboth Wild 🇧🇷 vs A. Rublev 🇷🇺 [5]

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hardH. Rune 🇩🇰 [8] vs Y. Nishioka 🇯🇵L. Djere 🇷🇸 vs A. Cazaux 🇫🇷 [WC]A. Fils 🇫🇷 vs J. Vesely 🇨🇿R. Safiullin 🇷🇺 vs T. Griekspoor 🇳🇱 [28]
    U. Humbert 🇫🇷 [21] vs D. Goffin 🇧🇪 [Q]Z. Zhang 🇨🇳 vs F. Coria 🇦🇷D. Shapovalov 🇨🇦 vs J. Mensik 🇨🇿 [Q]O. Jasika 🇦🇺 [Q] vs H. Hurkacz 🇵🇱 [9]
    G. Dimitrov 🇧🇬 [13] vs M. Fucsovics 🇭🇺S. Ofner 🇦🇹 vs T. Kokkinakis 🇦🇺M. Marterer 🇩🇪 vs N. Borges 🇵🇹C. Lestienne 🇫🇷 vs A. Davidovich Fokina 🇪🇸 [23]
    F. Auger-Aliassime 🇨🇦 [27] vs D. Thiem 🇦🇹A. Muller 🇫🇷 vs H. Grenier 🇫🇷 [Q]P. Kypson 🇺🇸 [WC] vs E. Ruusuvuori 🇫🇮T. Atmane 🇩🇿 [Q] vs D. Medvedev 🇷🇺 [3]
    A. Zverev 🇩🇪 [6] vs D. Koepfer 🇩🇪S. Kwon 🇰🇷 vs L. Klein 🇸🇰 [Q]J. McCabe 🇦🇺 [WC] vs A. Michelsen 🇩🇰B. Zapata Miralles 🇪🇸 vs J. Lehecka 🇨🇿 [32]
    C. Norrie 🇬🇧 [19] vs J. Varillas 🇵🇪D. Lajovic 🇷🇸 vs G. Zeppieri 🇮🇹 [Q] M. Purcell 🇦🇺 vs M. Valkusz 🇭🇺 [Q]A. Ramos-Vinolas 🇪🇸 vs C. Ruud 🇳🇴 [11]
    T. Paul 🇺🇸 [14] vs G. Barrere 🇫🇷M. Giron 🇺🇸 vs J. Draper 🇬🇧Y. Watanuki 🇯🇵 vs Kecmanovic 🇷🇸J. Struff 🇩🇪 [24] vs R. Hijikata 🇦🇺
    A. Bublik 🇰🇿 [31] vs S. Nagal 🇮🇳 [Q]M. McDonald 🇺🇸 vs J. Shang 🇨🇳 [WC]L. Sonego 🇮🇹 vs D. Evans 🇬🇧C. Alcaraz 🇪🇸 [2] vs R. Gasquet 🇫🇷 LEGGI TUTTO