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    Il recupero sorride a Sassuolo: tre punti preziosi contro Olbia

    Di Redazione Missione compiuta per la Green Warriors Sassuolo, che nel primo dei due incontri casalinghi del weekend supera 3-1 il Volley Hermaea Olbia, nel match valido per il recupero della terza del girone di andata. Lo scontro diretto sorride quindi alla compagine neroverde, che sale al quinto posto in classifica con 29 punti, in attesa del nono turno di campionato in programma domenica alle 17, quando capitan Civitico e compagne riceveranno Sant’Elia. La cronaca:6+1 tipo per coach Venco, che scende in campo con Balboni in cabina di regia, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, coach Guadalupi risponde con Allasia in palleggio, Renieri opposto, al centro Barbzeni e Gerosa, in posto quattro Milen e Maruotti. Il libero è Caforio. L’avvio di match è di marca neroverde (3-0), con Renieri che in mani out mette poi a segno il primo punto ospite. Il muro di Moneta al termine di uno scambio lungo vale il 6-2. Olbia non si scompone e con Maruotti dai nove metri accorcia 6-4. Gardini d’astuzia piazza il diagonale del 10-6, che vale anche il primo time out discrezionale per la panchina dell’Hermaea. Le ospiti escono bene dal time out e si portano di nuovo a meno 2 (11-9): altro esce targato Maruotti e 13-12. Sassuolo non si scompone ed allunga di nuovo: Moneta in parallela firma il 16-13. Ancora uno scambio lungo chiuso da Gardini vale il 18-14 ed il secondo time out per la panchina ospite. Un ace di Milen, poi il diagonale di Maruotti ed Olbia si riporta a contatto (18-17). Il ventesimo punto neroverde è firmato Gardini (20-18), ma l’Hermaea trova presto il pareggio (20-20), poi con Renieri dai nove metri trova il primo vantaggio del set e questa volta è Coach Venco a fermare il gioco (20-21). Il mani out di Milen vale il più 2 ospite (21-23), ma Sassuolo non ci sta: muro tetto di Rasinska a fermare Milen e 23-23. Mani out di Moneta e Sassuolo va al set ball (24-23), ma Milen annulla e porta il set ai vantaggi. Alla terza palla set – tutte procurate da Moneta – la Green Warriors chiude 27-25 con Gardini. Buon avvio della Green Warriors nel secondo set: attacco potente di Rasinska, poi Renieri attacca out ed è 4-1. Olbia però non si scompone e – complici gli errori tra le fila neroverdi – riporta tutto in parità (4-4). Scappa ancora Sassuolo, con Gardini prima e Civitico a muro poi (7-4). Rientrano di nuovo le ospiti, con Gerosa in pipe che firma l’8-8. Il nuovo allungo neroverde è firmato Rasinska: ace di potenza e 11-9. Il match prosegue nel massimo equilibrio (12-12), poi Sassuolo trova un mini break (16-14) e Coach Guadalupi si gioca il primo time out a disposizione. Allungano ancora le neroverdi: pipe di Gardini e più 4, con la panchina ospite che di nuovo ferma il gioco (20-16). Balboni si mette in proprio per il 22-18, ma Olbia non si dà per vinta: diagonale di Renieri e 22-20. Sassuolo però non ci sta e mette la freccia: parallela di Rasinska e 25-20. L’avvio di terzo parziale è targato Olbia (1-3), ma Sassuolo trova presto il pareggio (3-3). Allungano di nuovo le ospiti, complice qualche errore di troppo tra le fila neroverdi: Olbia si porta sul 4-8 e Coach Venco richiama subito le sue in panchina. Le ospiti continuano però la loro corsa e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco (5-11). Coach Venco tenta di mescolare la carte attingendo dalla panchina, con Mammini in campo per Balboni, Semprini per Busolini e Cantaluppi per Moneta (5-16). Olbia naviga però ormai con scioltezza verso la vittoria del set (8-20), con Coach Venco che manda in campo anche Riccio, libero classe 2007 al suo esordio in Serie A2. Finisce 12-25 con il primo tempo di Barbazeni. Archiviato il black out del terzo set, Sassuolo parte con il piede giusto (3-0). Olbia si riporta però presto a contatto con Maruotti (4-4). Il set prosegue nel massimo equilibrio (7-7), poi Sassuolo prova a mettere la testa avanti con Gardini (10-8). L’attacco potente di Rasinska vale il 12-9 ed il primo time out per la panchina dell’Hermaea. Due errori tra le fila ospiti regalano a Sassuolo il più 5 (14-9), poi sul pallonetto di Gardini del 15-9 Coach Guadalupi si gioca anche il secondo time out a disposizione. Olbia esce bene dal time out e con Maruotti accorcia 16-12. Balboni arma Rasinska, che risponde presente (19-14), poi Busolini non sbaglia il rigore che vale il ventesimo punto (20-14). Di nuovo, il time out porta i suoi frutti tra le fila dell’Hermaea (20-17), ma Gardini non ci sta (23-18). Il finale è tutto targato Balboni: di seconda, la regista neroverde si procura la palla del match poi dai nove metri la chiude 25-19. A fine partita, questo il commento del libero neroverde Elena Rolando: “Oggi era importante fare tre punti visto che con Olbia eravamo appaiate sia nei punti che nelle vittorie, e quindi per smuovere un po’ la classifica, quindi quelli conquistati oggi sono importantissimi. Oggi dovevamo riscattarci dopo la sconfitta subita nello scorso turno di campionato ad Aragona e così è stato: a mio parere, quella di stasera è stata una bella partita, abbiamo avuto un brusco calo nel terzo set ma nel complesso è andata bene. Adesso però dobbiamo già guardare avanti, alla prossima partita contro Sant’Elia, anche quella importantissima per la classifica e poi ai due impegni della prossima settimana“. In casa Hermaea, a parlare è invece Ilaria Maruotti, ex Sassuolo: “Nel complesso posso dire che è stata una partita abbastanza combattuta: i primi due set ce li siamo giocati alla pari, ma Sassuolo l’ha spuntata in entrambi i casi veramente per pochi punti e qualche errore nostro: merito quindi alle nostre avversarie che, nonostante il calo del terzo set dove sembrava fossero finite, hanno avuto la carica per ricominciare nel quarto set“. “Diamo il giusto merito a Sassuolo, che sulla fase del contrattacco ci è stata superiore – commenta il tecnico dell’Hermaea Dino Guadalupi –. Peccato per il primo set: non siamo partiti bene, ma già a metà avevamo sistemato molte cose. Poi, purtroppo, un episodio sfavorevole ha indirizzato pesantemente il risultato. Pian piano nel prosieguo della gara siamo stati in grado di offrire degli sprazzi di buonissimo gioco, vanificati però da alcuni errori consecutivi che hanno regalato il break all’avversario. Il terzo set è stato a senso unico, Sassuolo ne ha approfittato per rifiatare e sapevamo che sarebbe tornata con grande aggressività. Così è stato in effetti, mentre noi abbiamo via via smarrito la lucidità nei colpi. In questo momento siamo ancora troppo poco continui, anche se, bisogna ammetterlo, le bocche di fuoco di Sassuolo hanno girato molto bene e ci hanno messo tanta pressione. Ora dobbiamo ripartire cercando di contenere i momenti di calo“. Green Warriors Sassuolo-Volley Hermaea Olbia 3-1 (27-25, 25-20, 12-25, 25-19)Green Warriors Sassuolo: Moneta 13, Busolini 5, Balboni 3, Gardini 20, Civitico 6, Rasinska 17, Rolando (L), Cantaluppi 1, Zojzi 1, Mammini, Semprini Cesari, Riccio (L). Non entrate: Fornari. All. Venco. Volley Hermaea Olbia: Miilen 12, Barbazeni 9, Renieri 14, Maruotti 15, Gerosa 12, Allasia, Caforio (L), Formaggio, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Laghi, Marotta. Note: Spettatori: 87, Durata set: 31′, 25′, 21′, 27′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per l’Olimpia Teodora, che si aggiudica la maratona di Olbia

    Di Redazione Splendida rimonda per l’Olimpia Teodora che, nonostante due settimane di stop forzato a causa dei contagi da Covid, torna a vincere espugnando il campo dell’Hermaea Olbia al tie break, al termine di una maratona di quasi 2 ore. Nella squadra isolana, ferma da ben 42 giorni, si fa sentire più che tra le avversarie la stanchezza e la benzina si esaurisce dopo un ottimo inizio di gara. La squadra ravennate, che era reduce, prima della sosta, dal bel successo casalingo contro Marsala, porta a casa il primo set, ma perde secondo e terzo abbastanza nettamente. Nel momento più difficile, sotto 8-4 nel quarto set, però, le Leonesse hanno cambiato marcia, conquistando con autorità sia lo stesso quarto parziale, che il tie break. La squadra di coach Simone Bendandi replica così il risultato del match di andata e conquista due importantissimi punti in chiave classifica, chiudendo il match con un incredibile parziale di 36 punti a 14. La cronaca:Coach Guadalupi sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Gerosa al centro e Caforio libero. Out Babatunde, operata di recente al menisco. Ravenna, invece, si presenta con l’ex Spinello in diagonale con Fricano, Pomili e Bulovic in posto 4, Torcolacci e Colzi al centro e Rocchi libero. Avvio di match equilibrato, ma l’Olimpia Teodora pian piano allunga portandosi sul 13-16. Dopo un time out le padrone di casa ribaltano la situazione trovando prima il pareggio e poi il sorprasso sul 19-17, ma Ravenna resta agganciata al parziale (19-19). Il finale è al fotofinish, ma le ospiti riescono a spuntarla alla prima occasione chiudendo il set per 23-25. Olbia reagisce partendo forte nel secondo parziale (6-4), ma l’Olimpia Teodora ricuce con il muro di Torcolacci per il 7-7. Le padrone di casa provano nuovamente ad allungare sul 9-7 e, dopo il momentaneo 9-9, riescono a trovare la fuga, prima sul 12-9, poi fino al 17-10. Le ospiti romagnole perdono il filo della partita finendo sotto 22-13 e, dopo una girandola di cambi di Coach Bendandi, il tentativo di rimonta (23-17) è tardivo, con Olbia che può chiudere per 25-17. In apertura di terza frazione Ravenna trova il break del 3-5, ma l’inerzia della partita è tutta per la squadra sarda, che pareggia subito sul 5-5 e piazza un parziale di 5-0 che vale l’allungo dul 10-6. Le ospiti non riescono a invertire la rotta e in poco tempo si ritrovano a -7 sul 18-11. L’ace di Guasti per il 18-13 non basta a invertire la rotta, Olbia ristabilisce le distanze sul 22-15 e chiude i conti per 25-16. Le padrone di casa tentano l’allungo subito in apertura di quarto parziale (3-1) e doppiano le avversarie sull’8-4, ma le Leonesse si risvegliano nel momento più difficile e cambiano marcia. Il turno al servizio di Colzi riporta l’Olimpia Teodora a contatto (8-7), quello di Spinello regala alle ospiti il sorpasso, con Fricano che va a segno prima a muro e poi in attacco per il 9-10. Il muro di Torcolacci allunga il parziale fino al 9-12 e Ravenna trova la fuga definitiva (11-16), andando poi a vincere il set in scioltezza, con un altro muro di Torcolacci per il 14-25. Il tie break si apre con un punto per Olbia, ma l’Olimpia Teodora mantiene alta la pressione e trova il primo vantaggio con l’ace di Torcolacci per il 2-3. Dopo il momentaneo 3-5, le padrone di casa impattano il parziale a quota 6, ma Ravenna trova il break decisivo a cavallo del cambio di campo. Altri due muri di Torcolacci, per il 6-9 e il 7-11, regalano la fuga alle Leonesse (7-13), che possono chiudere set e partita al primo tentativo con un netto 8-15. “Dobbiamo goderci questa vittoria – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, anche se, come mi aspettavo considerando il momento difficile che stanno passando molte squadre, non si è trattato di una partita ad alto tasso tecnico. Ci siamo trovati parecchio in difficoltà nella fase centrale della partita, dove abbiamo commesso davvero una marea di errori. Questo ci ha molto penalizzato, ma fortunatamente siamo riusciti a riprendere in mano il bandolo della matassa e conquistare questa importante vittoria. Non era facile visto che tornavamo a giocare, per altro in trasferta, dopo una pausa forzata, quindi festeggiamo questi due punti. Ora possiamo contare sul turno di riposo per tornare a lavorare duramente in palestra, recuperare qualche situazione fisica ancora precaria e ritrovare il nostro percorso“. “Nell’analisi della partita si può non tenere in conto la pausa forzata – spiega coach Dino Guadalupi – questo vale sia per noi che per Ravenna. La partita, non a caso, è stata contrassegnata da tanti errori. Il primo set è stato perso per qualche situazione estemporanea che si è verificata nel finale, poi abbiamo ripreso in mano la gara aiutati, va detto, anche da un oggettivo calo dell’avversario. Sinceramente pensavo che Ravenna non avesse le forze per rientrare nel quarto set. Quando è accaduto abbiamo smarrito la lucidità senza riuscire a invertire la rotta. A dicembre noi, così come altre squadre, avevamo trovato la nostra identità tecnica, e ora per ritrovarla ci vorrà pazienza“. Volley Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 25-17, 25-16, 14-25, 8-15)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Miilen 12, Renieri 15, Maruotti 11, Gerosa 6, Caforio (L); Minarelli, Severin, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 16, Fricano 16, Colzi 3, Torcolacci 11, Spinello 3, Bulovic 15, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Guasti 4, Foresi. N.e.: Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Arbitri: Luca Grassia e Giorgia Adamo.Note: Durata set: 26′, 23′, 22′, 22′, 13′; Tot: 106′. Olbia: Muri 6, ace 3, battute sbagliate 15, errori ricez. 5, ricez. pos 34%, ricez. perf 6%, errori attacco 11, attacco 28%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 5, errori ricez. 2, ricez. pos 59%, ricez. perf 25%, errori attacco 9, attacco 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata a data da destinarsi Assitec Sant’Elia-Hermaea Olbia

    Di Redazione Continua lo stillicidio di rinvii dovuti alla pandemia di coronavirus in Serie A2 femminile: anche la partita del Girone A tra Assitec Volleyball Sant’Elia e Volley Hermaea Olbia, prevista per domenica 23 gennaio, è stata rinviata a data da destinarsi. Il comunicato pubblicato dall’Hermaea non specifica in quale delle due squadre siano stati rilevati casi di positività al Covid-19: per entrambe si tratta del terzo rinvio consecutivo e Olbia non scende in campo addirittura dal 19 dicembre, avendo osservato il turno di riposo la settimana successiva. Sempre nel Girone A è rinviata anche Olimpia Teodora Ravenna–Seap Dalli Cardillo Aragona, mentre nel Girone B non si disputerà la gara tra Anthea Vicenza e Tecnoteam Albese Volley Como. Sono state fissate intanto le date dei primi due recuperi per l’Hermaea Olbia, che mercoledì 2 febbraio alle 20.30 riceverà la visita della Banca Valsabbina Millenium Brescia, mentre venerdì 18 febbraio sarà di scena a Sassuolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa di Talmassons: 3-0 a Olbia e pass per i quarti di Coppa Italia

    Di Redazione Prima volta per la CDA in Coppa Italia contro la squadra forse più in forma del Campionato: l’Hermaea Olbia. E l’impresa riesce alle padrone di casa: il 3 a 0 vale la qualificazione al prossimo step della competizione nazionale. Barbieri inizialmente schiera capitan NIcolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Maggipinto libero. Dopo un inizio di set equilibrato primo break con due attacchi di Obossa per Talmassons 6 a 4. Due fast di Cogliandro e un ace di Conceicao 10 a 6. Obossa imperversa in attacco 12 a 7 e primo time out per le ospiti. Avanti 19 a 14 entra Ponte per Conceicao. Anche Grigolo si fa sentire in attacco 22 a 16. Cogliandro chiude il primo set sul punteggio di 25 a 19. Secondo set con Olbia che parte decisa 3 a 0. Olbia si esalta a muro e in difesa e tiene a distanza Talmassons 6 a 3. Sono Obossa e Cogliandro a riportare la CDA in parità 8 a 8. Un muro di Olbia e un errore Talmassons sotto 11 a 9 chiama il primo timeout. Un attacco di Grigolo e un muro di Bovo sorpasso CDA 13 a 12. Un pallonetto di Obossa 16 a 13 e primo time out per Olbia. Sul 17 a 14 entra Ponte per Grigolo. Anche il muro di Talmassons c’è 19 a 15, entra Pagotto in battuta per Obossa. Sul 20 a 16 rientra Grigolo. NIcolini trova risposte positive da tutte le attaccanti 23 a 17. Due muri di Bovo chiudono il secondo set sul 25 a 20. Terzo set con Talmassons molto determinato si porta avanti 8 a 3. Avanti 11 a 7 entra Ponte per Conceicao. Grigolo 12 a 7 e primo time out per le ospiti. Uno scambio lunghissimo dimostra che la CDA non vuole fare regali 17 a 8. Sul 18 a 10 rientra Conceicao per Ponte. Sul 20 a 13 spazio a Pagotto per Obossa. Talmassons gestisce il vantaggio e Pagotto chiude il match sul 25 a 17. Pronto riscatto delle ragazze di Barbieri e storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia dove troverà la corazzata Millenium Brescia. Top score dell’incontro Obossa con 18 punti e Grigolo con 12 ma buona la prestazione di tutto il reparto offensivo. Cda Talmassons-Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19, 25-20, 25-17) CDA Talmassons: Bovo, Dalla Rosa, Conceicao, Marchi, Maggipinto (L), Cantamessa, Obossa, Grigolo, Cogliandro, Pagotto, Ponte e Nicolini (K) Allenatore: Barbieri e Vice: Cinelli Volley Hermaea Olbia: Barbazeni, Allasia, Fezzi, Milen, Renieri, Minarelli, Maruotti, Caforio (L), Severin, Gerosa, Formaggio e Babatunde Allenatore: Guadalupi e Vice: Garbellini Arbitri: Ciacciò Giovanni – Giorgianni Giovanni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo dell’Hermaea che in casa batte la capolista Omag in tre set

    Di Redazione Con un’impresa da ricordare, l’Hermaea Olbia piega in tre set la Omag San Giovanni in Marignano, capolista indiscussa del Girone A del campionato di Serie A2, e si rilancia con forza dopo lo stop di Marsala. Di fronte al pubblico amico del Geopalace, le biancoblù hanno sfoderato una prova ai limiti della perfezione, dominando tutti i game a eccezione di un lievissimo sbandamento nel finale. Strepitose le prestazioni di Renieri e Babatunde, ma tutto il gruppo di Guadalupi ha gettato il cuore oltre l’ostacolo cogliendo con merito un successo di grande valore per la classifica e il morale. Formazioni – Le olbiesi schierano il sestetto tipo con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Babatunde al centro, Maruotti e Miilen in banda e capitan Caforio libero. La Omag, reduce da 7 successi in fila, risponde con Turco in diagonale con Ortolani, Mazzon e Consoli al centro, Coulibaly (ex di turno) e Bolzonetti in posto 4 con Bonvicini libero. 1° SET – L’Hermaea parte con il piede sull’acceleratore, e fin dalle primissime battute mette alle corde le avversarie (4-1). San Giovanni in Marignano prova a tenere il ritmo in avvio e pareggia a 9, ma le ‘aquilotte’ beneficiano di un bel turno in battuta di Babatunde e degli attacchi vincenti di Renieri per spiccare il volo (20-17). Nel finale di set non c’è storia: l’Hermaea è inarrestabile e chiude sul 25-21 con l’ennesima prodezza di Renieri. 2° SET – A senso unico anche il secondo parziale, con le olbiesi che scappano subito sul +4 con Miilen protagonista. Barbolini le prova tutte per scatenare una reazione nella sua squadra (dentro Brina e il secondo palleggio Aluigi), ma le padrone di casa vanno a un’altra velocità e scavano il solco sul 21-17 con il muro vincente di Renieri su Coulibaly. La Omag fatica a organizzare una risposta e l’Hermaea vola sul 2-0 nel conto con due block out consecutivi trovati da Miilen. 3° SET – Il terzo set inizia ugualmente in discesa: i due ace consecutivi di Maruotti consentono all’Hermaea di volare addirittura sul +8 (12-4). La Omag, alla lunga riesce però a organizzare una reazione: dal -7 (19-11 dopo il punto chiuso da Barbazeni), le romagnole risalgono la china fino a impattare a quota 19 con Bolzonetti sugli scudi. Caforio e compagne, però, si mostrano abili anche nella gestione del momento critico, e dopo il timeout di Guadalupi riprendono a macinare gioco: Severin, con un’invenzione di seconda, si prende la prima match ball sul 24-20: San Giovanni in Marignano manda in fumo il primo assalto, ma non può nulla sull’attacco di Miilen che manda i titoli di coda sul match e consegna all’Hermaea uno dei successi più belli e inaspettati delle ultime stagioni. Hermaea Olbia-Omag-MT San Giovanni in Marignano 3-0 (25-21; 25-21; 25-21) Hermaea: Formaggio, Gerosa, Severin 1, Caforio L, Maruotti 8, Minarelli, Renieri 17, Miilen 12, Fezzi, Allasia 4, Barbazeni 6, Babatunde 12. Allenatore: Guadalupi Omag: Turco 1, Ortolani 8, Bonvicini L, Aluigi, Brina 3, Mazzon 8, Consoli 2, Coulibaly 7, Ceron 1, Bolzonetti 10, Biagini, Zonta. Allenatore: Barbolini Arbitri: Mazzarà e Lentini (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala in casa contro l’Hermaea Olbia per il turno infrasettimanale

    Di Redazione Non c’è tempo per guardare indietro che inesorabile giunge un altro turno di campionato, l’ottavo di andata. Lievemente in anticipo rispetto alle quattro gare calendarizzate del girone di appartenenza, domani mercoledì 17 novembre alle 19.00 la Sigel Marsala si cimenterà in un’altra partita interna con avversaria di turno la Hermaea Olbia. Gara ufficiale che andrà a chiudere di fatto la piccola sequenza di impegni casalinghi uno dietro l’altro che il programma ha riservato alle lilybetane. Un nuovo scontro diretto nel derby delle Isole per le ragazze di Davide Delmati contro una avversaria che ha effettuato nella scorsa giornata il sorpasso proprio ai danni della Sigel rimasta invece a secco e che la precede in classifica allo stato attuale di due lunghezze (10 quelli messi assieme da Olbia, 8 in possesso di Marsala). Non c’è tempo per guardare indietro che inesorabile giunge un altro turno di campionato, l’ottavo di andata. Lievemente in anticipo rispetto alle quattro gare calendarizzate del girone di appartenenza, domani mercoledì 17 novembre alle 19.00 la Sigel Marsala si cimenterà in un’altra partita interna con avversaria di turno la Hermaea Olbia. Gara ufficiale che andrà a chiudere di fatto la piccola sequenza di impegni casalinghi uno dietro l’altro che il programma ha riservato alle lilybetane. Un nuovo scontro diretto nel derby delle Isole per le ragazze di Davide Delmati contro una avversaria che ha effettuato nella scorsa giornata il sorpasso proprio ai danni della Sigel rimasta invece a secco e che la precede in classifica allo stato attuale di due lunghezze (10 quelli messi assieme da Olbia, 8 in possesso di Marsala). Il sestetto-base è registrato con una attenzione speciale alla costruzione della fase break-point e collocazione trovano la regista di Carmagnola (Torino) Veronica Allasia in diagonale con la promettente opposto Sofia Renieri, lucchese anno di nascita 1997. Attaccanti di banda sono l’estone Kriistine Miilen e il “cavallo di ritorno” Ilaria Maruotti (già ad Olbia sempre in A2 nel biennio 2018-2020). Al centro figurano due classe 1998: la debuttante nella categoria Adelaide Babatunde alta 188 cm e Karin Barzabeni di ben 195 cm. Quest’ultima ha già avuto il primo approccio con la serie A2 nell’esperienza di Talmassons. Il libero della squadra nonchè capitano è la brindisina ex Soverato, Cuneo e Chieri Giorgia Caforio alla sua personale settima stagione di A2. A completare la squadra sarda ci sono un novero di giovanissime. A partire dall’ex Cus Torino Arianna Severin nel ruolo di palleggiatrice, le schiacciatrici Cindy Lee Fezzi tornata in Gallura a distanza di sei anni e conoscenza diretta di Davide Delmati che l’ha allenata a Mondovì nella stagione agonistica di A2 2019/2020, Silvia Formaggio, vercellese del 2000, ex prodotto dell’Agil Novara e brava in tutti i fondamentali di seconda linea, di rientro dall’annata in B1 con Capo d’Orso Palau ed ancora Eleonora Minarelli. Infine la centrale Camilla Gerosa. La prestazione generosa offerta dalla squadra nella sconfitta rocambolesca per come si è consumata ed è arrivata contro Macerata seppur non cosa agevole da metabolizzare istantaneamente, non ha scalfito minimamente il morale all’interno della carovana azzurra, con le sigelline che dovranno essere brave a non portarsi dietro ulteriori strascichi dalla fresca defaillance occorsa domenica e lasciarsi scivolare tutto alle spalle. La squadra capitanata da Jessica Panucci (per l’occasione nei panni di ex della sfida, ndc), nell’unico giorno e mezzo di preparazione e prima di far ritorno sul parquet per riversare concentrazione e fame agonistica nell’imminente gara ufficiale, alternerà parti di allenamento in sala-pesi ad altre sedute tecnico-tattiche con esercitazione con palla. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora-Hermaea Olbia, Bendandi: “Ultimo sforzo, poi riposeremo”

    Di Redazione Dopo la bella vittoria di mercoledì sera in casa di Aragona per 3-1, che ha allungato a tre la striscia di successi consecutivi, l’Olimpia Teodora torna in campo dopo neanche quattro giorni per affrontare, tra le mura amiche del PalaCosta, la Volley Hermaea Olbia. Fischio d’inizio alle ore 17 di domenica 7 novembre. Arbitri della partita saranno Anthony Giglio e Marta Mesiano. La squadra ravennate, grazie ai 9 punti conquistati nelle ultime tre partite, ha scalato la classifica fino al terzo posto, anche se deve ancora scontare il turno di riposo, in programma nella prossima giornata. Le ragazze guidate da Coach Bendandi, nonostante il tour de force della settimana appena conclusa, spezzata dalla lunga trasferta in Sicilia, non vogliono però fermarsi e cercheranno di mettere in campo al PalaCosta tutti i progressi mostrati nelle ultime settimane. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Siamo all’ultimo impegno di una settimana molto intensa e purtroppo abbiamo avuto poco tempo per allenarci e preparare questa partita. Oltre al lungo viaggio abbiamo dovuto gestire la grande stanchezza, sia fisica che mentale, e qualche acciacco, quindi non abbiamo potuto curare certi particolari del nostro gioco”. “Sarà un match difficile perché incontriamo una squadra che ha bisogno di punti, ma noi abbiamo una striscia positiva da prolungare, per confermare il buon lavoro che stiamo facendo e quello che le ragazze si stanno guadagnando. Fortunatamente settimana prossima abbiamo il turno di riposo che ci aiuterà nel riprendere le forze – conclude -, adesso dobbiamo però pensare a questa partita che per noi è molto importante”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Assitec incerottata a Olbia: ancora fuori Lotti e Muzi

    Di Redazione Dopo la serataccia di Ravenna, in cui l’Assitec Volleyball Sant’Elia ha ceduto 3-0 all’Olimpia Teodora, complice anche l’infortunio del capitano Silvia Lotti, la squadra laziale dovrà affrontare un’altra difficile trasferta, questa volta in Sardegna contro l’Hermaea Olbia. La formazione di coach Emiliano Giandomenico si è allenata domenica e lunedì ed è partita nel pomeriggio di martedì alla volta della Sardegna, dove scenderà in campo stasera alle 20.30. Si prospetta una gara molto impegnativa per le “gazzelle” care alla presidente Silvia Parente che dovranno fare i conti con alcune assenze e ritrovare anche la giusta determinazione per affrontare la compagine sarda, che vorrà sicuramente riscattarsi dopo la sconfitta di domenica contro le leonesse della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Al momento l’Assitec Volleyball occupa il nono posto della classifica del girone A, a una lunghezza dal Sassuolo e a due punti proprio da Olbia. “Abbiamo iniziato il campionato con il piglio giusto – ha dichiarato il direttore sportivo Angelo Palombo – soprattutto alla luce del fatto che in A2 ci sono squadre organizzatissime e che nella maggior parte dei casi hanno già militato in questa categoria. Non ci aspettavamo di dover far fronte a questa serie di infortuni: pur giocando una buona pallavolo, abbiamo bisogno di essere sempre al completo per essere competitivi. Contiamo al più presto di svuotare l’infermeria, di recuperare il capitano Silvia Lotti e Chiara Muzi, ma parallelamente ci stiamo muovendo anche per rinforzare l’organico“. “La trasferta di Olbia sarà difficile – continua Palombo – come tutte le possibili partite che dovremmo affrontare senza due giocatrici importanti. Le atlete comunque hanno una buona esperienza e valide doti tecniche, quindi siamo convinti che, con il lavoro dell’allenatore, potremo comunque disputare una buona gara. Lo spirito sarà quello di lottare su ogni pallone e vendere cara la pelle“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO