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    Francesca Bresciani sarà la vice-Bridi nella cabina di regia di Olbia

    Di Redazione Ancora una novità nel roster dell’Hermaea Olbia in vista della stagione 2022-2023. Coach Dino Guadalupi potrà contare anche sulla voglia di emergere di Francesca Bresciani, cui verrà affidato il ruolo di secondo palleggio alle spalle di Ulrike Bridi. Nata a Barga (provincia di Lucca) il 12 luglio 1999, alta 1,75, Bresciani è originaria di Sassi, piccolo comune della Garfagnana. Il suo percorso nel mondo del volley è iniziato con la società locale, la Pallavolo Garfagnana, per poi proseguire a Lucca nelle fila della Delta Luk. Terminata l’esperienza giovanile è approdata alla Nottolini Capannori, compagine che l’ha vista protagonista nelle ultime 6 stagioni e con cui ha conquistato, da titolare, una promozione dalla B2 alla B1 nel 2018. Ora l’atteso esordio in Serie A2 in maglia Hermaea Olbia. Fuori dal campo, Francesca è studentessa di Podologia all’Università degli Studi di Pisa. “Sono felice di questa opportunità – afferma – dopo quattro anni di B1 sentivo l’esigenza di cimentarmi in una nuova sfida. Sono una palleggiatrice cui piace variare le soluzioni, costringendo l’avversario a faticare nelle letture. Ho parlato con il coach e mi ha destato un’ottima impressione, ma anche Sofia Renieri, ex Nottolini come me, mi aveva detto grandi cose dell’Hermaea. Non vedo l’ora di cominciare, spero di trovare spazio in una categoria così competitiva e di migliorarmi sotto ogni punto di vista“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonio D’Ambrosio sarà nuovamente lo scoutman dell’Hermaea Olbia

    Di Redazione Per la quarta stagione consecutiva (la quinta in totale), l’Hermaea Olbia potrà contare sulla professionalità dello scoutman Antonio D’Ambrosio, che affiancherà coach Dino Guadalupi e il vice-preparatore Stefano Cinelli alla guida della squadra. Originario di Altamura (Bari), classe 1990, D’Ambrosio può contare su un ricco curriculum sia in Italia che all’estero. La sua prima esperienza ad alto livello è arrivata a Sala Consilina nel 2013, proprio da collaboratore di coach Guadalupi. Il suo percorso lo ha portato inoltre a Palmi, ancora in A2, Targoviste (Romania) e Urbino. La prima parentesi a Olbia nel campionato 2017-18 all’interno dello staff guidato da Pasqualino Giangrossi, poi – dopo un’esperienza in Finlandia all’HPK – il ritorno nell’isola per tre annate caratterizzate da una Pool Promozione, una salvezza agevole e una qualificazione ai play off. “Come ormai tutti sanno – spiega D’Ambrosio – ho maturato un particolare senso d’appartenenza nei confronti dell’Hermaea, e il legame si è rinsaldato ulteriormente dall’arrivo di Dino Guadalupi. Sono felice di allungare la mia permanenza in Sardegna e riparto con il solito entusiasmo“. Lo scoutman parla poi del nuovo roster: “Ci sarebbe piaciuto proseguire sul solco tracciato nell’ultimo campionato, ma le logiche di mercato ci hanno portati a cambiare. Guideremo una squadra diversa, ma comunque competitiva. Avremo verosimilmente nel cambio palla il nostro punto di forza principale, mentre ci sarà probabilmente da lavorare sulla fase break per arrivare a un livello ottimale. Ci auguriamo di disputare un campionato all’altezza dello scorso, ma è impossibile sbilanciarsi prima di aver visto quantomeno la suddivisione dei gironi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia è Cinelli il vice Guadalupi e il preparatore

    di Redazione Lo staff dell’Hermaea Olbia si arricchisce con l’entusiasmo e la preparazione di Stefano Cinelli, che – a partire dalla stagione 2022/2023 – ricoprirà i ruoli di vice allenatore e di preparatore atletico. Nato a Cetraro, in provincia di Cosenza, il 7 marzo 1994, Cinelli ha militato da atleta in diverse formazioni calabresi di Serie B1. Conseguita la laurea magistrale in Scienze Motorie all’Università di Salerno, ha intrapreso poi il percorso da tecnico. Prima nei campionati regionali della Campania con il Cus Salerno, poi subito in Serie A2: nel 2018/19, infatti, è stato accanto a Dino Guadalupi, attuale tecnico dell’Hermaea, sulla panchina della P2P Baronissi. Successivamente ha legato il suo destino a quello di coach Leonardo Barbieri, che ha accompagnato – sempre nelle vesti di vice e preparatore atletico – sia alla Polisportiva Due Principati che a Talmassons nelle ultime due stagioni. “Sono davvero felice di poter lavorare di nuovo con Dino Guadalupi – afferma Cinelli – nell’anno trascorso insieme a Baronissi ho avuto modo di imparare tanto. È un allenatore preparato e predisposto al dialogo, ma soprattutto una persona positiva e di grandi valori. Non appena mi è stata prospettata la possibilità di affiancarlo a Olbia, non ho esitato un attimo ad accettare. Mi hanno parlato bene dell’Hermaea: so che è una società desiderosa di crescere e migliorare, ma che, allo stesso tempo, mantiene una dimensione quasi familiare. Il doppio ruolo di vice e preparatore? La figura del tecnico di pallavolo si sta evolvendo sempre più – spiega – il background si sta ampliando, soprattutto a questi livelli. Il lavoro fisico andrà impostato coerentemente alla preparazione tecnica e tattica. Già da luglio sentirò le ragazze in modo tale che si arrivi all’inizio della preparazione nelle condizioni più omogenee possibili”. Contestualmente, l’Hermaea desidera ringraziare di cuore Antonio La Licata, che nelle ultime tre stagioni ha assolto egregiamente al ruolo di preparatore atletico accompagnando la squadra in annate ricche di successi. A lui vanno i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni professionali e non. LEGGI TUTTO

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    Mondovì batte Olbia e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Dopo più di due ore di vera e propria battaglia sportiva la LPM Bam Mondovì sconfigge la formazione sarda dell’Hermaea Olbia in Gara-3 dei playoff della Serie A2 femminile di pallavolo. Pur prive di due importanti giocatrici come Populini e Giubilato, le monregalesi disputano una partita di grinta e sofferenza. Le ospiti a loro volta combattono a viso aperto e portano la partita al tie-break, dove la qualità del “Puma” viene fuori. Per Mondovì c’è l’accesso ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della serie tra Martignacco e San Giovanni in Marignano. La LPM Bam Mondovì, priva delle infortunate Populini e Giubilato, si schiera con Cumino al palleggio opposta a Taborelli, Hardeman e Trevisan in banda, Molinaro e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Olbia risponde con Allasia in palleggio, Renieri opposto, l’estone Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali. Libero è Caforio. La centrale Babatunde quindi non recupera. Parte forte la LPM Bam Mondovì con Hardeman e Montani (2-0). Rapido capovolgimento di fronte ed ora è Olbia a comandare (2-4). Spinte da una buona Miilen le ospiti provano l’allungo (5-8). Già 5 i punti per Taborelli, che tiene a contatto il “Puma” (10-11). Le ospiti continuano a mantenere un vantaggio minimo, si fatica a fare break (15-17). La serie al servizio di Taborelli riporta tutto in parità (20-20). Break della formazione sarda, che si avvicina al primo set (21-23). Il primo set è di Olbia, che dunque si porta avanti trascinata dagli 8 punti di Renieri (22-25). Primo punto del set per la LPM Bam Mondovì, che deve iniziare subito a scuotersi (1-0). Ancora equilibrio in queste prime fasi del set (4-4). Primo allungo della gara per le monregalesi, ora a +3 (8-5). Continua a restare avanti il “Puma”, nonostante la strenua resistenza ospite (13-9). Taborelli ed Hardeman continuano ad essere sugli scudi, la LPM allunga (17-12). Montani mura la pipe ospite e le padrone di casa allungano ancora (22-15). Le ospiti aaccorciano e coach Solforati ferma il gioco (23-19). Da posto 4 Taborelli chiude in diagonale, la LPM Bam Mondovì pareggia il conto dei set (25-20). Parte forte, ancora con Taborelli, la LPM Bam Mondovì (3-1). Trevisan in contrattacco tiene avanti le padrone di casa (6-4). Dopo lo strappo iniziale le ospiti mantengono il contatto (10-8). Nervosismo in campo e l’arbitro ammonisce entrambe le partite (12-8). La serie di servizi di Hardeman su Miilen è efficace, Trevisan poi punisce (16-11). La battuta del “Puma” continua a fare danni, time-out per Olbia (18-12). Sempre Trevisan in contrattacco, la schiacciatrice sta iniziando ad essere un fattore (21-13). Maruotti attacca sul nastro, la LPM Bam Mondovì passa avanti (25-17). Taborelli va a segno in diagonale per il primo punto LPM Bam Mondovì (1-1). Fast out di Montani ed Olbia prova ad allungare (2-5). Hardeman murata dalle ospiti ed è time-out per coach Solforati (2-6). Maruotti sbaglia il servizio ma Mondovì resta a -3 (6-9). Fast di Montani e il “Puma” recupera un break (9-11). Miilen attacca fuori ma le ospiti restano avanti (13-16). Ace di Allasia e sul -5 coach Solforati ferma di nuovo il gioco (14-19). Barbazeni è efficace in attacco, le ospiti si avvicinano al tie-break (16-21). Taborelli attacca in rete, partita e qualificazione si decidono al tie-break (19-25). Hardeman contrattacca in campo e il primo punto è per la LPM Bam Mondovì (1-0). Montani mura Maruotti ed è time-out Olbia (4-1). Murata la fast di Montani, le ospiti sono vicine di nuovo (5-4). Out il servizio ospite, si va al cambio campo con il +3 LPM (8-5). Trevisan mura la fast di gerosa, ancora time-out Olbia (10-6). Ace di Cumino, il “Puma” doppia le avversarie (12-6). Errore al servizio di Allasia, la LPM Bam Mondovì si qualifica ai quarti di finale! (15-8) LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25 25-20 25-17 19-25 15-8) LPM BAM MONDOVI’: Trevisan 15, Molinaro 5, Taborelli 24, Hardeman 23, Montani 15, Cumino 2, Bisconti (L). Non entrate: Ferrarini, Pasquino, Bonifacio. All. Solforati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 9, Barbazeni 11, Renieri 20, Maruotti 16, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Minarelli. All. Guadalupi. NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 24′, 15′; Tot: 116′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì ricambia lo sgarbo e passa a Olbia portando la serie alla “bella”

    Di Redazione Dopo l’impresa di Mondovì, arriva una serata da dimenticare per l’Hermaea Olbia, superata in tre set dalla Lpm nel secondo atto della serie degli ottavi di finale. Le aquilotte – senza Babatunde, alle prese con un problema al menisco – non sono riuscite a contenere la reazione delle piemontesi, che hanno vinto in maniera abbondante tutti i parziali riportando la serie al PalaManera per Gara 3. LA CRONACA – L’Hermaea parte con la diagonale Allasia-Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Gerosa e Barbazeni al centro, mentre Caforio è il libero. Per Solforati, invece, ci sono Cumino al palleggio, Taborelli opposto, Hardeman e Populini in banda, Molinari e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Mondovì parte subito con il piede sull’acceleratore: Taborelli doppia l’Hermaea sull’8-4 e provoca il primo timeout di coach Guadalupi. Le olbiesi, contratte, non riescono a entrare in partita, e Populini ne approfitta per allungare ancora sul 12-5. Gli sforzi di Renieri non bastano: il prosieguo diventa un monologo delle monregalesi, che giocano con maggior cattiveria e chiudono sul 25-12 dopo l’attacco out di Maruotti. Le cose, per le isolane, non migliorano nel secondo set: Mondovì è sempre sul pezzo, difende forte e prende il largo fin dalle primissime battute aggiudicandosi il game con il punteggio di 25-14.  Solo in avvio di terzo set l’Hermaea riesce a tenere la gara sui binari dell’equilibrio e a trovare il suo primissimo vantaggio sul 3-2 con un raro lampo di Miilen. Solforati spende il timeout e le sue riprendono a macinare gioco pareggiando a quota 6. Le rossoblù, a questo punto, devono fare i conti con l’incidente occorso a Populini, che ricade male sul ginocchio sinistro e si procura un infortunio all’apparenza molto grave. La circostanza sfortunata, però, non frena l’impeto delle monregalesi, che inseriscono l’ex Trevisan in banda e pian piano scavano il solco archiviando la pratica sul definitivo 25-17. All’Hermaea non resta altro che voltar pagina nel più breve tempo possibile e riproporre a Mondovì la stessa prova gagliarda di domenica scorsa. L’appuntamento è fissato per il 27 marzo. VOLLEY HERMAEA OLBIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (12-25 14-25 17-25)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 1, Barbazeni 4, Renieri 13, Maruotti 5, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Severin 1, Minarelli, Formaggio. Non entrate: Delogu, Babatunde. All. Guadalupi.LPM BAM MONDOVI’: Populini 15, Molinaro 5, Taborelli 12, Hardeman 11, Montani 6, Cumino 1, Bisconti (L), Trevisan 6. Non entrate: Bonifacio, Pasquino, Ferrarini, Giubilato. All. Solforati. ARBITRI: Pescatore, Grassia. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 27′; Tot: 72′. Top scorers: Populini A. (15) Renieri S. (13) Taborelli V. (12)Top servers: Taborelli V. (3) Trevisan F. (2) Renieri S. (1)Top blockers: Populini A. (3) Montani M. (3) Molinaro B. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia sogna un’altra impresa contro Mondovì: “Stessa aggressività di Gara 1”

    Di Redazione La vittoria di Gara 1, per certi versi inaspettata, ha regalato all’Hermaea Olbia un’iniezione di entusiasmo e di fiducia. Ma la squadra gallurese tiene i piedi saldi a terra, e si prepara a ricevere la Lpm BAM Mondovì per il secondo atto della serie di ottavi di finale dei play off con lo stesso spirito combattivo visto domenica in Piemonte. “Mi aspetto di rivedere il medesimo atteggiamento di Gara 1 – afferma il coach delle aquilotte Dino Guadalupi – a cominciare dall’aggressività messa in alcuni fondamentali. È stato soprattutto questo a far pendere l’ago della bilancia dalla nostra parte nei set vinti. Nelle gare secche come questa si cerca di esprimere al massimo le proprie potenzialità di gioco nel minor tempo possibile“. Mondovì resta pur sempre una delle formazioni favorite per il salto di categoria, e arriverà a Olbia con la ferma intenzione di riscattarsi: “Ci aspettiamo un avversario agguerrito – aggiunge il tecnico – Mondovì vorrà senz’altro allungare la serie per disputare la ‘bella’ in casa. Sappiamo che, per limitarle, sarà necessario ancora una volta dare il 100%. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto a muro e in battuta, aggiungendo però anche dell’altro. Possiamo contare su un credito di fiducia scaturito da Gara 1, questo deve rinforzare il nostro atteggiamento e darci ancora più costanza“. L’Hermaea cercherà di sfruttare al massimo il vantaggio del fattore campo e si augura una partecipazione massiccia dei suoi sostenitori e di tutti gli appassionati di volley della Gallura. I biglietti per assistere alla partita sono disponibili sulla piattaforma Liveticket e possono essere acquistati anche presso la biglietteria del Geopalace. Fischio d’inizio mercoledì 23 marzo alle 20.30. Arbitreranno i signori Luca Pescatore e Luca Grassia. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale Youtube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea Olbia vola a Sant’Elia. Gerosa: “Classifica corta, bisogna vincere”

    Di Redazione Una reazione rabbiosa per mandare un segnale chiaro e inequivocabile: nella lotta playoff, l’Hermaea Olbia ha ancora tanto da dire. Le galluresi si tengono strette la sorprendente affermazione ottenuta domenica a San Giovanni in Marignano, ma adagiarsi sugli allori sarebbe un grave errore. Domani, nel recupero della quinta giornata di ritorno sull’insidioso campo dell’Assitec Sant’Elia, servirà una prova dello stesso calibro. Coach Guadalupi può contare sull’ottimo stato di forma del suo sestetto. A cominciare da Camilla Gerosa, centrale esordiente nella categoria che sta colmando con grande impegno la pesante assenza di Babatunde: “Siamo felici della prestazione offerta a San Giovanni in Marignano – afferma la giocatrice – credo sia frutto del grande lavoro che stiamo facendo in palestra. È un periodo molto ricco di impegni e non abbiamo tempo per stare a ripensarci. Già domani ci attende una partita molto difficile”. La squadra ciociara è ricca di ex: dall’allenatore Emiliano Giandomenico all’opposta Emanuela Fiore, passando per la schiacciatrice Silvia Lotti. La classifica non è lusinghiera (penultimo posto con 12 punti), ma l’Assitec è squadra temibile. Lo sa bene l’Hermaea, che all’andata venne dolorosamente sconfitta in cinque set sul proprio campo. “Affrontiamo una squadra sicuramente ostica – aggiunge Gerosa – rispetto alla partita d’andata hanno inserito delle giocatrici nuove raccogliendo dei punti pesanti. Ci siamo preparate attentamente: vincere ancora sarebbe importantissimo, visto che la classifica è davvero molto corta”. Gerosa, 21 anni ed esordiente, ha stupito per la sua personalità: “Sono felice di poter dare un contributo, ma il merito è tutto delle mie compagne che mi supportano sempre”. Assitec Sant’Elia ed Hermaea Olbia si affronteranno mercoledì 23 febbraio alle 20.30 al Palasport “Giulio Iacquaniello” di Sant’Elia Fiumerapido (FR). Arbitreranno Alessandro Somansino e Alberto Dell’Orso. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale Youtube VolleyballWorld.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una superlativa Hermaea fa il colpaccio in casa della Omag-MT

    Di Redazione L’Hermaea Olbia fa il colpaccio: con una prestazione da stropicciarsi gli occhi, le aquile tavolarine sbancano il campo della vice capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano e reagiscono alla grande dopo due sconfitte (l’ultima solo 48 ore prima nel recupero con Sassuolo). Il sestetto di Guadalupi è stato protagonista di una prova tanto orgogliosa quanto ordinata tatticamente, e ha portato a casa con pieno merito tre punti cruciali che consentono di raggiungere quota 29 in classifica. Le galluresi si esprimono al meglio con Allasia a imbeccare le compagne, distribuendo perfettamente il gioco. Top scorer Renieri con 17 punti, mentre Caforio, eletta MVP, è stata impeccabile in seconda linea. In casa Omag-Mt non basta la buona verve di Coulibaly e Mazzon a spostare l’ago della bilancia a proprio favore.  La croanaca:La Omag-MT schiera Turco al palleggio, Bolzonetti opposto, al centro Mazzon e Ceron, in banda Brina e l’ex Coulibaly. Il libero è Bonvicini. L’Hermaea risponde con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa centrali, Maruotti e Miilen in zona quattro e Caforio nel ruolo di libero. Le padrone di casa tentano un primo strappo con l’ace di Brina che vale il 6-2. Dopo il timeout di Guadalupi l’Hermaea cresce rapidamente e, con un prodigioso break di 5 punti propiziato dal turno in battuta di Gerosa, si porta al comando nel punteggio toccando anche il più 3 (14-17). Barbolini chiama a rapporto la sua squadra, che reagisce in maniera tardiva. Le olbiesi, allora, scavano il solco sul 16-21 e poi si difendono con lucidità dagli ultimi assalti avversari. Miilen, a suon di pallonetti, beffa il muro di casa e consegna il primo set alla sua squadra (22-25).   Le galluresi si esprimono con personalità anche nella prima parte del secondo set e vanno avanti sul 3-8 con l’attacco vincente di Maruotti. La Omag risponde e torna sul meno 1 (12-13 dopo il primo tempo di Mazzon), ma l’Hermaea non si scompone: Caforio e compagne difendono con grande efficacia e, pian piano, incrementano il loro vantaggio. Barbolini spende il timeout sul meno 5 (14-19), ma il finale è dominato dall’Hermaea, che chiude senza fatica sul 16-25 (punto conclusivo messo a terra da Renieri). L’attesa reazione di San Giovanni in Marignano arriva in avvio di terzo set (subito 9-3). L’Hermaea fa ricorso alla panchina, con Severin in regia al posto di Allasia e Formaggio in banda per Maruotti, e gli effetti sono positivi: le biancoblù risalgono la china fino al meno 2 (18-16), Mazzon, però, ricaccia indietro le aquilotte con due precisi attacchi in fast. L’Hermaea non riesce più a rientrare, allora la Omag si prende la palla set con Ceron e la sfrutta al primo tentativo sull’attacco out di Miilen (25-19). Il quarto set inizia nel segno dell’equilibrio: le due squadre vanno a braccetto fino a quota 8, poi l’Hermaea piazza il primo break e va sul più 2 con l’ace di Miilen (8-10). Coulibaly ricuce subito lo strappo e la sfida torna sui binari del punto a punto. Le due difese si superano e gli scambi sono sempre lunghissimi: sul 18 pari Barbolini chiede il timeout, ma al rientro in campo regna ancora l’incertezza. L’Hermaea gioca con convinzione e si prende la palla set con il block out di Miilen. Coulibaly non è d’accordo e prolunga la sfida ai vantaggi. Qui, dopo una serie di botta e risposta, hanno ragione le hermeine, che si prendono i meritati tre punti grazie al muro di Barbazeni su Brina per il 25-27. Giorgia Caforio: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, avevamo ancora sulle gambe la stanchezza dovuta all’impegno di due giorni fa a Sassuolo. Nonostante questo siamo scese in campo consapevoli di poter dire la nostra, e fin dall’inizio abbiamo giocato con entusiasmo. Siamo state brave nella fase muro difesa e anche nel fondamentale della battuta, che ci ha permesso di mettere pressione sui loro attaccanti. Abbiamo accusato un calo nel terzo set, ma credo sia comprensibile dopo tutte queste partite ravvicinate, e nel quarto siamo state puntuali nel riprendere il filo del discorso. Il risultato ci rende felici e premia l’impegno che tutto il gruppo sta dimostrando“. Dino Guadalupi: “Per noi era importante tornare a giocare a questi livelli. Io credo che oggi abbiamo veramente dovuto dare il massimo e forse siamo andati anche oltre quello che facciamo di solito per poter riuscire a fare un risultato del genere. Dall’altra parte non so, rispetto alla prestazione solita, cosa si potevano aspettare di più. Sicuramente ho visto che forse il numero di errori, nel momento in cui abbiamo fatto molto bene alcune cose muro-difesa, sono aumentati.  Sono partite molto equilibrate queste, dove la parte emotiva fa tantissimo. Tutti sono a caccia di punti e in queste ultime gare non si può abbassare la guardia. Noi abbiamo passato un periodo molto difficile prima di questa partita, difficile nel senso che la pausa dovuta al Covid ci ha tolto parecchie sicurezze e molta condizione. Questo calendario così fitto non ci aveva dato l’opportunità di avere un rendimento costante. Oggi siamo stati in partita per tutta la gara“. Stefano Manconi (presidente Omag-MT): “È una partita che avevamo anche iniziato bene perché siamo andati inizialmente in vantaggio 10-7 regalando anche qualcosa. Poteva essere anche un vantaggio un po’ più ampio.  Bisogna dire che Olbia ha fatto un’ottima partita soprattutto in difesa, coperture e ha toccato anche tanti palloni a muro. Quindi Olbia sicuramente ha molti meriti. Da parte nostra c’è un po’ il demerito di essere rientrati in campo con la paura di fare certe cose e lo si è visto a partire dalla battuta. Noi sappiamo battere in modo molto più aggressivo e incisivo. Purtroppo oggi non l’abbiamo fatto e la conseguenza è stata che il loro libero, che sapevamo essere un libero ottimo per la categoria, andava evitato e invece ha ricevuto 34 palloni, che sono un’enormità per un libero e dovevamo evitare. In più abbiamo anche battuto molto spesso piano su questo libero, quindi c’è un po’ quel rammarico, e siamo un po’ ricaduti nel nostro difetto di non fare le cose con il braccio sciolto e l’aggressività che ci contraddistingue. Insomma, è un passo falso pesante in questo momento perché ci compromette di molto a mio avviso il secondo posto, ma con i risultati delle altre cominciano ad essere a rischio anche il terzo e il quarto. Visti i risultati di Busto e Sassuolo il rischio di non arrivare nelle prime quattro diventa abbastanza elevato“. Omag-MT S.Giovanni in Marignano-Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 16-25, 25-19, 25-27)Omag-MT S.Giovanni in Marignano: Mazzon 14, Turco, Brina 15, Ceron 10, Bolzonetti 14, Coulibaly 13, Bonvicini (L), Aluigi 1, Biagini. Non entrate: Zonta, Ortolani, Penna. All. Barbolini. Volley Hermaea Olbia: Allasia 1, Miilen 16, Barbazeni 9, Renieri 17, Maruotti 16, Gerosa 9, Caforio (L), Formaggio 1, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Mesiano, Verrascina. Note: Durata set: 28′, 23′, 25′, 33′; Tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO