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    Australian Open: Tiley “Non faremo alcuna eccezione con Novak Djokovic. Dovrà essere vaccinato, punto e basta”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il numero uno del mondo Novak Djokovic è iscritto all’edizione 2022 dell’Australian Open, ma non si sa se parteciperà o meno, data la sua (nota) posizione sulle vaccinazioni e il requisito imposto dal governo australiano che tutti i giocatori e lo staff tecnico si presentino nel paese con le vaccinazioni complete.
    Craig Tiley, direttore degli Australian Open e massimo funzionario della Federazione del paese, ha chiarito ancora una volta la situazione. “Novak è sulla entry list, ma questo non significa che giocherà il torneo. Sapremo solo più tardi quali tennisti giocheranno o meno. Non faremo alcuna eccezione con Novak Djokovic. Dovrà essere vaccinato, punto e basta. Le eccezioni alla vaccinazione sono molto poche e devono essere approvate dagli organismi sanitari australiani”. LEGGI TUTTO

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    L’Australian Open ha subito una perdita di 100 milioni di dollari nel 2021

    Craig Tiley nella foto

    La stampa australiana parla di una perdita di 100 milioni di dollari per l’organizzazione dell’Australian Open, a causa dell’impatto Covid nella sua ultima edizione, che ha dovuto essere ritardata di un mese e si è giocata praticamente senza pubblico nella maggior parte dei suoi giorni.
    Inoltre, gli organizzatori hanno dovuto chiedere un prestito di 40 milioni di dollari al governo di Vittoria per poter organizzare il torneo e affrontare le misure di sicurezza da attuare a causa del Covid.
    Nonostante questo, Craig Tiley, direttore del torneo aussie, è “ottimista” per l’edizione del 2022, dove spera di tornare alle cifre precedenti al 2021, con la vendita dei biglietti nella norma e il ritorno dei vari sponsor che non hanno potuto far parte del torneo nella scorsa edizione. LEGGI TUTTO

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    Il direttore dell’Australian Open assicura che l’85% dei tennisti è già vaccinato

    Craig Tiley nella foto

    Craig Tiley, direttore dell’Australian Open, ritiene che il requisito che tutti i tennisti debbano essere vaccinati per competere al Grand Slam di Melbourne non influenzerà la partecipazione al primo Major del 2022.Tiley assicura che quasi tutti i tennisti sono già vaccinati e quelli che non lo sono in questo momento lo saranno tra pochi giorni.
    “Sei settimane fa, solo la metà dei tennisti era vaccinata. Ora, secondo le informazioni che ho in possesso, questa percentuale è salita all’85%. Credo che a gennaio avremo tra il 95 e il 100 per cento dei giocatori vaccinati perché tutti vogliono giocare gli Australian Open”, ha concluso in dichiarazioni rilasciate a ‘Channel 9’. LEGGI TUTTO

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    Lo stato di Victoria (Melbourne) impone il vaccino anti covid a tutti gli atleti pro. Ripercussioni sugli Australian Open?

    Melbourne Park

    L’Australia dall’inizio della pandemia di Covid-19 è stata una delle nazioni ad imporre regole più stringenti per contenere gli effetti devastanti del virus che ha cambiato il nostro modo di vivere. Tutti ricordiamo il lungo e travagliato avvicinamento agli Australian Open di quest’anno, la quarantena obbligatoria, le tante severe regole imposte a tutti i partecipanti al torneo. L’edizione 2022 del primo Slam stagionale potrebbe essere la prima in assoluto con tutti i tennisti in gara vaccinati.
    La stampa locale riporta una disposizione urgente del governo di Victoria (dove si trova Melbourne) che impone la vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 per tutti gli atleti professionisti impegnati in competizioni nello stato.
    Il governo statale ha annunciato stamattina che ogni lavoratore deve ricevere almeno una dose di vaccino entro venerdì 15 ottobre per poter continuare a lavorare sul posto. Il ciclo vaccinale dovrà essere completato entro il 26 novembre.
    L’elenco dei lavoratori autorizzati nello stato di Victoria include “gli sportivi professionisti o ad alte prestazioni, i lavoratori che supportano la gestione sicura dello sport professionistico e il personale di radiodiffusione pubblica necessario per trasmettere lo sport professionistico“.
    I primi sportivi ad essere interessati dal nuovo regolamento sono tutti gli atleti delle leghe pro australiane (football, calcio, cricket, basket, ecc). Gillon McLachlan, CEO della lega del seguitissimo football australiano, ha dato il suo immediato sostegno alla vaccinazione dei giocatori: “Se vogliamo riprenderci la nostra vita e tornare a fare le cose nel modo più semplice e ad aprirci, dobbiamo essere vaccinati. Lo vediamo come il nostro percorso d’uscita e la nostra politica lo rifletterà”. Alcuni team della lega avevano già iniziato autonomamente a vaccinare i propri atleti prima dell’inizio della preparazione per la prossima stagione.
    A questo punto, sembra scontato che anche il tennis dovrà sottostare a questa regola. Ricordiamo che Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e factotum del tennis “down under”, aveva lavorato instancabilmente per mediare tra le stingenti regole governative e le peculiarità del tennis, con giocatori che arrivano da ogni parte del mondo, ma alla fine ha dovuto accettare le leggi statali imponendo una severa quarantena ai tutti i tennisti in gara.
    Sarà curioso adesso vedere le reazioni dei tennisti. Molti non sono ancora vaccinati, diversi sono convinti no-vax. Come si comporterà per esempio il n.1 Djokovic, uno dei più convinti sostenitori della non obbligatorietà del vaccino?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: anche per l’edizione 2022 le qualificazioni non si disputeranno a Melbourne

    Le qualificazioni per l’edizione 2022 degli Australian Open verrano disputate fuori dall’Australia, probabilmente tra Dubai e Abu Dhabi, sulla falsa riga di quello che è accaduto quest’anno. Non c’è ancora una nota ufficiale da parte di Craig Tiley, direttore del tennis “down under”, ma molti fonti internazionali concordano che a breve arriverà l’annuncio. Secondo fonti […] LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Craig Tiley preoccupato per il torneo “I giocatori non vogliono le restrizioni”

    I giocatori rifiutano le restrizioni per l’Australian Open 2022? Questa è la conclusione che si può trarre ascoltando Craig Tiley, direttore dell’Australian Open, nella sua ultima intervista con una radio locale. A quanto pare, le restrizioni che sono in atto in questo momento a Melbourne potrebbero continuare nel prossimo gennaio, un pedaggio che i giocatori […] LEGGI TUTTO