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    L’Asseco Resovia trionfa in Germania e mette le mani sulla CEV Cup

    A senso unico la finale di andata della CEV Cup maschile: trionfa in trasferta l’Asseco Resovia, che si impone in tre set sul campo dell’SVG Luneburg e vede sempre più vicina la conquista del primo trofeo internazionale della sua storia. La squadra di Giampaolo Medei domina in lungo e in largo in Germania, dimostrandosi solidissima in battuta e a muro e approfittando anche dei 25 errori-punto avversari: soltanto nel terzo set c’è equilibrio fino al 17-18, poi i polacchi prendono definitivamente il largo.

    A trascinare l’Asseco alla vittoria sono Torey Defalco, autore di 16 punti con ben 5 ace, e Jakub Kochanowski, che mette a segno 6 muri vincenti (su 11 punti totali); gara sopra le righe anche per Karol Klos (7 su 8 in attacco e 2 muri). I tedeschi non riescono a portare neppure un giocatore in doppia cifra: il migliore è Erik Rohrs con 8 punti e il 54% in attacco. Decisamente non un gran viatico per la finale di ritorno in programma martedì 19 marzo in Polonia.

    SVG Luneburg-Asseco Resovia 0-3 (16-25, 17-25, 21-25)SVG Luneburg: Slivinski ne, Leeson ne, Elser 1, Elgert 2, Rohrs 8, Worsley (L), Kunstmann 4, Mohwinkel 4, Gerken, Bohme 6, Ketrzynski 5, Knigge 6. All. Hubner.Asseco Resovia: Bucki 10, Klos 9, Kochanowski 11, Staszewski ne, Kozub, Drzyzga, Potera (L) ne, Louati 4, Zatorski (L), Mordyl ne, Cebulj, Defalco 16, Wrobel ne. All. Medei.Arbitri: Caramez Pereira (Portogallo) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 3200. Luneburg: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 51%-31%, muri 4, errori 25. Resovia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 53%, ricezione 53%-33%, muri 9, errori 18.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup maschile: SVG Luneburg e Asseco Resovia in finale

    Finale a sorpresa per la CEV Cup maschile: ad affrontarsi nella doppia sfida decisiva per il trofeo (andata martedì 12 marzo, ritorno tra il 19 e il 21) saranno i tedeschi dell’SVG Luneburg e i polacchi dell’Asseco Resovia, che hanno eliminato in semifinale le due rappresentanti della Turchia, Arkas Izmir e Fenerbahce PRL Istanbul. Clamorosa, in particolare, la rimonta dei tedeschi, che dopo lo 0-3 dell’andata si sono imposti per 3-1 al ritorno e hanno vinto anche il Golden Set di spareggio per 15-8. Rimpianti giganteschi per Grozer e compagni, che nel terzo parziale non sono riusciti a sfruttare ben 5 set point che avrebbero chiuso la pratica. Per i padroni di casa 23 punti a testa di Erik Rohrs e del canadese Jesse Elser.

    L’Asseco Resovia di Giampaolo Medei, invece, ha bissato il successo di una settimana prima sul campo del Fenerbahce, vincendo in modo nettissimo i due set necessari per la qualificazione prima di dare spazio alle seconde linee nel terzo. Muro e battuta polacchi non hanno dato alcuna possibilità ai turchi (fuori partita Luburic e Kooy) e l’attacco ha fatto il resto con una prova stellare di Torey Defalco, autore di 15 punti in due set con il 55% in attacco. L’Asseco torna così a giocarsi la Coppa a 12 anni dalla sua ultima finale, che fu anche l’ultima di una squadra polacca nella competizione, mentre per il Luneburg si tratta di una prima volta assoluta (l’ultima formazione tedesca a giocare e vincere la finale fu il Berlin Recycling nel 2016).

    SEMIFINALISVG Luneburg (Germania)-Arkas Izmir (Turchia) 3-1 (17-25, 25-23, 30-28, 25-18) Golden Set 15-8 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Asseco Resovia (Polonia) 0-3 (17-25, 14-25, 26-28) andata 1-3

    FINALESVG Luneburg (Germania)-Asseco Resovia (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua espugna Parigi e vola in finale di CEV

    Per il secondo anno consecutivo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 va a giocarsi una Coppa europea: l’anno scorso fu la Challenge (poi vinta), quest’anno la CEV Cup. Dopo il soffertissimo successo al tie break dell’andata sul Levallois Paris Saint Cloud, la squadra piemontese si guadagna il pass per la finale con un successo in tre set – comunque tiratissimi – sul campo delle parigine. Una grande prova di carattere per Malinov e compagne, che recuperano break importanti sia nel primo set (16-13) sia nel terzo (18-16) e dimostrano di meritare pienamente questo ennesimo grande traguardo.

    Per lunghi tratti in difficoltà in ricezione, Chieri si dimostra comunque più efficace delle avversarie in attacco, con Kaja Grobelna (17 punti con il 47%) e Avery Skinner (13), ma soprattutto con una superlativa Katerina Zakchaiou al centro (9 su 11 offensivo). Importanti anche l’ingresso di Kingdon (7 punti) al posto di Omoruyi e i 6 muri di squadra. Per le padrone di casa, in doppia cifra solo Bianca Cugno (15). Ora Chieri si prepara ad affrontare in finale il Viteos Neuchatel, grandissima sorpresa di questa edizione della Coppa, che ha eliminato il Budowlani Lodz.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Levallois Paris Saint Cloud-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)Levallois Paris Saint Cloud: Gelin (L), Palgutova 8, Zyani ne, Verger, Gilfillan ne, Alanko 2, Cugno 15, Thater 7, Ngolongolo ne, Chemama (L) ne, Kecman 9, Enright 2, Herrera 9, Depie ne. All. Orefice.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 4, Zakchaiou 10, Weitzel 5, Malinov 3. All. Bregoli.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Batkai-Katona (Ungheria).Note: Spettatori 1578. Paris: battute vincenti 6, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 35%-19%, muri 9, errori 16. Chieri: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 47%, ricezione 33%-14%, muri 6, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Asseco Resovia e Arkas Izmir fanno un passo verso la finale

    Fattore campo rispettato nelle semifinali di andata di CEV Cup maschile: vanno a segno le due squadre di casa, Asseco Resovia e Arkas Izmir. I polacchi di Giampaolo Medei festeggiano un’importante vittoria per 3-1 contro il Fenerbahce Parolapara, che rientra in partita dopo due set a senso unico, ma cede alla distanza nel quarto: devastante il servizio dei padroni di casa con ben 16 ace, 7 dei quali di uno Stéphen Boyer in grande spolvero (22 punti con il 60% in attacco). Klemen Cebulj fatica in attacco e in ricezione, ma si fa perdonare in battuta (3 ace) e soprattutto a muro, con 6 block vincenti; dall’altra parte solo Drazen Luburic va in doppia cifra con 20 punti, mentre non incide Dick Kooy, bersagliato in ricezione.

    Chiude in tre set l’Arkas Izmir contro l’SVG Luneburg, ma la partita è tutt’altro che facile: i tedeschi trascinano gli avversari ai vantaggi nel primo parziale e nel secondo sprecano un vantaggio consistente (9-14, 15-18, 20-22). 15 punti a testa per Burutay Subasi (65% in attacco) e Georg Grozer (55%), tra gli ospiti il migliore è Xander Ketrzynski a quota 13. Le gare di ritorno, che decideranno le due finaliste, sono in programma tra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio.

    SEMIFINALIArkas Izmir (Turchia)-SVG Luneburg (Germania) 3-0 (27-25, 25-23, 25-20) ritorno mer 28/2 ore 19.00Asseco Resovia (Polonia)-Fenerbahce Parolapara (Turchia) 3-1 (25-12, 25-17, 22-25, 25-21) ritorno gio 29/2 ore 17.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia l’Asseco Resovia, avanzano Arkas e Fenerbahce

    Definito il quadro delle semifinali di CEV Cup maschile con alcune sfide da brividi nel ritorno dei quarti. L’apice delle emozioni nel derby polacco tra Aluron CMC Warta Zawiercie e Asseco Resovia, deciso soltanto dal Golden Set dopo che i “Cavalieri Giurassici” avevano ribaltato il 3-0 dell’andata con un triplice 25-19: nel momento topico, però, i più lucidi sono stati gli uomini di Giampaolo Medei, efficaci in battuta e trascinati dall’esperienza di Boyer e Klos. Anche l’SVG Luneburg ha avuto i suoi problemi per bissare il successo di 7 giorni prima in casa dell’AONS Milon Nea Smyrni, spuntandola al tie break (23 punti del canadese Xander Ketrzynski) dopo essere stato sotto 2-1.

    Grande rimonta per l’Arkas Izmir, che dopo la sconfitta al tie break dell’andata ha ribaltato il risultato eliminando l’Olympiacos Pireo di Dragan Travica: in una serata no per Georg Grozer (solo 9 punti con il 29%) e senza Nicholas Hoag, ci ha pensato Efe Mandiraci a fare la differenza con 22 punti, uniti al contributo del muro (11 block vincenti). Compito più facile quello del Fenerbahce PRL, che ha ripetuto anche in casa il 3-0 sul Greenyard Maaseik di Fulvio Bertini: match winner Kaan Gurbuz con 18 punti e il 65% in attacco.

    In semifinale l’Arkas incrocerà il Luneburg, mentre il Fenerbahce se la vedrà con l’Asseco Resovia: date ancora da ufficializzare, ma l’andata si giocherà tra il 20 e il 22 febbraio e il ritorno la settimana successiva.

    Foto CEV

    QUARTI DI FINALEArkas Izmir (Turchia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-0 (25-23, 25-22, 25-21) andata 2-3AONS Milon Nea Smyrni (Grecia)-SVG Luneburg (Germania) 2-3 (20-25, 25-23, 25-19, 19-25, 8-15) andata 0-3Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)-Asseco Resovia (Polonia) 3-0 (25-19, 25-19, 25-19) Golden Set 11-15 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Greenyard Maaseik (Belgio) 3-0 (25-20, 25-20, 25-15) andata 3-0

    SEMIFINALIAndata 20-22/2, ritorno 27-29/2Arkas Izmir (Turchia)-SVG Luneburg (Germania)Asseco Resovia (Polonia)-Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia il Neuchatel, il Levallois Paris sfiderà Chieri

    Dopo aver superato al fotofinish il Volero Le Cannet, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dovrà vedersela con un’altra squadra francese in semifinale di CEV Cup femminile: si tratta del Levallois Paris, la squadra dell’italiano Alessandro Orefice. Anche le “Mariannes” incontrano non poche difficoltà a domare il Vasas Obuda Budapest, perdendo il primo set e rimontando dal 14-18 del terzo: super Candelaria Herrera con un 10 su 12 in attacco nei primi tre parziali, quelli decisivi. La partita si chiude poi con la vittoria per 3-2 delle parigine.

    Il Viteos Neuchatel firma un’altra grande impresa, ribaltando l’1-3 subito all’andata dallo Jedinstvo Stara Pazova e imponendosi per 15-13 in un combattutissimo Golden Set: Tia Scambray (24 punti) e Madeline Haynes (22) le eroine di una serata storica per la Svizzera. In semifinale le elvetiche se la vedranno con il Grot Budowlani Lodz, che invece ha chiuso subito la pratica vincendo i primi due set sul campo del Béziers, per poi vincere l’incontro al tie break: protagonista Jelena Blagojevic, tornata a pieno ritmo tra le titolari dopo la prima parte di stagione in Cina.

    QUARTI DI FINALEBéziers VB (Francia)-Grot Budowlani Lodz (Polonia) 2-3 (21-25, 16-25, 25-23, 25-20, 11-15) andata 1-3Viteos Neuchatel (Svizzera)-Jedinstvo Stara Pazova (Serbia) 3-1 (25-23, 20-25, 25-19, 25-18) Golden Set 15-13 andata 1-3Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet (Francia) 3-2 (25-10, 19-25, 25-21, 20-25, 21-19) andata 3-2Levallois Paris (Francia)-Vasas Obuda Budapest (Ungheria) 3-2 (23-25, 25-15, 25-22, 21-25, 15-13) andata 3-1

    SEMIFINALIAndata 20-22/2, ritorno 27-29/2Grot Budowlani Lodz (Polonia)-Viteos Neuchatel (Svizzera)Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Levallois Paris (Francia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Stesso risultato della gara d’andata, ma si tratta di due partite molto diverse fra loro. Se una settimana fa in Francia le chieresi avevano esultato in un incontro dai due volti, prima sofferto poi comandato, oggi escluso il primo set (dominato 25-10 da Chieri) è stata una serrata e avvincente lotta pallone su pallone aperta a qualunque epilogo. Con un terzo set appannaggio delle biancoblù (25-19), e secondo e quarto favorevoli alle ospiti (19-25, 20-25), tutto si decide ai vantaggi del tie-break dopo che sul 14-10 le campionesse di Francia annullano 4 match-point a Chieri, e dopo che Chieri annulla a sua volte 4 palle set alle ospiti.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Anna Gray – che si prende anche il premio di MVP – e Madison Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    La cronaca:Nel primo set Chieri parte fortissimo, con primo time-out già ospite sul 4-1 dopo l’ace di Grobelna. Con un gran lavoro in battuta che mette in crisi la ricezione francese il distacco cresce: 8-2 (Skinner), 12-4, 16-6. Un fase favorevole a Le Cannet spinge Bregoli a fermare il gioco sul 17-9, al rientro in campo Weitzel piazza 4 ace di fila e le biancoblù tornano ad allungare. Un errore ospite in attacco conclude la frazione 25-10.

    Il secondo set resta in bilico fino all’11-11. Con un break di 3 punti Le Cannet sale a 11-14. Bregoli inserisce Morello per Malinov. Mihajlovic firma in pallonetto il 12-16. Le biancoblù si riavvicinano a 14-16 (Skinner) e restano in scia, fin quando sul 17-19 i colpi di Mihajlovic e alcuni errori chieresi in ricezione spianano la strada a Le Cannet che pareggia i conti sul 19-25.

    Molto combattuto anche l’avvio del terzo set in cui Chieri trova per la prima volta il vantaggio sul 5-4 con Omoruyi. Un attacco di Grobelna e due muri fruttano l’allungo a 8-5. Da 12-7 (Omoruyi) il distacco resta nell’ordine di grandezza dei 5 punti per buona parte del set, fin quando Grobelna sigla il 25-19.

    Quarto set: sul 12-12 Le Cannet sale a 12-14 grazie a Kochurina. Chieri riesce a rientrare sul 18-18, di nuovo Kochurina riporta avanti la sua formazione (18-20). Nel finale alcuni errori chieresi facilitano il lavoro alle ospiti che chiudono 20-25 con un muro di Kotikova.

    Nel tie break dopo un inizio favorevole alle francesi Chieri pareggia a 7, e dopo una miracolosa difesa di spirito l’attacco di Grobelna porta le biancoblù avanti di uno al cambio campo. Da 10-10 i colpi di Grobena e Omoruyi portano il punteggio sul 14-10. Sembra fatta per Chieri, ma uno dopo l’altro Le Cannet annulla tutti i 4 match-point portando l’incontro ai vantaggi. Qui sono le biancoblù ad annullare 4 palle set alle ospiti, finché sul 20-19 il muro di Gray regala a Chieri il passaggio del turno.

    Giulio Cesare Bregoli: “Chiaro che fare i complimenti alle ragazze è scontato, ma è assolutamente così. Bisogna davvero fare i complimenti a tutta la squadra, perché stasera non è una frase fatta dire che è stata una vittoria di squadra. Non so quanti cambi ho fatto. È una vittoria molto importante per noi, contro una grande squadra rinforzata da un grande giocatore come Mihajlovic che stasera ha giocato a livelli che non vedevo da un po’. Complimenti a Le Cannet che ha giocato veramente bene. È stata una bellissima partita che dedichiamo tutti a Fatim Kone e lei sa perché“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri sfida Le Cannet per completare l’opera: “Mi aspetto una partita sui nostri standard”

    Una rimonta incredibile nella gara di andata dei quarti di CEV Cup e una sconfitta in quattro set nel derby piemontese con Pinerolo. Queste le ultime due uscite della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che questa sera proverà a staccare l’accesso per la semifinale di Coppa.

    “Domenica, nel derby con Pinerolo abbiamo giocato male – spiega il DS Gallo. – Abbiamo sbagliato l’approccio e l’interpretazione di una partita con una squadra in difficoltà. Ma nessun dramma, il gruppo è maturo e sa gestire le situazioni.“

    Oggi invece, al Pala Gianni Asti di Torino il ritorno con le francesi. La formazione di Bregoli, lo ricordiamo, parte dalla vittoria al tie-break di settimana scorsa dopo una rimonta che la vedeva sotto di due set e quindi sarà necessario vincere con qualsiasi punteggio.

    Foto di CEV

    “Contro Le Cannet mi aspetto una prova sui nostri standard abituali – continua Gallo. – Occorreràaggredirle subito. Le francesi sono giovani, fisiche ed esuberanti, con individualità temibili, non devono prendere fiducia.” La squadra transalpina potrà contare inoltre su una Mihajlovic in più, arrivata alla corte di Pejovic proprio in questi giorni.

    Anche Chieri però ha una novità nel proprio organico: si tratta della schiacciatrice tedesca classe 2000 Romy Jatzko che ha preso il posto di Valeria Papa e che ha già messo in mostra ottime qualità nel derby di Villafranca.

    “È stata una bella sorpresa. Doveva fare già la preparazione estiva con noi poi invece ha colto l’opportunità arrivata dalla Cina. È stata brava a integrarsi e ha avuto un impatto positivo. Sarà utile alla causa” continua il dirigente piemontese.

    Non solo Jatzko. Chieri potrà fare affidamento anche su Skinner e Omoruyi. La statunitense è reduce da un problema muscolare ed è stata tenuta a riposo con Pinerolo proprio per preservarla la sfida europea. La schiacciatrice azzurra invece è uscita dal campo al 3° set per un fastidio alla coscia ma questa sera sarà della partita.

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO