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    Scandicci si esalta in Germania: 3-0 pesante al Potsdam

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Colpaccio della Savino Del Bene Scandicci nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup femminile: la squadra toscana si impone per 3-0 in Germania sul campo dell’SC Potsdam, squadra che in Champions League ha battuto nientemeno che il VakifBank e messo in difficoltà anche Novara. Un 3-0 tutt’altro che facile, come testimoniano i primi due set vinti ai vantaggi, ma pesantissimo per la formazione di Massimo Barbolini, che al ritorno a Palazzo Wanny (mercoledì 1° marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per conquistare una storica semifinale.

    Assoluta protagonista del match Zhu Ting, che con 20 punti e il 50% di efficacia tiene in piedi l’attacco ospite in una serata no di Ekaterina Antropova (ferma al 28%), e dà una grossa mano anche in ricezione. L’opposta si riscatta a muro (4 block vincenti) e in battuta (3 ace), fondamentali in cui Scandicci è particolarmente incisiva; bene anche Yvon Belien con 10 punti personali. Per il Potsdam la migliore è Anett Nemeth con 17 punti, mentre deludono Jasper ed Emonts.

    SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (27-29, 24-26, 19-25)SC Potsdam: Savelkoel 4, Hetmann ne, Savic 9, Jasper 8, Leweling, Van Aalen 4, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 17, Cekulaev 4, Jedgic (L), Emonts 4, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti ne, Belien 10, Zhu 20, Pietrini 8, Merlo, Mingardi 3, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 14, Castillo (L), Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Willems (Belgio) e Balandzic (Serbia).Note: Spettatori 937. Potsdam: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 39%, ricezione 49%-28%, muri 5, errori 18. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 45%, ricezione 48%-13%, muri 10, errori 20.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci nuovamente di fronte a Potsdam. Barbolini: “Dovremo soffrire ed essere umili”

    Di Redazione

    Nuovamente in Germania. La Savino Del Bene Scandicci si prepara ad una nuova gara europea e ad una nuova sfida in terra tedesca. Dopo aver superato il Palmberg Schwerin nella doppia sfida dei Play Off, la CEV Cup mette di fronte alle ragazze di coach Barbolini un’altra formazione teutonica, ovvero lo Sportclub Potsdam per la gara d’andata dei quarti di finale della seconda manifestazione continentale in ordine di importanza.

    Partita al via dalle 19.30, con la squadra di coach Barbolini che, reduce da cinque vittorie consecutive, vorrà dare continuità alla sua striscia di risultati e soprattutto cercherà una vittoria per avvicinarsi alla qualificazione alle semifinali di CEV Cup.

    Nessuna giocatrice della Savino Del Bene Scandicci ha indossato in passato la maglia dello SC Potsdam. Allo stesso modo nella formazione tedesca non ci sono ex scandiccesi.

    Nello staff tecnico della squadra tedesca c’è però un po’ di Italia: il piemontese Riccardo Boieri, ricopre infatti il ruolo di allenatore in seconda e scout.

    Quello di questo martedì sarà il terzo confronto ufficiale tra le due formazioni. I due precedenti risalgono alla scorsa stagione: l’edizione 2021-2022 della Challenge Cup ha infatti visto confrontarsi Scandicci e Potsdam negli ottavi di finale, con la formazione di coach Barbolini che si qualificò al turno successivo imponendosi 3-1 nella gara d’andata e 3-0 in quella di ritorno.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Abbiamo già giocato con Potsdam lo scorso anno e dal punto di vista del pubblico mi aspetto di trovare un grande tifo. Sono una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato la passata stagione in Challenge Cup. Facendo un paragone con Schwerin possiamo dire che sono una formazione con un opposto più forte e che riceve meglio, quindi è una squadra che potrà metterci in difficoltà. Ci sarà da soffrire e da essere umili. Noi però siamo una squadra forte ed abbiamo campionesse che possono fare la differenza in questi appuntamenti importanti”

    La partita tra SC Potsdam e Savino Del Bene Scandicci sarà visibile in diretta, previa registrazione, su Sportdeuschland.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà lo Skra Belchatow di Gardini a sfidare Modena in semifinale

    Di Redazione

    Il quadro dei quarti di finale di CEV Cup maschile si completa con il passaggio del turno del PGE Skra Belchatow: sarà la squadra polacca ad affrontare la Valsa Group Modena in semifinale, con gara di andata l’8 marzo al PalaPanini e ritorno in Polonia tra il 14 e il 16 marzo. Nel momento più difficile della sua tormentata stagione, la squadra di Andrea Gardini è riuscita a ribaltare il 2-3 subito all’andata dal CEZ Karlovarsko, imponendosi davanti al suo pubblico con un netto 3-0 (combattuto solo il secondo set, chiuso ai vantaggi): protagonisti assoluti Filippo Lanza (10 punti con il 53% in attacco e il 64% in ricezione) e Aleksandar Atanasijevic, autore di 20 punti con il 62% di efficacia.

    Dall’altra parte del tabellone, come già noto, si affronteranno la Bluenergy Daiko Volley Piacenza e i belgi del Knack Roeselare.

    QUARTI DI FINALEPGE Skra Belchatow (Polonia)-CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca) 3-0 (25-18, 26-24, 25-15) andata 2-3Valsa Group Modena-ACH Volley Ljubljana (Slovenia) 3-0 (25-16, 25-16, 25-20) andata 3-1Greenyard Maaseik (Belgio)-Knack Roeselare (Belgio) 3-0 (25-23, 28-26, 28-26) Golden Set 15-17 andata 1-3Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Montpellier HSC VB (Francia) 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) Golden Set 15-7 andata 1-3

    SEMIFINALIValsa Group Modena-PGE Skra Belchatow andata mer 8/3 ore 20.30, ritorno da definireKnack Roeselare-Bluenergy Daiko Volley Piacenza andata mar 7/3 ore 20.15, ritorno mer 15/3 ore 20.30

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia Piacenza: rimonta riuscita ai danni del Montpellier

    Di Redazione

    La serata perfetta per la Bluenergy Daiko Volley Piacenza, che centra l’obiettivo della semifinale di CEV Cup maschile con una rimonta da sogno ai danni del Montpellier HSC VB. Dopo la sconfitta dell’andata, alla squadra di Massimo Botti serviva vincere 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio: detto fatto, con tre parziali di grande spessore tecnico e un “tie break” addirittura dominato dopo il cambio di campo sull’8-6. Tra i grandi protagonisti della gara Yuri Romanò, autore di 21 punti con il 65% in attacco e 6 ace, e Yoandy Leal (17 con il 54% e 4 muri); decisiva anche la solidità in ricezione dei piacentini, mentre i francesi crollano sotto il peso delle battute avversarie.

    Piacenza attende ora in semifinale il Knack Roeselare, passato a sua volta dal Golden Set dopo aver perso per 0-3 la gara di ritorno del derby belga con il Greenyard Maaseik.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Leal e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Montpellier, dall’altra parte della rete, risponde con Veloso e Faure in diagonale, Demyanenko e Michelucci Moralez al centro, Palacios e Dukic alla banda mentre Closter è il libero.

    La partenza è targata Bluenergy Daiko, l’ace di Romanò vale il 4-1, ma Montpellier fa spallucce ed impatta a quota 4 con il muro su Lucarelli. È Piacenza ad avere il comando del gioco con i francesi lì ad una incollatura: sul 11-10 muro di Leal e bomba di Romanò (13-10) è il la per l’allungo che si rivelerà decisivo. Romanò in battuta crea problemi ai francesi: due ace quasi consecutivi conditi dal muro di Caneschi portano i padroni di casa sul 17-11, con Lecat costretto a chiamare il secondo time out a disposizione. Il set di fatto è in ghiacciaia, Piacenza controlla, il primo di una infinità di set point (24-17) arriva con il quarto ace del parziale di Romanò (71% in attacco). Montpellier ne annulla cinque con Faure in battuta, ma poi chiude Leal.

    Piacenza sbaglia qualche pallone in avvio di secondo set, Montpellier ringrazia e mette avanti il naso (4-5 e 7-8). Il parziale è equilibrato, si gioca punto a punto: sul 12-12 la Bluenergy Daiko cerca l’allungo (15-12), i francesi si rifanno sotto (15-14). Riparte Piacenza con un gran colpo di Lucarelli e il muro ad uno di Romanò (18-15), Montpellier ancora a un’incollatura con il muro secco su Simon (18-17). È Romanò a sfondare il muro avversario per il 19-17 e il vantaggio biancorosso diventa di tre lunghezze con il muro di Simon (20-17) che costringe il tecnico francese a chiamare tempo. Vola Piacenza: muro di Simon, gran difesa di Brizard, chiude Leal (22-17). Il primo di cinque set point arriva con la battuta in rete dei francesi (24-19), chiude Romanò con un ace.

    Viaggia forte la Bluenergy Daiko anche nel terzo set: Leal è in battuta e là davanti Romanò chiude (6-3), Montpellier spinge tanto al servizio e commette qualche errore. Non così Romanò: sesto ace della serata ed è 12-8. Montpellier non demorde, capitalizza un paio di contrattacchi non chiusi dai biancorossi e con l’ace di Michelucci si riporta ad una lunghezza (12-11). Primo tempo di Caneschi, ace dello stesso centrale (15-12) con Montpellier a chiamare time out; due errori consecutivi in attacco di Leal e Lucarelli regalano la parità a quota 17 agli ospiti. Riparte la Bluenergy Daiko con Romanò in battuta, l’allungo è deciso (22-18); Montpellier si avvicina ancora (22-20) e Botti chiama time out, al rientro in campo Piacenza mantiene il vantaggio. Romanò porta tre match ball, chiude con un ace Simon. Si va al Golden Set.

    Partono subito forte i biancorossi (2-0 e 5-2) con due bombe di Lucarelli, Montpellier resta lì aggrappato al set e al cambio campo la Bluenergy Daiko è avanti due lunghezze (8-6). Ace di Lucarelli e sono tre i punti di vantaggio (9-6) con Lecat a chiamare time out; muro di Romanò (10-6) e nuovo time out francese. Piacenza senza freni: Lucarelli batte forte, Leal chiude per l’11-6. Muro di Caneschi ed è 13-7, ace di Simon e sono una infinità i match ball per approdare in semifinale. I titoli di coda scorrono sul 15-7 con il secondo ace consecutivo di Simon.

    Massimo Botti: “Volevamo fortemente far vedere che non eravamo la squadra vista a Montpellier, avevo chiesto ai ragazzi di non pensare a nulla ma giocare come sanno e basta. Ho visto una grande intensità in difesa e dobbiamo convincerci che, se iniziamo a tenere un buon ritmo in difesa, con il potenziale che abbiamo in attacco potremo toglierci parecchie soddisfazioni da qui alla fine della stagione“.

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Montpellier HSC VB 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) Golden Set 15-7Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 1, Lucarelli 10, Leal 17, Scanferla (L), Cester ne, Simon 6, Romanò 21, Caneschi 9, De Weijer ne. All. Botti.Montpellier HSC VB: Vol ne, Taramini ne, Renan Michelucci 8, Demyanenko 3, Thiago Veloso, Halagahu ne, Dukic 9, Faure 18, Rajoharivelo ne, Palacios 11, Le Goff, Baranek, Closter (L), Lecat J. ne All. Lecat O.Arbitri: Kovacevic (Montenegro) e Van Zanten (Olanda).Note: Spettatori 1000. Piacenza: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 58%, ricezione 54%-35%, muri 11, errori 19. Montpellier: battute vincenti 5, battute sbagliate 23, attacco 46%, ricezione 35%-27%, muri 7, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Valsa Group Modena chiude la pratica ACH e sbarca in semifinale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Tutto facile per la Valsa Group Modena nel ritorno dei quarti di finale di CEV Cup maschile: la squadra di Andrea Giani domina i due set necessari per passare il turno contro l’ACH Volley Ljubljana e vince poi anche il terzo, chiudendo per 3-0 al PalaPanini così come aveva fatto all’andata in Slovenia. Una gara che i modenesi hanno condotto in tutti i fondamentali, con un attacco efficacissimo e una battuta sempre incisiva.

    Per conoscere la sua prossima avversaria la Valsa Group dovrà attendere domani, quando si affronteranno PGE Skra Belchatow e CEZ Karlovarsko nella gara di ritorno (all’andata 3-2 per i cechi).

    Valsa Group Modena-ACH Volley Ljubljana 3-0 (25-16, 25-16, 25-20)Valsa Group Modena: Bruno, Marechal 3, Gollini (L), Sanguinetti 5, Stankovic 6, Ngapeth 6, Sala 9, Krick 5, Lagumdzija 8, Rousseaux 4, Bossi 2, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 5. All. Giani.ACH Volley Ljubljana: Mejal 1, Sket 2, Masulovic, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 2, Sestan 9, Kovacic (L), Gjorgiev 5, Videcnik 1, Kok 5, Sen 2. All. Gacic.Arbitri: Mateizer (Romania) e Sokol (Polonia).Note: Spettatori 2397. Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 59%, ricezione 39%-20%, muri 8, errori 24. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 27%-9%, muri 0, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente rimonta per Busto Arsizio, il THY passa ai quarti di finale

    Di Eugenio Peralta

    Non riesce l’impresa alla E-Work Busto Arsizio nel ritorno dei Play Off di CEV Cup femminile. Alle Farfalle sarebbe servita una grande rimonta per battere il THY Istanbul dopo lo 0-3 dell’andata, ma la squadra di Marco Musso non ci va neppure vicina, perdendo nettamente il primo set e mostrando segnali di risveglio solo nel finale del secondo (dal 18-14 al 22-22) salvo poi soccombere in volata. Non bastano né la forzata inversione del campo per il terremoto in Turchia né il divorzio dall’allenatore Marcello Abbondanza, e neppure la defezione dell’ultim’ora di Naz Aydemir, per invertire gli equilibri di una sfida apparsa da subito sbilanciata.

    Sarà dunque il THY ad affrontare nei quarti di finale (dal 21 febbraio al 2 marzo) il Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni, proveniente dalla Champions League. Gli altri abbinamenti erano già definiti: la Savino Del Bene Scandicci, unica squadra italiana rimasta in corsa, affronterà l’SC Potsdam, l’Olympiacos Pireo se la vedrà con il CSM Targoviste di Gianni Caprara e il Budowlani Lodz incontrerà le rumene dell’Alba Blaj.

    Foto E-Work Busto Arsizio

    LA CORNICE – Si gioca in un’atmosfera straniante per il volley moderno: niente musica, cori o effetti sonori in segno di rispetto per le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia (e la Siria), ricordate in apertura da un commovente minuto di silenzio. A fine partita il presidente della UYBA Giuseppe Pirola e il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, insieme ai primi cittadini di Gerenzano e Marnate, hanno consegnato al console della Turchia un assegno da 5000 euro – l’incasso della serata – da destinare agli aiuti.

    I SESTETTI – Pesante assenza per il THY: la regista Naz non effettua nemmeno il riscaldamento ed è sostituita da Akin. In compenso, rispetto all’andata, rientra l’opposta Van Ryk. Le centrali sono Toksoy e Maglio, le schiacciatrici Kingdon e Orthmann, il libero Kayacan. Formazione tipo per Busto Arsizio, con Lloyd in palleggio, Montibeller opposta, Olivotto e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Degradi in posto 4 e Zannoni libero.

    1° SET – Parte bene il THY con Kingdon e Van Ryk, ma tre errori turchi concedono il sorpasso a Busto (2-3). Si procede punto a punto (6-7) finché Orthmann e Maglio siglano il break dell’11-9, spingendo Musso al time out. Al rientro Zakchaiou interrompe la fuga, ma poi Orthmann allunga (13-10) e Van Ryk si scatena tra attacco e muro (15-11): nuovo stop per le Farfalle. Orthmann in battuta fa il vuoto (18-13) e poi alza il ritmo anche in attacco per il 21-15. Degradi e Olivotto rosicchiano un paio di punti costringendo il THY a fermarsi (21-17), ma al rientro Maglio e Orthmann fanno volare le turche direttamente al set point; Lloyd annulla la prima chance, poi ci pensa la stessa tedesca a firmare il 25-18.

    2° SET – Zakchaiou firma la reazione di Busto (0-2), subito frustrata dal controbreak sul servizio di Kingdon: 5-2 con un ace e gli errori di Omoruyi e Montibeller. La E-Work non ci sta e prova a spingere: Olivotto e Montibeller firmano il pareggio (6-6), poi arrivano gli attacchi out di Van Ryk e Orthmann per il break del 6-8 (parziale di 1-6). Anche Busto Arsizio però sbaglia troppo e consente al THY di restare in scia, fino alla parità siglata dal muro di Maglio (10-10). Nuovo tentativo di fuga di Degradi (10-12) e nuovo pareggio delle turche, che passano anche avanti con Maglio (13-12). Si scatena Van Ryk con due attacchi consecutivi (15-13) ed è time out bustocco, ma al rientro Kingdon firma l’ace e Zakchaiou sbaglia per il 17-13. Dentro Stigrot per Omoruyi, le biancorosse ci credono ancora e risalgono al 18-16 con i mani out di Degradi e Montibeller. L’errore di Van Ryk vale il 19-18, Busto Arsizio resta lì (21-20) pur sbagliando troppe battute e alla fine corona la rincorsa con un altro attacco in rete della canadese (22-22). Poi però Kingdon va a segno, Degradi non passa concedendo due set point e Van Ryk chiude i conti per la qualificazione (25-22).

    3° SET – A risultato ormai acquisito inizia la girandola di cambi: Musso conferma Stigrot e manda in campo anche Monza, Battista, Colombo, Lualdi e Bressan, mentre il THY si affida a Demirel, Germen, Ercan e al libero Yilmaz. Il set si gioca tutto sul filo dell’equilibrio, con Busto Arsizio che riesce anche a scappare avanti 7-9 (errore di Kingdon) e poi 10-12 (Battista). La squadra turca non si lascia staccare e il punto a punto continua (17-16, 18-19) finché, sul 20-20, va in battuta Demirel e decide che è ora di andare a casa: 4 ace, intervallati da un attacco vincente di Kingdon, per il definitivo 25-20.

    Marco Musso: “Arrivavamo da due partite importanti di campionato, ben giocate, con Novara e Vallefoglia. Questa sera invece abbiamo fatto tutto il contrario di quello che dovevamo fare, aspettando che il THY ci regalasse qualcosa. Dobbiamo resettare e mettere la testa nel campionato, dove possiamo fare ancora bene“.

    Hanna Orthmann: “Per noi era un momento molto delicato, sia per quello che è accaduto in Turchia, sia per quello che è successo con l’allenatore. Penso che abbiamo reagito molto bene, abbiamo giocato bene e abbiamo vinto una partita importante contro una squadra forte come Busto Arsizio“.

    THY Istanbul-E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-18, 25-22, 25-20)THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan (L), Van Ryk 14, Ercan 3, Unver ne, Germen 2, Babat, Kingdon 14, Akin 2, Toksoy 4, Orthmann 6, Demirel 5, Naz ne, Maglio 5. All. Vatansever.E-Work Busto Arsizio: Battista 4, Degradi 9, Lloyd 2, Monza 1, Montibeller 7, Lualdi 1, Stigrot 2, Colombo, Olivotto 3, Zannoni (L), Omoruyi 7, Zakchaiou 3, Bressan. All. Musso.Arbitri: Apanowicz (Germania) e Enkerli (Svizzera).Note: Spettatori 496. THY: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 38%-21%, muri 8, errori 21. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 47%-12%, muri 2, errori 20.

    QUARTI DI FINALECSM Targoviste (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) andata mer 22/2, ritorno gio 2/3CS Volei Alba Blaj (Romania)-Budowlani Lodz (Polonia) andata mer 22/2, ritorno mer 1/3SC Potsdam (Germania)-Savino Del Bene Scandicci andata mar 21/2, ritorno mer 1/3Volley Mulhouse Alsace (Francia)-THY Istanbul (Turchia) andata mar 21/2, ritorno da definire LEGGI TUTTO

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    Busto attende il THY, Lloyd: “Sono fiduciosa, possiamo fare l’impresa”

    Di Redazione

    E-work Busto Arsizio carica, dopo il successo per 3-0 su Vallefoglia, per il recupero del ritorno dei play-off di CEV Cup contro il THY Istanbul che, come noto, si giocherà ancora, come l’andata, in Italia, perdurando lo stop alle manifestazioni sportive in Turchia. 

    Alle farfalle servirà la gara perfetta e soprattutto una vittoria per 3-0 o 3-1 + il successo nel Golden Set finale. Obiettivo: crederci, fino alla fine.

    Così Carli Lloyd: “Sono assolutamente convinta che la UYBA possa fare l’impresa. Nella partita di andata non eravamo noi e mercoledì, qui alla e-work arena, se affronteremo la partita come abbiamo fatto contro Novara e Vallefoglia, potremo farcela. Sarà difficilissimo, perchè il THY è una squadra forte, ma sono molto fiduciosa”.

    Start alle 19, arbitrano il tedesco Daniel Apanowicz e lo svizzero Philippe Enkerli. Casse aperte dalle 17.30,  tagliandi disponibili su https://www.vivaticket.com/it/venue/e-work-arena/515238050 e in tutti i punti vendita VivaTicket. Evento fuori abbonamento, a pagamento anche per tessere oro e argento.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, THY Istanbul-UYBA si giocherà in Italia, l’incasso sarà devoluto ai terremotati turchi

    Di Redazione

    Ora è ufficiale: il match di ritorno dei playoff di CEV Cup tra UYBA e THY Istanbul si giocherà in Italia. Perdurando la situazione di stop alle manifestazioni sportive in Turchia, la CEV, in accordo con le due società, ha optato per lo spostamento del match, programmato al Burhan Felek Voleybol Salonu, a mercoledì 15 febbraio ore 19 alla e-work arena.

    Su proposta del Pres. Giuseppe Pirola l’incasso sarà devoluto in beneficenza a sostegno della popolazione turca colpita dal terremoto.

    Per la partita la società biancorossa ha pensato all’ingresso a posto unico (10 euro). In rispetto al lutto nazionale turco, su richiesta del team THY, si chiede ai tifosi di non utilizzare strumenti di tifo (tamburi, trombe, ecc.). 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO