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    Sinner e Alcaraz incontrano i tifosi oggi alle 15 in centro a Torino

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (foto Nike.com)

    Incontrare Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è il sogno di molti ragazzi e non solo. È un sogno possibile, recandosi oggi pomeriggio, 10 novembre, in centro a Torino alle ore 15. I due campioni della racchetta, attesi protagonisti delle Atp Finals, saranno al Nike Store di Via Roma 43, dove verrà allestito anche un campetto temporaneo per l’evento. È consigliata l’iscrizione sul sito ufficiale del noto brand statunitense per assicurarsi un posto in prima fila.
    Per gli appassionati presenti, saranno allestite anche altre sorprese a corredo dell’incontro con le due star dell’ATP Tour.

    Per Carlos Alcaraz sarà l’esordio al “Masters” del tennis maschile, mentre per Jannik sarà la seconda presenza, dopo l’esperienza del 2021 – la primissima edizione organizzata al Pala Alpitour – subentrando allo sfortunatissimo Matteo Berrettini, infortunatosi in campo nel corso del suo primo match contro Alexander Zverev.
    I due giovani rivali sono stati inseriti in due gironi diversi, quindi potranno affrontarsi solo in semifinale o, eventualmente, in finale. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Novak Djokovic a quota 1289 partite giocate. Alcaraz e la terza sconfitta in due set nel 2023. Delusione per Monfils. Problemi per Alexander Zverev. Opelka ritorna in campo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Stasera, al Masters 1000 di París-Bercy, Novak Djokovic raggiungerà un traguardo storico. Quando metterà piede sul campo centrale per affrontare l’argentino Tomás Martín Etcheverry, le sue partite ufficiali raggiungeranno la cifra impressionante di 1.289. Indipendentemente dal risultato della partita, Djokovic diventerà il quarto giocatore maschile con più partite giocate nella storia del tennis, superando Rafael Nadal. Solo Ivan Lendl, Roger Federer e Jimmy Connors rimangono avanti, ma a una distanza considerevole.
    Intanto, dopo una lunga assenza dai campo, Reilly Opelka ha fatto il suo atteso ritorno. Dopo 15 mesi di riabilitazione a seguito di un intervento all’anca, Opelka ha vinto la sua partita al Challenger di Charlottesville contro Tennys Sandgren con il punteggio di 6-4, 7-5. A 26 anni e attualmente senza ranking, si attendono di vedere quali saranno le condizioni dell’americano nei prossimi incontri.
    Al Rolex Paris Masters 2023, il favorito Carlos Alcaraz è stato sconfitto al suo debutto da Roman Safiullin. Il russo, attualmente 45° nel ranking mondiale, ha sorpreso molti con la sua vittoria. È il terzo tennista, insieme a Fabian Marozsan e Jannik Sinner, a sconfiggere Alcaraz in due set quest’anno.
    Inoltre, Gael Monfils ha espressamente mostrato la sua delusione dopo essere stato eliminato al primo turno dal Rolex Paris Masters 2023 da Francisco Cerúndolo, nonostante avesse avuto una palla match a suo favore. Monfils ha riconosciuto di dover migliorare molti aspetti del suo gioco.
    Infine, Alexander Zverev è stato al centro di una controversia. Secondo quanto riportato da The Guardian, un tribunale tedesco ha emesso un’ordinanza di sanzione di 450.000€ contro Zverev per presunte lesioni inflitte alla sua ex fidanzata. L’accusa risale a un incidente avvenuto a Berlino nel maggio 2020. Zverev, tuttavia, ha negato queste accuse e si prevede che la questione possa finire in tribunale. Infatti il tennista tedesco si è opposto a tale sanzione, motivo per cui probabilmente affronterà un processo pubblico.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz dopo la sconfitta a Bercy: “Nessun problema fisico, in campo non mi trovavo”

    Carlos Alcaraz, uscita di scena prematura a Bercy

    Il Masters 1000 di Parigi Bercy ha perso a sorpresa uno dei suoi maggiori protagonisti, il n.2 al mondo Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è stato protagonista di una partita incolore, subendo le accelerazioni continue e il tennis geometrico di Roman Safiullin, che così chiude il 2023 con lo scalpo più prezioso in carriera. Oltre all’ottima prestazione del russo – tennista dal potenziale ancora inesplorato nonostante non sia più un ragazzino – è da sottolineare come Alcaraz abbia prodotto un tennis modesto. Semplicemente ieri sera sotto le luci di Bercy non era lui, poco produttivo, pochissimo esplosivo.
    In molti hanno pensato a un infortunio, o qualche cosa che non va nel suo fisico. In realtà Carlos nella breve conferenza stampa post partita ha respinto questa versione dei fatti, parlando solo di una giornata no, nella quale non si sentiva per niente a suo agio e nulla ha funzionato come voleva. Osservando la partita, in realtà è sembrato evidente come lo spagnolo sia “agotado”, ossia esausto, prosciugato da una stagione molto lunga e probabilmente anche dal suo stesso tennis, che richiede livelli di energia enormi per esplodere quell’intensità e colpi clamorosi.
    “Non mi ha sorpreso affatto” racconta Alcaraz parlando di Safiullin dopo la brutta sconfitta di ieri. “Sapevo che negli ultimi mesi aveva giocato ad alto livello, battendo grandi rivali e arrivando in finale a un torneo. Sapevo che avrebbe giocato ad alto livello. Non mi ha sorpreso affatto”.
    “Problemi fisici? Nient’affatto. Semplicemente non mi sono trovato in campo. Ho tante cose da migliorare, tante cose da allenare. Non mi sono sentito bene con il mio gioco. Non mi sono mosso bene. Per quanto riguarda i colpi, penso che ci sia stata una buona qualità. Fisicamente, nella parte motoria, devo migliorare molto”. Qua Carlos un po’ si contraddice… Non ha problemi fisici, ma non si è mosso bene – questo è stato evidentissimo, soprattutto nella corsa verso destra per recuperare le accelerazioni incrociate – deve migliorare fisicamente. È reduce da un problema muscolare, ma… ha ancora un po’ di benzina per far ripartire a tutta la macchina del suo corpo?
    Ormai alle ATP Finals mancano pochi giorni… Come ci arriverà? “Non lo so” risponde Alcaraz. “Ho tempo prima delle ATP Finals, molti giorni per allenarmi, per poter raggiungere il livello a cui voglio giocare. Non sono qui per parlarne adesso. Sinceramente dopo la sconfitta devo prendermi un po’ di tempo prima di pensare ai prossimi giorni. Ma ovviamente abbiamo tempo prima dell’inizio delle ATP Finals. La stagione è stata molto, molto lunga, e questo probabilmente influisce sul mio gioco, ma non lo so. Penso che questo sia un torneo ricco di sorprese, forse perché è alla fine della stagione, ma parlando di me, non lo so. Devo trovare il modo di fare bene in futuro in questa parte della stagione“.
    Le ultime parole della sua conferenza stampa sono il sunto di tutto. “Devo trovare il modo di fare bene in futuro in questa parte di stagione”. Non è altro che l’ammissione di esser arrivato nelle ultime settimane dell’anno senza quelle energie che gli consentono di esplodere quell’intensità di gioco, anticipo con piedi e colpi con i quali diventa un tennista formidabile. Probabilmente Carlos necessita di migliorare nella gestione della sua attività e prestazione. Moltissime volte abbiamo sottolineato quanto sia spettacolare vederlo dominare il gioco con un’energia clamorosa, quasi troppa… Una potenza, rincorse e dispendio non necessari a raggiungere il risultato. In questo ricorda il paradigma del suo formidabile connazionale Rafa Nadal, un altro che ha fatto della forza fisica e intensità la chiave dei suoi successi, e che a fine anno è sempre arrivato con pochissime energie per brillare negli eventi che chiudono la stagione. Due tennisti completamente diversi per gioco e colpi, ma accomunati da un tennis fin troppo dispendioso. Carlos e JC Ferrero hanno di che lavorare in quest’ambito.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Subito una grande sorpresa! Carlos Alcaraz fuori all’esordio a Parigi Bercy

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, numero due al mondo, non ha avuto un ritorno proprio felice alla competizione, essendo stato eliminato nel suo incontro di debutto nel Masters 1000 di Parigi Bercy.Il tennista spagnolo, che si era ritirato da Basilea la scorsa settimana a causa di problemi fisici, non ha avuto argomenti contro un ispirato Roman Safiullin, che ha trionfato con i parziali di 6-3 6-4, dopo 1 ora e 35 minuti di gioco.Da notare che Alcaraz ha avuto un vantaggio di un break in entrambi i set, tuttavia, ha sempre finito per vedere il suo avversario recuperare.
    Con questa sconfitta, le probabilità di Alcaraz di terminare la stagione come numero uno mondiale diminuiscono ulteriormente e diventa (ancora) più dipendente da ciò che Novak Djokovic farà questa settimana a Parigi.Per quanto riguarda Safiullin, affronterà il connazionale Karen Khachanov.
    ATP Paris Roman Safiullin66 Carlos Alcaraz [2]34 Vincitore: Safiullin ServizioSvolgimentoSet 2R. Safiullin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4C. Alcaraz 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4R. Safiullin 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3R. Safiullin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-402-3 → 3-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 2-3R. Safiullin 0-15 15-15 15-30 df 15-401-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2R. Safiullin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Alcaraz0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Safiullin 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3C. Alcaraz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-404-3 → 5-3R. Safiullin 15-0 ace 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3R. Safiullin 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 2-2R. Safiullin 0-15 15-15 15-30 df 15-40 df1-1 → 1-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1R. Safiullin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    Roman Safiullin vs Carlos Alcaraz
    Ace: 1 vs 0Double Faults: 4 vs 2First Serve: 35/59 (59%) vs 35/54 (65%)1st Serve Points Won: 25/35 (71%) vs 24/35 (69%)️ 2nd Serve Points Won: 12/24 (50%) vs 7/19 (37%)Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 4/8 (50%)Service Games Played: 10 vs 9
    ️ Return Stats: Return Rating: 189 vs 1491st Serve Return Points Won: 11/35 (31%) vs 10/35 (29%)2nd Serve Return Points Won: 12/19 (63%) vs 12/24 (50%)Break Points Converted: 4/8 (50%) vs 2/4 (50%)Return Games Played: 9 vs 10
    Point Stats: Net Points Won: 9/10 (90%) vs 11/17 (65%)✨ Winners: 15 vs 15Unforced Errors: 10 vs 7Service Points Won: 37/59 (63%) vs 31/54 (57%)Return Points Won: 23/54 (43%) vs 22/59 (37%)Total Points Won: 60/113 (53%) vs 53/113 (47%)
    ️ Service Speed: Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 215 km/h (133 mph)1st Serve Average Speed: 206 km/h (128 mph) vs 191 km/h (118 mph)2nd Serve Average Speed: 163 km/h (101 mph) vs 156 km/h (96 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz recupera: “Buone notizie, ci sarò a Bercy e Torino”

    Alcaraz in un trattamento (foto dalla sua pagina social)

    “Ho buone notizie!” Così inizia un breve post social di Carlos Alcaraz, che dopo qualche giorno di silenzio torna a parlare delle proprie condizioni e rassicura tutti. In Spagna infatti la mancanza di notizie sulle condizioni del più giovane n.1 della storia del tennis moderno aveva creato una ridda di voci secondo le quali la sua presenza agli ultimi eventi della stagione fosse a rischio. Niente di tutto ciò. Alcaraz si è preso tempo per riposo e fisioterapia, per rimettere a posto i fastidi muscolari e ripresentarsi a posto nei due ultimi tornei dell’anno.
    “Ogni giorno che passa mi sento meglio, giocherò a Parigi Bercy e alle Finals di Torino. Non vedo l’ora di finire l’annata alla grande!” conclude Carlos mostrando due immagini, una nel corso di un trattamento, l’altra in campo.

    I have good news! 🙌🏻 I am feeling better every day and I will play Paris-Bercy and be in Turin for the ATP Finals! 😍 Excited to finish the year on a high! 💪🏻 pic.twitter.com/RC1pCzr237
    — Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) October 25, 2023

    La tenuta fisica e predisposizione agli infortuni è il vero problema che attanaglia i primi anni della giovane carriera dell’iberico. Quest’anno è stato costretto a saltare gli Australian Open per un problema muscolare sofferto pochi giorni prima di volare in Australia, mentre lo scorso anno di questi temi subì un altro infortunio nel corso del Masters 1000 di Bercy – in campo contro Holger Rune – che gli costò la presenza, da n.1, alle Finals di Torino, dove alzò la coppa di leader in classifica a fine anno senza poter giocare. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz il tennista più cercato su Google e social media nel 2023

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Ai nostri giorni un importante indice di popolarità è l’essere cercato su web, in particolare su Google, il motore di ricerca più usato, e sui social media, Instagram su tutti essendo quello più in voga. Per questo la società OLBG stila ogni anno una classifica delle varie personalità più cercate su internet complessivamente inteso (siti web via Google per notizie, risultati e pagine personali; social media; photogallery ecc.). Una ricerca curiosa il cui risultato diventa un metro piuttosto interessante per valutare la notorietà dei vari personaggi, attribuendo loro un discreto valore di settore d’attività e pure “commerciale”, vista l’importanza dell’immagine per veicolare prodotti di ogni genere.
    Nel settore degli sportivi, il risultato della ricerca indica che il tennista più cercato negli ultimi 12 mesi è stato lo spagnolo Carlos Alcaraz, al settimo posto, appena prima di Novak Djokovic. Nella top 10 degli sportivi più cercati sul web è il calcio a farla da padrone, con Cristiano Ronaldo leader di questa classifica insieme ad altri quattro colleghi.
    Questa la top 10:
    1 – Cristiano Ronaldo – 199.4 milioni (calcio)2 – Neymar – 140.9 m (calcio)3 – Lionel Messi – 104.4 m (calcio)4 – LeBron James – 72.1 m (basket)5 – Virat Kohli – 68 m (cricket)6 – Kylian Mbappe – 63.7 m (calcio)7 – Carlos Alcaraz – 60.0 m (tennis)8 – Novak Djokovic – 58.4 m (tennis)9 – Erling Haaland – 43.4 m (calcio)10 – Lewis Hamilton – 34.9 m (formula 1) LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: Una rivalità giovane e accesa. Jannik Sinner arriva a quota 50. Si avvicina al record di Barazzutti, mentre Flavio Cobolli si avvicina al suo primo titolo del 2023

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, l’unico giocatore che ha battuto Carlos Alcaraz quattro volte finora nel circuito ATP (con un bilancio di 4-3 negli scontri diretti), ha sviluppato una interessante rivalità con lo spagnolo negli ultimi anni. Il ventiduenne italiano crede che una delle principali ragioni per cui questa rivalità è tanto avvincente sia il fatto che entrambi detestano perdere, specialmente l’uno contro l’altro.“Ogni volta che lo affronto, sento che entrambi ci spingiamo fino al limite. Odiamo perdere, specialmente l’uno contro l’altro. Abbiamo un ottimo rapporto fuori dal campo, ma in campo diventiamo sempre nervosi e tesi perché vogliamo vincere. Siamo molto giovani e sentiamo anche che quando giochiamo, molte persone ci stanno guardando. È una combinazione di tutto ed è ovviamente un enorme piacere condividere il campo con lui”, ha confessato durante una dichiarazione da Shanghai, dove sia Jannik che “Carlitos” sono già avanzati al terzo turno.
    Nonostante abbia solo 22 anni, Sinner continua a fare storia per il tennis italiano. Il giovane ha raggiunto questo sabato il terzo turno dell’ATP Masters 1000 di Shanghai, in Cina, e con ciò ha ottenuto la sua vittoria numero 50 della stagione, un numero molto raro nella storia del tennis italiano. Sinner è solo il terzo italiano della storia a raggiungere 50 vittorie in una stagione, il primo dal 1978, quando Corrado Barazzutti stabilì un record italiano che molto probabilmente sarà superato nelle prossime settimane: 54 vittorie in una stagione.
    **PIÙ VITTORIE IN UNA STAGIONE DI TENNISTI ITALIANI**– Barazzutti, 54 (1978)– Panatta, 53 (1975)– Sinner, 50* (2023)
    Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, di 20 e 22 anni rispettivamente, promettono di avere una rivalità che segnerà il prossimo decennio. Per ora, lo spagnolo ha un curriculum molto più ricco, ma il vantaggio negli scontri diretti appartiene all’italiano (4-3). Alcaraz spera che questa rivalità possa essere ricordata come altre.“Potrebbe essere come [quella tra] Roger e Rafa, Novak e Rafa, Novak e Roger. Come qualsiasi di esse”, ha confessato lo spagnolo. D’altro canto, Sinner pensa che il maggior rivale di Alcaraz al momento sia Djokovic.
    Flavio Cobolli, 21 anni, giocherà questo domenica al CIF, a Lisbona, la sua prima finale della stagione e cercherà di portare a casa il titolo del Lisboa Belém Open. Il giovane italiano, numero 121 ATP, ha sconfitto il connazionale Franco Agamenone (209º) per 6-4 e 6-1 per qualificarsi per il match decisivo, dove affronterà il libanese Benjamin Hassan (189º), che ha eliminato Albert Ramos (93º) con un doppio 6-3 6-3.In conferenza stampa, il giocatore italiano, che un tempo era terzino destro della AS Roma prima di scegliere definitivamente il tennis preferendo gli sport individuali, ha rivelato di aver ricevuto un messaggio da José Mourinho. “Tutti hanno saputo della mia conferenza di ieri, specialmente i miei amici del calcio. Ho ricevuto un messaggio da Mourinho che diceva ‘Bravo Bambino!’. Non l’ho mai incontrato, ma spero di farlo presto”, ha assicurato Cobolli, che è alle porte della top 100.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz fa il suo debutto al Masters 1000 di Shanghai con una vittoria, mentre Medvedev e Tsitsipas avanzano facilmente. Il russo si lamenta dei campi: “non so nemmeno se è più lento qui o a Indian Wells”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, numero due del mondo e prima testa di serie dell’ATP Masters 1000 di Shanghai, Cina, ha fatto il suo debutto assoluto nel torneo cinese questo sabato – l’ultimo svolto nel 2019, quando “Carlitos” aveva appena 16 anni -, conquistando una vittoria di qualità che lo proietta nel terzo turno della competizione.Lo spagnolo ha dovuto lavorare sodo per sconfiggere il francese Gregoire Barrère, 73° ATP e carnefice di Nuno Borges nel primo turno di questo torneo, con punteggi di 6-2 7-5, in un match di 1 ora e 45 minuti, difficile e ben disputato, nel quale anche il primo set è stato molto più equilibrato di quanto il punteggio possa suggerire. Alcaraz ha ora totalizzato la sua 62ª vittoria in 70 match in questa stagione e ora attende al terzo turno il vincitore della sfida tra il britannico Daniel Evans e il kazako Mikhail Kukushkin.
    ATP Shanghai Carlos Alcaraz [1]67 Gregoire Barrere25 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 7-5G. Barrere 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5G. Barrere 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 ace 40-40 A-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-404-3 → 4-4G. Barrere 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3G. Barrere 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-302-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2G. Barrere 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1G. Barrere 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 30-15 40-155-2 → 6-2G. Barrere 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-1 → 5-2C. Alcaraz 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 df A-404-1 → 5-1G. Barrere 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-0 → 4-1C. AlcarazA-40 0-15 15-15 30-15 40-153-0 → 4-0G. Barrere 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A2-0 → 3-0C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0G. Barrere 15-0 15-15 30-30 30-400-0 → 1-0

    Daniil Medvedev, numero tre del mondo, e Stefanos Tsitsipas, quinto nel ranking mondiale, hanno iniziato il loro percorso al Masters 1000 di Shanghai questo sabato con vittorie molto comode, essendo naturalmente tra i favoriti al titolo in questo torneo che è stato ampliato a 12 giorni nell’edizione del 2023.Il russo, recentemente finalista a Pechino, ha battuto il cileno Cristian Garín (98° ATP) per 6-3, 6-3 in 1 ora e 32 minuti, raggiungendo la sua 60ª vittoria (su 73 incontri) in questa stagione, mentre Tsitsipas, cercando di recuperare la sua miglior forma, ha trionfato sull’australiano Rinky Hijikata, 75° ATP, per 6-4, 6-2. Medvedev ha in programma un duello con l’americano Sebastian Korda — possibile bel match! — mentre Tsitsipas attende Botic van de Zandschulp o Ugo Humbert.
    ATP Shanghai Stefanos Tsitsipas [4]66 Rinky Hijikata42 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2S. Tsitsipas5-2 → 6-2R. Hijikata4-2 → 5-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2R. Hijikata2-2 → 3-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2R. Hijikata15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2S. Tsitsipas 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1R. Hijikata 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 0-15 15-30 ace 30-30 30-40 A-405-4 → 6-4R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df4-4 → 5-4S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-404-3 → 4-4R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-153-2 → 4-2R. Hijikata 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-1 → 3-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1R. Hijikata 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1S. Tsitsipas 0-15 df 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-1 → 1-1R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1

    ATP Shanghai Cristian Garin33 Daniil Medvedev [2]66 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6C. Garin 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-5 → 3-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 df 40-152-4 → 2-5C. Garin 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4D. Medvedev 0-40 df 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A0-4 → 1-4C. Garin 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-3 → 0-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 0-3C. Garin 0-15 0-30 0-40 30-400-1 → 0-2D. Medvedev0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Garin 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 ace 30-0 ace 40-153-4 → 3-5C. Garin0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df3-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 0-30 df 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3C. Garin15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2D. Medvedev 0-30 df 15-401-2 → 2-2C. Garin 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1C. Garin 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    L’ultima volta che si è giocato a Shanghai, nel 2019, i campi erano noti per essere tra i più veloci del circuito ATP. Bene, sembra che ciò sia cambiato in questo ritorno al Masters 1000 cinese. Parola di Daniil Medvedev, campione in quell’anno e un esperto per quanto riguarda i commenti sulla velocità dei campi.“Giocare tornei consecutivi così rapidamente, con palle diverse, una superficie diversa, è molto difficile. Prima era uno dei campi più veloci del circuito. Ora non so nemmeno se è più lento qui o a Indian Wells. Devo giocare in questo modo. Sono già riuscito a giocare bene su hard courts lenti quest’anno, quindi proverò di nuovo”, ha commentato dopo aver battuto Cristian Garín con facilità. LEGGI TUTTO