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    Nba, brillante successo dei Lakers contro Orlando

    NEW YORK (Usa) – Nella notte italiana è andata in scena un’altra giornata del campionato di basket Nba. I Los Angeles Lakers hanno battuto gli Orlando Magic 111-105 grazie all’ottima prova di Austin Reaves, che mette a segno 35 punti meritandosi il titolo di Mvp della serata; Sesta sconfitta consecutiva per i Magic nonostante i 21 punti di Banchero e Wagner. I Milwaukee Bucks superano i Toronto Raptors per 118-111: decisivo lo strappo nell’ultimo periodo con un parziale di 15-2. I padroni di casa sfruttano l’ennesima prova eccellente di Giannis Antetokounmpo che infila 22 punti conquistando 13 rimbalzi e fornendo 10 assist: prestazione impeccabile.
    Gli altri risultati
    Cadono ancora in casa i Portland Blazers che vengono sconfitti dai Los Angeles Clippers per 102-117: decisiva la prestazione di Paul George che chiude con 29 punti, 9 rimbalzi e 4 assist trascinando la successo la formazione ospite. Vincono in trasferta anche i Miami Heat che colgono un prezioso successo a Detroit per 112-100, e i Pelicans che grazie a una prestazione maiuscola di Brandon Ingram e C.J. McCollum vincono a Houston contro i Rockets per 117-107. San Antonio conquista il successo nel finale contro Atlanta per 126-118: nel quarto quarto i padroni di casa trovano un parziale di 16-0 e ribaltano una partita che gli Hawks avevano condotto per lunghi tratti. Oklaoma Tunder coglie una preziosa vittoria per il post season contro i Thunder Phoenix per 124-120. Successo esterno per i Denver Nuggets che vincono a Brooklyn per 108-102. LEGGI TUTTO

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    Nba: stop alla corsa dei Lakers, per i Sixers arriva la quinta vittoria di fila

    Nella notte italiana della regular season dell’Nba è arrivata la quinta vittoria di seguito per Philadelphia, trascinata da un Embiid in stato di grazia (34 punti in 31 minuti). La super prestazione del camerunese ha permesso alla sua squadra di passare con il risultato di 112-93 contro i Washington Wizard, confermandosi come una delle squadre più forti della Eastern Conference e mantenendo il passo di Boston e Milwaukee. 

    Lo stop di Los Angeles

    Dopo le 3 sconfitte di seguito i Knicks rialzano la testa e lo fanno in bello stile. Il quintetto della “Big Apple” trionfa contro Los Angeles con il punteggio di 112-108, grazie ai 33 punti 8 rimbalzi e 5 assist siglati da Randle, oltre a quelli realizzati da Barrett (30 punti finali di cui 20 realizzati nel primo tempo). Per i Lakers, il protagonista della serata è stato senza dubbio D’Angelo Russell che mette a referto 33 punti, 5 rimbalzi e 8 assist segnando 6 delle 11 triple tentate. Sconfitta pesante per la squadra di LeBron che scivola fuori dalla zona play in. LEGGI TUTTO

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    Basket, Olimpia e Virtus vincono in trasferta. Tortona tiene il passo

    Continuano a viaggiare a braccetto Milano e Bologna, ancora padrone del campionato di Serie A. Impegnate entambe in traferta, le due battistrada hanno vinto con sicurezza i rispettivi incontri: l’EA7 annichilendo Brindisi per 79-98, la Segafredo dominando a Venezia per 68-83. Tortona, terza della classe, resta comunque in scia, superando Verona per 73-69. Distacchi rilevanti anche nelle partite di Brescia e Reggio Emilia, con la Germani che affossa Trieste per 95-59 e gli emiliani che travolgono una Napoli svagata per 80-62. Vince nettamente anche Varese contro Pesaro per 110-99, mentre Treviso regola Trento. Infine la Dinamo Sassari espugna in volata Scafati per 90-80. LEGGI TUTTO

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    Basket, Varese vince lo “spareggio” con Pesaro e sale al quarto posto

    Nell’anticipo della 21ª giornata di Serie A, Varese batte Pesaro in una sorta di “spareggio” per i playoff, che vede i padroni di casa imporsi per 110-99 e salire al quarto posto in classifica, staccando proprio i marchigiani in classifica. Brase si aggiudica la sfida tra coach con Repesa grazie alle prestazioni monstre di Brown e Owens, autori rispettivamente di 27 e di 24 punti. LEGGI TUTTO

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    Basket, Belinelli show: la Virtus piega Tortona e risponde all'Olimpia Milano

    BOLOGNA (Italia) – La Virtus Bologna si aggiudica il match con Tortona, imponendosi per 91-90 e restando aggrappata alla vetta, raggiungendo l’Olimpia Milano, che aveva superato Scafati per 89-80. Vincono anche Trento, su Brescia, per 83-76, Varese, che passa per 101-93 a Napoli, Brindisi, che sbanca 100-70 Pesaro, Trieste, che non lascia scampo a Treviso, e Verona, che supera di misura la Reggiana. LEGGI TUTTO

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    Nba: Philadelphia 'stoppa' Milwaukee, ko dopo 16 vittorie di fila

    MILWAUKEE (USA) – Si ferma la corsa di Milwaukee, che dopo 16 vittorie consecutive in Nba viene ‘stoppata’ sul parquet di casa dai Philadelphia 76ers, che si impongono per 133-130 in rimonta (da -18) con 38 punti di Harden, top-scorer della serata. Stavolta ai Bucks non bastano i 34 punti messi a segno dal ‘bomber’ Antetokounmpo. LEGGI TUTTO

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    Miressi, la scelta del basket e il tifo per la Juve: “Il mio giocatore preferito è Chiesa”

    Miressi, lei ha mai giocato a basket?

    «Non in modo organizzato, d’estate al campetto invece sì, tra schiappe, amici del nuoto. Seguo il basket Nba, anche se quest’anno soprattutto attraverso gli highlights. Sono stato a una partita, Miami-Chicago nel 2017. Grande spettacolo anche nel contorno della partita. Invece ho visto la mia prima gara italiana alla Final Eight di Torino e mi è piaciuto lo spettacolo di Pesaro-Varese: alto punteggio, energia, agonismo. Niente male. Ora per la prima volta vado a vedere Basket Torino e sono curioso».

    Lei ha praticato anche uno sport di squadra, poi ha scelto il nuoto. Perché si esprime meglio?

    «Giocavo a calcio, i miei mi hanno portato anche in piscina e anche se ero più bravo con il pallone ho scelto poi il nuoto perché avevo più amici. Ma seguo tanto il calcio e sono tifoso juventino».

    Non una stagione facile per i bianconeri. Che ne pensa?

    «Sì, però la squadra sta crescendo e ora sta vincendo. Io spero si riesca a vincere una Coppa. Non mi abbatto per la penalizzazione perché penso che la società si riprenderà. Mi è spiaciuto molto, ma bisogna reagire. Il mio giocatore preferito è Chiesa, per l’approccio, l’energia e perché cambia le partite con una giocata. Ci vuole tempo per tornare al massimo dopo il suo incidente, però ce la farà».

    Dopo un 2022 pieno, lei quest’anno ha un obiettivo preciso: i Mondiali da metà luglio. Il suo avvicinamento?

    «Ci sono gli Assoluti in aprile, dove voglio centrare il tempo e poi prepararmi al meglio. Il livello competitivo nei 100 stile libero si è alzato tantissimo con l’arrivo di David Popovici e il suo 46”86. Poi c’è Kyle Chalmers, può esserci Caeleb Dressel. Lo sport è così, pensi che un record sia avvicinabile e poi arriva un ragazzo, ci riesce e ti fa pensare che allora sia possibile anche per te».Il 18enne Popovici è uno stimolo in più per lei?

    «Popovici ha alzato l’asticella, ma certo che è uno stimolo. È un obiettivo batterlo. Quando un avversario stabilisce un primato fa scattare la scintilla».

    Cosa la colpisce di questo giovane fenomeno?

    «La sua nuotata è bella, molto pulita, molto leggera, sembra fare poca fatica».

    E la sua, di nuotata?

    «Considero bella pure la mia, soprattutto funzionale alla mia struttura fisica. Però c’è sempre qualcosa da migliorare. Per esempio lo scorso anno non finivo bene, facevo un po’ di confusione negli ultimi 15 metri. Non prendevo bene l’acqua, non riuscivo a dare lunghezza. Forse è un po’ come quando nel finale di una partita di basket esce un tiro corto».

    Del basket cosa le piace?

    «Il gioco di squadra, la necessità di essere uniti, poi ovviamente le giocate spettacolari, un tiro da 3, una schiacciata, una stoppata».

    Torniamo al nuoto, il 2024 sarà invece ricco di eventi: Mondiali, Europei e l’Olimpiade. L’obiettivo finale.

    «Non direi obiettivo finale, ma in mezzo a tanti impegni è quello centrale, su cui focalizzarsi. In una stagione così piena è più difficile individuare e centrare le fasi di scarico».

    La sua giornata tipo? I nuotatori sono stakanovisti.

    «Sveglia alle 7.30 poi due ore di allenamento, attenzione alla nutrizione, riposo, al pomeriggio in acqua. Un paio di volte a settimana palestra. Non mi pesa affatto».

    Come ogni campione dello sport bisogna essere professionisti, come farà a entrare sul parquet davanti a tanto pubblico e mettersi a tirare per vincere una gara?

    «Intanto non sono malaccio a tirare a canestro. Dove ci alleniamo c’è un mezzo campo, d’estate si va a fare qualche tiro. Eppoi io sono molto competitivo, il pubblico e la gara mi gasano. Sotto pressione tiro meglio. E battere il bomber è uno stimolo in più». LEGGI TUTTO