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    Belluno, la carica di Reyes: “Possiamo arrivare ovunque, il gruppo è unito e pronto”

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: “Per molti di noi questi sono i primi playoff“. Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 

    “Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé”. E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: “Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou”. 

    I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: “Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida“. Sul parquet dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: “Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti”. 

    Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: “Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley”.

    A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: “Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno”. 

    Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: “Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes –. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: i risultati dell’andata degli ottavi di finale

    Con le due partite di oggi si è concluso il quadro delle gare di andata degli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile. Gli incontri di ritorno sono in programma tra sabato 6 e domenica 7 aprile: le squadre vincenti accederanno ai quarti di finale. In caso di parità nel punteggio si disputerà il Golden Set di spareggio. Ecco il quadro completo della situazione:

    OTTAVI DI FINALEAndata

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata domenicaNegrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15) giocata lunedìSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19) giocata lunedìAvimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25) giocata martedì

    RitornoMonge Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza sab 6/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari sab 6/4 ore 20.00Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme dom 7/4 ore 18.00OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino dom 7/4 ore 18.00Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce dom 7/4 ore 18.00Smartsystem Fano-Avimecc Modica dom 7/4 ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    San Donà stoppa la rimonta di Cagliari e centra una vittoria preziosissima

    La Personal Time San Donà di Piave si aggiudica il primo, preziosissimo successo nei Play Off Promozione, vincendo per 3-2 sul campo del CUS Cagliari nell’andata degli ottavi di finale. Dopo due set vinti dagli ospiti (il secondo addirittura dominato sul 10-25) i cagliaritani cambiano marcia e riescono a rimontare trascinando la sfida al tie break, ma qui è ancora San Donà a imporsi dopo un tesissimo punto a punto. Giannotti è il grande protagonista del match con 26 punti, ma in doppia cifra vanno anche Favaro, Guastamacchia e Umek; per Cagliari 14 punti a testa di Busch e Marinelli. Domenica 7 aprile alle 20 la sfida di ritorno al PalaBarbazza.

    La cronaca: Si gioca punto a punto, la Personal Time riesce ad andare sul più 2 (5-7).  San Donà prova ad andare in fuga, ma il Cus c’è (9-11), poi arriva la parità (11-11). I sardi mettono la freccia per il sorpasso (13-12), arriva il time out di Moretti e il nuovo vantaggio ospite (15-16). Di nuovo squadre in parità (17-17), grande equilibrio (19-20), ma sul 20-22 c’è la sospensione per i cagliaritani. Al rientro arriva il punto di Tulone per il 21-23. Accorcia Cagliari, ma Giannotti regala il set point ai veneti (22-24), si ripete a muro e firma il 22-25.

    Subito quattro punti di vantaggio per la Personal Time (0-4) e time out per i locali. Al rientro il primo punto interno di Busch (1-4). Il vantaggio ospite si allarga a dismisura (2-11); Cagliari prova a recuperare ma non c’è niente da fare, San Donà domina il secondo set (10-25).

    Parte bene il Cus nel terzo set (2-0), risponde la Personal Time (2-2). Sul più 3 cagliaritano (6-3) Moretti vuole parlarci su. Scatta a più 6 Cagliari (12-6), altro time out di Moretti. I sardi continuano a spingere e dimezzano lo svantaggio nei set (25-16).

    Prende subito 4 punti di vantaggio Cagliari nel quarto parziale (5-1). Sul 9-4 Moretti chiama time out per interrompere il momento positivo dei sardi. San Donà si arrampica sul meno 3 (16-13), ma gli isolani fuggono di nuovo (20-14) e la chiudono (25-18).

    Il tie break è un punto a punto senza pause: San Donà prova il primo break sul 4-6, mantenendo il vantaggio fino al cambio campo (6-8), ma Cagliari pareggia sul 9-9. Altra fuga ospite e altra parità sull’11-11. Si arriva al 13-13 in assoluto equilibrio, la Personal Time si procura la prima chance per chiudere e la sfrutta subito (13-15).

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 14, Ambrose 9, Calarco 19, Busch 14, Menicali 8, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 2, Durante 0. N.E. Sanna, Sartirani. All. Ammendola. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 26, Umek 11, Iorno 7, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron. All. Moretti. Arbitri: Mazzarà, Bassan. Note: Durata set: 27′, 25′, 26′, 29′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Fano, Modica, che ha perso Putini, espugnata in quattro set

    Parte bene la Smarstystem Fano nei suoi play off promozione. Raffa e compagni vanno ad imporsi, in gara 1, in quattro set sul campo dell’Avimecc Modica.

    La cronaca

    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.

    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.

    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.

    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.

    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).

    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.

    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.

    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.

    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione –conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà pronta per Cagliari, Moretti: “Stiamo bene, i ragazzi sono carichi”

    È arrivata l’ora x per la Personal Time San Donà che domani, mercoledì 3 aprile, sarà di scena al PalaPirastu di Cagliari per la 1ª Giornata degli Ottavi dei play off promozione.

    “Questo è un periodo molto importante, i ragazzi stanno lavorando molto bene e ormai sono quasi tre settimane che non giochiamo – così coach Moretti alla vigilia della prima sfida dei play off che vedrà San Donà sfidare Cagliari.

    Il coach dei veneti continua: “I ragazzi sono carichi e concentrati ed era importante che non abbassassero la tensione mentale perchè ora, come dicono tutti, inizia un altro campionato. Quello che è stato fatto è stato fatto bene ma ora partiamo da zero tutti quanti. Dobbiamo cercare di migliorarci tutti anche in questa seconda parte di stagione dove verranno fuori i valori dell’esperienza e chi ne acquisirà di più durante i play off sarà protagonista.

    “Stiamo bene, vedo i ragazzi bene e vedo i ragazzi carichi, cercheremo di fare il meglio possibile per rappresentare San Donà” chiude coach Moretti. LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati di play off promozione e play out

    La Corsa alla serie A3 si è aperta ieri, domenica 31 marzo, con la sfida vinta dalla Rinascita Lagonegro sull’Aurispa DelCar Lecce è proseguita oggi con le vittorie di Senini Motta di Livenza sul Monge-Gerbaudo Savigliano, e di Belluno Volley sulla Negrini CTE Acqui Terme. La prima giornata dei quarti continua anche martedì con Avimecc Modica- Smartsystem Fano e si conclude mercoledì con le due sfide tra CUS Cagliari–Personal Time San Donà di Piave e Erm Group San Giustino e l’OmiFer Palmi.

    PLAY OFF PROMOZIONE

    OTTAVI DI FINALE

    Gara 1

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata dom 31 marzoSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)Negrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)Avimecc Modica-Smartsystem Fano mar 2 aprile ore 20.00CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave mer 3 aprile ore 19.00Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi mer 2 aprile ore 20.30

    PLAY OUT

    Girone BiancoGara 1Geetit Bologna-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Belluno, Acqui Terme rimontata due volte e battuta al tie-break

    Per Belluno Volley, è buona la prima: i rinoceronti la spuntano al termine di cinque set ad altissima intensità. . Non era facile, di fronte a un avversario dall’elevato potenziale – soprattutto in attacco – come Acqui Terme. Nel successo al quinto set è indelebile l’impronta di capitan Bisi, autore di 20 punti e di una serie di giocate determinanti. Per passare il turno e accedere ai quarti di finale, basterà vincere con qualsiasi risultato la gara di ritorno: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 7 (ore 18) alla Spes Arena.

    La cronaca

    Acqui Terme forza subito al servizio. E crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica. In ogni caso, si gioca sul filo dell’equilibrio: un buon turno al servizio di Bisi (6 punti nel parziale per l’opposto) consente a Schiro di inchiodare il pallone del 19-17. Ma il break di 5-1, ispirato da un Graziani particolarmente incisivo dai nove metri, vale il ribaltone. E il mini-allungo piemontese: 22-20, mentre nel finale sale in cattedra Martino, autore di due punti dal peso specifico considerevole. Il set è della Negrini Cte: 25-22.

    Tuttavia, il Belluno Volley rimedia subito alla falsa partenza. Tanto è vero che Ferrato, in maniera perentoria, firma il 5-1 iniziale e Bisi, grazie a un preciso contrattacco, allunga: 11-6. È una pallavolo più scorrevole e pulita quella espressa dai rinoceronti: anche perché, in seconda linea, arrivano risposte convincenti. E, di riflesso, si alzano pure le percentuali in attacco. Anche se i padroni di casa non mollano e fanno sentire il fiato sul collo ai biancoblù: 20-21 con un muro di Cester. Poi, però, Schiro è precisissimo e Antonaci firma i due muri della staffa: 21-25, tutto di nuovo in equilibrio. 

    Il terzo atto è una sorta di yo-yo, scandito da parziali e contro-parziali. La Negrini Cte parte meglio e si porta sul 9-6, ma i bellunesi confezionano un break di 9-2, in virtù dell’incisività al servizio di Bisi. E, sul vantaggio di 15-11, sembrano avere il controllo delle operazioni. Errore, perché i piemontesi risalgono e impattano a quota 17 con Cester. Antonaci alzerà poi la voce a muro (20-18 dolomitico), solo che non basterà: Aqui Terme sfrutta un paio di errori dei ragazzi di Colussi e, con Martino e un “Monster Block” di Graziani, si riporta avanti: 25-23. 

    Al cambio di campo, c’è subito una novità in sestetto: Reyes viene spedito sul parquet. E l’italo-cubano ha un impatto positivo. Come positivo è il contributo di un Bucko che, nel quarto round, recita da protagonista: è lo schiacciatore polacco a timbrare l’ace del primo strappo (7-4) e il contrattacco della fuga (14-8). In realtà, i padroni di casa non mollano nemmeno in questa circostanza. E si spingono fino al 18-20. Ma Bisi, Antonaci (con il solito “murone”) e Reyes (pallonetto decisivo) spengono il tentativo di rimonta degli avversari e mandano la comitiva al tie-break. 

    Sul vialone verso linea del traguardo, il Belluno Volley dimostra di avere qualcosa in più. Fin dai primi scambi: il muro di Antonaci, infatti, vale il 5-1. E Bucko, con un ace, doppia Acqui Terme: 8-4. Mozzato, inoltre, è caldo come una stufa e, insieme al resto del collettivo, respinge l’ultimo assalto dei piemontesi. 

    “I ragazzi sono stati molto bravi a potarla a casa – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – contro un’ottima squadra, capace di metterci in difficoltà in diverse occasioni. C’è un piccolo rammarico per il terzo set, perché lo stavamo interpretando bene e avevamo un buon vantaggio. Bravi noi, comunque, a riprenderci e a imporci al tie-break”. 

    “Io con i ragazzi non posso che complimentarmi” commenta coach Negro “durante la settimana abbiamo avuto dei problemi ad allenarci in dodici, abbiamo avuto dei problemi a dar continuità agli allenamenti, non ultimo quello della preparazione prima della partita, quindi a loro non posso che fare tanti complimenti. In settimana cercheremo di mettere a posto le cose che hanno funzionato meno, cercheremo di rimettere a posto le pedine mancanti e ci riavviamo verso domenica. Quando ci si immagina una sfida fra una settimana e una seconda in classifica, ci si aspetta un 3-0 scontato, in realtà noi se giochiamo bene siamo al loro livello. È anche vero che arrivano da un periodo positivo, ci lavoriamo, anche perchè al ritorno per passare il turno, loro devono vincere, ma cercheremo sicuramente di rendergliela dura.”  

    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)

    Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 3, Martino 18, Perassolo 11, Cester 17, Graziani 13, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Stamegna 0, Bettucchi 0, Passo 0. N.E. Corrozzatto, Garra. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 6, Bucko 14, Antonaci 9, Bisi 20, Schiro 10, Mozzato 13, Fraccaro (L), Reyes Leon 3, Martinez G. (L), Orto 0, Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Lentini, Pristerà. NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 32′, 18′; tot: 133′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO