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    E’ Pino Lorizio il nuovo direttore sportivo della Gioiella Prisma Taranto

    La Gioiella Prisma Taranto dà il benvenuto a Pino Lorizio, nuovo direttore sportivo della prima squadra. Figura di grande esperienza e carisma nel panorama pallavolistico italiano, Lorizio approda in questo nuovo ruolo con entusiasmo e determinazione, affiancando il mister e il direttore generale Primavera nella costruzione della nuova stagione.

    Originario di Putignano, Lorizio ha alle spalle una lunga carriera da allenatore costellata di successi. Nel 1993/94 conquista la Coppa di B e porta Castellana Grotte in Serie A. Dopo una parentesi proprio a Taranto da secondo nel 2000, e Cutrofiano, nel 2004/05, prima di passare a Gioia, guida Molfetta in B1 alla promozione, anche se il club rinuncia poi alla Serie A2. Nel 2008/09 è protagonista di una straordinaria stagione con Massa, centrando promozione dalla B1 e vittoria della Coppa Italia di categoria.

    Nella stagione successiva, subentra a gennaio alla guida di Isernia in A2. Nel 2013/14 vive una prestigiosa esperienza internazionale in Bulgaria, dove con il Levski Sofia raggiunge la Finale Scudetto e conquista la Coppa nazionale. Tornato in Italia, approda a Motta di Livenza, dove conquista la promozione in A2, ma anche in questo caso il club decide di rinunciare al titolo.

    Il 28 febbraio 2016 lascia Motta per fare ritorno a Castellana Grotte, dove ottiene una nuova promozione in A2, seguita da quella in Superlega l’anno successivo. Da lì, prosegue il suo percorso sulle panchine di Alessano, Reggio Emilia e nuovamente Motta, con cui nel 2020/21 centra un’altra promozione in A2, rimanendo poi alla guida del club fino a dicembre 2022.

    La sua ultima esperienza da tecnico è con la Rinascita Lagonegro, in A2 e A3, dal marzo 2023 al novembre 2024.

    Per Lorizio si tratta della prima esperienza nel ruolo di direttore sportivo, ma il suo profondo bagaglio tecnico e la lunga militanza nella pallavolo nazionale e internazionale lo rendono una figura di riferimento per la società rossoblù. Ha già iniziato a lavorare fianco a fianco con il coach e con il direttore generale Primavera, contribuendo in maniera concreta e costruttiva alla definizione della nuova stagione.

    Conosce bene il territorio pugliese, terra a cui è profondamente legato, e la realtà di Taranto non gli è affatto nuova: dal 1999 al 2001 è stato secondo allenatore con l’allora La Cascina Taranto, affiancando in panchina Vincenzo Di Pinto e vivendo in prima persona il calore e la passione del pubblico ionico.

    “Dopo quasi 500 panchine in serie A e quasi 400 in B1 stavo pensando di intraprendere la carriera da dirigente ma non pensavo di avere subito la possibilità di farlo in un grande club. Devo ringraziare il Presidente Bongiovanni, la Presidentessa Zelatore e Vito Primavera che offrendomi il ruolo di Direttore Sportivo alla Prisma hanno facilitato la mia decisione di lasciare la panchina. Non posso che essere felice di cominciare questa mia seconda vita nel volley proprio a Taranto con la Prisma Volley dove ero stato secondo allenatore dal 1999 al 2001 nella prima storica promozione e il primo anno in A1. Con Coach Graziosi abbiamo lo stesso modo di vedere e di vivere il volley e questo è un buon punto di partenza per fare una grande stagione. Se tutti remeranno nella stessa direzione credo che la Prisma sarà protagonista nel prossimo campionato di A2!”, le sue prime parole da direttore sportivo.

    Dichiarazione del Presidente Tonio Bongiovanni: “Siamo orgogliosi di accogliere Pino Lorizio nella famiglia della Gioiella Prisma Taranto. La sua straordinaria esperienza e la sua profonda conoscenza del nostro sport saranno fondamentali per costruire un progetto ambizioso e duraturo. Conosciamo bene le sue qualità tecniche e umane, e siamo certi che saprà essere un punto di riferimento importante per tutto l’ambiente, in perfetta sinergia con lo staff tecnico e dirigenziale. Il suo ritorno a Taranto rappresenta anche un forte segnale di continuità e appartenenza: siamo pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo della nostra storia”. LEGGI TUTTO

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    Tempo di saluti all’Atlantide Brescia da Tiberti a Hoffer: “Solo elogi per questi ragazzi”

    Al termine di una stagione giocata senza risparmiarsi, l’Atlantide Pallavolo Brescia saluta tutti i suoi protagonisti in partenza per nuove avventure sportive: il primo della lista è Simone Tiberti, leader dei tucani, guidati nella costante crescita degli ultimi dieci anni che ha portato la società alla conquista di due Coppe Italia e una Supercoppa, premio per una città che ricambia con tantissimo affetto la tenacia, la classe e la dedizione al volley del suo capitano. In qualunque ambito deciderà di proseguire il suo percorso, “Tibe” (che sul tema abbiamo intervistato QUI) continuerà a dire la sua e a lasciare il segno.

    Intraprendono nuove avventure anche Yordan Bisset Astengo, Alex Erati, Nicolò Hoffer, Gabriele Manessi e Giacomo Raffaelli.  Per quelli che resteranno sotto rete, l’augurio è di incrociarsi ancora, e presto, sui campi italiani. A tutti la Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia dedica un ultimo ringraziamento per la professionalità e l’impegno dimostrati che le hanno permesso di raggiungere le tre finali a disposizione quest’anno.

    Coach Roberto Zambonardi augura loro un futuro pieno di soddisfazioni, ovunque sceglieranno di essere: “Solo elogi per questi ragazzi che da agosto a maggio hanno dedicato tempo, sudore, impegno e coraggio alla nostra città, spingendo al massimo per regalarle quella promozione sfiorata. Il tributo dei nostri tifosi, il calore del San Filippo è il termometro del valore di questi atleti. È stata una stagione grandiosa per Brescia, anche e soprattutto grazie a loro”. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A2: Giulio Pinali MVP della sfida tra Cuneo e Brescia

    Nella serata che ha visto il trionfo di MA Acqua S.Bernardo Cuneo in Del Monte® Supercoppa Serie A2, a prendersi la scena come protagonista è stato anche Giulio Pinali, premiato Del Monte® MVP e laureatosi top scorer del match con 15 punti realizzati nell’arco dei tre set, tutti arrivati tramite attacchi punto.

    Tra i centrali 8 i punti totali di Lorenzo Codarin e Alessandro Tondo, in forza a Cuneo e Brescia. Per Alex Erati, Felice Sette e Karli Allik sono arrivati 2 muri vincenti, mentre al servizio si è messo in mostra proprio Karli Allik: l’estone ha chiuso con 4 ace. 

    Considerando Play-Off, Del Monte® Coppa Italia e Supercoppa, è Giulio Pinali il top scorer della post season: l’opposto classe 1997 ha chiuso con 184 punti senza contare la Regular Season, davanti a Oreste Cavuto (160 punti) e Roberto Cominetti, sul terzo gradino del podio con 151 sigilli.

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 15Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Attacchi Punto: 15Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Servizi Vincenti: 4Karli Allik (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Muri Vincenti: 2Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Felice Sette (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Karli Allik (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Punti (Centrali): 8Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Punti (Palleggiatori): 2Daniele Sottile (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

    DEL MONTE® MVP: Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A2 a Cuneo, Sottile chiude la carriera alzando l’ultimo trofeo

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo, neo promossa in Superlega, si congeda dalla Serie A2 mettendo in bacheca la Supercoppa, ultimo trofeo in palio della stagione e anche la ciliegina sulla torta per Daniele Sottile che chiude così con una coppa la sua lunga carriera. Netto il risultato finale ai danni della Gruppo Consoli Sferc Brescia, superata in tre set con i parziali di 25-18, 30-28, 25-18. Top scorer Giulio Pinali (15 punti), in doppia cifra anche Karli Allik (11 sigilli, con 4 ace); lato Brescia, hanno superato i 10 punti Roberto Cominetti (13 in totale) e Yordan Bisset Astengo, che ha chiuso con 10.

    Starting Players – Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero. Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

    1° set – Il ritmo in avvio è segnato dai tanti errori al servizio di entrambi i sestetti: spariglia Allik con il primo ace (10-7). Risponde Bisset, aiutato dal nastro, ma il muro di casa sigla il 14-10 e Zambonardi prima interrompe e poi inserisce Raffaelli. Cuneo difende meglio e scappa sul 19-14. La banda estone si conferma bestia nera da fondocampo e infila una serie violenta che svolta il parziale, chiuso da Pinali (25-18).

    2° set – Le botte di Allik tengono sotto pressione la ricezione bresciana e l’attacco diventa poco efficace (5-1). Arriva un po’ di nervosismo: i tucani si inceppano sulle ricostruzioni facili, mentre la squadra di casa resta focalizzata (11-7). Cominetti scuote dal torpore l’attacco bresciano e aggiusta la ricezione (14-12), ma gli errori al servizio non aiutano e il muro piemontese neppure (18-15). Erati trova il block su Pinali, Cavuto prende ritmo in prima linea e sfrutta la fase break propiziata dalla battuta di Bisset, che impatta a 22. Cominetti pennella il lungolinea del 25 pari, Erati il muro del 28-28, ma non basta. È di Cuneo il punto finale (30-28).

    3° set – Sottile, alla sua ultima partita, è determinato a chiudere in gloria e inizia con una serie velenosa al servizio (4-0). Comiance non ci sta e accorcia, poi Volpato stampa Bisset e Cavuto non trova la battuta (10-6). Erati in primo tempo si toglie una soddisfazione, Hoffer si prodiga in difesa, però Cuneo ha molta determinazione in più e scappa, ancora grazie alle botte di Allik (15-9). Zambonardi prova con Raffaelli e Cargioli, ma la luce in casa Consoli è spenta. Il palasport piemontese esalta ogni punto dei suoi, che con merito conquistano la Supercoppa (25-18).

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0(25-18, 30-28, 25-18)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 11, Codarin 8, Pinali 15, Sette 8, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0, Compagnoni 0, Chiaramello 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo. All. Battocchio. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 13, Tondo 8, Bisset Astengo 10, Cavuto 4, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 2. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Gaetano, Scotti, Russo.Note – durata set: 23′, 37′, 24′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Coppa Italia A2: Cominetti (MVP), Cavuto e Terpin chiudono con 22 punti

    Nella spettacolare Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2, andata in scena sabato al PalaPrata con la vittoria del Gruppo Consoli Sferc Brescia sui padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone, tre gli atleti che si sono distinti dal punto di vista realizzativo: Roberto Cominetti (premiato Del Monte® MVP della Finale), Oreste Cavuto e Jernej Terpin hanno chiuso con 22 punti a testa, con Cavuto autore inoltre di 20 attacchi punto.

    Tra i centrali prova da doppia cifra per Alex Erati, in forza a Brescia, che ha trovato 11 punti; Alessio Alberini, palleggiatore della Tinet, ha invece terminato la sua gara con 3 punti. Al servizio è stato efficace Jernej Terpin – 3 ace per lui – mentre a muro si è distinto Marcin Ernastowicz, banda della formazione friulana, che ha saputo opporsi con 3 block.

    Alex Erati mura Kristian GambaNel corso della sfida di sabato, Alex Erati ha trovato il muro numero 100 in stagione, considerando tutte le competizioni alle quali il centrale bresciano ha partecipato.

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 22Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Attacchi Punto: 20Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Servizi Vincenti: 3Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone)Muri Vincenti: 3Marcin Ernastowicz (Tinet Prata di Pordenone)Punti (Centrali): 11Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Punti (Palleggiatori): 3Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone)

    DEL MONTE® MVP: Roberto Cominetti

    Prossimo turno – Del Monte® Supercoppa A2Sabato 16 maggio, ore 20.30Cuneo – Brescia

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Brescia vince la Coppa Italia A2, l’MVP Cominetti: “Vittoria dedicata ai tifosi sempre vicini”

    La Consoli Sferc Brescia si toglie una bella soddisfazione, batte la Tinet Prata in casa sua e conquista la Del Monte Coppa Italia A2 con lucidità e determinazione. Inizia concentrata e spietata: fa la differenza sbagliando niente e tenendo percentuali d’attacco stellari, poi permette ai padroni di casa di ritrovare spazio, sciupando in battuta e su qualche rigiocata.

    Riparte nel terzo set e lo mette al sicuro grazie agli zero errori in prima linea e ai cinque block, ma nel quarto, tiratissimo, non sfrutta il doppio vantaggio in chiusura e arriva al tie-break. Servono nervi d’acciaio, lucidità e la grinta di un gruppo forte e unito per confermarsi in Coppa. Prima di Brescia, solo Bergamo e Vibo hanno vinto due trofei consecutivi. I tucani possono esultare, regalandosi anche la finale di Supercoppa, che aspetta a Cuneo, sabato 17 alle 20.

    Roberto Cominetti, premiato come MVP con 22 punti: “Bellissimo rivivere queste emozioni: giochiamo soprattutto per queste partite, contro una squadra forte in un campo complicato e con questa cornice di pubblico è stato ancor più pazzesco. Siamo super soddisfatti di noi stessi perché ci siamo rialzati dopo la delusione e abbiamo affrontato la Coppa Italia giocando una buona pallavolo. Giocheremo un’altra finale a Cuneo, ancora, e cercheremo di portare a casa anche la Supercoppa. Grazie ai tifosi, sempre vicini con tanto cuore e passione. La Coppa la dedichiamo a loro”.

    Simone Tiberti è radioso: “Ci tenevamo tanto a riscattarci; abbiamo fatto una grande semifinale e oggi una buona finale, non buonissima, ma l’importante era portarla a casa in un campo dove abbiamo perso in campionato, e anche lo scorso anno. Oggi però sentivamo il profumo della vittoria: abbiamo in squadra tanti giocatori che sanno come si gioca nei momenti importanti e l’hanno dimostrato nel quinto set”.

    Alessandro Tondo: “Il giusto modo di coronare una stagione che ci ha dato emozioni incredibili per larghissima parte. Questa era la partita del riscatto: è stata sudatissima ed è sempre più bello vincere così”.

    Alex Erati: “Non è mai scontato giocarsi una finale… Quest’anno le giochiamo tutte e tre ed è fighissimo”.

    (fonte: Atlantide Pallavolo Brescia) LEGGI TUTTO

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    Finale Coppa Italia A2: Brescia concede il bis; Prata si arrende al tie-break

    Esulta Gruppo Consoli Sferc Brescia: il collettivo bresciano supera i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone solamente al tie-break, al termine di una partita combattuta, avvincente e spettacolare, che ha tenuto col fiato sospeso gli oltre 1.000 spettatori di un PalaPrata sold-out in ogni ordine di posto. È la seconda Del Monte Coppa Italia A2 per Brescia, che un anno fa si aggiudicò la prima vincendo a Cuneo contro Ravenna e che oggi ha potuto nuovamente aprire la sua bacheca. Del Monte MVP della Finale è Roberto Cominetti, che si ripete dopo il titolo di miglior giocatore conquistato, sempre in Coppa Italia A2, nella stagione 2021-22 quando indossava la maglia di Reggio Emilia.

    A premiare lo schiacciatore di Brescia è stato Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, che insieme a Luca Ciriani, Ministro per i rapporti con il Parlamento, e a Stefano Bianchini, Consigliere Fipav, ha consegnato al capitano dei Tucani Simone Tiberti la Coppa, mettendo attorno a giocatori e staff dei bresciani le medaglie come prima classificata. Hanno inoltre partecipato alla premiazione finale Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, Bruno Da Re e Fabio Mechini, Consiglieri Lega Pallavolo Serie A, con la formazione di Prata di Pordenone e gli arbitri che hanno ricevuto i meritati applausi e riconoscimenti.

    Brescia, con questo successo, si qualifica così alla Del Monte Supercoppa Serie A2, che la vedrà impegnata tra una settimana al Palasport di Cuneo contro i padroni di casa della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, formazione promossa in SuperLega. Sarà un revival della recente Finale Play Off, con Cuneo che in quel caso festeggiò la promozione: Brescia per cercare il secondo bis in due stagioni, la MA Acqua S.Bernardo per salutare la Serie A2 con la Supercoppa.

    Sestetti – Il sestetto iniziale di Prata di Pordenone vede Alberini e Gamba sulla diagonale principale, Scopelliti e Katalan al centro, con Terpin e Ernastowicz in banda. Completa Benedicenti nel ruolo di libero. Brescia risponde con capitan Tiberti al palleggio, Bisset Astengo come opposto, i martelli sono Cominetti e Cavuto mentre i centrali Erati e Tondo; il libero è Hoffer.

    1° set – Primo parziale inizialmente equilibrato, con Prata che prova a prendere il largo grazie al mani out di Gamba (8-5), ma la squadra bresciana è veloce nel colmare lo svantaggio grazie all’ace di Cominetti che riporta il match sul 9-9. Il doppio attacco vincente di Cominetti e l’ace di Tondo portano avanti i Tucani (19-16), mentre sul 16-20 (mani fuori di Cavuto) Di Pietro decide di inserire Agrusti, con Scopelliti che gli lascia posto al centro. Tondo trova un altro ace (16-22) ma è l’attacco di Agrusti che permette a Prata di tornare al servizio, ma è l’attacco di Bisset che pone fine al set. Cominetti top scorer con 7 punti.

    2° set – Secondo set sulla falsariga del primo, almeno negli istanti iniziali: Prata allunga con l’ace di Terpin (5-3), Brescia si rifà sotto con il mani out di Cavuto (8-8). Nella parte centrale di parziale Prata, spinta dai 1.000 spettatori del pubblico di casa, allunga fino al 14-10 con il muro di Ernastowicz, portandosi poi sul 18-13 grazie all’astuzia da parte di Gamba nel superare il muro bresciano. Il 23-17 friulano arriva con il terzo ace del set da parte di Terpin, Zambonardi si affida al doppio cambio inserendo Raffaelli e Bonomi ma il punto che regala l’1 a 1 a Prata è firmato da Katalan.

    3° set – È equilibrio la parola chiave anche del terzo parziale: Brescia prova l’allungo nelle fasi iniziali, con l’attacco fuori di Gamba che vale il 7-4 dei Tucani. Un vantaggio che si mantiene: Erati trova dai 9 metri il 16-12 bresciano, Prata si desta e ricuce fino al 18-17 grazie al muro di Terpin, ma è nuovamente Erati ad allontanare i pericoli con i due block consecutivi che valgono il 21-17. Il punto esclamativo sul set lo mette capitan Tiberti, che elude il muro di Prata e sigla il 25-19 con il secondo tocco.

    4° set – Prata inizia il quarto set in maniera convincente, con Terpin nelle vesti di trascinatore dei suoi e capace di portare la Tinet sul 9-6. Brescia sente avvicinarsi la possibilità di chiudere la contesa in quattro set e accorcia con il mani out di Tondo per l’11-10 Prata. Brescia si porta avanti nella parte centrale del parziale, ma è costretta a subire la reazione di Prata, che trova il punto del sorpasso (19-18) grazie all’attacco di Gamba. Le squadre procedono appaiate nel punteggio, con il quarto set che restituisce il verdetto che Prata si aspettava: l’attacco di Terpin supera il muro di Brescia e vale il 25-23. La Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A2 si decide al tie-break.

    5° set – Parziale decisivo che vede partire forte Brescia, con un parziale di 4-0, chiudendo poi la prima parte di set sull’8 a 4. Prata è costretta a reagire e lo fa appoggiandosi ai punti di Terpin, che attacca il pallone che vale l’8 a 6 bresciano, dimezzando così lo svantaggio. Il mani out di Cavuto riporta Brescia sul +4, l’ace di Scopelliti vale il -2 Prata: ma lo sprint decisivo premia Brescia, che esulta al PalaPrata conquistando tie-break e soprattutto la seconda Del Monte Coppa Italia della sua storia, bissando così il successo della scorsa stagione a Cuneo, proprio dove si giocherà l’ultimo incontro di Serie A2 della stagione, la Del Monte Supercoppa A2.

    Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone): “In primis faccio i complimenti a Brescia per l’alto livello della pallavolo messo in mostra in questa stagione. Poteva finire diversamente. I due set vinti è perché abbiamo battuto meglio. Il tie-break, più corto, dimostra che se lasci loro spazio è difficile riprenderli. Sono stati per tutto l’anno la squadra con muro-difesa migliore. In ogni caso abbiamo disputato un’ottima partita, non posso che essere orgoglioso di squadra, staff e soprattutto dei tifosi”.

    Tinet Prata di Pordenone 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(19-25, 25-19, 19-25, 25-23, 11-15)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 22, Scopelliti 6, Gamba 21, Ernastowicz 10, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 22, Tondo 7, Bisset Astengo 15, Cavuto 22, Erati 11, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Giglio, Armandola. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 32′, 17′; tot: 127′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Acicastello rinuncia alla Serie A: “Mancano le condizioni economiche per un percorso di vertice”

    La Saturnia Acicastello ssd arl comunica che, con il termine della stagione sportiva 2024/25, si conclude il proprio percorso nella Serie A di pallavolo.

    Dopo cinque anni trascorsi tra serie A3, Superlega e serie A2, la società ha riscontrato che, al momento attuale, non sussistono più le condizioni economiche per sostenere il peso e l’onerosità di un percorso pallavolistico di vertice, che presenta costi crescenti di anno in anno. 

    Il modello di sostentamento economico, che ha accompagnato la società in queste cinque stagioni, già quest’anno è andato in sofferenza, e non garantisce più le condizioni di fattibilità e la sostenibilità.Ci vogliono grandi investimenti, che la Saturnia non è più in grado di garantire, tenuto conto principalmente delle risposte che provengono dal tessuto economico.

    Da appassionati del nostro sport, ci auguriamo che altre realtà possano riportare il nostro movimento pallavolistico catanese in alto; e che il territorio possa essere accanto a queste nuove esperienze di vertice con continuità, passione e partecipazione, senza cadere nell’errore di ritenere che avere una squadra in serie A sia un fatto dovuto, sia una cosa scontata, perché non è così.

    La Saturnia Acicastello continuerà la sua attività con la scuola pallavolo, con il settore giovanile, e con altre attività che troveranno definizione nelle prossime settimane.

    (fonte: Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO