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    Acicastello riprende la sua marcia, Pineto superata in tre set

    Una Cosedil Saturnia Acicastello in grande spolvero quella che nel pomeriggio di oggi ha superato per 3-0 Abba Pineto, ritrovando la vittoria dopo il tie break di Aversa.

    Il PalaCatania sorride ancora ai castellesi che sotto gli occhi del pubblico amico centrano la terza vittoria su tre, riprendono la marcia ai piani alti del campionato di Serie A2 Credem Banca scavalcando Delta Group Porto Viro e rimanendo a -2 dalla capolista Consar Ravenna.

    SESTETTI – Camillo Placì conferma la formazione di partenza già vista nell’ultime gare, schierando Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto. Al centro, la coppia composta da Filippo Bartolucci ed Elia Bossi, mentre in banda si affida a Javad Manavi e Luka Basic. A difendere in seconda linea nel ruolo di libero è Francesco Pierri. Dall’altra parte, Di Tommaso colloca in campo il palleggiatore Catone opposto a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso come schiacciatori e la coppia centrale composta da Zamagni e Presta, mentre Morazzini occupa il ruolo di libero.

    1° SET – Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello che schizza subito sul 6-2 grazie ad un efficace turno in battuta di Argenta. Gli ospiti interrompono la striscia positiva ma i padroni di casa non ci pensano due volte e si riappropriano del pallino del gioco grazie alla micidiale sette confezionata da Saitta e Bartolucci. Continua poi il trend positivo biancoblu per ciò che riguarda il muro, fondamentale che vede Saitta e compagni in cima alla speciale classifica del campionato cadetto (quoziente di quasi 3 punti a set, ndr). Il vantaggio così cresce e Di Tommaso è costretto a chiamare due volte time out, sul 16-9 e sul 18-11. Abba Pineto tenta di riavvicinarsi, accorciando fino al 19-15, ma è ancora una sette di Bartolucci a mettere le cose in chiaro e chiudere il primo parziale sul 25-20.

    2° SET – Set combattuto ed in equilibrio fino al 14 pari: abile coach Placì a leggere l’andazzo anzitempo ed a far ruotare i suoi inserendo Rottman per Basic e Orto per Manavì. Dall’altra parte Kaislasalo e Zamagni mettono a terra palloni importanti ed il tabellone va sul 13-16, costringendo Placì al time out. L’allenatore castellese inserisce poi anche Volpe su Bossi, e la squadra di casa comincia a rimacinare punti trovando l’aggancio sul 18 pari. Bartolucci a muro segna il primo sorpasso 22-21, Argenta firma il 23-22. Gli ospiti si rifanno avanti capovolgendo la situazione ottenendo così il possibile set ball, annullato da Basic per ben due volte e poi ancora da Argenta. Cosedil Saturnia Acicastello cresce, Manavì in diagonale mette a segno il vantaggio (27-26), Placì carica i tifosi. Pineto trova ancora il pari, Volpe in primo tempo e Argenta a muro chiudono i conti sul 29-27.

    3° SET – Il meccanismo in casa Cosedil Saturnia Acicastello continua a girare per il verso giusto, con Manavi e Basic che ben serviti Saitta dettano i ritmi del gioco portando i compagni sul 14-9 e costringendo Di Tommaso a fermare il gioco. La musica però rimane la stessa, con Basic che seppur passato in seconda linea mette a terra ancora due pipe di fila (19-13). Argenta mette a terra il pallone n.22 e 24, Saitta in ace libera l’urlo che significa bottino pieno per i suoi.

    A margine della gara il commento di coach Camillo Placì: “Una partita non tanto bella a livello di spettacolo, a parte il secondo set durante il quale c’è stato un po’ di pathos, un po’ di sofferenza sportiva. Bravi i ragazzi a recuperare la situazione non buona perché sia Basic che Manavì non si allenano forte per problemi fisici e vanno dosati, e per questo è stato importante l’ingresso di Rottman ed Orto che hanno fatto respirare i compagni ed hanno dato la possibilità alla squadra di riprendere ritmo, di giocare punto a punto e dare un indirizzo chiaro alla partita”.

    Cosedil Saturnia Acicastello 3Abba Pineto 0(25-20; 29-27; 25-19)

    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 13, Argenta 12, Saitta 1,  Bossi 5, Bartolucci 8, Manavi 10, Perri (L), Orto 1, Rottman 2, Volpe 4, Bartolini 0, Sabbi 0, Lombardo (L). All. Placì.Abba Pineto: Zamagni 8, Di Silvestre 10, Presta 5, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 13 , Kaislasalo 18, Bulfon 0, Rampazzo 0, Iurisci 0. Ne: Molinari, Calonico, Favaro. All: Di Tommaso.

    Arbitri: Marconi Michele della sezione di Milano e Nava Stefano della sazione di Monza.Durata set: 30’; 39’ 30’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo esterno da tre punti per Brescia a Fano

    La Consoli Sferc Centrale Brescia amministra i vantaggi nei primi due set, poi il calo di tensione nel terzo comporta una flessione nella qualità del gioco dei tucani di cui la Virtus Fano approfitta, giocando con maggiore convinzione ed efficacia in difesa e a muro. Quarto parziale in vivace equilibrio, con un finale vibrante che vede Brescia prevalere grazie alla sua maggiore dimestichezza nell’uscire dalle difficoltà: annulla due match-ball e porta a casa il bottino pieno sfiorando il tie-break.

    SESTETTI – I padroni di casa sono in campo con Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Klobucar; il libero è Raffa. Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

    1° SET – Virtussini in difficoltà sotto i colpi dei battitori bresciani (2-5), ma Marks in prima linea e Klobucar al servizio ricuciono il break (8-9). La Consoli ricostruisce il vantaggio senza distrarsi, con Erati incisivo a muro e Cavuto chirurgico da posto quattro. Cominetti difende e consente il contrattacco di Bisset (14-19); Cavuto chiude in pipe (20-25).

    2° SET – Ricezione meno precisa per Brescia e Fano si tiene in scia: bene la palla di prima intenzione di Tiberti, il pallonetto di Bisset e il primo tempo di Tondo seguito da un triplo ace che agevola lo strappo decisivo (8-14). Merlo, dentro per Klobucar, passa in diagonale, poi un block e un servizio vincente avvicinano i padroni di casa, ma i tucani non si fanno sorprendere e chiudono lasciando gli avversari ancora a 20 e dando spazio a Raffaelli e Bonomi nel finale.

    3° SET – Ancora incertezza in ricezione e la Virtus può allungare a +3, ma il parziale di 4 a 0 innescato dal servizio di Cavuto riporta sopra Brescia. Fano riesce a tornare avanti approfittando di un paio di errori degli ospiti (15-13) e Franzoni entra per rispondere meglio alla battuta di casa, ma è il muro di Marks a costringere Zambonardi al time out sul 17-14. I virtussini si impegnano al massimo e si rianimano, difendendo e attaccando con coraggio, mentre Brescia non concretizza alcune occasioni in fase break e le paga (21-18). Si va al quarto (25-21).

    4° SET – La Consoli sa di dover contenere la reazione di Fano che continua a difendere e murare meglio. Gli ace di Tiberti e Cominetti ridanno slancio fino al 10-13, poi Brescia sbatte contro il block di casa e concede imprecisioni che tengono viva la Virtus. Raffa si supera in difesa su Cavuto e il set è di nuovo in bilico (17-18). I tucani non riescono a gestire il vantaggio di tre punti nel finale e si ritrovano sotto 21-20, complice il servizio di Mandoloni che entra e piazza un doppio ace. Fano difende coi denti e Marks trascina il parziale con cui i padroni di casa arrivano al set ball (22-24). Tondo in cattedra: prima mura proprio il tedesco e poi consegna il match ball a Brescia con un gran primo tempo. La mano di Cominetti non trema al servizio e neanche quella di Bisset, che chiude la partita allontanando lo spettro tie-break (25-27).

    Coach Zambonardi: “Dopo un avvio molto concreto dei miei, Fano ha migliorato battuta e difesa e ha sfruttato la spinta del suo pubblico e il nostro lieve calo. Anche oggi il nostro e i risultati su altri campi confermano che bisogna stare sempre lì e non mollare la tensione agonistica perché non ci sono match a senso unico. Sia nel terzo che nel quarto set i nostri piccoli allunghi sono stati vanificati, ma nel finale i ragazzi sono stati davvero lucidi e bravi a riacciuffare una partita la cui inerzia era spostata tutta su Fano. Direi che è stata una vittoria di tecnica e di carattere, quella di stasera”.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 13, Acuti 6, Marks 25, Klobucar 2, Mengozzi 9, Rizzi (L), Merlo 9, Raffa (L), Mandoloni 2, Compagnoni 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli. All. Mastrangelo. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 13, Tondo 10, Bisset Astengo 16, Cavuto 20, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. All. Zambonardi.Arbitri: Pasin, Scotti.Note – durata set: 29′, 31′, 31′, 37′; tot: 128′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria in rimonta su Palmi e Ravenna resta in testa alla classifica

    La Consar rimonta a Palmi, vince la quinta partita su sei e resta saldamente al comando della classifica di A2. Pur priva di Guzzo, bloccato da un attacco influenzale, Ravenna trova punti e soluzioni vincenti un po’ in tutti i settori, soprattutto in battuta, con un Russo micidiale (7 degli 8 ace complessivi sono suoi), e conferme a muro. E dopo Zlatanov, quattro punti contro Porto Viro, gioisce anche per il buon impatto sul match di Bertoncello, che griffa i suoi primi due punti in A2. All’OmiFer, sempre più ultimo e alla quinta sconfitta, non basta il motivatissimo ex Benavidez, autore della sua migliore prestazione stagionale con 22 punti. I calabresi, partiti fortissimo, calano alla distanza e pagano i tanti errori al servizio (18) e in attacco (11).

    SESTETTI –  Alla vigilia coach Valentini deve rinunciare a Guzzo, così da opposto gioca Ekstrand, con Feri in attacco insieme a Tallone. Il sestetto si completa con Russo in regia, Canella e Copelli al centro e Goi libero. Radici, allenatore di Palmi, rilancia Sperotto in regia in diagonale con Sala, conferme al centro per Gitto e Maccarone e in attacco per Corrado e Benavidez. Il libero è Donati.

    1° SET – La Consar prova subito a far male in battuta con due ace di Russo e Tallone, l’arma più affilata di Palmi nelle prime battute è l’ex Benavidez, che segna tre dei primi 6 punti della sua squadra. Sperotto dai 9 metri regala il primo vantaggio ai suoi (8-7). Allunga l’OmiFer, ancora con Benavidez (11-8). Scatenato l’argentino ex Ravenna: il suo ace fa schizzare Palmi a +5 (16-11). Valentini prova a cambiare qualcosa: fuori Feri e dentro Zlatanov e successivamente Selleri rileva Russo. Ma Goi e compagni non riescono a cambiare passo. Due ace consecutivi di Russo aprono una fase in cui Ravenna sembra poter rientrare nel set (19-21) ma i padroni di casa stringono i denti, ripartono e si prendono il primo set con il settimo punto personale di Benavidez.2° SET – Gioca meglio la Consar nel secondo set, più lucida nella gestione della gara e più continua in attacco. Goi e compagni chiudono il primo allungo dei padroni di casa, da 6-4 a 6-7, e poi prendono un vantaggio di tre lunghezze (10-13) che difendono con un costante cambio palla. Il parziale di 6-1 (da 15-16 a 16-22) con Ekstrand in evidenza con tre punti, accompagna la Consar alla conquista del set.3° SET – Grande partenza della Consar nel terzo set (0-3): ci mette una pezza Benavidez. Sale di tono l’OmiFer che sull’asse Sala-Sperotto, riduce le distanze. Poi Benavidez fissa la parità a quota 9 e l’immediato sorpasso. La pausa di riflessione con il time out sortisce immediato effetto. La Consar effettua il controsorpasso riportandosi in vantaggio, ancora annullato da Benavidez. In questo frangente si mette in evidenza Bertoncello che con un muro e poi con un attacco entra nel tabellino con i suoi primi due punti in A2. Canella a sua volta ci mette due punti di fila per il +4 (16-20), un margine che non è in grado di rimontare.4° SET – La squadra di casa comincia il quarto set con tre cambi nello starting six: Mariani in regia per Sperotto, Carbone in attacco al posto di Corrado e Guastamacchia al centro al posto di Gitto. E sono proprio Carbone Guastamacchia a tenere in equilibrio il set fino al 7 pari. Qui l’attacco vincente di Tallone e il quarto ace della sua gara di Russo (7-10) determinano l’allungo che Palmi on chiude. Un errore in attacco dell’OmiFer spinge la Consar al +4 (11-15) Russo sale in cattedra dai 9 metri: tre ace consecutivi determinano il +7 (13-20) e sono la sentenza finale. L’OmiFer ha uno sprazzo con un tris di punti, ma riesce solo a contenere il divario e la Consar si porta a casa la quinta vittoria stagionale con il punto finale realizzato da Feri, come avvenne anche a Prata.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché Palmi, pur essendo ultima, ha dimostrato di avere molta aggressività e tenacia. Il primo set è stata una riprova di questo. Poi i ragazzi sono stati bravi a sistemare tecnicamente alcune situazioni di gioco, la correlazione muro-difesa e il servizio, e a mantenere alta l’attenzione e ho avuto risposte importanti e belle da tutti, anche dai ragazzi più giovani, come Bertoncello oggi e come aveva fatto Zlatanov giovedì con Porto Viro. Entrano in campo perché la squadra ne ha bisogno e perché durante la settimana mi dimostrano in allenamento di lavorare bene e di crescere attraverso il lavoro”.

    OmiFer Palmi 1Consar Ravenna 3(25-22, 19-25, 19-25, 20-25)OmiFer Palmi: Sperotto 7, Corrado 3, Maccarone 6, Sala 12, Benavidez 22, Gitto 2, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 6, Lawrence 0, Guastamacchia 5. N.E. Concolino. All. Radici.Consar Ravenna: Russo 9, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 12, Feri 9, Copelli 12, Roselli (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 2. N.E. Mirabella, Grottoli. All. Valentini.Arbitri: Armandola, Manzoni.Note – durata set: 27′, 25′, 28′, 29′; tot: 109′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, 6° giornata: tutti successi pieni, tranne Siena-Cuneo che finisce 2-3

    La 6ª giornata di Serie A2 maschile vede Ravenna ancora vittoriosa e in testa alla classifica; il secondo posto è di Acicastello, che vince in casa contro Pineto. Cuneo la ribalta al fotofinish a Siena.

    RISULTATI 6° GIORNATAPalmi – Ravenna 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 20-25)Prata di Pordenone – Cantù 3-0 (25-21, 25-19, 27-25)Siena – Cuneo 2-3 (25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Fano – Brescia 1-3 (20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Porto Viro – Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Reggio Emilia – Macerata 3-0 (26-24, 25-23, 25-21)Acicastello – Pineto 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)

    CLASSIFICAConsar Ravenna 15, Cosedil Acicastello 13, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 12, Gruppo Consoli Sferc Brescia 12, Delta Group Porto Viro 11, Evolution Green Aversa 11, Tinet Prata di Pordenone 11, Abba Pineto 8, Conad Reggio Emilia 7, Emma Villas Siena 7, Banca Macerata Fisiomed MC 6, Campi Reali Cantù 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, OmiFer Palmi 2.

    PROSSIMO TURNO

    7ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaVenerdì 8 novembre 2024Cuneo – Acicastello ore 20.00

    Domenica 10 novembre 2024Pineto – Prata di Pordenone ore 16.00Siena – Porto Viro ore 17.30Macerata – Cantù ore 18.00Aversa – Ravenna ore 18.00Reggio Emilia – Fano ore 18.00

    Martedì 12 novembre 2024Brescia – Palmi ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 5° giornata: successo pieno per Cantù, Pineto e Macerata

    Nella quinta giornata di Serie A2, Aversa piega Acicastello al tie break con i 35 sigilli di Motzo, Brescia batte Prata 3-2, Reggio Emilia prende due punti a Cuneo, Porto Viro passa a Ravenna al fotofinish. Posta piena per Cantù, Macerata e Pineto.

    Cuneo-Reggio Emilia 2-3 (25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15)Ravenna-Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)Brescia-Prata di Pordenone 3-2 (21-25, 25-19, 26-24, 22-25, 15-13)Cantù-Palmi 3-1(23-25, 25-19, 25-17, 25-15)Aversa-Acicastello 3-2(20-25, 25-20, 25-20, 21-25, 19-17)Pineto-Fano 3-0(38-36, 25-22, 25-19)Macerata-Siena 3-0(25-21, 29-27, 29-27)

    CLASSIFICAConsar Ravenna 12, Delta Group Porto Viro 11, Cosedil Acicastello 10, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 10, Gruppo Consoli Sferc Brescia 9, Evolution Green Aversa 8, Tinet Prata di Pordenone 8, Abba Pineto 8, Banca Macerata Fisiomed MC 6, Campi Reali Cantù 6, Emma Villas Siena 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, Conad Reggio Emilia 4, OmiFer Palmi 2.

    PROSSIMO TURNO

    Domenica 3 novembre Palmi-Ravenna Ore 16:00Siena-Cuneo Ore 17:30Prata di Pordenone-Cantù Ore 17:30Porto Viro-Aversa Ore 18:00Reggio Emilia-Macerata Ore 18:00Fano-Brescia Ore 18:00Acicastello-Pineto Ore 19:00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si arrende a Reggio Emilia dopo due ore e mezza di gioco

    Dopo un match combattutissimo e decisamente sudato, durato ben due ore e trenta Conad Reggio Emilia si aggiudica la vittoria per 2-3 contro la MA Acqua San Bernardo Cuneo e scala al tredicesimo posto in classifica. Decretati dalla stampa e premiati come Miglior realizzatore ed MVP sono i due reggiani Gasparini con 24 punti e Simone Porro.

    SESTETTI – Scendono in campo le formazioni e parte Reggio Emilia con Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. I ricevitori martello di Cuneo sono Allik e Sette, in diagonale ci sono Sottile e Brignach, i muratori dell’incontro sono Volpato e Codarin, che lasciano la seconda linea a Cavaccini.

    1° SET – Inizia con un punto a punto il match del giorno di Halloween (2-2). Palla contesa a muro tra Gasparini e Sottile, il quale ha la meglio e trova il primo break di vantaggio (7-5). Muro di Barone, Reggio ritrova la parità (7-7). Prima il muro di Sottile e poi l’attacco di Brignach portano i padroni di casa sul +3 (10-7). Dopo l’errore di Cuneo Sighinolfi infila un ace e trova il 13-13. Muro punto di Gottardo, Reggio scavalca (14-15).

    Muro di Sighinolfi, i reggiani si tengono stretti il loro punto di vantaggio (17-18). I biancoblu pareggiano e con l’attacco di Allik scavalcano trovando il 19-18. Pallonetto “no look” per Sette: i piemontesi scappano a +3 (19-22). Scarica a tutto braccio Allik dalla seconda linea e trova il primo set point (24-20). Si infila tra il muro Sette e la MA Acqua San Bernardo Cuneo vince il primo set (25-20).

    2° SET – Inizia il secondo set con il solito punto a punto (4-4). Ace di Barone che trova il doppio vantaggio (6-8). Dopo un lungo scambio Suraci mette a terra la palla e guadagna il +4 (7-11). Sighinolfi mette a terra il primo tempo vincente (11-14). Muro punto di Gottardo (14-16). Gasparini attacca dalla seconda linea e trova il punto (15-19). Ancora Gasparini, questa volta dalla prima linea (17-21). Sale Guerrini per Suraci (20-23). Attacca Gasparini e vince il secondo set per 21-25.

    3° SET – Muro di Barone che apre il terzo set con un vantaggio (3-4). Errore di Gasparini che scavalca (6-5). Muro nei tre metri di Barone che porta di nuovo i suoi davanti (6-7). Ace di Barone, + 2 per Reggio (7-9). Mani out di Gasparini (11-13). Errore nelle fila reggiane: Cuneo accorcia (15-16). Trova il pareggio Sette (16-16) e la MA Acqua San bernardo riporta il gioco sul punto a punto fino al muro di Gottardo che conquista il 18-20. Gasparini trova spazio in diagonale e infila il set point (20-24), poi un lungo scambio lo annulla (21-24). Gasparini trova il mani out e chiude il set (22-25). 

    4° SET – Quarto set che si apre con il punto di Gasparini (0-2). Accorcia Cuneo (3-3). Ace di Suraci (3-6). Muro punto di Gottardo che trova quattro lunghezze di vantaggio (6-10). Gasparini commette due errori consecutivi e i piemontesi provano ad avvicinarsi (11-13). Entra Guerrini per Suraci e non riesce a passare in attacco (13-13). Entra Stabrawa per Gasparini e Gottardo manda la palla out (17-15). Entra Bonola per Barone (19-16). Entra Signorini per Gottardo (20-16).

    Cuneo mantiene il +4 (22-18). Errore biancoblu: Reggio accorcia (22-20). Doppio muro di Stabrawa, Reggio pareggia (22-22). Muro di Sighinolfi (23-23). Rientra Gottardo, poi Guerrini trova il mani out ed il match pont (23-24), annullato dalla palla out di Stabrawa dai nove metri (24-24). Il set si protrae (26-26). Mani out di Stabrawa che tiene Reggio aggrappata alla partita (28-28). Errore in attacco di Stabrawa, Cuneo vince il quarto set e porta il match al tie-break (32-30).

    5° SET – Quinto e ultimo set con in campo Stabrawa e Bonola al posto di Gasparini e Barone (0-2). Accorcia Cuneo, poi c’è il muro di Stabrawa (2-3). Cambio campo con la Conad in testa (5-8). Primo tempo vincente di Bonola (6-9). Allik trova spazio per accorciare dalla seconda linea (9-11). Suraci trova un buon mani out (10-13). Ace di Suraci, match point (10-14). Mani out di Stabrawa, Reggio vince (10-15). 

    Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Abbiamo dato seguito all’entusiasmo che si era creato domenica scorsa con la vittoria in casa. Questa vittoria è importante, come avevo detto ragazzi, da un punto di vista umorale, abbiamo bisogno di questo entusiasmo, di questa energia per poter comunque competere con le squadre di questo campionato che come diciamo sempre è di altissimo livello.

    Per quanto riguarda l’aspetto tecnico ho visto dei miglioramenti nella squadra, sono contento che siamo riusciti a trovare risorse ed energie anche dai cambi questa sera, era importante anche nel turno infrasettimanale fare bene in vista della partita di domenica. Insomma, il lavoro che stiamo facendo sta pagando. Continuiamo così, teniamo alta la guardia, come diciamo sempre, con umiltà, con la testa bassa, perché la stagione è lunga e il campionato difficile”.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua San Bernardo Cuneo): “Il nostro campionato non è semplice, dobbiamo metterci in testa che dobbiamo giocare da “piccoli”, in attacco abbiamo fatto troppi punti a favore dell’avversario. Secondo me facciamo ancora molta fatica a calarci nella realtà in cui siamo. Dobbiamo fare punti in ogni partita e oggi un punto “miracoloso” ce lo teniamo molto stretto”.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2Conad Reggio Emilia 3 (25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 25, Codarin 14, Brignach 5, Sette 11, Volpato 13, Giraudo (L), Cavaccini (L), Agapitos 5, Malavasi 4, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. Conad Reggio Emilia: Porro 1, Gottardo 14, Barone 9, Gasparini 23, Suraci 9, Sighinolfi 11, Zecca (L), Signorini 0, Guerrini 1, Stabrawa 13, De Angelis (L), Bonola 3. N.E. Ades, Alberghini. All. Fanuli.

    ARBITRI: Clemente, Bassan. NOTE – durata set: 26′, 31′, 33′, 42′, 17′; tot: 149′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata centra la prima vittoria piena della stagione battendo Siena 3-0

    Il quinto turno di andata del campionato di Serie A2 Credem Banca sorride alla Banca Macerata Fisiomed che, finalmente, centra la prima vittoria piena della sua stagione battendo per 3-0 la Emma Villas Siena.

    Doveva essere sfida da brividi e le attese non sono state tradite: due set ai vantaggi al cardiopalma, tutti e due finiti dal lato maceratese che si è fatto apprezzare per grande tenacia e continuità. MVP della sfida il bulgaro Samuil Valchinov, autore di 17 punti.

    SESTETTI – Macerata inizia il match con il 6+1 canonico: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli ministro della difesa. Graziosi, ancora orfano di Nelli, risponde con la diagonale internazionale Nevot-Araujo, Randazzo-Cattaneo sono gli schiacciatori ricevitori, Trillini-Rossi i centrali, Bonami libero.

    1° SET – Fase di studio a inizio match, due monster blocks di Macerata permettono ai padroni di casa di guidare il set. La Banca Macerata Fisiomed stoppa Alan dopo la stupenda copertura di Bonami, ancora Fall a muro su Cattaneo: Graziosi ferma il gioco sul 12-9 casalingo. Funziona il meccanismo muro-difesa marchigiano, difesa da manuale di Ottaviani e Siena ancora che tocca fallosamente il net: 17-11. Siena può contare però sul Randazzo dei tempi migliori, ma Ferri (appena entrato) è una garanzia: 19-15. Entra Ceban per la battuta, Castellano chiama subito time-out da vero giocatore di scacchi. Macerata amministra il vantaggio con qualche brivido, chiude al primo set point 25-21.

    2° SET – I cambi-palla delle squadre funzionano, grande equilibrio in avvio. Alan spinge una float insidiosa, Klapwijk è in versione “aggiustatutto”: 10-9. Macerata, molto ordinata a muro, dà la sensazione di poter allungare, ma qualche imprecisione tiene ancora vicino Siena: 15-14. Due muri consecutivi di Trillini consegnano il primo doppio vantaggio della partita ai toscani (16-18). La Banca Macerata Fisiomed si innervosisce dopo un pesante errore arbitrale, 17-20 e time-out Castellano. Finale di set da paura degno della serata di Halloween: Macerata annulla set point a Siena, Valchinov è un killer nei vantaggi, Gabbanelli si veste da supereroe con una difesa da brividi e chiude subito Marsili, 29-27.

    3° SET – L’inerzia sembrava essere dalla parte maceratese, ma Randazzo si dimostra essere un maestro dell’attacco di palla alta: 4-7 a inizio parziale. Ferri stasera è davvero ingiocabile, Fall non è da meno: sorpasso Macerata e 10-9. Ichino dentro per Ottaviani, lo stesso ragazzo risponde bene come tutta la panchina. Valchinov intanto continua a macinare punti: 15-16 e partita equilibrata. Alan inizia a salire di livello in attacco e porta Siena a quota 20. La murata di Berger è di importanza capitale, ma Klapwijk non trova il campo (23-23). Di vincere a 25 stasera non se ne parla, la griddy di Bara Fall (come contro Acicastello) chiude i conti 29-27.

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Emma Villas Siena 0(25-21, 29-27, 29-27)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 4, Berger 12, Klapwijk 18, Valchinov 17, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Gabbanelli (L). N.E. Cavasin, Sanfilippo. All. Castellano.Emma Villas Siena: Nevot 1, Cattaneo 11, Trillini 7, Araujo 15, Randazzo 16, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Alpini, Nelli, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Colucci, Angelucci. NOTE – durata set: 30′, 38′, 39′; tot: 107′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù supera Palmi in quattro set, Novello mattatore con 34 punti

    La Campi Reali Cantù si impone per 3-1 sulla OmiFer Palmi al termine di quasi due ore di gioco. Mattatore e MVP della serata Marco Novello, a quota 34 punti con il 59% in attacco. Da segnalare anche i 13 muri (4 Novello, 3 a testa per Cottarelli e Bragatto), che sono risultati decisivi soprattutto nel terzo set.

    SESTETTI – Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Andrea Radici risponde con Gabriele Mariani in cabina di regia, Lorenzo Sala opposto, Francesco Corrado e Felipe Benavidez in banda, Graziano Maccarone e Carmelo Gitto al centro, e Francesco Donati libero.

    1° SET – A inizio primo set la Campi Reali prova a scappare via (5-2), ma la OmiFer impatta a quota 8 con un muro di Gitto su Candeli. Cantù prova a tornare avanti (10-8), ma Sala sale in cattedra e ribalta tutto (10-12). Novello pareggia a quota 14, ma Benavidez riporta i suoi a +2, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (15-17).

    Una pipe di Corrado porta Palmi a +3 (16-19), ma il turno al servizio di Martinelli rimette tutto in parità a quota 22. Corrado mette a terra di nuovo una pipe, Sala piazza un attacco mani-fuori sul muro consegnando il primo set point ai suoi, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-24). Chiude un muro di Gitto su Tiozzo (23-25).

    2° SET – Nel secondo set la OmiFer non perde il ritmo e si lancia subito avanti (4-6), ma Novello non ci sta e impatta a quota 8. Un ace di Corrado riporta avanti Palmi (11-13), ma uno scatenato Novello ribalta di nuovo tutto (14-13). La Campi Reali continua a schiacciare sull’acceleratore, e Coach Radici vuole parlarci su (18-15). Cantù non perde il ritmo (20-15), ed è lo strappo decisivo. Ai canturini basta gestire il cambiopalla per chiudere con Novello alla prima occasione (25-19).

    3° SET – A inizio terzo set la Campi Reali prova a scappare subito, e Coach Radici ferma tutto (6-2). La OmiFer sembra scuotersi (6-4), ma Novello non si ferma più e Cantù allunga (13-5, parziale di 6-0 su turno al servizio di Cottarelli). Sala martella dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione canturina, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (13-9).

    L’opposto calabrese continua a picchiare forte da zona 1, e la lascia con Palmi vicinissima ai canturini (13-11). Candeli ricambia il favore all’avversario, e riporta avanti i lombardi (18-12). Novello non vuole essere da meno dei compagni, e piazza l’ace del +7 (20-13). E’ lo strappo decisivo: i calabresi provano a rosicchiare qualche punto (20-15), ma Corrado chiude tutto attaccando in rete la pipe (25-17).

    4° SET – A inizio quarto set la Campi Reali prende due punti di vantaggio grazie a due errori in attacco degli avversari (4-2). La OmiFer non riesce a trovare il bandolo della matassa, e Coach Radici vuole parlarci su (10-5). Cantù, però, non perde il ritmo, e il Coach ospite chiama il suo secondo time-out (17-10). I canturini tengono il piede ben schiacciato sull’acceleratore, e allungano ancora (21-11). Ormai i giochi sono fatti, ed è Candeli a mettere a terra l’attacco della vittoria (25-15).

    Alessandro Mattiroli (coach Campi Reali Cantù): “Per quello che è il nostro obiettivo stagionale, questa partita era molto importante. Sicuramente sentivamo la tensione, e qualche scherzetto ce l’ha giocato nel primo set. Però l’applauso che devo fare ai ragazzi oggi è che hanno applicato gli obiettivi tecnici che avevo chiesto, anche nel primo set che abbiamo perso. Questa è una cosa positiva, e sono contento della gestione della gara sia a livello emotivo che tecnico. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, ma quello che gli ho chiesto me l’hanno dato”.

    Campi Reali Cantù 3OmiFer Palmi 1(23-25, 25-19, 25-17, 25-15)

    Campi Reali Cantù: Cottarelli 4, Tiozzo 15, Candeli 8, Novello 34, Galliani 8, Bragatto 4, Butti (L), Martinelli 0, Caletti 0, Corti (L). N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. OmiFer Palmi: Mariani 0, Corrado 18, Maccarone 3, Sala 19, Benavidez 12, Gitto 4, Donati (L), Sperotto 1, Prosperi Turri (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 1. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici.

    ARBITRI: Marigliano, Mazzarà. NOTE – durata set: 30′, 28′, 30′, 23′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO