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    Play-Off A1, Scandicci-Milano 2-3. Sylla: “Abbiamo mostrato di essere una grande squadra con carattere”

    Compie un secondo, importante passo verso la finale la Numia Vero Volley Milano che, a distanza di una settimana dal 3-0 all’Allianz Cloud, replica il successo superando dopo una maratona al quinto set (23-25; 23-25; 25-23; 25-20; 13-15) le toscane della Savino Del Bene Scandicci e portandosi così 2-0 nella Serie di Semifinale Playoff Scudetto. 

    Myriam Sylla (Numia Vero Volley Milano): “Questa sera abbiamo dimostrato di avere le energie per combattere ad alto livello. In alcuni momenti abbiamo avuto un calo, su cui loro hanno spinto sull’acceleratore. Scandicci aveva dalla propria parte anche il fattore campo ed è stata in fiducia in diversi momenti, dove abbiamo faticato a stargli dietro. Portandoci a casa la sfida abbiamo mostrato di essere una grande squadra con carattere. Questa è la cosa più importante”.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Scandicci-Milano 2-3. Gaspari: “Una partita bellissima. Rammarico per il secondo set”

    Compie un secondo, importante passo verso la finale la Numia Vero Volley Milano che, a distanza di una settimana dal 3-0 all’Allianz Cloud, replica il successo superando dopo una maratona al quinto set (23-25, 23-25, 25-23, 25-20, 13-15) le toscane della Savino Del Bene Scandicci e portandosi così 2-0 nella Serie di Semifinale Playoff Scudetto.

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “È stata una partita bellissima. Credo che questo palazzetto meraviglioso si sia goduto due ore di grande intensità, perché, oltre a essere stata lunga, eccezion fatta per il quarto set, non c’è mai stato un divario significativo tra le squadre. Posso solo fare i complimenti e ringraziare queste ragazze per la partita che hanno giocato. Milano ha delle individualità, anche fisiche, che noi subiamo, e questo è fuori discussione, però la squadra oggi si è sacrificata, ha cercato di esaudire al meglio le richieste tecniche e tattiche, ha spinto alla grande al servizio e ha provato a fare qualcosa in più in difesa. Ho un rammarico, anche se col rammarico non si va da nessuna parte, per il secondo set. Abbiamo commesso delle ingenuità, un paio di errori totalmente nostri, e questo mi dà fastidio. In una partita del genere, gli errori ci stanno, lo avevamo preventivato, lo avevamo detto prima della gara, però è un peccato, perché alla fine la partita si è giocata su quei due palloni. Se guardiamo il risultato, abbiamo fatto più punti di Milano, segno di quanto il match sia stato equilibrato punto a punto. Detto questo, brave le ragazze, perché sotto 2-0 non era facile rientrare, e invece lo abbiamo fatto. Siamo riusciti prima a limitare una giocatrice, poi un’altra. È chiaro che nel tie-break, a mio avviso, ci è mancata un po’ di freschezza. Ho provato a cambiare qualcosa nei giri, ma in quel momento era fondamentale avere lucidità nei colpi, e purtroppo l’abbiamo persa. È un peccato. Comunque, siamo rientrati anche nel tie-break, ma nei playoff il risultato conta, e alla fine è un risultato esattamente uguale a quello dell’altra volta. Questo ci fa capire che serve tanto sacrificio. Dobbiamo giocare ogni partita come fosse l’ultima. Se l’avversario è più bravo di noi, gli faremo i nostri applausi”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Impresa solo sfiorata per Scandicci: recupera due set, ma Milano vince Gara2 al tie-break

    Nella domenica dei tie-break non poteva finire in altro modo la Gara 2 di Semifinale Playoff della Serie A1 Tigotà tra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano. Dopo oltre due ore e mezza di gioco è la squadra di coach Lavarini ad uscire con il sorriso dal confronto, portandosi 2-0 nella Serie e regalandosi la possibilità di chiudere qualsiasi discorso ed accedere alla Finale Scudetto nella decisiva Gara 3, in programma domenica 6 aprile alle ore 17 all’Allianz Cloud.

    Un match dall’altissimo livello tecnico, tattico ed emozionale, in cui le toscane, spinte dal tutto esaurito di Palazzo Wanny, sono riuscite a rimontare dallo 0-2, cedendo però, stremate, nel parziale corto. La prestazione da annali di Antropova, 38 punti e 8 ace, record assoluto nei Playoff superando i 7 ace di Egonu di Novara-Firenze del 15 aprile 2019, non bastano a coach Gaspari, perché dall’altro lato del campo, oltre alla stessa opposta azzurra, autrice di 23 punti, Kurtagic e Daalderop realizzano 17 punti a testa, con la serba MVP grazie anche ai suoi 7 muri. 

    1° set – Dopo il break iniziale per la Savino Del Bene, è l’ace di Orro a stabilire la parità sul 2-2. Le padrone di casa riprovano ad allungare di +2; ma Daalderop non è della stessa idea e si torna in equilibrio. Cambio al comando con Milano che si prende il 6-9, ma deve tenersi in guardia dal tentativo di rientro delle toscane sul 9-10. Botta e risposta sul filo del -1 tra le due formazioni fino al 13-13; le meneghine ricostruiscono velocemente il vantaggio e sul 13-16coach Gaspari sospende il gioco.

    Alla ripresa Milano, con Danesi al servizio, schiaccia sull’acceleratore e scappa avanti di altri due punti e arriva la seconda interruzione ravvicinata per Scandicci. Spinta dal pubblico di casa, la Savino Del Bene rientra in campo con determinazione e si riavvicina, costringendo questa volta coach Lavarini al time-out. Il vincente di Daalderop vale il 17-21, mentre quello di Sylla il 19-23. Con Antropova al servizio le toscane trovano il -1 (22-23), ma è la Vero Volley a prendersi il set point sul 22-24; Mingardi lo annulla, ma a chiudere il parziale per le ospiti è Egonu.

    2° set – Come nella frazione precedente, è Scandicci a partire meglio trovando subito due break e il 4-0. Ci pensano Daalderop e Kurtagic a far entrare Milano nel set, con Orro che va per il -1 (5-4) e Kurtagic con la parità sul 6-6. Il monster block di Danesi blocca subito il tentativo delle padrone di casa di scappare avanti e 9-9. Di nuovo vantaggio per la Savino che si stacca di +4 sul 16-12 e la panchina di Milano chiama la sospensione. Ritorna bene in campo la Numia che si riavvicina (16-15), ma le toscane toccano quota 20-17.

    Danesi si fa sentire al centro, insieme a Daalderop e Milano è di nuovo in scia (20-19). Ancora la schiacciatrice olandese a segno per il 20-20 e coach Gaspari richiama le sue ragazze. Finale di set infuocato, con un botta e risposta tra le due formazioni: l’ace di Konstantinidou interrompe l’equilibrio sul 22-23, seguito dal set point per Milano. Scandicci lo annulla, ma ci pensa Daalderop a firmare il parziale 23-25.

    3° set – Danesi inaugura la frazione (0-1), mentre due monster block consecutivi regalano a Milano l’1-3. Il vincente di Egonu, mette alle strette coach Gaspari che richiama le sue ragazze. Le toscane si ritrovano e ristabiliscono la parità sul 4-4. La Numia riscappa avanti con il muro di Danesi che vale il 7-10, ma le padrone di casa, spinte da tutto Palazzo Wanny, trovano la parità. L’equilibrio si spezza sul 15-13 firmato da Antropova e coach Lavarini sospende subito il gioco.

    Continua la progressione di Scandicci che, nonostante il tentativo di Milano, trova il 18-15. Due monster block consecutivi permettono alle meneghine di ristabilire la parità sul 20-20. Guidate da Nwakalor, le toscane interrompono il punto a punto sul 24-22, ma devono aspettare il secondo set point per aggiudicarsi il set.

    4° set – Sulla scia del finale di set precedente, parte forte la Savino del Bene (3-1), ma Milano non si lascia intimorire e mette a terra il 3-3. Il botta e risposta tra le due squadre si interrompe sul 9-7 con il muro toscano che blocca l’attacco di Egonu. Il turno in battuta di Mingardi mette in difficoltà Milano che non riesce a contenere le avversarie (13-9). Il centro della Numia prova la reazione e sia Danesi che Kurtagic provano a ricucire lo svantaggio (14-11).

    La neo-entrata Pietrini per Daalderop gioca con le mani toscane e trova il -1 (14-13), costringendo coach Gaspari a chiedere i 30″. Kurtagic in grande spolvero e Milano completa così la rimonta; nuovo break per Scandicci sul 17-15, ma l’ace ancora della centrale serba segna il 17-18 per la Vero Volley. La Savino interrompe l’equilibrio e sale in cattedra, prendendosi il quarto parziale 25-20 e allungano la sfida al tie-break.

    5° set – Il set decisivo inizia con un break per Milano (0-2). Egonu mette a terra il 2-4, ma le risponde Herbots subito dopo. La Numia prova a spingere, ma Scandicci rimane in scia e con Antropova trova il 6-6. E’ Milano ad aggiudicarsi sia l’infuocato scambio del 6-7 che a mandare tutti al cambio campo sul 6-8. La diagonale vincente di Egonu non lascia scampo alle toscane e 7-10 per Milano.

    L’ace di Antropova riavvicina le padrone di casa e sul 9-11 arriva il time-out per le ospiti. Al rientro Daalderop lascia andare il braccio, seguita da Orro che trova il 10-13. Nwakalor mette a terra prima il -1 (12-13) e poi la parità che permette a Scandicci di rientrare. Match point per Milano con Egonu a chiudere (13-15) e regalare alla Numia Vero Volley un prezioso 2-0 nella Serie.

    Savino del Bene Scandicci 2Numia Vero Volley Milano 3 (23-25 23-25 25-23 25-20 13-15)

    Savino del Bene Scandicci: Nwakalor 12, Antropova 38, Mingardi 10, Da Silva 7, Ognjenovic 2, Herbots 11, Castillo (L), Ruddins 3, Ribechi, Bajema. Non entrate: Parrocchiale (L), Ung Enriquez, Mancini, Graziani. All. Gaspari. Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 17, Orro 5, Sylla 11, Danesi 9, Egonu 23, Daalderop 17, Gelin (L), Konstantinidou 1, Pietrini 1, Fukudome (L), Cazaute, Smrek, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini. Arbitri: Carcione, Zavater. Note – Spettatori: 3500, Durata set: 29′, 30′, 32′, 29′, 24′; Tot: 144′. MVP: Kurtagic.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Chieri supera 3-2 Perugia e si qualifica alla Finale dei Playoff Challenge A1 Tigotà

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si qualifica alla finale dei Playoff Challenge A1 Tigotà. Dopo aver vinto 0-3 l’andata del secondo turno, le biancoblù si ripetono anche nel ritorno al PalaFenera sconfiggendo 3-2 la Bartoccini Mc-Restauri Perugia.

    Spirito e compagne centrano l’obiettivo grazie alla conquista del primo e quarto set. Le partita le vede iniziare molto bene aggiudicandosi senza problemi la prima frazione 25-19, ma dal secondo set le padrone di casa non riescono più a trovare il ritmo, subiscono l’aggressività di Perugia in battuta e in attacco e cedono il secondo parziale a 16 e il terzo a 17. Nel quarto set l’incontro si fa equilibrato fin quando sul 18-18 Chieri piazza il guizzo risolutivo. Le ragazze di Bregoli si aggiudicano poi anche il tie-break (15-11).

    Il premio di MVP viene assegnato a Ilaria Spirito, mentre le migliori realizzatrici sono da un lato Skinner e Gicquel (20 punti a testa), dall’altro Nemeth (22), Traballi (18) e Ungureanu (16). La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 evita la semifinale e si qualifica direttamente alla finale dei Plaoff Challenge A1 Tigotà grazie al miglior piazzamento nella regular season del campionato. Contenderà un posto nella prossima CEV Challenge Cup sabato 5 aprile (ore 18) al PalaFenera contro una fra Vallefoglia e Pinerolo che si affrontano mercoledì in semifinale.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2 (25-19, 16-25, 17-25, 25-22, 15-11)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Van Aalen 2, Skinner 20, Gray 6, Gicquel 20, Buijs 8, Alberti 8, Spirito (L), Omoruyi 8, Anthouli 2, Rolando, Guiducci. Non entrate: De Riggi (L), Bednarek, Occelli. All. Bregoli. Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Traballi 18, Bartolini 8, Nemeth 22, Ungureanu 16, Cekulaev 6, Ricci 2, Recchia (L), Gryka 6, Pecorari 3, Rastelli 2, Gardini 2, Sirressi (L), Anchante Pena. All. Giovi.

    Arbitri: Santoro, Marconi. Note – Spettatori: 1043, Durata set: 23′, 21′, 24′, 25′, 14′; Tot: 107′. MVP: Spirito.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Giuditta Lualdi lascia la pallavolo giocata: “Questa è stata ufficialmente la mia ultima partita”

    Momento emozionante al termine dell’incontro tra Eurotek UYBA Busto Arsizio e Wash4Green Pinerolo svoltosi alla E-work arena. Al centro del campo la capitana biancorossa Giuditta Lualdi ha annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata, suscitando una profonda commozione tra gli spettatori presenti sugli spalti. Il pubblico ha reso omaggio alla numero 8 con un caloroso abbraccio collettivo, testimoniando l’affetto e la stima nei confronti dell’atleta.

    “Sono emozionatissima”, ha detto Giuditta Lualdi, “questa è stata ufficialmente la mia ultima partita di pallavolo, l’ultima in questo palazzetto che amo e che è indubbiamente il più bello d’Italia, ve lo posso assicurare. Auguro a tutti di poter vivere un sogno come il mio, dico a tutti voi di non aver paura di avere il coraggio di scommettere su voi stessi: io ero qui nel 2012, l’anno del triplete, e mai avrei immaginato di giocare in questo campo, ma è successo. Grazie alla UYBA, al Presidente Giuseppe Pirola per avermi dato la possibilità tre anni fa di far parte di questa squadra, grazie alle compagne, allo staff e a tutti i tifosi, cuore di questa casa e di questa famiglia”.

    Giuditta Lualdi, centrale di 186 cm nata a Busto Arsizio il 13 settembre 1995, ha avuto una carriera significativa nel mondo della pallavolo. Dopo aver militato in diverse squadre è approdata alla UYBA nella stagione 2022-23, realizzando il sogno di giocare per la squadra della sua città natale.

    Durante i tre anni trascorsi con la UYBA, Giuditta ha dimostrato una crescita personale e professionale notevole, contribuendo significativamente al miglioramento della squadra. Il suo impegno costante, sia in campo che fuori, l’ha resa un esempio per le compagne e un punto di riferimento per la società. Oltre alle prestazioni sportive, Lualdi si è distinta per la partecipazione attiva a iniziative sociali e benefiche sul territorio, evidenziando una sensibilità e un’attenzione particolari verso le esigenze della comunità.

    In segno di gratitudine, Giuditta ha donato alla società la sua maglia da gioco in formato “scultura”, simbolo del legame profondo instaurato con il club e i tifosi. La UYBA Volley ha espresso il proprio ringraziamento attraverso filmati proiettati sui maxi schermi e una scritta di 120 metri “Grazie Giuditta, capitana per sempre!”, comparsa sui led luminosi dell’arena, sottolineando l’importanza del contributo di Lualdi nel corso degli anni.

    La sua decisione di ritirarsi rappresenta la conclusione di un capitolo significativo per la UYBA e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di vederla giocare. L’eredità lasciata da Giuditta Lualdi sarà fonte di ispirazione per le future generazioni di pallavoliste.

    (fonte: Eurotek UYBA Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Pinerolo replica il 3-2 a Busto. Barbolini: “Dobbiamo tenerci stretto quanto fatto”

    La Wash4Green Pinerolo si impone anche alla E-Work Arena per 3-2 e conquista l’accesso alle semifinali dei Playoff challenge, eliminando dunque la Eurotek UYBA Busto Arsizio che chiude così una stagione comunque entusiasmante e da applausi. La squadra di coach Barbolini ha provato a ribaltare il risultato dell’andata, ma ha sofferto ancora la buona vena delle piemontesi che oggi, guidate da una superlativa Sylves (MVP con 16 punti e 5 muri) e dai colpi di Bracchi (15), D’Odorico e Cosi (10 a testa), hanno meritatamente passato il turno.

    La UYBA, capace di recuperare due volte lo svantaggio nei set, anche grazie al supporto della panchina (buono l’ingresso di Scola e Frosini, la migliore tra le biancorosse con 25 punti), ha combattuto anche nel quinto ma ha ceduto nel finale per 16-14. Alla UYBA non sono bastati neanche i 18 punti della solita positiva Rebecca Piva.

    Enrico Barbolini (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Si chiude una stagione importante per la squadra e anche per me perchè è stato il punto più alto della mia carriera e non potrò mai scordarmelo. Una stagione particolare e faticosa: siamo stati sul pezzo giorno dopo giorno, ottenendo risultati straordinari. Speravo di poter vivere queste emozioni con questa società, questa squadra e questi tifosi. Dispiace per stasera ma dobbiamo tenerci stretto tutto quello che abbiamo fatto”.

    Eurotek Uyba Busto Arsizio 2Wash4Green Pinerolo 3 (22-25 25-19 19-25 25-18 14-16)

    Eurotek Uyba Busto Arsizio: Kunzler 7, Sartori 11, Obossa 3, Piva 18, Van Avermaet 7, Boldini 1, Pelloni (L), Frosini 25, Lualdi 3, Scola 2, Lazic. Non entrate: Howard, Morandi (L), Van Der Pijl. All. Barbolini. Wash4Green Pinerolo: D’odorico 10, Sylves 16, Avenia 6, Bracchi 15, Cosi 10, Moreno Reyes 11, Di Mario (L), Smarzek 5, Moro 1, Cambi, Rubright. Non entrate: Sorokaite, Akrari (L), Bussoli. All. Marchiaro.

    Arbitri: Saltalippi, Nava. Note – Spettatori: 1459, Durata set: 30′, 28′, 24′, 23′, 22′; Tot: 127′. MVP: Sylves.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Vallefoglia elimina Bergamo. Weitzel: “Sono molto fiera della squadra”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia prosegue il suo cammino nei Play-Off per la qualificazione alla Challenge Cup 2025/2026, al termine di una combattutissima partita con il Volley Bergamo, che con il punteggio sull’1-1, conduceva 23-21 nel terzo set prima di subire il decisivo break firmato da Erblira Bici.

    Alle tigri bastava aggiudicarsi due set, e dopo il successo nel terzo parziale, la partita non ha più avuto storia, con i due allenatori a dare spazio a tutte le atlete. Decisivo lo strappo di Bici nel momento clou del terzo set (25 punti alla fine per lei), 19 per Lee e 13 per la Mvp Weitzel.

    Tra le ospiti, molto efficace Adriano nel rilevare l’indisponibile Piani (25 punti), bene anche Manfredini (14 punti) e Strubbe (9 punti con il 58% in attacco), significativo lo scorcio giocato da Farina (4 punti con 3 muri).

    Camilla Weitzel (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “È stata una partita difficile, dovevamo vincere due set e non sono mai situazioni semplici. Ce l’abbiamo fatta, è stata una partita combattuta, alla fine del terzo set abbiamo mostrato tutta la nostra forza. Sono molto fiera della squadra, e felicissima di giocare il prossimo turno in casa davanti ai nostri tifosi”.

    Martina Armini (Bergamo): “Che cosa hanno avuto più di noi oggi? Vallefoglia è stata più ordinata e nei momenti importanti più lucida. Dispiace non essere riusciti a chiudere una stagione così bella in modo diverso, ma questa amarezza ci lascia ancor più voglia di tornare affamate nella prossima stagione”.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3Bergamo 2 (23-25, 25-20, 25-23, 21-25, 15-9)

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Weitzel 13, Bici 25, Giovannini 4, Candi 5, Kobzar 1, Lee 19, De Bortoli (L), Carletti 7, Torcolacci 4, Michieletto 3, Perovic 1, Feduzzi. Non entrate: Giorgi (L), Lazda. All. Pistola. Bergamo: Bolzonetti 11, Strubbe 9, Adriano 25, Mlejnkova 8, Manfredini 14, Evans 1, Armini (L), Farina 4, Cese Montalvo 2, Carraro, Mistretta (L). Non entrate: Piani. All. Parisi. ARBITRI: Giglio, Jacobacci. NOTE – Spettatori: 722, Durata set: 32′, 28′, 32′, 32′, 15′; Tot: 139′. MVP: Weitzel.

    (fonte: Megabox Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Bernardi, Novara surclassa Conegliano in tre set e pareggia la serie

    Clamoroso al PalaIgor: la Prosecco DOC Imoco Conegliano viene piegata in tre set dall’Igor Gorgonzola Novara che si impone con i parziali di 25-19, 25-20, 25-23, pareggia la serie di semifinale Play-Off e stoppa a 50 la serie di vittorie consecutive delle Pantere.

    La partita di oggi ci ricorda uno di quei film con i “mindgame”, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedesse, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del muro-difesa (8 block vincenti), del servizio (7 ace) e dell’attacco (44% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida sulla carta equilibrata.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco, ed Eleonora Fersino, sempre ben posizionata in difesa. Sugli scudi anche Tatiana Tolok e Lina Alsmeier, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 26 punti a referto per il martello russo (MVP del match con il 46% di positività in attacco, 3 ace e 2 muri) e 12 quelli della schiacciatrice tedesca.

    Invece, Conegliano esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere incappata nel primo ko stagionale e di non aver espresso tutto il suo potenziale. In generale, le “Pantere” faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove non mettono quasi mai in crisi la ricezione avversaria (solo 2 ace). Ma anche in attacco (28% di efficienza, 3 errori e 8 murate) la squadra di Daniele Santarelli ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta l’ottima prova di Isabelle Haak (20 punti di cui 1 ace e 5 muri), che si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.

    Starting players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Alsmeier e prosegue con il primo tempo vincente di Bonifacio, il pallonetto di Haak e la diagonale di Tolok (2-2). Conegliano spinge subito sull’acceleratore e si porta sul più 3 (3-6), ma la risposta di Novara non si lascia attendere: Bosio accorcia le distanze, mentre Tolok segna il punto del pareggio e del sorpasso (7-6). Le padrone di casa sfruttano l’inerzia a proprio favore e allungano grazie ai block di Alsmeier e Bonifacio e all’errore di Zhu (10-7). Santarelli corre ai ripari e decide di chiamare timeout, anche se al rientro in campo le Pantere vengono colpite anche da Ishikawa (12-8). L’Imoco prova a reagire e recupera un break grazie all’ace di Wolosz, ma Tolok ristabilisce immediatamente le distanze (15-11). Dopo alcuni scambi equilibrati, Haak riporta la squadra veneta in scia (17-16); tuttavia, le Zanzare sono sul pezzo e reagiscono prontamente, obbligando Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (20-16). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 6 in occasione del 23-17. Gabi segna il 23-18 e il 23-19, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-19 di Aleksic.

    2° SET – Tolok segna il primo punto del secondo set, Fahr risponde subito, anche se poi incappa in un errore al servizio (2-1). L’Imoco trova un break e mette la freccia del sorpasso grazie a Chirichella (3-4), ma la Igor risponde con un parziale di 3-0 (6-4). Il buon momento delle azzurre prosegue poco dopo grazie a Ishikawa (9-6), anche se le Pantere non ci stanno, riportano il risultato in equilibrio e passano in vantaggio. Così, sul 9-11 firmato da Zhu, Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout. Novara è sul pezzo e al rientro in campo trova un parziale di 3-0 grazie a Tolok e Bonifacio (12-11). Dopo una fase di botta e risposta (14-13), le Zanzare pungono con Ishikawa e Aleksic: a questo punto, è la panchina gialloblù a chiamare l’interruzione (17-14). Santarelli prova a mischiare le carte facendo entrare Lukasik e Lanier, ma dall’altra parte le padrone di casa continuano a spingere sull’acceleratore e volano a più 5 grazie a Tolok e Alsmeier (21-16). Conegliano prova ad avvicinarsi con Fahr e Haak (22-19), ma la Igor difende il vantaggio e si aggiudica il set (25-20).

    3° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco, che trova subito un parziale di 0-4. La Igor si sblocca grazie a un errore al servizio di Gabi, ma le Pantere continuano a graffiare con Chirichella e Haak (3-7). Novara prova a reagire e dimezza il gap grazie ai maniout di Alsmeier (6-8), anche se poco dopo Tolok si fa stampare da Haak (6-10). Bernardi corre ai ripari e richiama le sue giocatrici, che dopo la pausa si rifanno sotto con due punti consecutivi di Bonifacio (8-10) e pareggiano con due ace di Tolok (12-12). L’Imoco accusa il colpo e scivola a meno 3: sull’errore di Gabi, Santarelli decide di fermare il gioco con un timeout (17-14). Al rientro in campo Tolok incappa in un errore, anche se riesce a riscattarsi immediatamente; poi Bonifacio mette a segno il 19-15 e obbliga la panchina veneta a chiamare un altro ‘tempo’. Nel finale le Zanzare allungano ulteriormente (22-17) e difendono il vantaggio con le unghie e con i denti, prima del 25-23 di Ishikawa che chiude la contesa.

    Igor Gorgonzola Novara 3Prosecco DOC Imoco Conegliano 0Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 12, Bonifacio 9, Tolok 26, Ishikawa 12, Aleksic 4, Bosio 1, Fersino (L), Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani, Squarcini. All. Bernardi.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Zhu 10, Chirichella 3, Wolosz 1, Braga Guimaraes 6, Fahr 7, Haak 20, De Gennaro (L), Lanier 1, Lukasik, Adigwe, Seki, Lubian. Non entrate: Eckl, Bardaro (L). All. Santarelli.Arbitri: Canessa, Pozzato.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 26′, 27′, 27′; Tot: 80′.MVP: Tolok.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO