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    Letizia Camera, dopo 15 anni, appende le ginocchiere al chiodo dopo

    Letizia Camera ha deciso: quella appena finita è stata la sua ultima stagione giocata a livello professionistico. Ad annunciarlo la stessa regista al termine di gara 2 dei quarti che la sua Pinerolo ha perso in quattro set contro Milano.

    La regista piemontese è arrivata alla corte della Union Volley Pinerolo nell’estate scorsa dalla Vero Volley Milano dopo un anno sfortunato in cui si era rotta il crociato. Camera ha alle spalle 15 anni di esperienza nelle principali squadre italiane, tra cui l’allora Asystel, Imoco, Busto, Novara, Scandicci, Casalmaggiore, Vero Volley, e una breve parentesi di due stagioni nella Ligue A francese.

    “E un amore finito, ma che si può riaccendere magari a livelli più bassi, lascio la porta aperta”: così si è congedata in conferenza stampa la palleggiatrice classe 92 nata ad Acqui Terme.

    Nella sua bacheca ci sono 2 Coppa Italia di A1, 1 Supercoppa Italiana, 1 Champions League, 1 Challenge Cup, 1 Coppa Francia, 1 Supercoppa di Francia.

    Con la maglia della nazionale invece Camera ha vinto 1 europeo juniores e 1 Mondiale Juniores. Nel 2011 conta anche qualche convocazione con la nazionale senior con la quale ha disputato la prima parte del World Grand Prix 2012.

    (Fonte: pagina Facebook Twentyone) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Abbiamo vinto la nostra piccola Champions”

    È il tempo degli applausi, dei saluti e delle lacrime per l’Aeroitalia Smi Roma, che esce dai Play Off Scudetto a testa altissima dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano e riceve l’abbraccio dei suoi tifosi. Una Sofia Valoppi in preda alla commozione si presenta ai microfoni di RaiSport a fine partita: “È stata una stagione fuori da ogni schema. Ci abbiamo creduto e penso che nel nostro piccolo abbiamo vinto la nostra Champions: essere ottavi, entrare nei quarti di Coppa Italia e dei Play Off è qualcosa di straordinario per una neopromossa. Siamo contentissime, c’è un po’ di commozione perché ce lo siamo meritate e c’è tanto sacrificio dietro“.

    Valoppi sarà una delle giocatrici che lasceranno Roma a fine stagione, nel suo caso per tentare l’avventura in Serie A2: “Il futuro è tutto ancora da scrivere – commenta il libero – spero di tornare qua, ma penso sia anche giusto scoprire il mondo della pallavolo intorno a me. Mi voglio costruire piano piano e voglio tornare in A1 con molta più consapevolezza di me stessa. Sono contenta, perché giocare in questa squadra è un grande onore e sono felice di avercela fatta“.

    Anche per Marta Bechis è il momento di lasciare Roma: “Chiudiamo col sorriso perché è stata una stagione bellissima e intensa, in cui abbiamo raggiunto obiettivi che nessuno si aspettava“. Non è più un segreto per nessuno che la regista si trasferirà negli USA: “Così si dice – commenta con un sorriso – spero che sia una bella esperienza. A Roma lascio veramente il cuore, è stato un bellissimo progetto e l’abbiamo costruito con tutte noi stesse. La squadra è stata meravigliosa e sono stati due anni di crescita individuale per tante atlete. Il nostro segreto? Feeling di squadra, conoscenza tra di noi e voglia di trovare un obiettivo comune che potesse portare a qualcosa di grande“.

    Il direttore generale Roberto Mignemi riassume così il cammino della squadra capitolina: “Abbiamo dimostrato di saper crescere, imparando e migliorando. Il percorso sta andando avanti e l’anno prossimo riusciremo a fare ancora meglio. Stiamo sfatando, e non solo noi, il tabù che nelle grandi città non si possa fare pallavolo; è più un alibi che le società si portano dietro. Lavorando in una certa maniera il pubblico arriva, e poi arriva tutto il resto. I club spesso si dimenticano che la chiave di tutto sono gli spettatori“.

    Roma non nasconde le sue ambizioni per la prossima stagione: “Sapete già che cercheremo di qualificarci per la Challenge (lo aveva annunciato coach Cuccarini in settimana, n.d.r.). Vogliamo portare una coppa qui a Roma e stiamo lavorando per strutturarci ancora meglio. Roma ha fame di pallavolo, ma anche la pallavolo italiana ha bisogno di Roma. Sul mercato ci saranno dei cambiamenti ma credo che la cosa più importante sia la conferma di Cuccarini. Con lui stiamo lavorando per costruire il roster, per fare nomi è ancora troppo presto“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Marina Lubian: “Brave a tenere il nostro ritmo dall’inizio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano infila un’altra perla nella sua collana di vittorie: il 3-0 “pasquale” sul campo di Roma vale l’ennesima qualificazione alle semifinali. MVP della partita Marina Lubian, che commenta così ai microfoni di RaiSport: “Sappiamo che Roma non è mai facile da affrontare, l’hanno dimostrato in regular season e in Gara 1, e che questo palazzetto è molto caldo. Loro difendono tanto, noi siamo state brave a tenere il ritmo partita dall’inizio, a fare il nostro gioco e a non farci prendere dalla foga“.

    Adesso l’Imoco aspetta la sua avversaria, una tra Novara e Chieri: “È complicato fare un pronostico – si schermisce Lubian – sono due squadre di ottimo livello, stanno giocando più o meno alla pari e tutte e due hanno dimostrato grandissime cose“. Poi, incalzata dai telecronisti, la centrale azzurra se la cava con un sorriso: “Sono anche piemontese, non posso sbilanciarmi!“.

    “Abbiamo fatto una buona gara – dice Daniele Santarelli – contro una squadra che non era più una sorpresa, ha giocato un’ottima stagione e non aveva più nulla da perdere. Credo che abbiamo giocato questo quarto di finale con la giusta consapevolezza di essere più forti, ma anche di doverlo dimostrare sul campo. Abbiamo visto cose buone e altre meno; d’altronde non è stato facile per nessuno giocare qui a Roma neanche per noi durante la stagione regolare“.

    “Ora abbiamo ottenuto quello che volevamo – conclude l’allenatore di Conegliano – e dobbiamo pensare alla semifinale, perché se vogliamo arrivare fino alla fine dobbiamo affrontare tutte le partite come abbiamo fatto con questa e rispettare l’avversaria come abbiamo sempre fatto“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non sbaglia un colpo, Roma si congeda con una festa

    Tutto secondo i piani in Gara 2 dei quarti dei Play Off Scudetto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che supera anche a domicilio la Aeroitalia Smi Roma con un altro 3-0 e si qualifica alle semifinali per l’undicesima volta in 12 stagioni di storia (l’unica eccezione è dovuta alla pandemia che fermò il campionato nel 2020). La partita di fatto non ha mai storia se non nel terzo set, quando le capitoline provano un effimero break (14-10) subito riassorbito dall’Imoco, che poi si stacca definitivamente sul 17-21. Ma per Roma, nel giorno di Pasqua, è comunque festa al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, con oltre 3500 spettatori accorsi a celebrare una stagione andata oltre tutte le aspettative.

    Tra le grandi protagoniste nelle file di Conegliano c’è sicuramente Marina Lubian, MVP con 10 punti e irresistibile in battuta con 4 ace (oltre al 55% in attacco). Ancora devastante Isabelle Haak con 20 punti, il 61% di efficacia e ben 6 muri, mentre Kathryn Plummer firma 11 punti e 2 ace. Dalla parte di Roma in doppia cifra Erblira Bici con 14 punti. Ora l’Imoco attende di conoscere la sua avversaria in semifinale, che uscirà dalla decisiva Gara 3 tra Novara e Chieri.

    La cronaca:Roma inizia il match con l’ex Bechis in regia, opposto Bici, al centro Igiede e Ciarrocchi, Melli e Rivero schiacciatrici, libero Valoppi. Le Pantere confermano il “6+1” dell’andata al Palaverde con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Robinson-Plummer, libero De Gennaro.

    La Prosecco DOC Imoco parte a razzo con Lubian che scatena subito il braccio in battuta: due ace e coach Cuccarini deve chiedere un repentino time out con le romane sotto 1-4. Con una battuta aggressiva e un muro efficace (bene Rivero) l’Aeroitalia gioca con entusiasmo e pareggia a quota 8. Nonostante i tuffi dell’ottima Valoppi, le Pantere con pazienza sfruttano le loro tante soluzioni e scappano nuovamente (8-12): secondo time out della panchina di Roma. Si rivede anche Lubian, puntualissima in fast (6 punti nel set, 67% in attacco) per tenere il vantaggio, poi incrementato dal muro di Robinson (11-16). L’olimpionica USA spinge e con lei le sue compagne, arriva anche l’ace di Sarah Fahr che regala il break. Haak, grande protagonista (6 punti, 71% in attacco nel set) è infallibile per il 12-19 e per Roma sono dolori nonostante una Bici mai doma (5 punti nel set). La ricezione sostiene bene Wolosz (61% in attacco) e per la Prosecco DOC Imoco è facile chiudere il primo set 17-25 con il colpo finale di Fahr.

    Nel secondo set le Pantere sfoderano una serie di muri che mettono in ambasce l’attacco di casa. Solo qualche errore di troppo in battuta limita l’avvio della squadra di coach Santarelli, che comunque prende un minimo vantaggio: 6-8. Con la regia difensiva di De Gennaro la Prosecco DOC Imoco continua a martellare (10-14): Plummer è efficace (4 punti, 2 muri), Lubian piazza un altro ace, Fahr mura e il divario si allarga, con Roma che fatica a reagire (10-16). La centrale azzurra colpisce anche in attacco, poi Haak (7 punti nel set con 3 muri) incrementa il bottino e le Pantere scappano via (13-21). Bechis e compagne cedono di schianto sotto i colpi della corazzata gialloblù: Wolosz e compagne non fanno regali e marciano spedite senza sbagliare nulla. 13-25 e la semifinale è vicina.

    Nel terzo set la Prosecco DOC Imoco tiene il ritmo alto (3-5). Bici a suon di mani e fuori tiene viva Roma, Ciarrocchi le dà una mano a muro, l’Aeroitalia resta vicina e poi aggancia (9-9). L’opposta albanese di Roma continua a spingere, suo anche l’ace del 10-11, poi coach Santarelli deve chiamare il suo primo time out sul 10-13 con i tifosi capitolini che alzano i decibel. Le attaccanti di Roma sparano a tutto braccio dando il tutto per tutto (10-14) con una Bici vera guerriera, ma di là c’è Haak ed è subito meno 2 (12-14). La fiammata di Roma si esaurisce presto, la Prosecco DOC Imoco riprende in mano la situazione: prima Lubian, poi pareggio a quota 16 con ace di Isabelle Haak. La semifinale è a pochi passi e le Pantere spingono decise nello sprint finale: Robinson (anche lei in doppia cifra con 10 punti) e Haak danno la prima spallata (17-20), poi c’è anche l’ace della statunitense che spiana la strada alle Pantere. Roma resta insidiosa fino alla fine, risale fino a meno 2 (22-20), ma quando Wolosz e compagne vogliono chiudere lo fanno con autorità ed escono tra gli applausi del pubblico con il 21-25 di Plummer.

    Aeroitalia Smi Roma-Prosecco DOC Imoco Conegliano 0-3 (17-25, 14-25, 21-25)Aeroitalia Smi Roma: Bici 14, Rosales , Bechis, Rivero 6, Ciarrocchi 3, Ferrara ne, Rucli , Valoppi, Igiede 7, Melli 6, Schwan 1, Muzi, Madan. All. Cuccarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz, Haak 20, Robinson Cook 10, Lubian 10, Fahr 8, Plummer 11, De Gennaro, Gennari, Lanier ne, Squarcini ne, De Kruijf ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All.Santarelli.Arbitri: Papadopol e Vagni.Note: Durata set: 23′, 23′, 27′. Spettatori: 3530. Errori battuta: Co 10, Ro 7; Ace 9-2; Muri: 11-5; Errori attacco: 2-6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano chiude subito i conti contro Pinerolo e vola in semifinale

    L’Allianz Vero Volley Milano chiude subito la pratica Wash4Green Pinerolo, imponendosi per 3-1 in Piemonte in Gara 2 dei quarti Play Off, e si guadagna la qualificazione alle semifinali contro Scandicci dopo una preziosissima settimana di riposo. Più di quanto si potesse sperare per una serie che non era iniziata sotto una buona stella, con l’assenza per infortunio di Orro e le grandi difficoltà di Gara 1. Anche al Pala Bus Company non mancano le difficoltà per la squadra di Gaspari, che perde il secondo set e nel quarto si fa rimontare dal 4-11 al 10-15, spuntandola soltanto nel finale: esce di scena a testa altissima, dunque, una Pinerolo che fino all’ultimo ha dato filo da torcere alle grandi.

    Fa e disfa Milano in tutto l’arco della partita. La squadra ospite è a tratti straripante in attacco e in battuta con Paola Egonu (27 punti, 51% e 5 ace), ma anche con Sylla (14 punti) e Cazaute (13 con 2 ace); poi, però, rischia di sprecare tutto con una ricezione difficoltosa (41% di positiva di squadra) e i troppi errori-punto (27, di cui 11 in attacco). Da parte sua la Wash4Green spinge forte in battuta e trova ottime soluzioni in seconda linea (super Ilenia Moro con il 61% in ricezione), ma in attacco non riesce a passare con continuità, e soltanto Maja Storck va in doppia cifra.

    La cronaca:Il primo punto del match per l’Allianz Vero Volley Milano lo firma l’MVP di Gara 1 Sylla (1-1), seguita da Egonu che vola e mette a terra il 2-2. Si fanno sentire anche Heyrman che chiude la porta a Sorokaite per il 5-6 e Cazaute in diagonale per il 6-7. Dopo un inizio in parità è Milano a trovare il vantaggio con l’ace proprio della transalpina (6-9) mentre Pinerolo è costretta al time out. La Wash4Green prova ad attaccare la formazione ospite, che però si difende bene e con Sylla in attacco si porta a più 6 (7-13). Altra sospensione per le padrone di casa per cercare di interrompere il momento positivo delle meneghine. Al rientro l’Allianz non ha intenzione di rallentare e Folie allunga il divario (8-15). Si accende ancora Egonu che, millimetrica, chiude prima il 9-17 e poi il 10-19. Nonostante il turnover di coach Marchiaro e i tentativi di Pinerolo di rientrare piano piano in partita, Milano ha a disposizione ben 12 set point; il primo viene annullato dalla Wash4Green ma alla seconda opportunità, grazie all’astuzia dell’ex Prandi, la Vero Volley si aggiudica il primo parziale per 13-25.

    Sulla scia del set precedente, Milano parte col turbo nella seconda frazione e si porta subito 1-4. Reazione, però, da parte della Wash4Green che davanti al suo pubblico si riporta a contatto (4-5) e con Storck non solo guadagna la parità sul 6-6 ma anche il primo vantaggio di partita (10-8). Milano fatica ora a trovare il campo, bersagliata dai colpi di Storck e Polder, e coach Gaspari decide di sospendere il gioco sul 12-8. Al rientro in campo però Pinerolo continua la sua progressione e quindi nuovo time out Milano (14-9). Sylla trova il mani-out del 16-11 mentre il Monster Block di Folie blocca Storck sul 17-13.

    Cambio tra le fila ospiti con gli ingressi di Daalderop e Malual. Precisione in palleggio per Prandi che assiste sia Egonu sul 18-15 sia Heyrman sul 18-16. Filotto per Milano che si porta a meno 1 (18-17) ma questo non basta per agganciare le padrone di casa che riallungano a più 3 (20-17). Si scatena il Pala Bus Company di Villafranca sul 22-18 e ancora di più sul set point che arriva sul 24-20. Un errore al servizio annulla il primo mentre per il secondo ci pensa Sylla e sul 24-22 coach Marchiaro ferma il gioco. Sorokaite ha però la meglio al rientro in campo, chiude il set (25-23) e pareggia così i conti.

    In avvio di terzo parziale, Milano cerca di mettersi subito alle spalle il set 2-6 e sospensione per la panchina piemontese. Invalicabile il muro delle meneghine che – anche con Cazaute poi – allungano il vantaggio (4-10). L’Allianz è in pieno controllo del set (6-12) e lo confermano l’ace di Egonu del 6-13 e il lungolinea di Heyrman del 6-14. Milano sembra essere davvero incontenibile e guidata da Egonu vola a più 9 (10-19). Storck e Sorokaite vanno a segno per Pinerolo e “rosicchiano” qualche punto (13-20). Coach Gaspari richiama a sé le sue ragazze che, al rientro in campo ritrovano la freddezza necessaria per assicurarsi prima il 15-24 e poi il set per 16 punti a 25.

    Inizio di quarta frazione all’insegna dell’equilibrio fino al 3-6 per Milano che prova la fuga. Le “pinelle” cercano di mantenersi in contatto ma le meneghine non hanno alcuna intenzione di concedere spazio alle avversarie e con il servizio vincente di Egonu si portano a più 5 (4-9). Coach Marchiaro deve fermare il gioco ma, alla ripresa, con altri due ace consecutivi l’opposto di Milano guida le sue ragazze per il 4-11. Nuovo tentativo di Pinerolo di riavvicinarsi con Storck a segno per l’8-13 ma Sylla trova il giusto spazio e firma l’8-14.

    L’ace di Storck sul 12-15 suona la carica per la Wash4Green che, dopo la richiesta di 30″ da parte della panchina ospite, si avvicina ancora fino a pareggiare sul 15-15. La diagonale strettissima di Egonu riconsegna il comando all’Allianz (18-16) rafforzato dal muro di Heyrman sul 17-19. Le “pinelle” non mollano e ancora Storck va per la parità (19-19) ma Sylla risponde con due palloni a terra (19-21). Match point per le meneghine (21-24) che con il muro di Egonu chiudono alla prima occasione la sfida e staccano il pass per le semifinali.

    Maja Storck: “Adesso le emozioni sono tante, siamo un po’ felici e un po’ tristi. Abbiamo fatto una stagione incredibile, chi poteva pensare che saremmo arrivate seste? Siamo orgogliose di noi e della società. Quasi ogni partita il palazzetto è stato sold out. La nostra squadra è unica, abbiamo superato difficoltà aiutandoci molto. Pinerolo è solo all’inizio del suo bellissimo percorso“.

    Raphaela Folie: “Siamo felicissime di questo passaggio alle semifinali. Anche questa sera è stata una sfida davvero intensa: Pinerolo ha un tifo molto caloroso e tanta voglia di vincere, ma alla fine siamo riuscite a migliorare alcuni aspetti che ci sono mancati in Gara 1 e conquistare la vittoria“.

    Wash4Green Pinerolo-Allianz Vero Volley Milano 1-3 (13-25, 25-22, 16-25, 21-25)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 9, Cosi 2, Cambi 1, Di Mario, Polder 7, Moro (L), Storck 15, Camera, Nemeth 3, Bernasconi ne, Mason 5, Akrari 9. All. Marchiaro.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 13, Malual, Heyrman 9, Folie 9, Orro ne, Prandi 2, Pusic (L) ne, Rettke ne, Bajema ne, Sylla 14, Egonu 27, Daalderop 1, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Arbitri: Verrascina e Piana.Note: Spettatori 1500. Durata set: 21′, 28′, 22′, 27′, tot. 1h38′. Pinerolo: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 35%, ricezione 52%-28%, muri 5, errori 22. Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 15, attacco 51%, ricezione 41%-21%, muri 10, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Abbiamo disputato un’ottima partita! Giusto approccio e tanto carattere”

    Prestazione di altissimo livello della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, vittoriosa per 0-3 in gara due a Torino contro Chieri: le azzurre portano così la serie a gara tre, in programma mercoledì alle 20.30 al Pala Igor. Chi vincerà si garantirà un posto in semifinale playoff.

    Lorenzo Bernardi: “Abbiamo disputato un’ottima partita, mettendo in campo l’approccio giusto e tanto carattere, nonostante purtroppo continuiamo ad avere problemi, come ci capita oramai da inizio stagione. Non eravamo sconfitti mercoledì, non abbiamo vinto oggi: si gioca mercoledì sera gara tre e le due squadre per me partono alla pari, servirà un’altra grandissima prestazione”.

    Greta Szakmary: “Siamo venute qui con il fuoco negli occhi e con il desiderio di dimostrare quanto ci tenessimo a proseguire il nostro percorso in questi playoff. Credo che abbiamo disputato un’ottima partita ma siamo anche consapevoli che servirà ancora tanto per completare l’opera mercoledì. Le due squadre si conoscono tanto, faranno la differenza concentrazione e precisione: chi ne avrà di più, credo che conquisterà la vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara domina in casa di Chieri e riapre la serie

    Dopo la sconfitta casalinga serviva una prova d’autorità all’Igor Gorgonzola Novara e le zanzare non hanno mancato l’appuntamento nella Gara 2 dei Playoff Serie A1 Tigotà: secco 0-3 alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella cornice del Pala Gianni Asti di Torino. Grazie al successo, la squadra di coach Bernardi si riprende il fattore campo riportando la Serie in equilibrio sull’1-1 in attesa della decisiva Gara 3 in programma mercoledì 3 aprile al Pala Igor. 

    Match molto combattuto, come da pronostico, nonostante il risultato rotondo: le collinari lottano testa a testa sia nel primo che nel secondo parziale, cedendo solo negli scampoli finali. Decisivo l’ingresso di Marina Markova, che a fine primo set sostituisce una spenta Akimova e diventa determinante sia per decidere la prima frazione, terminata 22-25, che soprattutto la seconda, arrivata fino ai vantaggi e conclusasi 30-32. Per la schiacciatrice russa, oggi vestita da opposta, 22 punti e premio MVP. Importante il contributo sia di Danesi (11 punti con 5 muri) che di Szakmary (10), mentre il solidissimo muro di Chieri, che chiude con 14 blocks sembrando a tratti insuperabile, non basta alle ragazze di coach Bregoli, che si consola con i 15 punti di Skinner. 

    Chieri in campo con Grobelna opposta a Malinov, Gray e Zakchaiou centrali, Skinner e Kingdon schiacciatrici e Spirito libero; Novara con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Bonifacio e Danesi al centro, Szakmary e Bosetti in banda e Fersino libero.

    Novara mette subito la testa avanti (3-6) e Chieri ferma il gioco ma le azzurre tengono il ritmo con Akimova (6-9, parallela a chiudere uno scambio lungo) e Szakmary (8-11) prima del break di Grobelna (ace, 11-11) che porta al timeout di Bernardi. Prosegue il testa a testa con Bosetti che rimette la testa avanti (ace, 16-17) e Chieri che a muro torna a condurre 19-17 mentre Novara sfrutta l’ingresso di Markova e il muro di Szakmary per “stoppare” Grobelna e fare 20-20. Due ace di Bosio (20-22) e Szakmary (diagonale, 20-23), poi gli errori in battuta di Grobelna e Skinner (22-25) chiudono il set.

    Novara riparte con Markova in sestetto, Bosetti mura Grobelna e fa 4-6 con Markova che allunga in diagonale sul 6-10 mentre Chieri rientra poco alla volta, fino al muro di Gray per il 15-15. Ace di Bosetti (15-17) ma ancora a muro le padrone di casa ribaltano tutto (18-17) con Chieri che tiene la testa fino al 21-20, messo a segno da Skinner. Markova sfrutta una gran difesa per il sorpasso (22-23), De Nardi manda una ricezione a segno in campo avversario (23-24) e dopo tre set point non concretizzati da Novara, Chieri passa avanti con Skinner (27-26); due set point annullati da Novara, che poi mette la freccia con Bosetti (29-30) che firma anche il 30-31 in pallonetto. Chiude un muro di Bosio su Kingdon, per il 30-32.

    Chieri riparte da Weitzel, Markova fa subito break (1-3) mentre Bregoli manda in campo Anthouli con la greca che a muro rientra 7-8; Danesi risponde (8-11) e l’ace della centrale vale l’11-16 mentre Chieri non molla e rientra 15-17 sfruttando qualche errore azzurro. Sul 17-18 Novara riprende il ritmo: Bosio mura Skinner (17-20), Szakmary inchioda la diagonale (18-22) e Markova a muro porta al match point sul 19-24. Tocca a Bosetti, in diagonale, far scorrere i titoli di coda sul 21-25.

    Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri): “Gara 3 sarà da dentro o fuori e da domani metteremo la testa su quello. Servirà il 110%. Novara è una squadra forte, oggi ha trovato una soluzione con Markova in posto 2 che non avevamo tanto previsto ovviamente perché lei di solito gioca in 4, questo ci ha un po’ destabilizzato, poi ha fatto una gran partita come tutta la squadra insieme a lei. Per giocare al loro livello dovremo mettere una marcia in più”.

    Caterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara): “Markova questa sera ha fatto la differenza. Ci serviva una bocca da fuoco che mettesse giù qualche pallone, sono contenta per lei perché arrivava da un periodo un po’ difficile. Ora testa subito a gara 3”.

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (22-25, 30-32, 21-25)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kingdon Rishel 6, Gray 5, Grobelna 13, Skinner 15, Zakchaiou 5, Malinov 3, Spirito (L), Weitzel 5, Anthouli 4, Omoruyi 2, Morello, Rolando. Non entrate: Kone (L), Jatzko. All. Bregoli. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 10, Bonifacio 6, Bosio 2, Szakmary 10, Danesi 11, Akimova 3, Fersino (L), Markova 22, Chirichella, De Nardi. Non entrate: Bartolucci, Guidi, Buijs (L), Kapralova. All. Bernardi. ARBITRI: Boris, Simbari. NOTE – Spettatori: 2496, Durata set: 29′, 36′, 29′; Tot: 94′. MVP: Markova.

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Aperitivo di fine stagione per la Trasportipesanti Casalmaggiore

    La Trasportipesanti Casalmaggiore ha concluso ufficialmente la stagione 2023-2024 salutando i propri tifosi e gli sponsor in un aperitivo ricco di sorrisi e brindisi all’agriturismo Ca’ De Alemanni di Malagnino (Cremona), per celebrare quello che di bello è stato fatto nel girone di ritorno e festeggiare tutti insieme le soddisfazioni che la squadra e i suoi supporter si sono tolti.

    Dopo le visite istituzionali ai vari sponsor, adesso è il momento per la Vbc di dare il rompete le righe ufficiale ad atlete e staff. “Tante voci di mercato ora si sentiranno, tanto verrà scritto… quello che è sicuro è che la Vbc Casalmaggiore è pronta a tornare a lavorare per la prossima stagione!” conclude la società nel suo comunicato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO