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    Play-Off Challenge, Pinerolo supera Busto Arsizio al tie-break. Barbolini: “Noi carenti nell’attenzione e fisicamente”

    Non inizia nel migliore dei modi il cammino nei Play-off Challenge per la Eurotek UYBA Busto Arsizio, che esce sconfitta per 3-2 dalla gara di andata della Fase 2 a casa della Wash4Green Pinerolo. Gara complicata per la squadra biancorossa che, nonostante si sia portata due volte avanti nel computo dei set, è stata recuperata e superata al tie-break.

    Non brillantissima la prova delle farfalle, che avevano iniziato al meglio il match con la solita Piva determinante (alla fine sarà lei la migliore delle bustocche con 16 punti e il 44% offensivo), ma che si sono poi complicate la vita concedendo alla avversarie un poderoso rientro in corsa. Con l’ex Bracchi (22 punti), Smarzek (19) e D’Odorico (16) a suonare la carica, la Wash4Green (in campo con una formazione inedita con Avenia al palleggio, Bracchi in 4 e Di Mario libero) ha meritatamente centrato il successo, approfittando anche di un calo della squadra biancorossa.

    Nonostante i tanti cambi provati da coach Barbolini che, soprattutto con gli ingressi di Lazic e Frosini nel terzo set sembrava aver trovato la quadratura del cerchio, il sestetto UYBA ha sempre sofferto la ritrovata vena delle padrone di casa, capaci anche di ottime difese (con il libero Di Mario) e di numerosi muri (su tutte la centrale Cosi con 5 opposizioni vincenti). Per la UYBA, oltre alla già citata Piva, positiva la gara di Van Avermaet, autrice di 12 punti (58% offensivo, 2 muri e 3 ace).

    Nonostante la sconfitta, le farfalle avranno la possibilità di ribaltare l’esito di questa sfida domenica prossima alla e-work arena: per passare in semifinale alla squadra di Barbolini servirà vincere per 3-0 o 3-1. In caso di successo per 3-2 sarà disputato il Golden set di spareggio.

    Sestetti – Marchiaro inizia con Avenia – Smarzek, Sylves – Cosi, Bracchi – D’Odorico, Di Mario libero, Barbolini risponde con Boldini – Obossa, Van Avermaet – Sartori, Kunzler – Piva, Pelloni libero.

    1° set – Nel primo set la UYBA parte bene (1-3 Sartori), con Van Avermaet che si mette in evidenza in attacco e a muro per il 3-6. Smarzek accorcia e pareggia (6-6), poi il muro di Avenia lancia le padrone di casa (9-7); Sylves e Cosi lavorano bene al centro (12-10), poi Piva con una doppietta ritrova il pari (12-12).

    Van Avermaet riallunga per le farfalle (13-15), Obossa firma l’ace del 13-16, Piva mura il 13-17 ed attacca il 13-18. Nel finale Marchiaro prova il doppio cambio (dentro Sorokaite e Cambi), ma la UYBA è in palla: Boldini mura il 15-21, Sartori toglie dai 9 metri la pericolosa D’Odorico (18-22), Obossa (attacco e muro) fa 19-24, Sorokaite tira il rete il servizio del 21-25.

    2° set – D’Odorico parte alla grande al servizio (4-0), Boldini trova il primo punto bustocco (4-1), Kunzler mura il -2 (4-2); Bracchi sale in cattedra (10-4), mentre Barbolini prova il doppio cambio inserendo Frosini e Scola. Piva e l’errore di Smarzek riportano sotto le farfalle (11-8), ma proprio Smarzek attacca e fa ace (13-8); la UYBA pasticcia e le piemontesi volano (17-10 dentro Lazic per Kunzler), con D’Odorico che trova il 20-13 e chiude di fatto il set. Nel finale Pinerolo amministra e chiude 25-17.

    3° set – la UYBA riparte con Boldini in regia, Frosini in posto 2 e Lazic in 4 per Kunzler; l’avvio è equilibrato (4-4), poi Piva e una doppietta di Van Avermaet rilanciano le bustocche (5-8); Sartori conquista il 6-10, Frosini affonda il 7-12, ma le padrone di casa non mollano: Smarzek accorcia (10-13) e poi lascia il posto a Sorokaite, mentre Cosi trova il -2 a muro (12-14).

    Frosini e Van Avermaet respingono l’offensiva piemontese (12-16), ma due errori biancorossi riportano la Wash4Green a -1 (15-17); Boldini mura il 15-18, Lazic fa 15-19 e Van Avermaet realizza l’ace del 15-20. Bracchi ci prova ancora (17-20), Smarzek trova il -2 (18-20), poi Sartori trova l’importante cambio palla del 18-21. Lazic passa per il 19-22, Frosini tira la doppietta del 19-24, Cosi spara out il 19-25.

    4° set – Bracchi e D’Odorico spingono forte in avvio (5-3), Pinerolo mura due volte e vola sul 7-3; Frosini è continua da posto 2 (8-5), Lazic chiude il bello scambio che porta al 9-6. D’Odorico allunga con l’ace dell’11-6, Bracchi di forza fa 12-6 e Lazic attacca largo il 13-6 (torna in campo Kunzler). Smarzek affonda il 15-7 (dentro Obossa e Scola) e Pinerolo approfitta di qualche errore di troppo delle farfalle (17-8) per trovare l’allungo decisivo.

    Nel finale (dentro anche Morandi per Pelloni e Howard per Sartori) Scola e Piva accorciano un po’ (19-13), ma la ricezione bustocca regala tanto (21-13) e sembra finita. Due ace consecutivi di Van Avermaet riaccendono la speranza (22-17), Obossa affonda il 22-18, Howard mura il -3 (22-19). Sylves trova cambiopalla (23-19), D’Odorico firma l’ace del 24-19, ancora Sylves mura il 25-19.

    5° set – la UYBA riparte con il 6+1 di inizio match e l’avvio è favorevole alle farfalle (2-4 errore di Bracchi); Smarzek attacca e mura il 4-4, D’Odorico mura il vantaggio di Pinerolo (6-5); l’errore di Obossa fa girare sull’8-6, Smarzek allunga (9-6 dentro ancora Lazic per Kunzler), Sartori regala l’11-7 (dentro ancora Scola e Obossa) e Pinerolo vola veloce al successo con Smarzek scatenata (15-7).

    Enrico Barbolini (coach Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Pinerolo ha messo in mostra grande motivazione, soprattutto nelle atlete che nella stagione hanno giocato meno, mentre noi siamo stati un po’ carenti nell’attenzione e fisicamente: la partita con Scandicci ci ha un po’ tagliato le gambe. Questa sera entrambe le squadre hanno provato a forzare i colpi, loro hanno qualcosa in più di noi dal punti di vista della potenza e questo l’abbiamo un po’ pagato. Credo che in ogni caso sia apprezzabile il fatto di non aver mollato fino alla fine e di aver portato a casa più set possibili in vista della decisiva gara di ritorno di domenica in arena”.

    Wash4Green Pinerolo 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 2 (21-25, 25-17, 19-25, 25-19, 15-7)

    Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 1, Cosi 9, Cambi, Di Mario (L), Sylves 8, Bussoli, D’Odorico 16, Moro, Bracchi 22, Rubright ne, Smarzek 19, Akrari ne, Moreno Reyes ne, Avenia 5. All. Marchiaro, 2° Naddeo.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 16, Van Avermaet 12, Morandi, Lualdi ne, Sartori 7, Obossa 9, Frosini 10, Kunzler 4, Lazic 5, Boldini 3, Scola 2. All. Barbolini, 2° Lualdi.

    Arbitri: Armandola – Rossi. Note – Durata: 29′, 21′, 27′, 25′, 16′. Tot. 2h 11′. Spettatori: 750

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    Una Milano a trazione olimpica brilla e acceca Scandicci in Gara1 (3-0)

    Gara 1 di semifinale scudetto se la prende di forza la Numia Vero Volley Milano che batte in tre set la Savino Del Bene Scandicci (25-19, 25-22, 25-21) al cospetto di un’Allianz Cloud sold out (5259 spettatori). MVP una Paola Egonu da 23 punti con il 60% in attacco (45% di efficienza). Magistrali entrambe le regie di Alessia Orro da una parte e Maja Ognjenovic dall’altra. Milano meglio a muro (8 vincenti a 3) e in attacco (50% di squadra contro il 37% delle toscane con efficienze del 38% e 20%). Di livello entrambe le prestazioni in ricezione, con un 56% di positiva della Savino contro il 50% della Numia.

    In avvio di gara è Scandicci a uscire meglio dai blocchi (0-4), poi Milano ritrova il suo ritmo, piazza un parziale di 8 a 0 (dal 2-7 al 10-7) e non permette più alle toscane di rimettere la testa avanti (25-19). Nel secondo set la Savino va sotto anche di sei (11-5), poi torna in fiducia, riduce il gap a una sola lunghezza di svantaggio (21-20) ma non riesce comunque a completare l’opera (25-22). Nel terzo il pallino del gioco resta ancora e sempre nelle mani delle lombarde e la sfida, seppur spettacolare e giocata a livelli altissimi da entrambe le formazioni, si conclude con il massimo scarto.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Gelin libero. Gaspari risponde con Ognjenovic-Antropova e Herbots-Mingardi, Carol e Nwakalor al centro, Castillo libero.

    1° set – Milano con le polveri bagnate in avvio di match, le toscane ne approfittano e vanno subito sullo 0-4 costringendo Lavarini a chiamare il primo dei suoi timeout. A sbloccare le padrone di casa ci pensa Sylla, poi arriva anche la prima affondata di Egonu in parallela. L’opposta della Numia prende due volte di fila la targa di Mingardi a muro, poi sale in cattedra Daalderop (tre punti consecutivi) e Milano trova prima la parità e poi l’allungo (10-7 con un parziale di 8 a 0). Secondo timeout di Gaspari sul punteggio di 16-11 (il primo lo aveva chiamato sul 10-7). La Savino prova a ridurre il gap (16-12, 16-14, 18-15), ma la Vero Volley la ricaccia prontamente indietro (21-15) e alla fine fa suo il primo set con tre mazzate terrificanti, due di Egonu e una di Sylla, che fissano il punteggio sul 25-19. Buone percentuali in ricezione per entrambe le squadre (57% Milano, 58% Scandicci), meglio le lombarde in attacco (48% contro il 37%) e a muro (4 vincenti a 1). Egonu già in doppia cifra (10 punti con il 64% in attacco), dall’altra parte 8 di Antropova (con il 43%).

    2° set – La squadra di Lavarini detta legge anche una volta girato campo (4-1, 6-2), Scandicci prova a rimettersi in scia sfruttando un gran turno in battuta di Antropova (6-5), ma subisce ancora a muro: 9-4, timeout Gaspari e tutto da rifare per le toscane. Dai nove metri si presenta ora Egonu e la Numia allunga ancora (11-5). Si mette in proprio anche Orro, sin qui la migliore in campo, e sul 14-8 Gaspari ferma ancora il gioco. Altro tentativo di Scandicci di ricucire lo strappo (15-11, 15-13) e ora è Lavarini a chiamare le sue a rapporto. La Savino si porta anche sul -2 (16-14) e sul -1 (21-20), ma manca l’aggancio in vista del traguardo e finisce col cedere anche questo parziale (23-20, 24-22, 25-22). Salgono le percentuali in ricezione (60% per Milano, 63% per Scandicci), scendono quelle in attacco (43% contro 33%). Sette punti a testa questa volta per Egonu e Antropova.

    3° set – Scandicci si ritrova subito a inseguire anche nei primi scambi del terzo set (3-1, 5-2, 10-5) e Gaspari è costretto ancora a fermare il gioco. Se c’è una cosa che però alle toscane non manca è il carattere: altro riavvicinamento (14-12), altro vantaggio da ricostruire per la Numia. Ci pensa allora Egonu, che mette a terra una parallela irreale e altri due attacchi vincenti di classe purissima (18-14). Antropova non ci sta, mura Sylla e riporta ancora le sue sul -2 (18-16). Scavallati i 20, si presenta dalla linea dei nove metri Orro, che piazza anche un ace suggellando una prestazione personale da spellarsi le mani a suon di applausi, e a tagliare per prima il traguardo è ancora la Vero Volley (25-21).

    Numia Vero Volley Milano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-19, 25-22, 25-21)Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 7, Orro 4, Sylla 8, Danesi 6, Egonu 23, Daalderop 10, Gelin (L), Smrek, Cazaute. Non entrate: Fukudome (L), Guidi, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. All. Lavarini.Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Nwakalor 3, Antropova 17, Mingardi 10, Da Silva 6, Ognjenovic 1, Castillo (L), Bajema 1, Ribechi, Graziani. Non entrate: Ruddins, Parrocchiale (L), Ung Enriquez, Mancini. All. Gaspari.Arbitri: Luciani, Brunelli.Note – Spettatori: 5259, Durata set: 25′, 30′, 28′; Tot: 83′.MVP: Egonu.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Al Palaverde standing ovation per il record di presenze di Monica De Gennaro

    Nel pre-partita di gara- della Semifinale tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara il Palaverde, gremito con quasi 5000 spettatori, applaude due gialloblù entrate nella storia in occasione di gara-2 dei quarti di finale contro Bergamo: Monica De Gennaro è diventata la giocatrice con più presenze nella storia del campionato italiano (superata Francesca Piccinini a quota 631); Isabelle Haak, invece, con 11 punti segnati ha scavalcato Robin De Kruijf ed è in cima come scoring leader della storia della Prosecco DOC Imoco con 2576 punti.

    Monica De Gennaro è anche stata premiata da LVF per il record assoluto di presenze in A, superato domenica scorsa.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Novara sconfitta in gara-1. Bernardi: “Il dispiacere è quello di non aver lottato abbastanza”

    Si apre con una sconfitta in tre set la serie di semifinale paly-off della Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, superata per 3-0 a Treviso dalla Prosecco Doc Imoco Conegliano di Daniele Santarelli. Gara due andrà in scena a Novara, sabato 29 marzo alle ore 17.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Conoscevamo il valore di Conegliano e quella che sa essere, in partite come questa, la loro forza d’urto e sicuramente veniamo da una settimana pesante, intensa. Queste però non devono essere giustificazioni, il dispiacere è quello di aver un po’ rifiutato di lottare che è una cosa che in gare come questa non ci si può permettere. Adesso iniziamo a pensare alla partita di martedì, la CEV Cup è senz’altro il nostro obiettivo primario stagionale e sicuramente ci aspetta un’altra battaglia in cui sono certo che la squadra si farà trovare pronta”.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Conegliano-Novara 3-0. Fahr: “Siamo partite bene in questa semifinale”

    Si apre con un forte acuto il programma delle Semifinali Playoff Serie A1 Tigotà: davanti agli ormai abituali 5mila spettatori del Palaverde, le campionesse in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano dominano gara-1 contro l’Igor Gorgonzola Novara, chiudendo in poco più di un’ora con netti parziali a 17, 16 e 13. Sicuramente affaticate dopo i cinque set di Gara 3 dei Quarti di Finale contro Chieri, le ragazze di coach Bernardi non riescono mai a frenare la forza dirompente delle padrone di casa. 

    Conegliano scende in campo con Wolosz-Haak, l’ex Chirichella al centro con Fahr, Gabi-Haak, libero De Gennaro, risponde la squadra di coach Bernardi con Bosio-Tolok, Bonifacio-Aleksic, Alsmeier-Ishikawa, libero l’ex Fersino.

    1° set – Inizio turbo delle Pantere che mettono subito in chiaro le cose: 9-0 con l’Igor che nonostante due time out non riesce a fronteggiare la prima ondata gialloblù, con la cinese Zhu grande protagonista (6 punti nel set, 7 per la bomber Haak). L’Igor passata la tempesta inizia a macinare gioco e risale (13-7), anche se è dura scalfire la corazza di una Prosecco DOC Imoco che sbaglia poco o nulla. Aleksic al centro si fa valere e Novara si avvicina ancora (17-12), ma Conegliano può amministrare il vantaggio e con un’ultima accelerazione delle sue la squadra di coach Santarelli si impone 25-17.

    2° set – Più equilibrato il primo set con una prima fase in cui l’Igor riesce a tenere testa alla squadra di casa, ma la Prosecco DOC Imoco alza il ritmo con la “solita” difesa”, i colpi di Zhu e le centrali Chirichella e Fahr ispirate. Sul 14-8 Novara prova la carta Mims, ma l’argine è rotto e anche la super brasiliana Gabi inizia a martellare (17-8). Da lì alla fine De Gennaro e compagne vanno sul velluto fino alla comoda chiusura 25-16.

    3° set– Stessa storia nel 3° set. Dopo una fase iniziale equilibrata Novara mostra le fatiche dei quarti di finale e le Pantere si scatenano con le ottime giocate di una Zhu Ting in grande spolvero (la star cinese sarà meritatamente MVP), i colpi pregiati di Haak e Gabi, le alzate a pennello di capitan Wolosz per un gioco corale che entusiasma il pubblico. Gara1 è delle campionesse d’Italia che restano imbattute nella stagione e inanellano la 50° vittoria consecutiva. Domenica si replica al PalaIgor.

    Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “E’ stato bellissimo anche stasera giocare al Palaverde, con un pubblico così rendiamo al massimo ed è più facile giocare. Siamo partite bene in questa semifinale, un risultato positivo per noi, ma è la prima partita della serie e penso che gara-2 a Novara sarà tutta un’altra storia come ricordiamo è successo anche lo scorso anno, non aspettiamoci che sia sempre come stasera con loro. Noi abbiamo fatto una buona partita, nonostante qualche errore siamo state brave a prendere in mano il gioco in tutti i set, ma è solo l’inizio c’è ancora tanto lavoro da fare”.

    Federica Squarcini (Igor Gorgonzola Novara): “C’è sicuramente rammarico per come abbiamo giocato, conosciamo il valore di Conegliano ma siamo anche consapevoli di poter fare molto meglio di quanto messo in campo oggi. Giocare questa semifinale contro un avversario così forte è senz’altro un privilegio e sono certa che già dalla prossima sfida, in casa, anche grazie al supporto dei nostri tifosi riusciremo a offrire un’altra pallavolo. Intanto dobbiamo resettare e spostare la testa alla partita di martedì, quando ci giocheremo l’andata di una finale europea, obiettivo cui tutti noi teniamo tantissimo”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-16, 25-13)

    Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 7, Zhu 16, De Gennaro, Haak 17, Wolosz 2, Lukasik, Chirichella 8, Fahr 6, Bardaro ne, Seki ne, Eckl ne, Adigwe ne, Lanier ne. All. SantarelliIgor Gorgonzola Novara: Villani 2, Bosio, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 6, Ishikawa 4, Mims 1, Bonifacio 1, Aleksic 8, Tolok 6, Squarcini 2, Mazzaro ne, Akimova ne. All. BernardiArbitri: Papadopol e PuecherNote – Errori battuta Co 11, No 9; aces 3-3; muri 7-2. Spettatori: 4998. Durata: 23’, 25’, 23’. MVP: Zhu.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Chieri, beffa finale: la PEC alla Corte d’Appello arriva in ritardo. Fine della storia

    Ha un epilogo beffardo la vicenda del reclamo presentato da Chieri dopo Gara 3 dei quarti di finale Play-Off contro Novara. Dopo il ricorso respinto dal Giudice Sportivo, la società aveva deciso di impugnare il provvedimento sottoponendolo alla Corte d’Appello. La richiesta avrebbe dovuto essere presentata tramite PEC entro le ore 12.00 di oggi, venerdì 21 marzo 2025. Con l’ultima delle note diramate nelle ultime ore, però, la società rende noto che “il ricorso in appello tempestivamente inoltrato è stato dichiarato inammissibile a causa dal mancato funzionamento della pec societaria che, probabilmente a causa della eccessiva pesantezza del file, lo ha consegnato pochi minuti oltre il termine delle ore 12”.

    Per chi non avesse seguito la vicenda, il fatto contestato da Chieri era avvenuto nel corso del quarto set del match sopra citato. Sul punteggio di 24-17 in favore di Novara, gli arbitri non avevano ravvisato un fallo di posizione in ricezione.

    “Potremmo dimostrarlo o chiedere la remissione in termini – conclude laconicamente il comunicato di Chieri – ma intendiamo chiudere qui questa (brutta) vicenda e voltare pagina”.

    Ad ogni modo, a prescindere da come si è conclusa questa vicenda, il caso oggetto del ricorso deve far riflettere e bene ha fatto Chieri a presentare ricorso sostenendo il principio che “In queste condizioni di negazione dell’evidenza tanto vale abolire la facoltà per i club di presentare reclamo, diventa per tutti una inutile perdita di tempo. Lo affermiamo senza nessuna volontà provocatoria, ma al fine di aprire una fattiva discussione sul punto“.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Perugia ospita Chieri, Rastelli: “Possiamo giocarcela, anche se loro sono favorite”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia si avvia ad affrontare la gara d’andata del secondo turno dei Play-off Challenge: si gioca al Pala Barton Energy sabato 22 marzo (con inizio alle ore 20.30) contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, fresca di eliminazione dalla corsa allo Scudetto per mano di Novara. Il match sarà trasmesso in chiaro sul canale YouTube della Lega Volley Femminile e sulla piattaforma VolleyballWorld TV. Il regolamento prevede sempre il Golden Set in caso di parità al termine delle due sfide.

    PRECEDENTI: 12 (3 successi Bartoccini-Mc Restauri Perugia, 9 successi Reale Mutua Fenera Chieri)

    EX: Gaia Guiducci a Bartoccini Perugia nel 2021/2022

    Rachele Rastelli (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Rimaniamo concentrate su noi stesse e posso dire che faremo di tutto per andare più avanti possibile nei play-off challenge. In Regular Season abbiamo già battuto Chieri, a testimonianza del fatto che possiamo giocarcela, anche se loro partiranno ovviamente col favore del pronostico. Adesso l’apporto di tutte quante sarà importante e potrà fare la differenza. Poi, senza più il peso della salvezza, riusciamo ad esprimere una pallavolo ancora migliore”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, Novara di scena al PalaVerde. Fersino: “È bello misurarsi con queste sfide”

    Archiviata con una vittoria nel segno dell’adrenalina la serie con Chieri, la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è pronta a tuffarsi nelle semifinali con Conegliano. Le azzurre scenderanno in campo sabato alle 18 (diretta Rai Sport, DAZN e VolleyballWorld TV) al PalaVerde contro le campionesse d’Italia e d’Europa in carica. Tanti gli ex in gioco: Cristina Chirichella (ex capitana azzurra, dieci anni a Novara tra il 2014 e il 2024) e Maurizio Mora (assistant coach Igor Volley per sette stagioni tra 2017 e 2024) sul lato veneto, Federica Squarcini ed Eleonora Fersino (due anni ciascuna in gialloblù) dal lato novarese.

    Per le azzurre sarà il primo atto di un vero e proprio tour de force, che proseguirà con l’andata della finale di CEV Cup (martedì 25 alle 20 al Pala Igor, diretta SKY Sport ed EuroVolley TV) contro Alba Blaj (Romania), gara due di semifinale (sabato 29 alle 17 al Pala Igor, diretta Rai Sport e VolleyballWorld TV), il ritorno della finale di CEV Cup (martedì 1 aprile alle 17 italiane a Blaj, diretta SKY Sport ed EuroVolley TV) e poi gara tre di semifinale (domenica 6 aprile alle 15.20 a Treviso, diretta RaiDue e VolleyballWorld TV).

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Tornare a Conegliano per me è sempre speciale, visto che è a tutti gli effetti come tornare a casa, essendo stato il club con cui ho esordito in serie A. Da giocatrice poi è sempre stimolante, loro sono probabilmente la squadra più forte al mondo ed è sempre bello misurarsi con questo tipo di sfida. Daremo tutto, vogliamo cercare di rendere la serie lunga e combattuta. Non sarà facile ma ho piena fiducia nelle potenzialità della nostra squadra“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO