More stories

  • in

    Olimpia Milano, Ettore Messina si dimette: squadra affidata a Poeta

    La lettera d’addio di Messina

    “Mi perdonerete se esprimo con questa lettera, e non con una conferenza stampa o delle interviste, i motivi della decisione che ho preso, con animo sereno e costruttivo, nella giornata odierna”. Così si apre una lettera aperta con cui Ettore Messina spiega le motivazioni della sua scelta. “Fin dal primo giorno di allenamento ad agosto, ho provato un grande piacere nell’andare in palestra con tutto il gruppo squadra, inclusi sanitari, fisioterapisti, preparatori e il resto dello staff, che accomuno in un sentito ringraziamento – si legge nella lettera pubblicata dal club sul proprio sito -. E allora, vi chiederete, perché lasciare la panchina (ma non il club)? Il motivo è molto semplice: ho capito di essere diventato, non da oggi, un fattore di divisione e, di conseguenza, di distrazione”.

    “Anche impegnandomi a svolgere il mio lavoro nel miglior modo possibile, ogni circostanza si trasformava in un’occasione per aprire un referendum pro o contro la mia persona. Per questo motivo (e soltanto per questo) ho deciso di eliminare una situazione che era diventata per me fonte di grande tensione e per la squadra e la società causa di danno. Eliminando la causa delle tensioni, ritengo di esercitare al meglio la responsabilità affidatami dal signor Giorgio Armani e dal club fin dal mio primo giorno in Olimpia.Quest’anno, in particolare, ho fatto molta fatica ad accettare il clima, tanto che a volte esitavo persino a salire gli ultimi gradini verso il campo. La mia decisione ha dunque un unico scopo: favorire un momento di unità, creando le condizioni perché tutti si raccolgano attorno alla squadra. Con la profonda convinzione che il gruppo possa ottenere ottimi risultati, come ha già dimostrato nonostante i numerosi infortuni. Resto il primo tifoso dell’Olimpia e, soprattutto, resto nel club per dare il mio contributo ad affrontare le nuove sfide fuori dal campo, che sono alle porte. In questo senso, sono molto felice e motivato di proseguire il lavoro al fianco del nostro presidente, Leo Dell’Orco. Guardando avanti, sono sicuro che Peppe e lo staff tecnico continueranno a lavorare con l’impegno e la competenza che non sono mai mancati. Se avranno l’aiuto di tutti, raggiungeranno i risultati sportivi che ci auguriamo. I componenti dello staff tecnico sanno che resto a loro disposizione per qualsiasi cosa possa essergli utile, ma so che sapranno guidare nel modo migliore la nostra Olimpia, che ora ha bisogno solo di serenità e di unione”, conclude Messina. 

    Il comunicato dell’Olimpia Milano

    La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che Ettore Messina ha lasciato l’incarico di Capo Allenatore della prima squadra. Questa decisione è stata presa di comune accordo con il Presidente Leo Dell’Orco, anticipando così la transizione con Peppe Poeta, che assume il ruolo di Capo Allenatore.

    Ettore Messina continuerà a far parte dell’organizzazione nel suo ruolo dirigenziale, garantendo così continuità e competenza nel club grazie all’esperienza maturata negli anni.

    Il Presidente Leo Dell’Orco dichiara: “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Ettore Messina per i successi raggiunti insieme, dai campionati vinti, alle Coppe Italia e Supercoppe, oltre aD aver raggiunto la Final Four nel 2021. Con la stessa convinzione, auguro il meglio a Peppe Poeta, sicuro che saprà guidare la squadra con passione e determinazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Speranza nello Sport è il messaggio del Giubileo dello Sportivo

    Piacenza, 24 novembre 2025 – Si è concluso con grande entusiasmo il Giubileo dello Sportivo, che ha voluto essere il messaggio “La Speranza nello Sport”, tenutosi presso il PalabancaSport di Piacenza.
    L’evento ha riunito atleti, famiglie e appassionati, creando un’importante occasione di celebrazione e riflessione sul potere dello sport come strumento di speranza e coesione sociale. Presenti autorità militari, civili e sportive, settecento atleti in rappresentanza di oltre trenta le società sportive sugli spalti del PalabancaSport con le loro divise e tute.
    Rivolto a tutte le Società sportive di Piacenza e provincia di tutti gli sport il Giubileo dello Sportivo ha visto la presenza di importanti personaggi dello sport che, intervistati da Nicola Gobbi, hanno parlato della loro esperienza nel mondo dello sport, di come si lavora con la speranza del risultato finale che potrà arrivare anche in futuro.
    L’iniziativa, introdotta da Don Mimmo Pascariello, Delegato Diocesano per il Giubileo, ha avuto come obiettivo principale quello di ispirare la comunità, sottolineando come lo sport possa rappresentare una fonte di motivazione e resilienza.
    “Il senso di questo evento – ha sottolineato Don Mimmo – sta nel diventare testimoni e portatori di speranza perché lo sport educa al rispetto dell’avversario e delle regole, fa crescere e crea socialità”.
    Gianluca Galassi, centrale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonché medaglia d’oro con la maglia della nazionale azzurra negli ultimi due campionati del mondo e neopapà da poche settimane del piccolo Leonardo, ha sottolineato che “sogni e motivazioni sono l’essenza della nostra vita”. Ha quindi puntualizzato che “è impossibile dare il 100% tutti i giorni, bisogna essere bravi a dare il 100% in quel giorno, me lo diceva sempre un mio vecchio allenatore e da quando faccio questo va tutto molto meglio”. Il neopapà ha detto che “diventare ed essere papà è la cosa più bella al mondo ma anche la più faticosa, me ne sto accorgendo ma sono felicissimo. Io e Laura volevamo diventare genitori, siamo felici di esserlo diventati”.
    Tante storie ed esperienze, momenti di riflessione in cui la parola speranza è sempre stata presente. Performance degli atleti piacentini che nell’ultimo anno conquistato titoli nazionali o europei: tra questi Lorenzo Cesena, campione italiano universitario dei 400 ostacoli, Michele Brambilla campione di padel e gli schermitori Andrea Bossalini e Valentino Monaco del Circolo Pettorelli. Tra i presenti oltre a Gianluca Galassi, Arnaldo Franzini allenatore del Piacenza Calcio, Maria Sole Perugino Campionessa Mondiale ed Europea di canottaggio, Rebecca Maestroni Atleta FISDIR Campionessa Italiana di sci, Camilla Merli Allenatrice della squadra di rugby integrata dei Lyons, Andrea Dallavalle, il triplista piacentino medaglia d’argento agli ultimi mondiali di atletica mentre Eusebio Di Francesco e Francesco Camarda del Lecce Calcio hanno dato il loro contributo in collegamento streaming.
    “Il tema dell’evento – ha sottolineato Elisabetta Curti Presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presente all’appuntamento – è la speranza e lo sport con la speranza condivide il linguaggio universale. Basta un’occhiata soprattutto per i giovani sportivi per capirsi. Ospitare il Giubileo dello Sportivo al PalabancaSport, la nostra casa sportiva per tutto l’anno, è stato un privilegio”.
    Il Vescovo della Diocesi Piacenza-Bobbio Adriano Cevolotto ha sottolineato che “il Giubileo è come un time out che però dura un anno, una sosta per capire e vivere meglio le cose che facciamo ogni giorno, compreso lo sport. E quando finisce abbiamo tutti imparato qualcosa in più”.
    Il PalabancaSport si è confermato come un centro vitale oltre che per eventi sportivi anche per eventi culturali, pronto ad accogliere future manifestazioni che continueranno a promuovere valori di speranza, inclusione e benessere. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppe europee, martedì in campo Conegliano e Novara in Champions e Vallefoglia in Challenge

    Le regine della pallavolo europea sono pronte a tornare in campo. Dopo due triplete consecutivi, le squadre della Serie A1 Tigotà riprenderanno questa settimana (QUI la programmazione Tv e Streaming) i rispettivi cammini nelle tre coppe continentali. Le prime a scendere in campo, martedì 25 novembre, saranno le campionesse europee in carica della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, le campionesse di CEV Cup dell’Igor Gorgonzola Novara e le esordienti della Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Alle ore 18, aprirà la giornata l’Igor Gorgonzola Novara, che festeggerà il suo ritorno nella CEV Champions League esordendo nella Pool B in casa del Budowlani Lodz alle ore 18.00. Dopo due anni di assenza, che hanno visto le azzurre trionfare prima in Challenge Cup e poi in CEV Cup, Novara tornerà così nella massima competizione europea per club, vinta nella stagione 2018-19. Le polacche, attualmente terze nella lega nazionale, l’anno scorso raggiunsero i quarti di Finale, prima di essere sconfitte dalle future vicecampionesse europee di Scandicci. Tra le giocatrici presente l’ex Chieri, Pinerolo, Vallefoglia e Talmassons Maja Storck. Clicca qui per le parole di capitan Bonifacio.

    Alle 20.30, sulle stesse piattaforme, sarà il turno delle campionesse in carica della CEV Champions League della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano. Per le pantere di coach Santarelli impegno al Palaverde contro le turche dell’Ankara Zeren, qualificatesi nella massima competizione europea tramite wild card. Conegliano è imbattuta in Champions da due stagioni (21 successi consecutivi), ha vinto le ultime due edizioni (oltre a quella del 2020-21) e sarà alla decima partecipazione nella massima competizione europea. Tornerà disponibile per la sfida di domani Zhu Ting, di ritorno dai Chinese National Games. Tra le avversarie, l’ex pantera Ofelia Malinov e due ex giocatrici della Serie A come Maja Aleksic e Brankica Mihajlovic. Clicca qui per le parole di coach Santarelli. 

    Sempre alle ore 18.00 italiane, prima assoluta in Europa per la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Le biancoverdi di coach Pistola esordiranno nell’andata dei sedicesimi di finale della CEV Challenge Cup in casa dell’AEK Atene, dopo aver conquistato la scorsa stagione i Playoff Challenge, superando Chieri in finale. La squadra greca ha ottenuto l’accesso alla terza coppa europea aggiudicandosi il torneo di prequalificazione della Balkan Volleyball Association tenuto a Gjilan (Kosovo) e poi eliminando con un doppio 3-0 nei trentaduesimi di finale le serbe del Gzok Srem Sremka Mitroviča. Tra le giallonere, presente in cabina di regia Katerina Valkova, vecchia conoscenza della Serie A e militante tra le file di Busto Arsizio nella stagione 2023-24. La gara di ritorno si terrà al PalaMegabox mercoledì 3 dicembre alle 20. Clicca qui per le parole di coach Pistola.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Budowlani Lodz -Novara. Bonifacio: “Siamo cariche e determinate”

    Dopo due stagioni di assenza, in cui le azzurre hanno vinto in successione la Challenge Cup e la CEV Cup, la Igor Volley di Lorenzo Bernardi si prepara al nuovo esordio in Champions League con l’avventura nella massima competizione internazionale che si era conclusa nella primavera 2023 a un passo dalle Superfinals. Il percorso europeo di capitan Bonifacio e compagne partirà, come nella passata stagione, da Lodz. Cambia però l’avversario: se il primo ostacolo nella CEV Cup 2024–2025 era stato l’LKS di Lodz (andata, il 26 novembre 2024 in Polonia, quasi un anno esatto fa), questa volta l’esordio in Champions League avverrà contro il Budowlani, altra formazione della città polacca che la Igor conosce bene per averla incrociata nell’edizione 2018-2019 della competizione. Annata che si concluse con la conquista a Berlino della Champions League proprio da parte delle azzurre.Appuntamento alle 18, con diretta televisiva sia su Sky Sport Arena sia su DAZN, con le avversarie delle azzurre che occupano al momento il secondo posto del campionato polacco e sono reduci dalla seconda sconfitta fin qui in campionato. Non ci sono “ex” coinvolte ma tra le polacche spicca il martello svizzero Storck, già protagonista nel campionato italiano con le divise di Chieri, Pinerolo, Vallefoglia e Talmassons.Sara Bonifacio (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Siamo davvero cariche e determinate, non vediamo l’ora di iniziare la nostra avventura in Champions League e credo che questo esordio arrivi davvero al momento giusto, dopo una bella vittoria e in generale dopo tre vittorie consecutive che ci hanno caricate il giusto. Finalmente siamo anche al completo e questo è un fattore che risulterà fondamentale per affrontare al meglio la fase della stagione che ci aspetta, densa di impegni e con la necessità di non inciampare. In questo frangente, sarà importante davvero l’apporto e il contributo di ognuna di noi“.(Fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

  • in

    Messina-Casalmaggiore: il rinvio costa 9.926 euro al Comune siciliano. Il curioso retroscena

    Tra le partite dell’ottava giornata di A2 Femminile, disputate la scorsa settimana, si è giocata anche Messina-Casalmaggiore. La partita è stata vinta dalle padrone di casa per 3-1, ma nelle giornate successive, nella città siciliana non si è parlato tanto della vittoria sul campo, quanto di un retroscena che ha fatto particolarmente discutere.

    La “pietra dello scandalo” è stata infatti una serie di eventi previsti nella città che hanno, con non poco imbarazzo generale, portato al rinvio della gara al giorno successivo.

    Il match era infatti inizialmente previsto per domenica 16 novembre, come indicato nel calendario di Lega. In quella data, però, nelle zone intorno al PalaRescifina, era previsto anche il Rally Tirreno-Messina. Ciò ha reso impossibile svolgere altri eventi in tutta la zona di San Filippo, incluso il palazzetto per l’intero fine settimana.

    La società ha dunque in un primo momento pensato di disputare la gara al PalaTracuzzi, indicato come campo secondario in caso di impossibilità a giocare nel proprio palazzetto. Il problema è che anche questo impianto era già occupato, in particolare da un match di pallacanestro.

    A questo punto, davanti alla squadra siciliana si prospettavano due scenari, come riportato da Tempostretto. Il primo, il peggiore per le padrone di casa era quello della sconfitta a tavolino, unica soluzione in caso fosse stato impossibile trovare una soluzione alternativa per lo svolgimento della partita. A scongiurare questo scenario e a permettere di svolgere regolarmente il match è stata la formazione ospite, Casalmaggiore, che ha accettato di rinviare la gara al giorno successivo, lunedì 17 novembre.

    Per permettere alle ospiti di raggiungere Messina ed evitare alle padrone di casa la sconfitta a tavolino, è stato però necessario comprare dei nuovi biglietti aerei per la trasferta. Da regolamento, è la squadra ospitante a doversi occupare della logistica per permettere lo svolgimento della gara nella nuova data. In questo caso, però, essendo il disguido stato provocato dal Comune, colpevole di non aver reso disponibile la struttura nella data concordata, la spesa è spettata allo stesso Comune di Messina. Come ci si può immaginare, comprare 22 biglietti aerei così a ridosso della data di partenza non è stato particolarmente economico. L’esborso totale per le casse pubbliche messinesi, per riparare al guaio, sono stati 9.926€ o, se si preferisce 225€ a testa per ciascuna tratta, per una vittoria siciliana che è… costata “cara”! LEGGI TUTTO

  • in

    Doppio match a Perugia quesa settimana, per riprendere la marcia

    Perugia, 24 novembre 2025

    I Block Devils sono tornati al quartier generale dopo la battuta d’arresto di ieri sul campo di Trento. C’è da invertire subito la rotta e questa settimana il calendario offre una doppia opportunità per tornare a macinare punti e risultati: mercoledì sera alle 20:30 si gioca infatti nell’impianto di Perugia l’anticipo della prima giornata del girone di ritorno, con la Vero Volley Monza, mentre domenica 30, arriva Cisterna per l’ottava giornata del girone di andata. Il gruppo bianconero riflette sugli aspetti che non hanno funzionato ieri alla Bts Arena, in una partita lunga e complicata, come del resto ci si aspettava, lo ha evidenziato Angelo Lorenzetti al termine del match: «Questo era nella logica delle cose. C’è un po’ di rammarico perché il primo set, tecnicamente, nella prima metà non abbiamo giocato come potevamo, poi dopo ci siamo ripresi, ma il distacco c’era, e non siamo stati capaci di recuperarlo. Poi nel secondo set c’è stato un po’ di adattamento. Il terzo è stato quello che doveva essere tutta la gara: stare lì attaccati, i ragazzi lo hanno fatto. Nel quarto c’è stato rammarico perché ci siamo un po’ innervositi con qualche situazione che nella pallavolo ci sta, e abbiamo dato dei cambipalla che alla fine, visto il punteggio finale, ci sono stati fatali».
    [embedded content]
    Dopo i primi scambi del match di ieri, l’uscita di Ben Tara, che non si è sentito bene ad inizio partita, ha imposto al tecnico bianconero delle soluzioni alternative, con l’ingresso del giovane Cvanciger (che ha comunque messo a referto 6 punti e un ace e ha attaccato con il 71% di efficacia), fino al modulo con tre schiacciatori in campo. Oltre a questo, coach Lorenzetti mette in luce come il campionato di quest’anno sta dimostrando che il gioco sta virando molto sulla fisicità e il gruppo deve essere pronto ad adeguarsi a questo cambiamento: «Nei primi due set, inevitabilmente la rete si era un po’ chiusa, perché Ben Tara non stava bene fisicamente, ha provato. Quello che abbiamo visto un po’ con Verona, la resistenza tecnica di fare certe cose per noi deve diventare decisiva. Bisogna che noi ci troviamo altre armi, il punteggio dice che non siamo lontanissimi, ci vuole però anche una predisposizione mentale a farlo: se la pallavolo ci dice questo, noi dobbiamo provare a fare questo tipo di pallavolo. Noi dobbiamo continuare a lavorare senza guardare il nome che c’è dietro la maglietta perché le insidie – e i risultati lo dicono – sono dappertutto. Bisogna lavorare con umiltà e con un po’ di tranquillità perché il gioco che si richiede deve essere per forza “tranquillo”, altrimenti se vai contratto o annebbiato, dopo regali punti, e soprattutto cambipalla agli avversari».
    Anche il centrale argentino di casa Sir Susa Scai Perugia, Agustin Loser, miglior realizzatore nella metà campo bianconera nel match di ieri con 13 punti, 2 ace, 3 muri e il 67% in attacco, evidenzia gli ostacoli di una partita lunga e insidiosa, come ci si aspettava, ma punta agli aspetti positivi emersi nel match di Trento, per ripartire da quelli verso un miglioramento e verso la ripresa della marcia positiva: «Una partita lunga ed estremamente difficile, come ci aspettavamo, contro una squadra molto buona. Dobbiamo essere attaccati in ogni punto anche se ci sono momenti di svantaggio. Ci è mancato all’inizio sicuramente secondo me l’attacco, loro sono bravi perché difendono molto, noi non siamo stati lucidi in alcuni momenti, bisogna lavorare perché vogliamo migliorare; dobbiamo guardare avanti. Di buono penso che abbiamo lottato fino alla fine, anche quando eravamo sotto, a eccezione del secondo set, abbiamo combattuto e siamo stati lì in campo, siamo stati vicini, ma tecnicamente dobbiamo migliorare sotto certi aspetti».
    [embedded content]
    Domani mattina il gruppo si ritroverà in palestra per una seduta in sala pesi e lavorerà a gruppi con la palla sul campo. Nel pomeriggio coach Lorenzetti guiderà il consueto allenamento tecnico-tattico sul taraflex.
    La Sir Susa Scai Perugia aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donneAnche il club bianconero aderisce, come ogni anno, alla campagna internazionale contro la violenza sulle donne, lanciando un messaggio attraverso una foto con la data di domani, 25 novembre, giorno in cui ricorre la giornata, sbarrata cona riga rossa: non solo uno, ma tutti i giorni deve valere il principio “nemmeno con un fiore”.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Verso AEK Atene-Vallefoglia. Pistola: “Molto orgoglio e un po’ di emozione”

    Non si ferma la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: dopo la trasferta di Firenze contro la Savino del Bene Scandicci, le tigri sono ripartite direttamente per Milano per recarsi direttamente ad Atene dove domani, martedì 25 novembre alle 18 (ora italiana) affronteranno all’Olympic Village Sports Hall della capitale greca il loro primo storico impegno internazionale. Si tratta della gara di andata dei sedicesimi di finale della CEV Challenge Cup, la terza competizione europea a squadre, cui la Megabox si è qualificata vincendo i play-off di fine stagione superando in finale la Reale Mutua Fenera Chieri. Quanto all’AEK Atene, è arrivata sin qui aggiudicandosi il torneo di prequalificazione della Balkan Volleyball Association tenuto a Gjilan (Kosovo) e poi eliminando con un doppio 3-0 nei trentaduesimi di finale le serbe del Gzok Srem Sremka Mitroviča.La gara di ritorno si terrà al PalaMegabox mercoledì 3 dicembre alle 20.Andrea Pistola (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “L’AEK è una buona squadra molto votata all’attacco, perciò cercheremo di metterla in difficoltà in ricezione. Hanno alcune giocatrici valide come l’esperta francese Diouf, da anni protagonista nel suo campionato, e la turca Yüzgenç, nel giro della nazionale. C’è molto orgoglio e un po’ di emozione da parte nostra nell’essere qua a rappresentare Vallefoglia in una competizione europea. Teniamo molto a fare bella figura e a giocare la nostra pallavolo”. Quanto alla partita con Scandicci“Mai come questa volta i meriti delle avversarie superano, e di molto, i nostri demeriti. Per la prima volta nella stagione abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in grandissima difficoltà. Hanno spinto tantissimo al servizio e non abbiamo mai avuto tanti problemi in ricezione e ricostruzione come in questa partita. Ovviamente la nostra prima azione non era mai abbastanza fluida per essere efficace, e dall’altra parte loro hanno giocato sempre con la palla in mano”.(Fonte: Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO