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    Lorenzetti in vista di Piacenza: «squadra completa e ben costruita»

    Perugia, 05 Novembre 2025

    Prosegue a pieno ritmo il lavoro sotto le volte del palazzetto di Perugia in questa settimana tipo che divide il match di domenica scorsa a Modena, vinto dalla Sir Susa Scai Perugia 3-1, da quello di domenica prossima, 9 novembre, in trasferta a Piacenza.Approfittando di questa settimana piena, senza turni infrasettimanali, lo staff tecnico bianconero ha articolato le sessioni di allenamento su doppie sedute, lasciando spazio anche a focus su specifici dettagli tecnici e al lavoro di prevenzione in sala pesi.Questa mattina i Block Devils si sono ritrovati in palestra con il preparatore atletico Sebastian Carotti per la sessione preventiva e nel pomeriggio coach Angelo Lorenzetti ha guidato l’allenamento tecnico-tattico sul taraflex. L’obiettivo è lavorare per tenere il livello sempre alto nel corso dei match. Un aspetto, questo, che diventa determinante in campi complicati come quello di domenica, come sottolineato dallo stesso Lorenzetti nel post-partita con Modena:«I tre punti sono importanti, bisogna anche “seminare”: a Modena volevamo fare una prestazione di quel tipo, al di là del risultato. Quel livello lo abbiamo tenuto per larghi tratti, nel secondo set loro sono saliti e noi li abbiamo agevolati un po’ all’inizio. Poi loro ci hanno messo in difficoltà e noi non abbiamo trovato le contromisure tecniche, soprattutto in attacco. Ma in generale i ragazzi in certe situazioni ci sono sempre stati, a volte le hanno risolte bene, a volte male, non cambia la situazione, ma cambia come noi siamo in relazione a quelle situazioni lì. Ci dobbiamo stare con questo atteggiamento qua: migliorando le cose tecniche».
    Il livello tecnico di tutte le squadre anche quest’anno si è alzato ulteriormente e la battuta sta diventando un tratto distintivo di numerose compagini di questo campionato di Superlega, come si è visto anche domenica al PalaPanini: «Non sarà la prima, anche Modena sa battere meglio di domenica. Noi quella battuta non ce l’abbiamo con la stessa continuità di rotazione che hanno gli altri; dobbiamo lavorare su questo».
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    Il focus ora è sul prossimo avversario; per i Block Devils c’è una nuova trasferta alle porte. Domenica la Sir Susa Scai Perugia sarà in scena al PalaBanca sport di Piacenza, contro la squadra veneta guidata quest’anno dalla coppia Dante Boninfante-Samuele Papi. Una squadra che coach Lorenzetti definisce “completa”, in tutti i reparti: «Piacenza è una squadra simile a Modena, con un gioco un po’ più veloce e un po’ più centrale. È una squadra costruita bene, non solo per il futuro, ma anche con tanto presente, perché c’è talento, è completa, e quindi noi ci dobbiamo preparare per fare un lavoro come quello di domenica, al di là del risultato, ma con la testa giusta»
    Da domani, giovedì 6 novembre. scatta la vendita per le gare con Cuneo e VeronaSarà attivata domani, giovedì 6 novembre alle ore 12, la vendita per i prossimi due match casalinghi dei Block Devils:• SUSA SCAI PERUGIA – ACQUA SAN BERNARDO CUNEOgiovedì 13 Novembreore 20:30Pala Barton Energy• SIR SUSA SCAI PERUGIA . RANA VERONAdomenica 16 Novembreore 16:00Pala Barton Energy
    Resta attiva, nel frattempo, anche la vendita degli abbonamenti stagionali per poter seguire tutte le partite casalinghe della Sir Susa Scai Perugia, per il campionato di SuperLega, compresi i Playoff ed i Quarti di finale di Coppa Italia, e di Champions League, per un massimo di ventisei gare.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Cappelletti (ErmGroup Altotevere): “Ci stiamo amalgamando”

    Ha messo a segno 14 punti (lo score singolo più elevato del match), comprensivi di 2 ace all’inizio e di un muro vincente, con prolificità offensiva del 48%. Non solo: ha tagliato il traguardo dei 1100 punti realizzati in A3 e adesso è a quota 1101. E dai nove metri, a parte i 4 errori, è tornato a essere insidioso nelle 20 palle complessivamente servite. Inutile stare a rimarcare che nel 3-0 ottenuto dalla ErmGroup Altotevere a Sarroch vi sia la bella firma in calce di Niccolò Cappelletti. Il Cappelletti che conosciamo nella sua vera veste. La terra di Sardegna avrebbe dovuto segnare un primo momento di svolta per la formazione del duo Bartolini-Monaldi: così è stato e di svolta personale si può parlare anche per lo schiacciatore perugino, che ha compiuto 29 anni lo scorso 25 ottobre e che da quattro stagioni indossa il biancazzurro. “La motivazione per la gara di sabato scorso era alta – dichiara Cappelletti – e noi cercavamo tanto questa vittoria. Abbiamo lavorato di proposito dopo aver incontrato nelle prime due giornate squadre importanti, che però ci hanno permesso di alzare il livello di intensità. Personalmente, in battuta avevo insistito molto in settimana e l’impegno è stato ripagato in campo fin dai primi punti della partita. Il merito è però del gruppo: siamo stati bravissimi, abbiamo giocato di squadra e credo che a Sarroch si sia vista una prima dimostrazione di amalgama sul quale dobbiamo lavorare sempre di più, però siamo tutti soddisfatti del risultato, perché anche a livello di clima e di umore ci sta dando una bella spinta per le prossime partite”. Un Cappelletti tonico e autorevole sia in battuta che in attacco: “Diciamo che su entrambi i fronti ho ritrovato le mie sicurezze. È normale che all’inizio di una stagione vi sia una componente, quella fisica, che tende ad appesantirti e che grava anche sull’aspetto tecnico, per cui penso e spero che d’ora in poi vada sempre meglio”. A Sarroch è piaciuta la personalità che ha caratterizzato la ErmGroup condurre in porto una sfida dominata e controllata fin dagli scambi di avvio. “E’ stata comunque una partita complessa – fa notare il “Cappe” – e siamo stati aggressivi già in partenza, dimostrando di avere ottime credenziali tecniche e fisiche. Se andiamo avanti di questo passo, credo che le soddisfazioni siano soltanto all’inizio”. Al proposito, l’obiettivo di sabato 8 novembre (si gioca al palasport di San Giustino con inizio alle 20.30) è più che mai scontato nella quarta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco: cogliere il primo successo casalingo, Cus Cagliari permettendo. “Abbiamo un’altra grande opportunità per andare a punti e già da martedì ci siamo rituffati a testa bassa: Sarroch è alle spalle, perché bisogna pensare a essere di nuovo performanti”, conclude Cappelletti.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Il Volley S3 arriva davanti a Piazza San Pietro con la Carovana della Prevenzione

    ll Volley S3 torna protagonista a Roma per un appuntamento unico e simbolico, nel cuore della Città del Vaticano. Giovedì 6 e venerdì 7 novembre, Piazza Pio XII, di fronte a San Pietro, ospiterà due giornate dedicate allo sport e alla prevenzione nell’ambito della Carovana della Prevenzione, il programma nazionale itinerante di Komen Italia dedicato alla promozione della salute femminile.L’iniziativa segna ancora una volta il profondo legame tra la Federazione Italiana Pallavolo, il Volley S3 e Komen Italia, uniti dall’obiettivo di diffondere messaggi di salute, solidarietà e partecipazione attraverso il linguaggio universale dello sport.Giovedì 6 novembre il villaggio del Volley S3 sarà attivo dalle 14:00 alle 17:30, mentre venerdì 7 novembre l’attività si svolgerà dalle 9:00 alle 17:30, offrendo a bambini, famiglie e visitatori la possibilità di vivere due giornate di festa e condivisione. A guidare i giochi ci sarà Andrea Lucchetta, master smart coach e tra gli ideatori del progetto, insieme agli smart coach del Comitato Territoriale FIPAV Roma, che coinvolgeranno i partecipanti con attività ludico-motorie e percorsi aperti a tutti.La Carovana della Prevenzione è un progetto che negli anni ha toccato tutta l’Italia, portando la cultura della salute anche nei territori più difficili da raggiungere: oltre 1.800 giornate organizzate in 17 regioni, con 275.000 donne che hanno potuto usufruire di visite mediche e attività gratuite di sensibilizzazione.(Fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley: primo raduno per la nazionale B. Le parole di Pasquale D’Aniello

    Un nuovo raduno è alle porte per la nazionale femminile di sitting volley. Continua, dunque, il lavoro delle azzurre guidate dal direttore tecnico Pasquale D’Aniello, che in questa stagione ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei (la seconda consecutiva, dopo il successo ottenuto nel 2023 a Caorle) e l’ottimo terzo posto alla World Cup, giocata nel mese di ottobre negli Stati Uniti. Quello conquistato nello stato dell’Indiana è il primo podio in una manifestazione extra europea nella storia della Nazionale italiana femminile. Per questo nuovo raduno, in programma dal 7 al 9 novembre presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, il commissario tecnico azzurro ha convocato nove nuove atlete, che entreranno a far parte della  Nazionale B di sitting volley femminile. Per la disciplina paralimpica si tratta della prima volta in assoluto, mai fino ad ora infatti il sitting volley aveva avuto due gruppi di atlete.Il gruppo al completo sarà composto da 12 atlete, che andranno a costruire l’ossatura delle future nazionali femminili. In questo gruppo ci saranno ben sei atlete Under 20, con l’auspicio che in futuro si possa costituire anche una Nazionale giovanile di sitting volley.

    A parlare del nuovo progetto federale e della stagione azzurra è proprio il tecnico Pasquale D’Aniello“Questo nuovo gruppo, che potremmo chiamare Nazionale B, rappresenta una nuova sfida che vogliamo affrontare. Il sitting volley conta ancora un basso numero di tesserate e quindi è un problema che abbiamo subito attenzionato. Per questo motivo, l’idea è stata quella di selezionare atlete che, rientrando nei parametri della classificazione internazionale, possano intraprendere un percorso importante in questa disciplina. Questo gruppo vuole dunque essere un serbatoio cui attingere di volta in volta, per portare gradualmente alcune di queste giocatrici nella Nazionale A, così da poter avere sempre a disposizione atlete per il ricambio generazionale. Da quando sono stato nominato direttore tecnico delle Nazionali (gennaio 2025), ci siamo subito posti questo ambizioso obiettivo, che con il femminile abbiamo appena realizzato.Con il maschile, invece, non abbiamo creato un gruppo B, ma abbiamo una serie di nuovi atleti, alcuni dei quali sono già stati inseriti nel gruppo squadra e uno di loro ha già preso parte anche alla World Cup giocata negli Stati Uniti poche settimane fa. Nel femminile, invece, questo gruppo B a pieno regime sarà composto da circa 11- 12 atlete, un mix di giovanissime e di altre con un’esperienza più lunga in questa disciplina paralimpica, ma che non hanno giocato a sitting volley in maniera continuativa nel corso del tempo. Come sapete, nel corso della mia lunga carriera da tecnico ho lavorato tantissimo con le selezioni giovanili, dalla Under 16 alla Under 23, e quindi mi sono posto l’obiettivo di creare anche nel sitting volley le condizioni favorevoli allo sviluppo di un movimento giovanile. I numeri, in termini di tesserati, sono oggettivamente ancora molto bassi per permettere tutto questo; tuttavia, mi sono impegnato per andare a cercare sul territorio atleti molto giovani. A riprova di ciò, oggi abbiamo ben sei giocatrici Under 20 che andranno a formare questa Nazionale B. Sarà poi importante anche la sinergia con i club sparsi su tutto il territorio italiano.

    Quando ho presentato il progetto al Consiglio Federale, ho dichiarato che mi piacerebbe chiudere questo ciclo paralimpico nel 2028 con la costruzione di almeno una Nazionale Under 20. Penso, ad esempio, agli Stati Uniti, che hanno una selezione giovanile in grado di fungere da serbatoio per la nazionale seniores. Credo che anche noi in Italia abbiamo la possibilità di sviluppare nel tempo un progetto tecnico che vada in questa direzione e di far partecipare questo gruppo giovanile al Campionato (come una sorta di Club Italia) o a manifestazioni minori in ambito internazionale, così da abituarle a sfide via via più impegnative.

    Il direttore tecnico D’Aniello ha poi fatto un bilancio dell’ultima stagione internazionale“Per quanto riguarda, invece, la Nazionale A, possiamo dire che il bilancio di questa stagione che si è da poco conclusa è estremamente positivo. Questo perché, ad un gruppo che aveva già vinto i Campionati Europei nel 2023, con questa nuova direzione tecnica sono stati aggiunti alcuni accorgimenti ed elementi che secondo noi erano utili al miglioramento complessivo della squadra. Si è trattato di pochi e mirati interventi, che hanno portato la Nazionale a vincere nuovamente un titolo europeo nel 2025, senza perdere nemmeno un set, un risultato che è sicuramente quasi irripetibile. Inoltre, questo stesso gruppo di atlete ha conquistato il bronzo nella World Cup negli Stati Uniti; il primo podio della storia dell’Italia in una competizione extraeuropea. Anche questo è un risultato che va certamente sottolineato. In questa World Cup abbiamo battuto il Canada nella finale per il terzo e quarto posto, e ci siamo tolti la grande soddisfazione di superare gli Stati Uniti (che poi hanno vinto il torneo) nella fase a gironi. Questo è molto importante, perché significa che l’Italia ha compiuto un ulteriore passo in avanti. Con il lavoro, dunque, questa Nazionale può recuperare il gap con le oramai sole tre o quattro squadre al mondo che ancora ci stanno davanti. Guardiamo sempre avanti, ai Mondiali del 2026 e soprattutto  al grande sogno di arrivare ai Giochi Paralimpici del 2028 con un ruolo da protagonista”.

    Le atlete convocate per il collegiale a Formia: Alessandra Aggio (Polisportiva Zero Branco ASD); Aurora Consagra (ASD Volley Città di Ficarazzi); Matilde D’Angelo (ASD Nola Città dei Gigli); Ester Demaio (Olimpia Pallavolo 1978); Alessandra Fella (Salerno Guiscards); Maria Laura Giacinto (A.S. Arabona Volley); Alice Nava (A.S.D. Sitting V. Brembate Sopra); Daniela Vilasi (Volley Bolzano Vicentino ASD); Claudia Zatta (A.S.D. Sitting Volley Chieri).

    Lo staff: Pasquale D’Aniello (allenatore); Massimo Beretta (secondo allenatore); Elena Sangiorgi (medico); Mattia Pastorelli (fisioterapista); Flavia Guidotti (preparatore atletico); Serena Pavani (team manager). LEGGI TUTTO

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    Reggers a quota 100 punti in stagione: tutti i numeri del suo inizio sprint

    Al terzo anno con la maglia dell’Allianz Milano, il ventiduenne opposto belga Ferre Reggers sta davvero consacrandosi come il migliore “posto due” dell’ottantunesimo campionato di SuperLega Credem Banca. Nonostante la giovane età (ha compiuto 22 anni lo scorso luglio), i numeri parlano chiaro: al termine del quarto turno della stagione 2025/26 è già balzato in cima alla classifica cannonieri con 100 punti raccolti in quattro partite, con un picco di 35 nei quattro set (vittoria 3-1) della sfida di domenica scorsa contro il Vero Volley Monza.

    Rispetto alla scorsa stagione, oltre ad aver ricevuto i gradi di capitano dal coach Roberto Piazza, Reggers ha mostrato un netto miglioramento in vari aspetti del suo gioco, in particolare nel servizio. Per il pubblico nazionale e internazionale non si tratta certo di una sorpresa. Tutti hanno negli occhi le sue prestazioni ai recenti Mondiali con la nazionale belga, quando nel girone di qualificazione ha anche superato l’Italia bicampione del mondo di De Giorgi. Nella partita contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, pur persa dall’Allianz Milano, ha raggiunto il suo record personale stabilendo un ace da ben 130 km/h. Tornando ai numeri, “Re” Reggers ha una media di 6,25 punti per set. Nella SuperLega ha messo a terra complessivamente 1.245 palloni. I 10 ace di queste quattro gare sono la crescita più importante rispetto ai 24 dell’intero campionato 2023/24 e i 45 dell’anno scorso.

    Tra gli addetti ai lavori che seguono il volley milanese ora all’Allianz Cloud e in precedenza al Palalido si è già iniziato a fare paragoni con grandi campioni del passato: da Andrea Zorzi a Marcos Milinković, fino a Nimir Abdel-Aziz, “fuorimano” che hanno lasciato il segno in maglia meneghina. Ma il grande elemento in più è che, a differenza di quei campioni, Reggers lo sta già facendo a 22 anni e con ancora margine di miglioramento tangibile.

    In più, fino a oggi non ha ancora potuto giocare in diagonale con il palleggiatore titolare della squadra, il brasiliano Fernando Kreling, in fase di recupero da un infortunio muscolare patito nel precampionato. Quando Kreling rientrerà, il binomio potrebbe dare ulteriore salto di qualità all’attacco milanese.

    A margine della vittoria contro Vero Volley Monza, Reggers ha parlato così ai microfoni di “Volley In Barba-Podcast”: “Il derby è sempre una partita dura, l’anno scorso abbiamo finito un set 42-40, quest’anno un po’ meno, ma è sempre bellissimo giocare in casa e vivere queste emozioni. Ora sono il capitano di Milano e questo mi mette un po’ più di pressione, ma credo mi stia aiutando anche a crescere come giocatore e come uomo. Io voglio sempre vincere però, che sia contro Monza o contro Perugia e Trento. Ora ci attende una rincorsa alla classifica, se vogliamo arrivare ai play-off in un posto bello dobbiamo iniziare a fare punteggio pieno nelle prossime due partite contro Padova e contro Grottazzolina. Alziamo la testa e andiamo in palestra a lavorare“.

    (Fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Berger: “Ferrari, ricostruire richiede tempo. Ma soffro a vederla fuori dal podio” 

    Gerhard Berger c’era, il 12 ottobre 1986, quando grazie a lui la Benetton vinse il primo GP aprendo l’era dei costruttori provenienti da altri settori industriali. E c’era il 27 luglio 1997 nell’ultimo successo personale e del team nato dal colosso veneto. Ma c’era anche il 14 settembre 2008, al muretto della Toro Rosso, per il primo trionfo dell’orbita Red Bull. Mentre quell’1 maggio 1994 che cambiò la storia (non soltanto) de LEGGI TUTTO

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    Quota cento in quattro partite, Re Reggers si gode il primato

    Al terzo anno con la maglia dell’Allianz Milano, il ventiduenne opposto belga Ferre Reggers sta davvero consacrandosi come il migliore “posto due” dell’ottantunesimo campionato di SuperLega Credem Banca. Nonostante la giovane età (ha compiuto 22 anni lo scorso luglio), i numeri parlano chiaro: al termine del quarto turno della stagione 2025/26 è già balzato in cima alla classifica cannonieri con 100 punti raccolti in quattro partite, con un picco di 35 nei quattro set (vittoria 3-1) della sfida di domenica scorsa contro il Vero Volley Monza.Rispetto alla scorsa stagione, oltre ad aver ricevuto i gradi di capitano dal coach Roberto Piazza, Reggers ha mostrato un netto miglioramento in vari aspetti del suo gioco, in particolare nel servizio. Per il pubblico nazionale e internazionale non si tratta certo di una sorpresa. Tutti hanno negli occhi le sue prestazioni ai recenti Mondiali con la nazionale belga, quando nel girone di qualificazione ha anche superato l’Italia bicampione del mondo di De Giorgi. Nella partita contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, pur persa dall’Allianz Milano, ha raggiunto il suo record personale stabilendo un ace da ben 130 km/h. Tornando ai numeri, “Re” Reggers ha una media di 6,25 punti per set. Nella SuperLega ha messo a terra complessivamente 1.245 palloni. I 10 ace di queste quattro gare sono la crescita più importante rispetto ai 24 dell’intero campionato 2023/24 e ai 45 dell’anno scorso.Tra gli addetti ai lavori che seguono il volley milanese ora all’Allianz Cloud e in precedenza al Palalido si è già iniziato a fare paragoni con grandi campioni del passato: da Andrea Zorzi a Marcos Milinković, fino a Nimir Abdel-Aziz, “fuorimano” che hanno lasciato il segno in maglia meneghina. Ma il grande elemento in più è che, a differenza di quei campioni, Reggers lo sta già facendo a 22 anni e con ancora margine di miglioramento tangibile.
    In più, fino a oggi non ha ancora potuto giocare in diagonale con il palleggiatore titolare della squadra, il brasiliano Fernando Kreling, in fase di recupero da un infortunio muscolare patito nel precampionato. Quando Kreling rientrerà, il binomio potrebbe dare ulteriore salto di qualità all’attacco milanese.
    A margine della vittoria contro Vero Volley Monza, Reggers ha parlato così ai microfoni di “Volley In Barba-Podcast”: «Il derby è sempre una partita dura, l’anno scorso abbiamo finito un set 42-40, quest’anno un po’ meno, ma è sempre bellissimo giocare in casa e vivere queste emozioni. Ora sono il capitano di Milano e questo mi mette un po’ più di pressione, ma credo mi stia aiutando anche a crescere come giocatore e come uomo. Io voglio sempre vincere però, che sia contro Monza o contro Perugia e Trento. Ora ci attende una rincorsa alla classifica, se vogliamo arrivare ai play-off in un posto bello dobbiamo iniziare a fare punteggio pieno nelle prossime due partite contro Padova e contro Grottazzolina. Alziamo la testa e andiamo in palestra a lavorare».»
    Il calendario da qui a fine girone d’andata
    Ecco gli impegni che attendono l’Allianz Milano nella parte finale del girone d’andata: due turni infrasettimanali, il grande evento del 30 novembre all’Unipol Forum di Assago e per cinque volte le telecamere Rai seguiranno la squadra del presidente Lucio Fusaro.

    Sabato 15 novembre, ore 18.00 – Sonepar Padova vs Allianz Milano (RaiSport, VBTV)
    Mercoledì 19 novembre, ore 20.30 – Allianz Milano vs Yuasa Battery Grottazzolina (RaiSport, VBTV)
    Sabato 23 novembre, ore 18.00 – Cisterna Volley vs Allianz Milano (RaiSport, VBTV)
    Domenica 30 novembre, ore 18.00 – Allianz Milano vs Itas Trentino (DAZN, VBTV – Forum di Assago)
    Giovedì 4 dicembre, ore 20.45 – Aqua S.Bernardo Cuneo vs Allianz Milano (RaiSport, VBTV)
    Domenica 7 dicembre, ore 18.00 – Allianz Milano vs Sir Susa Scai Perugia (RaiPlay, VBTV – Allianz Cloud)

    Foto Credit Matteo Morotti LEGGI TUTTO