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    Modica-Lecce: 1-3. L’Aurispa Dfv trova la prima vittoria in trasferta

    Aurispa Dfv è alla ricerca dei primi punti in trasferta con Modica, match valido per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.Starting players – Il sestetto che coach Giuseppe Ambrosio mette in campo è il seguente: gli schiacciatori Zornetta e Mazzone, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.Primo set – Il match comincia con un sostanziale equilibrio e gli attacchi di Zornetta e Cavasin, seguiti dalla pipe di Mazzone (ben imbeccato da Bernardis), non sono sufficienti per allontanarsi da Modica che risponde colpo su colpo (8-8). Il servizio di Chillemi mette in difficoltà la ricezione, il mani out di Zornetta interrompe la serie, ma il muro di Modica comincia a fare la differenza (11-9). Il solito Zornetta incrocia col mancino da posto due ma qualche errore in casa Aurispa Dfv manda al timeout coach Ambrosio (13-10). Il pallonetto intelligente di Mazzone dà il via alla rimonta: Mellano dal centro e Cavasin in diagonale portano i salentini sul pari (18-18). Zornetta trova un’ace da urlo e regala il vantaggio ai suoi, Lugli risponde dall’altra parte con una diagonale, quindi i punti di Mazzone spingono i salentini sul +2 (20-22). Modica risponde con l’ex Mariano e ritrova la parità (22-22), il servizio del neoentrato Marsella mette in difficoltà i padroni di casa e il punto decisivo di Aurispa Dfv arriva grazie all’errore in battuta degli avversari (23-25).Secondo set – Nel secondo set Aurispa Dfv inizia fortissimo e sul +4 coach Distefano è costretto a chiamare timeout (1-5). I siciliani accorciano le distanze ma Aurispa Dfv torna a spingere con un attacco preciso di Zornetta all’incrocio delle righe (5-10). Il servizio di Putini consente di avvicinare Modica con un break. Il vantaggio si assottiglia sempre di più e i modicani credono alla rimonta (14-15). Si avanza punto a punto quando, come un fulmine a ciel sereno, Bernardis chiude un attacco di seconda, poi arriva una prodezza di Donati autore di un gran salvataggio e l’attacco vincente di Zornetta. È lo stesso capitano argentino ad inventare un pallonetto dopo una difesa in extremis di Mazzone (17-20). il break di Modica riavvicina i siciliani ma l’attacco dal centro di Grottoli spinge Aurispa Dfv sul +3 e coach Distefano al timeout (19-22). Il tentativo dei padroni di casa non può nulla di fronte ai ragazzi di coach Ambrosio che giocano quasi a memoria e chiudono il set con gli attacchi vincenti di Cavasin e Mazzone (23-25).Terzo set – Zornetta e Mazzone battezzano il terzo set con due mani out, nel frattempo Orto rileva Cavasin per qualche problema fisico e si procede punto a punto (6-6). Bernardis imbecca Zornetta dalla seconda linea, poi Modica alza la testa e con un break (complici alcuni errori dei salentini) si porta sul +3 spedendo coach Ambrosio al timeout (11-8). Le due squadre vanno avanti con un botta e risposta che mantiene invariato il vantaggio dei siciliani (16-13). Sul +5 ospite, però, coach Ambrosio deve chiedere il tempo tecnico per scuotere i suoi (18-13). Bernardis serve bene per il primo tempo del neoentrato Murabito, seguito dal muro dello stesso palleggiatore e dall’attacco da seconda linea di Zornetta (16-19). Chillemi e Buzzi mettono giù altri palloni, Aurispa Dfv si avvicina con due punti di Grottoli ma il finale è tutto di marca modicana, che chiude agevolmente il set (25-21).Quarto set – Aurispa Dfv parte forte nel quarto set ma Modica accorcia subito e si va avanti punto a punto (5-5). Due punti di Mazzone, l’attacco dal centro di Grottoli e la diagonale di Zornetta non bastano per allungare, perché i padroni di casa galleggiano sul pari rispondendo colpo su colpo (10-10). Zornetta sale in cielo per attaccare una potente diagonale, Mellano dal centro e l’ace di Mazzone accendono i salentini e convincono coach Distefano a chiedere timeout (12-14). Altro punto di Mazzone, poi diagonale fortissima di Zornetta e pallonetto ancora dello schiacciatore romano che consente ai salentini di raggiungere quota 20 punti (18-20). Bernardis trova il suo terzo punto personale con un tocco di seconda, Orto attacca in diagonale e Grottoli a muro è decisivo dopo la battuta insidiosa di Marsella (20-23). Il finale concitato con un’espulsione a carico di Aurispa Dfv non cambia il trend e l’errore in battuta di Modica consegna il match ai salentini (23-25).Avimecc Modica 1Aurispa Dfv 3 (23-25; 23-25; 25-21; 23-25).Avimecc Modica: Francesco Barretta 3, Raso, Bertozzi 7, Lugli 6, Putini 4, Chillemi 18, Cipolloni Save, Buzzi 9, Garofalo 4, Mariano 8, Nastasi (L1), Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano;Aurispa Dfv: Tiziano Mazzone 20, Federico Tommasi, Francesco Bernardis 5, Aidan Kit Russo, Francesco Donati, Filippo Marsella, Lorenzo Grottoli 10, Alberto Cavasin 7, Edoardo Murabito 1, Simone Orto 4, Luciano Zornetta 19, Daniele Mellano 2, Riccardo Quarta, Luigi Corciulo. All. Giuseppe Ambrosio.(Fonte: Aurispa Dfv ) LEGGI TUTTO

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    Belluno: terza vittoria di fila e secondo posto. 3-0 nel derby contro San Donà

    Terza vittoria consecutiva, imbattibilità casalinga mantenuta e prima affermazione stagionale in tre set: prosegue la marcia dei rinoceronti. Il Belluno Volley, infatti, si aggiudica il derby veneto contro la Personal Time San Donà di Piave, al termine di una prova solida e lineare, arricchita da buone percentuali in attacco, una coppia di centrali efficacissima come quella formata da Basso e Mozzato (17 punti e 5 “Monster Block” in tandem), un buon rendimento al servizio (4 ace a fronte di soli 6 errori) e un muro granitico. Prova che rafforza le sicurezze già acquisite negli scontri diretti con Mantova e Reggio Emilia. E permette ai ragazzi di coach Marzola di agguantare il secondo posto, a braccetto con la stessa Mantova e San Giustino. Ma, rispetto agli altri due sestetti che occupano la piazza d’onore, Marsili e compagni hanno una gara in meno. QUI tutti i risultati del weekend e la classifica di A3.

    1° set – I bellunesi seguono alla lettera il piano partita. E scappano subito sul 5-1, grazie a due punti in sequenza, e di pregevole fattura, di un Loglisci che riprende esattamente da dove aveva lasciato (7 punti nel solo set di partenza per lo schiacciatore): ovvero, dall’ottima prova del Pala Bigi. Il sestetto sandonatese, con generosità e applicazione, prova a rifarsi sotto, ma il muro dolomitico è a tratti invalicabile. Saranno quattro, infatti, i palloni inchiodati nella metà campo avversaria. E tre portano la firma di uno degli ex di turno: Enrico Basso, dominante sotto rete.

    2° set –  Nemmeno al cambio di campo i padroni di casa alzano il piede dall’acceleratore. E Berger, con un colpo d’autore, fissa subito il 6-2 a tabellone, mentre lo strappo definitivo lo garantisce Giannotti al servizio. Dai 9 metri, infatti, l’opposto timbra un ace e, soprattutto, manda in tilt la ricezione avversaria per il +7. Il vantaggio raggiungerà pure la doppia cifra (19-9), ma la Personal Time ha orgoglio da vendere e confeziona un parziale di 10-4. Anche se l’epilogo è ancora bellunese: sarà Mozzato ad adagiare a terra il pallone della staffa.

    3° set – Loglisci (5-0) e Berger (6-1) hanno fretta di chiudere i conti e lanciano subito la fuga nel terzo round. San Donà prova a rientrare, sfruttando la freschezza della linea verde, ma il Belluno Volley è lanciatissimo. E non si volta più indietro. Tantomeno con Mozzato, che timbra il muro del 16-9 e il servizio vincente del 21-12. In chiusura, c’è tempo per applaudire due esordi assoluti in A3: quelli del centrale Filippo Bortoletto (autore anche di un punto) e del libero Giovanni Tosatto.

    «Un’ottima gara, ben interpreta dall’inizio alla fine – analizza coach Marco Marzola – Siamo sempre stati sul pezzo. Da almeno tre settimane abbiamo fatto un “upgrade” importante, ci alleniamo al meglio in palestra ed è cresciuta la fiducia in noi stessi. Il muro un fattore? Deve esserlo perché abbiamo interpreti di rilievo in questo fondamentale. E possiamo ancora migliorare. Nel complesso, abbiamo portato a termine le cose che ci eravamo prefissi e non abbiamo sprecato pressoché nulla. Le prossime due trasferte? Da prendere con le pinze: sono complicate dal punto di vista tecnico e logistico».

    Belluno 3San Donà di Piave 0(25-16 25-19 25-15)Durata: 24′ 23′ 24′; Tot: 71′BELLUNO VOLLEY: Mozzato 10, Marsili 2, Hoffer (L), Pozzebon 0, Giannotti 13, Bortoletto 1, Basso 6, Cengia 1, Berger 7, Loglisci 13. Non entrati: Marini Da Costa, Michielon, Corrado, Tosatto (L)PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Salvador 0, Grespan 0, Barbon 8, Bellucci 3, Lazzarini 1, Paludet (L), Garra 4, Filippelli 2, Marzorati 1, Cunial 11, Fedrici 10. Non entrati: Bidoia, Zilio, Zanatta (L)

    (Fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Super Venezia ha la mano calda: Tortona ko in casa

    I record sono fatti per essere infranti. Un assioma che vale anche per l’imbattibilità della Nova Arena di Tortona, che cade al quinto tentativo. Lì dove avevano fallito Treviso, Trapani, Napoli e Varese, è Venezia a emergere col referto vincente in pugno grazie a una prestazione ad alta efficienza offensiva – 67.5% da 2, 40% dall’arco – accompagnata dalla regia di RJ Cole e Ky Bowman. Troppo per un Derthona che, senza Manjon, sta LEGGI TUTTO

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    Super Max & Kimi! Disastro McLaren. Sconforto Ferrari

    Due vincitori, due sconfitti. Nella Capitale del gioco esce il nero, in tutte le sue declinazioni, mentre del rosso (e tonalità più degradanti tipo il papaya) non c’è traccia. Anzi, il rumore fragoroso della delusione. A Las Vegas esce ancora l’1 di Max Verstappen, che con la sesta vittoria stagionale riapre veramente il Mondiale, anche perché al traguardo si trova a -42 da Lando Norris (2°) e -12 da Oscar P LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy, Giombini “Allenamento e lavoro”

    Dopo la netta sconfitta per 3-0 contro la prima della classe BCC Tecbus Castellana Grotte, il coach dei Dragons, Leondino Giombini, carica la squadra per affrontare i prossimi impegni: “Come per le altre volte c’è sempre rammarico perché secondo me potevamo fare qualcosa in più e potevamo vincere almeno un set o prendere un punto, ma abbiamo giocato contro una squadra che non a caso non ha mai perso ed è prima in classifica. Ci hanno messo in difficoltà e secondo me noi non siamo riusciti a mettere in difficoltà loro: sono sicuramente forti, hanno buone individualità, un ottimo gioco e sono ben organizzati. Dobbiamo pensare a lavorare tanto, il campionato ha ancora molte partite e adesso abbiamo gli scontri diretti. Dobbiamo metterci lì con l’allenamento, il lavoro, allenamento-lavoro e basta. Questa è l’unica soluzione che conosco per per affrontare il prossima partita”.  LEGGI TUTTO

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    Italia in Coppa Davis, abbiamo due squadre competitive: chi come noi? Il confronto

    Jannik Sinner l’avevo detto: “L’Italia è forte, possiamo vincere la Coppa Davis anche senza di me”. I fatti hanno dato ragione all’azzurro e confermato la forza degli azzurri. Negli ultimi tre anni capitan Volandri ha schierato otto giocatori diversi, due squadre in grado di vincere il titolo negli ultimi tre anni. Ma chi come noi può avere due team competitivi? Il confronto con le altre nazioni
    LO SPECIALE COPPA DAVIS LEGGI TUTTO

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    Beltrame: «Entusiasmo per i successi ma sistemiamo quello che non va»

    SABAUDIA – «Stiamo cercando di mantenere l’entusiasmo portato dalle vittorie, l’aspetto emotivo è fondamentale per affrontare al meglio ogni gara: più entusiasmo c’è, più siamo sereni e più diventa facile raggiungere il risultato». Coach Stefano Beltrame analizza il successo in rimonta contro il Domotek Reggio Calabria di sabato scorso, ovvero la quarta vittoria su cinque partite di cui tre strappate al quinto set. Sebbene siamo solo a inizio stagione il dato conferma un fatto evidente: il Viridex Sabaudia è una squadra viva, solida e capace di reggere l’urto anche quando la gara si complica. «Siamo in un buon momento fisico e stiamo lavorando per sistemare ciò che non funziona, soprattutto quei cali che ci portano troppo spesso al quinto set – ammonisce però coach Beltrame – Dobbiamo capire le cause e correggerle per riuscire a chiudere prima le partite. Lavoriamo su tutto, senza trascurare alcun dettaglio, perché ogni situazione può essere quella decisiva per far bene».
    La vittoria al tie-break nell’anticipo dell’ultima giornata non è soltanto un altro passo avanti in classifica, ma la fotografia di un gruppo che ha trovato personalità, identità e continuità emotiva. Avanti 2-0, i pontini hanno subìto il ritorno dei calabresi fino al 2-2, trascinati da un incisivo Laganà, poi nel quinto set hanno rimesso ordine, testa e tecnica, conquistando una partita che pesa sia sul campo sia nel percorso di crescita.
    I nove punti in classifica tengono il gruppo Viridex agganciato alle zone alte del girone Blu e raccontano di una squadra che cresce settimana dopo settimana. Nel prossimo turno il Sabaudia riceverà il Modica al PalaVitaletti: una gara che, per posizione in classifica e valore dell’avversario, richiederà massima attenzione e continuità. Una sfida che misurerà ulteriormente il livello di maturità di Onwuelo e compagni, chiamati a confermare sul campo quanto di buono raccolto finora. LEGGI TUTTO

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    Lube quarta a -3 dalla vetta, domenica arriva Cuneo. Il programma

    Reduce dalla beffa al tie-break sul campo della Kioene Arena nel 7° turno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova tornerà in palestra domani, martedì 25 novembre 2025, dopo una giornata di riposo per recuperare le energie psicofisiche. Il collettivo biancorosso svolgerà delle sedute a gruppi in sala pesi nella mattinata, mentre lavorerà agli aspetti tecnico-tattici in campo nel pomeriggio. Alle porte l’ultima settimana piena per allenarsi prima che la Lube venga chiamata dal calendario a giocare match ufficiali ogni tre giorni. Nel mirino c’è l’8ª giornata nella massima serie, con la sfida interna di domenica 30 novembre 2025 (ore 17), contro MA Acqua S.Bernardo Cuneo, team degli ex cucinieri Michele Baranowicz e Ivan Zaytsev.
    Con il punto preso nella tana della Sonepar Padova, seppur con rammarico per aver sfiorato la rimonta monstre nel quarto set e non aver capitalizzato i 4 palloni del match al tie-break, la Lube è salita a quota 14 punti in graduatoria con tre lunghezze di ritardo dalla vetta, condivisa a 17 punti da Rana Verona e Sir Susa Scai Perugia, ma con gli umbri che hanno giocato una partita in più. Il Club marchigiano, superato da Itas Trentino, ha perso una sola posizione in classifica. I dolomitici hanno piegato in casa per 3-1 Block Devils portandosi a 15 punti. In una stagione regolare così equilibrata, se Civitanova si sbloccasse in trasferta potrebbe sgomitare al vertice.
    Ora, però, c’è da pensare alla sfida interna con i piemontesi. Gara non banale visto che la neopromossa ha conquistato 9 punti, tra l’altro lottando fino al tie-break contro Sonepar Padova alla Kioene Arena come i biancorossi ed espugnando in tre set il PalaSavelli di Porto S. Giorgio, quartier generale della Yuasa Battery Grottazzolina. Non ci sono più margini per lasciare punti per strada. Civitanova è tallonata da Allianz Milano e Valsa Group Modena, entrambe a -1, e da Gas Sales Bluenergy Piacenza, a -2 dai cucinieri.
    Classifica SuperLega Credem BancaRana Verona 17, Sir Susa Scai Perugia 17, Itas Trentino 15, Cucine Lube Civitanova 14, Allianz Milano 13, Valsa Group Modena 13, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 9, Sonepar Padova 8, Cisterna Volley 6, Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 1.
    1 partita in più: Sir Susa Scai Perugia, MA Acqua S.Bernardo Cuneo.
    Tabella di marcia settimanale
    Lunedì: riposo
    Martedì: ore 8.45 e 10 pesi, ore 16.15 tecnica.
    Mercoledì: ore 10 tecnica, ore 16.30 tecnica.
    Giovedì: ore 15 tecnica.
    Venerdì: ore 8.45 e 10 pesi, ore 16.15 tecnica.
    Sabato: ore 15.30 tecnica.
    Domenica: ore 10.30 rifinitura, alle 17 gara dell’8° turno di Regular Season VS Cuneo al Palasport di Civitanova Marche LEGGI TUTTO