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Ross Brawn ondivago: difende il Gp di Monaco ma vorrebbe più sorpassi

“Monaco è una gara così speciale che non dovrebbe essere giudicata secondo gli stessi criteri degli altri circuiti. L’atmosfera nel paddock e nella città, il glamour che circonda l’evento lo rendono unico“. Queste parole dolci arrivano da Ross Brawn, responsabile sportivo di Liberty Media, intervenuto per difendere il recente show andato in scena fra le stradine del Principato.

“Ho ascoltato e letto un certo numero di commenti da piloti e persone della Formula 1 che hanno dichiarato che la gara era noiosa. È vero che non è stata piena di azione, tanto più che le gomme erano il fattore chiave – ha dichiarato Ross Brawn -. Tuttavia, è un po’ ingenuo aspettarsi molti duelli e sorpassi a Monaco“.

Diversi senatori della F1 sono intervenuti, nel dopo gara, per lamentarsi della noia e delle improbabili dimensioni delle vetture 2018 in un circuito angusto, quasi soffocante come Montecarlo.

Le possibilità di sorpassare sarebbero state minime anche con svariate safety car in pista ma, secondo l’ex direttore tecnico della Ferrari, l’evento di Monaco sfugge da qualsiasi logica di tracciato tipo.

Graham Hill parlando del circuito, gettava il suo sguardo su ciò che insisteva intorno alla pista “Lampioni, alberi, night club, case, alberghi, cordoli, grondaie. Non manca niente a Montecarlo”.

Altri tempi, altre auto, altri piloti. Per Ross Brawn: “L’opinione dei piloti è la benvenuta e la nostra porta è sempre aperta. Tuttavia, a Monaco avresti bisogno di reclamare terra dal mare per fare qualcosa e questo non dipende sicuramente da noi”.

Brawn ha provato a spazzare lontano il polverone di critiche sollevato da appassionati e addetti ai lavori sul calo di ascolti TV che ha caratterizzato questo inizio di mondiale F1 2018. Il notevole calo di audience televisiva è un fatto altrettanto evidente e Ross Brawn è pronto ad affrontare i cambiamenti necessari per il bene della F1.

“Uno degli obiettivi che ci siamo posti per la Formula 1 del futuro è collaborare con i promotori e tutte le parti interessate per garantire che i nuovi circuiti offrano maggiori opportunità di sorpasso e che quelli attuali siano migliorati”.

Brawn ha affrontato, inoltre, il delicato tema del gap che divide i primi tre costruttori in graduatoria e il resto della griglia: “Il distacco tra i primi ed il resto del gruppo è ancora troppo grande, anche a Monaco, dove nelle qualifiche il distacco tra Ricciardo in pole e Ocon in sesta era di 1,2 secondi. In un circuito così breve è una differenza significativa. C’è molto da fare su questo fronte e stiamo lavorando con la FIA e le squadre, ma non esiste una soluzione magica”.

Il ruolo che ricopre Ross Brawn dal 2017 lo obbliga a salvaguardare l’immagine della nuova F1 targata Liberty Media. I cambiamenti dell’era post Bernie Ecclestone hanno aperto una nuova pagina di un libro meraviglioso e secondo Brawn: “Possiamo goderci questa stagione che promette di essere combattuta fino in fondo. Le prime sei gare dell’anno hanno prodotto tre diversi vincitori di tre diverse squadre, che hanno vinto ciascuno due volte.”

Brawn, infine, pone l’accento sul rinnovato equilibrio fra i competitors, dopo gli anni di dominio Mercedes, ritenendo molto entusiasmante l’inizio di stagione: “L’ultima volta che abbiamo visto qualcosa di simile è stato nel 2013, quando avevamo avuto quattro vincitori di quattro squadre diverse. Questo è positivo per il resto della stagione, dal momento che l’incertezza genera maggiore interesse per la Formula 1 e le prime tre squadre sono decisamente più equilibrate rispetto a qualsiasi altra epoca dell’era ibrida”.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/om-Wg3Ke7Ck/ross-brawn-ondivago-difende-il-gp-di-monaco-ma-vorrebbe-piu-sorpassi.php


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