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Parcheggi a pagamento, dove si paga di più? La posizione dell'Italia è inaspettata

Paese che vai, sosta a pagamento che trovi. Tra città e luoghi di vacanza, ormai è quasi impossibile parcheggiare al di fuori delle famigerate strisce blu che non solo obbligano a pagare cifre spesso molto elevate, ma lasciano sempre quel velo di preoccupazione quando anche per pochissimo stiamo sforando l’orario di fine sosta scritto sul tagliando. Ma in Italia i prezzi sono alti tanto quanto nel resto d’Europa?

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La classifica dei paesi

Secondo un’indagine svolta in 11 paesi europei da EasyPark Group è emerso che il paese più economico per quanto riguarda i parcheggi a pagamento è il Portogallo, con un costo medio orario di 0,75 euro. Svezia e Spagna si attestano intorno a 1,52 euro, seguite da Austria (1,86 euro), poi Francia (1,92 euro) e Finlandia (2 euro). Tra i più costosi risulta  l’Olanda dove si arriva addirittura ad un prezzo medio di 3,35 euro, preceduta da Germania, Norvegia e Danimarca. Ma l‘Italia? Contrariamente a quanto si pensa, è dopo il Portogallo il Paese con le tariffe più basse, con la media intorno a 1,50 euro.

La classifica delle città

Per quanto riguarda il continente europeo, Amsterdam è al primo posto delle città più costose per quanto riguarda i parcheggi a pagamento, con una tariffa media di 7,50 euro l’ora, segue Londra con 5,83 euro, Utrecht (con 5,53 euro), Edimburgo e Mosca (con 5,47 euro) e Ottawa (4,83). Roma è tra le più economiche, con 1,20 euro l’ora. Negli Stati Uniti le tariffe sono da brividi: basti pensare che a Filadelfia per parcheggiare l’auto per tutta la durata di un evento sportivo si pagano ben 36,57 euro.

Giuliano Caldo, Head of South & Central Europe di EasyPark Group, ha dichiarato: “Avere tariffe di sosta più basse non sempre rappresenta una buona notizia per l’automobilista: la sosta a pagamento è uno strumento utile per rendere le città più vivibili. Una mobilità cittadina efficace passa anche da un sistema tariffario intelligente, studiato per indirizzare il flusso di auto in determinate direzioni nei diversi orari. Come ci insegnano i paesi del nord Europa, le strategie per ottenere questo risultato sono diverse: incrementare i parcheggi gratuiti in alcune zone, aumentare le tariffe nelle aree del centro città e incentivare l’uso dei parcheggi in struttura, in modo da rendere più scorrevole il traffico e liberare le vie del centro”.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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