Quello andato in scena tra le curve di Spa ha certificato uno strapotere schiacciante della Red Bull e in particolare di Max Verstappen, che oggi si è letteralmente preso gioco di tutto il circus acciuffando la prima posizione al 19esimo giro. Ferrari in preda ad un’involuzione tecnica oltre che sportiva preoccupante, insidiata fino all’ultimo da Russell, che però non è riuscito a raggiungere il podio. Terzo Sainz, quinto Leclerc, naturalmente dietro le due scintillanti Red Bull che hanno dominato giro dopo giro.
Max Verstappen, voto 10: Sta funzionando tutto divinamente, dagli ingegneri ai meccanici passando, naturalmente, per il pilota di punta. Oggi ha ridicolizzato tutti, prendendosi la leadrship in meno di metà corsa. Senza avversari, una macchina di un’altra categoria guidata da un ragazzo di altissima fattura. Ne derivano i risultati che si vedono, inevitabilmente…
Carlos Sainz, voto 8: Grintoso e combattivo, ma portavoce di limiti quasi deprimenti. I team radio sono la fitta a un cuore che non può sopportare uno sviluppo della macchina così arretrato rispetto ai diretti concorrenti. Al netto di ciò, si è portato a casa il podio difendendosi dal minacciosissimo Russell, che si prepara a minacciare lo status di seconda forza della Ferrari.
Alpine, voto 8: Velocissime nel dritto e provviste di due scudieri arcigni e tenaci, che esaltano le crescenti capacità di questa macchina. Progetto saggio e professionalità, dopo tutto la competenza in casa Renault non manca di certo.
George Russell, voto 7: Ha sfruttato alla grande il suicidio di Hamilton per cimentarsi nella volata per il podio, sfuggito alla fine per un paio di secondi. La prestazione più che positiva, dopo tutto se insidi il poleman puoi dirti bravo a fine giornata.
Charles Leclerc, voto 6,5: Gara difficilissima viziata pure dal pit stop forzatamente anticipato. Ha provato a dare quel che poteva, raggiungendo fino al penultimo giro la quinta piazza, tradita poi da una scelta comica del team che il karma (tramite un errore di Charles) ha inevitabilmente punito.
Sergio Perez, voto 6: La doppietta di oggi era sinceramente una vera e propria formalità. Obiettivo di giornata raggiunto, ma vedersi squagliato così dal compagno di squadra trascende qualsiasi traguardo di scuderia. Impotente e anche un po’ frustrato.
Lewis Hamilton, voto 3: Oggi ha visto il buio, e quell’unica stella nel cielo nero l’ha colpita, bruciandosi la gara nelle mani. Ingenerose le parole di Alonso, ma la lunga camminata estiva per raggiungere il paddock è la giusta punizione per quanto fatto.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/08/gp-belgio-f1-2022-le-pagelle-della-gara-di-spa.php