in

Recine: “La Cev aspettava le federazioni e potrebbe allinearsi, questo aggraverebbe il problema”

Foto: Michele Benda

Di

Ha reagito duramente il mondo delle schiacciate dopo la decisione della Fipav che ha chiuso tutti i campionati.

Una decisione che ha preso in contropiede tutti, in primis la Sir Safety Conad Perugia che era stata sempre favorevole a portare a termine la stagione, se fosse stato possibile.

A parlare, intervistato da è il direttore sportivo Stefano Recine: «.

Oltre al mancato incasso dei biglietti c’è da considerare quello dei premi che si sarebbero potuti prendere in Champions league, essendo la finale vicina come minimo 250mila euro.

Nel frattempo sono partiti l’estone Robert Taht che è tornato a casa ed il cubano Wilfredo Leòn che con la famiglia è andato in Polonia. .

Ora rimane il nodo dei pagamenti degli stipendi, le società sportive pensano sia giusto versare il 70% degli importi, ma i giocatori e i procuratori daranno battaglia. «


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Luciano De Cecco conferma: “All’80% giocherò a Civitanova”

Il presidente dell’Ariete Volley, Fabio Galeotti: “A preoccuparci sono le conseguenze economiche”