Chi sarà il campione del mondo piloti F1 2018?
L’attuale classifica mondiale piloti, dopo i 12 Gran Premio sin qui disputati, vede Lewis Hamilton in prima posizione con 213 punti seguito da Sebastina Vettel (189), Kimi Raikkonen (146) e Valtteri Bottas (132).
Dopo la pausa estiva le gare ancora da disputare saranno 9: si ripartirà con il Gran Premio del Belgio a fine agosto, per arrivare a fine novembre a chiudere il Campionato F1 2018 con la gara di Abu Dhabi.
Per poter recuperare i 24 punti di svantaggio che Vettel ha nei confronti di Hamilton, il tedesco e la Ferrari dovranno mettere in pista il 100%. Numeri alla mano infatti il mondiale piloti F1 2018 potrebbe giocarsi solo all’ultima gara e il divario tra i due rivali potrebbe essere di pochissimi punti.
La nostra analisi parte da alcuni dati oggettivi e da alcune considerazioni sulle gare che restano ancora da disputare. Il primo dato che prenderemo in considerazione è la media punti di Hamilton nei primi 12 Gran Premi del 2018: 17,75 punti a Gp! Lo scorso anno, prima della pausa estiva, la sua media fu leggermente inferiore (17,09 punti / Gp), mentre negli ultimi nove Gp del 2017, il pilota inglese portò il dato all’incredibile media di 19,44 punti / Gp.
IPOTESI A
Una prima nostra ipotesi è stata fatta considerando una media punti per Hamilton nelle ultime 9 gare pari alla sua media punti attuale (17.75 p.ti / Gp). In questo scenario Lewis potrebbe arrivare a totalizzare 159 punti da SPA ad Abu Dhabi, arrivando a fine stagione con 372 punti totali. I 159 punti potrebbero per esempio essere la combinazione di 3 vittorie (75 punti), 3 secondi posti (54 p.ti), 2 terzi posti (30 p.ti) e un risultato fuori dalla zona punti.
Stando a questa prima ipotesi, Vettel dovrebbe chiudere il mondiale con 373 punti per battere il rivale e conquistare il titolo piloti F1 2018. Dati gli attuali 189 punti in classifica, il tedesco della Ferrari dovrebbe conquistare ben 184 punti, ovvero una media di 20,44 p.ti / Gp. Questo risultato potrebbe essere realizzato con la seguente combinazione di risultati: 4 vittorie (100 p.ti), 3 secondi posti (54 p.ti) e 2 terzi posti (30 p.ti).
12 GP disputati 9 GP da disputare TOTALE VETTEL 189 184 373 HAMILTON 213 159 372
IPOTESI B
Una seconda nostra ipotesi è stata fatta considerando una media punti per Hamilton nelle ultime 9 gare pari alla sua media punti dello scorso anno (19.44 p.ti / Gp). In questo scenario Lewis potrebbe arrivare a totalizzare 174 punti da SPA ad Abu Dhabi, arrivando a fine stagione con 387 punti totali. I 174 punti potrebbero per esempio essere la combinazione di 3 vittorie (75 punti), 3 secondi posti (54 p.ti) e 3 terzi posti (45 p.ti).
Stando a questa prima ipotesi, Vettel dovrebbe chiudere il mondiale con 388 punti per battere il rivale e conquistare il titolo piloti F1 2018. Dati gli attuali 189 punti in classifica, il tedesco della Ferrari dovrebbe conquistare ben 199 punti, ovvero una media di 22,11 p.ti / Gp. Questo risultato non potrà essere realizzato se non con almeno 6 vittorie e 49 punti nelle altre tre gare. La somma infatti dei punti data da 5 vittorie (125 p.ti) e da 4 secondi posti (72 p.ti) non sarebbe sufficiente (386 p.ti totali) per battere Hamilton.
12 GP disputati 9 GP da disputare TOTALE VETTEL 189 199 388 HAMILTON 213 174 387
F1 2018 (12 Gp disputati): I PUNTI DI HAMILTON, VETTEL, RAIKKONEN E BOTTAS
CIRCUITI FAVOREVOLI A FERRARI / MERCEDES
Come abbiamo potuto vedere in questa prima parte dell’anno, non possiamo dire ci siano delle piste più o meno favorevoli a Mercedes o Ferrari. Gli esempi di Silverstone, Hockenheim e Hungaroring sono lì a dimostrare che le monoposto dei due piloti contendenti alla corona iridata F1 2018 sono molto vicine in termini di prestazioni e che non sarà questo fattore ad essere determinante per la conquista del titolo.
La Formula 1 è ora in “ferie” per un paio di settimane: i motori sono spenti e si riaccenderanno il prossimo 24 agosto con le prime prove libere del Gran Premio del Belgio a SPA.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/mipj7nCvZKQ/vettel-il-piano-per-battere-il-rivale-hamilton-e-vincere-il-mondiale-f1-piloti.php